Negli ultimi mesi (ott 2015, N.d.T.) due libri eccezionali hanno scosso il mondo della sanità. Il professor Peter C. Gøtzsche, specialista in medicina interna, direttore del Nordic Cochrane Center, un gruppo di esperti indipendenti, descrive con attenzione l'influenza sistemica e particolarmente efficace dell'industria farmaceutica (1). Secondo lui, è la causa di centinaia di migliaia di morti ogni anno in tutto il mondo, il che la renderebbe la terza causa di morte dopo il cancro e le malattie cardiovascolari. Ritiene che la conoscenza accumulata sulle strategie di influenza di questa lobby – “Big Pharma” – per aumentare i propri profitti consenta di paragonarla alla criminalità organizzata e alla mafia.
Cinque persone trattate con l'ormone della crescita umano contaminato hanno scoperto di aver sviluppato sintomi della malattia nonostante siano invecchiate da 38 a 55 anni
Morbo di Alzheimer è stato passato a pazienti trattati con ormoni estratti da cadaveri, gli scienziati lo hanno dimostrato per la prima volta. Si ritiene che cinque persone abbiano sviluppato l'Alzheimer dopo essere state trattate con un ormone della crescita umano che conteneva inavvertitamente i semi della demenza.
L'ormone contaminato è stato somministrato a oltre 1.800 bambini di bassa statura nel Regno Unito tra il 1959 e il 1995 prima di essere ritirato quando è stato dimostrato che si innesca Malattia di Creutzfeldt-Jakob (CJD).
L’analisi effettuata dal Dipartimento di Statistica di Firenze a seguito della sentenza n. 12013/2023 del TAR del Lazio sulla qualità dei dati sulla mortalità dei vaccinati contro il Covid-19 ha evidenziato sei macroscopiche anomalie. Gli errori sono “di entità tale da non consentirne l’utilizzo per analisi sostantive della mortalità dei soggetti vaccinati contro il Covid-19”. I ricercatori lamentano che “né l’AIFA ha provveduto a correggere i gravi errori […], né il Ministero della Salute ha finora messo a disposizione i dati che, nell’interesse collettivo, consentirebbero di analizzare la mortalità nella popolazione vaccinata contro il Covid-19, confrontandola con quella complessiva tramite SMR o con quella dei non vaccinati”. In sintesi: i dati sono del tutto inattendibili. Solo per questo e anche volendo escludere fin dall’inizio qualsiasi ipotesi di dolo, il ministero della salute e AIFA dovrebbero essere azzerati.
Sapevate che il magnate del petrolio e degli affari John D. Rockefeller ha contribuito a eliminare le medicine vegetali "olistiche" e "alternative" dagli insegnamenti dei medici professionisti negli Stati Uniti? Proprio così! Noto soprattutto per la sua carriera nel settore petrolifero, Rockefeller, al momento della sua morte, aveva un valore stimato tra i 300 e i 400 miliardi di dollari, che lo rendeva "l'uomo più ricco della storia moderna". Come molti altri, però, la sua influenza sulla medicina ha avuto effetti negativi a lungo termine sulla società nel suo complesso.
Diarrea, costipazione e gonfiore sono problemi comuni che affliggono due terzi degli americani.
Sebbene i problemi intestinali siano spesso considerati causati da una dieta e da abitudini di vita inadeguate, possono anche essere un segno di danni derivanti da infezioni come COVID-19 e dalla vaccinazione COVID.
Il medico di medicina interna Dr. Keith Berkowitz, che ha curato 200 pazienti feriti dal vaccino COVID, ha dichiarato a The Epoch Times di aver riscontrato problemi intestinali diffusi tra i pazienti con Long COVID e post-vaccino.
Il biossido di cloro (ClO2) è un disinfettante altamente efficace per il trattamento di alimenti e acqua potabile. Fino ad ora, la modalità di azione di ClO2 non è ancora chiara. ClO2, può denaturare le proteine ossidando tirosina, triptofano e cisteina. Gli ambiti di applicazione, sono infiniti come dimostra questa raccolta di studi scientifici che seguono. Ad esempio:
L'infezione da virus dell'influenza è una delle principali cause di morbilità e mortalità umana. Tra gli esseri umani, questo virus si diffonde principalmente attraverso aerosol escreti dal sistema respiratorio. Gli attuali mezzi di prevenzione dell'infezione da virus dell'influenza non sono del tutto soddisfacenti a causa della loro limitata efficacia (Vedi gli inutili vaççini!). Alcuni studi hanno dimostrato che l'infezione dei topi indotta dagli aerosol del virus dell'influenza A è stata prevenuta dal gas di biossido di cloro (ClO (2)) a una concentrazione estremamente bassa (inferiore al livello di esposizione consentito a lungo termine per l'uomo, vale a dire 0,1 p.p.m.).
