"Fu lanciato sotto la guida nominale di David Rockefeller III (presidente della Chase Manhattan Bank) e di una cerchia di finanzieri internazionali e ideologi imperialisti che credevano religiosamente nella dottrina utopica della governance globale sotto un'etica padrone-schiavo". (Come la Commissione Trilaterale ha guidato un colpo di Stato dei banchieri in America)
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17 settembre 2024
Cosa hanno in comune Keir Starmer, Henry Kissinger e Jeffrey Epstein?
Quale organizzazione di circa 400 membri, a gennaio 2020, che include o ha incluso Sir Keir Starmer, Henry Kissinger e Jeffrey Epstein (fino al 2008), è una forza di spicco nella strategia per il globalismo? Un'organizzazione di cui molti non hanno mai sentito parlare ma che esercita influenza in tutto il pianeta?
Nel 1973 è stato formato un gruppo che includeva membri provenienti da Europa, Nord America e Giappone. Nel tempo, l'adesione giapponese è stata estesa fino a diventare il Pacific Asian Group, che nel 2009 ha incluso membri sia cinesi che indiani, mentre il gruppo nordamericano ora include membri messicani.
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5 giugno 2024
Guerra, intelligenza artificiale e ancora guerra ► L'agenda del Bilderberg del 2024 farà sicuramente scattare campanelli d'allarme
Il vertice annuale segreto ha cercato di contrastare la sua arcana reputazione, ma la sua lista degli invitati sembra ancora quella di un cospirazionista che governa il mondo.
Quest'anno il vertice del Bilderberg, in corso a Madrid, ha compiuto 70 anni. Ma il controverso e segreto incontro delle élite mondiali non mostra segni di rallentamento.
Per decenni l’incontro del Bilderberg, dove i ricchi e i potenti si riuniscono a porte chiuse per parlare di ciò che affligge il mondo, è stato oggetto – comprensibilmente – di teorie del complotto. Negli ultimi anni, il Bilderberg ha cercato di rifarsi e di aprirsi un po’: più Davos che Illuminati.
28 maggio 2023
Intelligenza artificiale, Gruppo Bilderberg e Worldcoin
Sam Altman, CEO di OpenAI, ha recentemente testimoniato di fronte a una sottocommissione giudiziaria del Senato degli Stati Uniti in merito alla recente ascesa dell'Intelligenza Artificiale (A.I.) e al suo potenziale dirompente in numerosi settori.
Oltre al ChatGPT di OpenAI che ha registrato un'impennata di popolarità, l'arte generata dall'A.I. e persino i premi vinti dalla fotografia generata dall'A.I. rendono chiaro che l'era della disruption dell'A.I. è iniziata. Il cosiddetto Padrino dell'A.I. ha recentemente lasciato Google perché voleva parlare apertamente dei pericoli posti dai falsi profondi generati dall'A.I.
19 maggio 2023
La Gran Bretagna globale e il Grande Reset di Re Carlo
Il 6 maggio (N.d.T.), il mondo è stato esposto a un'inquietante, arcaica e bizzarra pagliuzza che non si vedeva da oltre 70 anni, con l'incoronazione di re Carlo III a capo del Commonwealth britannico globale, capo della Chiesa anglicana e portavoce di un programma denominato Global Britain (Gran Bretagna Globale) che è stato messo online come mandato ufficiale del partito conservatore nel 2021.
Dopo aver gestito un impero globale di schiavitù economica e aver invaso quasi tutte le nazioni della Terra in un momento o nell'altro[2], la Gran Bretagna continua a esercitare un vasto controllo sulle concessioni minerarie dell'Africa con oltre 1.000 miliardi di dollari di interessi minerari diretti controllati da società britanniche e/o basate sul Commonwealth britannico. Secondo il rapporto del 2016 prodotto da War on Want[3]:
Dopo aver gestito un impero globale di schiavitù economica e aver invaso quasi tutte le nazioni della Terra in un momento o nell'altro[2], la Gran Bretagna continua a esercitare un vasto controllo sulle concessioni minerarie dell'Africa con oltre 1.000 miliardi di dollari di interessi minerari diretti controllati da società britanniche e/o basate sul Commonwealth britannico. Secondo il rapporto del 2016 prodotto da War on Want[3]:
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6 gennaio 2023
La bufala del 21° secolo ► "Riscaldamento globale e Cambiamento climatico"
I governi, le istituzioni e i media ci hanno ripetutamente detto che siamo di fronte a un disastro ambientale di proporzioni epiche, dovuto ai cambiamenti climatici provocati dall'uomo. Ci viene detto che se la società non apporta cambiamenti radicali alle nostre vite, dovremo affrontare un numero crescente di inondazioni, uragani, tornado e altre calamità ambientali.[1] Questo articolo sostiene che tale minaccia non esiste.
