L'umanità deve iniziare a prepararsi a non essere più al comando della Terra a causa dell'intelligenza artificiale, secondo un nuovo libro del defunto statista Henry Kissinger e di una coppia di importanti tecnologi del Paese.
L'ascesa dell'intelligenza artificiale che crea persone “sovrumane” è uno dei principali argomenti di preoccupazione in Genesis, pubblicato martedì da Little, Brown and Company. Secondo la casa editrice Hachette, si tratta dell'“ultimo libro” di Kissinger. Kissinger è stato un diplomatico e stratega statunitense di lunga data, morto l'anno scorso all'età di 100 anni.
I coautori di Kissinger, l'ex amministratore delegato di Google Eric Schmidt e l'ex dirigente di Microsoft Craig Mundie, hanno terminato l'opera combinata dopo la morte di Kissinger e il Washington Times ne ha ottenuto una copia in anteprima.
Mattarella, a proposito della strage dell’Italicus, qualifica in queste ore in modo tranchant la strage come “fascista” in contraddizione con la realtà processuale che ha invece portato in 40 anni di processi, il risultato di zero condanne.
Ogni volta che senti una storia spaventosa sul “cambiamento climatico”, quella persona è stata PAGATA. È un tirapiedi dei Rockefeller. Potrebbe non saperlo; ma la sua professione è stata completamente corrotta
Nell’arena del cambiamento climatico, i Rockefeller dettano legge. L'intera faccenda è stata una loro idea: hanno preso una teoria sciocca ma interessante e l'hanno inventata con centinaia e centinaia di milioni di dollari. Hanno fondato e collegato la sopravvivenza di quelle istituzioni alla promozione del cambiamento climatico e alla riduzione della popolazione. Hanno adottato un probabile politico dopo l’altro.
I Rockefeller hanno creato 990 organizzazioni di attivisti per il cambiamento climatico. Danno loro indicazioni, finanziamenti e li lanciano nel mondo. Il Movimento Verde è stato avviato, finanziato, organizzato e militarizzato dai Rockefeller. Alla fine degli anni '40, la famiglia era d'accordo. Negli anni '50 iniziarono a sorgere innumerevoli istituzioni, comitati, dipartimenti universitari, istituti universitari, fondazioni e gruppi politici riuniti attorno a quest'unica idea, come di seguito:
L’uomo sta ora degradando il suo ambiente ad un ritmo spaventoso.
3 aprile 2020 - Henry Kissinger ha pubblicato un articolo intitolato “La pandemia di coronavirus altererà per sempre l’ordine mondiale” in cui avvertiva i governi che mantenere la fiducia del pubblico nelle istituzioni sarebbe stata una sfida e che il modo in cui il governo rispondeva alla crisi sarebbe stato parte integrante del modo in cui il pubblico percepisce i governi nel mondo post-pandemia. Per riassumere il consiglio di Henry Kissinger per la politica americana nell’aprile 2020:
Sviluppare nuovi prodotti sperimentali e “vaccini proporzionati a grandi popolazioni”
I blocchi per le imprese e le scuole sono necessari, ma danneggeranno ulteriormente l’economia. Forse il governo che impone i blocchi può salvare le persone
Gli individui non possono sopravvivere da soli, hanno bisogno di “sicurezza” e “ordine” per il proprio bene, anche se è dispotico perché sarà per il “benessere economico” e la “giustizia”.
Personalmente, sono stato riluttante a scendere nella tana del coniglio delle varie teorie sull'"agenda dello spopolamento" che coinvolgono la crisi COVID. Tuttavia, la strana concordanza tra un possibile obiettivo di riduzione della popolazione e le politiche disfunzionali di "salute pubblica" è evidente a tutti i pensatori aperti. Queste politiche includono che il virus SARS-CoV-2 biologicamente ingegnerizzato, le molte politiche di "salute pubblica", così come i precipitosi "vaccini" COVID basati sulla terapia genetica e la loro vasta gamma di "gravi eventi avversi" associati - ma rigorosamente negati - (non ultimi la morte improvvisa e inaspettata e i problemi di fertilità) sono più coerenti con un'agenda di controllo della popolazione/depopolazione che non con interventi efficaci di "salute pubblica".
Allacciate le cinture, perché questa sarà un'immersione profonda nella stessa tana del coniglio.
Sam Altman, CEO di OpenAI, ha recentemente testimoniato di fronte a una sottocommissione giudiziaria del Senato degli Stati Uniti in merito alla recente ascesa dell'Intelligenza Artificiale (A.I.) e al suo potenziale dirompente in numerosi settori.
