Il virus H1N1 della pandemia influenzale del 1918 scomparve bruscamente dalle popolazioni umane negli anni '50, per poi riemergere nel 1977, molto probabilmente a causa di un errore umano.
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13 marzo 2023
Il Laboratorio Pandemico Originale ► Dibattito sulle "fughe" di viru$
Nel 1977 i funzionari della sanità pubblica individuarono in Cina e in Russia un ceppo influenzale che colpiva soprattutto i giovani. La cosiddetta influenza russa o rossa si diffuse rapidamente e alla fine fu responsabile di circa 700.000 decessi in tutto il mondo. La ricerca sull'influenza ha fornito forti indizi sul fatto che potrebbe non avere un'origine naturale. Se così fosse, quella del 1977 sarebbe stata la prima pandemia al mondo causata da un errore umano nella ricerca e nella sanità pubblica.
26 marzo 2020
Dopo il blocco: Un programma di vaccinazione globale contro il Coronavirus...
La tendenza è verso un isolamento mondiale guidato dalla paura e dalla disinformazione dei media. Attualmente, centinaia di milioni di persone in tutto il mondo sono in isolamento.
Qual è il prossimo passo nell'evoluzione della crisi del COVID-19?
Un programma di vaccinazione contro il coronavirus è stato annunciato a Davos al World Economic Forum (21-24 gennaio) appena due settimane dopo l'identificazione del coronavirus da parte delle autorità cinesi il 7 gennaio.
L'entità principale per l'iniziativa del nuovo vaccino contro il coronavirus è la Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI), un'organizzazione sponsorizzata e finanziata dal World Economic Forum (WEF) e dalla Bill and Melinda Gates Foundation.
Qual è il prossimo passo nell'evoluzione della crisi del COVID-19?
Un programma di vaccinazione contro il coronavirus è stato annunciato a Davos al World Economic Forum (21-24 gennaio) appena due settimane dopo l'identificazione del coronavirus da parte delle autorità cinesi il 7 gennaio.
L'entità principale per l'iniziativa del nuovo vaccino contro il coronavirus è la Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI), un'organizzazione sponsorizzata e finanziata dal World Economic Forum (WEF) e dalla Bill and Melinda Gates Foundation.
25 febbraio 2018
Traffico di virus per il business dei Vaccini: L'inchiesta dei NAS
L’Italia sembra uno snodo fondamentale del traffico di virus. L’indagine è stata aperta dalle autorità americane e portata avanti dai carabinieri del Nas. Al centro c’è un groviglio di interessi dai confini molto confusi tra le aziende che producono medicinali e le istituzioni pubbliche che dovrebbero sperimentarle e certificarle. Con un sospetto, messo nero su bianco dagli investigatori dell’Arma: emerge un business delle epidemie che segue una cinica strategia commerciale.
5 marzo 2015
L'umanità è sottoposta a uno Sterminio Segreto
Ciò che non ti viene detto sulla sanità
"Può apparire allucinante, può sembrare assurdo, può suonare incredibile...
Ma come ho dimostrato nel libro ci sono persone nei ristretti gruppi che detengono il potere che non solo se ne lavano le mani se le loro attività hanno effetti letali, ma addirittura, come profeti del dio denaro, si arrogano la facoltà di ruotare il pollice verso, condannando l'umanità a uno sterminio segreto". Monia Benini
In un discorso tenuto nel 2008, Zbigniew Brzezinski, allora consigliere per la politica estera del neo eletto presidente Obama, ammette senza difficoltà che “Forse un tempo era più facile controllare un milione di persone, anziché ucciderle fisicamente. Oggi è infinitamente più facile uccidere un milione di persone piuttosto che controllarle”.
In sostanza "È più facile uccidere che controllare".
"Può apparire allucinante, può sembrare assurdo, può suonare incredibile...
Ma come ho dimostrato nel libro ci sono persone nei ristretti gruppi che detengono il potere che non solo se ne lavano le mani se le loro attività hanno effetti letali, ma addirittura, come profeti del dio denaro, si arrogano la facoltà di ruotare il pollice verso, condannando l'umanità a uno sterminio segreto". Monia Benini
In un discorso tenuto nel 2008, Zbigniew Brzezinski, allora consigliere per la politica estera del neo eletto presidente Obama, ammette senza difficoltà che “Forse un tempo era più facile controllare un milione di persone, anziché ucciderle fisicamente. Oggi è infinitamente più facile uccidere un milione di persone piuttosto che controllarle”.
In sostanza "È più facile uccidere che controllare".
20 novembre 2009
I VACCINI CONTRO L'INFLUENZA "A" CONTENGONO UN PERICOLOSO COADIUVANTE
di Miguel Jara
Lunedì 16 novembre 2009. In Spagna è cominciata la vaccinazione contro la “pandemia” dell’influenza A. Come molti operatori sanitari hanno avvertito durante gli ultimi mesi, la medicina può essere peggiore della malattia. Questo vaccino è stato venduto diffondendo la paura tra la popolazione perché si inoculi il vaccino che senza il marketing della paura non si farebbe, o non nella misura in cui interessa ai laboratori produttori dello stesso. L’influenza A è una malattia lieve, più di un’influenza stagionale ed i vaccini possono sempre causare reazioni avverse di diversa gravità. Dovete sapere che la Commissione Europea ha autorizzato per tutta l’ Europa due vaccini: Focetria, del laboratorio Novartis e Pandemrix della GlaoSmithKline. Tutti e due hanno come conservante il mercurio, il polemico Timorosal. Questo eccipiente può causare autismo (disturbo generalizzato dello sviluppo che si caratterizza per un’alterazione dell’interazione sociale e della comunicazione, così come da modelli di comportamenti ripetitivi e stereotipati) nei bambini, tra gli altri danni neurologici.
