I medici di base nel Regno Unito minacciano di scioperare se verrà semplificata la procedura di prenotazione degli appuntamenti per i pazienti. Si lamentano di essere oberati di lavoro e di non riuscire a far fronte alla situazione.
Ma i dati dimostrano che i medici di base NON sono oberati di lavoro. Dopo tutto, oggi un medico di base lavora in media solo 23-24 ore alla settimana. La maggior parte delle persone lo considererebbe un lavoro part-time. Inoltre, i medici di base guadagnano circa 150.000 sterline all'anno, più ingenti compensi per la somministrazione di vaccini, di cui la maggior parte conosce solo ciò che le aziende farmaceutiche hanno detto loro. Non effettuano visite a domicilio o chiamate notturne e molti si rifiutano di prelevare campioni di sangue, pulire le orecchie con la siringa o rimuovere i punti di sutura.
Le teorie di simulazione dell'empatia ipotizzano che l'empatia verso il dolore altrui condivida alcuni processi psicologici comuni con l'elaborazione del proprio dolore. Il sostegno a questa prospettiva si è basato in gran parte su prove di neuroimaging funzionale che dimostrano una sovrapposizione tra le attivazioni durante l'esperienza del dolore fisico e l'empatia verso il dolore altrui. Qui estendiamo la prospettiva della sovrapposizione funzionale al livello neurochimico e verifichiamo se un comune antidolorifico fisico, il paracetamolo, possa ridurre l'empatia per il dolore altrui.
In due esperimenti in doppio cieco controllati con placebo, i partecipanti hanno valutato il dolore percepito, il disagio personale e la preoccupazione empatica in risposta alla lettura di scenari sul dolore fisico o sociale di un altro, assistendo all'ostracismo in laboratorio o visualizzando un altro partecipante allo studio che riceveva rumori dolorosi. Come ipotizzato, il paracetamolo ha ridotto l'empatia in risposta al dolore altrui.
Il 25 settembre è apparso sull'ANSA un articolo con il seguente titolo: "Società scientifiche, nessun legame tra paracetamolo, vaççini e autismo. La posizione di 5 organizzazioni: il rischio è che si ricorra a farmaci più pericolosi". Non sappiamo quali siano queste "organizzazioni scientifiche", ma di sicuro non hanno letto il seguente studio scientifico, di cui vi proponiamo alcune parti rilevanti sull'argomento (N.d.E.)
Abstract Un bambino su 36 è stato identificato con autismo nel 2020, con un aumento del 22% rispetto al 2018 e del 98% rispetto al 2010. Contemporaneamente, le diagnosi di disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) sono aumentate del 36% dal 2003 al 2016-2019. Nonostante questa impennata, le loro eziologie rimangono in gran parte sconosciute. Tuttavia, numerosi studi documentano una maggiore incidenza di anomalie mitocondriali negli individui affetti. Inoltre, il paracetamolo è stato implicato in questi disturbi in studi longitudinali e modelli murini.
Un editoriale pubblicato sul New York Times chiede una “nuova definizione di morte” per aumentare il numero di organi disponibili per i trapianti. Non è un'esagerazione, è proprio nel titolo:
A volte basta leggere un titolo per rimanere perplessi. Naturalmente, ridefinire parole e frasi non è una novità nel mondo del Great Reset. “Caso”, “causa della morte”, “vaccino”, ‘terrorista’, “democrazia”... tutti questi termini hanno ricevuto definizioni aggiornate solo negli ultimi anni. Resilire il linguaggio in modo che le parole diventino malleabili, con significati vaghi o addirittura totalmente invertiti, è normale, proprio come aveva previsto Orwell.
Come le metriche delle prestazioni stanno corrompendo la soglia più sacra della medicina
La linea sul monitor cardiaco è piatta. La famiglia piange. I medici aspettano esattamente 75 secondi e poi ricominciano la procedura. Nel mondo dei trapianti di organi, “dead enough” (“abbastanza morto”) è diventato un bersaglio mobile.
Il New York Times ha appena riportato una notizia che non piacerà alla maggior parte della gente: nella fretta di incrementare i trapianti di organi, le équipe di reperimento hanno talvolta iniziato troppo presto. Non dopo la morte, ma prima che questa fosse completamente accertata.
Nell'Agenda (2030) del Regno Unito, l'ambizione di diventare il più grande donatore di organi del mondo, ma da dove salteranno fuori tutti questi organi e cosa c'è da sapere a riguardo. Il business è già iniziato da anni e si sta espandendo.
C’è da aver paura. Queste politiche del silenzio/assenso, si stanno diffondendo in tanti paesi. La realtà è una: valete più da morti che da vivi. Soprattutto se avete meno di 30 anni, un cuore sano che batte, una circolazione e, idealmente, un respiratore.
