Ecco un'analisi di alto livello dei contratti di produzione tra il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e Moderna
L'iniezione di Moderna, l'mRNA-1273, è in comproprietà con il governo degli Stati Uniti, poiché l'azienda è stata finanziata per anni dalle sovvenzioni per la ricerca della Difesa e ha anche ricevuto trasferimenti di proprietà intellettuale dal governo degli Stati Uniti, oltre al lavoro di ricerca preclinica e clinica condotto per Moderna dal Centro di ricerca sui vaccini dell'NIH. I NIH e Moderna hanno ciascuno un numero di Investigational New Drug separato per questo prodotto.
Moderna ha stipulato due tipi di contratti con il governo statunitense per l'iniezione di Spikevax:
In un complesso artico a 450 chilometri a est di Anchorage, in Alaska, il Pentagono ha eretto un potente trasmettitore progettato per irradiare più di un gigawatt di energia nelle zone alte dell'atmosfera.
Conosciuto come Progetto HAARP (High-frequency Active Auroral Research Program), l'esperimento coinvolge il più grande "riscaldatore ionosferico" del mondo, un dispositivo progettato per colpire i cieli a centinaia di chilometri sopra la Terra con onde radio ad alta frequenza.
Perché irradiare le particelle cariche della ionosfera (che, quando sono energizzate da processi naturali, formano l'incantevole e famoso fenomeno noto come aurora boreale)?
Aggiornamento dell'autore La conclusione di "Nessuna prova finora" nel titolo si riferiva al forte sospetto che questo orrendo terremoto fosse il risultato di un disastro ingegnerizzato ENMOD. (Environmental Modification Techniques). Fino ad oggi ha ucciso più di 48.000 persone, ne ha ferite più di mezzo milione e decine di migliaia sono ancora disperse. Ci sarà mai giustizia? I presunti responsabili saranno processati?
L'affermazione "non ci sono prove" si assottiglia sempre di più, soprattutto ascoltando Serdar Hussein, il capo dell'Agenzia spaziale turca, parlare alla TV russa.
Con questo "green pass" per internet, le uniche persone che potranno accedere a Internet, indipendentemente dal punto di accesso (5G, 6G, fibra ottica, WiFi privato o pubblico), dovranno prima essere definitivamente identificate. Ciò richiederà un ID personale e registrato, paragonabile a un passaporto elettronico. Non avete un ID digitale? Non usate Internet. Avete un ID? Ogni attività viene tracciata, catalogata e salvata. L'esercito USA sta aprendo la strada a questo sistema. Quello che segue è un articolo pubblicato sul NationalDefenseMagazine.org dal titolo "Pentagon Paves Road Map for Zero Trust by 2027".(NdE)
Forse la NATO sta iniziando a svegliarsi. Ora si rende conto che potrebbe dover condurre una guerra su due fronti contemporaneamente. La NATO sta prendendo in considerazione quella che definisce una mossa difensiva che è un "conflitto ai sensi dell'articolo 5" ma anche una battaglia "fuori area". Questo dimostra che la NATO non è più quello che avrebbe dovuto essere: la difesa dell'Europa contro un'invasione sovietica che non ha mai avuto luogo. Il "fuori area" non è altro che la Cina che invade Taiwan. La NATO sta semplicemente usurpando un potere che non è mai stata autorizzata a svolgere. Questo evento, ai sensi dell'articolo 5, è un attacco a un membro della NATO, mentre il "fuori area" è un membro non NATO.
Una recente conferenza del Pentagono sulla guerra psicologica ha osservato che le forze di indottrinamento "non possono aspettare l'inizio di una crisi". Un alto dirigente del Dipartimento della Difesa ha suggerito un modello di propaganda, per nulla nuovo: "Guardate il marketing... Cosa fa bere la Coca Cola, cosa fa bere la Pepsi?". In breve, il "marketing" pubblico. "Penso", ha lodato il capo, "che il settore privato abbia usato il dominio dell'informazione attraverso il marketing all'ennesima potenza... E penso che noi, come dipartimento e nell'impresa di sicurezza nazionale, dobbiamo essere in grado di trarre alcune di queste lezioni".
In effetti, le "lezioni" dell'indottrinamento efficace e della persuasione pubblica sono state perfezionate nel dominio della propaganda governativa statunitense, in collaborazione con una libera stampa servile.
Identità digitale, gemelli digitali, moneta digitale programmabile da una banca centrale, sistema di credito sociale, incremento umano e Internet dei corpi (IoB). Sono tutti elementi del futuro distopico che la cabala globalista propone come "soluzione" ai problemi del mondo.
