«Dopo aver denunciato per primi lo scandaloso“laboratorio per bambini trans dai 5 ai 14 anni”promosso da una ricercatrice di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre e approvato dalla Commissione Etica dell’Ateneo, come Pro Vita & Famiglia stiamo lanciando unapetizione nazionale per chiedere al Rettore di Roma Tre Massimiliano Fiorucci, che è anche Presidente Nazionale della Società Italiana di Pedagogia, di annullare immediatamente questa iniziativa ideologicache coinvolge minori al di fuori di qualsiasi contesto scientifico condiviso. Entrambi i soggetti promotori del laboratorio, Michela Mariotto e Maric Martin Lorusso, risultanodirettamente collegati all’associazione “GenderLens”, un gruppo di attivisti politici impegnati per il riconoscimento dell’identità di genere fluida, “creativa” e “trans” dei bambini sin dall’infanzia.
"Ogni giorno nelle comunità degli Stati Uniti, bambini e adolescenti trascorrono la maggior parte delle loro ore di veglia in scuole che sono diventate sempre più simili a luoghi di detenzione che a luoghi di apprendimento". — Giornalista investigativa Annette Fuentes
Non è facile essere un bambino nello stato di polizia americano.
Il pericolo si nasconde dietro ogni angolo e ti assale da ogni direzione, soprattutto quando è coinvolto il Grande Fratello.
Per strada, hai la minaccia rappresentata dagli agenti di polizia che sparano prima e fanno domande dopo. Nei tuoi quartieri, devi preoccuparti dello Stato balia e della sua rete di ficcanaso che denunciano i genitori per aver permesso ai loro figli di andare a scuola da soli, di andare al parco da soli, di giocare in spiaggia da soli o persino di giocare nel loro cortile da soli.
Hanno anche promesso di aumentare la cooperazione con gli istituti di ricerca e di istruzione superiore palestinesi
La confederazione delle università spagnole (CRUE) ha annunciato giovedì che taglierà i legami con le università e i centri di ricerca israeliani “che non hanno espresso un fermo impegno per la pace e il rispetto del diritto umanitario internazionale”.
La decisione è arrivata quando gli studenti di tutta la Spagna hanno iniziato ad accamparsi nei campus universitari questa settimana, come parte di una più ampia ondata globale di proteste studentesche filo-palestinesi.
Una scuola superiore di Renmark, in Australia, ha rilasciato delle scuse dopo che agli studenti è stato insegnato il concetto di bestialità durante una presentazione sulle “relazioni rispettose”. Oltre al fatto che non erano presenti insegnanti durante la sessione per supervisionare l'istruzione, il relatore ha detto agli studenti che la pratica di abusare sessualmente di un animale è accettata dalla comunità LGBTQIA+.
Secondo ABC News, il Dipartimento per l'Istruzione dell'Australia Meridionale ha avviato un'indagine dopo che Headspace Berri, una fondazione per la salute mentale finanziata con fondi pubblici per gli australiani di età compresa tra 12 e 25 anni, ha tenuto una presentazione sull'educazione sessuale agli alunni della nona elementare della Renmark High School.
I governi di tutto il mondo continuano a intraprendere azioni che riflettono la convinzione che non sono i genitori i tutori dei propri figli, ma lo Stato stesso.
A settembre, la Corte d’Appello del Primo Circuito ha ascoltato le argomentazioni in un caso di alto profilo riguardante la possibilità che una scuola avesse violato i diritti costituzionali dei genitori incoraggiando attivamente la loro figlia di 11 anni a cambiare genere mantenendolo segreto ai genitori.
I funzionari scolastici hanno seguito una politica del consiglio scolastico che li incoraggia a incontrare privatamente la bambina e ad affermare la sua transizione di genere, a permetterle di usare il bagno dei ragazzi e a istruire tutti a scuola a usare il suo nuovo nome e i suoi nuovi pronomi. La scuola ha inoltre affermato che i genitori non fornivano un ambiente sicuro a casa.
Gentili lettori, l'articolo che vedete nell'immagine, non è più presente in questo blog.
