Utilizza un motore di ricerca che non sia controllato dai giganti della tecnologia
Google, il motore di ricerca più famoso al mondo, raccoglie informazioni su tutto ciò che cerchi. Questi dati vengono quindi combinati con gli altri dati che Google raccoglie su di te tramite i suoi altri prodotti e servizi e app e siti Web di terze parti che contengono il monitoraggio di Google per creare un profilo dettagliato della tua attività online.
Non solo questi dati vengono utilizzati per creare un profilo pubblicitario, ma in alcuni casi Google consegna i dati degli utenti alle forze dell'ordine in base ai termini cercati.
Con la legislazione di tutto il mondo che cerca di sventrare la crittografia e l’anonimato online, Ramiro Romani offre una panoramica di ciò che sta arrivando e diverse soluzioni per disinvestire dai prodotti Big Tech e proteggere la tua privacy online.
Internet sta per cambiare. In molti paesi, esiste attualmente una spinta legislativa coordinata per mettere al bando di fatto la crittografia dei contenuti caricati dagli utenti con il pretesto di proteggere i bambini. Ciò significa che i siti Web o i servizi Internet (app di messaggistica, e-mail, ecc.) potrebbero essere ritenuti penalmente o civilmente responsabili se qualcuno li utilizzasse per caricare materiale offensivo. Se questi progetti di legge diventassero legge, le persone come me che contribuiscono a fornire servizi di comunicazione privati potrebbero essere penalizzate o incarcerate semplicemente per aver protetto la privacy dei nostri utenti.
L'energia diretta viene utilizzata come arma. Il cervello degli individui può essere preso di mira dalle microonde
Neurologo della DARPA e capo del programma di studi neuroetici presso la Georgetown University, Washington DC, il dottor James Giordano, che è anche un esperto di armi, ha iniziato la sua presentazione all'Accademia militare di West Point NY dicendo: "Il cervello è e sarà il 21° secolo campo di battaglia. Fine della storia."
DARPA sta per Defense Advanced Research Projects Agency, un think tank del Pentagono.
Il Dr. Giordano parla di come l'Energia Diretta può essere e viene utilizzata come arma. Il cervello degli individui può essere preso di mira dalle microonde, del tipo del 5G e presto del 6G, di cui si vedono le antenne crescere come funghi in tutto il mondo.
Un alto funzionario del World Economic Forum (WEF) ha chiesto che ai cosiddetti "teorici della cospirazione" sia vietato l'accesso a Internet a causa della loro "pericolosa" convinzione che una cabala globale di élite controlli il mondo.
Yuval Noah Harari, che è il braccio destro di Klaus Schwab, ha condannato come "antisemita" e "pericolosa" la teoria secondo cui un'élite oscura di miliardari e globalisti controlla il mondo.
Elon Musk, amministratore delegato di Twitter e Tesla, ha avvertito a dicembre che l'adozione dell'intelligenza artificiale senza uno studio approfondito potrebbe rivelarsi disastrosa.
L'avvertimento di Musk potrebbe aver manifestato più preoccupazioni campanilistiche che visioni apocalittiche di Skynet che caccia gli esseri umani fino a portarli quasi all'estinzione, come in "Terminator".
Il World Economic Forum (WEF) ha annunciato di aver reclutato centinaia di migliaia di "guerrieri dell'informazione" per controllare Internet, sorvegliando i social media e i forum alla ricerca di "disinformazione" e contenuti cospirativi, che saranno poi sistematicamente chiusi.
Secondo il WEF di Klaus Schwab, la disinformazione su Internet è una "infodemia" che è "potenzialmente mortale" e richiede una "cura". La definizione di disinformazione, secondo il WEF, è qualsiasi contenuto su Internet con cui non si è d'accordo. Ciò significa che le centinaia di migliaia di guerrieri dell'informazione del WEF saranno impegnati nell'atto di spegnere il dissenso contro l'élite globalista.
I cosiddetti "telefoni intelligenti" - molto più accuratamente descritti come "telefoni muti" - combinano un telefono cellulare con un orologio, con una cartina stradale, con un atlante turistico del mondo, con una fotocamera digitale, con un impianto stereo personale, con una collezione di musica, con un videoregistratore, con un'agenda, con una calcolatrice, con una carta di credito, con una carta di viaggio, con una chiave dell'ufficio, con una torcia, con un giornale, con un televisore, con qualcosa da leggere in treno e probabilmente molto altro ancora.
La maggior parte delle persone conosce la marea di applicazioni di intelligenza artificiale (AI) che sembrano progettate per renderci più efficienti e creativi. Ci sono app che prendono spunti di testo e generano arte, e la controversa ChatGPT, che solleva seri problemi di originalità, disinformazione e plagio. Nonostante queste preoccupazioni, l'IA sta diventando sempre più pervasiva e invasiva. È l'ultima tecnologia che cambierà irreversibilmente le nostre vite.