Oltre al ChatGPT di OpenAI che ha registrato un'impennata di popolarità, l'arte generata dall'A.I. e persino i premi vinti dalla fotografia generata dall'A.I. rendono chiaro che l'era della disruption dell'A.I. è iniziata. Il cosiddetto Padrino dell'A.I. ha recentemente lasciato Google perché voleva parlare apertamente dei pericoli posti dai falsi profondi generati dall'A.I.
Oltre a truccare il mercato azionario, a succhiare la vita ai servi fiscali schiavi del debito, a smantellare Main Street, a distruggere la società, a perpetrare la PSYOP-19 e tutti gli altri crimini contro l'umanità... si dà il caso che fossero tutti coinvolti nel programma di traffico sessuale di bambini di Epstein.
Epstein era a letto con Ruemmler e Ariane de Rothschild, attuale CEO della banca privata svizzera Edmond de Rothschild Group.
Secondo il Wall Street Journal, De Rothschild ha incontrato Epstein più di una dozzina di volte:
Sono passati 50 anni dalla missione segreta di Henry Kissinger in Cina, che ha portato a una svolta epocale nella politica estera dell'imperialismo statunitense e ha cambiato il corso della storia.
"Eureka!" Questo fu il telegramma in una sola parola inviato al presidente Richard Nixon dal suo consigliere per la sicurezza nazionale Henry Kissinger mentre quest'ultimo tornava dai colloqui top-secret con i leader cinesi del 9-11 luglio 1971. La visita di Kissinger era evidentemente andata molto bene dal suo punto di vista. Il suo capo, un guerrafondaio anticomunista di destra, stava puntando molto in alto con questi approcci segreti al regime stalinista di Mao Zedong.
Il programma Young Global Leaders del World Economic Forum, presunta idea di Klaus Schwab, è in realtà una replica quasi esatta del Seminario Internazionale di Henry Kissinger, originariamente gestito da Harvard e finanziato dalla CIA. In questo articolo, Johnny Vedmore indaga sulle persone che stavano dietro al seminario internazionale di Kissinger, sui canali della CIA che finanziavano il programma e sul ruolo chiave di Kissinger nella creazione del programma Young Global Leaders del WEF.
L'iniziativa Young Global Leaders (YGL) del World Economic Forum è stata responsabile dell'inserimento di molti membri dell'élite dirigente in posizioni di potere e influenza nel mondo degli affari, della società civile e, soprattutto, della politica. La caduta dell'Unione Sovietica è stata l'apparente catalizzatore per la creazione del programma Global Leaders for Tomorrow, che è stato il precursore dell'iniziativa Young Global Leaders più di un decennio dopo.
Le persone che oggi ci salvano dalla Covid e dal collasso economico hanno anche "salvato" milioni di persone dal nascere o morire per cause naturali.
Ricordate quando Kissinger definìLuke Rudkowski "una persona malata"? Ecco di cosa si trattava:
Le origini della Commissione sono riconducibili alla preoccupazione per le conseguenze della crescita demografica degli Stati Uniti da parte di personalità di spicco come John D. Rockefeller III e Paul Ehrlich. Essendo la Commissione una creazione statutaria del Congresso, ne facevano parte 4 membri del Congresso oltre a 20 illustri cittadini che rappresentavano uno spettro di gruppi e opinioni. La valutazione delle conseguenze della crescita, rispetto ai mezzi per ridurre la fertilità, divenne la principale preoccupazione dello sforzo di ricerca.
Nel gennaio 2019, l'OMS ha definito il crescente numero di critici delle vaccinazioni come una delle dieci principali minacce alla salute globale e, dopo il fiasco senza precedenti della vaccinazione Corona, il numero di chi rifiuta le vaccinazioni si è davvero moltiplicato.
Nel frattempo, si sta formando una resistenza anche all'interno dell'establishment medico ortodosso. Ma le menti dell'OMS continuano a insistere su un irrealistico tasso di copertura vaccinale di almeno il 70%.
In questo articolo, Jan Walter descrive, con ampie citazioni di fonti, quali tecniche sono possibili per vaccinare ancora la popolazione, quando le persone stanno diventando sempre più critiche nei confronti delle vaccinazioni.
C’è una gerarchia biologica tra le persone? L’uguaglianza può essere solo politica? Brevi note disperate.
