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1 novembre 2012
28 ottobre 2012
11 giugno 2012
BILDERBERG 2012: COSA HANNO DECISO
New York - Durante i tre giorni del meeting di Bilderberg in Virginia, negli Stati Uniti, i banchieri europei, i funzionari del governo americano e i money manager internazionali hanno discusso sulla possibilita' di chiudere le porte in faccia all'approccio improntato alla cautela della Germania e di allargare il credito ai paesi europei piu' indebitati.
ASCOLTA LA RICOSTRUZIONE AUDIO DI DANIEL ESTULIN, ESPERTO DEL BILDERBERG. Sul piano geopolitico, secondo quanto riportato sul suo blog dallo spagnolo Daniel Estulin, esperto delle riunioni che si tengono ormai da decenni e autore del libro "Il Club Bilderberg", particolari preoccupazioni desta la Russia e il fatto che Vladimir Putin insiste nel voler mantenere "intatto lo stato di sovranita'".
Un altro problema riguarda la belligeranza del paese in merito a 1) le basi Usa che circondano la Russia e 2) gli impianti di difesa missilistica americana che sono rivolti contro Mosca. La Russia non e' piu' la temuta superpotenza militare di un tempo, ma e' in possesso di armi nucleari e strategiche non indifferenti che potra' utilizzare come deterrente insieme al suo status di potenza energetica. E' arcinoto che la Russia e' una terra ricca di petrolio e gas naturale, materie prime che contano per due terzi delle esportazioni della nazione.
12 ottobre 2011
IL VERO PROGRAMMA DI HUMALA
Iniziamo una serie di interviste su Humala, questo nazista pericoloso, ben legato e controllato dalla sinarchia internazionale. Quelli che vedono in Humala, un membro in più del socialismo sudamericano, dovranno rivedere molte posizioni dopo la lettura di quest’articolo.
Come ben dice il ricercatore peruviano Luis Ernesto Vasquez, “il movimento etnonazionalista degli Humala è un’operazione dell’intelligence che, dalla sua origine, fu guidata e controllata dalle reti sinarchiche francesi e spagnole”.
A livello personale, il mio disprezzo verso questo degenerato di Vargas Llosa è ben noto. Invito i lettori interessati ad approfondire i vincoli di Vargas Llosa con il potere e le società private e i loro pervertiti soci.
Buona lettura a tutti.
Che coca unisce Vargas Llosa e Humala?
Di Luis Ernesto Vasquez Medina
La spiegazione che sono il fegato e il suo ego ferito - forse uno dei più grandi Ego del mondo - (1) quelli che hanno portato a Vargas Llosa a diventare un militante etnonazionalista e un portavoce humalista, è molto semplice e nasconde quello che in realtà si sta giocando nelle elezioni peruviane.
3 settembre 2011
IL GOVERNO MONDIALE INVISIBILE
COMITATO INDIPENDENZA E SOVRANITA PER L'AMERICA LATINA (CISPAL)
L'umanità è sottomessa a un Governo Mondiale Invisibile composto di banchieri, petrolieri, finanzieri, proprietari d’immense fortune e proprietari della Banca privata della Federal Reserve USA. E' il governo onnipotente che impone e ordina agli stati nazionali. Lo statista inglese Benjamin Disraeli che sapeva di cosa parlava ha detto: "Il mondo è governato da personaggi molto diversi da quelli che immaginano coloro che non si trovano dietro le scene".
Il Senato degli Stati Uniti nel 1913 ha approvato un progetto con il quale la celebre e potente famiglia Rothschild fu autorizzata a unire le sue ricchezze e obiettivi economico-finanziari alla famiglia Morgan, proprietaria della banca e immensamente influente e ai famosi Rockefeller che possiedono incalcolabili fortune. Fino ad allora, era proibito che capitali esteri fossero coinvolti in banche statunitensi, come nel caso dei Rothschild, proprietari di capitale tedesco.