Contesto storico
Il Club di Roma è stato fondato nel 1968 come parte della Rete della Tavola Rotonda che comprende il Gruppo Bilderberg, la Commissione Trilaterale, il Council on Foreign Relations e il Royal Institute of International Affairs britannico. Il Club di Roma ha istigato la bufala nota come riscaldamento globale/cambiamento climatico per fornire la scusa per la deindustrializzazione e il controllo internazionale delle nazioni.[2]
Il Club di Roma è stato fondato nel 1968 come parte della Rete della Tavola Rotonda che comprende il Gruppo Bilderberg, la Commissione Trilaterale, il Council on Foreign Relations e il Royal Institute of International Affairs britannico. Il Club di Roma ha istigato la bufala nota come riscaldamento globale/cambiamento climatico per fornire la scusa per la deindustrializzazione e il controllo internazionale delle nazioni.[2]
1 gennaio 2023
Il dirottamento del "Verde" ► Da Bellezza e Biodiversità a Falsità e Fascismo
Come molti ormai si rendono conto, la parola "verde" è stata dirottata.
Una volta significava "naturale", "diversificato", "ecologico" e "a misura d'uomo".
Questo quando gli ecologisti in buona fede avevano ancora il controllo sul modo in cui la parola veniva usata.
Una volta significava "naturale", "diversificato", "ecologico" e "a misura d'uomo".
Questo quando gli ecologisti in buona fede avevano ancora il controllo sul modo in cui la parola veniva usata.
"Verde" significava assumere una posizione responsabile nei confronti della gestione delle risorse planetarie, avere empatia per la natura, la fertilità, l'alimentazione ecologica e il coinvolgimento della comunità.
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9 luglio 2021
Un "salto" verso la distruzione dell'umanità
La fondazione di ricerca medica più ricca del mondo, il Wellcome Trust, ha collaborato con una coppia di ex direttori della DARPA che hanno costruito gli skunkworks della Silicon Valley per inaugurare un'era di sorveglianza da incubo, anche per i bambini di soli tre mesi. La loro agenda può avanzare solo se glielo permettiamo.
Una no-profit britannica con legami con la corruzione globale durante la crisi COVID-19, nonché legami storici e attuali con il movimento eugenetico britannico, ha lanciato un equivalente DARPA per la salute globale l'anno scorso. La mossa è passata in gran parte inosservata sia dai media tradizionali che da quelli indipendenti.
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12 agosto 2020
OMS e la “poltrona Covid” a Mario Monti
Dopo aver sbagliato tutto nella gestione della psico-pandemia e aver contribuito a creare danni enormi (economici e sanitari) al mondo intero per via dei consigli contraddittori; dopo aver messo al bando una terapia funzionante come l’idrossiclorochina basandosi su uno studio pubblicato da Lancet dichiaratamente fraudolento; dopo essere stata comprata da un ente privato come la Fondazione Bill & Melinda Gates, l'Oms cosa fa?
L'organizzazione invece di sciogliersi e salutare tutti, istituisce una Commissione con il compito di “raccomandare” gli investimenti e le riforme “per migliorare i sistemi sanitari e di protezione sociale” dei vari Paesi europei. Sapere che una commissione esterna controllerà i soldi destinati al miglioramento dei sistemi sanitari e della protezione dei sudditi al tempo del corona, chiude un po’ lo stomaco. Ma quando si viene a conoscere che la “Poltrona Covid”, la presidenza della commissione è stata destinata al cyborg con loden blu: Mario Monti, la stretta si trasforma in veri e propri sforzi di vomito!
L'organizzazione invece di sciogliersi e salutare tutti, istituisce una Commissione con il compito di “raccomandare” gli investimenti e le riforme “per migliorare i sistemi sanitari e di protezione sociale” dei vari Paesi europei. Sapere che una commissione esterna controllerà i soldi destinati al miglioramento dei sistemi sanitari e della protezione dei sudditi al tempo del corona, chiude un po’ lo stomaco. Ma quando si viene a conoscere che la “Poltrona Covid”, la presidenza della commissione è stata destinata al cyborg con loden blu: Mario Monti, la stretta si trasforma in veri e propri sforzi di vomito!