La Corte Nazionale spagnola ha dichiarato ammissibile una domanda di responsabilità per danni al Ministero della Salute e ai laboratori GlaxoSmithKline, Sanofi Pasteur MSD, Wyeth, Lederle e Berna Biotech Spagna, produttori di vaccini con timorosal per i possibili danni cha ha causato. La domanda è impulsata dall’ Associazione Vincere l’Autismo (AVA) e l’ Associazione per la Protezione Ambientale attraverso dell’ Ecoturismo e nella Difesa della Salute (ANDECO), a nome di 59 famiglie (ce ne sono altre 35 da formalizzare) e portate avanti dall’avvocato Felipe Holgado, uno specialista in diritto sanitario. E’ la prima volta che in Spagna si presenta una richiesta collettiva che questiona gli effetti dei vaccini sui nostri organismi, o per lo meno quelle che contengono mercurio (la denuncia include anche i danni che le' amalgama dentale prodottea con questo metallo possono causare). Alla Corte Nazionale il caso ha la precedenza in commissione, sia dei richiedenti che dei contestatari. Il Ministero della Salute ha risposto alla richiesta di suddetto tribunale che non è dimostrato scientificamente la relazione del mercurio dei vaccini con l’autismo. Lo ha fatto con considerazioni generiche, senza allegare studi individualizzati di ogni bambino con autismo. Adesso è il turno dei cinque laboratori imputati.
“E' stato comprovato che dopo la vaccinazione o la collocazione di amalgame dentali che hanno mercurio, aumentano i livelli di questo metallo nel corpo dei pazienti. Esistono studi che hanno dimostrato che, dopo una vaccinazione con timorosal, si rilevano nell’organismo dei livelli di mercurio superiori a quelli raccomandati dall’ Agenzia di Protezione Ambientale degli Stati Uniti (EPA) e dall’ Organizzazione Mondiale della Salute (OMS)”, afferma Felipe Holgado, l’avvocato responsabile della domanda. “Un rapporto di valutazione terapeutica sui vaccini con thimorosal pubblicato dal vecchio Insalud nell’anno 2000 spiega la sua pericolosità- continua. Inoltre, si suggerisce che i laboratori producano i vaccini senza questa sostanza”. Che si, questa pubblicazione evidenzia che in nessun momento si tagli il limpido getto della vaccinazione sui bambini dato che i suoi benefici “sono molto superiori rispetto ai potenziali rischi derivati dall’esposizione ai vaccini che contengono timorosal”. Esistono più di 10.000 studi sulla tossicità del mercurio.
I laboratori conoscono i danni alla salute del mercurio nei vaccini. Nel 2005, Robert F. Kennedy Jr, prestigioso avvocato in temi di salute ed ecologia, nipote del presidente degli Stati Uniti, John F. Kennedy, pubblicò un dossier sul Deadly Immunity (Immunità Mortale). Tra le tante altre informazioni, il lavoro offre dati su una riunione tenutasi a Simpsonwood (Georgia, USA) a giugno del 2003. La riunione fu convocata dal Centro per il Controllo delle Malattie (CDC), senza comunicati pubblici, ma soltanto tramite inviti privati a 52 assistenti. Tra essi: funzionari di alto livello del CDC e dell’ FDA (l’agenzia di medicina statunitense), lo specialista in vaccini più importante dell’ Organizzazione Mondiale della Salute, ed esecutivi dei principali produttori di vaccini, come Merck, Aventis, GlaxoSmithKline e Wyeth ( tre di questi laboratori sono a giudizio in Spagna alla Corte Nazionale).
Qual era l’obiettivo di tale inquietante appuntamento? Una ricerca aveva suscitato dubbi sulla sicurezza di una grande quantità di vaccini somministrati a neonati e bambini piccoli. L’epidemiologo del CDC, Thomas Verstraeten aveva analizzato un' enorme database contenente le storie cliniche di 100.000 bambini e aveva scoperto che un conservante con mercurio incorporato ai vaccini- il timorosal- sembrava essere il responsabile di uno spettacolare aumento dei casi di disturbi con deficit dell’attenzione, iperattività, e autismo nei bambini. In quel momento negli USA c’erano 4.200 cause presentate da genitori di bambini con autismo.
Dopo aver analizzato numerose statistiche che confermavano quei dati, funzionari e rappresentanti di laboratorio, invece di prendere misure volte a sensibilizzare il pubblico ed eliminare la fornitura di thimerosal nei vaccini, hanno perso buona parte del tempo a discutere su come nascondere un' informazione così importante per la cittadinanza e negli anni seguenti lo hanno fatto.
