I medici di base nel Regno Unito minacciano di scioperare se verrà semplificata la procedura di prenotazione degli appuntamenti per i pazienti. Si lamentano di essere oberati di lavoro e di non riuscire a far fronte alla situazione.
Ma i dati dimostrano che i medici di base NON sono oberati di lavoro. Dopo tutto, oggi un medico di base lavora in media solo 23-24 ore alla settimana. La maggior parte delle persone lo considererebbe un lavoro part-time. Inoltre, i medici di base guadagnano circa 150.000 sterline all'anno, più ingenti compensi per la somministrazione di vaccini, di cui la maggior parte conosce solo ciò che le aziende farmaceutiche hanno detto loro. Non effettuano visite a domicilio o chiamate notturne e molti si rifiutano di prelevare campioni di sangue, pulire le orecchie con la siringa o rimuovere i punti di sutura.
Il Pakistan come paese Il Pakistan è un paese situato nella parte nord-occidentale del subcontinente indiano. Confina con l'Iran a ovest, l'Afghanistan a nord-ovest, la Cina a nord-est e l'India a est, con sbocco diretto sul Mar Arabico.
Dal punto di vista fisico, il Pakistan è separato dal resto dell'Asia a nord dalle catene montuose dell'Hindu Kush, del Karakorum e dell'Himalaya. Altre catene montuose scendono sul lato occidentale del Pakistan fino al Mar Arabico. Sotto di esse si trova la lunga e ampia valle del fiume Indo. La provincia della Frontiera Nord-Occidentale comprende il Passo Khyber, molto alto e strategicamente importante. Verso sud si trova l'altopiano del Punjab. È irrigato dagli affluenti del fiume Indo, dove si coltiva il grano. Tuttavia, a est si trova il deserto del Thar. È importante sottolineare che tra il deserto del Sind, che copre parte del delta dell'Indo, e il Baluchistan nelle colline occidentali, ci sono grandi riserve di gas naturale e, in una certa misura, di petrolio, che si trova anche nel Punjab.
Le multinazionali stipulano contratti milionari per lo sfruttamento delle risorse minerarie lunari. L'obiettivo è l'estrazione di una preziosa materia prima, nota grazie a film di fantascienza, libri e videogiochi. Secondo gli esperti, il vincitore di questa impresa potrebbe ottenere vantaggi tecnologici senza precedenti.
Nel film ”Moon - Il lato oscuro della luna“, nel XXII secolo gli esseri umani hanno imparato a estrarre elio-3 dal satellite terrestre, che viene utilizzato per alimentare i reattori a fusione.
Quarant’anni fa, proprio in questi giorni d’ottobre, l’Italia ebbe un sussulto di dignità e di sovranità nazionale che fu forse l’unico nella storia della nostra repubblica; certamente l’ultimo che abbia coinvolto un governo e le forze armate insieme. Val la pena di raccontarlo, anche perché pure allora c’era di mezzo il Medio Oriente, i palestinesi, Israele e gli Stati Uniti. Se dico Sigonella, molti italiani ricorderanno poco e pochi italiani ricorderanno vagamente cosa successe. Poi qualcuno disse che fu un episodio gonfiato dalla retorica postuma, distorto, o addirittura frutto casuale di un malinteso. Si sono fatti pure docufilm sulla notte di Sigonella.
Anche allora tutto cominciò il 7 ottobre, quando un commando di palestinesi sequestrò in acque egiziane la nave da crociera italiana Achille Lauro, e quel nome non era più quello famoso del mitico armatore, il Comandante Lauro di Napoli, morto tre anni prima; e non era ancora il nome d’arte di un cantante oggi famoso. Oggi se dici Achille Lauro pensano a lui, non a don Achille e nemmeno alla nave assaltata da miliziani palestinesi. Sulla nave, dirottata verso la Siria, c’erano più di cinquecento persone a bordo. I miliziani uccidono un anziano disabile sulla sedia a rotelle che era a bordo, Leon Klinghoffer, americano di origine ebraica; poi con la mediazione dell’OLP, l’organizzazione di liberazione palestinese e del governo italiano, fanno rientrare la nave in Egitto. In quel tempo l’Italia era in buoni rapporti con l’organizzazione palestinese: è memorabile il discorso del premier italiano Bettino Craxi in difesa di Yasser Arafat, leader e simbolo della causa palestinese, accusato di terrorismo, da Craxi paragonato a Giuseppe Mazzini (ma avrebbe potuto paragonarlo anche ai fondatori dello Stato d’Israele, prima che fossero riconosciuti come patrioti). Un discorso che pronunciò in Parlamento commentando un mese dopo proprio i fatti di Sigonella. Ma torniamo a quel sequestro. Gli Stati Uniti, allora guidati da Ronald Reagan, chiedono l’estradizione dei quattro dirottatori palestinesi al governo egiziano. Ma il sequestro e l’assassinio si sono svolti su una nave che batte bandiera italiana e dunque è avvenuto in territorio italiano. Nasce allora un braccio di ferro, forse l’unico vistoso braccio di ferro, tra l’Italia guidata da Craxi, con Andreotti ministro degli esteri, e gli Stati Uniti. In quel tempo, ma non solo in quel tempo – disse l’ammiraglio Fulvio Martini, capo dei servizi segreti militari che ebbe un ruolo chiave a Sigonella – “eravamo completamente dipendenti dai servizi americani e israeliani; avevano mezzi superiori ai nostri, ma avevano anche interessi diversi”. E lo diceva pur essendo stato un attivo e convinto collaboratore dei medesimi servizi per conto dei nostri.