Include termini: unilaterale, sopraclavicolare e cervicale. Una malattia che colpisce i linfonodi le cui dimensioni possono essere influenzate. La linfoadenopatia deriva, generalmente, da un’infezione; in casi più rari, invece, è la conseguenza di un problema di salute più severo, come una neoplasia o una patologia autoimmune.
Caso raro di linfoadenopatia sopraclavicolare controlaterale dopo vaccinazione con COVID-19: tomografia computerizzata e risultati dell'ecografia: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34667486/
Una revisione sistematica e alcune riflessioni sulla tempesta di Twitter che l'accompagna
Ho indicato dati e pubblicazioni sulle "vaccinazioni" Covid-19 e sull'aumento dei tassi di mortalità in diversi post sul blog (più recentemente qui e qui). Allo stesso tempo, osservo come la narrativa ufficiale propagata dalle associazioni mediche, dalla stampa e dal governo ignori semplicemente questo fatto. L'associazione medica “Giuramento di Ippocrate”, di cui sono membro del consiglio direttivo, segnala in varie pubblicazioni le lacune di questa narrazione ufficiale. I medici che anch'essi hanno preoccupazioni possono unirsi qui.
La vicenda COVID19 è stata caratterizzata dalla propaganda di un pensiero unico, tramite i canali TV e la stampa nazionale, i cui attori (politici, scienziati o presunti tali) occupavano ogni ora del giorno e della notte a raccontare la “propria” verità sulle caratteristiche del virus, sulle limitazioni e privazioni necessarie per tutelare la popolazione, fino ad arrivare a sostenere l’ineluttabile necessità dell’imposizione di una “vaccinazione” di massa con un farmaco genico sperimentale, da attuare con metodi coercitivi e con il ricatto della perdita del lavoro e della retribuzione.Il risultato è stato una inaccettabile divisione tra vaccinati e non vaccinati, come se il diritto alla salute fosse diventato improvvisamente terreno di scontro e non di scambio e solidarietà nel rispetto delle idee altrui. E questo da ambo le parti.
La medicina basata sulle evidenze è stata corrotta da interessi corporativi, da una regolamentazione fallimentare e dalla commercializzazione del mondo accademico, sostengono questi autori.
L'avvento della medicina basata sull'evidenza è stato un cambiamento di paradigma volto a fornire una solida base scientifica alla medicina. La validità di questo nuovo paradigma, tuttavia, dipende da dati affidabili provenienti da studi clinici, la maggior parte dei quali sono condotti dall'industria farmaceutica e riportati a nome di accademici di alto livello. Il rilascio al pubblico di documenti precedentemente riservati dell'industria farmaceutica ha fornito alla comunità medica preziose indicazioni sul grado di travisamento degli studi clinici sponsorizzati dall'industria.1234 Finché non si porrà rimedio a questo problema, la medicina basata sull'evidenza rimarrà un'illusione.
La SPI (Società Psicanalitica Italiana) preoccupata per l’uso di farmaci finalizzati ad arrestare lo sviluppo puberale scrive alla premier:
Ill.ma Presidente del Consiglio Giorgia Meloni,
L’ esecutivo della Società Psicoanalitica Italiana esprime grande preoccupazione per l’uso di farmaci finalizzato a produrre un arresto dello sviluppo puberale in ragazzi di entrambi i sessi a cui è stata diagnosticata una “disforia di genere”, cioè il non riconoscersi nel proprio sesso biologico.
Il 6 maggio 2021 The Lancet ha pubblicato uno studio palesemente errato sull'efficacia del vaccino Pfizer covid sulla popolazione di Israele, sostenendo che fosse efficace al 95%.
Il 17 maggio 2021 abbiamo inviato una lettera di risposta rapida di 250 parole in cui spiegavamo perché lo studio era difettoso.