Matt Hancock, uno dei firmatari, afferma nel suo documento del 1° giugno 2021 che il Regno Unito diventerà il più grande donatore di organi al mondo, fornendo gli organi a tutti i Paesi del Commonwealth.
Lo zolfo organico, noto anche come metilsulfonilmetano o dimetilsulfone, è probabilmente noto solo a poche persone. Tuttavia, si dice che questa sostanza abbia un fenomenale potere curativo sul corpo umano. Fornita sotto forma di capsule o polvere, non solo aiuta a combattere l'osteoartrite, ma contrasta anche le malattie della pelle, previene le infiammazioni e fornisce persino una protezione preventiva contro il cancro.
Negli ultimi mesi (ott 2015, N.d.T.) due libri eccezionali hanno scosso il mondo della sanità. Il professor Peter C. Gøtzsche, specialista in medicina interna, direttore del Nordic Cochrane Center, un gruppo di esperti indipendenti, descrive con attenzione l'influenza sistemica e particolarmente efficace dell'industria farmaceutica (1). Secondo lui, è la causa di centinaia di migliaia di morti ogni anno in tutto il mondo, il che la renderebbe la terza causa di morte dopo il cancro e le malattie cardiovascolari. Ritiene che la conoscenza accumulata sulle strategie di influenza di questa lobby – “Big Pharma” – per aumentare i propri profitti consenta di paragonarla alla criminalità organizzata e alla mafia.
Cinque persone trattate con l'ormone della crescita umano contaminato hanno scoperto di aver sviluppato sintomi della malattia nonostante siano invecchiate da 38 a 55 anni
Morbo di Alzheimer è stato passato a pazienti trattati con ormoni estratti da cadaveri, gli scienziati lo hanno dimostrato per la prima volta. Si ritiene che cinque persone abbiano sviluppato l'Alzheimer dopo essere state trattate con un ormone della crescita umano che conteneva inavvertitamente i semi della demenza.
L'ormone contaminato è stato somministrato a oltre 1.800 bambini di bassa statura nel Regno Unito tra il 1959 e il 1995 prima di essere ritirato quando è stato dimostrato che si innesca Malattia di Creutzfeldt-Jakob (CJD).
L’analisi effettuata dal Dipartimento di Statistica di Firenze a seguito della sentenza n. 12013/2023 del TAR del Lazio sulla qualità dei dati sulla mortalità dei vaccinati contro il Covid-19 ha evidenziato sei macroscopiche anomalie. Gli errori sono “di entità tale da non consentirne l’utilizzo per analisi sostantive della mortalità dei soggetti vaccinati contro il Covid-19”. I ricercatori lamentano che “né l’AIFA ha provveduto a correggere i gravi errori […], né il Ministero della Salute ha finora messo a disposizione i dati che, nell’interesse collettivo, consentirebbero di analizzare la mortalità nella popolazione vaccinata contro il Covid-19, confrontandola con quella complessiva tramite SMR o con quella dei non vaccinati”. In sintesi: i dati sono del tutto inattendibili. Solo per questo e anche volendo escludere fin dall’inizio qualsiasi ipotesi di dolo, il ministero della salute e AIFA dovrebbero essere azzerati.
Sapevate che il magnate del petrolio e degli affari John D. Rockefeller ha contribuito a eliminare le medicine vegetali "olistiche" e "alternative" dagli insegnamenti dei medici professionisti negli Stati Uniti? Proprio così! Noto soprattutto per la sua carriera nel settore petrolifero, Rockefeller, al momento della sua morte, aveva un valore stimato tra i 300 e i 400 miliardi di dollari, che lo rendeva "l'uomo più ricco della storia moderna". Come molti altri, però, la sua influenza sulla medicina ha avuto effetti negativi a lungo termine sulla società nel suo complesso.
Diarrea, costipazione e gonfiore sono problemi comuni che affliggono due terzi degli americani.
Sebbene i problemi intestinali siano spesso considerati causati da una dieta e da abitudini di vita inadeguate, possono anche essere un segno di danni derivanti da infezioni come COVID-19 e dalla vaccinazione COVID.
Il medico di medicina interna Dr. Keith Berkowitz, che ha curato 200 pazienti feriti dal vaccino COVID, ha dichiarato a The Epoch Times di aver riscontrato problemi intestinali diffusi tra i pazienti con Long COVID e post-vaccino.
Il biossido di cloro (ClO2) è un disinfettante altamente efficace per il trattamento di alimenti e acqua potabile. Fino ad ora, la modalità di azione di ClO2 non è ancora chiara. ClO2, può denaturare le proteine ossidando tirosina, triptofano e cisteina. Gli ambiti di applicazione, sono infiniti come dimostra questa raccolta di studi scientifici che seguono. Ad esempio:
L'infezione da virus dell'influenza è una delle principali cause di morbilità e mortalità umana. Tra gli esseri umani, questo virus si diffonde principalmente attraverso aerosol escreti dal sistema respiratorio. Gli attuali mezzi di prevenzione dell'infezione da virus dell'influenza non sono del tutto soddisfacenti a causa della loro limitata efficacia (Vedi gli inutili vaççini!). Alcuni studi hanno dimostrato che l'infezione dei topi indotta dagli aerosol del virus dell'influenza A è stata prevenuta dal gas di biossido di cloro (ClO (2)) a una concentrazione estremamente bassa (inferiore al livello di esposizione consentito a lungo termine per l'uomo, vale a dire 0,1 p.p.m.).
