Con le elezioni del 2018, il Brasile ha superato il colpo di stato del 2016 o è entrato in una sorta di dittatura "costituzionale"? Questa non è una domanda retorica, intesa semplicemente a suscitare riflessioni sulla situazione del Paese. È necessaria una risposta corretta per definire le possibili vie d'uscita dalla terribile realtà che stiamo vivendo. Per fare ciò, bisogna prima chiarire i concetti, ovvero che cos'è un "colpo di stato" e che cos'è una "dittatura" - o "regime autoritario". Un "colpo di stato politico" è una frattura improvvisa all'interno di un processo istituzionale, di solito da forze impopolari, che quindi non hanno il diritto di intervenire nell'ordine sociale. Il "colpo di stato", che può essere "civile", è generalmente sostenuto da forze militari. Ma il più delle volte si tratta di un colpo di stato militare, espressione di settori del capitale nazionale o internazionale.
Le sue colpe? Essere intelligente, sensibile, politicizzata, bellissima e credere in un mondo migliore nel posto e nel momento sbagliato. Marie Anne Erize aveva 24 anni in quel maledetto 1976 segnato dal sanguinoso golpe fascista in Argentina che aveva insediato ai vertici del paese la Junta del generale Jorge Rafael Videla ed un manipolo di militari con tanto di tessera della loggia massonica P2 del venerabile Licio Gelli. Adolescente aveva intrapreso con successo a Buenos Aires la professione di modella. Poi si era iscritta alla facoltà di antropologia e come tante sue coetanee di allora, chitarra in spalla, aveva percorso l’Europa in autostop e conosciuto e frequentato artisti, intellettuali, musicisti.
Le strade che portano alla zona Wadi al-Hummus di Sur Baher sono strette, accidentate, piene di buche e così ripide che la frequenza cardiaca aumenta e la mano scala la prima marcia. Queste strette arterie passano attraverso un conglomerato molto denso, incoerente nello stile e nella qualità. Qua e là, spiccano alcuni vecchi edifici in pietra, la loro bellezza rimane intatta nonostante le aggiunte affrettate di un pavimento o di alcune stanze. In assenza di marciapiedi, la gente cammina tra le auto parcheggiate e le auto in strada. Il mix architettonico di Sur Baher è lo sfondo visivo necessario per comprendere le demolizioni che hanno avuto luogo questa settimana al margine sud-est del quartiere.
Sur Baher; il nome potrebbe significare un magnifico muro o un magnifico segreto, quest'ultimo riferito ad un incontro in cui, secondo la tradizione, il califfo Omar Ibn Al-Khattab pianificò la sua penetrazione a Gerusalemme nell'anno 637.
Tutto è chiaro, infine, anche per chi si ostina a chiudere gli occhi e trovare giustificazioni. I capi, governanti, eletti del M5S non hanno un'analisi scientifica (teoria) dello "stato di cose presente" (analisi necessariamente critica, perché "non va" in nessun senso), cioè del capitalismo, del suo Stato, della sua tecnologia, dell'ideologia operativa a essi più acconcia che è il liberalismo, quindi non hanno un progetto di trasformazione e dunque non hanno strategia e tattica conseguenti.
Aderiscono a "ciò che c'è" pensando che il "cambiamento" consista nel "fare le cose" con onestà e correttezza, e con "pezze" messe qui e là, credendo che ... poi andrà bene.
Intervista su Byoblu Andrew Wakefield, medico chirurgo e gastroenterologo radiato dal Medical Register per lo studio sui vaccini collegati all'autismo, ritenuto contraffatto. Per la prima volta, Wakefield racconta a Byoblu la sua verità. Molto diversa - c'era da scommetterci - da quella raccontata sui media mainstream.
Oggi vero e falso sono la stessa cosa, talmente identici da non essere più distinguibili, e anzi hanno finito per farsi intercambiabili.