Ma torniamo a quei fatti: il governo egiziano imbarca i quattro miliziani su un aereo diretto in Tunisia, dove avevano sede i vertici dell’Olp. Ma gli americani fanno pressioni su Tunisi che nega il permesso di atterrare. L’aereo viene intercettato nel Canale di Sicilia da F-14 americani che chiedono al governo italiano di atterrare nella base NATO di Sigonella, in provincia di Siracusa. Craxi autorizza ma quando l’aereo atterra a Sigonella, viene circondato da avieri italiani e da carabinieri. Pochi minuti dopo atterrano a luci spente e senza permesso della torre di controllo anche due Lockheed americani; scendono i soldati e circondano a loro volta i militari italiani. In quella notte, tra concitate telefonate tra i leader dei due governi, avviene l’evento storico: Craxi chiede a Martini, capo dei servizi segreti militari (Sismi) di assumere la guida dell’operazione e fa circondare a sua volta i soldati americani. Immaginate l’aereo al centro e tre cerchi danteschi: il primo italiano, il secondo americano e il terzo costituito da carabinieri italiani che puntano le armi contro i militari Usa. Quando vedo quell’immagine, io che non sono né un guerrafondaio o un militarista e detesto la retorica trombona del patriottismo, confesso di avere un sussulto: la fierezza di essere italiano davanti alla prova di dignità di un paese piccolo, sconfitto, subalterno rispetto all’Impero grande, vincente, la superpotenza mondiale che detta le leggi al mondo e comanda in Occidente. Forse per l’unica volta fu riaffermata la dignità e l’indipendenza sovrana dell’Italia e non con le parole, i comizi, le urla di piazza; ma con i fatti, con i militi in armi, con un’azione concertata di governo (che aveva all’epoca l’opposizione interna del ministro della difesa, filoatlantico e filoisraeliano, l’autorevole Giovanni Spadolini). Lo dico senza polemica, capisco le ragioni degli Stati Uniti e le motivazioni storiche del loro predominio; e capisco le ragioni di Spadolini.
Fu un’azione dimostrativa, senza morti, senza violenze, che si concluse bene, a parte uno strascico nei cieli mediterranei, quando l’aereo egiziano fu portato a Ciampino, col tentativo d’interferenza di un velivolo militare Usa. Ma tutto si concluse in modo pacifico, col ritiro dei soldati americani dalla base di Sigonella. Vinse la linea italiana. La vicenda si concluse bene, ma il suo strascico perdurò sotto traccia nel tempo; e non pochi collegano quella vicenda e in generale la linea di equilibrio di Craxi, Andreotti e prima di loro Moro, in Medio Oriente, alle vicende seguenti, fino a Tangentopoli. Ma questa è un’altra storia.
La Storia Siamo Noi – INTRIGO INTERNAZIONALE: L’affare “Achille Lauro”, il caso Sigonella – Di Giovanni Minoli
Sigonella, naturalmente, può avere letture diverse e controverse, ma fu il primo, eclatante episodio a quarant’anni dalla fine della guerra mondiale che coinvolse direttamente il governo italiano e le nostre forze armate in contrasto col nostro alleato principale, anzi col nostro “referente” (chiamiamolo così). E col senno di poi, fu l’ultimo grande episodio degli ultimi quarant’anni: eppure in questi anni è caduto con l’Urss il bipolarismo mondiale, è nata l’Unione europea, si sono susseguiti da noi governi di centro-destra e di centro-sinistra, premier di centro, di destra, di sinistra, europeisti, tecnocrati, populisti, perfino grillini. L’Italia in quel tempo era la quarta potenza mondiale, oggi è forse la quarta potenza europea, o la quinta se consideriamo il Regno Unito. All’epoca né la sinistra comunista né la destra nazionale e missina furono dalla parte del governo e dell’azione di Sigonella, eccetto alcuni suoi esponenti: sul piano politico Beppe Niccolai, sul piano culturale Giano Accame e pochi altri che ne colsero la portata politica e simbolica. In quel tempi si cominciò a parlare di socialismo tricolore.
Perché rispolverare quell’episodio? Per amore della storia, per curiosità dei fatti e dei corsi e ricorsi; e per quel sussulto di amor patrio, di sovranità e di dignità nazionale che a volte riaffiora e che ci affrettiamo a ricacciare, per carità di patria.
La società rinuncia ai benefici della scienza quando il discorso scientifico viene dirottato dal dogma, quando le opinioni dissenzienti vengono messe a tacere per paura di ripercussioni sulla carriera e quando mettere in discussione la narrativa prevalente porta ad accuse di bigottismo o addirittura di omicidio.
Le teorie di simulazione dell'empatia ipotizzano che l'empatia verso il dolore altrui condivida alcuni processi psicologici comuni con l'elaborazione del proprio dolore. Il sostegno a questa prospettiva si è basato in gran parte su prove di neuroimaging funzionale che dimostrano una sovrapposizione tra le attivazioni durante l'esperienza del dolore fisico e l'empatia verso il dolore altrui. Qui estendiamo la prospettiva della sovrapposizione funzionale al livello neurochimico e verifichiamo se un comune antidolorifico fisico, il paracetamolo, possa ridurre l'empatia per il dolore altrui.