Il 23 dicembre 1913, la Banca privata della Federal Reserve acquistata da queste tre famiglie, si è impossessata degli Stati Uniti. Per volontà di costoro si dichiareranno guerre, attentati terroristici con conseguenze disastrose come quelle delle Torri Gemelle,
Il 23 dicembre 1913, la Banca privata della Federal Reserve acquistata da queste tre famiglie, si è impossessata degli Stati Uniti. Per volontà di costoro si dichiareranno guerre, attentati terroristici con conseguenze disastrose come quelle delle Torri Gemelle,
12 agosto 2011
SOLUZIONI DI EMERGENZA ALL'ATTUALE CRISI DI DISINTEGRAZIONE GLOBALE
Il sistema finanziario globale si sta disintegrando. Non c'è dubbio che Grecia, Irlanda, Portogallo, Spagna, Italia, Belgio e Francia sono già in pericolo. La metastasi finanziaria sta minacciando di far saltare la bolla dei sogni finanziari molto più di quella famosa bolla del 1345 che distrusse le banche venziane di Bardi e Peruzzi e ci ha portato in dono la peste bubbonica.
Benvenuti nel Nuovo Ordine Mondiale, miei cari.
Vedo e leggo commenti sempre più psicotici di commentatori finanziari e lettori del web. E' davvero così difficile fare 2 +2? Ho spiegato molto bene negli ultimi cinque anni il come e il perché della crisi. E' arrivato il momento di usare il cervello, questa famosa materia grigia che ci distingue dagli altri animali. Non si può più tornare indietro. La crisi non ha soluzione, a meno che i paesi lascino l'euro e tornnino ad essere stati nazioni. In caso contrario, Bye, Bye.
Perdonatemi, ma ho bisogno di riposo come tutti.
Vi lascio con un comunicato hanno resoo: Lyndon LaRouche, Helga Zepp-LaRouche, e Jacques Cheminade. Di Daniel Estulin
22 giugno 2011
DANIEL ESTULIN: "La CIA ha creato Wikileaks per chiudere l'accesso libero a internet"
Intervista su El Periódico
L'ex agente del KGB Daniel Estulin parcheggia il Club Bilderberg e il suo governo mondiale all'ombra per concentrarsi su un nuovo libro sull'organizzazione Wikileaks. Secondo quanto afferma Estulin in Desmontando a Wikileaks (Planeta), l'organizzazione non è una creazione di Julian Assange, ma della CIA. Niente di meno.
L'ex agente del KGB Daniel Estulin parcheggia il Club Bilderberg e il suo governo mondiale all'ombra per concentrarsi su un nuovo libro sull'organizzazione Wikileaks. Secondo quanto afferma Estulin in Desmontando a Wikileaks (Planeta), l'organizzazione non è una creazione di Julian Assange, ma della CIA. Niente di meno.
- Lei non si fida di nulla?
- Vengo dal mondo dello spionaggio e, in effetti, non mi fido di nulla in questo mondo. Per un semplice motivo: io so che tutto è una bugia. Guarda, io sono stato un agente per tre anni e mezzo in Africa. Il nostro lavoro consisteva nel pulire i villaggi dalle bande che trafficavano con diamanti di sangue. Un giorno, nel 1995 eravano in mezzo al nulla, in un bar di merda che aveva la TV satellitare. C'erano uomini della CIA e di Hezbollah a cena insieme, e Bill Clinton è apparso in televisione, l'allora Presidente degli Stati Uniti, e disse: "Perseguiremo i terroristi fino alla fine del mondo" E tutti a ridere. E ho pensato: questa è l'essenza di questo mondo assolutamente caotico.
- Vengo dal mondo dello spionaggio e, in effetti, non mi fido di nulla in questo mondo. Per un semplice motivo: io so che tutto è una bugia. Guarda, io sono stato un agente per tre anni e mezzo in Africa. Il nostro lavoro consisteva nel pulire i villaggi dalle bande che trafficavano con diamanti di sangue. Un giorno, nel 1995 eravano in mezzo al nulla, in un bar di merda che aveva la TV satellitare. C'erano uomini della CIA e di Hezbollah a cena insieme, e Bill Clinton è apparso in televisione, l'allora Presidente degli Stati Uniti, e disse: "Perseguiremo i terroristi fino alla fine del mondo" E tutti a ridere. E ho pensato: questa è l'essenza di questo mondo assolutamente caotico.
