30 aprile 2012
IRLANDA: Perché dovremmo ripudiare il debito sovrano?
Il debito di decine di miliardi che ha portato questo Stato sull'orlo del baratro e ha causato l'inclusione nella lista nera dei mercati internazionali e assoggettato alle regole della UE e della FMI, non è il nostro debito. Non è un debito creato dalle spese per le scuole o gli ospedali o le strade; non è un debito accumulato dallo Stato per servire i propri cittadini: è il debito di un esiguo numero di imprenditori, uomini della finanza e i loro sostenitori politici - the Golden Circle - che è stato socializzato e imposto ai contribuenti e alle generazioni future del nostro popolo.
Il "debito odioso" è definito come debito sovrano, accumulato non per le esigenze del paese, ma per rafforzare il regime contrario agli interessi della nazione. Il debito accumulato dagli amici di Fianna Fáil [partito al governo], sostenuto dallo Stato, non è stato fatto nell'interesse della nazione, ma è servito a mantenere il regime durante gli anni della cosiddetta "Tigre Celtica", di conseguenza è odioso.
Il punto di partenza nella costruzione di una economia che serva il popolo - e non un manipolo di capitalisti e finanziatori privati - è quello di rifiutare il debito e cercare altre fonti, compresi i fondi sovrani che finanzino una nuova Irlanda libera da questo fardello paralizzante.
Qualcuno lo ha mai fatto prima?
Ripudiare il debito non creerebbe l'apocalisse come alcuni cosiddetti esperti e politici vorrebbero farci credere.
Il "debito odioso" è definito come debito sovrano, accumulato non per le esigenze del paese, ma per rafforzare il regime contrario agli interessi della nazione. Il debito accumulato dagli amici di Fianna Fáil [partito al governo], sostenuto dallo Stato, non è stato fatto nell'interesse della nazione, ma è servito a mantenere il regime durante gli anni della cosiddetta "Tigre Celtica", di conseguenza è odioso.
Il punto di partenza nella costruzione di una economia che serva il popolo - e non un manipolo di capitalisti e finanziatori privati - è quello di rifiutare il debito e cercare altre fonti, compresi i fondi sovrani che finanzino una nuova Irlanda libera da questo fardello paralizzante.
Qualcuno lo ha mai fatto prima?
Ripudiare il debito non creerebbe l'apocalisse come alcuni cosiddetti esperti e politici vorrebbero farci credere.
29 aprile 2012
SPAGNA: Rajoy vuole il carcere per chi organizza proteste, anche su Internet
Negli ultimi giorni, sui Twitter spagnoli, uno dei più seguiti hashtag (parole precedute dal simbolo # che servono per segnalare e ricercare particolari tematiche su social network come Google+, identi.ca o Twitter appunto) è #HolaDictadura. Il motivo è che il governo di Mariano Rajoy
ha annunciato l'intenzione di imporre un controllo sui social network e
convertire in reato penale ogni incitazione o organizzazione di
protesta attraverso questi mezzi.
Se l'iniziativa dovesse
andare in porto, l'esecutivo di destra del Partito Popolare (PP) potrà
perseguire i movimenti sociali e mettere in atto una sorta di detenzione
preventiva dei manifestanti. Cosa che a ben vedere già accade, almeno
in parte, visto che alcuni giovani sono stati arrestati a Barcellona
durante l'ultimo sciopero generale, e attualmente restano in prigione
con la motivazione che “podrìan reincidir”, potrebbero essere recidivi,
dunque protestare di nuovo.
Proprio gli incidenti del 29
marzo a Barcellona sembrano aver fornito al governo il pretesto
necessario per introdurre le nuove norme repressive. È a partire da
allora infatti che l'esecutivo, assieme alla Giunta regionale della
Catalogna, decise di promuovere riforme legislative per indurire la
criminalizzazione di atti che qualificano come "guerriglia urbana" mossi da "gruppi anti-sistema radicali".