Siamo abituati ad ogni estate avere il classico tormentone, ma quest'anno non è una canzone di Mahamood, ma bensì un’applicazione per il cellulare. L’app che sta facendo letteralmente impazzire il cyberspazio, vip compresi, si chiama «FaceApp». Una applicazione prodotta nel 2017 dalla società «Wireless Lab OOO» con sede a San Pietroburgo, fondata da un certo Yaroslav Goncharov. Nel mondo sempre più persone la stanno usando e i numeri parlano da soli: «oltre 80 milioni di utenti attivi», così almeno è quanto scritto nel sito ufficiale.
Da 100 metri di distanza, un soldato delle FDI ha sparato alla testa di un ragazzo palestinese nel villaggio di Kafr Qaddum in Cisgiordania. Il proiettile è esploso in decine di frammenti nel cervello del bambino che ora si trova in coma indotto.Nel congelatore della loro casa di Kafr Qaddum, in Cisgiordania, la famiglia sta conservando gli ultimi ricordi che hanno del loro figlio più piccolo: un ghiacciolo di banana al cioccolato e un pezzo di cocomero su uno stuzzicadenti. Abd el-Rahman Shatawi li aveva comprati circa mezz'ora prima che un cecchino delle forze di difesa israeliane si inginocchiasse sul pendio della collina rocciosa che sovrasta il villaggio e ,da una distanza di 100 metri, ha sparato un colpo alla testa di un bambino di 9 anni. Il proiettile è esploso in dozzine di frammenti di schegge nel suo cervello.
Petrella scrive sull’auto: "Radiato perché curo e non vaccino!" TERAMO. Continuano le iniziative di Roberto Petrella, il ginecologo radiato dall’Ordine dei medici il 9 luglio scorso per le sue posizioni contrarie ai vaccini. Adesso il medico ha scritto sulla fiancata della propria auto una frase significativa: Sono un medico in pensione, radiato dall'Ordine dei Medici di Teramo, perchè curo e non vaccino (papilloma virus) perchè aiuto la sofferenza umana».
Bisogna fare chiarezza sul fatto che la contraddizione è tra il capitale e il lavoro salariato. Il primo utilizza la Ue e l'euro come strumento privilegiato contro il secondo in questa fase storica. La contrapposizione tra sovranismo e europeismo è creata a bella posta per fare confusione proprio dai media e dagli intellettuali legati alle élites capitalistiche europee.
Il cambiamento del modello di colture, il restringimento della copertura forestale, l'esplosione del numero di pozzi di irrigazione, la morte di un fiume tra gli altri - hanno prodotto effetti drammatici su terra, aria, acqua, foreste e clima nel distretto di Anantapur, Stato dell'Andhra Pradesh in India.
E' una classica ambientazione del cinema indiano.Sullo sfondo di dune e depressioni con una piccola spolverata di vegetazione a macchia, l'eroe si alza dalle sabbie ardenti di una botte per ridurre i cattivi in poltiglia.Aggiungendo un sacco di calore e polvere a quello che offre generosamente la natura, porta il film a una conclusione felice (tranne che per i cattivi).Innumerevoli film indiani hanno messo in scena quelle scene in una desolata regione selvaggia del Rajasthan.O anche nelle gole della Chambal Valley nel Madhya Pradesh.
Paul Krugman, premio Nobel per l’Economia nel 2008, mostra sul New York Times quanto e attraverso quali sistemi l’agenda politica degli straricchi – volta, molto banalmente, a tutelare i loro interessi di classe, per esempio a ottenere tasse più basse tagliando sui servizi sociali – venga imposta all’opinione pubblica e spacciata per l’unica strategia “responsabile”. I desideri dei più ricchi vengono trasformati in “quello che è giusto fare”, anche quando in realtà danneggiano non solo le persone meno abbienti, ma anche l’economia di un Paese nel suo insieme. Ecco perché ridurre l’eccesso di ricchezza è anche un modo per ottenere un sistema politico più sano.-VdE Come non ripetere gli errori del 2011. Tra un paio di giorni parteciperò a una conferenza all’Istituto di politica economica sul “disturbo da ricchezza eccessiva” – ovvero i problemi e i pericoli che nascono dall’estrema concentrazione di reddito e ricchezza ai vertici della società.
