► I grandi soldi dietro le politiche anti-auto e il panico contro l'inquinamento atmosferico del Regno Unito
L’ultimo rapporto di Ben Pile rivela come gli uomini più ricchi del mondo finanziano l’attivismo verde nel Regno Unito.
Aria "pulita", soldi sporchi, politica sporca è il secondo rapporto congiunto prodotto da Climate Debate e Together e rivela come un piccolo numero di miliardari mondiali stiano modellando le politiche sull’inquinamento atmosferico del Regno Unito finanziando gruppi partigiani per centinaia di milioni di sterline.
L'uragano Otis si è abbattuto sullo stato messicano di Guerrero provocando 46 morti e 58 dispersi al momento della stesura di questo articolo. Ha lasciato uno scenario da incubo nella popolare destinazione turistica Acapulco.
L’ecologo dei media James Martinez – uno dei maggiori sostenitori delle reazioni nucleari a bassa energia (LENR), o tecnologia della fusione fredda, considerata un fornitore stabile di fusione nucleare e una possibile futura fonte di energia per l’umanità – è stato testimone della devastante calamità. In una recente intervista con Mike Adams, fondatore della piattaforma video sulla libertà di parola Brighteon.com, Martinez ha parlato dell'orribile esperienza e della possibilità che la geoingegneria delle "armi meteorologiche" sia stata eseguita nella recente catastrofe.
Il dottor Mototaka Nakamura ha conseguito il dottorato di ricerca presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT) e per quasi 25 anni si è specializzato in fenomeni meteorologici anomali e cambiamenti climatici presso prestigiose istituzioni tra cui il MIT, il Georgia Institute of Technology, la NASA, il Jet Propulsion Laboratory, il California Institute of Technology, il JAMSTEC e la Duke University.
Nel suo libro The Global Warming Hypothesis is an Unproven Hypothesis, il dottor Nakamura spiega perché i dati alla base della scienza del riscaldamento globale sono "inaffidabili" e non si può fare affidamento su di essi:
Un nuovo studio, Corrupted Climate Stations: The Official U.S. Surface Temperature Record Remains Fatally Flawed, rileva che circa il 96% delle stazioni di temperatura statunitensi utilizzate per misurare i cambiamenti climatici non soddisfano ciò che la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) considera un posizionamento "accettabile" e non corrotto secondo i propri standard pubblicati.
Il rapporto, pubblicato dall'Heartland Institute, è stato redatto attraverso visite satellitari e di persona alle stazioni meteorologiche NOAA che contribuiscono ai dati "ufficiali" sulla temperatura terrestre negli Stati Uniti. La ricerca mostra che il 96% di queste stazioni è corrotto dagli effetti localizzati dell'urbanizzazione, che producono un bias termico a causa della loro vicinanza all'asfalto, ai macchinari e ad altri oggetti che producono, intrappolano o accentuano il calore.
Ma ci sono prove che dimostrano che il processo sta aumentando le precipitazioni
Le cime delle montagne prendono vita in modo innaturale ogni anno, quando le nuvole di neve oscurano il cielo dell'Ovest.
Le fiamme libere scoppiano dalle gole dei camini metallici, montati su tozze torri incastonate tra le cime. Con un basso sibilo, sbuffi di particelle si sprigionano dalle loro bocche nell'aria, dove il vento le cattura e le porta via.
Il riscaldamento globale è il nome dato all'attuale convinzione che la temperatura terrestre sia aumentata gradualmente negli ultimi cento anni, dall'alba della rivoluzione industriale.
Si ritiene che l'impatto umano su questo fenomeno rappresenti solo il 10% di tutti i gas serra presenti nell'atmosfera e, pertanto, è altamente improbabile che noi, come specie, stiamo avendo un massiccio impatto negativo sulla stabilità del clima terrestre. In questo articolo vi forniremo 15 ragioni che dimostrano che il riscaldamento globale potrebbe essere una bufala.
L'attuale livello di anidride carbonica nell'atmosfera è dello 0,042% o 420 ppm (parti per milione). Ci sono 100.000.000.000.000 di tonnellate di prove - sotto forma di rocce - che i livelli di CO2 nell'atmosfera erano fino all'1% (24 volte il valore attuale) ma la Terra non si è surriscaldata e la vita ha prosperato.