16 giugno 2011
REPORT BILDERBERG 2011
Nel mondo della finanza internazionale ci sono persone che guidano gli eventi ed altre che reagiscono di fronte a tali eventi. Mentre questi ultimi sono ben noti, maggiori in numero e apparentemente più potenti, il vero potere risiede nei primi. Nel centro del sistema finanziario globale, c’è l’oligarchia finanziaria che oggi viene rappresentata dal Gruppo Bilderberg.
Di Daniel Estulin
L’organizzazione Bilderberg è dinamica, cambia con il tempo, assorbendo e creando nuovi talenti mentre espelle quelle che decadono. I membri del club, vengono e vanno, ma il sistema in se stesso rimane senza mutare. E’ un auto-perpetuazione del sistema. Una ragnatela virtuale dove s'intrecciano interessi finanziari, politici, economici e industriali, con il modello di fondo veneziano ultramontano al suo centro.
Oggi, il Club Bilderberg non è più una società segreta. Non è l’occhio cattivo che vede tutto o una cospirazione giudaico-massonica. Non è una cospirazione, nonostante ci sia gente che lo crede così, nelle sue fantasie infantili. Non c'è nessun gruppo di persone, per quanto potenti possano essere, che si siedono intorno a un tavolo in una stanza scura tenendosi le mani, con gli occhi fissi sulla sfera di cristallo, che pianificano il futuro del mondo.
Il Club Bilderberg non è una fantasia del mondo cartesiano, dove hanno luogo azioni d’individui isolati ma un insieme di processi dinamico-sociali che modellano il corso della storia con la manipolazione o controllo delle idee che avvolgono le generazioni successive.
Il Club Bilderberg non è una fantasia del mondo cartesiano, dove hanno luogo azioni d’individui isolati ma un insieme di processi dinamico-sociali che modellano il corso della storia con la manipolazione o controllo delle idee che avvolgono le generazioni successive.
1 aprile 2011
17 febbraio 2011
EGITTO: luoghi comuni e slogan vuoti per il sogno di un popolo
La dinamica della disintegrazione economica mondiale ha scatenato una serie di avvenimenti che hanno lasciato perplessi molti osservatori politici. O, almeno, questo è quanto vogliono far credere i principali mass media. Ma, la realtà è piuttosto diversa.
Di Daniel Estulin
http://www.danielestulin.com/Una reazione popolare contro le dittature e i dittatori sostenuti dagli Stati Uniti è stata prevista dall’11 settembre, ha dichiarato Zbigniew Brzezinski, fondatore della Commissione Trilaterale e membro del Bilderberg Club, durante una conferenza alla MIT University (Massachusetts Institute of Technology, N.d.E.) qualche mese fa. Si tratta di un “risveglio politico globale, nel quale le masse del mondo (principalmente i giovani educati, sfruttati e impoveriti del Terzo Mondo) si sono accorte della loro sottomissione, disuguaglianza, sfruttamento e oppressione”. Questo “risveglio” è in gran parte determinato dalla rivoluzione dell’informazione, la tecnologia e la comunicazione, ma principalmente dall’influenza di internet e le reti sociali. Brzezinski aveva individuato proprio questo "risveglio" come la più grande minaccia per gli interessi delle élite globali.
3 febbraio 2011
SUDAN: La cruda realtà dietro la promessa di un futuro
Le foto che accompagnano questo articolo sono dei campi di rifugiati in Chad a pochi km dal confine con il Darfur, Sudan. |
Gli ultimi avvenimenti nel Sudan, invitano ad una profonda riflessione sulla storia della violazione dei popoli africani ad opera dell’uomo bianco. Nei miei anni di servizio, ho trascorso due dei quasi 3 anni e mezzo in Africa nel Sudan e in Zaire, due paesi che conosco meglio del cortile di casa mia.
Daniel Estulin
http://www.danielestulin.com/L’Africa è la frontiera finale di questa battaglia per la sopravvivenza. Gli USA, la Cina, e la Francia sono dentro totalmente nelle operazioni segrete nel Sahara Occidentale, il Sudan, Ruanda, il Congo, Burundi, Angola, Chad, Etiopia, Somalia ed Eritrea. Se sovrapponiamo le cartine dei conflitti bellici con le cartine delle riserve naturali strategiche del continente africano, verifichiamo che s' incastrano perfettamente. Coincidenza forse? Per niente. Tra i tanti paesi africani ricchi in risorse, il Sudan dispone delle maggiori riserve naturali ancora da sfruttare. Non c’è da meravigliarsi che il Sudan si sia trasformato nell’epicentro della guerra senza quartiere nel continente nero.