Altre info: Il libro “La salute che sta arrivando. Nuove malattie ed il marketing della paura” (Penisola, 2009), contiene un capitolo specifico su questo argomento, oltre ad altri capitoli su come si è realizzata la campagna della lobby e del marketing della paura del vaccino contro il papilloma virus umano o su come s’inventano queste malattie.
Fonte: http://www.migueljara.com/2009/11/16/las-vacunas-contra-la-gripe-a-llevan-un-peligroso-conservante/
Traduzione per Voci Dalla Strada a cura di VANESA
9 novembre 2009
PRIMI DECESSI CAUSATI DAL VACCINO H1N1: I MEDIA TACCIONO!
Un messaggio da condividere, spedire per mail, stampare e diffondere
La tossicità del vaccino contro l’influenza suina ha già causato le prime mortiL’Unione europea ha messo fuorilegge i termometri al mercurio, perché il mercurio è una sostanza altamente tossica eppure …i governi europei hanno acquistato decine di milioni di dosi di vaccino contro l’influenza suina contenente mercurio come conservante!
Il mercurio causa gravi danni al sistema nervoso ed al sistema immunitario! Se avete un computer collegato ad internet guardate come questa giovane ragazza è stata ridotta dal vaccino http://www.youtube.com/watch?v=oGT0r-udstQ.
Inoltre il vaccino contiene lo squalene, sostanza che iniettata nel corpo umano causa gravissimi danni al sistema immunitario fino a generare complicanze mortali. Un vaccino contenente squalene ha causato circa 160.000 casi di “sindrome del Golfo” quando è stato iniettato ai soldati statunitensi partiti per la guerra in Iraq nel 1991: esso ha causato 30.000 casi gravi e migliaia di morti - vedi http://en.wikipedia.org/wiki/Gulf_War_syndrome
Non desta stupore che, appena iniziata la campagna di vaccinazione in Svezia sono morte 4 infermiere dopo avere ricevuto la vaccinazione contro l’influenza suina. Ovviamente giornali e televisioni nazionali tacciono queste inquietanti notizie mentre mettono in evidenza le morti di persone già gravemente malate che muoiono in seguito all’influenza suina, dimenticando di dire che ogni anno di casi come questi ce ne sono stati migliaia causati dalle normali influenze. La mortalità dell’influenza suina è infatti molto bassa.
Intanto in Germania le forze armate, i ministri e le altre persone appartenenti all’élite governativa riceveranno un vaccino senza quelle sostanze pericolose a differenza della popolazione; il veleno è per noi, per il popolo?
A che servono i vaccini per l’influenza se già da 10 anni i dottori Gorton e Jarvis hanno dimostrato che la vitamina C è molto più efficace dei vaccini nel prevenire l’influenza e nel mitigarne i sintomi (tre dosi da un grammo al giorno per un adulto a livello preventivo, un grammo ogni ora per sei ore per mitigare i sintomi dell'influenza)?
Vedi “The effectiveness of vitamin C in preventing and relieving the symptoms of virus-induced respiratory infections” (Manipolative Physiol Ther, ottobre 1999 vol 22 (8), pag 530-533, il cui sunto è reperibile al sito http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10543583?dopt=AbstractPlus)
A che servono se il Dott. John Cannell (medico di un manicomio criminale) è riuscito a preservare i suoi pazienti da un violento attacco d’influenza che aveva colpito tutti gli altri reparti nell'aprile 2005? Nessuno dei suoi 32 pazienti ha contratto quella forma influenzale, nonostante avessero contatti anche con gli altri reclusi. Cannell ha somministrato ai suoi pazienti nei mesi invernali un supplemento di 5.000 unità di vitamina D.
Vedi http://sottovoce360.blogspot.com/2007/09/la-verit-sullinfluenza.html
L’assunzione di integratori di vitamina C e D renderebbe di fatto inutile una qualsiasi vaccinazione anti-influenzale con la differenza che tra gli effetti collaterali del vaccino vi è lo sviluppo di malattie croniche e persino mortali.
Maggiori informazioni sono reperibili sul dossier presente su internet all’indirizzo
http://scienzamarcia.altervista.org/suina.html
Fonte: http://scienzamarcia.blogspot.com/2009/11/un-messaggio-da-condividere-spedire-per.html
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H1N1: 4 infermiere morte e centinaia di ricoveri in Svezia in seguito al vaccino
5 novembre 2009
VACCINI & MICROCHIP, IL PIANO ERA GIA' STATO RIVELATO 20 ANNI FA...
Notizia tratta dal sito http://ronpaul.blog.de attraverso la traduzione del sito theflucase.com.
Il quotidiano britannico "The Sun" nella sua edizione del 1 agosto 1989 (vedi foto qui in alto, cliccare su di essa per vederla ingrandita) recava una profetica notizia. Sotto il titolo "Il Grande Fratello sta arrivando - Rivelato piano segreto per etichettare ogni uomo, donna e bambino" venivano rivelati i piani segreti del governo per impiantare microchip in ogni persona allo scopo di ottenere il controllo totale della popolazione, anche con il pretesto di una pandemia di influenza suina.
L'articolo potrebbe essere stato scritto oggi, dal momento che i governi si preparano a realizzare una campagna di vaccinazione di massa per l'influenza suina con dei vaccini non testati e tossici, mentre molte fonti riferiscono che ci saranno dei nanochip nelle siringhe che verranno utilizzate per le iniezioni di tali vaccini.
