Gaza è diventata la vetrina di Tel Aviv per lo Sterminio privatizzato, dove aziende tecnologiche, mercenari e fornitori di aiuti umanitari collaborano in un modello scalabile di Genocidio Industriale venduto agli alleati in tutto il mondo.
Lo Stato di Occupazione Israeliano ha trasformato la sua guerra contro i palestinesi in un’Industria di Uccisioni privatizzata. Gaza è il luogo in cui aziende tecnologiche, mercenari e giganti della consulenza orchestrano sorveglianza, sfollamenti e Uccisioni di Massa a scopo di lucro. Oltre a essere una Guerra Coloniale, è anche un prototipo per l’esportazione globale di Sterminio su scala industriale, riconfezionato come innovazione in materia di sicurezza.
Uno studio ormai trentennale, la cui pubblicazione è stata impedita da un tribunale svizzero, afferma che il cibo cotto nel microonde provoca preoccupanti alterazioni nel sangue umano. Ulteriori ricerche hanno fornito ulteriori prove del fatto che i forni a microonde rappresentano un grave rischio per la salute umana.
Già nel 1989 il nutrizionista svizzero Dr. Hans-Ulrich Hertel fece scoperte preoccupanti sui forni a microonde. Da oltre un decennio lotta per la pubblicazione dei suoi studi. I suoi avversari sono riusciti a zittirlo con l'aiuto dei tribunali svizzeri. Nel marzo 1993 il tribunale cantonale di Berna ha vietato al Dr. Hertel di pubblicare i risultati delle sue ricerche. Una violazione gli sarebbe costata 5000 franchi svizzeri o un anno di reclusione.
Mentre gli abitanti di Gaza documentano uccisioni di massa e fame in tempo reale, la risposta di gran parte della società israeliana è: “È tutto falso — e se lo meritano.”
Dieci anni fa, negli ultimi giorni delle proteste settimanali congiunte palestinesi-ebraiche contro la costruzione del muro di separazione da parte di Israele nel villaggio di Al-Ma'asara, in Cisgiordania, uno dei nostri rituali pre-manifestazione era un discorso di Mahmoud, un leader della comunità locale. Con il telefono in mano, dichiarava:
"Non avremo un'altra Nakba, perché ora abbiamo questo. Abbiamo uno smartphone. Abbiamo Facebook. Cercheranno di cacciarci via di nuovo, ma tutti lo vedranno e lo impediranno. Nel '48 non avevamo smartphone, né Facebook. Ora non succederà".
Documentazione di una diffusa e sistematica discriminazione anticristiana in Israele
Andrew Klavan del Daily Wire dice che tutti i cristiani americani dovrebbero avere un “doppia lealtà” a Israele, perché Cristo è nato lì. Allo stesso modo, ci viene spesso ricordato che la nostra civiltà è “ebraico-Cristiana” – ma quanto “Cristiana” è la Giudea, e quanto è reciproco l'affetto cristiano dell'Occidente per Israele e gli ebrei tra gli israeliani?
La polizia olandese è ormai così radicalizzata che considera estremista quasi tutta la popolazione olandese.
Tom van Lamoen del Partito Libertario ha rivelato ieri una pubblicazione interna della polizia. Ha detto di essere in possesso del pdf, e ne ha pubblicato alcune parti su X accompagnato da un lungo testo.
Il documento riduce i cittadini critici a “complottisti” e spinge spudoratamente chiunque ponga domande fondamentali sul governo, le istituzioni o i media su una scala mobile verso la radicalizzazione e l'estremismo.
“Facciamo per i governi ciò che non possono fare da soli. Anche se ne parli con Netanyahu oggi, è molto soddisfatto di ciò che stiamo realizzando qui e dei nostri piani, ma non può dirlo”.
Daniella Weiss, leader di spicco dei coloni israeliani in Cisgiordania, si è vantata in un'intervista al BBC del suo ruolo nell’espansione degli insediamenti illegali e nell’intensificazione degli attacchi dei coloni contro i palestinesi, in flagrante violazione del diritto internazionale.
L'UE celebra un nuovo European Media Freedom Act, ma contiene numerose norme che richiedono un'azione contro la presunta disinformazione e l'arresto di giornalisti è giustificato se rientra nell'"interesse generale"
Venerdì 8 agosto è entrato in pieno vigore il cosiddetto European Media Freedom Act. Ciò significa che l'intero regolamento deve essere attuato in tutti i 27 Stati membri. La presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen venerdì ha elogiato l'entrata in vigore della legge su X.
Lo strumento di hacking Pegasus è stato solo l'inizio. Un nuovo sondaggio condotto tra le aziende di spyware rivela che le aziende israeliane vengono utilizzate dalle agenzie delle nazioni occidentali per costruire dittature perfette sotto apparenze democratiche.
La settimana scorsa un altro gruppo di manifestanti pacifici pro-Palestina è stato arrestato dalla polizia britannica con l'accusa di reati di terrorismo, tra cui un uomo disabile su sedia a rotelle, mentre il Regno Unito continua la sua discesa verso l'autoritarismo a favore di Israele.