Secondo la propaganda transumanista, tutti beneficeranno dell'incremento umano. In realtà, il transumanesimo è un programma di eugenetica, diverso solo nel nome.
Immaginate un'agenzia così segreta e corrotta che può letteralmente farla franca con abusi sessuali criminali su bambini. Immaginate poi di essere costretti a pagare per questa agenzia e che, pur sapendo che i suoi agenti abusano di bambini - addirittura ammettendolo - evitino qualsiasi tipo di ramificazione legale. Non c'è bisogno di immaginarlo, perché questo e altro sta accadendo all'interno della CIA e nessuno sta facendo nulla al riguardo.
Lo scorso dicembre, grazie a diverse cause FOIA, Buzzfeed News ha ottenuto centinaia di rapporti interni della CIA che descrivevano in dettaglio gli abusi dilaganti.
Il Ministero della Difesa della Federazione Russa continua ad analizzare le attività militari e biologiche degli Stati Uniti e dei loro alleati in Ucraina e in altre parti del mondo alla luce delle nuove informazioni ottenute nei territori liberati.
Prosegue lo studio di campioni biologici provenienti da soldati ucraini che hanno volontariamente deposto le armi. Come abbiamo osservato in precedenza, nel loro sangue sono state trovate alte concentrazioni di antibiotici, oltre a marcatori immunologici indicativi dell'esposizione alla sindrome renale e agli agenti patogeni del Nilo occidentale, studiati dal Pentagono nell'ambito dei progetti UP-4 e UP-8 ucraini.
Un articolo illuminante del 30 gen 2020, adesso sappiamo anche che quel "vairus" è stato creato in laboratorio intenzionalmente e finanziato da Anthony Fauci (N.d.E)
DARPA ha recentemente speso milioni per la ricerca che coinvolge pipistrelli e coronavirus, così come l'editing genico "armi biologiche" prima della recente epidemia di coronavirus. Ora, "alleati strategici" dell'agenzia sono stati scelti per sviluppare un vaccino basato su materiale genetico per fermare la potenziale epidemia.
Droni e robot da guerra autonomi sono sempre più nel mirino dei vertici militari: una deriva pericolosissima, della quale potremmo pentirci amaramente.
Il futuro della guerra potrebbe coinvolgere algoritmi avanzati di intelligenza artificiale (AI) con la capacità e l’autorità di valutare le situazioni e attaccare i nemici senza il controllo di esseri umani.
Sembra il tipo di scenario di film Sci-fi come Terminator e Matrix. Una tecnologia avanzata al punto da prendere in mano la situazione scatenando robot da guerra durante un conflitto armato.
Le aziende più influenti della Silicon Valley, insieme alle aziende sanitarie, agli appaltatori dell'intelligence statunitense e alla Fondazione Commons Project, hanno recentemente lanciato la Vaccination Credential Initiative.
Le ambizioni dell'iniziativa vanno ben oltre i vaccini e avranno importanti implicazioni per le libertà civili.
Giovedì, i giganti tecnologici con profondi legami con lo stato di sicurezza nazionale degli Stati Uniti - Microsoft, Oracle e la MITRE Corporation - hanno annunciato di aver collaborato con diverse aziende sanitarie per creare la Vaccination Credential Initiative (VCI) per promuovere l'implementazione di registri di vaccinazione digitali COVID-19.
La ‘Defencse Advanced Research Projcts Agency’ (DARPA), ossia il reparto di ricerca & sviluppo del Pentagono, sta lavorando ad un vaccino anti covid che funzionerà su tutte le varianti e ha appena prodotto un microchip che terrà sotto osservazione continua il corpo umano per segnalare ogni presenza del virus.
Lo ha rivelato una popolare trasmissione americana prodotta dalla CBS, ’60 Minutes’, nel corso della quale è stato intervistato Matt Hepburn, colonnello-medico in pensione specializzato in malattie infettive, ed a capo di un’equipe di DARPA che si occupa di pandemia.
Mostrando ai telespettatori una fiala di gel verde contenente il chip, Hepburn ha annunciato: “Lo metti sotto la pelle e quello ti dice se ci sono reazioni chimiche in corso all’interno del corpo. Quel segnale ti può dire se stai per avere sintomi domani”.