Non ci sono punti di svolta. Non ci sono punti di surriscaldamento, non ci sono problemi dovuti alla CO2, e i livelli sono talmente al di sotto dell'1% in questo momento che è ridicolo che qualcuno possa immaginare che la CO2 possa essere dannosa per la vita sulla Terra.
I sostenitori dei Verdi non "seguono la scienza", ma promuovono una fantasia biblica
I tempi della fine sono tornati ancora una volta. L'ultimo rapporto del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC), pubblicato questa settimana, ha suscitato una reazione tipicamente apocalittica nei media e non solo. "È la nostra ultima possibilità di limitare il riscaldamento globale prima che i danni del cambiamento climatico diventino irreversibili", recitava un titolo. "Agite ora o è troppo tardi", è stata la valutazione misurata del Guardian. Avrebbe potuto dire: "Pentitevi peccatori, la fine è vicina".
Questa sterzata verso una retorica quasi religiosa non è un caso isolato. La copertura del cambiamento climatico e l'attivismo mainstream sono ora dominati dall'immaginazione apocalittica.
Lo scetticismo nei confronti dei cambiamenti climatici causati dall'uomo continua ad aumentare in tutto il mondo. Un recente sondaggio condotto da un gruppo dell'Università di Chicago ha rilevato che la convinzione che l'uomo sia la causa di tutti o della maggior parte dei cambiamenti climatici è crollata in America al 49% dal livello del 60% registrato solo cinque anni fa. Cali simili sono stati registrati anche altrove, con un recente sondaggio IPSOS che ha riguardato due terzi della popolazione mondiale e che ha rivelato che quasi quattro persone su dieci credono che il cambiamento climatico sia dovuto principalmente a cause naturali.
Le città di quindici minuti stanno spuntando ovunque e il World Economic Forum ne è estremamente entusiasta. L'anno scorso è stato annunciato che Parigi, in Francia, sarebbe diventata una città a 15 minuti, e ora la città britannica di Oxford è la prossima. Tuttavia, gli inglesi indignati stanno reagendo.
Il governo messicano ha annunciato una moratoria sugli esperimenti di geoingegneria solare a seguito di un esperimento non autorizzato su piccola scala condotto da una startup statunitense. Che impatto avrà la decisione sui piani dei globalisti che mirano a usare la geoingegneria come porta d'accesso alla governance mondiale?
Solo poche settimane fa, Luke Iseman, l'amministratore delegato di Make Sunsets, l'azienda che ha condotto l'esperimento, ha annunciato al mondo di aver rilasciato due palloni meteorologici riempiti di particelle di zolfo riflettenti come parte di una trovata pubblicitaria volta ad accendere la conversazione sulla scienza della geoingegneria.
Un articolo molto interessante, non fate i complottisti, queste minacce esistono veramente per l'umanità, non sono "previsioni" ma punti dell'agenda globalista. Potete crederci che queste minacce esistono: è l'OMS che vi/ci sta minacciando, insieme al WEF, e ad altre organizzazioni criminali. (N.d.E.)
I leader di governo devono attuare un "decennio di cambiamento" e investire di più nelle priorità e nei sistemi sanitari chiave per prevenire le minacce alla salute globale nel prossimo decennio, ha avvertito l'Organizzazione mondiale della sanità la scorsa settimana.
I governi, le istituzioni e i media ci hanno ripetutamente detto che siamo di fronte a un disastro ambientale di proporzioni epiche, dovuto ai cambiamenti climatici provocati dall'uomo. Ci viene detto che se la società non apporta cambiamenti radicali alle nostre vite, dovremo affrontare un numero crescente di inondazioni, uragani, tornado e altre calamità ambientali.[1] Questo articolo sostiene che tale minaccia non esiste.
Contesto storico Il Club di Roma è stato fondato nel 1968 come parte della Rete della Tavola Rotonda che comprende il Gruppo Bilderberg, la Commissione Trilaterale, il Council on Foreign Relations e il Royal Institute of International Affairs britannico. Il Club di Roma ha istigato la bufala nota come riscaldamento globale/cambiamento climatico per fornire la scusa per la deindustrializzazione e il controllo internazionale delle nazioni.[2]
I moderni catastrofisti hanno previsto disastri climatici e ambientali fin dagli anni Sessanta. Continuano a farlo anche oggi. Nessuna delle previsioni apocalittiche con data di scadenza ad oggi si è avverata. Quella che segue è una raccolta di previsioni particolarmente azzardate da parte di personaggi di spicco del governo e della scienza. Più che mettere in evidenza le previsioni fallite, questa raccolta mostra che gli autori delle previsioni apocalittiche fallite sono spesso persone che ricoprono posizioni di tutto rispetto nel governo e nella scienza. Sebbene tali previsioni siano state e continuino a essere riportate con entusiasmo da media desiderosi di titoli sensazionali, i fallimenti non vengono in genere rivisitati.