In due esperimenti in doppio cieco controllati con placebo, i partecipanti hanno valutato il dolore percepito, il disagio personale e la preoccupazione empatica in risposta alla lettura di scenari sul dolore fisico o sociale di un altro, assistendo all'ostracismo in laboratorio o visualizzando un altro partecipante allo studio che riceveva rumori dolorosi. Come ipotizzato, il paracetamolo ha ridotto l'empatia in risposta al dolore altrui.
Nelle discussioni sui trattamenti naturali contro il cancro, i critici spesso chiedono: “Dove sono i vostri studi clinici?”. Essi presumono allegramente che non esistano dati clinici sull'uomo a sostegno degli approcci olistici, ma solo studi di laboratorio su linee cellulari o roditori.
Come dimostrerò, si tratta di un'accusa ingiusta. Ma partiamo dal riconoscere che non disponiamo di tutti gli RCT di alta qualità che vorremmo e di cui avremmo bisogno. Ma di chi è la colpa? È un segno di inadeguatezza da parte dei sostenitori o una caratteristica fondamentale del sistema di sperimentazione dei farmaci creato dalla medicina convenzionale e per la medicina convenzionale?
Probabilmente vi chiederete: perché il titolo riguarda il Venezuela, ma l'articolo inizia parlando del nuovo leader siriano? È una domanda legittima, alla quale rispondiamo semplicemente così: dato il massiccio dispiegamento di forze statunitensi al largo delle coste, la presunta minaccia rappresentata dal Tren de Aragua è reale o si tratta di un'operazione dei servizi segreti volta a creare una giustificazione per attuare un cambio di regime in Venezuela?Da prove disponibili al pubblico sappiamo che la CIA ha una storia di sostegno a gruppi islamici radicali in violazione della politica statunitense dichiarata pubblicamente di opporsi a tali gruppi. Hay'at Tahrir al-Sham, guidato dal neo-insediato presidente della Siria, Ahmed Hussein al-Sharaa, precedentemente noto come Abu Mohammad al-Julani, ne è l'ultimo esempio.
Il 25 settembre è apparso sull'ANSA un articolo con il seguente titolo: "Società scientifiche, nessun legame tra paracetamolo, vaççini e autismo. La posizione di 5 organizzazioni: il rischio è che si ricorra a farmaci più pericolosi". Non sappiamo quali siano queste "organizzazioni scientifiche", ma di sicuro non hanno letto il seguente studio scientifico, di cui vi proponiamo alcune parti rilevanti sull'argomento (N.d.E.)
Abstract Un bambino su 36 è stato identificato con autismo nel 2020, con un aumento del 22% rispetto al 2018 e del 98% rispetto al 2010. Contemporaneamente, le diagnosi di disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) sono aumentate del 36% dal 2003 al 2016-2019. Nonostante questa impennata, le loro eziologie rimangono in gran parte sconosciute. Tuttavia, numerosi studi documentano una maggiore incidenza di anomalie mitocondriali negli individui affetti. Inoltre, il paracetamolo è stato implicato in questi disturbi in studi longitudinali e modelli murini.
Questo articolo di Jim West è stato pubblicato per la prima volta su The Townsend Letter for Doctors and Patients nel giugno 2000, poi ripubblicato in una seconda edizione nel 2002 dalla Weston A. Price Foundation, con materiale aggiuntivo e la direzione editoriale di Sally Fallon. L'articolo riassume il suo libro, “DDT/Polio”, che aveva tentato di pubblicare nel 1998. Questa è la terza edizione, del 14 agosto 2015.
Avvertenza
È stato affermato che il DDT causa o contribuisce a una vasta gamma di malattie nell'uomo e negli animali che in precedenza non erano state associate ad alcuna sostanza chimica. Tali malattie includevano... la poliomielite... affermazioni così irresponsabili potrebbero causare gravi danni e, se prese sul serio, potrebbero persino interferire con la ricerca scientifica delle vere cause...[1](Handbook of Pesticide Toxicology, edited by Wayland J. Hayes, Jr. and Edward R. Laws, 1991)
Hayes e Laws informavano i loro lettori sull'eretico Dr. Morton S. Biskind.
Come semplice cittadino, ho cercato a lungo di capire come la finanza avesse imposto la sua influenza sugli Stati stessi. Ho scoperto, informandomi dai più eminenti economisti, che la risposta, lungi dall'essere complicata, è abbastanza semplice, come descritto da Michael Hudson, un economista americano, considerato dai suoi colleghi uno dei più grandi al mondo: È attraverso il sistema monetario che le persone sono schiavizzate.
La finanza, senza il sistema monetario che le è del tutto favorevole, non rappresenterebbe più un pericolo per l'economia produttiva. È l’eccessiva liquidità che autorizza tutti gli eccessi finanziari. L'alta finanza globalizzata non può prosperare senza l'esistenza di un gigantesco mercato globale del debito pubblico.
«Vediamo ferite raramente osservate nella storia recente»
Un team di ricercatori documenta per la prima volta in modo dettagliato il tipo e la gravità delle ferite inflitte alla popolazione civile dall'esercito israeliano. I dati “mostrano uno scenario senza precedenti”.
