All'inizio degli anni 2000 ho trascorso alcuni anni a fare ricerche presso l'ormai defunto London Consortium. Uno dei miei tutor è stato Paul Hirst, professore di teoria sociale al Birkbeck College, con il quale ho studiato anche all'Architectural Association dove ha tenuto un corso su Space and Power.
Alcuni dei suoi scritti inediti furono raccolti e pubblicati postumi con il titolo Space and Power. In questo libro, nel capitolo intitolato Politica e territorio, Paul Hirst spiega perché i confini sono essenziali per il funzionamento della democrazia:
Non viviamo in un mondo senza confini. I confini contano ancora. I confini e le norme sulla cittadinanza nazionale rappresentano un controllo primario sulla migrazione. La migrazione non è limitata solo a causa della xenofobia.
Gesù era un ebreo palestinese nato a Betlemme. Cresciuto a Nazareth, fu giustiziato come criminale a Gerusalemme. È grazie a lui che celebriamo il Natale. Ma è nonostante lui che ciò che celebriamo è l'opposto di ciò che egli rappresentava.
Se torniamo indietro prima di Cartesio, cosa abbiamo? Abbiamo il cristianesimo. E nel cristianesimo, la verità era intesa come la fede in un certo insieme di insegnamenti morali codificati in libri molto specifici. Questa era la verità: c'è, è scritta, ha a che fare con la morale. E con cosa è stato sostituito? È stato sostituito con la convinzione che la verità sia scienza. Ora cosa è cambiato lì? Ciò che è cambiato lì è che in realtà qualcosa è andato perduto. Abbiamo perso qualcosa lungo la strada. E che cos'è?È moralità.
Vedi cosa è successo? Dov’è la moralità insita nella scienza o in ciò che consideriamo scienza?
Da tempo gli Stati Uniti favoriscono i cambiamenti di regime per sostenere i propri interessi strategici e commerciali. Nel corso della sua storia, gli Stati Uniti hanno utilizzato le loro operazioni militari e segrete per rovesciare o sostenere governi stranieri in nome della salvaguardia degli interessi strategici e commerciali statunitensi.
L'intervento degli Stati Uniti nei governi stranieri è iniziato con gli attacchi e lo spostamento di nazioni tribali sovrane in Nord America. Negli anni Novanta del XIX secolo, questo tipo di attività imperialista, alimentata dall'idea del Destino manifesto, si espanse oltreoceano quando gli Stati Uniti rovesciarono il Regno delle Hawaii e ne annessero le isole. Con l'annessione di altri territori d'oltremare per il suo impero, l'America iniziò a intervenire frequentemente nei governi di altri Paesi, in particolare in quelli del suo cortile.
I media occidentali hanno respinto le prove dell'influenza neonazista in Ucraina citando l'eredità ebraica del Presidente Zelensky. Ma un nuovo filmato pubblicato da Zelensky mostra il leader collaborare apertamente con un ideologo fascista che una volta si è impegnato a "guidare le razze bianche del mondo in una crociata finale... contro gli Untermenschen guidati dai semiti".
Il presidente ucraino Vlodymyr Zelensky ha caricato sul suo canale Telegram un video che lo mostra mentre tiene banco con uno dei più noti neonazisti della storia moderna dell'Ucraina: Andriy Biletsky, fondatore del Battaglione Azov.
Nota: In questo estratto dal mio libro di prossima pubblicazione, "I’ll Burn That Bridge When I Get to It!,", affronto la questione se sia legittimo censurare un discorso in quanto socialmente "regressivo". La risposta è negativa e illustro il mio punto di vista con il dibattito sull'aborto.
La correttezza politica e la "cultura dell'annullamento" pretendono di essere l'avanguardia delle idee progressiste. Chiunque si opponga ad esse è un retrogrado, uno sciocco immerso nelle tenebre dell'ignoranza. "Ho visto il futuro, e funziona", annunciò il giornalista progressista Lincoln Steffens al suo ritorno dalla Russia bolscevica nel 1919.
