105 blog e oltre 11.500 firme in difesa del Contante Libero!
Domenica 10 febbraio 2013, ore 14.00, allo ZanHotel, Via Saliceto 8 Bentivoglio (BO).
Contante
Libero, sito ed iniziativa sorti con il preciso scopo di sostenere il
legittimo utilizzo del denaro contante, terrà il giorno 10 febbraio,
dalle ore 14.00 alle ore 19.00 presso lo ZanHotel, Via Saliceto 8
Bentivoglio (BO), la grande Convention per il Contante Libero, per questo eventosono a disposizione 1001 posti a sedere.
Comunicheremo quanto prima il programma dell’evento e l’elenco completo dei blog partecipanti all’iniziativa.
Buongiorno a tutti, ad oggi, all'appello di giustizia per Thomas Sankara e per l'Africa abbiamo raggiunto 7.569 firme.Vi chiediamo di aiutarci ad arrivare ad 8.000 firme entro il 21 dicembre 2011, giorno dell'anniversario della sua nascita che sarà ricordato a Ouagadougou il 20 e 21 dicembre con la 3° EDIZIONE del Thomas SANKARA REVIVAL (segue programma).
Vi ricordiamo che per firmare l’appello dovete riempire il formulario che trovate al link http://thomassankara.net/spip.php?article878&lang=it. Il vostro indirizzo e-mail non sarà pubblicato Riceverete però una mail in cui vi sarà indicato un link sul quale dovrete cliccare perchè la vostra firma sia resa valida.
Incontro a Bologna, sabato 22 ottobre Dall'11 settembre all'aggressione alla Libia: un decennio di devastazioni criminali del mondo Giornata di discussione a Bologna, sabato 22 ottobre dalle 9 alle 19.30 presso il Centro Giorgio Costa, via Azzo Gardino 48, zona Porta Lame, vicino al Cinema Lumière I nostri ospiti e interlocutori
Judy Wood, statunitense, già professoressa di ingegneria meccanica e scienza dei materiali all'università di Clemson (Carolina del Sud), è autrice del libro Where did the towers go?. Da diversi anni i suoi studi basati sulle evidenze e la sua voce fuori dal coro gettano una luce differente sugli eventi dell'11 settembre, in particolare sulle modalità con cui sono state dissolte in aria le torri e altri edifici del WTC di New York.
Andrew Johnson, dal 2004 critico della mitologia ufficiale sull'11 settembre e membro della prima ora degli Scholars for 911 Truth, insegna presso la Open University dello Yorkshire, in Inghilterra, ed è autore del libro 911. Finding the Truth.
Fuori dall'euro! Fuori dal debito! – Assemblea Nazionale di Chianciano del 22 e 23 ottobre
di Stefano D’Andrea
Invito tutti i naviganti della rete che si imbatteranno in questo testo e in particolare tutti i lettori di Appello al Popolo - sia coloro che conosco personalmente, sia coloro che, con maggiore o minore frequenza, dialogano tramite i commenti, sia coloro che ci leggono in silenzio – a partecipare all'Assemblea Nazionale che si terrà il 22 e 23 ottobre a Chianciano Terme e dedicata al tema “Fuori dall’euro! Fuori dal debito!”. Chi non può pernottare è invitato a venire almeno un giorno, preferibilmente il sabato.
Spiego brevemente le ragioni e gli obiettivi dell'assemblea.
Mi sembra indubitabile che il cosiddetto "rifiuto del debito" non sia di per sé un programma. Non esprime i principi nuovi che dovrebbero disciplinare i rapporti economici.
L'International Solidarity Movement(ISM) Gaza chiede una giornata di azione globale per attirare l'attenzione sui prigionieri politici palestinesi che si trovano illegalmente detenuti in Israele. Il 17 aprile è il giorno dei prigionieri palestinesi, una giornata in commemorazione delle 5.834 palestinesi che sono attualmente (al 1 Febbraio 2011), detenuti nelle carceri israeliane. Non meno di 221 di loro sono bambini e 798 sono condannati all'ergastolo.
Vi chiediamo di organizzare eventi il 17 aprile o nel corso di quella settimana nei vostri paesi per contrastare le numerose violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale da parte di Israele in materia prigionieri palestinesi.
Aumentate la consapevolezza, incentivate la pressione dell'opinione pubblica i vostri rappresentanti locali e nazionali per far rendere conto ad Israele dei suoi crimini, domandando che vengano rispettati come minimo i seguenti punti:
A chi ha partecipato all'incontro bolognese del 24 ottobre e a quanti hanno mostrato interesse per l'iniziativa
Avere umane misure non potete alla vostra versatile misera follia non crediamo più solo paura inganni e imposture costruire sapete da adesso non vi temiamo più
Discorso di fra’ Tremante Moltitudo a don Bévotìro Tuttonelglobale (meglio conosciuto come dottor Faccioillavorodidio). Parole stralciate dall’apocrifo di Alinbarca Saltacorna intitolato I promessi fatti concreti, in uscita (chissà quando) presso Faremondo edizioni
1. Avete visto: prima di scrivervi questa lettera abbiamo atteso diversi giorni, riflettuto non poco e rimuginato ancora. Questi giorni sono forse serviti a chiarirci un po’ meglio le idee e a farci crescere dentro l’intenzione di rivolgerci a voi con ogni possibile riguardo e con un coraggio intellettuale almeno pari a quello da voi variamente mostrato durante l’incontro del 24 ottobre.