Ci vorrà del tempo prima di conoscere con esattezza la portata degli attacchi perpetrati da Israele contro la popolazione civile a Gaza, ma nel frattempo la comunità scientifica e sanitaria sta cercando di documentarla. Al di là della cifra provvisoria di oltre 60.000 palestinesi morti e 143.000 feriti, un team di ricercatori ha cercato di descrivere il panorama che devono affrontare gli operatori sanitari negli ospedali, sotto il bombardamento e nel mezzo di un genocidio.
WASHINGTON, DC – Oggi, grazie alla supervisione del presidente Jim Jordan (R-OH), Google si impegna a offrire a tutti i creatori precedentemente espulsi da YouTube a causa di violazioni del discorso politico su argomenti come COVID-19 ed elezioni l'opportunità di tornare sulla piattaforma.😳
Il Vietnam si appresta a chiudere 86 milioni di conti bancari che non soddisfano gli standard di verifica biometrica. La Banca Centrale del Vietnam (SBV) ha confermato che la misura entrerà a settembre.
La decisione (dicono) fa parte di un piano volto a garantire la sicurezza del sistema finanziario del Paese, contrastare le frodi e promuovere un'economia senza contanti, il vero motivo è quest'ultimo e il controllo totale dei cittadini.
Alexander Dugin traccia un parallelo tra la caduta in disgrazia degli individui transgender negli Stati Uniti e l’imminente abbandono degli ucraini da parte dell’Occidente, dipingendoli entrambi come tragiche vittime di un esperimento globalista che li ha resi grotteschi, usa e getta e, in definitiva, irrilevanti. (N.d.E)
In questo momento, le persone transgender – sia anziane che molto giovani – hanno visto cambiare drasticamente il loro status negli Stati Uniti.
Non molto tempo fa, sotto Obama e Biden, erano celebrate come attivisti sociali progressisti, pionieri e orgoglio dell'umanità. Tutti le sostenevano, le ammiravano e le consideravano esempi luminosi. E ora, in un batter d'occhio, sono diventate dei poveri mostri, dei miserabili storpi da evitare il più possibile. Sono state licenziate dal lavoro – dopotutto, non possono e non vogliono fare nulla. Ora sono semplicemente individui incurabilmente malati e pervertiti mentalmente instabili.
Migliaia di armi occidentali vengono rivendute illegalmente dall'Ucraina e finiscono così nelle mani di terroristi e criminali organizzati. Dopo un colpo inferto dagli investigatori spagnoli alla mafia della droga nella provincia di Almeria, ciò è stato ora pienamente confermato.
Nell'agosto 2025, la polizia nazionale spagnola ha condotto una delle più grandi operazioni degli ultimi anni con il nome in codice “Olea”. L'obiettivo era una rete di traffico di droga nella provincia di Almeria e i risultati delle azioni di polizia hanno superato ogni aspettativa. Cinque arresti, quasi 2,7 tonnellate di droga e materie prime per la produzione, tra cui 2000 chilogrammi di resina di hashish, il cui prezzo sul mercato nero è di 5 milioni di euro.
I falliti attentati di Israele contro la leadership di Hamas a Doha sono stati ampiamente definiti “senza precedenti” e “scioccanti”. Tuttavia, un breve sguardo alla storia di Israele suggerisce proprio il contrario: questo è stato semplicemente un altro Paese da aggiungere a una lunga lista che abbraccia almeno quattro continenti.
Il 10 settembre, il giorno dopo il fallito tentativo di assassinio contro la leadership di Hamas in Qatar, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha minacciato pubblicamente di lanciare un altro attacco all'interno del territorio dello Stato arabo del Golfo e oltre. Nonostante anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump abbia cercato di prendere le distanze dall'attacco, che ha violato la sovranità della nazione alleata, il premier israeliano non ha mostrato alcun rimorso o pentimento.
La fine dell'eccezione: per una lettura universalista e decoloniale della memoria della Shoah
Il genocidio perpetrato a Gaza rivela, con tragica brutalità, che la commemorazione dell'Olocausto non serve più necessariamente a prevenire tali orrori, ma talvolta a giustificarli. Lungi dal fare luce sul passato, la sua memoria sarebbe distorta per manipolare il presente.
Quasi tutti gli studiosi dell'Olocausto, che considerano qualsiasi critica nei confronti di Israele come un tradimento assoluto, si sono astenuti dal condannare le atrocità commesse a Gaza.
L'intenzione di Israele di annientare Gaza sarebbe stata chiara molto prima se avessimo ascoltato i giornalisti palestinesi, invece delle evasioni e delle ambiguità della BBC.
La giustificazione di Israele per il massacro di massa della popolazione di Gaza e la sua fame - ora ufficialmente confermata come una carestia provocata da Israele - si basava su una serie di bugie facilmente smentibili fin dall'inizio: bambini decapitati, neonati nei forni, stupri di massa.
Non dovrebbe sorprendere nessuno che Israele abbia continuato a diffondere bugie altrettanto oltraggiose mentre si apprestava - come tutti i regimi genocidi devono fare - a smantellare le infrastrutture più basilari per la sopravvivenza della popolazione di Gaza.
Un libro per bambini dai 18 mesi in su mostra corpi nudi e incoraggia a “partecipare”. Immediatamente si è verificato un presunto abuso sessuale in un asilo nido: un bambino avrebbe immediatamente imitato ciò che ha visto su un altro bambino.