Diceva Kissinger: “Se controlli il petrolio, controlli le nazioni, se controlli il cibo, controlli i popoli”. Montagnier è un coglione. Ce lo avete detto e ripetuto. Volete dirlo anche di Kissinger? Prego.
Nel frattempo si può aggiungere che chi controlla i media di comunicazione controlla pensieri e azioni di chi beve il loro vergognoso eruttare, garantito dal “vero giornalismo”, come i direttori dei giornalacci di regime comunicano nelle loro stesse prime pagine. Come si fa con chi non capisce niente ed è di facile sottomissione.
Un programma di identificazione biometrica sostenuto dall'alleanza ID2020 vedrà il suo nuovo programma "digital id" per i neonati rifugiati in stretta coordinazione con un ente di beneficenza legato a Wall Street e a importanti politici occidentali i cui lavoratori sono stati accusati di sfruttare sessualmente i bambini rifugiati.
iRespond, un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro che è "dedicata all'utilizzo della biometria per migliorare la vita attraverso l'identità digitale", ha iniziato a pilotare un nuovo programma biometrico per i neonati tra la popolazione di rifugiati prevalentemente Karen lungo il confine tra Myanmar e Thailandia, un programma che spera presto di "distribuire rapidamente" su una scala maggiore e renderlo disponibile alla popolazione globale generale. Il programma pilota è condotto come parte della controversa alleanza ID2020, sostenuta da Microsoft, l'alleanza dei vaccini GAVI e la Fondazione Rockefeller, e con l'International Rescue Committee (IRC), un'organizzazione no-profit profondamente legata all'élite politica occidentale e a Wall Street, con un controverso passato di silenzio su numerose accuse di abusi sessuali e frodi.
Henry Kissinger, segretario di Stato e consigliere per la sicurezza USA sotto le presidenze Ford e Nixon, ha commentato la situazione coronavirus in un articolo sul Wall Street Journal, ricordandoci come le parole “nuovo ordine mondiale” non siano ad uso esclusivo di complottisti sbraitanti contro la Commissione Trilaterale o contro il Gruppo Bilderberg, istituti in cui tra l’altro Kissinger ha preso parte in maniera consistente durante la sua lunga carriera. L’ex segretario di stato, descritto da wikipedia come un personaggio con una “naturale predisposizione per la diplomazia segreta, una concezione politica ispirata a un esasperato pragmatismo, una notevole dose di cinismo, un profondo amore per il potere”, ci consiglia di “sostenere la fiducia pubblica” prechè “è fondamentale per la solidarietà sociale, per il rapporto delle società tra loro, per la pace e la stabilità internazionale”. La chiamata è a un programma di collaborazione globale.
L'obiettivo dell'America è costruire una struttura di pace, una pace in cui tutte le nazioni del mondo troveranno il loro interesse e quindi in cui tutte le nazioni si impegneranno.Stiamo cercando un mondo stabile, non fine a se stesso, ma un ponte verso il compimento delle più nobili aspirazioni dell'uomo: la vita pacifica e l'armonia. Queste parole non sono state pronunciate dal vincitore del premio Nobel Obama, ma dall'ambasciatore statunitense in Norvegia, che è stato responsabile della raccolta di metà delle 510.000 corone svedesi del Premio Nobel per la Pace del 1973, mentre l'altra metà aveva rifiutato dal co-destinatario del premio, il vietnamita Lê Ðức Thọ.Colui che avrebbe intascato le rimanenti 255.000 corone fu Henry Kissinger dopo una guerra che uccise circa 3 milioni di vietnamiti e alcune altre vittime collaterali cambogiane e laotiane.45 anni fa ...
Conversazione con l'autore del libro "L’ultima notte di Aldo Moro", edito da Ponte alle Grazie, in uscita il 12 aprile Saggista, giornalista parlamentare e investigativo per oltre vent’anni, Paolo Cucchiarelli ha seguito le commissioni d’inchiesta sui casi politico-giudiziari più eclatanti degli ultimi anni: Moro, l’attentato a Giovanni Paolo II, Gladio, Tangentopoli, la vicenda Mitrokhin. Ha all’attivo diverse pubblicazioni su queste vicende. Nel 2012 ha pubblicato “Il segreto di Piazza Fontana”, che ha ispirato il film di Marco Tullio Giordana “Romanzo di una strage”. Sua anche una famosa intervista esclusiva per l’Ansa, nel giugno 2008, al terrorista Carlos sugli eventi che portarono all’omicidio Moro. È invece del 2016 il libro “Morte di un presidente” che contiene delle importanti rivelazioni sull’omicidio di AldoMoro e a cui seguirà un nuovo capitolo intitolato “L’ultima notte di Aldo Moro”, in uscita il 12 aprile per i tipi di Ponte alle Grazie. L’intervista a Formiche.net è la prima ad essere rilasciata sulle nuove rivelazioni dell’inchiesta del giornalista.