2. Vale senz'altro la pena salire ancora sulla croce più difficile allo scopo di chiarire le cose e provare a intendersi sempre meglio. Prima di qualsivoglia “azione concreta” e, a maggior ragione, dopo un incontro alquanto rivelatore come quello del 24, ciò che a nostro parere serve per illuminare tutto quanto è un ragionamento di questo genere: chi, come accade a noi e a voi, ha intenzione di uscire dalla rete e di provare a costruire un pensiero comune non subalterno a quello dominante
"Io so che Paolo Borsellino incontrò a Roma Mancino, appena prima della sua morte, e uscì sconvolto dal colloquio. Io so che la Seconda Repubblica è nata sulle stragi del '93 e su accordi occulti. Io so che Luigi De Magistris è stato rimosso dai suoi incarichi a Catanzaro ed espropriato delle sue inchieste per impedire che scoppiasse una nuova Tangentopoli. Io l'anno scorso sono stato a Catanzaro, quando l'attacco dei poteri forti era rivolto principalmente contro Luigi De Magistris, per espropriargli le inchieste "Why Not", "Poseidon", "Toghe Lucane" che poi, in effetti, gli sono state sottratte.Allora dissi che mi recavo a Catanzaro, insieme a tanti altri giovani, come a Forte Alamo perché era per me l'ultimo baluardo della difesa della magistratura. Purtroppo, da allora sono successe tante altre cose. Purtroppo questo attacco alla magistratura è andato avanti senza sosta e adesso siamo arrivati addirittura all'eliminazione di un'intera procura. Adesso siamo arrivati addirittura all'intimidazione di una procura che, legittimamente, indagava su un'altra procura. E quando questa procura legittimamente indagata si è rivoltata, il CSM purtroppo non ha saputo fare di meglio che mandare tutti a casa, senza entrare nel merito di quello che era successo. E addirittura facendo quello che mai era successo nella storia della Repubblica: sospendere dalle funzioni e dallo stipendio un procuratore capo che non aveva fatto nient'altro che il suo dovere. Questa è la maniera con cui oggi vengono uccisi i giudici. Una volta i giudici come Paolo Borsellino e Giovanni Falcone... quel Paolo Borsellino che a sua volta era stato indagato dal CSM che però non aveva avuto il coraggio, di fronte alla reazione pubblica, di portare avanti questo assassinio. Oggi purtroppo questa reazione dell'opinione pubblica sembra non esserci più, di conseguenza i poteri forti credono di poter fare quello che vogliono e hanno, obbedendo al diktat del ministro Alfano, fatto un'azione ignobile: uccidere un magistrato come Apicella, come avevano fatto con De Magistris, con Clementina Forleo. L'hanno ucciso senza bisogno di tritolo, con le carte bollate. Ieri c'è stata una cosa che mi ha riempito di commozione, una lettera bellissima di Gabriella Nuzzi la quale si è dimessa dall'Associazione Nazionale Magistrati, dicendo che lei può obbedire solo alla propria coscienza, alla Costituzione e continuerà a farlo nonostante le sia stata strappata la funzione di Pubblico Ministero. E' accanto a questi giudici che noi dobbiamo stare, per questi giudici che dobbiamo scendere in piazza. Io il 28 gennaio 2009 sarò a Roma insieme all'Associazione dei familiari delle vittime di mafia, insieme spero a tanta gente che vorrà, in questa maniera, resistere a questo regime che si sta instaurando in Italia. Dobbiamo stare vicini ai magistrati che rappresentano l'ultimo baluardo della democrazia in Italia. Dobbiamo impedire che altri magistrati vengano uccisi. Io spero che ci siano tanti altri magistrati che seguano l'esempio di Gabriella Nuzzi. Io sarò vicino a questi magistrati, io sarò vicino a loro perché è così che ritengo di poter stare vicino a Paolo Borsellino e onorare la sua memoria. Spero che tanti, tanti, tanti altri lo facciano. Grazie." Salvatore Borsellino
NADiRinforma presenta il nuovo appuntamento televisivo ideato e condotto dal cantautore bolognese Moreno Corelli: "Diciamola tutta" che prenderà avvio giovedì 29 gennaio 2009 alle ore 14:30 su Arcoiris Tv. La puntata zero si occuperà di autismo alla presenza di alcuni specialisti pronti a rispondere alle vostre domande, in quanto, come dice Moreno: "la trasmissione non la farò io, io ne sarò solo il moderatore, ma chi davvero condurrà sarà la gente da casa che attraverso e-mail (redazione@diciamolatutta.tv) ed sms (3661870355) porrà le domande agli esperti presenti in studio. Diciamola tutta non avrebbe motivo di esistere senza la partecipazione della gente". Corelli intende, con il suo progetto televisivo, dare voce a tutti, in particolare a coloro che hanno sempre creduto di non potere o non sapere di essere parte. Chi lo desiderasse, previa richiesta, può partecipare alla registrazione della trasmissione presso gli studi televisi di Arcoiris Tv. Produzione Arcoiris Bologna