Da oggi proponiamo una nuova rubrica “Siria a carte scoperte”, una serie di articoli, post ed approfondimenti sulla situazione in Siria
Il motivo? Lo leggete nelle parole di Rajul (nome fittizio), un uomo del posto che sta vivendo sulla propria pelle e quella della sua famiglia lo sdegno per la vita umana che si consuma in Siria, nel silenzio e nell’abbandono.
“Non si può descrivere ciò che sta accadendo, le parole e i giornali del mondo non bastano a descriverlo Una guerra atroce, una catastrofe umanitaria senza precedenti nella storia Un assedio soffocante su una piccola area geografica con una popolazione che non supera i 600.000 abitanti”
La legittimità dello Stato di Israele è oggetto di dibattito. Questo articolo ne esamina i fondamenti alla luce della teoria politica classica e del diritto internazionale, mettendo in discussione l'uso della narrazione biblica come giustificazione storica e morale per la sovranità esclusiva su un territorio conteso.
Secondo la teoria politica, la legittimità di uno Stato si basa su criteri che possono essere combinati ma non sono mai equivalenti: legalità, efficacia, consenso, riconoscimento e simbolismo. Applicata allo Stato di Israele, questa nozione solleva un profondo dibattito: lo Stato è legittimo secondo questi criteri fondamentali? E se sì, per chi e a costo di quali diritti negati?
Fin dal 1968 (durante le prime manifestazioni di massa anti-jugoslave in Kosovo da parte degli albanesi locali) è stato il mantra politico-propagandistico standard delle figure di spicco albanesi del Kosovo (o Shqiptar in lingua albanese), sia politiche che culturali, che le autorità politiche centrali della Serbia hanno mostrato scarso interesse per le vicende del Kosovo (in serbo, Kosovo e Metochia - KosMet), nonostante le loro proclamate preoccupazioni per la popolazione locale serba e montenegrina in questa provincia autonoma della Repubblica di Serbia all'interno della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. In un certo senso, hanno ragione, ma queste affermazioni rivelano più l'atmosfera generale su KosMet che il reale disinteresse da parte serba. Infatti, i funzionari e i politici albanesi di KosMet (essendo al potere politico-amministrativo nella provincia) non hanno incoraggiato alcuna forma di legame con la Serbia centrale proprio per il motivo, emerso nel periodo 1998-2008, del secessionismo territoriale e dell'indipendenza politica.
La R2P è una delle caratteristiche più importanti della politica globale e delle relazioni internazionali (RI) del dopo Guerra Fredda, in relazione al rapporto tra guerra e politica. È stata formalizzata nel 2005, concentrandosi sui casi in cui la comunità internazionale (ONU) deve intervenire per la protezione umana. La R2P è stata ufficialmente approvata dalla comunità internazionale con decisione unanime dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite come principio durante il Vertice Mondiale delle Nazioni Unite del 2005. Tale accordo è stato disciplinato nei paragrafi 138-140 dei documenti di tale Vertice Mondiale.
Non so dove o quando stai leggendo queste righe. Vi scrivo da casa mia a Giaffa, Israele; È il 9 aprile 2025 e sono le 13:00.
Per anni e anni abbiamo ripetuto che "dobbiamo radere al suolo Gaza". Bene, Gaza ora è rasa al suolo. Ma non è perché ne avevamo bisogno, è perché lo volevamo. Volevamo radere al suolo Gaza e lo abbiamo fatto. Lo abbiamo fatto tra scroscianti applausi.
La terra si riempì di applausi vittoriosi per ogni casa crollata e ogni famiglia distrutta.
Diciamo di averlo fatto a causa del massacro del 7 ottobre 2023, per salvare gli ostaggi presi quel giorno o per garantire che un massacro simile non accada mai più.
Non so quale storia prevarrà in futuro come spiegazione accettabile per la distruzione di Gaza, ma sono tutte bugie. Lo abbiamo fatto perché lo volevamo.
Mentre lo stato britannico molesta e arresta un numero crescente di attivisti e giornalisti dissidenti, incluso l'autore di questo pezzo, i relatori delle Nazioni Unite hanno consegnato una forte lettera di protesta a Londra condannando il suo abuso della legislazione antiterrorismo
Nel dicembre 2024, un quartetto di relatori delle Nazioni Unite incentrati su "assemblea pacifica e di associazione" e sul "diritto alla privacy" ha consegnato una lettera dai toni forti al governo britannico. Esprimendo gravi preoccupazioni sulla potenziale "applicazione errata delle leggi antiterrorismo" per arrestare, detenere, interrogare e sorvegliare attivisti e giornalisti dissidenti,
Il genocidio di Gaza preannuncia l'emergere di un mondo distopico in cui la violenza industrializzata del Nord del mondo viene utilizzata per sostenere la sua razzia di risorse e ricchezze in diminuzione.