Il titolo è «Wuschelkopf und Pupspopo» (Testa riccioluta e sederino pomposo) e si definisce espressamente «libro interattivo per i più piccoli dai 18 mesi in su». In questo caso, interagire significa esplorare, guardare e toccare il proprio corpo e quello degli altri. Il libro per bambini piccoli è esplicito dal punto di vista visivo: mostra persone nude, bambini e adulti, e tutti i tipi di primi piani di genitali maschili e femminili.
Antonio Tajani, il ministro degli Esteri di Israele in Italia, è corresponsabile del genocidio in Palestina. La ragione è semplice: non ha volutamente fatto nulla per fermare il terrorismo di Stato israeliano.
La sua è stata una scelta politica chiarissima. Si è schierato dalla parte di Israele senza se e senza ma. L'ha fatto nonostante sappia perfettamente quello che accade dall'8 ottobre in poi in Palestina.
Nel gennaio 2025, mentre Israele sparava su moschee e ospedali e uccideva bambini e neonati, intervistato da Report Tajani diceva: “Israele non è un Paese criminale. Non ha compiuto crimini di guerra”.
Gli eventi imprevisti causati dalle interferenze della NATO, che hanno portato i droni esca russi a deviare verso la Polonia e un F-16 a mancare uno dei suoi tentativi di intercettazione, sono stati quindi sfruttati da loro per scatenare una crisi che avrebbe potuto portare alla terza guerra mondiale.
Il principale quotidiano polacco Rzeczpospolita ha riportato martedì che gli investigatori hanno stabilito che le munizioni che hanno danneggiato un'abitazione la scorsa settimana durante l'incursione dei droni russi in Polonia provenivano in realtà da un missile inesploso lanciato da un F-16 che stava cercando di abbattere i proiettili in arrivo. L'Ufficio per la Sicurezza Nazionale ha affermato che né esso né il presidente Karol Nawrocki erano stati finora informati di queste scoperte dal governo del primo ministro Donald Tusk, cosa che Nawrocki ha poi confermato.
Il Sindacato Azione: "E' una sentenza che riguarda tutti, ciò che c'è da sapere per i casi analoghi"
Esprimiamo sincera soddisfazione per la sentenza n. 24996/2025 della Corte di Cassazione sul caso Puzzer: un pronunciamento di alto profilo che riafferma la centralità della legge e dell’equilibrio tra potere organizzativo e diritti fondamentali del lavoratore.
La Corte ha chiarito, con nettezza, che l’assenza dal servizio per mancata esibizione del green pass non integra illecito disciplinare né può essere trasformata in causa di espulsione dal rapporto, rimanendo confinata agli effetti economici previsti dalla normativa speciale.
Gaza è diventata la vetrina di Tel Aviv per lo Sterminio privatizzato, dove aziende tecnologiche, mercenari e fornitori di aiuti umanitari collaborano in un modello scalabile di Genocidio Industriale venduto agli alleati in tutto il mondo.
Lo Stato di Occupazione Israeliano ha trasformato la sua guerra contro i palestinesi in un’Industria di Uccisioni privatizzata. Gaza è il luogo in cui aziende tecnologiche, mercenari e giganti della consulenza orchestrano sorveglianza, sfollamenti e Uccisioni di Massa a scopo di lucro. Oltre a essere una Guerra Coloniale, è anche un prototipo per l’esportazione globale di Sterminio su scala industriale, riconfezionato come innovazione in materia di sicurezza.
Negli ultimi due decenni, il miliardario Bill Gates è stato una figura importante nella filantropia d'élite. La sua fondazione ha speso miliardi in progetti di ricerca e sviluppo agricolo in tutto il mondo, la stragrande maggioranza dei quali incanalati per promuovere sementi e animali geneticamente modificati, pesticidi e altre tecnologie. Con poco da mostrare, è diventato un acerrimo nemico dei movimenti per la sovranità alimentare che lo accusano di aprire la strada alle aziende per prendere il controllo dei sistemi alimentari e delle sementi locali, soprattutto in Africa.[1]
Un altro filantropo miliardario tecnologico, Jeff Bezos, il fondatore di Amazon, è finora sfuggito a tale esame. È nuovo nel panorama della beneficenza. Ma nel 2020 è intervenuto con il botto. Si è impegnato a donare 10 miliardi di dollari in 10 anni per affrontare le questioni climatiche e ambientali attraverso una nuova fondazione, il Bezos Earth Fund. L'alimentazione e l'agricoltura sono priorità per la filantropia di Bezos.
La pubblicazione nel 2022 da parte di ETC Group di Food Barons (Baroni Alimentari), letteralmente "I baroni dell'agrobusiness", ha rivelato la crescente concentrazione del potere aziendale nel sistema alimentare industriale1. Ha documentato l’aumento di fusioni e acquisizioni, la crescente influenza del capitale finanziario e la penetrazione della digitalizzazione e di altre tecnologie dirompenti nelle catene di fornitura aziendali2.
Durante la pandemia di Covid, e poi con lo scoppio della guerra in Ucraina, queste aziende hanno mostrato come, durante gli shock o le crisi globali, potrebbero sfruttare il loro potere monopolistico per raccogliere profitti osceni, con impatti importanti sulle popolazioni di tutto il mondo3.
