Negli ultimi tre anni la Francia ha indennizzato gli agricoltori affetti da Parkinson a seguito di numerosi studi scientifici che collegavano la malattia all'uso del pesticida.
La Commissione Europea ha annunciato giovedì che approverà l'uso della controversa sostanza chimica glifosato in tutta l'Unione Europea per un altro decennio, dopo che gli Stati membri non sono riusciti a raggiungere un accordo.
La Francia non vuole ancora vietare il pesticida, ma è convinta che esista un legame tra il morbo di Parkinson e la sostanza chimica.
Il discorso sullo stato dell'Unione pronunciato la settimana scorsa dalla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen comprendeva un elenco dei risultati ottenuti dall'Unione europea sotto la sua guida, tra cui questa perla (espressa nel caratteristico inglese poco diplomatico dell'ufficialità europea): "Abbiamo posto le basi per un'Unione della Salute, aiutando a vaccinare un intero continente - e gran parte del mondo". (Per il video del discorso, vedere qui; per il testo, qui).
Nessun accenno al fatto che l'UE ha vaccinato il continente europeo per la maggior parte con un vaccino - quello dell'azienda tedesca BioNTech e del suo partner americano Pfizer - la cui sicurezza ed efficacia erano sconosciute secondo i termini stessi del contratto che la Commissione ha firmato con le aziende a nome di tutti gli Stati membri dell'UE, come si può vedere qui sotto.
Un funzionario dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha suggerito che potrebbe essere necessaria una vaccinazione di massa per combattere le malattie trasmesse dalle zanzare, dato che gli insetti infetti migrano in nuovi Paesi a causa dei cambiamenti climatici.
La dott.ssa Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico dell'OMS per il COVID-19, ha fatto queste osservazioni in una recente conferenza stampa.
I fondi di investimento si accaparrano l'Ucraina mentre la Russia dona cibo all'Africa subsahariana
La guerra continua in Europa orientale, mentre i fondi di investimento continuano ad appropriarsi della ricchezza globale, a sfidare, sostituire e/o disintegrare le sovranità nazionali.
Lunedì 17 luglio, la Russia ha abbandonato unilateralmente l'accordo sull'esportazione di grano ucraino concordato un anno prima, che aveva permesso a Kiev di esportare 33 milioni di tonnellate di grano. Il 22 luglio 2022, il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres e il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan hanno firmato a Istanbul l'Iniziativa del Mar Nero, con l'esplicita approvazione di Kiev e Mosca, per sbloccare le spedizioni di grano, mais e fertilizzanti dal porto di Odessa. Dalla sua approvazione, l'accordo è stato prorogato tre volte. L'ultima sigla è stata concordata il 17 maggio, per una durata di due mesi.
Le valute digitali delle banche centrali si stanno sviluppando febbrilmente in tutto il mondo e questo è un fatto che dovrebbe allarmare profondamente tutti noi. Per un momento, vorrei che immaginaste un mondo in cui il governo sa istantaneamente ogni volta che comprate o vendete qualcosa. Nessuna transazione sarebbe mai veramente privata, nemmeno quelle più personali o imbarazzanti. Inoltre, in questo sistema il vostro denaro non sarebbe veramente vostro. Il vostro accesso al sistema di valuta digitale sarebbe un privilegio che potrebbe essere sospeso o revocato con un semplice clic del mouse. All'improvviso non sareste più in grado di comprare o vendere nulla e diventereste degli emarginati dalla società.
In nessun caso un governo dovrebbe avere un tale potere.
Cedere sovranità nazionale all’Europa a quale scopo?
Ecco che Klaus Schwab con il suo libro “La quarta rivoluzione industriale” e con l’agenda di DAVOS 2030, ci ha già anticipato gran parte del programma e delle finalità che porteranno alle Smart city e alla digitalizzazione di tutti i nostri dati.
La censura governativa del discorso pubblico online nelle democrazie occidentali apparentemente liberali è stata finora in gran parte occulta, come rivelato dai Twitter Files. Ma grazie al Digital Services Act dell'UE, sta per diventare palese
Il mese prossimo si verificherà uno sviluppo poco conosciuto che potrebbe avere enormi ripercussioni sulla natura del discorso pubblico su Internet in tutto il pianeta. Il 25 agosto 2023 è la data entro la quale le grandi piattaforme di social media dovranno iniziare a conformarsi completamente al Digital Services Act (DSA) dell'Unione Europea. Il DSA, tra le tante cose, obbliga tutte le "Very Large Online Platforms" (VLOP) a rimuovere rapidamente dalle loro piattaforme i contenuti illegali, i discorsi di odio e la cosiddetta disinformazione. In caso contrario, rischiano multe fino al 6% del loro fatturato globale annuo.
