All'inizio degli anni 2000 ho trascorso alcuni anni a fare ricerche presso l'ormai defunto London Consortium. Uno dei miei tutor è stato Paul Hirst, professore di teoria sociale al Birkbeck College, con il quale ho studiato anche all'Architectural Association dove ha tenuto un corso su Space and Power.
Alcuni dei suoi scritti inediti furono raccolti e pubblicati postumi con il titolo Space and Power. In questo libro, nel capitolo intitolato Politica e territorio, Paul Hirst spiega perché i confini sono essenziali per il funzionamento della democrazia:
Non viviamo in un mondo senza confini. I confini contano ancora. I confini e le norme sulla cittadinanza nazionale rappresentano un controllo primario sulla migrazione. La migrazione non è limitata solo a causa della xenofobia.
Sir Alan Duncan in visita a Gaza come ministro degli aiuti del Regno Unito nel 2012 (Foto: UNRWA / Shareef Sarhan)
I diari recentemente pubblicati (giugno 2021, N.d.T.) dell’ex ministro degli Esteri Sir Alan Duncan forniscono una finestra senza precedenti sull’influenza che il governo israeliano e i gruppi di lobby filo-israeliani affiliati hanno sul Ministero degli Esteri del Regno Unito.
Dalle rivelazioni sui tentativi israeliani di “distruggerlo”, ai tentativi di un potente gruppo di lobby filo-israeliano di impedirgli di diventare ministro per il Medio Oriente, Sir Alan Duncan ha visto da vicino il potere dello Stato israeliano nella politica britannica durante il suo tempo. nel cuore del governo britannico.
Dall’inizio della guerra, circa venti famiglie palestinesi sono state costrette ad abbandonare le loro case nella Valle del Giordano a causa della crescente violenza dei coloni. Nel frattempo, l’esercito nega alle comunità di pastori l’accesso all’acqua. I volontari israeliani cercano di proteggerli giorno e notte
Questo lunedì alle dodici e quarantacinque nella valle settentrionale del Giordano. Il tratto settentrionale della strada di Allon (strada 578) è deserto, come al solito, ma a lato della strada, tra gli insediamenti di Ro'i e Beka'ot, un piccolo convoglio di cisterne d'acqua, trainate da trattori e camion, è parcheggiato e aspetta. E aspetta. Sta aspettando che le pecore tornino a casa. I soldati delle Forze di Difesa Israeliane sarebbero dovuti venire qualche ora fa ad aprire il cancello di ferro, ma l'IDF non si è presentato e non ha nemmeno chiamato, come dice la canzone.
Il 29 novembre 2023 Mario Draghi è apparso – questa è l’espressione utilizzata da Alessandro De Angelis (1) dell’Huffington Post in un articolo da cui traspare una sottile vena ironica – a Roma presso la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, alla presentazione del recente libro di Aldo Cazzullo sull’impero romano. D’altronde, come ha enfaticamente affermato in quella occasione Ferdinando Mach di Palmstein, noto finanziere socialista, il toccante e raro evento «non poteva che accadere in chiesa, un miracolo come quello che ha portato in paradiso donne e uomini presenti. Nel tempio dedicato al fondatore dei Gesuiti, Mario Draghi ha condotto tutte e tutti nel paradiso della speranza concreta: si farà lo Stato Europeo» (2).
E questa prospettiva, tanto allarmante quanto probabile, è realistica per tre motivi.
Questa lettera aperta è stata scritta da un critico culturale, autore e artista palestinese che ha scelto di pubblicarla in forma anonima per paura di rappresaglie da parte del regime israeliano, che dal 7 ottobre scorso ha sottoposto le voci palestinesi a una violenta campagna di arresti e repressione.
Il giornalista israeliano Gideon Levy ha affermato in un articolo sul quotidiano Haaretz che dietro tutto ciò che è accaduto c’è l’arroganza di Israele, aggiungendo che gli israeliani pensavano di poter fare qualsiasi cosa e che non avrebbero pagato un prezzo né sarebbero stati puniti per questo.
Levy ha proseguito dicendo: “Continuiamo senza incertezze. Arrestiamo, uccidiamo, maltrattiamo, derubiamo, proteggiamo i coloni che commettono massacri, visitiamo la Tomba di Giuseppe, la Tomba di Otniel e l'altare di Giosuè, tutto nei territori palestinesi, e ovviamente visitiamo il "Monte del Tempio" [Moschea di Al-Aqsa], con più di 5.000 ebrei che lo visitano a Sukkot. Spariamo a persone innocenti, caviamo loro gli occhi e spacchiamo loro la faccia, li deportiamo, confischiamo le loro terre, li derubiamo, li rapiamo dai loro letti e svolgiamo la pulizia etnica. Continuiamo anche l’irragionevole assedio. E andrà tutto bene”.