9 giugno 2020
Italia: L'unico made in Italy è la crisi di Democrazia
Lo Stato nella palude: il controllo politico-giudiziario, il folle decentramento e il protagonismo del Presidente della Repubblica.
Tra il centro-sinistra e il centro-destra è stato quasi impossibile appianare le differenze per costruire una casa comune della Repubblica e, allo stesso tempo, elaborare uno spazio di esercizio democratico non solo nuovo, ma anche estraneo al bizantinismo del passato. Ha rovinato il progetto di passare da un tipo di Stato all'altro, preservando e correggendo il parlamentarismo e, comunque, rafforzando il ruolo dell'esecutivo, in un momento in cui la frenesia del mondo economico e finanziario richiede decisioni e risposte più rapide e commisurate alla sua complessità e ai suoi ostacoli. La trasformazione quantitativo-qualitativa su scala mondiale non è stata percepita dalla classe dirigente italiana, che ha portato a un'alterazione meramente formale, cioè con una evoluzione quasi nulla e secondo una linea ininterrotta dalla partitocrazia ai partiti personalisti.
Tra il centro-sinistra e il centro-destra è stato quasi impossibile appianare le differenze per costruire una casa comune della Repubblica e, allo stesso tempo, elaborare uno spazio di esercizio democratico non solo nuovo, ma anche estraneo al bizantinismo del passato. Ha rovinato il progetto di passare da un tipo di Stato all'altro, preservando e correggendo il parlamentarismo e, comunque, rafforzando il ruolo dell'esecutivo, in un momento in cui la frenesia del mondo economico e finanziario richiede decisioni e risposte più rapide e commisurate alla sua complessità e ai suoi ostacoli. La trasformazione quantitativo-qualitativa su scala mondiale non è stata percepita dalla classe dirigente italiana, che ha portato a un'alterazione meramente formale, cioè con una evoluzione quasi nulla e secondo una linea ininterrotta dalla partitocrazia ai partiti personalisti.
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17 maggio 2020
Vivrete nella “Smart City”, ossia nel comunismo dei miliardari
"L'Intelligenza Artificiale ci ucciderà tutti!" |
Come Colao, anche Schmidt, molto prima che si manifestasse lo spettro del Coronavirus, s’è impegnato in una accanita campagna di lobbying e relazioni pubbliche dove ha promosso la sua visione del futuro: “la perfetta integrazione dello Stato” coi miliardari giganti della Silicon Valley – consistente nel fatto che “scuole pubbliche, ospedali, studi medici, polizia e militari esternalizzano molte delle loro funzioni principali a società tecnologiche private”
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23 aprile 2020
Lettera aperta al Presidente del Consiglio
Ill.mo Presidente del Consiglio Giuseppe Conte,
a pochi giorni dal 75° anniversario della Liberazione, il Suo popolo si trova a vivere, ormai da quasi due mesi, un’emergenza senza precedenti. Un’emergenza che costringe gli italiani a una reclusione forzata tanto più opprimente quanto più ci si concentra proprio sull’imminente ricorrenza di questo nuovo 25 aprile.
Da quel 1945 ad oggi, infatti, mai come quest’anno il Suo popolo ha avvertito, in tutta la sua dirompenza, il forte anelito alla Libertà. Una Libertà fisica – che è possibilità indiscriminata di movimento, di circolazione, di ritorno alla vita di tutti i giorni e di ricongiungimento sociale – ma anche, e soprattutto, una Libertà morale e intellettuale, che si traduce in un inestinguibile desiderio di confronto, di dialogo e di comprensione profonda, anche e soprattutto in riferimento a quanto ci sta capitando.
a pochi giorni dal 75° anniversario della Liberazione, il Suo popolo si trova a vivere, ormai da quasi due mesi, un’emergenza senza precedenti. Un’emergenza che costringe gli italiani a una reclusione forzata tanto più opprimente quanto più ci si concentra proprio sull’imminente ricorrenza di questo nuovo 25 aprile.
Da quel 1945 ad oggi, infatti, mai come quest’anno il Suo popolo ha avvertito, in tutta la sua dirompenza, il forte anelito alla Libertà. Una Libertà fisica – che è possibilità indiscriminata di movimento, di circolazione, di ritorno alla vita di tutti i giorni e di ricongiungimento sociale – ma anche, e soprattutto, una Libertà morale e intellettuale, che si traduce in un inestinguibile desiderio di confronto, di dialogo e di comprensione profonda, anche e soprattutto in riferimento a quanto ci sta capitando.