G😈😈GLE lo ha eliminato perché: "non rispetta gli $tandard della community"...cioè, non si può dire la verità, queste cose devono essere nascoste, la gente non deve sapere... Ringrazio l'utente che sul canale telegram @vocidallastrada me lo ha fatto notare, non me ne ero nemmeno accorta. L'ho ri-tradotto di nuovo e pubblicato su telegraph in due parti 1° PARTE 2° PARTE Vi prego di rileggere e diffondere il più possibile: è troppo importante, i genitori che hanno bambini in età scolare devono essere consapevoli di questa DERIVA PEDO-$ATANISTA❗️
Pagina del libro "Cos'è il sesso?" di Channah Zwiep
Questo rapporto rivela come l’Organizzazione Mondiale della Sanità e le Nazioni Unite stiano sessualizzando i bambini nell’istruzione primaria in tutto il mondo, nel tentativo di normalizzare la pedofilia. Questo rapporto non contiene altro che prove concrete, con numerosi documenti ufficiali, video, libri, archivi, ecc. Tutti i documenti PDF possono essere scaricati nella sezione "Riferimenti" alla fine di questo rapporto.
"I bambini piccoli sono esseri sessuali che hanno bisogno di avere partner sessuali e di iniziare a fare sesso il prima possibile. Per questo motivo le scuole materne e elementari devono insegnare ai bambini a sviluppare la lussuria e il desiderio sessuale, a imparare la masturbazione, a costruire relazioni omosessuali, a usare la pornografia online e imparando diverse tecniche sessuali come la Fellatio."
Da anni i libri di testo contengono argomenti di propaganda, ma nell'era digitale la UE ha lanciato un nuovo "servizio"
Diciamocelo in tutta franchezza. Occorre essere seriamente miopi per non accorgersi della propaganda che imperversa in ambito scolastico, martellando i nostri figli a partire dalla più giovane età. L’indottrinamento imperante ha un solo evidente target: le menti giovani che vengono plasmate a loro insaputa, lanciando messaggi rigorosamente “politically correct” inducendo a ritenersi semplice normalità quotidiana.
Il miliardario Bill Gates ha segretamente versato 319 milioni di dollari a selezionati media mainstream in tutto il mondo, nell'ambito di un tentativo di "lavaggio del cervello al pubblico", come rivela un nuovo rapporto bomba.
Il diabolico schema è stato svelato da documenti ottenuti dal giornalista investigativo Alan Macleod. Secondo Macleod, l'incanalamento di denaro è stato scoperto durante un esame di oltre 30.000 sovvenzioni individuali dal database del sito web della Fondazione Bill e Melinda Gates.
Tra i beneficiari dell'elenco figurano la CNN, la NBC, la NPR, la PBS, l'Atlantic, la New York Public Radio e altri organi di estrema sinistra.
Dagli anni '60 ad oggi, il più grande sindacato degli insegnanti degli Stati Uniti ha collaborato con le multinazionali ed-tech e con le braccia della governance globale dell'UNESCO. Questo allineamento continuo può rivelare ulteriori motivi dietro gli sforzi del NEA per fare pressione sul governo degli Stati Uniti per forzare la dipendenza dall'apprendimento virtuale a distanza.
Per più di cinque anni, ho scritto rapporti che documentano i pericoli della corporatizzazione dell'istruzione pubblica attraverso la privatizzazione ed-tech. Ora, sotto la costrizione del panico COVID, le scuole pubbliche stanno cedendo ai baroni tecnologici globalisti dell'industria dell'e-learning, proprio mentre questi oligarchi tecnocratici dell'impero ed-tech accelerano la loro acquisizione corporativa dei sistemi educativi. Questa acquisizione sta avvenendo in gran parte attraverso contratti pubblico-privati di "apprendimento a distanza" che stanno sostituendo gli insegnanti umani con l'intelligenza artificiale (AI) di data mining, mentre sostituiscono anche le scuole in muratura con aule virtuali online.
Facebook e Twitter hanno annunciato che bandiranno la negazione dell'Olocausto sulle loro piattaforme. In un libro di prossima pubblicazione intitolato Cancel Culture, Academic Freedom, and Me, Norman Finkelstein (foto) sostiene che la negazione dell'Olocausto dovrebbe essere insegnata all'università, preferibilmente da un negatore dell'Olocausto. Sono considerazioni di alto livello agli antipodi dell'attuale isteria islamofobica e pornografica, che pretende di fare del Paese della legge Gayssot, l'ultima della classe, un modello di libertà di espressione. Ecco un estratto del suo manoscritto.