Posizionarsi dalla parte giusta della storia prima che questa abbia emesso il suo verdetto è un affare complicato [1]. Mentre il bolscevismo era la causa progressista del giorno a livello internazionale nella prima metà del XX secolo, l'eugenetica era di gran moda nei circoli progressisti nazionali.
Figlio di un generale che ha partecipato alla Nakba del 1948 e alla Naksa del 1967, Miko Peled pensava di conoscere la storia di Israele. Ma quando finalmente ha incontrato i palestinesi e ha ascoltato le loro storie sulle atrocità sioniste, è rimasto scioccato nell'apprendere la verità.
Agli americani, che ogni anno elargiscono miliardi di dollari a Israele, potrebbe interessare sapere che maggio e giugno sono mesi monumentalmente difficili nella memoria collettiva di israeliani e palestinesi. Personalmente, ogni anno, quando si avvicina il mese di maggio, mi viene in mente la prima volta che ho parlato con i palestinesi degli eventi del 1948. È stato nel 2001 o nel 2002, durante un incontro di ebrei e palestinesi locali a San Diego.
"Chi sono i più capaci? Quelli che sono costantemente in guerra tra loro o quelli che sono solidali tra loro" (Citazione dal Principe Pëtr Kropotkin, 1902).
Cosa accadrebbe alla storia comunemente accettata dell'evoluzione umana se, invece di un inglese che vaga per le isole Galapagos, si desse più credito alle opinioni di un russo che vaga per la Siberia? Mentre la teoria della selezione naturale di Charles Darwin si basava su ciò che il suo background culturale tendeva a suggerire di osservare nelle isole Galapagos, Pëtr Kropotkin partecipò a spedizioni geografiche in Siberia. Lì si rese conto che si presentava all'osservazione un punto di vista totalmente diverso da quello di Darwin, che probabilmente sarebbe stato trasferito alla teoria dell'evoluzione umana.
Nell'ottobre 1990 ho tenuto una conferenza alla Columbia University. Uno dei presenti mi chiese sarcasticamente: "Non crede che la campana stia suonando per il comunismo?". Gli dissi che John Donne aveva una poesia in cui c'è questo verso, che Hemingway usò come epigrafe: "Non chiedere mai per chi suona la campana. La campana sta suonando per te!". Intendo dire che la distruzione del sistema sovietico è l'inizio della fine del vostro sistema, tra 10-15 anni. Il pubblico rideva... Ma nel 2008 la crisi è arrivata davvero. La crisi che era stata prevista in Occidente all'inizio degli anni '80.
E ora ci si chiede: per chi suona la campana? Sta chiamando il sistema mondiale esistente. E se la Russia rimane mentalmente, economicamente, socialmente in una forma così lassista come parte di questo mondo, allora la campana suonerà anche per lei.
Il filosofo italiano Augusto Del Noce, che è diventato maggiorenne negli anni Trenta e ha osservato con orrore l'emergere del regime fascista di Mussolini nel suo Paese natale, ha avvertito che "l'idea diffusa che l'età dei totalitarismi sia finita con l'hitlerismo e lo stalinismo è completamente sbagliata". Ha spiegato:
L'elemento essenziale del totalitarismo, in breve, consiste nel rifiuto di riconoscere la differenza tra "realtà bruta" e "realtà umana", in modo che diventi possibile descrivere l'uomo, non metaforicamente, come una "materia prima" o come una forma di "capitale". Oggi questa visione, che era tipica del totalitarismo comunista, è stata ripresa dalla sua alternativa occidentale, la società tecnologica.
Forward è un sito web di orientamento ebraico. Nell'ambito di una serie dedicata ai monumenti ai collaborazionisti nazisti nel mondo, si sono fermati in Ucraina. È giusto dire che sono stati serviti. Questo articolo è stato pubblicato nel gennaio 2021, più di un anno prima dell'operazione militare speciale russa. Un viaggio nell'Ucraina neonazista... Meglio avvertirvi subito: è scioccante!