8 aprile 2020
Kissinger: “La pandemia cambierà per sempre l’ordine mondiale’
Henry Kissinger, segretario di Stato e consigliere per la sicurezza USA sotto le presidenze Ford e Nixon, ha commentato la situazione coronavirus in un articolo sul Wall Street Journal, ricordandoci come le parole “nuovo ordine mondiale” non siano ad uso esclusivo di complottisti sbraitanti contro la Commissione Trilaterale o contro il Gruppo Bilderberg, istituti in cui tra l’altro Kissinger ha preso parte in maniera consistente durante la sua lunga carriera.
L’ex segretario di stato, descritto da wikipedia come un personaggio con una “naturale predisposizione per la diplomazia segreta, una concezione politica ispirata a un esasperato pragmatismo, una notevole dose di cinismo, un profondo amore per il potere”, ci consiglia di “sostenere la fiducia pubblica” prechè “è fondamentale per la solidarietà sociale, per il rapporto delle società tra loro, per la pace e la stabilità internazionale”. La chiamata è a un programma di collaborazione globale.
L’ex segretario di stato, descritto da wikipedia come un personaggio con una “naturale predisposizione per la diplomazia segreta, una concezione politica ispirata a un esasperato pragmatismo, una notevole dose di cinismo, un profondo amore per il potere”, ci consiglia di “sostenere la fiducia pubblica” prechè “è fondamentale per la solidarietà sociale, per il rapporto delle società tra loro, per la pace e la stabilità internazionale”. La chiamata è a un programma di collaborazione globale.
8 luglio 2019
Lagarde e Von Der Leyen, prevalenza dei governi e dell'asse Franco-Tedesco
La nomina delle due donne politiche evidenzia quattro importanti dati di fatto:
La ulteriore dimostrazione che la Ue è un organismo intergovernativo e per nulla democratico, neanche in modo formale. Infatti, nella formazione delle decisioni della Ue prevalgono i governi nazionali: la nomina di von der Leyen e Lagarde è stata decisa dal Consiglio europeo, composto dai capi di governo e di Stato dei Paesi Ue. Il Consiglio europeo è l’organismo di gran lunga più importante della Ue, avendo compiti legislativi, di indirizzo politico complessivo, e di nomina dei membri della Commissione e della Bce. Le due nomine, fra l’altro, sono state fatte prima che il Parlamento europeo eleggesse il suo presidente e ormai il Parlamento può intervenire solo per ratificarle.
13 aprile 2019
L’ignaro (?) Jovanotti, entusiasta dei “nemici” che denunciava
Oggi, non so come mai, mi è tornata in mente la favola dell’Ignaro Jovanotti. La conoscete? L’Ignaro Jovanotti era quello che a Sanremo 2000 cantava “Cancella il debito” in riferimento ai debiti insostenibili dei paesi africani. Successivamente, nel 2005, cantava in concerto a Roma insieme a Piero Pelù e a Ligabue il pezzo pacifista “Il mio nome è mai più” in riferimento alla guerra in Iraq e alla crudeltà delle guerre in generale. Uno dei passaggi faceva più o meno “Io non le lancio più, le vostre sante bombe”.
Poi però, nel suo bel girovagare pallido e assorto tra Tv, radio e giornali, un giorno l’Ignaro Jovanotti fu invitato ad un incontro annuale tra i potenti economici del mondo, che si svolge praticamente a porte chiuse, e dove i giornalisti che possono entrare devono firmare delle liberatorie su quello che possono dire e quello che non possono dire. L’Ignaro Jovanotti dopo qualche settimana viene intervistato sull’accaduto. E racconta di aver incontrato «perFone per bene, perFone che non sono mantenute, capisci?». E continua: «Queste sono perFone che il lavoro lo creano, non aspettano mica la manna dal cielo…».
Poi però, nel suo bel girovagare pallido e assorto tra Tv, radio e giornali, un giorno l’Ignaro Jovanotti fu invitato ad un incontro annuale tra i potenti economici del mondo, che si svolge praticamente a porte chiuse, e dove i giornalisti che possono entrare devono firmare delle liberatorie su quello che possono dire e quello che non possono dire. L’Ignaro Jovanotti dopo qualche settimana viene intervistato sull’accaduto. E racconta di aver incontrato «perFone per bene, perFone che non sono mantenute, capisci?». E continua: «Queste sono perFone che il lavoro lo creano, non aspettano mica la manna dal cielo…».
13 giugno 2018
Che cosa ci fa un alto prelato vaticano al gruppo Bilderberg?
