Nel 1886 arrivò l'invasione europea della chiesa nell'educazione, evangelizzando e riducendo la popolazione indigena, imponendo le proprie abitudini straniere, con i divieti sulle lingue native, le tradizioni e le pratiche della visione del mondo andino e il nostro rapporto con la Madre Terra.
Spezzarono la nostra cultura, colpendo i territori, distruggendo l'identità indigena, smantellando il tessuto sociale e culturale ancestrale.
In Colombia più di 200 lingue native sono state perse con l'arrivo degli spagnoli, sterminando i saperi ancestrali dei popoli nativi.