Il nuovo metodo mira a garantire che, non appena un bambino nasce e riceve il suo primo vaccino, venga effettuata una scansione biometrica di quattro dita e, oltre a rilevare le impronte digitali, vengano raccolti anche i dati biometrici vocali dei loro assistenti.
Lo scopo è quello di monitorare l'identità e gestire la storia delle vaccinazioni, hanno spiegato i promotori del progetto, precisando che il sistema dovrebbe essere utilizzato per i primi 24 mesi di vita dei bambini e tenere traccia di come vengono somministrati loro otto vaccini e un integratore.