La diminuzione del potere del sistema immunitario negli anziani è solitamente imputata al processo di invecchiamento. Ma un nuovo studio condotto da immunologi della Columbia dimostra che anche decenni di inquinamento atmosferico da particolato hanno un peso.
Lo studio ha rilevato che le particelle inalate dagli inquinanti ambientali si accumulano per decenni all'interno delle cellule immunitarie nei linfonodi associati ai polmoni, indebolendo alla fine la capacità delle cellule di combattere le infezioni respiratorie.
logo "purosangue" su una maglietta in vendita durante un "convoglio della libertà" in Alberta, Canada, a maggio.
I medici affermano che un numero crescente di persone chiede trasfusioni di sangue non vaccinato.
Il naturopata svizzero Georg Della Pietra ha avviato un nuovo servizio di "SafeBlood Donation" per fornire sangue pulito e non vaccinato ai pazienti che necessitano di trasfusioni.
Poiché l'offerta di sangue in generale è ora contaminata da sangue chimico "completamente vaccinato" e carico di proteine, la richiesta di sangue puro è in aumento. Della Pietra ha apparentemente visto questa come una grande opportunità per fornire sangue pulito, che ora è più richiesto che mai.
ABSTRACT Una donna giapponese di 60 anni è stata ricoverata per shock cardiogeno 24 giorni dopo aver ricevuto la seconda dose di vaccino BNT162b2 contro il coronavirus 2019. L'impianto di un dispositivo di assistenza ventricolare sinistra Impella CP e l'ossigenazione extracorporea membranosa periferica venoarteriosa sono stati immediatamente avviati insieme al supporto inotropico e alla terapia steroidea ad impulsi, poiché un campione di biopsia endomiocardica mostrava una miocardite.
Uno studio appena pubblicato dal “Journal of Pharmacy and Pharmacology Research” dimostra come le linee guida del Ministero della Salute, che hanno impedito le terapie precoci per frenare il Covid 19, abbiano contribuito all'alto numero di ricoveri e a una letalità molto elevata. Una memoria per il prossimo futuro perché il prossimo governo dovrà cambiare radicalmente indirizzo valorizzando le terapie domiciliari precoci, avviando studi comparativi tra i diversi protocolli emersi dall'esperienza dei medici e destinando risorse alla ricerca clinica sistematica.
Intervista al farmacista ospedaliero Fabio La Falce dopo il suo duro intervento all'Ordine di Torino. "E' boom di morti improvvise: non è normale morire così sotto i 40 anni"
La miocardite e la pericardite sono potenziali sequele cardiache post-acute dell'infezione da COVID-19, derivanti da risposte immunitarie adattative. Il nostro obiettivo è stato quello di studiare l'incidenza della miocardite e della pericardite post-acuta da COVID-19. Studio retrospettivo di coorte su 196.992 adulti dopo l'infezione da COVID-19 nei membri dei servizi sanitari Clalit in Israele tra marzo 2020 e gennaio 2021. Le diagnosi di miocardite e pericardite in regime di ricovero sono state recuperate a partire dal 10° giorno successivo alla PCR positiva. Il follow-up è stato censito il 28 febbraio 2021, con un'osservazione minima di 18 giorni. La coorte di controllo di 590.976 adulti con almeno una PCR negativa e nessuna PCR positiva è stata abbinata per età e sesso. Poiché il programma di vaccinazione israeliano è stato avviato il 20 dicembre 2020, la corrispondenza temporale della coorte di controllo è stata calcolata a ritroso dal 15 dicembre 2020.
Molti genitori... non sono filosoficamente contrari al concetto di vaccinazione e non si oppongono ad ogni vaccino. Tuttavia, sono filosoficamente contrari al fatto che i funzionari sanitari del governo abbiano il potere di intimidirli, minacciarli e costringerli a violare le loro profonde convinzioni di coscienza nel caso in cui concludano che la vaccinazione in generale o, più comunemente, un particolare vaccino non sia appropriato per i loro figli.
Il principio del consenso informato al trattamento medico, che è diventato un principio etico centrale nella pratica della medicina moderna e viene applicato agli interventi medici che comportano il rischio di lesioni o morte. Implicito nel concetto di consenso informato è il diritto di rifiutare il consenso o, nel caso delle leggi sulle vaccinazioni, il diritto di esercitare la coscienza, il credo personale o l'esenzione filosofica all'uso obbligatorio di uno o più vaccini.