Secondo un'analisi legale, l'autorità di regolamentazione dei media avrà maggiori poteri di sorveglianza rispetto alle agenzie di spionaggio in base alle leggi in esame in Parlamento.
Il disegno di legge sulla sicurezza online conferisce all'Ofcom l'autorità di obbligare le aziende tecnologiche a reprimere il terrorismo e i contenuti pedopornografici sulle app di messaggistica privata come WhatsApp, Facebook Messenger, Telegram e Signal.
David Bowie contribuiva regolarmente al forum del suo sito ufficiale, e il suo ultimo messaggio, scritto poche settimane prima di morire nel 2016, conteneva un avvertimento profetico sul futuro dell'umanità.
Come se si trattasse di qualcosa di distopico, Penrose, deputato di Weston-super-Mare, ha proposto che il governo costringa le piattaforme online a mantenere un punteggio di veridicità di una persona, determinato dalle sue dichiarazioni passate.
Per vedere gli emendamenti proposti, cliccare qui.
"Lo scopo di questa sezione è ridurre il rischio di danni agli utenti dei servizi regolamentati causati dalla disinformazione o dalla disinformazione", si legge nella proposta, con un errore di battitura che dimostra quanta cura ci sia nella formulazione di una legislazione che cancella le libertà dei cittadini.
Google ha il potere di manipolare ciò che vedi online, indirizzandoti con certe pubblicità e seppellendo i risultati di ricerca che preferirebbe non vedessi. Ma possono arrivare a controllare il risultato delle elezioni politiche? Assolutamente sì, secondo Robert Epstein, PhD, uno psicologo ricercatore senior presso l'American Institute for Behavioural Research and Technology ("AIBRT").
Epstein, uno psicologo formatosi ad Harvard che ha fondato il Cambridge Centre for Behavioural Studies, paragona Google a un dittatore con un potere senza precedenti perché si affida a tecniche di manipolazione mai esistite prima nella storia dell'uomo. I servizi gratuiti che forniscono in realtà non sono gratuiti, avverte. "Li paghi con la tua libertà".1
Probabilmente il motore di ricerca privato più popolare al mondo, DuckDuckGo, è stato a lungo un rifugio per coloro che non vogliono partecipare alla censura, alla manipolazione e al monitoraggio di Google. Nel 2008, Gabriel Weinberg ha iniziato questa missione con un'enfasi sulla protezione della privacy dei ricercatori ed evitando la bolla di filtri dei risultati di ricerca personalizzati che viene con tutte le cose di Google.
Dal suo inizio, il modello di business pro-privacy e anti-tracciamento ha spinto l'azienda da appena un paio di centinaia di migliaia di ricerche al mese a oltre 100.000.000 di ricerche ogni giorno. La loro crescita è stata quasi esponenziale. Ma tutto questo potrebbe cambiare ora.
Dagli anni '60 ad oggi, il più grande sindacato degli insegnanti degli Stati Uniti ha collaborato con le multinazionali ed-tech e con le braccia della governance globale dell'UNESCO. Questo allineamento continuo può rivelare ulteriori motivi dietro gli sforzi del NEA per fare pressione sul governo degli Stati Uniti per forzare la dipendenza dall'apprendimento virtuale a distanza.
Per più di cinque anni, ho scritto rapporti che documentano i pericoli della corporatizzazione dell'istruzione pubblica attraverso la privatizzazione ed-tech. Ora, sotto la costrizione del panico COVID, le scuole pubbliche stanno cedendo ai baroni tecnologici globalisti dell'industria dell'e-learning, proprio mentre questi oligarchi tecnocratici dell'impero ed-tech accelerano la loro acquisizione corporativa dei sistemi educativi. Questa acquisizione sta avvenendo in gran parte attraverso contratti pubblico-privati di "apprendimento a distanza" che stanno sostituendo gli insegnanti umani con l'intelligenza artificiale (AI) di data mining, mentre sostituiscono anche le scuole in muratura con aule virtuali online.
BRIAR è un'app di messaggistica progettata per chiunque abbia bisogno di un modo sicuro, facile e robusto per comunicare. A differenza delle tradizionali app di messaggistica, Briar non si basa su un server centrale - i messaggi sono sincronizzati direttamente tra i dispositivi degli utenti.
Se internet è fuori uso, Briar può sincronizzarsi via Bluetooth o Wi-Fi, mantenendo il flusso di informazioni in caso di crisi. Se internet è attivo, Briar può sincronizzarsi tramite la rete Tor (anonima), proteggendo gli utenti e le loro relazioni dalla sorveglianza.
