Il momento globale dell’acqua è arrivato, dichiara con gioia il World Economic Forum sulla sua pagina della Global Water Initiative in riferimento alla prossima Conferenza sull’acqua delle Nazioni Unite. Il sito web deve essere obsoleto perché la conferenza delle Nazioni Unite è finita.Nel marzo 2023 si è tenuta a New York la Conferenza delle Nazioni Unite sull’acqua, ospitata congiuntamente dai governi dei Paesi Bassi e del Tagikistan. È la prima volta che questa conferenza si tiene in 46 anni; il primo si è svolto in Argentina nel 1977.
Visualizzazione post con etichetta Acqua. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Acqua. Mostra tutti i post
2 gennaio 2024
WEF e ONU uniti per avviare la prossima crisi globale dell'acqua
“Speriamo che possa portare a un “momento Parigi” per l’acqua – con risultati altrettanto critici per l’acqua quanto lo è stato l’accordo di Parigi per l’azione per il clima”, hanno affermato Henk Ovink e Sulton Rahimzoda.
16 dicembre 2023
La storica causa sul fluoro ricomincia a gennaio ► Ecco quattro motivi per cui dovresti preoccuparti
Dopo otto anni nel limbo legale, a gennaio inizierà la seconda fase della causa sul fluoro. Vedremo la fine della fluorizzazione dell’acqua negli Stati Uniti?
Lunedì 4 dicembre, il giudice Edward Chen ha chiesto che la seconda fase della causa sul fluoro, a lungo ritardata, riprendesse di persona a San Francisco il 31 gennaio 2024. I procedimenti saranno le ultime udienze di una battaglia legale durata otto anni tra il L’Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente (EPA) e il Fluoride Action Network (FAN). La battaglia è iniziata in seguito alla decisione dell’EPA del 2016 di respingere la petizione del querelante ai sensi del Toxic Substances Control Act (TSCA). La FAN sta tentando di dimostrare che il fluoro è una neurotossina e dovrebbe essere regolamentato o vietato dalla TSCA.
Ciò che è in gioco non è altro che il futuro della fluorizzazione dell’acqua negli Stati Uniti.
1 dicembre 2022
Natura e capitale
Per coloro che vedono poche alternative a questo controllo del capitale, l'unica soluzione è smantellare il capitalismo e iniziare a gettare le basi di un ordine sociale essenzialmente diverso. Per molti aspetti questi rivoluzionari potrebbero essere d'accordo - almeno temporaneamente - con coloro che si impegnano a sottoporre il capitale a determinati controlli attraverso politiche riformiste.
Risolvere la contraddizione che esiste oggettivamente tra l'azione umana e l'ambiente naturale non è affatto una preoccupazione attuale. I classici dell'economia capitalista già registravano il problema, preoccupati, ad esempio, dell'evidente deterioramento dei suoli a causa dello sfruttamento intensivo e soprattutto perché la restituzione di componenti essenziali alla terra è stata abbandonata con l'urbanizzazione, oltre a dimenticare altre pratiche tradizionali fin dal Medioevo come il maggese o la rotazione delle colture.
9 agosto 2021
Approvato il contratto per utilizzare l'ossido di grafene tossico per il trattamento dell'acqua nel Regno Unito ► la stessa sostanza trovata nei vaccini Covid-19
G2O Water Technologies, un'azienda tecnologica britannica, è riuscita ad ottenere il suo primo contratto commerciale approvato per il miglioramento delle membrane di filtrazione dell'acqua con l'ossido di grafene. Questo contratto lo rende la prima applicazione commerciale di successo del materiale recentemente sviluppato per il trattamento delle acque.
Presumibilmente, i vantaggi dell'uso dell'ossido di grafene per il trattamento dell'acqua risiedono nel miglioramento delle prestazioni della membrana, in quanto attenua gli effetti del "fouling".
4 marzo 2021
Fluoro? No grazie!
Nonostante tutto, molti pediatri e dentisti consigliano ancora in modo automatico e sistematico la fluoroprofilassi (compressine o gocce) per i bambini di pochi mesi. L'integrazione di fluoro non è solo inutile, ma può essere addirittura dannosa.
Vediamo perché.
Vediamo perché.
Le industrie del farmaco sono notoriamente molto abili nel manipolare, se non nell'influenzare, gli studi scientifici. Inoltre, non c'è migliore guadagno di quello che si ricava da farmaci prescritti in modo sistematico ad intere fasce della popolazione...vedi le vaccinazioni, le terapie ormonali per la menopausa, solo per citarne alcune.