1 febbraio 2011
L'IRAN DISPONE DI ARMI NUCLEARI GRAZIE AL GOVERNO DEGLI STATI UNITI
Riceviamo e pubblichiamo con grande piacere questo articolo inviatoci da Daniel Estulin che ringraziamo per l'attenzione e la disponibilità.
La storia inizia negli anni '80 quando il governo sovietico ha ripreso la sua collaborazione tecnico-militare con l'Iran.
Nel 1986 Mikhail Gorbachev ha firmato un ordine esecutivo segreto del Politburo: "Circa il trasporto di attrezzature speciali in Iran nel 1986-1987, l'invio di esperti militari di Iran e la formazione di esperti iraniani nella gestione delle operazioni, e la riparazione di attrezzature speciali ". Quelli che effettuarono questa operazione furono un gruppo di ex burocrati sovietici di alto livello del complesso militare-industriale che ha lavorato in stretto coordinamento con il GRU-l'intelligence militare in seguito collegata a Dick Cheney: Yuri Masliukov, Leonard Vid e Alexander Fain.
27 gennaio 2011
11 Settembre: la terza verità
La storia ufficiale dell’11 settembre è un sacco di bugie. Per la comunità alternativa, questo sembra essere un dato di fatto. Ma cosa è successo veramente? Una nuova serie di rivelazioni da un vecchio membro dell’intelligence nucleare russa ha scosso anche coloro che credevano di aver chiare le cose dietro le quinte.
Dimitri Khalezov
Come sono crollare esattamente le Torri Gemelle? L’analisi di un esperto in esplosioni nucleari ci porta ad una sorprendente conclusione.
Quando il mondo vide come gli aerei colpirono le Torri Gemelle del World Trade Center a New York e come queste sono crollate tra le nuvole di polvere durante gli eventi dell’11 settembre, rimase sufficientemente impressionata per considerare i fatti sotto certo livello di osservazione. Da allora, uno strano concetto è cresciuto nella loro mente: come è possibile che aerei di alluminio potessero penetrare edifici realizzati interamente in acciaio e come il combustibile dell’aereo potesse fondere quelle solide strutture fino a ridurle in polvere sottile e microscopica?
19 gennaio 2011
Daniel Estulin: Il discorso a Praga
Questo è il mio discorso a Praga. Una sala piena dei più alti dignitari del paese. Ho parlato dello stato-nazione, l’immortalità e la dignità umana. In totale, circa 90 minuti di discorso. Credo che in questo discorso resta totalmente chiaro il ruolo del Bilderberg nell’organigramma del potere. Non sono cospirazioni-paranoie, sono ideali per i quali vale la pena perfino morire.
Daniel Estulin
http://www.danielestulin.com/
Nel mondo delle finanze internazionali ci sono quelli che dirigono gli avvenimenti e quelli che reagiscono di fronte agli stessi. Mentre questi ultimi li conosciamo di più, sono più numerosi e apparentemente sono anche più influenti, il vero potere giace nelle mani dei primi. Occupando il centro del sistema finanziario globale è l’oligarchia rappresentata oggi dal Club Bilderberg.
L’organizzazione Bilderberg è dinamica, in quanto cambia con il trascorrere del tempo assorbendo e creando nuovi elementi mentre elimina i pezzi superflui e in decomposizione. I suoi membri vanno e vengono, ma il meccanismo in sé stesso non è cambiato. E’ un sistema che si perpetua a se stesso, una ragnatela virtuale di interessi finanziari, politici, economici ed industriali allacciati intorno al suo unico nucleo, il modello Fondi ultramontano veneziano.
Ma questa non è una società segreta. Non abbiamo qui un occhio malvagio che tutto vede o una cospirazione giudaico-massonica.