Nello spiegare ai giornalisti gli intenti dell'iniziativa, il ministro degli Interni spagnolo, Jorge Fernandez Diaz,
ha descritto in anteprima alcune novità introdotte dalla riforma.
Chiunque sia sorpreso a svolgere azioni che mirano ad "alterare
gravemente l'ordine pubblico" potrà essere accusato di "coinvolgimento
in organizzazione criminale".
28 aprile 2012
LIZZIE PHELAN A PRESS TV: "LA NATO STA VIOLANDO IL CESSATE-IL-FUOCO SIRIANO"
TRASCRIZIONE
Un gruppo in
avanscoperta di osservatori delle Nazioni Unite ha visitato la provincia
siriana occidentale di Homs per monitorare il cessate-il-fuoco mediato dall’inviato
delle Nazioni Unite e della Lega Araba, Kofi Annan.
Press TV ha condotto un’intervista con la giornalista
freelance Lizzie Phelan per approfondire l’argomento. Ecco la trascrizione dell’intervista.
Press TV: Dall’esterno,
vediamo che viene osservato un coprifuoco; ma se c’è un cessate-il-fuoco, perché
vediamo che scontri sporadici hanno ancora luogo? Cos’è che fomenta i disordini
dietro le quinte?
27 aprile 2012
Il terrorismo anti-siriano e i suoi collegamenti internazionali
Fin dall’inizio della “primavera” siriana, il governo di Damasco ha affermato di combattere bande di terroristi. La maggior parte dei media occidentali denunciano questa tesi come propaganda di Stato, che serve per giustificare la repressione contro i movimenti di contestazione. Mentre è evidente che questa tesi è sacrosanta per lo Stato baathista, di reputazione poco accogliente verso i movimenti di opposizione che sfuggono al suo controllo, questa supposizione non è nemmeno sbagliata. Effettivamente, molteplici elementi senza ombra di dubbio accreditano la tesi del governo siriano.
Di Bahar Kimyongur
Investig'Action
In primo luogo, esiste il fattore della laicità.
La Siria è in questo caso l’ultimo Stato arabo laico.(1) Le minoranze religiose godono dei medesimi diritti della maggioranza musulmana. Per certe frange religiose sunnite, campioni dell’idea della guerra contro l’ « Altro », chiunque egli sia, la laicità araba e l’uguaglianza inter-religiosa, incompatibili con la sharia (legge islamica), costituiscono una ingiuria contro l’Islam e rendono lo Stato siriano più detestabile di un’Europa « atea » o « cristiana ».
Ora, la Siria non ha meno di dieci diverse chiese cristiane, con sunniti che sono Arabi, Curdi, Circassi o Turcomanni, con cristiani non arabi come gli Armeni, gli Assiri o i Levantini, con musulmani sincretisti e quindi non classificabili, come gli Alawiti e i Drusi. Pertanto, il compito per mantenere in piedi questa struttura etnico-religiosa fragile e complessa si dimostra così difficile, che solo un regime laico, solido e necessariamente autoritario può assolverlo.
Leggi tutto...
Di Bahar Kimyongur
Investig'Action
In primo luogo, esiste il fattore della laicità.
La Siria è in questo caso l’ultimo Stato arabo laico.(1) Le minoranze religiose godono dei medesimi diritti della maggioranza musulmana. Per certe frange religiose sunnite, campioni dell’idea della guerra contro l’ « Altro », chiunque egli sia, la laicità araba e l’uguaglianza inter-religiosa, incompatibili con la sharia (legge islamica), costituiscono una ingiuria contro l’Islam e rendono lo Stato siriano più detestabile di un’Europa « atea » o « cristiana ».
