Sii consapevole di quello che ti viene detto sugli sforzi marocchini nel settore dell’energia rinnovabile. Una parte considerevole dei programmi che il Marocco sta proponendo nel settore, infatti, anche nel sito ufficiale della COP22, non sono situati in Marocco, ma nel Sahara Occidentale, un territorio che il Marocco occupa illegalmente e brutalmente da oltre 40 anni.
Dal 7 al 18 Novembre 2016, a Marrakesh, durante i negoziati sul clima per la COP22, sia il governo marocchino che un buon numero di aziende impegnate nel settore, commercializzeranno i loro sforzi per lo sviluppo di soluzioni per l’energia pulita.
Due aziende hanno vinto il bando con la compagnia del Re del Marocco nei territori occupati: l’italiana Enel e la tedesca Siemens. Il palazzo reale del Marocco, che regola il mercato energetico, accoglie contratti energetici di notevole portata nel territorio, e a farne le spese è il processo di pace guidato dalle Nazioni Unite nel Sahara Occidentale.