22 dicembre 2010
ARMI NUCLEARI: Munizioni speciali di demolizione atomica (1° e 2° Parte)
Oggi parliamo di armi mini-nucleari. Negli USA si chiamano SADMs, acronimo in inglese. Per errore, molti pensano che si tratta di SMALL ATOMIC DEMOLITIONS (munizioni di demolizione atomiche piccole). In realtà si tratta di SPECIAL ATOMIC DEMOLITIONS MUNITIONS, cioè munizioni speciali per demolizioni atomiche.
di Daniel Estulin
Il termine “mini bombe” è una terminologia popolare. In generale, si riferisce ad un carico nucleare portatile, progettato per esplodere con un potenziale distruttivo variabile, come minimo 0,010 kt (10 tonnellate di TNT), o 0,015 kt (15 tonnellate di TNT), così come 0,1 ktv(100 tonnellate di TNT) 0,2 kt, 0,3 kt, 0,4 kt, 0,5 kt, ecc fino a 1 kt (mille tonnellate di TNT). Il potenziale distruttivo è determinato dall’utente finale di forma manuale.
La prima generazione di queste mini-bombe nucleari con una resa ragionevolemente piccola- tra 2 e 5 tonnellate- fu sviluppata negli anni 50 senza motivazioni maliziose. Le primi mini-bombe nucleari furono progettate per aiutare gli ingegneri di combattimento a demolire oggetti grandi come i ponti, che erano semplicemente troppo grandi per essere demoliti con una certa quantità di esplosivi convenzionali.
Dopo, negli anni 60, è apparsa una nuova generazione di mini-nuke nelle quali si implementò un sistema di implosione.
21 dicembre 2010
LAVAGGIO DEL CERVELLO
Nuovo capitolo del mio spazio radiofonico su RNE. Parleremo della magia del lavaggio del cervello, lo stesso che giornalmente ci stanno facendo in Spagna i mass media, dalla Moncloa, attraverso la pubblicità.
Soluzione? PENSARE. So che è un concetto rivoluzionario, ma perfino migliaia di anni fa sapevamo farlo. Coraggio, cari e riprendiamocelo!
di Daniel Estulin
Le ultime inchieste negli USA sullo stato dell’economia nazionale e il livello di fiducia dei cittadini, sembrano indicare che i nordamericani finalmente credono che il recupero è dietro l’angolo. E, il nostro Presidente, anche.
La “colla” che unisce tutta questa operazione e che la fa apparire come legittima all’occhio del pubblico sono i sondaggisti ed il gigantesco inganno che hanno perpetrato durante gli ultimi 50 anni. Tutti i sondaggi d’opinione pubblica hanno la loro origine nella sociometria, o la sociologia statalistica, sviluppata nella prima parte del XX secolo dalla scuola di Francoforte, uno dei principali centri del lavaggio del cervello. Si basa sulla misurazione di opinioni su determinate questioni, come tali, le indagini possono essere molto utili per le campagne del lavaggio del cervello in massa con l’obiettivo di far si che l’opinione pubblica prenda la forma più conveniente.
10 dicembre 2010
WIKILEAKS E ASSANGE
Pubblico l’articolo su Wikileaks e Assange uscito sulla cronaca di El Mundo.
Daniel Estulin
http://www.danielestulin.com/Presumibilmente ha 39 anni, perché sarebbe nato a Townsville (Australia) nel 1971. E presumibilmente non ha mai lavorato per nessun servizio di spionaggio. Io si, come agente del contro-spionaggio militare a Mosca. E per questo so meglio di chiunque altro che ci sono personaggi di ombre e fumo della cui biografia ci sono solo approssimazioni. Chi è Julian Assange, l’uomo che, dicono, ha illuminato con una luce abbagliante la verità delle relazioni internazionali, le vergogne degli onnipotenti Stati Uniti? Chi è il capo di Wikileaks? Da dove viene? Sicuramente, si è materializzato quasi dal nulla. Senza un passato verificabile oltre alla testimonianza sulla sua infanzia raccontata dagli antipodi sua madre, colei che gli ha dato il cognome e che adesso teme per lui (Christine Assange: “Gente potente vuole la pelle di mio figlio”, ha detto).