Ovviamente molti medici che parteciperanno volontariamente a tale operazione criminale saranno probabilmente convinti dai loro mandanti che i nanochip (versione ancora più miniaturizzata dei pericolosi microchip già attualmente in uso) servono per monitorare il diffondersi dell'epidemia onde combatterla meglio. Come infatti già segnalato nel mio "profetico" articolo su microchip e vaccini l'azienda VeryChip ha realizzato un cosiddetto chip "anti-pandemia" che potrebbe essere utilizzato come foglia di fico per coprire la vergognosa operazione.
Fonte: http://scienzamarcia.blogspot.com/
L'articolo potrebbe essere stato scritto oggi, dal momento che i governi si preparano a realizzare una campagna di vaccinazione di massa per l'influenza suina con dei vaccini non testati e tossici, mentre molte fonti riferiscono che ci saranno dei nanochip nelle siringhe che verranno utilizzate per le iniezioni di tali vaccini.
Ovviamente molti medici che parteciperanno volontariamente a tale operazione criminale saranno probabilmente convinti dai loro mandanti che i nanochip (versione ancora più miniaturizzata dei pericolosi microchip già attualmente in uso) servono per monitorare il diffondersi dell'epidemia onde combatterla meglio. Come infatti già segnalato nel mio "profetico" articolo su microchip e vaccini l'azienda VeryChip ha realizzato un cosiddetto chip "anti-pandemia" che potrebbe essere utilizzato come foglia di fico per coprire la vergognosa operazione.
Fonte: http://scienzamarcia.blogspot.com/
20 ottobre 2009
H1N1: I VACCINI NON SONO UGUALI PER TUTTI...(COME LA LEGGE)
INFLUENZA ‘A’: VACCINO SPECIALE PER I POLITICI IN GERMANIA
(AGI) - Berlino, 19 ott. - Un vaccino speciale contro l’influenza ‘A’, con minori effetti collaterali e destinato esclusivamente a politici, militari e alti funzionari federali, sta scatenando una bufera in Germania. Il settimanale ‘Der Spiegel’ rivela nel numero in edicola che mentre per i comuni mortali il governo ha acquistato 50 milioni di dosi di vaccino “Pandemrix”, prodotto nello stabilimento di Dresda dalla societa’ farmaceutica britannica “GlaxoSmithKline” (Gsk), il ministero dell’Interno ha fatto invece acquistare dalla casa tedesca Baxter 200mila dosi di un altro vaccino, il “Celvapan”, privo di sostanze conservanti e di un cosiddetto “booster”, una sostanza che ne rafforza l’effetto, a parita’ di efficacia protettiva, ma che puo’ avere fastidiosi effetti collaterali, in particolare su bambini e donne incinte.
Autorevoli esponenti del mondo medico e molti organi di stampa parlano di “scandalo” e di medicina “a due velocita’”, una per i privilegiati ed un’altra per la gente comune. Il virologo Alexander Kekule’, del policlinico universitario di Halle, definisce “uno scandalo il fatto che i componenti del governo e le altre autorita’ ricevano un vaccino diverso”. Anche Martin Exner, direttore dell’Istituto di Igiene e Salute pubblica dell’universita’ di Bonn, definisce “un segnale disastroso il fatto che politici e funzionari ministeriali ricevano un vaccino diverso da quello del resto della popolazione. I politici devono essere i primi ad assumere cio’ che raccomandano agli altri”. Anche Ulrike Mascher, presidente del “Vdk”, l’Associazione federale per la protezione di disabili e delle persone socialmente svantaggiate, parla di un segnale sbagliato da parte del governo, che “rafforza in molte persone l’impressione di essere pazienti di seconda categoria”.
Intanto il quotidiano ‘Bild’ rivela che Angela Merkel ha rifiutato di farsi vaccinare con il “Celvapan”, preferendo quello normale consigliatole dal medico. Anche il ministro della Salute, Ulla Schmidt, dichiara che intende proteggersi dal virus H1N1 con il vaccino destinato a tutta la popolazione, “che e’ altrettanto efficace degli altri”. Nel frattempo il ministro dell’Interno, Wolfgang Schaeuble, ha definito alla radio bavarese ‘Bayerischer Rundfunk’ “fuori dalla realta’” l’idea di un vaccino speciale per una categoria privilegiata e ha aggiunto: “Non so ancora se mi faro’ vaccinare o no”. Schaeuble ha spiegato che “il ministero della Difesa ha ordinato un vaccino per i militari, parte del quale e’ destinato al personale dell’amministrazione”. Una portavoce di Schaeuble ha rilasciato una dichiarazione al quotidiano ‘Berliner Zeitung’ in cui nega l’esistenza di una “vaccinazione a due velocita’”, spiegando che gia’ molti mesi orsono il ministero aveva firmato un contratto di fornitura con la societa’ Baxter, che adesso bisogna rispettare. Al momento della firma, ha precisato la portavoce, non si era a conoscenza delle differenze tra i due vaccini.