"Ho ordinato l'assedio totale della Striscia di Gaza. Non ci sarà elettricità, né cibo, né carburante, tutto è chiuso. Stiamo combattendo contro bestie e ci comportiamo di conseguenza" Generale Yoav Gallant, ministro della Difesa israeliano, 9/10/2023"Durante l'operazione di oggi sono stati dati alle fiamme diversi blocchi di edifici. Questo è l'unico e ultimo metodo che costringe questi rifiuti e questa subumanità a venire a galla". SS-Gruppenführer Jürgen Stroop, Varsavia, 26 aprile 1943
Questa dichiarazione mira a formare un'autorità globale per le pandemie che abbia una serie di poteri inquietanti, come la capacità di imporre blocchi, spingere per la vaccinazione universale e censurare ciò che considera "disinformazione".
Il mondo si sta dirigendo verso le valute digitali delle banche centrali (CBDC) e tutti lo sanno, anche chi non le vuole (che al momento sembra essere la maggior parte delle persone).
Ma i politici hanno deciso così e le CBDC offrono un'opportunità così irresistibile per la sorveglianza e il controllo sociale che sono irresistibili. Il fatto che il sistema della moneta fiat sia in procinto di implodere lo rende un imperativo.
I fine settimana e le vacanze sono il momento perfetto per cogliere le persone alla sprovvista... Come un delinquente di strada che commette una rapina, il capitale controlla alla cieca la maggior parte delle persone, altrimenti non sarebbero efficaci.
Il governo dichiara un giorno festivo a sorpresa e chiude tutte le banche, poche ore dopo aver negato di aver pensato a tali azioni.
I fondi di investimento si accaparrano l'Ucraina mentre la Russia dona cibo all'Africa subsahariana
La guerra continua in Europa orientale, mentre i fondi di investimento continuano ad appropriarsi della ricchezza globale, a sfidare, sostituire e/o disintegrare le sovranità nazionali.
Lunedì 17 luglio, la Russia ha abbandonato unilateralmente l'accordo sull'esportazione di grano ucraino concordato un anno prima, che aveva permesso a Kiev di esportare 33 milioni di tonnellate di grano. Il 22 luglio 2022, il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres e il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan hanno firmato a Istanbul l'Iniziativa del Mar Nero, con l'esplicita approvazione di Kiev e Mosca, per sbloccare le spedizioni di grano, mais e fertilizzanti dal porto di Odessa. Dalla sua approvazione, l'accordo è stato prorogato tre volte. L'ultima sigla è stata concordata il 17 maggio, per una durata di due mesi.
Cedere sovranità nazionale all’Europa a quale scopo?
Ecco che Klaus Schwab con il suo libro “La quarta rivoluzione industriale” e con l’agenda di DAVOS 2030, ci ha già anticipato gran parte del programma e delle finalità che porteranno alle Smart city e alla digitalizzazione di tutti i nostri dati.
Conversazione con Blaž Kavčič, co-fondatore dell'Istituto per la sovranità nazionale
Un uomo regge uno striscione con la scritta: "Giustizia e libertà per tutti!" durante una protesta contro la vaccinazione obbligatoria e altre misure contro il coronavirus a Lubiana, Slovenia, 29.09.2021. (FOTO AP)
Kavčič ha ricoperto un mandato nella Prima Camera del Parlamento sloveno (2000-2004) ed è stato anche Presidente della Seconda Camera del Parlamento sloveno (2007-2012). Il suo istituto lavora per smascherare e offrire soluzioni a quelli che descrive come i "quattro dogmi del globalismo". Quali sono questi quattro pilastri del male? Lo scoprirete presto.
Ho iniziato a comunicare con Kavčič circa un anno fa e sono stato felice di ricevere informazioni sul campo su ciò che stava accadendo in questo Stato slavo spesso trascurato. Per coincidenza, sembra che gli sloveni siano tormentati nello stesso modo in cui lo siete voi, ovunque siate, probabilmente.
I genitori dicono di essere sconvolti dal trauma dei loro figli che dovrebbero giocare, non piangere.