Gaza è una landa desolata composta da 50 milioni di tonnellate di macerie e detriti. Topi e cani rovistano tra le rovine e le fetide pozze di liquami non trattati. Il fetore e la contaminazione dei cadaveri in putrefazione si sprigionano da sotto le montagne di cemento rotto. Non c'è acqua potabile. Poco cibo. I servizi medici sono gravemente carenti e non ci sono praticamente rifugi abitabili. I palestinesi rischiano di essere uccisi dagli ordigni inesplosi rimasti indietro dopo oltre 15 mesi di attacchi aerei, sbarramenti di artiglieria, missili ed esplosioni di carri armati, oltre a una serie di altre sostanze tossiche, tra cui liquami e amianto.
«Dopo aver denunciato per primi lo scandaloso“laboratorio per bambini trans dai 5 ai 14 anni”promosso da una ricercatrice di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre e approvato dalla Commissione Etica dell’Ateneo, come Pro Vita & Famiglia stiamo lanciando unapetizione nazionale per chiedere al Rettore di Roma Tre Massimiliano Fiorucci, che è anche Presidente Nazionale della Società Italiana di Pedagogia, di annullare immediatamente questa iniziativa ideologicache coinvolge minori al di fuori di qualsiasi contesto scientifico condiviso. Entrambi i soggetti promotori del laboratorio, Michela Mariotto e Maric Martin Lorusso, risultanodirettamente collegati all’associazione “GenderLens”, un gruppo di attivisti politici impegnati per il riconoscimento dell’identità di genere fluida, “creativa” e “trans” dei bambini sin dall’infanzia.
NOI POPOLI DELLE NAZIONI UNITE DETERMINATI (…) a riaffermare la fede nei diritti umani fondamentali, nella dignità e nel valore della persona umana, nell'uguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole, e (…) a promuovere il progresso sociale e migliori standard di vita in una maggiore libertà,
E PER QUESTI FINI (…) a impiegare meccanismi internazionali per la promozione del progresso economico e sociale di tutti i popoli, –Preambolo della Carta delle Nazioni Unite (1945)
Il Segretariato delle Nazioni Unite terrà il suo Summit of the Future presso la sede centrale di New York questa settimana, il 22-23 settembre 2024. Pochi potrebbero contare i numerosi summit globali che si sono tenuti in questo nebuloso raggruppamento di entità, programmi e fondi, sebbene sia possibile trovare un elenco dei principali. Si concentrano tutti sulle cause più nobili come i diritti umani, l'ambiente, lo sviluppo, l'istruzione, lo sviluppo sostenibile, i bambini, le popolazioni indigene, a cui nessuno può facilmente opporsi.
Uno studio sulla riduzione dello stigma nei confronti dei pedofili condotto da accademici della Victoria University di Wellington ha scatenato l'indignazione in Nuova Zelanda.
Questa settimana nel campus sono stati avvistati manifesti che utilizzavano il termine di estrema sinistra "persone con attrazione sessuale per i bambini"al posto di "pedofili" e che cercavano partecipanti allo studio, e affermavano che il progetto era stato approvato dal comitato etico dell'università.
Lo studio intitolato "Testing the Effect of Educational Modules for Reducing Stigma Towards People with a Sexual Attraction to Children" (Test dell'effetto dei moduli educativi per ridurre lo stigma nei confronti delle persone con attrazione sessuale per i bambini) è supervisionato dalla professoressa associata Hedwig Eisenbarth con Courtney Spiller e comprende due sondaggi e quattro moduli educativi.
Il funzionario britannico ha scritto nella sua lettera che il mondo è testimone di crimini di guerra chiari e indiscutibili commessi quotidianamente da Israele a Gaza
Un funzionario britannico di alto rango si è dimesso dal Foreign, Commonwealth & Development Office (FCDO) a causa della potenziale complicità della Gran Bretagna nei crimini di guerra a Gaza e delle continue vendite di armi a Israele, hanno riferito i media britannici.
Mark Smith, capo del Dipartimento Africa Programs and Expertise del FCDO, ha presentato una lettera di dimissioni intitolata "Complicità del FCDO nei crimini di guerra" in cui esprimeva il suo rammarico per le dimissioni dopo anni di servizio, affermando di non aver avuto scelta.
Donne e bambini vengono presi di mira intenzionalmente, affermano gli informatori israeliani. Dalle truppe di terra ai comandanti, le regole della guerra sono state stravolte
Continuano ad arrivare. Nel fine settimana, Israele ha lanciato un altro devastante attacco aereo su Gaza, uccidendo almeno 90 palestinesi e ferendone altre centinaia, tra cui donne, bambini e soccorritori.
Ancora una volta, Israele ha preso di mira i rifugiati sfollati a causa delle sue precedenti bombe, trasformando un’area che aveva formalmente dichiarato “zona sicura” in un campo di sterminio.
E ancora una volta le potenze occidentali hanno alzato le spalle.