La G4S è una multinazionale britannica, una grande agenzia paramilitare (anzi, la dicono più grossa delle stesse forze armate britanniche) che offre servizi di sicurezza e sorveglianza; quindi si ritiene che selezioni con cura il suo personale. Come può garantire “sicurezza” se prima non assume personale “sicuro”?
Orbene, una tale ditta assume nel 2007 come guardia giurata un Omar S. Mateen, e se lo tiene, nonostante costui sia stato due volte in Arabia Saudita (nel 2011 e nel 2012, per i pellegrinaggio a La Mecca), e sia stato indagato due volte dall’FBI come potenziale minaccia islamista, anche se poi l’inchiesta (dicono oggi) fu chiusa perché non risultava nulla di concreto. Proprio vero?
Orbene, una tale ditta assume nel 2007 come guardia giurata un Omar S. Mateen, e se lo tiene, nonostante costui sia stato due volte in Arabia Saudita (nel 2011 e nel 2012, per i pellegrinaggio a La Mecca), e sia stato indagato due volte dall’FBI come potenziale minaccia islamista, anche se poi l’inchiesta (dicono oggi) fu chiusa perché non risultava nulla di concreto. Proprio vero?
Collabora con Israele
Singolari – più che ottimi – sono i rapporti della G4S con lo stato d’Israele: questa “grossa compagnia di sicurezza britannica fornisce equipaggiamento e servizi alle prigioni israeliane in cui sono detenuti prigionieri politici senza processo e soggetti a torture”, leggiamo in una nota del Movimento BDS:
“Aiutando Israele a gestire 5 prigioni e centri d’interrogatorio, la G4S partecipa alla tortura e all’incarcerazione di oltre 600 mila palestinesi (…) La G4S ha anche un contratto con il governo israeliano per fornire materiale e servizi ai posti di blocco del muro dell’Apartheid, i punti di passaggio che forzano l’assedio di Gaza e le stazioni di polizia israeliane. Guardie della G4S operano in varie basi militari israeliane”.
“Aiutando Israele a gestire 5 prigioni e centri d’interrogatorio, la G4S partecipa alla tortura e all’incarcerazione di oltre 600 mila palestinesi (…) La G4S ha anche un contratto con il governo israeliano per fornire materiale e servizi ai posti di blocco del muro dell’Apartheid, i punti di passaggio che forzano l’assedio di Gaza e le stazioni di polizia israeliane. Guardie della G4S operano in varie basi militari israeliane”.