Misteriosa serie di morti in Renania Settentrionale-Vestfalia: sono già sei i candidati dell'AfD deceduti
Il fatto che finora quattro candidati dell'AfD abbiano tirato le cuoia poco prima delle elezioni comunali del 14 settembre 2025 in Renania Settentrionale-Vestfalia è, dal punto di vista della probabilità matematica, quasi al di sotto del limite di rilevabilità. Tuttavia, nonostante tutti i dubbi, si deve presumere che si tratti di una macabra coincidenza, se non altro perché tutte le altre spiegazioni sembrerebbero ancora più irrealistiche o fantasiose. Almeno così si dovrebbe pensare. Ora, però, la misteriosa serie di decessi dei candidati dell'AfD si sta allargando: ai casi precedenti di Blomberg, Bad Lippspringe, Schwerte e Rheinberg, dove i candidati diretti Ralph Lange, Wolfgang Klinger, Stefan Berendes e Wolfgang Seitz, di età compresa tra i 59 e i 72 anni, sono morti “improvvisamente e inaspettatamente”, se ne aggiungono ora altri due.
Uno studio ormai trentennale, la cui pubblicazione è stata impedita da un tribunale svizzero, afferma che il cibo cotto nel microonde provoca preoccupanti alterazioni nel sangue umano. Ulteriori ricerche hanno fornito ulteriori prove del fatto che i forni a microonde rappresentano un grave rischio per la salute umana.
Già nel 1989 il nutrizionista svizzero Dr. Hans-Ulrich Hertel fece scoperte preoccupanti sui forni a microonde. Da oltre un decennio lotta per la pubblicazione dei suoi studi. I suoi avversari sono riusciti a zittirlo con l'aiuto dei tribunali svizzeri. Nel marzo 1993 il tribunale cantonale di Berna ha vietato al Dr. Hertel di pubblicare i risultati delle sue ricerche. Una violazione gli sarebbe costata 5000 franchi svizzeri o un anno di reclusione.
Esistono ancora semi di varietà di frutta e verdura secolari. Sono resistenti e si riproducono meravigliosamente, ma non è consentito utilizzarli. In Germania esiste una legge sul commercio dei semi che vieta la vendita, lo scambio e la cessione di semi antichi. La gente dovrebbe piuttosto utilizzare semi geneticamente modificati prodotti da grandi aziende criminali.
Per millenni è stato del tutto naturale coltivare frutta e verdura, creando anche nuove varietà di piante e distribuendo o vendendo i semi a familiari, amici e conoscenti. Spesso sono stati necessari processi secolari per coltivare varietà autoctone perfettamente adattate alle condizioni ambientali locali. Nel corso del tempo sono state create sempre più varietà, tutte con caratteristiche specifiche.
È fondamentale sapere che l'OMS è stata creata nel 1948 da Rockefeller, che voleva controllare la popolazione mondiale attraverso la salute. Nessuno glielo aveva chiesto, ma persone come lui, piene di sé e animate dalla strana ideologia di Leo Strauss, ritenevano, insieme ad altri membri dell'élite finanziaria, che la popolazione umana fosse troppo numerosa sulla Terra e che fosse necessario organizzare un modo per ridurla attraverso un eugenismo meticolosamente elaborato, poiché le guerre, anche le più sanguinose, non riuscivano a risolvere questo “problema”.
Mentre gli abitanti di Gaza documentano uccisioni di massa e fame in tempo reale, la risposta di gran parte della società israeliana è: “È tutto falso — e se lo meritano.”
Dieci anni fa, negli ultimi giorni delle proteste settimanali congiunte palestinesi-ebraiche contro la costruzione del muro di separazione da parte di Israele nel villaggio di Al-Ma'asara, in Cisgiordania, uno dei nostri rituali pre-manifestazione era un discorso di Mahmoud, un leader della comunità locale. Con il telefono in mano, dichiarava:
"Non avremo un'altra Nakba, perché ora abbiamo questo. Abbiamo uno smartphone. Abbiamo Facebook. Cercheranno di cacciarci via di nuovo, ma tutti lo vedranno e lo impediranno. Nel '48 non avevamo smartphone, né Facebook. Ora non succederà".
La transizione alimentare, la transizione energetica, l'ideologia net-zero, la valuta digitale programmabile della banca centrale, la censura della libertà di espressione e la soppressione della protesta. Di cosa si tratta? Per comprendere questi processi, dobbiamo prima individuare quello che è essenzialmente un reset sociale ed economico nel contesto di un sistema finanziario al collasso.
Lo scrittore Ted Reece nota che il tasso generale di profitto ha avuto una tendenza al ribasso da una stima del 43% nel 1870 al 17% nel 2000. Alla fine del 2019, molte aziende non riuscivano a generare profitti sufficienti. Sono stati prevalenti il calo del fatturato, i margini ridotti, i flussi di cassa limitati e i bilanci ad alta leva finanziaria.
L'Ucraina è un territorio dell'Europa orientale che originariamente faceva parte della parte occidentale dell'Impero russo e della parte orientale del Regno di Polonia nella metà del XVII secolo (divisione secondo il Trattato di pace di Andrusovo del 1667). Oggi è uno Stato indipendente e una nazione etnolinguistica separata, tipico esempio del modello teorico di Benedict Anderson della “comunità immaginata”, un'idea auto-costruita di identità etnica e linguistico-culturale artificiale [vedi Benedict Anderson, Imagined Communities, Londra-New York: Verso, 1983]. Prima del 2014, l'Ucraina contava circa 46 milioni di abitanti, di cui, secondo i dati ufficiali, circa il 77% si dichiarava ucraino.