1 marzo 2021
La tua ghiandola pineale potrebbe essere bloccata dal fluoro
Normalmente dal dentista, se ti hanno chiesto di fare un risciacquo con il fluoro, dopo, ti chiedono di evitare di mangiare per mezz'ora. Ti sei mai chiesto perché? O anche cosa sia il "fluoruro"?
Il fluoro è una tossina che si trova naturalmente nell'acqua. Quando viene usato negli studi dentistici, il fluoro può combattere alcune malattie dentali. Ma spesso ci viene detto di evitare di ingerirlo perché può essere dannoso per il corpo in grandi dosi. Naturalmente, le quantità presenti nell'acqua dovrebbero essere sicure, cioè nella norma.
Il fluoro è una tossina che si trova naturalmente nell'acqua. Quando viene usato negli studi dentistici, il fluoro può combattere alcune malattie dentali. Ma spesso ci viene detto di evitare di ingerirlo perché può essere dannoso per il corpo in grandi dosi. Naturalmente, le quantità presenti nell'acqua dovrebbero essere sicure, cioè nella norma.
Nei decenni scorsi a partire dal 1940, quantità sempre maggiori di fluoruro sono state aggiunte alla nostra acqua potabile con il "pretesto di combattere la carie. Leggi l'articolo Floruro ► La sconvolgente storia nascosta. Nel 2008, più del 72% degli Stati Uniti riceveva acqua fluorizzata. Per quanto possa sembrare fantastico, la ricerca ha scoperto che il fluoro ha effetti negativi sulla salute. La tossicità del fluoro è stata collegata a malattie della tiroide, danni al cervello e artrite. In particolare, la tossicità del fluoro ha effetti negativi sulla ghiandola pineale.
22 ottobre 2020
Il giorno in cui i cinesi hanno smesso di mangiare il riso
La Cina ha il 23% della popolazione mondiale e il 7% della sua terra disponibile per la produzione alimentare. Ecco perché esce nel mondo, per riempire il piatto di una classe media urbana in crescita. In America Latina ha trovato terreno fertile per la soia, la carne, la frutta e il pesce. E per esportare l'impatto ambientale e sociale. Questo testo fa parte di una serie di articoli finanziati da Bocado-investigaciones comestibles: una rete latinoamericana di giornalisti con una prospettiva scientifica e dei diritti umani, dedicata a temi legati all'alimentazione, ai sistemi alimentari e ai territori.
Un labirinto di contenitori accatastati e coloratissimi forma un mosaico. Non ti fanno vedere quello che portano. Sono così alti che non ci permettono di osservare il fiume. Gli equipaggi cosmopoliti parlano lingue diverse. L'odore del pesce invade tutto, anche il terminal delle navi da crociera, dove si trovano i turisti. Accesso controllato, sicurezza e occhi che sorvegliano ogni passo. Il terreno è molto grande, copre più di 100 ettari. Funziona 24 ore al giorno. Il porto di Montevideo, in Uruguay, è pieno di sorprese.
Labels:
Abya Yala,
Acqua,
Agricoltura,
Ambiente,
America Latina,
Biodiversità,
Cambiamento climatico,
Cina,
Ecologia Sociale,
Economia,
Glifosato,
Land grabbing,
Multinazionali,
OMC/WTO,
Pesticidi,
Uruguay
11 ottobre 2020
Entro il 2020 l'acqua diventa 'future' e sarà quotata
Uno dei beni più preziosi al mondo diventerà una commodity e sarà influenzata dalla speculazione finanziaria. Potrà servire come strumento di risk management, per aiutare a proteggersi dai rischi economici legati alle carenze idriche.
Entro quest'anno l'acqua diventerà un contratto future, simile a quelli che esistono per altre commodity come l'oro o il petrolio. Il Cme Group, la più grande piazza finanziaria dei contratti a termine del mondo, in collaborazione con il Nasdaq, ha annunciato la creazione del primo future al mondo sull'acqua.
Si rompe così un tabù: anche l'acqua, il bene più prezioso insieme all'aria, diventerà una commodity e sarà influenzata dalla speculazione finanziaria, che potrà quindi speculare sulla siccità e sulle crisi idriche.