Il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, parteciperà alla conferenza di quest’anno del gruppo Bilderberg, che si terrà a Torino, in Italia, da oggi a domenica (si è conclusa domenica 10 giugno, ndt), secondo quanto riporta la lista degli ospiti ufficiali, 131 partecipanti.
La presenza di Parolin segna la prima volta che un funzionario Vaticano di alto rango prende parte alla conferenza e potrebbe avere qualcosa a che fare con la “cultura dell’incontro” incoraggiata da Papa Francesco.
Il Papa ha sottolineato il 6 maggio, quando ha ricevuto il Premio Carlo Magno, che “è urgente per noi oggi coinvolgere tutti gli attori sociali nel promuovere «una cultura che privilegi il dialogo come forma di incontro», portando avanti «la ricerca di consenso e di accordi, senza però separarla dalla preoccupazione per una società giusta, capace di memoria e senza esclusioni»“.
8 maggio 2017
E’ nato il partito unico dell'€uropa post-nazionale
Macron e Jacques Attali alla riunione del Bilderberg a Copenhagen, giugno 2014 (nella foto). Lì Attali ha presentato il suo giovane protetto a quelli che contano. E lì probabilmente è stata architettata la strategia per fare del giovanotto il candidato sintetico al silicone, visto che il loro Hollande stava rovinando nei sondaggi e diventava impresentabile alle elezioni il partito detto “socialista”.
Dovrà diventare “il campione del pop-futurismo, trasformare i francesi nei nomadi ideali alla Attali: una classe di precari che ha acquisito qualche competenza e un inglese passabile, ma, manca di impiego stabile, di una professione affidabile, di un vero salario e di un avvenire” (The Saker): insomma esattamente quel che aveva preconizzato la Boldrini nello stesso anno: “I migranti sono l’avanguardia della globalizzazione, ci offrono uno stile di vita che presto sarà molto diffuso per moltissimi di noi, perché nell’era globale tutto si muove. Si muovono i capitali. Si muovono le merci. Si muovono le notizie. Si muovono gli esseri umani”. O come auspica il filosofo post-hegeliano materialista Alain Badiou, i migranti ci devono insegnare a diventare migranti noi stessi, stranieri in casa nostra, per “non rimanere prigionieri di questa lunga storia occidentale e bianca che volge al termine”.
4 luglio 2016
Si affrettano a dire che ora tutto cambierà e che l'Europa unita sarà diversa
Vediamo: 25 marzo 1957, nasce la CEE (Comunità Economica Europea). L'Inghilterra, meglio dire la Gran Bretagna, non c'era. In prospettiva non ci sarà più. Ma vista la china cui sta scivolando la UE (Unione Europea) di adesso, arriveremo ancora a qualcosa di simile alla forma del 1957? Non ci possiamo giurare ma potrebbe essere ancora così.
È chiaro che in questi primi giorni dal delirio annunciato è difficile mettere ordine definitivo in quello che sta accadendo e in quello che le parti in causa, a favore o contro la disgregazione dell'Europa Unita, in un tempo più o meno ravvicinato, vorrebbero fosse.
I segnali della disgregazione si sono fatti però inquietanti, per chi vorrebbe tenere assieme questo nonsense di 28, ora 27, Paesi saldamente uniti. Ebbene è proprio questa saldezza politica che non è mai esistita. Forse in altri tempi, quando erano pochi gli Stati appartenenti all'Unione. Ma forse a guardare bene le cose, neppure allora. Insomma il capitalismo europeo dei centri forti e trainanti si è inventato molte forme amministrative, allargando in continuazione i membri partecipanti, pur di funzionare al meglio, per loro. Basti dire che nell'UE c'è pure Cipro!?!
È chiaro che in questi primi giorni dal delirio annunciato è difficile mettere ordine definitivo in quello che sta accadendo e in quello che le parti in causa, a favore o contro la disgregazione dell'Europa Unita, in un tempo più o meno ravvicinato, vorrebbero fosse.
I segnali della disgregazione si sono fatti però inquietanti, per chi vorrebbe tenere assieme questo nonsense di 28, ora 27, Paesi saldamente uniti. Ebbene è proprio questa saldezza politica che non è mai esistita. Forse in altri tempi, quando erano pochi gli Stati appartenenti all'Unione. Ma forse a guardare bene le cose, neppure allora. Insomma il capitalismo europeo dei centri forti e trainanti si è inventato molte forme amministrative, allargando in continuazione i membri partecipanti, pur di funzionare al meglio, per loro. Basti dire che nell'UE c'è pure Cipro!?!