Coalizione Italia Libera da OGM – alla quale aderisce anche ISDE Italia – ritiene pericolosa la proposta presentata oggi dalla Commissione Europea per esentare buona parte dei nuovi OGM dalle regole oggi in vigore, che obbligano a tracciabilità, etichettatura e valutazione del rischio di prodotti dell’ingegneria genetica.
Il nuovo regolamento ipotizza una scorciatoia per le cosiddette New Genomic Techniques (NGT), ribattezzate in Italia come Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA). La Commissione Europea propone di considerare piante NGT di “categoria 1” quelle che “potrebbero anche essere presenti in natura o prodotte tramite riproduzione convenzionale”, dimostrando un approccio approssimativo e incoerente. Verranno considerate “equivalenti” tutte le piante NGT ottenute con massimo 20 diverse modifiche genetiche, con quella che la Coalizione Italia Libera da OGM ritiene una scelta arbitraria e priva di qualunque base scientifica.
In un'apparente dimostrazione di sinergia burocratica, l'Unione Europea e le Nazioni Unite si sono riunite per riflettere sull'attuazione di nuove norme sui social media, apparentemente alla ricerca di un ambiente digitale più sicuro e trasparente. A suscitare apprensione, tuttavia, è il palese entusiasmo della sottosegretaria generale delle Nazioni Unite per le comunicazioni globali, Melissa Fleming, che prevede che il Digital Services Act dell'UE stabilirà un "nuovo punto di riferimento normativo globale de facto". Lo scetticismo nasce dal sospetto di velate intenzioni di limitare la libertà di parola con il pretesto di combattere la "disinformazione".
Conversazione con Blaž Kavčič, co-fondatore dell'Istituto per la sovranità nazionale
Un uomo regge uno striscione con la scritta: "Giustizia e libertà per tutti!" durante una protesta contro la vaccinazione obbligatoria e altre misure contro il coronavirus a Lubiana, Slovenia, 29.09.2021. (FOTO AP)
Kavčič ha ricoperto un mandato nella Prima Camera del Parlamento sloveno (2000-2004) ed è stato anche Presidente della Seconda Camera del Parlamento sloveno (2007-2012). Il suo istituto lavora per smascherare e offrire soluzioni a quelli che descrive come i "quattro dogmi del globalismo". Quali sono questi quattro pilastri del male? Lo scoprirete presto.
Ho iniziato a comunicare con Kavčič circa un anno fa e sono stato felice di ricevere informazioni sul campo su ciò che stava accadendo in questo Stato slavo spesso trascurato. Per coincidenza, sembra che gli sloveni siano tormentati nello stesso modo in cui lo siete voi, ovunque siate, probabilmente.
Meta, la società madre di Facebook, ha ricevuto lunedì una multa record di 1,2 miliardi di euro (1,3 miliardi di dollari) dalla Commissione irlandese per la protezione dei dati. Le è stato inoltre ordinato di interrompere il trasferimento dei dati raccolti dagli utenti europei di Facebook agli Stati Uniti, in violazione delle leggi europee sulla protezione dei dati.
Secondo la decisione della Commissione, l'azienda non ha rispettato una sentenza del 2020 della Corte di giustizia dell'Unione europea, secondo la quale i dati di Facebook inviati dagli Stati membri dell'UE agli Stati Uniti, come riportato dal New York Times (NYT), "non erano sufficientemente protetti dalle agenzie di intelligence americane". Meta si sta ora preparando a intraprendere un lungo processo di appello.
Da anni i libri di testo contengono argomenti di propaganda, ma nell'era digitale la UE ha lanciato un nuovo "servizio"
Diciamocelo in tutta franchezza. Occorre essere seriamente miopi per non accorgersi della propaganda che imperversa in ambito scolastico, martellando i nostri figli a partire dalla più giovane età. L’indottrinamento imperante ha un solo evidente target: le menti giovani che vengono plasmate a loro insaputa, lanciando messaggi rigorosamente “politically correct” inducendo a ritenersi semplice normalità quotidiana.
L'introduzione dell'identità digitale sta accelerando con poca attenzione e poche reazioni. La Commissione europea ha stanziato 46 milioni di euro (circa 49 milioni di dollari) per il controverso portafoglio europeo dell'identità digitale, un'applicazione per smartphone che consentirà ai cittadini di tutti i 27 Stati membri dell'UE di memorizzare e condividere un documento d'identità digitale. Il denaro sarà investito in programmi pilota.
Radhika Desai a Geopolitical Economy Hour, trasmissione quindicinale sull'economia politica e geopolitica dei nostri tempi, intervista Michael Hudson.