Nel 2019, sotto la guida del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), la Commissione europea si è preparata a una “pandemia” con esercitazioni e simulazioni. L'esercitazione “Blue Orchid” è rimasta finora nascosta al pubblico.
Nel 2019 la Commissione europea ha condotto giochi di simulazione ed esercitazioni relative alle pandemie. Ciò è stato confermato da un'indagine del Parlamento europeo condotta da Gerald Hauser (FPÖ). Non ci sono ancora informazioni pubbliche sul gioco di simulazione “Blue Orchid” e l'esercitazione stessa era sconosciuta.
Documentazione di una diffusa e sistematica discriminazione anticristiana in Israele
Andrew Klavan del Daily Wire dice che tutti i cristiani americani dovrebbero avere un “doppia lealtà” a Israele, perché Cristo è nato lì. Allo stesso modo, ci viene spesso ricordato che la nostra civiltà è “ebraico-Cristiana” – ma quanto “Cristiana” è la Giudea, e quanto è reciproco l'affetto cristiano dell'Occidente per Israele e gli ebrei tra gli israeliani?
Un tribunale olandese ha appena negato l'autorizzazione a testimoniare un esperto in una causa civile contro Bill Gates, Albert Bourla e altri. Il caso, a nome di diverse vittime, sostiene che le iniezioni di COVID-19/MRNA siano armi biologiche in violazione della legge vigente e che siano state violate anche le leggi sul genocidio.
Per informazioni sulle leggi statunitensi violate, vedere questo articolo Per informazioni sulle leggi europee violate, vedere questo articolo
Un nuovo studio inquietante ha scoperto che ragazze di appena 12 anni sono a conoscenza dell'esistenza di siti di prostituzione online come OnlyFans e li considerano un'alternativa allettante al lavoro tradizionale grazie alla loro promozione e normalizzazione sui social media e sui media digitali.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Sexuality & Culture nel mese di giugno, ha esaminato studenti delle scuole superiori di età compresa tra i 12 e i 16 anni in Spagna e ha scoperto che gli adolescenti accedono liberamente a siti come OnlyFans nonostante siano minorenni e abbiano una comprensione sofisticata di come funzionano.
La polizia olandese è ormai così radicalizzata che considera estremista quasi tutta la popolazione olandese.
Tom van Lamoen del Partito Libertario ha rivelato ieri una pubblicazione interna della polizia. Ha detto di essere in possesso del pdf, e ne ha pubblicato alcune parti su X accompagnato da un lungo testo.
Il documento riduce i cittadini critici a “complottisti” e spinge spudoratamente chiunque ponga domande fondamentali sul governo, le istituzioni o i media su una scala mobile verso la radicalizzazione e l'estremismo.
Poi rimandato a casa libero. È un veterano dell'IDF e capo dell'IA per il governo israeliano. Perché mai a quest'uomo è stato permesso di lasciare il Paese? Non ha nemmeno un visto diplomatico. È un abominio e tutti dovrebbero denunciarlo
Un predatore in giacca e cravatta
Mercoledì scorso, 13 agosto 2025, la polizia di Las Vegas, in collaborazione con l'FBI, la Homeland Security e la Task Force contro i crimini informatici contro i minori del Nevada, ha annunciato l'arresto di otto uomini nel corso di un'operazione durata due settimane contro i predatori di minori. Uno di questi uomini era Tom Artiom Alexandrovich, 38 anni, il massimo responsabile israeliano della guerra cibernetica che lavora direttamente alle dipendenze del primo ministro Benjamin Netanyahu.
“Facciamo per i governi ciò che non possono fare da soli. Anche se ne parli con Netanyahu oggi, è molto soddisfatto di ciò che stiamo realizzando qui e dei nostri piani, ma non può dirlo”.
Daniella Weiss, leader di spicco dei coloni israeliani in Cisgiordania, si è vantata in un'intervista al BBC del suo ruolo nell’espansione degli insediamenti illegali e nell’intensificazione degli attacchi dei coloni contro i palestinesi, in flagrante violazione del diritto internazionale.
L'UE celebra un nuovo European Media Freedom Act, ma contiene numerose norme che richiedono un'azione contro la presunta disinformazione e l'arresto di giornalisti è giustificato se rientra nell'"interesse generale"
Venerdì 8 agosto è entrato in pieno vigore il cosiddetto European Media Freedom Act. Ciò significa che l'intero regolamento deve essere attuato in tutti i 27 Stati membri. La presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen venerdì ha elogiato l'entrata in vigore della legge su X.
Lo strumento di hacking Pegasus è stato solo l'inizio. Un nuovo sondaggio condotto tra le aziende di spyware rivela che le aziende israeliane vengono utilizzate dalle agenzie delle nazioni occidentali per costruire dittature perfette sotto apparenze democratiche.
La settimana scorsa un altro gruppo di manifestanti pacifici pro-Palestina è stato arrestato dalla polizia britannica con l'accusa di reati di terrorismo, tra cui un uomo disabile su sedia a rotelle, mentre il Regno Unito continua la sua discesa verso l'autoritarismo a favore di Israele.