20 giugno 2016
Bilderberg 2016: L’agenda e la lista dei partecipanti
Quest’anno la riunione del Bilderberg si terrà dal 9 al 12 Giugno a Dresda, Germania. Ancora una volta, saranno riunite le persone più potenti del mondo e si affronteranno temi cruciali nella segretezza più totale.
Tra i partecipanti di quest’anno vi sono due primi ministri, quattro ministri delle Finanze, il capo del Fondo monetario internazionale, il vice-presidente della Commissione europea, politici di alto livello, decine di boss bancari, magnati dell’alta finanza, imprenditori ed ex capi di CIA e MI6. Naturalmente, Henry Kissinger sarà presente, in veste di burattinaio della politica internazionale.
Tra i partecipanti di quest’anno vi sono due primi ministri, quattro ministri delle Finanze, il capo del Fondo monetario internazionale, il vice-presidente della Commissione europea, politici di alto livello, decine di boss bancari, magnati dell’alta finanza, imprenditori ed ex capi di CIA e MI6. Naturalmente, Henry Kissinger sarà presente, in veste di burattinaio della politica internazionale.
17 giugno 2016
La Pseudo-Costituzione renziana
L’essenza strutturale della riforma Renzi-Boschi è l’abolizione del principio della separazione dei tre poteri dello Stato -legislativo, esecutivo, giudiziario-, che vengono ampiamente concentrati nelle mani del premier. Essa abolisce quella separazione, che distingue gli Stati di diritto moderni da quelli assolutistici. Questo punto essenziale sta sfuggendo al dibattito in corso: non si tratta semplicemente di una radicale riforma della Costituzione – che già come tale non sarebbe ammessa dalla Costituzione stessa, perché questa prevede solo la revisione (ossia l’aggiornamento, il ritocco) e non la ristrutturazione (art. 138), per la quale sarebbe necessaria la convocazione di un’assemblea costituente. Si tratta di molto più: si tratta dell’abolizione dello stesso principio fondante del costituzionalismo e dello Stato di diritto, garantista e rappresentativo. Un’abolizione che hanno realizzato tutti i dittatori, per divenire tali, iniziando – in epoca moderna – con Napoleone. Non puoi fare il dittatore se c’è un potere indipendente da te, che controlla la legittimità del tuo agire. La riforma Renzi-Boschi, inoltre, vanifica l’altro pilastro dello Stato moderno, ossia la rappresentanza del popolo, in quanto il Senato non è più elettivo, e 2/3 dei membri della Camera sono decisi dai segretari dei partiti mediante le liste bloccate, mentre il terzo residuo degli eletti è in parte determinato dal caso.
27 maggio 2016
Uscire dall'€uro?
L'analisi di quanto accaduto a partire dall'introduzione dell'euro e soprattutto dallo scoppio della crisi nel 2007-2008 dimostra la necessità di mettere a tema la disgregazione dell'area euro. Su questo bisogna fare due precisazioni. La prima è che l'obiettivo primario deve essere la Uem (Unione economica e monetaria) e non la Ue nel suo complesso. Nonostante la Ue sia una istituzione tutt'altro che neutrale dal punto di vista di classe e funzionale alle istanze del capitale, è l'euro lo strumento attraverso cui passa la ristrutturazione capitalistica a livello continentale. Senza di esso il capitale perderebbe gran parte della sua capacità di imporre politiche antipopolari e alla Ue mancherebbe il braccio operativo. La seconda è che il nostro primo compito consiste nel chiarire la necessità della disgregazione dell'area euro. Il come questo debba avvenire è importante, ma è successivo. La disgregazione dall'euro può avvenire in modi diversi: per mutua decisione di tutti i Paesi partecipanti, oppure per decisione unilaterale di uno o di più Paesi. La mia opinione è che l'uscita dall'euro anche unilaterale di uno o più Paesi non debba più essere considerata un tabù, bensì come una opzione praticabile e soprattutto necessaria. Tuttavia, il quando e il come ciò possa avvenire non è indifferente, ed è legato alle condizioni del contesto generale e della lotta di classe, sebbene già oggi, come accennerò più avanti, sia necessario inserire l'uscita dall'euro in una elaborazione programmatica più complessiva. L'aspetto più importante, però, è che chi intende rappresentare il punto di vista dei lavoratori abbia, e presenti pubblicamente, una posizione chiara, la quale non può che essere la necessità del superamento dell'euro.
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