31 maggio 2020
Nestlé e la privatizzazione dell'acqua: Il racconto di molte nazioni
A seguito di questo evento pubblico, i rappresentanti delle organizzazioni coinvolte si sono riuniti per un workshop per scambiare informazioni e discutere possibili strategie comuni di resistenza a questa gigantesca multinazionale che si accaparra l'acqua. Dalle esperienze e dalle storie condivise da gruppi così diversi come il Collectif Eau 88 - della città di Vittel, Francia - Save Our Water - di Elora, Canada - o Michigan Citizens for Water Conservation - degli Stati Uniti - è emerso chiaramente che esiste un modello comune in tutti questi luoghi in cui Nestlé preleva l'acqua per i suoi impianti di imbottigliamento, contrariamente a quanto sostenuto da queste aziende che ogni problema è sempre e solo una questione locale.
20 luglio 2019
Isaka Varsham: Piove sabbia a Rayalaseema, in India
Il cambiamento del modello di colture, il restringimento della copertura forestale, l'esplosione del numero di pozzi di irrigazione, la morte di un fiume tra gli altri - hanno prodotto effetti drammatici su terra, aria, acqua, foreste e clima nel distretto di Anantapur, Stato dell'Andhra Pradesh in India.
E' una classica ambientazione del cinema indiano. Sullo sfondo di dune e depressioni con una piccola spolverata di vegetazione a macchia, l'eroe si alza dalle sabbie ardenti di una botte per ridurre i cattivi in poltiglia. Aggiungendo un sacco di calore e polvere a quello che offre generosamente la natura, porta il film a una conclusione felice (tranne che per i cattivi). Innumerevoli film indiani hanno messo in scena quelle scene in una desolata regione selvaggia del Rajasthan. O anche nelle gole della Chambal Valley nel Madhya Pradesh.
7 aprile 2018
Brasile: "Acquifero Guarany" in via di privatizzazione, Nestlè e CocaCola in agguato
L'immensa riserva sotterranea di acqua, celebre come "aquifero Guaranì", sta per essere privatizzata. La ragnatela tessuta da Nestlè e Cocacola, con una pazienza che non si cura di occultare finalità anti-umaniste, sta incorporando ai suoi bilanci un tesoro dell'intera umanità. Morte tua vita mia dicevano gli antichi,
oggi si declina "A voi la sete, a me il denaro". Ossia il potere di vita e di morte sugli umani e sulla natura.
oggi si declina "A voi la sete, a me il denaro". Ossia il potere di vita e di morte sugli umani e sulla natura.
Il grande giacimento di acqua pura e cristallina, situato nel sottosuolo che si estende dal Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay, è la seconda riserva conosciuta su scala planetaria. Le due multinazionali si sono riunite più volte con autorità governative regionali, principalmente con il presidente brasiliano non eletto Michel Temer. Costui è fautore della privatizzazione di tutto il privatizzabile e -se potesse- anche dell'aria per respirare. Oltre la piena disponibilità a consegnare l' "aquifero Guaranì" è trapelato che è pronto a firmare una concessione per 100 anni (un secolo!) alle due multinazionali private.
18 dicembre 2017
"La fame di massa è il destino dell'umanità se continuiamo a flagellare la Terra"
La Terra non può soddisfare il nostro bisogno e l'avidità di cibo. Dobbiamo cambiare la nostra dieta prima che sia troppo tardi
La Brexit, l’annientamento della democrazia da parte dei miliardari; il successivo crollo finanziario, un presidente canaglia negli Stati Uniti: nulla di tutto questo mi tiene sveglio di notte, e non perché non mi importi; mi importa moltissimo. E’ soltanto perché ho una domanda più grossa in mente. Da dove arriverà il cibo?
A metà secolo ci saranno altri due o tre miliardi di persone sulla terra. Ognuno dei problemi che sto per elencare potrebbe contribuire ad accelerare l’inedia di massa. E questo prima di considerare come potrebbero interagire.
Il problema comincia dove comincia ogni cosa: con il suolo. La famosa proiezione dell’ONU che, con gli attuali tassi di perdita del suolo al mondo rimangono 60 anni di raccolti sembra che sia appoggiata da un nuovo insieme di cifre. In parte come conseguenza del degrado del suolo, i raccolti stanno già diminuendo sul 20% dei terreni coltivabili del mondo.