Un video testimonia che un giudice già nel 2013 denunciava su canale 5 l’affidamento dei minori con sottrazione immotivata ai legittimi genitori. Il magistrato esponeva chiaramente i drammatici percorsi che iniziano con la sottrazione alle famiglie e finiscono con quello che lui definisce l’«internamento» (spesso per anni) negli istituti e nelle comunità governati dai servizi sociali. Nel corso di una trasmissione di canale 5 il giudice Francesco Morcavallo denunciò “la facilità con cui troppo spesso i servizi sociali, su richiesta dei Tribunali dei Minori, strappano i figli ai propri genitori per mandarli in case famiglie (cit. Il Giornale) ma inusitatamente le sue clamorose denunce pubbliche non ebbero seguito: si sono dovuti aspettare i fatti di Bibbiano, prima che si muovesse qualcosa, ma – data la gravita dei fatti – le reazioni politiche e penali sono ancora insufficienti. Infatti non si tratta di singoli reati ma di un sistema, con implicazioni e convivenze enormi.
Cos’è l’Associazione Treellle? Come influisce sull’istruzione pubblica? Perché, secondo Pietro Ratto, creerebbe le condizioni per mettere gli studenti “a 90°“? Pietro Ratto torna su Byoblu per raccontare la sua visione della scuola, i nemici che a suo parere la starebbero mettendo in crisi e le sue ricette per invertire la rotta.
Una rivoluzione sia culturale che politica, perchè l’una senza l’altra sarebbe inefficace. La rivoluzione culturale è iniziata con questo video, dove insieme all’amico Francesco Carraro abbiamo provato ad allargare il campo della consapevolezza, cercando di trovare anche in altri ambiti della conoscenza umana, le motivazioni per cambiare l’attuale società.
Gli
apologeti dei crimini di Israele contro i palestinesi sostengono che
questo Stato ha il "diritto di esistere" nel tentativo di
legittimare la pulizia etnica
della Palestina. I
sionisti che si sforzano di difendere i crimini di Israele contro il
popolo palestinese fanno spesso l'accusa che i critici
dell'autoproclamato "Stato ebraico" cercano di
"delegittimarlo". Israele, sostengono, ha il "diritto
di esistere". Ma si sbagliano.
Non
si tratta di fare un'eccezione per Israele. Non esiste un "diritto
di esistere" per gli Stati, punto. Nessun "diritto di
esistere" è riconosciuto agli Stati dal diritto internazionale.
Un tale diritto sarebbe del tutto folle. Il concetto stesso è
assurdo. Sono gli individui, non entità politiche astratte, ad avere
dei diritti.
Oggi sottostiamo alla teologia dei mercati (se ce lo chiedono i mercati, o l’Europa, ce lo chiede Dio). Goebbels lo sapeva benissimo: “ripeti una cosa dieci, cento, mille volte, finché non diventa vera”. Oggi abbiamo un potenziale tecnologico che è in grado di trasformare direttamente gli archetipi del nostro inconscio. Il neoliberismo ha come scopo fondamentale la distruzione della psiche umana. Se prima c’era un conflitto tra la parte di noi che voleva studiare e quella che voleva divertirsi, o tra quella che voleva una famiglia e quella che perseguiva l’individualismo, adesso il potere di quel conflitto è amplificato cento volte.
Cos'è la Teoria Gender, che spesso si sente nominare in giro? Esiste davvero? Oggi lo chiediamo alla giurista e studiosa Elisabetta Frezza, che sulla Teoria Gender ha una sua... teoria, che attraversa soprattutto l'universo della scuola, dell'educazione, la genitorialità, la famiglia, l'omosessualismo (che è differente dall'omosessualità), chiaramente l'identità di genere e molto, molto altro.