RADHIKA DESAI: Oggi abbiamo un ospite speciale, il professor Mick Dunford. Mick è professore emerito all'Università del Sussex e visiting scholar presso l'Accademia cinese delle scienze; il suo lavoro si concentra sullo sviluppo mondiale, in particolare dell'Eurasia e della Cina. Mick ci aiuterà a discutere dell'economia politica e geopolitica del conflitto in Ucraina. Il conflitto si sta trascinando. La tanto attesa offensiva di primavera è iniziata e si sta esaurendo. La propaganda occidentale sta iniziando a dipingere come un trionfo quello che in molti casi sappiamo essere un bagno di sangue per l'Ucraina. Il Presidente Zelensky sta facendo il giro delle capitali europee, suscitando promesse di aiuto molto incerte.
Il 6 maggio (N.d.T.), il mondo è stato esposto a un'inquietante, arcaica e bizzarra pagliuzza che non si vedeva da oltre 70 anni, con l'incoronazione di re Carlo III a capo del Commonwealth britannico globale, capo della Chiesa anglicana e portavoce di un programma denominato Global Britain (Gran Bretagna Globale) che è stato messo online come mandato ufficiale del partito conservatore nel 2021.
Dopo aver gestito un impero globale di schiavitù economica e aver invaso quasi tutte le nazioni della Terra in un momento o nell'altro[2], la Gran Bretagna continua a esercitare un vasto controllo sulle concessioni minerarie dell'Africa con oltre 1.000 miliardi di dollari di interessi minerari diretti controllati da società britanniche e/o basate sul Commonwealth britannico. Secondo il rapporto del 2016 prodotto da War on Want[3]:
Il 10 aprile, in occasione del 25° anniversario dell'Accordo del Venerdì Santo in Irlanda del Nord, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden è arrivato a Belfast per celebrare l'Accordo del Venerdì Santo. Un accordo di pace firmato il 10 aprile 1998 tra la Gran Bretagna, i realisti dell'Irlanda del Nord e il Sinn Fein, il partito repubblicano irlandese. Trent'anni di guerra finiti. La fine di una guerra contro l'occupazione britannica dell'Irlanda del Nord, costata 3.500 vite.
Dall'Irlanda al Sudafrica: il rilascio dei prigionieri politici è una questione politica, non giuridica
La Procura europea sta attualmente indagando sulla legalità degli accordi originali con i produttori di vaccini, la cui base discutibile include anche l'arbitrarietà di singoli politici dell'UE e i dubbi messaggi di testo di Ursula von der Leyen. Ora gli Stati membri devono pagare 10 euro ciascuno per le dosi annullate, ovvero i "vaccini" non consegnati e non iniettati. Un totale di altri 70 milioni di "vaccini" devono essere acquistati da Pfizer, riporta Report24.
Il Financial Times riporta che l'UE sta attualmente negoziando un accordo per 70 milioni di "vaccini Covid-19" fino al 2026, esclusivamente con BioNTech/Pfizer. Secondo il FT, ciò spingerebbe fuori dal mercato i concorrenti Moderna, Novavax e Sanofi.
E la viziosa argomentazione circolare verso la catastrofe globale continua...
"Gli espansori della NATO ci dicono che le azioni della Russia all'interno dei suoi confini immutati sono esattamente il motivo per cui abbiamo dovuto espandere i confini della NATO. La reazione della Russia all'allargamento della NATO giustifica l'espansione della NATO". Patrick Armstrong
L'Unione Europea rischia di "criminalizzare" l'uso del contante fisico con le sue nuove leggi antiriciclaggio, ha avvertito un parlamentare europeo.
Gunnar Beck, rappresentante del partito populista Alternativa per la Germania (AfD), ha avvertito che l'UE sembra spingere per la "criminalizzazione" dell'uso del contante fisico con le sue nuove leggi antiriciclaggio (AML).
I politici di Bruxelles stanno da tempo riflettendo su un limite legale massimo per il valore delle transazioni in contanti all'interno del blocco, con i legislatori che hanno dettagliato i piani per vietare agli europei di spendere più di 10.000 euro in moneta fisica come parte di una singola transazione.
In un'audizione molto tesa tenutasi il 27 marzo a Bruxelles, il Commissario europeo per la Salute, Stella Kyriakides, ha completamente scagionato la responsabilità di Ursula Von Der Leyen, Presidente della Commissione Europea, dichiarando davanti alla Commissione Speciale Covid che lei (Leyen) non era affatto coinvolta nelle negoziazioni che hanno portato alla firma dei contratti multimiliardari per i vaccini con i laboratori.
Ursula Von Der Leyen può ora dormire sonni tranquilli.