Da quando Biden si è "insediato" alla Casa Bianca, sono successi molti eventi, che possiamo definire strani, in quanto sembrerebbe che il 46° presidente, non ha molto margine di manovra per governare il paese. Dal giorno dopo il giuramento si è affannato a firmare leggi e decreti che poi nessuno prende in considerazione. Ma vediamo qualche esempio.
Il Pentagono ha bloccato i membri dell'amministrazione entrante del presidente Joe Biden dall'ottenere l'accesso a informazioni critiche sulle operazioni in corso, compreso il ritiro delle truppe in Afghanistan, le prossime missioni di operazioni speciali in Africa e il programma di distribuzione del vaccino Covid-19, secondo nuovi dettagli forniti da funzionari della transizione e della difesa.
La prima reazione che ha investito molte persone il giorno in cui Donald Trump ha salito i gradini dell’Air Force One è stata quella di amara delusione e cocente frustrazione. Non sono stati in pochi a pensare, e ancora non sono in pochi a pensarlo, che il presidente degli Stati Uniti si sia in qualche modo arreso. Altri ancora sono arrivati a pensare che Trump non sia stato altro che un uomo del sistema fin dal principio piazzato lì dalle grandi élite per impedire un qualche tipo di cambiamento.
La giornalista italiana Stefania Maurizi ha lavorato per alcune delle maggiori testate del Paese, tra cui Repubblica, l'Espresso e ora Il Fatto Quotidiano. Nel 2009 ha iniziato a lavorare con Julian Assange e WikiLeaks su file segreti riguardanti la guerra in Afghanistan, i cavi della diplomazia statunitense e i detenuti di Guantanamo. Ha anche indagato su file top secret trapelati dall'informatore Edward Snowden, rivelando, tra l'altro, gravi casi di inquinamento ambientale in Italia e di sfruttamento di lavoratori pakistani in una fabbrica gestita da un'azienda italiana.
Maurizi è stata testimone alle udienze per l'estradizione di Assange il mese scorso. Mentre un giudice londinese sta valutando se estradare il fondatore di WikiLeaks negli Stati Uniti, le abbiamo parlato della sua esperienza di farsi dei nemici potenti, di quelle che lei descrive come campagne diffamatorie contro WikiLeaks e coloro che lavorano con loro - e del perché Assange non avrebbe mai dovuto lasciare Berlino.
Proprio quando si pensava che i leader della NATO non potessero spingere oltre i limiti della follia, viene annunciato qualcosa come NATO 2030. Dopo aver contribuito a far saltare in aria il Medio Oriente e il Nord Africa, aver diviso i Balcani in zone di guerra e di tensione, aver messo sottosopra l'Ucraina usando armate di neonazisti, e aver circondato la Russia con uno scudo missilistico balistico, i leader di questa reliquia della Guerra Fredda hanno deciso che il modo migliore per affrontare l'instabilità del mondo è... più NATO.
In un evento online dell'8 giugno, co-sponsorizzato dal Consiglio Atlantico, il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg ha annunciato il lancio di un progetto di riforma della NATO chiamato NATO 2030.
Il coronavirus “è un falso allarme globale”: così il senso di un rapporto di 83 pagine uscito dal Ministero dell’Interno, su carta intesta del ministero. Scritto da un alto funzionario (di cui non si fa il nome) che opera nella ‘Unità KM 4 (Protezione delle infrastrutture critiche), è un circostanziato – e clamoroso – atto di ribellione contro la narrativa ufficiale.
Nel documento si legge: “Gli effetti osservabili del COVID-19 non rivelano prove sufficienti che – in termini di effetti sulla salute sull’intera società – sia più che un falso allarme. Il nuovo virus presumibilmente non ha mai rappresentato per la popolazione un rischio maggiore al livello normale (comparativamente al normale tasso di mortalità in DEU).
Cos'è la famigerata ID2020? È un'alleanza di partner pubblico-privati, tra cui le agenzie delle Nazioni Unite e la società civile. È un programma di identificazione elettronica che utilizza la vaccinazione generalizzata come piattaforma per l'identità digitale. Sembra che più si scrive sulle cause del Coronavirus, più le analisi scritte sono messe in ombra da una propaganda e da un clamore allarmista. Domande per la verità e argomenti per cercare le origini e come il virus possa essersi diffuso e come combatterlo si perdono nel rumore del caos sfrenato. Ma non è forse questo ciò che gli "Black Men" dietro questa voluta pandemia - caos, panico, disperazione, che porta alla vulnerabilità umana - vogliono, cioè un popolo che diventi facile preda della manipolazione?