Ora, la Siria non ha meno di dieci diverse chiese cristiane, con sunniti che sono Arabi, Curdi, Circassi o Turcomanni, con cristiani non arabi come gli Armeni, gli Assiri o i Levantini, con musulmani sincretisti e quindi non classificabili, come gli Alawiti e i Drusi. Pertanto, il compito per mantenere in piedi questa struttura etnico-religiosa fragile e complessa si dimostra così difficile, che solo un regime laico, solido e necessariamente autoritario può assolverlo.
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La ecoscienza minaccia: dobbiamo diminuire la popolazione umana oppure...
Fonte: L'analista sulla popolazione più famoso del mondo ( NdA famigerato direi piu' che altro) ha chiesto una massiccia riduzione del numero di esseri umani (NdA un po' come le vacche) chiedendo che le risorse siano ridistribuite equamente tra ricchi e i poveri (NdA si ma intanto loro pensano alla depopulation prima, poi quando ci saranno solo loro mica ci sara' piu' il problema della diseguaglianza delle risorse no?) Paul Ehrlich, Professore di studi sulla popolazione presso la Stanford University in California e autore del libro best-seller (NdA e che best seller) Bomb nel 1968, va ben oltre i dati della Royal Society di Londra, che questa mattina ha detto che i numeri fisici (NdA inerenti ovviamente al numero della popolazione) sono importanti quanto l'ammontare delle risorse naturali consumate. La popolazione ottimale per la Terra e gli "ingredienti" sufficienti mimimi a garantire di una vita dignitosa e di 1,5 a 2 miliardi di persone piuttosto che i 7 miliardi di persone che sono vivi oggi o il 9 miliardi attesi nel 2050, Ehrlich ha detto in un'intervista con il Guardian.
"Quanta popolazione possiamo mantenere dipende dagli stili di vita. Parlo di 1,5-2000000000 perché si può avere citta' piu' grandi e attive e la natura incontaminata (NdA avete visto sempre li' vanno a parare). Se si desidera un mondo simile alla batteria di polli in cui ognuno ha uno spazio minimo e il cibo e tutti possono sopravvivere si potrebbe essere in grado di sostenere nel lungo termine a circa 4 o 5 miliardi di persone, ma ne abbiamo già 7 miliardi. Quindi dobbiamo fare qualsiasi cosa che sia umanamente possibile (NdA sbrigarsi) per un "restringimento" (NdA calo si si il professore c'e' l'ha proprio con noi) della popolazione. " (Nda Professore perche' non cominciate lei e Holdren a dare il buon segno buttandovi dalla finestra?)
"La domanda è: si può esagerare, senza un disastro, come una nuova peste a livello mondiale o di una guerra nucleare tra India e Pakistan? Se andiamo avanti al ritmo di crescita' a attuali potrebbero avvenire parecchi disastri.
Svolta nella 'guerra del debito': crollerà la trama speculativa?
Non è di eurobonds o di spread che ha bisogno l’Europa, occorrono scelte
politiche mirate a proteggere l’economia reale e lo Stato sociale
dall’aggressione finanziaria. Gli imprenditori non si suicidano per
l’art. 18, decidono di farla finita perché la politica pretende che essi
rimborsino allo Stato, con tasse insostenibili, un debito creato dagli
speculatori e dai politici corrotti che hanno fatto scempio di risorse
pubbliche. Opinione di Lidia Undiemi
Wall Street Italia
Wall Street Italia
Lidia Undiemi è l'economista di Wall Street Italia. E' in prima linea con WSI nella battaglia contro l'ESM e il Fiscal Compact.
"L’intera Europa, non solo l’area euro, è destinata a un decennio di bassa crescita", sostiene Carlo Bastasin in un articolo pubblicato in prima pagina su Il Sole 24 ore.
Se la politica continua a proteggere la finanza con l’austerity non c’è alcun dubbio che le cose vadano esattamente in questa direzione. E non c’è da stupirsi che basti il rischio di non entrata in vigore del Fiscal Compact per mettere in crisi i mercati finanziari, visto che l’unica concreta forma di integrazione economica europea è quella del debito pubblico e della finanza, un gioco ad "effetto domino" che fa tremare le tasche degli speculatori.