Nelle scorse settimane c’è stato un picco di rinnovato interesse per un saggio che avevo scritto un anno fa, I barbari si scatenano nel Cimitero Europa, in cui avevo descritto come il costante degrado dei paesi occidentali venga accelerato dall’arrivo di migranti appartenenti a gruppi etnici incompatibili. Ciò che ha provocato questo rinnovato interesse è stato un post di Paul Craig Roberts, dove l’autore parlava del mio saggio come del “necrologio dell’Europa e dell’America.”
Ovviamente confermo tutto quello che avevo scritto (indipendentemente da quanti possano averlo interpretato nel modo sbagliato) ma, nell’anno appena trascorso, ho fatto alcune ricerche che mi hanno aiutato a capire le motivazioni del fallimento del progetto occidentale e, a quanto pare, sembra che io abbia qualcos’altro da dire sull’argomento.
Il Consiglio europeo ha deciso di nominare alla presidenza della Commissione europea la tedesca Ursula von der Leyen e alla presidenza della Bce la francese Christine Lagarde.
La nomina delle due donne politiche evidenzia quattro importanti dati di fatto: La ulteriore dimostrazione che la Ue è un organismo intergovernativo e per nulla democratico, neanche in modo formale. Infatti, nella formazione delle decisioni della Ue prevalgono i governi nazionali: la nomina di von der Leyen e Lagarde è stata decisa dal Consiglio europeo, composto dai capi di governo e di Stato dei Paesi Ue. Il Consiglio europeo è l’organismo di gran lunga più importante della Ue, avendo compiti legislativi, di indirizzo politico complessivo, e di nomina dei membri della Commissione e della Bce. Le due nomine, fra l’altro, sono state fatte prima che il Parlamento europeo eleggesse il suo presidente e ormai il Parlamento può intervenire solo per ratificarle.
La testimonianza qui raccolta da Il Giornale è rivelatrice. Ascoltatela. Il signor “Michele”, accusato di maltrattamento dall’ex moglie (accusa archiviata) si vede portar via i figli piccoli dalle due assistenti lesbiche della Val d’Enza, Federica Anghinolfi e Beatrice Benati.
“Lei non vedrà più i bambini. Li potrà vedere solo in forma protetta, una volta ogni 21 giorni. Perché è omofobo. Deve abituarsi ad accettare le relazioni di genere, perché la legislazione sta andando in questa direzione e lei se ne deve fare una ragione”.
Si vorrebbe credere che tutto si riduca a due malate psichiche chiuse nel loro mondo aberrante, in una lotta allucinata ma personale contro “l’omofobia”. Invece, diventa sempre più chiaro che le due persecutrici sono parte di una organizzazione che si dà come missione preparare il mondo “ad accettare le relazioni di genere” secondo “la direzione che la legislazione sta prendendo”.
È successo che, nel 1971 Marco di sei anni e nel 1980 Andrea di quattro anni, figli del geometra Giorgio Tremante, siano stati uccisi dal vaccino obbligatorio antipolio. Entrambi a causa della somministrazione del vaccino muoiono, e un terzo figlio, Alberto, resta danneggiato gravemente, e vive ancora oggi a 40 anni attaccato a un respiratore automatico. Ovviamente le “autorità scientifiche” mica lo ammettono subito, ci vogliono 25 anni perché alla fine, dopo averle tentate tutte per evitarlo, la Commissione Medica ospedaliera riconosca la correlazione tra il vaccino e la morte dei bambini. Succede anche che, nel 2011, a Verona, su iniziativa dell’autorità comunale, venga intitolato un parco pubblico a questi bambini uccisi dal vaccino, con una targa che commemora la loro morte. Non restituisce i due figli uccisi, né la vita distrutta al terzo, ma almeno è un simbolo.Ma i simboli sono pericolosi.