Include termini: unilaterale, sopraclavicolare e cervicale. Una malattia che colpisce i linfonodi le cui dimensioni possono essere influenzate. La linfoadenopatia deriva, generalmente, da un’infezione; in casi più rari, invece, è la conseguenza di un problema di salute più severo, come una neoplasia o una patologia autoimmune.
Caso raro di linfoadenopatia sopraclavicolare controlaterale dopo vaccinazione con COVID-19: tomografia computerizzata e risultati dell'ecografia: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34667486/
Una revisione sistematica e alcune riflessioni sulla tempesta di Twitter che l'accompagna
Ho indicato dati e pubblicazioni sulle "vaccinazioni" Covid-19 e sull'aumento dei tassi di mortalità in diversi post sul blog (più recentemente qui e qui). Allo stesso tempo, osservo come la narrativa ufficiale propagata dalle associazioni mediche, dalla stampa e dal governo ignori semplicemente questo fatto. L'associazione medica “Giuramento di Ippocrate”, di cui sono membro del consiglio direttivo, segnala in varie pubblicazioni le lacune di questa narrazione ufficiale. I medici che anch'essi hanno preoccupazioni possono unirsi qui.
La vicenda COVID19 è stata caratterizzata dalla propaganda di un pensiero unico, tramite i canali TV e la stampa nazionale, i cui attori (politici, scienziati o presunti tali) occupavano ogni ora del giorno e della notte a raccontare la “propria” verità sulle caratteristiche del virus, sulle limitazioni e privazioni necessarie per tutelare la popolazione, fino ad arrivare a sostenere l’ineluttabile necessità dell’imposizione di una “vaccinazione” di massa con un farmaco genico sperimentale, da attuare con metodi coercitivi e con il ricatto della perdita del lavoro e della retribuzione.Il risultato è stato una inaccettabile divisione tra vaccinati e non vaccinati, come se il diritto alla salute fosse diventato improvvisamente terreno di scontro e non di scambio e solidarietà nel rispetto delle idee altrui. E questo da ambo le parti.
La medicina basata sulle evidenze è stata corrotta da interessi corporativi, da una regolamentazione fallimentare e dalla commercializzazione del mondo accademico, sostengono questi autori.
L'avvento della medicina basata sull'evidenza è stato un cambiamento di paradigma volto a fornire una solida base scientifica alla medicina. La validità di questo nuovo paradigma, tuttavia, dipende da dati affidabili provenienti da studi clinici, la maggior parte dei quali sono condotti dall'industria farmaceutica e riportati a nome di accademici di alto livello. Il rilascio al pubblico di documenti precedentemente riservati dell'industria farmaceutica ha fornito alla comunità medica preziose indicazioni sul grado di travisamento degli studi clinici sponsorizzati dall'industria.1234 Finché non si porrà rimedio a questo problema, la medicina basata sull'evidenza rimarrà un'illusione.
La SPI (Società Psicanalitica Italiana) preoccupata per l’uso di farmaci finalizzati ad arrestare lo sviluppo puberale scrive alla premier:
Ill.ma Presidente del Consiglio Giorgia Meloni,
L’ esecutivo della Società Psicoanalitica Italiana esprime grande preoccupazione per l’uso di farmaci finalizzato a produrre un arresto dello sviluppo puberale in ragazzi di entrambi i sessi a cui è stata diagnosticata una “disforia di genere”, cioè il non riconoscersi nel proprio sesso biologico.
Il 6 maggio 2021 The Lancet ha pubblicato uno studio palesemente errato sull'efficacia del vaccino Pfizer covid sulla popolazione di Israele, sostenendo che fosse efficace al 95%.
Il 17 maggio 2021 abbiamo inviato una lettera di risposta rapida di 250 parole in cui spiegavamo perché lo studio era difettoso.
La diminuzione del potere del sistema immunitario negli anziani è solitamente imputata al processo di invecchiamento. Ma un nuovo studio condotto da immunologi della Columbia dimostra che anche decenni di inquinamento atmosferico da particolato hanno un peso.
Lo studio ha rilevato che le particelle inalate dagli inquinanti ambientali si accumulano per decenni all'interno delle cellule immunitarie nei linfonodi associati ai polmoni, indebolendo alla fine la capacità delle cellule di combattere le infezioni respiratorie.