16 gennaio 2017
Tunisia: 6 anni dopo una quasi-rivoluzione, un interregno che non finisce mai
6 anni non sono nulla quando si hanno 90 anni. Ma quando se ne hanno tra i 20 e i 30, è molto. Sei anni fa, il popolo tunisino ha visto sfuggire un dittatore di basso rilievo che l'ambasciata degli Stati Uniti ha fatto evacuare per un esilio dorato, all'ombra delle torri di perforazione saudite. Quella che i media europei si sono affrettati a battezzare stupidamente "Rivoluzione dei gelsomini" (espressione che mai sarebbe venuta in mente ai tunisini) rapidamente ha emanato odore di putrefazione. I politicanti hanno abilmente ripreso le redini e hanno architettato una via d'uscita nel più puro spirito del Gattopardo: "Cambieremo tutto affinché nulla cambi".
Il risultato è schiacciante: la Tunisia è governata da una coalizione di furfanti che come maiali hanno condiviso le briciole di torta stantia lasciando cadere molto poco nelle mani della gente comune. I carnefici e le loro vittime di ieri hanno realizzato un compromesso storico, distribuendosi cariche e prebende. Le speranze che si erano risvegliate nei giorni di dicembre 2010-gennaio 2011 - "Pane, libertà, dignità nazionale" - si sono dimostrate folli. Si sono insediate la delusione, la depressione, e la disperazione. Ogni giorno un tunisino si suicida. Altre migliaia hanno preso la via del glorioso suicidio, tra la Libia e la Siria. I più ragionevoli e meglio attrezzati organizzano un'emigrazione legale per studio o per "affari", quelli astuti vanno alla mangiatoia dei sussidi: ci sono così tante persone ricche che vogliono il meglio per noi! Fondazioni tedesche, svedesi, svizzere, statunitensi, giapponesi, del Qatar, austriache, e così via: oggi, almeno 50.000 tunisini/e ricevono uno stipendio da una fondazione, ONG o OMG (un'organizzazione molto governativa) straniera. Per qualche milione di euro, "esse" sono venute a pacificare gran parte dell'ala giovanile che aveva fatto - o seguito su facebook - questa famosa quasi-rivoluzione. Il potere è dove ci sono le casseforti e non nei ministeri o per strada.
Il risultato è schiacciante: la Tunisia è governata da una coalizione di furfanti che come maiali hanno condiviso le briciole di torta stantia lasciando cadere molto poco nelle mani della gente comune. I carnefici e le loro vittime di ieri hanno realizzato un compromesso storico, distribuendosi cariche e prebende. Le speranze che si erano risvegliate nei giorni di dicembre 2010-gennaio 2011 - "Pane, libertà, dignità nazionale" - si sono dimostrate folli. Si sono insediate la delusione, la depressione, e la disperazione. Ogni giorno un tunisino si suicida. Altre migliaia hanno preso la via del glorioso suicidio, tra la Libia e la Siria. I più ragionevoli e meglio attrezzati organizzano un'emigrazione legale per studio o per "affari", quelli astuti vanno alla mangiatoia dei sussidi: ci sono così tante persone ricche che vogliono il meglio per noi! Fondazioni tedesche, svedesi, svizzere, statunitensi, giapponesi, del Qatar, austriache, e così via: oggi, almeno 50.000 tunisini/e ricevono uno stipendio da una fondazione, ONG o OMG (un'organizzazione molto governativa) straniera. Per qualche milione di euro, "esse" sono venute a pacificare gran parte dell'ala giovanile che aveva fatto - o seguito su facebook - questa famosa quasi-rivoluzione. Il potere è dove ci sono le casseforti e non nei ministeri o per strada.
18 agosto 2016
Gaza: il blocco sta causando la fine delle risorse di acqua dolce
Come ogni anno durante l’estate, la mancanza di acqua nella Striscia di Gaza si accentua. Allo stesso tempo, la carenza di energia causata dal blocco impedisce ai motori e pompe per l’acqua di spingerla dai pozzi e serbatoi a case e campi agricoli.
Il Beach Camp è una delle aree più densamente popolate di Gaza e di conseguenza uno dei più colpiti dalla scarsità d’acqua. Inoltre, a causa della sua posizione, direttamente sul mare, le sue falde acquifere sono alcune tra le più colpite dalla infiltrazione di acqua di mare e di acque reflue.