Un editoriale pubblicato sul New York Times chiede una “nuova definizione di morte” per aumentare il numero di organi disponibili per i trapianti. Non è un'esagerazione, è proprio nel titolo:
A volte basta leggere un titolo per rimanere perplessi. Naturalmente, ridefinire parole e frasi non è una novità nel mondo del Great Reset. “Caso”, “causa della morte”, “vaccino”, ‘terrorista’, “democrazia”... tutti questi termini hanno ricevuto definizioni aggiornate solo negli ultimi anni. Resilire il linguaggio in modo che le parole diventino malleabili, con significati vaghi o addirittura totalmente invertiti, è normale, proprio come aveva previsto Orwell.
Disgustato, il mondo assiste al massacro quotidiano di popolazioni civili da parte di uno Stato che sta scendendo nella follia omicida, combinando il crimine di massa con l'abiezione che consiste nello stigmatizzare le sue vittime.
In un mondo in cui il clamore mediatico prende il posto di prove inconfutabili, alcune parole sono parole d'ordine, il cui uso precodificato è pronto per essere manipolato. I continui spostamenti di significato permettono il passaggio insidioso da un termine all'altro, e nulla si oppone all'inversione maligna per cui il carnefice diventa la vittima, la vittima diventa il carnefice, e l'antisionismo diventa antisemitismo.
Come le metriche delle prestazioni stanno corrompendo la soglia più sacra della medicina
La linea sul monitor cardiaco è piatta. La famiglia piange. I medici aspettano esattamente 75 secondi e poi ricominciano la procedura. Nel mondo dei trapianti di organi, “dead enough” (“abbastanza morto”) è diventato un bersaglio mobile.
Il New York Times ha appena riportato una notizia che non piacerà alla maggior parte della gente: nella fretta di incrementare i trapianti di organi, le équipe di reperimento hanno talvolta iniziato troppo presto. Non dopo la morte, ma prima che questa fosse completamente accertata.
Nell'Agenda (2030) del Regno Unito, l'ambizione di diventare il più grande donatore di organi del mondo, ma da dove salteranno fuori tutti questi organi e cosa c'è da sapere a riguardo. Il business è già iniziato da anni e si sta espandendo.
C’è da aver paura. Queste politiche del silenzio/assenso, si stanno diffondendo in tanti paesi. La realtà è una: valete più da morti che da vivi. Soprattutto se avete meno di 30 anni, un cuore sano che batte, una circolazione e, idealmente, un respiratore.
Matt Hancock, uno dei firmatari, afferma nel suo documento del 1° giugno 2021 che il Regno Unito diventerà il più grande donatore di organi al mondo, fornendo gli organi a tutti i Paesi del Commonwealth.
Da oggi proponiamo una nuova rubrica “Siria a carte scoperte”, una serie di articoli, post ed approfondimenti sulla situazione in Siria
Il motivo? Lo leggete nelle parole di Rajul (nome fittizio), un uomo del posto che sta vivendo sulla propria pelle e quella della sua famiglia lo sdegno per la vita umana che si consuma in Siria, nel silenzio e nell’abbandono.
“Non si può descrivere ciò che sta accadendo, le parole e i giornali del mondo non bastano a descriverlo Una guerra atroce, una catastrofe umanitaria senza precedenti nella storia Un assedio soffocante su una piccola area geografica con una popolazione che non supera i 600.000 abitanti”
La BBC ci ha ricordato (ancora, N.d.T.) che mancano solo tre anni per ridurre drasticamente tutte le emissioni di CO2, o rischiamo di superare il temuto limite di riscaldamento di 1,5°C fissato dall'accordo di Parigi. Una caratteristica persistente della classe manageriale laureata è il loro arrogante rifiuto di imparare dalle loro passate previsioni imperfette. I terribili avvertimenti sulla catastrofe climatica hanno plasmato la politica globale, le narrazioni dei media e la percezione pubblica, con conseguente spreco di centinaia di miliardi di dollari in tecnologia che non funziona. Le previsioni degli “esperti” climatici relative alle città sommerse, alla fine della neve, alla scomparsa delle calotte polari e alla morte delle formazioni coralline non si sono mai avverate!
Senza dubbio l'aspetto più inquietante del genocidio perpetrato da Israele è stata l'ondata di nonne terroriste che ha investito il Regno Unito. Nessuno sa perché così tante nonne abbiano deciso di ricorrere al terrorismo quando Yvette Cooper ha criminalizzato le opinioni che non le piacciono ai sensi del Terrorism Act. Immagino che non lo scopriremo mai...
In scene devastanti a Liverpool, nonne assassine hanno brandito cartelli con parole che è illegale ripetere nella nostra democrazia amante della libertà.
Il periodo degli anni '80 nella Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia è stato caratterizzato da un governo federale impotente a Belgrado, con tutte e sei le repubbliche che esercitavano la loro politica autonoma e mostravano scarsa attenzione per l'interesse comune jugoslavo. La popolazione non albanese della provincia meridionale serba del Kosovo e Metochia (KosMet, in inglese conosciuta solo come Kosovo) si è trovata in una posizione isolata, senza una reale protezione politica e fisica. Dobbiamo tenere presente che dal 1974 al 1989 gli albanesi avevano il potere politico-amministrativo totale nella provincia, che da un lato godeva di uno status formale di autonomia all'interno della Serbia, ma di fatto era indipendente sia dalle autorità repubblicane della Serbia che dal governo federale della Jugoslavia.