Questa storia circola in rete dalla scorsa settimana. Abbiamo tralasciato di scrivere della comica Heather McDonald che è collassata sul palco a febbraio, subito dopo essersi vantata della sua iniezione di richiamo, perché la storia era troppo assurda per crederci. La McDonald ha confermato i dettagli un paio di giorni dopo e noi ne abbiamo parlato. La storia immediata è altrettanto folle. E ora si capisce perché i media tradizionali abbiano inizialmente parlato solo del primo dei quattro decessi di medici dell'area dell'Ontario avvenuti nell'arco di sei giorni.
> Il 21 febbraio 2022, il parlamento canadese ha approvato la mozione del primo ministro Justin Trudeau per invocare la legge sulle emergenze in risposta alla protesta pacifica dei camionisti contro i mandati vaccinali
> Ai sensi della legge, le banche canadesi possono sequestrare i conti bancari personali di chiunque sia sospettato di aver partecipato o di sostenere la protesta, e questi poteri di sorveglianza finanziaria sono destinati a diventare permanenti
> Il 14 febbraio 2022, il ministro delle finanze canadese Chrystia Freeland aveva affermato che il governo stava utilizzando l’Emergencies Act per ampliare le leggi canadesi contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo, in modo da comprendere le piattaforme di crowdfunding e i loro fornitori dei servizi di pagamento. L’estensione del potere di sorveglianza richiede che tutte le transazioni digitali, incluse quelle in criptovalute, siano segnalate al Fintrac (Financial Transactions and Reports Analysis Center of Canada)
AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita) è il nome usato per descrivere una serie di infezioni e malattie potenzialmente pericolose per la vita che si verificano quando il sistema immunitario è stato gravemente danneggiato.
Le persone con la sindrome da immunodeficienza acquisita sono a maggior rischio di sviluppare certi tipi di cancro e di infezioni che di solito si verificano solo in individui con un sistema immunitario debole.
Qui presentiamo una serie di forti prove che i vaccini Covid-19 stanno causando ai destinatari la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) o una nuova condizione con attributi simili che può essere descritta solo come Sindrome da immunodeficienza acquisita indotta dal vaccino Covid-19 (VAIDS).
I dati del governo canadese sul Covid-19 suggeriscono che la maggior parte dei "pienamente vaccinati" sta sviluppando una sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) indotta dal vaccino Covid-19, dopo aver confermato che il sistema immunitario dei pienamente vaccinati è già degradato ad una media di meno 81%. Le cifre del Covid-19 canadese sono prodotte dal governo del Canada (vedi qui). Gli ultimi dati sono disponibili come pdf scaricabile qui.
La pagina 20 in poi contiene i dati sui casi di Covid-19 dall'inizio della campagna di vaccinazione Covid-19 in Canada il 14 dicembre 20 fino al 15 gennaio 22.
Se non hai ancora letto “ Exploring Biodigital Convergence ”, ti suggerisco di interrompere quello che stai facendo e di leggerlo ora. Sul serio.
Aspetterò. . . . . . E ora che sei tornato, sono sicuro che sarai d’accordo con me sul fatto che questa è una cosa importante. Sei pronto a parlarne? OK, approfondiamo.
La prima cosa da notare su questo documento rivelatore è che si tratta di una pubblicazione ufficiale del governo canadese. Più specificamente, è tratto da ” Policy Horizons Canada “, che si definisce “un’organizzazione del governo federale che conduce previsioni”. Chiaro come il fango? Ebbene, a quanto pare il loro mandato è “aiutare il governo del Canada a sviluppare politiche e programmi orientati al futuro che siano più solidi e resilienti di fronte a cambiamenti dirompenti all’orizzonte”, e sono un “centro di previsione” del governo, completo di un “Chief Futurist” e un team di “Foresight Analysts” che lavorano nel primo “laboratorio di innovazione” del governo canadese producendo ” MetaScans ” regolari su argomenti di interesse per il governo, inclusi “approfondimenti comportamentali e sperimentazione”.
Un padre in Canada è stato imprigionato dopo aver rifiutato di riferirsi alla sua figlia biologica come a un ragazzo.
Robert Hoogland si è consegnato alle autorità martedì dopo che il procuratore generale della Columbia Britannica ha emesso un mandato per il suo arresto all'inizio di questo mese.
Secondo un rapporto dettagliato di The Post Millennial, un ordine di bavaglio ha vietato a Hoogland di "pubblicare, parlare o rilasciare interviste" sul caso, dopo che il sistema medico canadese, il sistema legale e la madre della bambina hanno proceduto con la transizione sociale e medica della bambina senza il consenso del padre.
Medici, accademici ed esperti della salute da mesi fanno notare che l’impiego delle chiusure come strategia di prevenzione del Covid-19 avrà effetti peggiori della stessa malattia.
In un rapporto pubblicato ieri, l’agenzia nazionale di statistica canadese ha reso noto che nel Paese si è verificato un numero più alto di morti rispetto allo scorso anno, ma che le suddette morti (in eccesso) non sono state causate dal Coronavirus, ma dalle cosiddette “conseguenze indirette della pandemia”, citando come esempi “le procedure mediche effettuate in ritardo” a causa del lockdown e “l’aumento dell’uso di sostanze stupefacenti.”