Abbiamo raccolto diverse testimonianze di persone colpite da questo problema, al fine di discuterne con l’ingegnere Monther Shoblak, Direttore Generale dei Comuni palestinesi e Autorità Nazionale costiere per l’Acqua (CMWU).
La prima testimonianza è quella di Azzam Miflah El Sheikh Khalil, che dice “l’acqua viene solo una volta ogni tre giorni, e solo per poche ore, il che non è sufficiente [per riempire i serbatoi]. La gente non può immaginare come stiamo soffrendo a causa della mancanza di acqua. Inoltre, non vi è alcuna differenza tra l’acqua dei nostri pozzi e l’acqua del mare … Il problema principale è che quando c’è l’elettricità non c’è acqua corrente e quando c’è l’acqua corrente non c’è l’elettricità. L’unica soluzione che abbiamo sarebbe quella di acquistare un generatore per produrre elettricità quando c’è acqua, ma chi può acquistarlo se non c’è lavoro? ”3 novembre 2015
Il peperone di Sygenta, un altro passo verso la schiavitù alimentare
L’ufficio brevetti dell’Unione Europea ha concesso alla multinazionale Sygenta il brevetto su un peperone senza semi. Voi direte: è ogm, si sa che questo accade! Invece no: questo peperone non è modificato geneticamente. E’ un peperone e basta, ma diventa proprietà di Sygenta. La situazione è già sfuggita di mano...
L’ufficio brevetti dell’Unione Europea ha concesso al gigante sementiero Sygenta il brevetto su un peperone che potrà essere venduto come prodotto fresco, tagliato o lavorato, per esempio in scatola (EP 2 166 833 B1). Il brevetto copre la pianta, la coltivazione, il raccolto e le sementi. Il peperone è pensato per non contenere semi all’interno e non vengono utilizzate tecniche di ingegneria genetica. La legge europea sui brevetti proibisce però che sulle tecniche di coltura convenzionali vengono apposti brevetti. Quindi? Quindi nulla: l’ufficio brevetti europeo continua a concederli! La ragione? L’ufficio trae il proprio sostentamento e il proprio guadagno dai compensi per i servizi resi quando esamina richieste di brevetti e autorizza pratiche.
3 settembre 2015
Acqua “privata” in Africa: la lotta della Nigeria contro la Banca Mondiale
Il nuovo colonialismo in Africa non sta solo derubando il continente delle terre, si sta anche impadronendo delle risorse primarie, tra cui l’acqua. I fondi della Banca Mondiale sono legati a doppio filo alle privatizzazioni e molti governi ormai, corrotti o con il cappio al collo, condannano le popolazioni a una nuova schiavitù.
Non bastavano il Mali, il Sud Africa (6 Corporation hanno contratti), il Ghana (dove dopo la privatizzazione il costo dell’acqua è aumentato del 95% e un terzo della popolazione non ha accesso ad acqua pulita), la Namibia. Ora la Banca Mondiale preme sulla Nigeria per permettere a una partnership pubblico-privata di mantenere e ampliare la gestione dell’erogazione dell’acqua aumentandone i costi. Ma la popolazione si sta opponendo con tutte le sue forze. La capitale Lagos, che conta 21 milioni di abitanti, è il “boccone” che le Corporations si sono servite in tavola e bramano il resto della preda.
15 marzo 2015
Kenia: a Yala Swamp il furto di terre distrugge i mezzi di sussistenza degli agricoltori
Yala Swamp (Foto: Janak Communications) |
Ma dieci anni dopo, le comunità non hanno raccolto che miseria.
17 giugno 2014
ISRAELE, IL GENOCIDIO DELL'ACQUA PER STERMINARE I PALESTINESI
L’accesso all’acqua potabile è un presupposto essenziale per la
sopravvivenza di ogni comunità, e i servizi igienico-sanitari sono
altrettanto essenziali per la salute pubblica. Le leggi internazionali
universalmente accettate, istituite per proteggere il diritto di accesso
all’acqua potabile, sono sistematicamente violate dal governo
israeliano nella Palestina occupata, accusa Elias Akleh: Israele «ha
trasformato l’acqua in un’arma di genocidio lento e graduale».