Hugo Chavez è la spiegazione del perché, in tutta l’America Latina, la parola socialismo ha ancora un profondo significato, mentre in Europa lo ha perduto quasi del tutto. Questa spiegazione è, prima di tutto, nei numeri. Nei circa 20 anni in cui Chavez fu al potere in Venezuela, con alterne vicende, quel paese si portò al primo posto del continente nella riduzione della povertà; la mortalità infantile fu dimezzata; la rivoluzione educativa fece del Venezuela uno dei paesi più alfabetizzati del Sud America. Un paese che ha meno disoccupazione di tutti gli altri; che ha un’assistenza sanitaria senza confronti (con l’aiuto di Cuba).
E’ un elenco che si può estendere a tutte le sfere della vita venezuelana. Certo, tutto ha una sua spiegazione e le percentuali si comprendono solo se si tiene conto che il punto di partenza fu tremendamente basso. Ma, proprio per questo, proprio tenendo conto della disperazione sociale che Chavez trovò, si capisce la difficoltà e la grandezza dell’opera compiuta.
Parlando alla sua alma mater, l’Università del Texas, il 1° febbraio, il Segretario di Stato Tillerson ha suggerito un potenziale colpo di stato militare in Venezuela.Tillerson ha poi visitato paesi latinoamericani alleati sollecitando un cambiamento di regime e altre sanzioni economiche contro il Venezuela. Tillerson sta valutando il divieto di lavorazione o vendita di petrolio venezuelano negli Stati Uniti e sta scoraggiando altri paesi dall’acquistare petrolio venezuelano. Inoltre gli Stati Uniti stanno preparando il terreno per la guerra contro il Venezuela.
Questo post dovrebbe essere letto come Parte 3 della serie che sto scrivendo sulle infamità compiute da Google, per cercare di comprendere dove potrà arrivare la nostra società se consentiremo ad una minoranza di miliardari-tecnocratici, estremamente ricchi e potenti, di prendere il controllo sociale della cultura, per adattarla alla loro visione ideologica usando la coercizione, la forza e la manipolazione. Ecco i link per la Parte 1e laParte 2.
Ho dovuto pensarci parecchio per scegliere il titolo di questo pezzo perché, dopo le elezioni del 2016, l’uso del termine “stato profondo” non è mai stato troppo associato ai cheerleaders di Trump e non mi sto riferendo a quelle persone che hanno votato per Trump – persone che posso comprendere e rispettare – sto parlando di quelli che hanno un “culto per Trump”. Parlo di quella gran parte di persone che in modo irragionevole ed entusiastico si attaccano a certe figure di politici, tanto da sembrare idioti, se non solo opportunisti.
Slobodan Milosevic (1999), Saddam Hussein (2003), MuhammarGheddafi (2011). Il prossimoobbiettivo è NicolàsMaduro.
Nel 1999 avevo capito che gli americani avevano l’intenzione di attaccare la Serbia di Milosevic, che non era un dittatore ma un autocrate, tipoil Putin di oggi, ma aveva il gravissimo torto di essere il capo dell’unico Paese rimasto paracomunista in Europa, quando vidi che la CNN trasmetteva ogni giorno, ripresa senza nessuna verifica dalla Televisione italiana, gli eccidi che avvenivano quotidianamente in Serbia a danno degli albanesi. Le immagini erano autentiche, ma si riferivano ad un solo episodio, avvenuto nella cittadina di Račak (45 morti), ma opportunamente miscelate, riprese da varie angolazioni, sembravano appartenere ogni volta ad episodi diversi, per cui l’apparenza era che in Serbia fosse effettivamente in atto un genocidio ai danni dei serbo-albanesi. E arrivò, contro la volontà dell’Onu, la prevedibile aggressione americana, una grande e colta capitale europea come Belgrado bombardata per 72 giorni (5500 morti) con la complicità del governo italiano (premier D’Alema) che si prestò a fare la parte più ignobile, la nostra, come sempre, quella del ‘palo’ (gli F-15 e i Tornado partivano dalla base di Aviano).