Fonte: http://www.medici-oggi.it/archives/0007325.html
Autorevoli esponenti del mondo medico e molti organi di stampa parlano di “scandalo” e di medicina “a due velocita’”, una per i privilegiati ed un’altra per la gente comune. Il virologo Alexander Kekule’, del policlinico universitario di Halle, definisce “uno scandalo il fatto che i componenti del governo e le altre autorita’ ricevano un vaccino diverso”. Anche Martin Exner, direttore dell’Istituto di Igiene e Salute pubblica dell’universita’ di Bonn, definisce “un segnale disastroso il fatto che politici e funzionari ministeriali ricevano un vaccino diverso da quello del resto della popolazione. I politici devono essere i primi ad assumere cio’ che raccomandano agli altri”. Anche Ulrike Mascher, presidente del “Vdk”, l’Associazione federale per la protezione di disabili e delle persone socialmente svantaggiate, parla di un segnale sbagliato da parte del governo, che “rafforza in molte persone l’impressione di essere pazienti di seconda categoria”.
Intanto il quotidiano ‘Bild’ rivela che Angela Merkel ha rifiutato di farsi vaccinare con il “Celvapan”, preferendo quello normale consigliatole dal medico. Anche il ministro della Salute, Ulla Schmidt, dichiara che intende proteggersi dal virus H1N1 con il vaccino destinato a tutta la popolazione, “che e’ altrettanto efficace degli altri”. Nel frattempo il ministro dell’Interno, Wolfgang Schaeuble, ha definito alla radio bavarese ‘Bayerischer Rundfunk’ “fuori dalla realta’” l’idea di un vaccino speciale per una categoria privilegiata e ha aggiunto: “Non so ancora se mi faro’ vaccinare o no”. Schaeuble ha spiegato che “il ministero della Difesa ha ordinato un vaccino per i militari, parte del quale e’ destinato al personale dell’amministrazione”. Una portavoce di Schaeuble ha rilasciato una dichiarazione al quotidiano ‘Berliner Zeitung’ in cui nega l’esistenza di una “vaccinazione a due velocita’”, spiegando che gia’ molti mesi orsono il ministero aveva firmato un contratto di fornitura con la societa’ Baxter, che adesso bisogna rispettare. Al momento della firma, ha precisato la portavoce, non si era a conoscenza delle differenze tra i due vaccini.
5 ottobre 2009
CIRCA L'AFFARE DELL'INFLUENZA A...
di Eduard Brull i Piqué
Nel caso qualcuno non nè fosse venuto a conoscenza, c’è un nuovo tipo d’influenza nel Mondo. Bene, piuttosto è una combinazione di un ceppo conosciuto da tempo, la H1N1, un virus dell’influenza tipo A. Questa nuova influenza è stata battezzata come influenza A. E se ascoltiamo attentamente i mass media scopriamo, allarmati da questa influenza, un' autentica pandemia a livello della medioevale peste bubbonica e varicella, può far tremare le fondamenta della demografia umana in pieno XXI secolo. Il Ministero della Salute, cosciente di questa terribile minaccia, è stato raccomandato a tutti gli spagnoli di coprirsi la bocca quando starnutiscono e che buttino nei cestini i fazzolettini di carta usati per frenare l’avanzamento impetuoso del virus mortale. Inoltre, molti governi mondiali, hanno destinato soldi della finanziaria per assicurarsi gli antivirali appropriati.
E non c'è da meravigliarsi. Nell’inverno dal 1918 al 1919, l’influenza spagnola ha portato via la vita di vari milioni di persone in un solo inverno ( più della Prima Guerra Mondiale, contemporanea ad essa). L' influenza asiatica si è anche portata via intorno ad un milione di persone le due volte che si è manifestata, nel 1899 e nel 1958. Quella di “Hong Kong” ha avuto degli indici di mortalità simili durante l’inverno del 1968. Consapevole di questi dati mortali, l’OMS ha già alzato a 6 l’indice di allarme della pandemia dell’influenza A.
E’ una misura logica se si tiene conto che l’influenza A ha ucciso già a 3000 persone in tutto il mondo secondo i dati OMS. E anteriormente, sotto il suo vecchio nome (influenza suina) si è portata via- durante i 10 anni in cui si sa della sua esistenza-252 vittime. Cioè 25 ogni anno. Questo fa si che l’influenza A sia una causa di morte meno probabile di una morte per un fulmine o per la caduta accidentale di un mattone in testa mentre si cammina per la strada. E il Ministero della Salute ancora non ha messo in moto alcuna campagna di sensibilizzazione su nessuna di queste pericolose pandemie.
Una cifra di 3000 persone morte è rispettabile, o, almeno, degna di riconoscimento. Ma non è per nulla comparabile ai due milioni di morti annuali che si calcola provoca la malaria, o il milione causato dalla diarrea o il numero di persone infette da AIDS nel mondo (circa 40 milioni in base a stime recenti fatte dall’ONU).
Per le prime due esistono medicine e sistemi di protezione economici, ma sembra che nessun media ne sia interessato. Adesso sono, piuttosto impegnati in una nuova modalità di lancio, d’accordo alle fonti di percentuali, sulla mortalità con la quale l’influenza A colpirà giovani, bambini, donne incinte, obesi…quando la pericolosità complessiva e il tasso di contagio dell’influenza A sono anche minori rispetto a quelli dell’influenza stagionale ordinaria (che causa mezzo milione di morti annuali in tutto il mondo rispetto ai tre mila che ne ha causato l’influenza A, la maggior parte durante l’inverno australe ed in pazienti con altre malattie molto più dannose).