Un documento interno del governo francese confermerebbe del tutto il piano noto come Grande Reset del quale si era già parlato in un precedente contributo.
La cosa che più sorprende è come il contenuto di questo documento corrisponda perfettamente alle rivelazioni fatte da un informatore del partito liberale canadese che in una email trapelata sul sito Reddit aveva anticipato i piani delle élite mondialiste per i prossimi mesi.
Questa volta però non si tratta di una email, ma di una vera e propria tabella di marcia nella quale si indicano le fasi che arriveranno riguardo alla crisi da coronavirus nei prossimi mesi fino ad arrivare all’obbiettivo finale del reset globale.
Justin Trudeau e il governo canadese stanno creando infrastrutture simili alla Germania nazista per detenere gli esseri umani in massa, e per gli anni a venire.
Un coraggioso politico dell'Ontario di nome Randy Hillier ha parlato del nefasto piano di detenzione del governo in un periodo di interrogazione provinciale davanti al governo dell'Ontario.
Il suo microfono è stato interrotto non appena ha iniziato a fare le domande difficili. Il governo canadese sta costruendo una rete di campi di detenzione e luoghi di isolamento da utilizzare da costa a costa.
Nel 2015 la Banca
del Canada ha pubblicato un importante rapporto in cui spiega molto
bene come la banca centrale canadese finanzi direttamente il governo
canadese attraverso l'acquisto di titoli pubblici: «L'acquisto da
parte della Banca del Canada di titoli di Stato federali è il mezzo
attraverso il quale la Banca crea denaro per il governo del Canada.
Poiché la Banca del Canada è interamente di proprietà del governo
federale, l'acquisto da parte del governo federale di titoli di nuova
emissione può essere considerato una transazione interna.
Registrando nuovi e uguali importi sulle sezioni dell'attivo e del
passivo del proprio bilancio, la Banca del Canada crea denaro
semplicemente inserendo delle sequenze in un computer.
Come si spiega la contraddittoria politica estera del Canada nei confronti della Palestina e di Israele? Il 4 dicembre, il Segretario Generale dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP), Saeb Erekat, ha elogiato l'impegno del Canada nel non seguire le orme dell'amministrazione statunitense di Donald Trump trasferendo la sua ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme. Ma non vale la pena elogiare su questo punto. Rispettare lo status riconosciuto a livello internazionale di Gerusalemme è un impegno legalmente vincolante per il diritto internazionale. Il fatto che gli Stati Uniti abbiano scelto di violare la legge difficilmente rende l'atto opposto eroico in sé.
Solo cinque giorni prima, il 30 novembre, il Canada si è unito a una piccola minoranza di stati, tra cui Israele, Stati Uniti, Australia e Isole Marshall per votare "no" contro una risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA) intitolata "Peaceful Settlement on the Question of Palestine”.
In preda al collasso economico del 2007-2008, avevo previsto che l'economia globale sarebbe stata irrevocabilmente e qualitativamente rovinata dagli eventi in corso. Ravvisavo un cambiamento nella struttura delle relazioni internazionali, un allontanamento dal cosiddetto interludio della "globalizzazione". Scrivevo nel novembre del 2008:
La crisi economica ha invertito il processo post-sovietico di integrazione internazionale, la cosiddetta "globalizzazione". Come durante la Grande Depressione, la crisi economica colpisce le diverse economie in modi diversi. Nonostante gli sforzi per integrare le economie mondiali, la divisione internazionale del lavoro e i diversi livelli di sviluppo precludono una soluzione unificata al disagio economico. I deboli sforzi nell'azione congiunta, nelle conferenze, nei vertici, ecc, non possono avere successo semplicemente perché ogni nazione ha interessi e problemi diversi, una condizione che diventerà più acuta man mano che la crisi si intensificherà.
Il Tribunale federale del Canada decide di divulgare dati di test clinici a ricercatori statunitensi
CBC News (1),insieme al British Medical Journal (2) riportano che il professor Peter Doshi ha vinto un'importante vittoria legale sulle società farmaceutiche che cercano di nascondere i dati delle sperimentazioni cliniche al pubblico, affermando che si tratta di "accordi riservati" per 5 prodotti farmaceutici. Doshi ha fatto causa aHealth Canadaaffinché fornisse i dati sulle sperimentazioni cliniche presentate dai produttori di vaccini contro l'HPV, Gardasil 9 e Cervarix, nonché farmaci antivirali contro l'influenza come Tamiflu e Relenza. Un giudice della Corte Federale del Canada ha ordinato ad Health Canada (il Ministero della Sanità) affinché divulgasse i dati degli studi clinici sui prodotti farmaceutici sopra elencati, minando in tal modo i tentativi del governo canadese di mantenere tali informazioni riservate. Come spesso succede, questa storica decisione canadese è stata completamente censurata nei media "mainstream" sponsorizzati da compagnie americane.