Toqa al-Dalo piange sotto shock dopo aver appreso che la sua migliore amica è stata uccisa nel primo attacco aereo israeliano sulla Striscia di Gaza, martedì.
Quella mattina, mentre la bambina di 10 anni si preparava per andare a scuola, ha visto i suoi genitori piangere in silenzio. Avevano appreso che Mayar Ezz El-Din, 10 anni, era stata uccisa nel bombardamento della sua casa nel centro della Striscia di Gaza, insieme al fratello Ali di 7 anni e al padre Tariq Ezz El-Din.
Durante le ultime due grandi crisi, nel 2008 e nel 2020, la persona media era preoccupata per la propria pensione o per la piccola impresa che aveva impiegato tutta la sua vita a trasformare in un'impresa redditizia. Mentre si trovavano nella nebbia della guerra e non si rendevano conto delle mosse ad alto livello, la società di servizi finanziari BlackRock ha colto l'occasione per ingraziarsi il governo degli Stati Uniti. Proprio sotto il naso del mondo, le redini del controllo sono passate di mano con quello che equivale a un colpo di stato finanziario che lascerebbe a BlackRock almeno 10.000 miliardi di dollari di asset in gestione. Come è potuto accadere tutto questo a una società che fino a poco tempo fa era poco conosciuta dalla gente comune?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo tornare indietro di 34 anni.
Re Carlo III ha commesso un aperto atto di tradimento nei confronti di tutti gli agricoltori in buona fede, in particolare di quelli biologici.
6 maggio 2023: Incoronazione del Re Verde Carlo
In una delle ipocrisie più scioccanti di quest'anno, Carlo III, re d'Inghilterra - considerato un forte sostenitore dell'agricoltura biologica e delle cause ambientali - ha dato il suo assenso reale a una "innovazione" biotecnologica (New Breeding Techniques) che consentirà alle aziende britanniche di modificare il genoma di animali e piante per creare nuove specie geneticamente modificate e "alimenti" biotecnologici.
Compiendo questo passo, Carlo ha commesso un atto di tradimento nei confronti di tutti gli agricoltori in buona fede, in particolare di quelli biologici.
Coloni armati hanno invaso un villaggio palestinese e hanno ordinato ai muratori di smettere di lavorare. Un palestinese è stato colpito a morte. Nessuno è stato ancora interrogato.
Non appena abbiamo parcheggiato l'auto e ci siamo avviati lungo la strada sterrata che porta a valle attraverso gli uliveti - in compagnia del capo del consiglio locale e del ricercatore sul campo Abdulkarim Sadi dell'organizzazione israeliana per i diritti umani B'Tselem - un drone lanciato dai coloni si è profilato nel cielo. Ronzante, sfacciato e goffo, il velivolo si è librato sopra di noi, scendendo in picchiata, alzandosi in volo e volteggiando sopra di noi, minacciando la nostra stessa presenza.
URGENTE: Il Comitato per la revisione dei regolamenti sanitari internazionali (IHRRC) dell'OMS si è recentemente riunito per finalizzare gli emendamenti proposti all'IHR, che consentiranno ulteriormente la tirannia medica di Covid (compresi i passaporti per i vaccini) e daranno potere alla burocrazia internazionale a spese della sovranità americana. L'Assemblea Mondiale della Sanità prenderà in considerazione questi emendamenti nella sua prossima riunione di fine maggio. Contattate i vostri legislatori statali, esortandoli a usare la loro legittima autorità in base alla Costituzione per annullare questa presa di potere!
Le norme di matrice europea pervadono aree sempre più importanti della vita collettiva e incidono sui diritti di ogni cittadino, sicché le carenze e le problematicità del legislatore euro-unitario appaiono via via più gravi, mentre nel dibattito pubblico, quantomeno italiano, si tende a parlarne sempre meno. Solo in occasione di gravi scandali, come quello che occupa le prime pagine dei giornali in questi giorni, con fenomeni di corruzione di alto livello nel Parlamento Europeo, si torna a riflettere su quello che non va nelle istituzioni comuni che l’apparato mediatico dominante ci presenta come altamente democratiche, magari tanto più dei “vecchi” parlamenti nazionali. Ma i problemi del legislatore europeo sono assai profondi e attengono prima di tutto alla sua stessa struttura, con un Parlamento persino sprovvisto di iniziativa legislativa, un po’ come agli albori del percorso di sviluppo della democrazia parlamentare, quando le assemblee (più o meno) rappresentative potevano solo approvare o rigettare le proposte del sovrano e del suo governo.