Negli anni successivi alla rivolta di Maïdan, che ha portato un nuovo governo in Ucraina nel 2014, sono stati eretti molti monumenti ai collaborazionisti nazisti e ai perpetratori dell'Olocausto, a volte anche uno nuovo ogni settimana.
Secondo i giuristi arabi, le azioni umane si classificano in cinque categorie, che essi elencano in questo modo:obbligatorio, lodevole, lecito, riprovevole, proibito. All’obbligatorio si oppone il proibito, a ciò che merita lode ciò che è da riprovare. Ma la categoria più importante è quella che sta al centro e che costituisce per così dire l’asse della bilancia che pesa le azioni umane e ne misura la responsabilità (responsabilità si dice nel linguaggio giuridico arabo «peso»).
Se lodevole è ciò il cui compimento è premiato e la cui omissione non è proibita, e riprovevole è ciò la cui omissione è premiata e il cui compimento non è proibito, il lecito è ciò su cui il diritto non può che tacere e non è pertanto né obbligatorio né proibito, né lodevole né riprovevole.
Avventurarsi nelle precisazioni è sempre una pratica molto insidiosa, poiché ciò che si dice rispetto ad un certo contesto, viene spesso percepito come una tesi assoluta. Il tentativo di contrastare le banalizzazioni e le caricature può essere strumentalizzato per alimentare altre banalizzazioni e caricature. La morte di Michail Gorbaciov è stata l’occasione per riproporre la dicotomia tra un Gorbaciov liquidatore, più o meno volontario, del comunismo e dell’impero sovietico, ed un Putin che invece si pone come restauratore dell’imperialismo russo. Si è anche diffusa l’immagine di un Gorbaciov che, come Alice nel Paese delle Meraviglie, si sarebbe affidato ingenuamente alle vaghe rassicurazioni americane di non espandere la NATO ad est. In base a questa dicotomia ed a questa immagine, Gorbaciov può assurgere sia ad icona positiva del politicamente corretto, sia ad icona negativa del cosiddetto sovranismo.
Testimoni riferiscono della presenza in Ucraina di truppe regolari polacche che combattono contro l’esercito russo.
Alla fine della prima guerra mondiale il governo ucraino si alleò con la Polonia contro la Russia. Contrariamente a una convinzione diffusa, lo scopo dell’Ucraina non era recuperare la parte di territorio annesso dall’URSS, ma respingere l’influenza russa in Europa centrale. Il governo ucraino offrì perciò la Galizia alla Polonia per ricompensarla dell’impegno contro Mosca (Trattato di Varsavia, 1920). L’esercito ucraino venne posto sotto comando polacco e la guerra terminò con la disfatta di entrambi i Paesi.
Lunedì Donna Rachel Edmunds, insieme a numerosi firmatari tra cui la scrittrice del TCW Karen Harradine, ha lanciato la Dichiarazione di Isaia 62 come avvertimento al mondo da parte di ebrei preoccupati per il fatto che gli eventi che hanno portato all'Olocausto si stanno ripetendo nel nostro tempo sotto la veste di politiche Covid. Donna spiega qui perché si è sentita obbligata a farlo.
Nel gennaio di quest'anno, una giovane donna è andata all'opera. "Volevo solo godermi Tchaikovsky", avrebbe commentato su Telegram quella sera. Non è stato così. La donna, nota solo come M, ha un'esenzione medica dalla maschera ed è arrivata con il volto scoperto. Poco dopo, è stata violentemente attaccata dai suoi compagni d'opera.