C'è un lato oscuro nell'ascesa delle auto elettriche che potrebbe privarci per sempre della libertà e del piacere di guidare. Una volta che i governi saranno in grado di controllare le auto, chiederanno il potere di farlo... Le auto elettriche possono essere limitate, monitorate, controllate e spente a distanza. Le restrizioni saranno imposte per la nostra salute, la sicurezza e per ridurre le emissioni di carbonio. Non potremo più scegliere dove andare, a che velocità o quando guidare. Questo toglierà la libertà e il divertimento di guidare e cambierà la proprietà dell'auto.
Due giorni dopo l'insediamento di Rishi Sunak come Primo Ministro del Regno Unito, il fondatore di Microsoft Bill Gates si è incontrato con l'omologo di Sunak in Parlamento, il leader del Partito Laburista Sir Keir Starmer per discutere, secondo quanto riferito, di cambiamenti climatici e "salute globale". Mercoledì scorso, il leader dell'opposizione Sir Keir Starmer ha incontrato il "maestro dell'universo" Bill Gates nel suo ufficio in Parlamento.
Insetti a tavola. È il nuovo menù servito ai bambini di alcune scuole elementari del Galles per incoraggiare il consumo di proteine alternative a quelle della carne bovina. Si tratta di un esperimento avviato dall’Università di Cardiff e dall’Università dell’Inghilterra occidentale (UWE Bristol). (1)
La ricerca ha entusiasmato Beppe Grillo che non vede l’ora di mettere nel piatto degli studenti italiani grilli, locuste e tarme (i tre tipi di insetti autorizzati dalla UE):
Qual è la tua posizione sul dibattito sul cambiamento climatico? Cosa servirebbe per cambiare idea? Se la risposta è Ci vorrebbe una tonnellata di prove per farmi cambiare idea, perché la mia comprensione è che la scienza è risolta, e dobbiamo andare avanti su questa importante questione, questo è quello che ho pensato anch'io. Questa è la mia storia.
Più di trent'anni fa, sono diventato vegano perché credevo fosse più sano (non lo è), e sono rimasto vegano perché credo sia meglio per l'ambiente (lo è). Non possiedo un'auto da dieci anni. Amo gli animali; volerei volentieri dall'altra parte del mondo per fotografarli nel loro habitat naturale. Sono un democratico: Penso che i governi giochino un ruolo chiave nell'aiutare a preservare il nostro ambiente per il futuro nel modo più economico possibile.
Se avete mai espresso un minimo di scetticismo nei confronti degli appelli degli ambientalisti a rendere illegale la maggior parte dell'uso dei combustibili fossili, probabilmente avete sentito la risposta compiaciuta: "Il 97% degli scienziati del clima è d'accordo con il cambiamento climatico" - che porta sempre con sé l'implicazione: Chi sei tu per sfidarli?
La risposta è: sei un individuo pensante e indipendente e non ti basi sui sondaggi, tanto meno sui resoconti di seconda mano dei sondaggi; ti basi sui fatti, sulla logica e sulle spiegazioni.
In Francia l’Alto Consiglio per il clima ha pubblicato un rapporto sull’impatto ambientale del 5G. Questa tecnologia potrebbe portare a un aumento del 45% dell’impatto di carbonio della tecnologia digitale entro il 2030.
L’Alto Consiglio per il clima francese afferma che lo spiegamento del 5G in Francia entro i prossimi 10 anni avrà un impatto di carbonio compreso tra 2,7 e 6,7 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. L’attuale impatto di carbonio della tecnologia digitale francese è di 15 milioni di tonnellate, questa nuova tecnologia potrebbe portare ad un aumento dal 18 al 45% di queste emissioni inquinanti.
L’inquinamento è dovuto principalmente alla produzione di smartphone, tablet e oggetti connessi, spesso importati dall’estero. Da segnalare anche il funzionamento della rete e dei data center, così come l’aumento della produzione di energia elettrica in Francia causato dall’arrivo del 5G.