Di fronte a questa divergenza numerica, è facile meravigliarsi. Mezzo milione di morti causati per l’influenza stagionale ordinaria di fronte alle 3 mila dell’influenza A…Il problema sembra essere sproporzionato. Ma non per le reti televisive che aprono tutti i giorni i loro telegiornali con dati aggiornati dai numeri dei contagi, con un' attenzione morbosa sulle morti, amplificando i segnali di allarme continui sulla facilità del contagio di questo nuovo virus. Messe all’aria aperta, divieti di baciare la croce o il santo per frenare la pandemia. Guardando il telegiornale, i bambini sembrano essere il gruppo a rischio maggiore (quando in realtà non è così) e le scuole i maggiori centri di contagio mortale sul pianeta. Bisogna separare i banchi, lavarsi le mani tra una lezione ed un’altra, isolare in aule poco ventilate i bambini che tossiscono…
Nessuno è al sicuro dalla nuova minaccia ("The Pandemic Threat", recitava il briefing monografico dell’ Economist dedicato al nuovo virus) sembrano gridare a qualsiasi ora i media ed i politici. I bambini, donne incinte, anziani…tutti! Siamo minacciati a meno che non prendiamo delle misure appropriate. L' OMS, che è un organismo serio, ha innalzato il livello di allarme a 6, ripetono. Affrettatevi! Andate in farmacia a comprare tutte le maschere e antivirale saponi disinfettanti sono miracolose!
Aspetta, aspetta... Sto usando la parola comprare quando siamo sommersi in una crisi economica globale nella quale la parola imperante dovrebbe essere austerità, ridurre a zero le spese superflue? In effetti stiamo usando la parola comprare. COMPRARE, spendere soldi, far circolare il denaro.
Le aziende farmaceutiche non ce la fanno. Le farmacie neanche: un sacco di maschere e di altri rimedi sono esauriti in poche ore dal ricevimento. Grazie a questo aumento inaspettato della richiesta hanno contribuito a salvare la crisi creando allo stesso tempo parecchi benefici. Che fortuna per loro, vero? Fortuna che le aziende farmaceutiche sono sempre lì pronte a vigilare sulla nostra salute. Anche se il potenziale di pericolosità dell’influenza A è praticamente nullo, che fortuna per l’industria farmaceutica che esistano i media e la OMS ad allarmarci su questa Pandemic Threat. Per creare nella società mondiale una necessità urgente che anteriormente non esisteva e i cui rimedi sono a base di pastiglie e di denaro.
Fermandoci un attimo a pensare, maliziosamente e cinicamente, cosa dovremo dire? Che fortuna che hanno avuto le lobbies farmaceutiche e come si è montato bene il gioco per far si che circoli il denaro e rimanga in poche tasche?
La medicina più usata per combattere l’influenza A è il conosciuto Tamiflu, brevettato dal gruppo Gilead Sciences nordamericano e prodotto dall' azienda svizzera Roche. Il Tamiflu è una medicina atta al trattamento di vari tipi d’influenza, a quanto dice nel suo prospetto, ed è la medicina di cui vari governi si riforniscono per combattere l’influenza A. Nonostante questo, il Tamiflu non si è dimostrato un trattamento efficace ed invece ha dimostrato di avere degli effetti collaterali molto pericolosi (come problemi psichiatrici che hanno causato d'apprima il suo ritiro dal commercio e dopo la sua proibizione in Giappone dove 14 bambini sono morti per i suoi effetti collaterali).
Nonostante questo, l’azienda Roche ha ammesso la società non produce abbastanza confezioni di Tamiflu per soddisfare la domanda mondiale. Ma si rifiuta di condividere il suo brevetto affinchè altri laboratori specializzati in medicine generiche possano produrli per riunire gli sforzi di tutti ed insieme si possa frenare questa malattia che sembra essere capace di far tremare le fondamenta della nostra civiltà (rendere pubblico il brevetto significherebbe, ovviamente, la perdita di una gran parte dei ricavi delle società di Roche e Gilead Science). Roche è passata alla fama internazionale precedentemente per la causa al governo Sudafricano per aver cercato di produrre retro virali dell' HIV (che ovviamente avrebbe distribuito tra i malati ad un prezzo molto inferiore rispetto a quanto lo commercializza l' azienda svizzera) ed invalidare i suoi brevetti. E uno dei massimi azionisti della Gilead Sciences si chiama Donald Rumsfeld.
L’ex segretario di Stato di George W. Bush si trova in un buon momento. Ha visto come, in poche settimane, la sua azienda è passata da una caduta del 14% dei suoi guadagni durante il 2008 ad un aumento delle sue azioni dell' 82% da quando ha annunciato che il vaccino contro l’influenza A sarà pronto prima che inizi l’inverno nell’emisfero del nord. E questo nonostante che lo sviluppo di un vaccino richiede vari anni prima di una coscienziosa sperimentazione e prove cliniche, non un paio di mesi.
Una strana coincidenza questa della crisi economica, la caduta a picco dei benefici di queste aziende farmaceutiche ed il bombardamento informativo sulla pericolosità dell’influenza A. Un appunto: nel 1976, durante una campagna preventiva e di vaccinazione dell’influenza “suina” (una versione precedente dell’ H1N1 attuale come detto precedentemente), scatenò un' epidemia neurologica di tali proporzioni che suddetta campagna fu interrotta.