I messaggi della Casa Bianca indicano che le tariffe imposte contro le importazioni di Cina, Unione Europea, Canada e Messico sono volte a correggere il gigantesco squilibrio nei conti esterni degli Stati Uniti.Ma il paradosso è che se il presidente Donald Trump vuole veramente correggere questo squilibrio, dovrebbe cominciare a riconsiderare il ruolo della sua moneta, il dollaro, nel sistema dei pagamenti internazionali. L'egemonia della valuta statunitense rimane innegabile.È la valuta con la maggiore presenza nelle transazioni commerciali e finanziarie in tutto il mondo.E rimane anche la valuta più utilizzata come riserva dalle banche centrali e nei tesori di grandi gruppi aziendali.
Lettera inviata da oltre 150 personalità di Stati Uniti e Canada al Senato e al Congresso degli Stati Uniti e al Parlamento canadese.
Chiediamo ai governi degli Stati Uniti e del Canada di desistere immediatamente dalle loro sanzioni illegali* contro il Venezuela e di sostenere gli sforzi di mediazione tra il governo venezuelano e i settori nonviolenti dell'opposizione politica.
Noi, le organizzazioni e gli individui sotto firmatari di Stati Uniti e Canada, sosteniamo relazioni emisferiche basate sul rispetto reciproco e sulla sovranità di tutti i popoli delle Americhe.Siamo profondamente preoccupati per l'imposizione di sanzioni illegali, i cui effetti ricadono soprattutto sui settori più emarginati e poveri della società, per imporre un cambiamento politico ed economico in una democrazia sorella.
Le indagini in Venezuela mostrano che la stragrande maggioranza dei venezuelani si oppone alle sanzioni, indipendentemente dalla loro opinione sul governo di Maduro.
La ratifica di CETA e TTIP costituirebbe un serio ostacolo al raggiungimento di un ordine internazionale equo e democratico Ad Alfred de Zayas , esperto indipendente dell'ONU per la Promozione di un Ordine Internazionale Equo e Democratico, è stato assegnato il compito di verificare se i trattati sul commercio internazionale proposti tra i paesi atlantici (TTIP, TISA, e CETA) siano o meno in accordo con il diritto internazionale. Venerdì, 24 giugno de Zayas ha pubblicato il suo resoconto, arrivando alla stessa conclusione di un altro rapporto pubblicato in precedenza il 2 febbraio scorso sul TPP, il trattato di libero scambio tra le nazioni del Pacifico e cioè che tali trattati violano le leggi internazionali, e sono incompatibili con la democrazia.
Il resoconto sui trattati atlantici li condanna affermando che "accordi commerciali preparati e negoziati in segreto, escludendo le principali parti interessate, quali sindacati, associazioni dei consumatori, operatori sanitari, esperti ambientali e i rispettivi Parlamenti, non hanno alcuna legittimità democratica". Questo dice molto sulla natura dei trattati proposti dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che comprendono appunto il TPP, il TTIP, il TISA, ed anche il CETA, il trattato proposto tra l'UE e il Canada.
In Colombia, due aziende minerarie di Stati Uniti e Canada vogliono imporre l’estrazione d'oro in un parco nazionale nella regione amazzonica. Vogliono chiedere miliardi di euro di risarcimento allo stato colombiano in un tribunale di arbitrato in Texas. Il 19 febbraio 2016, le aziende Cosigo Ressources (Canada) e Tobie Mining and Energy (USA) hanno presentato una denuncia presso un tribunale di arbitrato in Texas, riferisce il quotidiano Portafolio. A tal proposito, si appellano alle regole del trattato di libero commercio che consentono alle aziende che ritengono che i loro profitti si siano ridotti a causa delle norme lavorative, ambientali o sociali, di citare in giudizio la controparte, lo Stato, presso corti private.
Uno dei temi più importanti della riunione globale della Convenzione delle Nazioni Unite sul cambio climatico che è terminata a Parigi il 12 dicembre (COP21) è stato la definizione di una nuova meta del riscaldamento globale che non si potrebbe oltrepassare. Paesi insulari ed altri del Terzo Mondo da anni affermano di non poter sopravvivere ad un riscaldamento globale superiore ad 1,5 gradi centigradi, visto che il loro territorio sparirebbe per l’aumento del livello del mare e per altri disastri. Ragioni più che attendibili, che si aggiungono al fatto che quei paesi non sono responsabili di aver causato il cambio climatico.
La temperatura media globale è aumentata di 0,85 gradi centigradi nell’ultimo secolo, la maggior parte dei quali durante gli ultimi 40 anni, a causa delle emissioni di gas serra di diossido di carbonio (CO2) e di altri gas causati dall’uso di combustibili fossili (petrolio, gas, carbone), in maggior parte per la produzione di energia, per il sistema agro-industriale, le urbanizzazioni e i trasporti. Se continua il corso attuale, la temperatura aumeterà fino a 6 gradi centigradi a fine secolo XXI, con impatti tanto catastrofici che non è possibile prevederli.