Le società di telecomunicazioni si sono lanciate nell’implementazione della tecnologia cellulare di quinta generazione. Ma il mondo del 5G è un mondo dove tutti gli oggetti sono connessi tra loro e continuamente scambiano dati. L’oscura verità è che lo sviluppo di reti 5G e la moltitudine di prodotti connessi che vedremo nascere nelle infrastrutture delle città smart globali, rappresenta la più grande minaccia alla libertà della storia umana.
I governi di tutto il mondo stanno usando la pandemia in corso per reprimere il dissenso online secondo un cane da guardia dei diritti umani.
La Freedom House, con sede a Washington, ha detto che decine di paesi hanno citato il CV come un mezzo "per giustificare l'estensione dei poteri di sorveglianza e lo spiegamento di nuove tecnologie che una volta erano considerate troppo invadenti". Hanno aggiunto che questo segna il decimo declino annuale consecutivo della libertà su internet, come riferito da Barron's.
Secondo il rapporto, l'espansione dei sistemi tecnologici sta consentendo ai governi il controllo sociale.
"La pandemia sta accelerando la dipendenza della società dalle tecnologie digitali in un momento in cui internet sta diventando sempre meno libero", ha detto Michael Abramowitz, presidente del gruppo no-profit.
Infodemia è una parola nuova. È stata coniata nell’anno del Signore 2020, quest’anno, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per indicare (cito la Treccani): Circolazione di una quantità eccessiva di informazioni, talvolta non vagliate con accuratezza, che rendono difficile orientarsi su un determinato argomento per la difficoltà di individuare fonti affidabili. Per dare un succulento antipasto del perché sia stata creata questa parola, sempre dalla stessa pagina, riporto alcuni commenti.
[…]Non è così, ovviamente: perché la lotta al coronavirus è una lotta globale, dove i saperi si scambiano e il piccolo passo di ciascuno serve alla battaglia del mondo contro il Grande Nemico scaturito dal ventre di un pipistrello o di un serpente, o dai laboratori segreti di una delle tante Spectre che si aggirano per il mondo, dalle lobby del farmaco alla CIA di Trump. E che gli idioti da tastiera rilanciano in diretta: anche da qua, dall’Italia. Perché è questa «infodemia» il vero virus globale, quello per cui nessun vaccino arriverà mai. Luca Fazzo, Giornale.it, 3 febbraio 2020, Cronache
Le autodefinite 'Minor Attracted Persons' (persone attratte da minori) stanno ottenendo un lasciapassare gratuito per usare i social media per spingere la loro contorta, agenda per fare sesso con i bambini. È ora di agire". Jack Dorsey.
Twitter, come organizzazione, è molto censorio. Ogni giorno qualcuno viene sospeso, messo al bando, bandito dall'ombra, bandito a tutti gli effetti o viene fatto cancellare un particolare tweet per una delle moltitudini di peccati che gli dei della Silicon Valley considerano oltre l'apparenza. Sappiamo che queste regole non vengono applicate in modo uniforme su tutta la linea - agli account di sinistra viene dato un ampio margine di manovra, mentre gli account di destra o conservatori spesso ritengono di essere a soli 240 caratteri dalla hit squad digitale di Jack Dorsey. Questo è antipatico, ma non sorprende. Tutti hanno dei pregiudizi e sono inclini ad andarci piano con le persone o i gruppi che li condividono. E dato che Twitter ha sede in una delle parti più occidentali del pianeta, è facile capire perché una femminista dai capelli blu twitta "uccidete tutti gli uomini bianchi" abbia un lasciapassare, mentre un moderato scetticismo nei confronti del transgenderismo può farti rimuovere completamente.
La Presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen, a fine gennaio ha pubblicato le linee guida politiche per il periodo 2019-2024, nel quale sono riassunti gli obiettivi da raggiungere. Tra questi “un’Europa adatta all’era digitale”. I documenti confermano che la Commissione è impegnata nella stesura di norme: per i servizi digitali (Digital Service Act), per l’intelligenza artificiale (il Libro bianco, qui un commento di Fabio Chiusi), un quadro per la governance dei dati, un piano d’azione per i media, la revisione delle norme sulla concorrenza, nuove norme in materia di tassazione e così via. Infine, la Commissione ha pubblicato la Comunicazione "Shaping Europe's digital future". Una delle questioni che si propongono con sempre maggiore forza riguarda la regolamentazione delle piattaforme online e quindi la regolamentazione dei contenuti pubblicati da tali piattaforme o semplicemente immessi sui loro server dagli utenti.