Un altro appunto, a conclusione di questo, è un piccolo riferimento al documentario “Bowling for Columbine” di Micheal Moore. In questo documentario si evidenzia che che immergere le persone in uno stato di ansia costante e psicosi (bombardandoli dai media con notizie di morte e assassinii) è un buon metodo per ottenere che i cittadini consumano di più, spendano di più, senza badarci troppo. La sensazione di vivere minacciati da una paura imminente, dalla mancanza di sicurezza contro la quale non si può far nulla, trasforma i cittadini in portafogli andanti predisposti a svuotarsi il più velocemente possibile.
Sembra che l' OMS, i mass media e i governi di tutto il mondo hanno preso nota di tutto questo.
Fonte: http://www.rebelion.org/noticia.php?id=92341&titular=sobre-el-negocio-de-la-gripe-a-
Tradotto per Voci Dalla Strada da Vanesa
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BUGIE E DISINFORMAZIONE IN RELAZIONE ALL'INFLUENZA SUINA
Nel caso qualcuno non nè fosse venuto a conoscenza, c’è un nuovo tipo d’influenza nel Mondo. Bene, piuttosto è una combinazione di un ceppo conosciuto da tempo, la H1N1, un virus dell’influenza tipo A. Questa nuova influenza è stata battezzata come influenza A. E se ascoltiamo attentamente i mass media scopriamo, allarmati da questa influenza, un' autentica pandemia a livello della medioevale peste bubbonica e varicella, può far tremare le fondamenta della demografia umana in pieno XXI secolo. Il Ministero della Salute, cosciente di questa terribile minaccia, è stato raccomandato a tutti gli spagnoli di coprirsi la bocca quando starnutiscono e che buttino nei cestini i fazzolettini di carta usati per frenare l’avanzamento impetuoso del virus mortale. Inoltre, molti governi mondiali, hanno destinato soldi della finanziaria per assicurarsi gli antivirali appropriati.
E non c'è da meravigliarsi. Nell’inverno dal 1918 al 1919, l’influenza spagnola ha portato via la vita di vari milioni di persone in un solo inverno ( più della Prima Guerra Mondiale, contemporanea ad essa). L' influenza asiatica si è anche portata via intorno ad un milione di persone le due volte che si è manifestata, nel 1899 e nel 1958. Quella di “Hong Kong” ha avuto degli indici di mortalità simili durante l’inverno del 1968. Consapevole di questi dati mortali, l’OMS ha già alzato a 6 l’indice di allarme della pandemia dell’influenza A.
E’ una misura logica se si tiene conto che l’influenza A ha ucciso già a 3000 persone in tutto il mondo secondo i dati OMS. E anteriormente, sotto il suo vecchio nome (influenza suina) si è portata via- durante i 10 anni in cui si sa della sua esistenza-252 vittime. Cioè 25 ogni anno. Questo fa si che l’influenza A sia una causa di morte meno probabile di una morte per un fulmine o per la caduta accidentale di un mattone in testa mentre si cammina per la strada. E il Ministero della Salute ancora non ha messo in moto alcuna campagna di sensibilizzazione su nessuna di queste pericolose pandemie.
Una cifra di 3000 persone morte è rispettabile, o, almeno, degna di riconoscimento. Ma non è per nulla comparabile ai due milioni di morti annuali che si calcola provoca la malaria, o il milione causato dalla diarrea o il numero di persone infette da AIDS nel mondo (circa 40 milioni in base a stime recenti fatte dall’ONU).
Per le prime due esistono medicine e sistemi di protezione economici, ma sembra che nessun media ne sia interessato. Adesso sono, piuttosto impegnati in una nuova modalità di lancio, d’accordo alle fonti di percentuali, sulla mortalità con la quale l’influenza A colpirà giovani, bambini, donne incinte, obesi…quando la pericolosità complessiva e il tasso di contagio dell’influenza A sono anche minori rispetto a quelli dell’influenza stagionale ordinaria (che causa mezzo milione di morti annuali in tutto il mondo rispetto ai tre mila che ne ha causato l’influenza A, la maggior parte durante l’inverno australe ed in pazienti con altre malattie molto più dannose).
Di fronte a questa divergenza numerica, è facile meravigliarsi. Mezzo milione di morti causati per l’influenza stagionale ordinaria di fronte alle 3 mila dell’influenza A…Il problema sembra essere sproporzionato. Ma non per le reti televisive che aprono tutti i giorni i loro telegiornali con dati aggiornati dai numeri dei contagi, con un' attenzione morbosa sulle morti, amplificando i segnali di allarme continui sulla facilità del contagio di questo nuovo virus. Messe all’aria aperta, divieti di baciare la croce o il santo per frenare la pandemia. Guardando il telegiornale, i bambini sembrano essere il gruppo a rischio maggiore (quando in realtà non è così) e le scuole i maggiori centri di contagio mortale sul pianeta. Bisogna separare i banchi, lavarsi le mani tra una lezione ed un’altra, isolare in aule poco ventilate i bambini che tossiscono…
Nessuno è al sicuro dalla nuova minaccia ("The Pandemic Threat", recitava il briefing monografico dell’ Economist dedicato al nuovo virus) sembrano gridare a qualsiasi ora i media ed i politici. I bambini, donne incinte, anziani…tutti! Siamo minacciati a meno che non prendiamo delle misure appropriate. L' OMS, che è un organismo serio, ha innalzato il livello di allarme a 6, ripetono. Affrettatevi! Andate in farmacia a comprare tutte le maschere e antivirale saponi disinfettanti sono miracolose!