9 maggio 1978 - Alle 13.30 in via Caetani viene trovato il corpo del presidente Dc ucciso dalle Br
Ci sono due storie parallele che raccontano il delitto Moro. La prima è quella terribile ma rassicurante contenuta nelle versioni ufficiali e nei racconti dei brigatisti che hanno sequestrato e ucciso il presidente della Dc. La seconda è una infinita, interminabile, rizomatica proliferazione di piste, complotti, misteri, bugie, tradimenti, depistaggi, che parte da domande serie e dubbi inaggirabili, passa attraverso mille ricostruzioni giudiziarie, parlamentari, storiche e giornalistiche, e arriva fino ai bordi estremi del terrapiattismo e della paranoia.
Gender, gender roles e gender fluid: dove ci porta la ricusa della struttura basata sui generi che in passato organizzava mente e società. (Prima parte)
«La teoria del gender, per come è proposta ora, mira a decostruire i ruoli sessuali tradizionali per asserirne l’infondatezza, ma il suo presupposto è rivendicativo e ideologico: si vuol cioè asserire l’inesistenza di un determinismo biologico alla base della psicologia e del comportamento di genere, dicendo che i sessi in biologia sono ininfluenti. La finalità è quella di svalutare il significato di “maschile” e “femminile”, di cancellarli».
Durante un podcast Clif High ha fatto un commento allettante: "Nel 1666 Sabbatai Zevi, era un Khazariano ed era il loro messia ... [Zevi] disse che andava bene per qualsiasi Khazariano fingere di essere ebreo ma praticare la loro vera religione, che è questa variante del culto di Satana che è stata inculcata nel Talmud in un linguaggio nascosto".
Incuriositi da questo commento, abbiamo fatto una piccola ricerca sui Khazari e ci siamo imbattuti nella dottoressa Laura Sanger. Anche se non possiamo garantire che ci crederete, vi promettiamo che non vi annoierete.
La dottoressa Laura Sanger è una psicologa clinica e autrice. Il 22 marzo si è unita al podcast Blurry Creatures, condotto da Nate Henry e Luke Rodgers, per dare la sua prima discussione pubblica sui Khazariani e su quello che lei crede sia un letto caldo di riproduzione dei Nephilim. Con quello che sta succedendo tra la Russia e l'Ucraina, la comprensione della storia di Khazaria si spera porterà più prospettiva a quel conflitto, ha detto la dottoressa Sanger.
«Vano è il desiderio di prevalere sugli uomini della perdizione prima del giorno della vendetta […] Occorre separarsi dai malvagi e attendere che scenda su di loro il giudizio di Dio»Rotoli di Qumrȃn.Regola della Comunità, x, 17-20
Ogni vero movimento di massa è, non fosse che per le sue dimensioni, collettore di disparati bisogni e pulsioni sociali. Questo dato, sebbene fosse camuffato dalla preponderanza egemonica della componente socialista e anticapitalista, era vero anche nel ‘900. Nel nuovo secolo, venuta meno quella preponderanza egemonica, i movimenti di massa sono caratterizzati anche dalla più complessa pluralità ideologica. Essi sono dunque doppiamente eterogenei.
Le filosofie politiche dei “no-vax”
Prendiamo ad esempio il movimento contro il green pass. Fenomeno tipicamente italiano — conseguenza del fatto che l’Italia è assurto a principale banco di prova del great reset
Ho parlato con il professore Michael Schneider (nato nel 1943) sul tema della COVID-19 e sul rapporto tra medicina e totalitarismo. Schneider è uno scrittore e un socialista impegnato, conosciuto, tra l’altro, per aver partecipato al movimento studentesco del 1968, per essere l’autore dell’opera «Neurose und Klassenkampf»[Nevrosi e lotta di classe, Il Formichiere, Foligno, 1976] e per aver fondato il primo teatro di strada socialista a Berlino Ovest. Si distingue per la sua critica perspicace dello status quo, e quindi anche della degenerazione “coronavirale” regnante, che riunisce numerosi elementi non solo politici, ma anche nevrotici. Ma è diversa. Il potere oggi è diverso. E il totalitarismo, oggi, è diverso.