Cisgiordania e Gaza soffrono la sete, mentre le comunità rurali
dipendono dalle magre forniture israeliane. Numeri: nelle principali
città, un palestinese ha accesso ad appena 70 litri d’acqua al giorno,
contro i 100 litri raccomandanti dall’Oms, l’Organizzazione Mondiale
della Sanità. Nelle campagne la dose scende ad appena 20-30 litri,
mentre negli insediamenti israeliani verdeggiano parchi e giardini con
piscine. «È stato stimato che il 44% dei bambini palestinesi nelle zone
rurali soffrono di diarrea – la maggiore causa di morte dei bambini
sotto i 5 anni nel mondo a causa della scarsa qualità dell’acqua e degli standard di igiene».
22 marzo 2014
UN SITO MILITARE USA PROPONE LO SPOPOLAMENTO DELLA TERRA
Questo scioccante video è appena emerso dal sito Defense Intelligence Agency
(DIA) e promuove apertamente lo spopolamento globale, aggiungendo che
stanno prendendo provvedimenti per evitare che più persone popolino la
Terra. Elenco dei modi in cui stanno attualmente implementando il loro ordine del giorno:
1 - OGM (Organismi Geneticamente Modificati)
Vi siete mai chiesti perché la Cina, la Russia, e circa 60 altri
paesi richiedono l'etichettatura degli OGM, ma l'America non lo fa? Oggi
ci chiediamo perché la FDA
mette un timbro di approvazione su un prodotto che provoca tumori,
cancro e infertilità negli animali da laboratorio? La domanda è perché
gli OGM sono consentiti e messi sugli scaffali quando sono stati
conosciuti come portatori allo sviluppo di tumori e cancro negli esseri
umani? Inoltre ci chiediamo perché i tassi di natalità sono in un
costante declino negli ultimi 12 anni?
La risposta è semplice, coloro che cercano di controllarci stanno attuando i loro protocolli subdoli sulla popolazione che inizia con la sterilizzazione di massa e lo spopolamento attraverso OGM. Mentre la ricerca continua a dimostrare che consumare OGM conduce alla mutazione delle cellule nel corpo umano, le nostre élite continuano ulteriormente la produzione del prodotto. L'unica risposta, ci vogliono morti!
2 - Chemtrails Scie chimiche (Geo-ingegneria)
1 - OGM (Organismi Geneticamente Modificati)
"Lo spopolamento dovrebbe essere la massima priorità della politica estera verso il Terzo Mondo" |
La risposta è semplice, coloro che cercano di controllarci stanno attuando i loro protocolli subdoli sulla popolazione che inizia con la sterilizzazione di massa e lo spopolamento attraverso OGM. Mentre la ricerca continua a dimostrare che consumare OGM conduce alla mutazione delle cellule nel corpo umano, le nostre élite continuano ulteriormente la produzione del prodotto. L'unica risposta, ci vogliono morti!
2 - Chemtrails Scie chimiche (Geo-ingegneria)
4 maggio 2012
BOLIVIA: Morales si riprende la rete elettrica. Dalla Spagna
Dopo l'Argentina, ora anche la Bolivia si riprende ciò che era suo e
che i governi corrotti e subalterni avevano regalato alla Spagna.
Morales ha decretato la nazionalizzazione della rete elettrica finora
gestita da un'impresa di Madrid. Altro duro colpo per la Spagna stretta tra i diktat dell'Unione
Europea e le rivendicazioni di sovranità economica dei paesi
saccheggiati dalle multinazionali di Madrid negli anni scorsi, prima che
i movimenti popolari e progressisti rimettessero in discussione la
subalternità dell'America Latina agli ex colonizzatori.
Di Marco Santopadre
Dopo la
nazionalizzazione decisa dal governo argentino di Cristina Kirchner
dell'YPF, ora tocca ad un'azienda spagnola operante in Bolivia.
Il presidente boliviano Evo Morales ha promulgato infatti ieri un
decreto urgente attraverso il quale nazionalizza il pacchetto di azioni
della Rete Elettrica Internazionale (filiale della Rete Elettrica di
Spagna) nell'impresa Transportadora de Electricidad (Tde). Lo stato
boliviano ripubblicizza quindi il 99.9% delle azioni finora in mano alla multinazionale energetica spagnola.
«Il decreto ha come obiettivo la nazionalizzazione a favore della
Empresa Nacional de Electrificacion (Ende, impresa pubblica boliviana)
del pacchetto azionario della società Rete elettrica internazionale
(filiale internazionale di una compagnia spagnola) nell'Impresa
Transportadora de Electricidad», ha detto Morales leggendo il Decreto
supremo numero 1214.
Iscriviti a:
Post (Atom)