Aspetta, aspetta... Sto usando la parola comprare quando siamo sommersi in una crisi economica globale nella quale la parola imperante dovrebbe essere austerità, ridurre a zero le spese superflue? In effetti stiamo usando la parola comprare. COMPRARE, spendere soldi, far circolare il denaro.
Le aziende farmaceutiche non ce la fanno. Le farmacie neanche: un sacco di maschere e di altri rimedi sono esauriti in poche ore dal ricevimento. Grazie a questo aumento inaspettato della richiesta hanno contribuito a salvare la crisi creando allo stesso tempo parecchi benefici. Che fortuna per loro, vero? Fortuna che le aziende farmaceutiche sono sempre lì pronte a vigilare sulla nostra salute. Anche se il potenziale di pericolosità dell’influenza A è praticamente nullo, che fortuna per l’industria farmaceutica che esistano i media e la OMS ad allarmarci su questa Pandemic Threat. Per creare nella società mondiale una necessità urgente che anteriormente non esisteva e i cui rimedi sono a base di pastiglie e di denaro.
Fermandoci un attimo a pensare, maliziosamente e cinicamente, cosa dovremo dire? Che fortuna che hanno avuto le lobbies farmaceutiche e come si è montato bene il gioco per far si che circoli il denaro e rimanga in poche tasche?
La medicina più usata per combattere l’influenza A è il conosciuto Tamiflu, brevettato dal gruppo Gilead Sciences nordamericano e prodotto dall' azienda svizzera Roche. Il Tamiflu è una medicina atta al trattamento di vari tipi d’influenza, a quanto dice nel suo prospetto, ed è la medicina di cui vari governi si riforniscono per combattere l’influenza A. Nonostante questo, il Tamiflu non si è dimostrato un trattamento efficace ed invece ha dimostrato di avere degli effetti collaterali molto pericolosi (come problemi psichiatrici che hanno causato d'apprima il suo ritiro dal commercio e dopo la sua proibizione in Giappone dove 14 bambini sono morti per i suoi effetti collaterali).
Nonostante questo, l’azienda Roche ha ammesso la società non produce abbastanza confezioni di Tamiflu per soddisfare la domanda mondiale. Ma si rifiuta di condividere il suo brevetto affinchè altri laboratori specializzati in medicine generiche possano produrli per riunire gli sforzi di tutti ed insieme si possa frenare questa malattia che sembra essere capace di far tremare le fondamenta della nostra civiltà (rendere pubblico il brevetto significherebbe, ovviamente, la perdita di una gran parte dei ricavi delle società di Roche e Gilead Science). Roche è passata alla fama internazionale precedentemente per la causa al governo Sudafricano per aver cercato di produrre retro virali dell' HIV (che ovviamente avrebbe distribuito tra i malati ad un prezzo molto inferiore rispetto a quanto lo commercializza l' azienda svizzera) ed invalidare i suoi brevetti. E uno dei massimi azionisti della Gilead Sciences si chiama Donald Rumsfeld.
L’ex segretario di Stato di George W. Bush si trova in un buon momento. Ha visto come, in poche settimane, la sua azienda è passata da una caduta del 14% dei suoi guadagni durante il 2008 ad un aumento delle sue azioni dell' 82% da quando ha annunciato che il vaccino contro l’influenza A sarà pronto prima che inizi l’inverno nell’emisfero del nord. E questo nonostante che lo sviluppo di un vaccino richiede vari anni prima di una coscienziosa sperimentazione e prove cliniche, non un paio di mesi.
Una strana coincidenza questa della crisi economica, la caduta a picco dei benefici di queste aziende farmaceutiche ed il bombardamento informativo sulla pericolosità dell’influenza A. Un appunto: nel 1976, durante una campagna preventiva e di vaccinazione dell’influenza “suina” (una versione precedente dell’ H1N1 attuale come detto precedentemente), scatenò un' epidemia neurologica di tali proporzioni che suddetta campagna fu interrotta.
Un altro appunto, a conclusione di questo, è un piccolo riferimento al documentario “Bowling for Columbine” di Micheal Moore. In questo documentario si evidenzia che che immergere le persone in uno stato di ansia costante e psicosi (bombardandoli dai media con notizie di morte e assassinii) è un buon metodo per ottenere che i cittadini consumano di più, spendano di più, senza badarci troppo. La sensazione di vivere minacciati da una paura imminente, dalla mancanza di sicurezza contro la quale non si può far nulla, trasforma i cittadini in portafogli andanti predisposti a svuotarsi il più velocemente possibile.
Sembra che l' OMS, i mass media e i governi di tutto il mondo hanno preso nota di tutto questo.
Fonte: http://www.rebelion.org/noticia.php?id=92341&titular=sobre-el-negocio-de-la-gripe-a-
Tradotto per Voci Dalla Strada da Vanesa
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