Nel KGB ci sono vecchi documenti (anni 1986-88) dove già appare il suo nome. Ma non basta. Il governo russo, secondo fonti vicine al Presidente del paese, ha incaricato più di 2000 agenti per scoprire la vera storia di Assange. E non è l’unico servizio di spionaggio che è dietro ai suoi passi. L' MI6 britannico sta usando una finanziaria d’emergenza per trovare risposte alle fughe di notizie e fonti di informazione. Le fonti consultate all'interno della CIA, tuttavia, sono convinte che Assange sia stato reclutato da varie agenzie di spionaggio, tra questi, il Mossad israeliano, attraverso uno scienziato ebreo dell’università di Melbourne, coinvolto nella comunità degli hacker e che simultaneamente lavorava per il Mossad.
3 dicembre 2010
PARLA LA MEMORIA
L’articolo esamina la massima tensione nelle agenzie statunitensi di sicurezza, il fascismo e gli ultimi avvenimenti dello stato nordamericano.
di Daniel Estulin
Per molti la parola “fascista” ha una connotazione puramente peggiorativa, un epiteto che esprime una morale piuttosto che una descrizione. Siamo così abituati ad usarla in questo contesto che non ci soffermiamo neanche a pensare. Ma dovremmo, perché il termine “fascista” in questo senso fu coniato specificamente dal rivoluzionario Leon Trotsky per identificare tutti i suoi rivali, Stalin incluso, con Hitler, Mussolini e con la “destra”.
Uno dei privilegi della regalità è che essa non deve essere discreta (acuta). Tutto il potere politico è prima di tutto un’illusione. Per quanto abile o brillante sia nel suo esercizio, in fin dei conti, la politica è un lavoro passivo.
L’arte del fumo e dello specchio non è fraudolento. Piuttosto, è come la vita stessa: in politica, la vita si concentra su un numero ridotto di persone che passano un breve periodo di tempo in un cerchio con un raggio limitato.
11 ottobre 2010
L' ABC Del Terrorismo: L'Altra Faccia Del Male
Nel mezzo di un allarme rosso totale, di fronte alla possibilità di attentati terroristici in Francia, Gran Bretagna e Germania, il governo statunitense sta consigliando i suoi cittadini di evitare l’Europa come se fosse la peste bubbonica, mentre i governi del Giappone, Svezia ed adesso il Canada stanno dicendo ai loro cittadini di essere estremamente cauti.
La paranoia si deve ad un pachistano con passaporto francese arrestato ed interrogato in Afghanistan. La sua testimonianza è stata sorprendente perché indicava un attacco del tipo di Mumbai del 2008, quando morirono più di 200 persone e ci furono più di 300 feriti. Dopo Mumbai, i servizi di spionaggio temono che un gruppo di terroristi ben allenato sia capace di organizzare questo tipo di attentato, essendo disposti a morire uccidendo il massimo numero di vittime.
La paranoia si deve ad un pachistano con passaporto francese arrestato ed interrogato in Afghanistan. La sua testimonianza è stata sorprendente perché indicava un attacco del tipo di Mumbai del 2008, quando morirono più di 200 persone e ci furono più di 300 feriti. Dopo Mumbai, i servizi di spionaggio temono che un gruppo di terroristi ben allenato sia capace di organizzare questo tipo di attentato, essendo disposti a morire uccidendo il massimo numero di vittime.
26 settembre 2010
DROGA S.p.A. - (1° Parte)
di Daniel Estulin
http://www.danielestulin.com/RIA Novosti del 21 settembre, citando Victor Ivanov, il direttore del Servizio Federale russo del Controllo delle Dorghe (FSKN), racconta che il narcotraffico proveniente dall’Afghanistan è la fonte delle formazioni terroristiche perché consente loro di intensificare la loro attività e, di conseguenza, destabilizzare la situazione in Asia Centrale.
A suo avviso, le organizzazioni terroristiche si rafforzano grazie al narcotraffico e di fatto lo controllano. "La situazione di tensione in Asia centrale si deve unicamente al narcotraffico, che è l’equivalente di enormi quantità di denaro”, ha segnalato.
Secondo le stime del FSKN, il traffico di stupefacenti muove in Asia Centrale circa 17.000 milioni di dollari annuali. “E’ più della finanziaria dell’Afghanistan e questo può destabilizzare qualsiasi regime”
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