Sull’Huffingtonpost del 3 luglio 2019 una certa F. Bustreo scrive un articolo dall’immaginifico titolo Uomini che odiano le donne e donne che vincono l’odio; tralasciando il riferimento ad uno scadente romanzetto svedese, (che però può illuminarci sul retroterra culturale dell’autrice) secondo la blogger ci sarebbero state, in questa settimana, due buone notizie a cui dedicare una riflessione: la prima è che due donne siano state elette ai vertici di due istituzioni europee, U. Van Der Leyen alla guida della Commissione europea e C. Lagarde a capo della BCE, la seconda è la liberazione della Rakete.
Io non riesco, con tutta la buona volontà e questo potrebbe essere un mio limite intellettuale, davvero a capire due cose: primo perché, a parere di tale eminente giornalista, queste dovrebbero essere due buone notizie, secondo perché, od in quale modo, le donne sopra citate vincerebbero l’odio degli uomini.
In un periodo in cui è alta l'attenzione mediatica intorno al tema dell'ambiente - con annesse campagne etiche rivolte al consumo individuale senza intaccare il modello produttivo capitalistico che devasta l'ambiente - balza agli occhi una recente inchiesta pubblicata da una delle più importanti riviste internazionali di ricerca geografica, Transactions della Royal Geographical Society, in cui viene calcolata l'incidenza delle forze armate statunitense sui cambiamenti climatici. E il dato che viene fuori è tanto emblematico, quanto sconcertante il silenzio che lo accompagna.
* unamoneta positiva, che viene creata e poi spesa nel sistema economico, senza generare debito nè pagamento di interessi, e questo può farlo solo lo Stato, perchè è in grado di dare valore alla moneta, dichiarando di accettarla per la riduzione/pagamento delle tasse; * unamoneta a debito, che viene creata e poi prestata al sistema economico, ma genera debito e pagamento di interessi, e questo può farlo solo una banca o un altro organismo, anche lo Stato, purchè sia in grado di dare valore alla moneta, impegnandosi a cambiarla in una moneta a corso legale.
Quando ci si trova di fronte ad un problema insormontabile, le uniche alternative sono quelle di arrendersi all’evidenza o tentare di cavalcarlo trasformandolo in un’opportunità. Le multinazionali del petrolio, per nulla intenzionate a estinguersi in un futuro dove l’inquinamento e i cambiamenti climatici promettono di farla da padrone e i combustibili fossili siedono in prima fila al banco degli imputati, hanno senza dubbio realizzato come l’unica scelta fattibile fosse la seconda e occorresse attivarsi in fretta per perseguirla. Così, accanto agli sforzi ciclopici profusi nell’intento d’influenzare l’agenda politica mondiale...affinché ogni progetto che potesse ledere i loro interessi restasse impaludato nelle sabbie mobili della burocrazia e le controversie all’interno del mondo scientifico venissero esacerbate, producendo un immobilismo che potesse giocare a loro favore, hanno pensato bene di proporsi in prima persona come improbabili attori di una “rivoluzione verde” che per forza di cose non potrà mai essere nelle loro corde.
Un esperto delle Nazioni Unite afferma che il cosiddetto "accordo del secolo", promosso dagli Stati Uniti, è destinato al fallimento, in quanto contrario al diritto internazionale. "Qualsiasi piano di pace che viola il diritto internazionale, incluso quello proposto dagli Stati Uniti, è destinato a fallire", ha dichiarato, ieri, il relatore speciale delle Nazioni Unite (ONU) sui diritti umani in Palestina, Michael Lynk. Qualsiasi accordo per risolvere il conflitto israelo-palestinese dovrebbe essere basato sui diritti umani e sulla legge internazionale, ha affermato l'esperto, insistendo sul fatto che la pace sarà possibile solo se il regime israeliano smetterà di occupare le terre palestinesi.