Sarebbe una presa in giro della verità e della libertà accademica (si sostiene) se un'università desse una piattaforma ai negazionisti dell'Olocausto. Ma, per cominciare, non è chiaro cosa neghino i negazionisti dell'Olocausto. L'Olocausto nazista denota lo sterminio della comunità ebraica europea o di tutte le categorie di persone sistematicamente messe a morte o condannate a morte?
Se riguarda solo gli ebrei, perché questo trattamento esclusivo?
Per capire come la teoria economica mainstream, costruita e riprodotta nei circoli intellettuali e accademici, viene veicolata, mediaticamente, nella cultura di massa, dobbiamo prima fare una breve premessa su come funziona la propaganda nei moderni regimi occidentali cosiddetti liberal-democratici (cioè nei regimi in cui, per intenderci, vigono elezioni a suffragio universale, libertà di associazione e libertà di stampa).
In questi paesi la propaganda assume forme ben diverse da quelle che solitamente assume nei regimi non democratici – cioè in cui non vigono le condizioni di cui sopra –, dove tendenzialmente esiste un controllo top-down diretto e pressoché assoluto del flusso di informazioni che arriva ai cittadini, tanto tramite i media ufficiali (che perlopiù sono direttamente sotto il controllo del governo) quanto, oggi sempre di più, tramite i social network e persino i sistemi di chat. Pensiamo per esempio alla Cina.
Da pochi giorni sono riprese le scuole e le immagini che si susseguono lasciano esterrefatti. A Verona bimbo sviene in classe dopo aver tenuto per ore la mascherina. A Genova la foto «choc» dei bambini inginocchiati che disegnavano sulle sedie. A Ostia le sbarre stile prigione per dividere un comparto da un altro. E poi ancora: bambini sgridati se con le mani si toccano il viso, se cade un quaderno, se si avvicinano a un amico. Ginnastica sul posto (un ossimoro praticamente). Nessun gioco di gruppo. Nessuna possibilità di muoversi. Guai a ridere. Gli stessi bambini che quest’estate hanno giocato tranquillamente (finalmente!) al parco o in spiaggia ora sono reclusi per ore, peggio di qualsiasi carcerato.
Condizioni di violenza inaudite, a fronte di inesistenti evidenze scientifiche a favore di questa narrazione e degli stessi protocolli. L’Italia ha per prima chiuso gli istituti scolastici e, oggi, per ultima, riaperto gli stessi in condizioni allarmanti, costringendo bambini e ragazzi a continue deprivazione dagli stimoli sociali e cognitivi.
Come riporta The Epoch Times, il Regno Unito (ormai sganciato dalla UE) prende una posizione decisa sulla riapertura delle scuole: è molto più rischioso per i bambini tenerle chiuse che riaprirle, pertanto a settembre i bambini britannici torneranno in classe, e in caso di future azioni di contenimento l’intenzione del governo è di chiudere le scuole per ultime e riaprirle per prime. I direttori sanitari del Regno Unito, in una dichiarazione congiunta a sostegno della decisione del governo di riaprire le scuole dopo le vacanze estive, hanno affermato che perdere l'opportunità di ricevere un'istruzione pone rischi molto più grandi per i bambini del contrarre il virus CCP.
Rimango sempre sconvolto dal fatto che molti genitori non si scompongono minimamente all’idea di portare a settembre i propri figli nei Gulag di seconda generazione! La loro coscienza è tranquilla perché hanno sempre pronta la giustificazione del lavoro. Siccome devono produrre (per pagare le rate del plasma da 50 pollici o le rate del viaggio a Sharm el Sheikh) non possono mica tenerli a casa, per cui: museruola in faccia al piccolo, gel disinfettante sulle mani, zainetto in spalla e a scuola senza fiatare. Questi esseri inconsapevoli non hanno la più pallida idea delle cose che potranno accadere da qui a settembre, e che si stanno già verificando quasi ogni giorno nei centri estivi…
Sono passati ormai molti anni da quando
si è sentito parlare per la prima volta di Nuovo Ordine Mondiale, e fino
a ieri le persone che parlavano di questo apertamente in pubblico
venivano derise da amici, parenti e conoscenti ed etichettate come
paranoici complottisti. Morale della favola: Nonostante fior di
prove spuntate come funghi negli anni, dalle più svariate testimonianze,
ai video di politici e capi religiosi che profetizzavano in pubblico
l'avvento di un Nuovo Ordine Mondiale, la maggior parte della massa
dormiente e ignorante non ci credeva lo stesso, forse non lo farà
nemmeno adesso che tale argomento si insegna nelle scuole.