"L’intera Europa, non solo l’area euro, è destinata a un decennio di bassa crescita", sostiene Carlo Bastasin in un articolo pubblicato in prima pagina su Il Sole 24 ore.
Se la politica continua a proteggere la finanza con l’austerity non c’è alcun dubbio che le cose vadano esattamente in questa direzione. E non c’è da stupirsi che basti il rischio di non entrata in vigore del Fiscal Compact per mettere in crisi i mercati finanziari, visto che l’unica concreta forma di integrazione economica europea è quella del debito pubblico e della finanza, un gioco ad "effetto domino" che fa tremare le tasche degli speculatori.
26 aprile 2012
I CONTI DELLA SERVA
In molti si stanno convincendo “finalmente” che l’Euro è stata la
sciagura più clamorosa dell’ultimo ventennio. Come però scrissi qualche
anno fa, non è importante soltanto uscire alla svelta dall’Euro e
tornare alla Lira, ma rivalutare l’intero panorama economico sia
bancario che privato, altrimenti non serve a niente. Si rischierebbe un
bagno di sangue. Ovvero, tutto ciò che paghiamo deve subire una
flessione del 70%. Esempio benzina a 0,60 centesimi e non 2 Euro , il
che vorrebbe dire 1.160 Lire al litro. Oppure un mutuo che oggi ci costa
850 Euro deve costare 255 Euro, quindi 495.000 Lire. Tutto ciò di
contro deve seguire un rinforzo negli stipendi del 70%. Esempio, uno
stipendio di 800 Euro odierni dovrà essere di 2 Milioni e mezzo di Lire e
tempo 12 mesi il paese si rimetterà in piedi e ricomincerà a camminare
creando nuovamente lavoro e autonomia.
Se vogliamo uscire da questo tunnel si deve assolutamente
fare questo ragionamento, altrimenti qualsiasi altra ricerca di
soluzione porterà solo benzina sul fuoco. Attualmente i governi stanno esclusivamente cercando di salvare il LORO PATRIMONIO
personale e la loro posizione di privilegio e non il paese, è talmente
evidente che non serve nemmeno evidenziarlo. Non dobbiamo pensare che
fermarsi significhi a tutti i costi soccombere. Riflettiamo un attimo
sul fatto che esistono gare che si vincono con l’astuzia e l’insieme di
forze unite per lo stesso scopo, non propriamente con la potenza o la
testardaggine di pochi “corridori”.
25 aprile 2012
ROCKEFELLER FOUNDATION: "Scenari inquietanti per il futuro mondiale"
I rapporti della Fondazione Rockefeller contengono informazioni e illustrazioni, che meritano molta attenzione ...
Il rapporto "Scenari per il futuro della tecnologia e dello sviluppo internazionale", è stato pubblicato nel maggio 2010 dalla Rockefeller Foundation e la Global Business Network.
Questa relazione descrive scenari apocalittici, ipotetici, dicono,
utili per portare la coscienza verso la necessità di riflettere e
considerare il futuro altrimenti.
Non ho fatto uno studio approfondito, poiché richiederebbe un'attenta
lettura. Tuttavia, dopo una lettura veloce, ho notato alcuni elementi
interessanti. A pagina 34, si parla di disastri che si sono già
verificati, come l'11 settembre 2001, lo tsunami del 2004 e il terremoto
di Haiti nel 2010. Abbiamo poi le previsioni potenziali di un decennio,
tra il 2010 e il 2020, di disastri ed eventi apocalittici:
un attacco durante i Giochi Olimpici del 2012 con 13.000 vittime, seguito da un terremoto in Indonesia, con 40000 vittime, uno tsunami che distrugge quasi completamente il Nicaragua e l'inizio di una carestia in Cina, causato da una siccità legati al cambiamento climatico.
A pagina 18 della stessa relazione, c'è un'altra proiezione
altrettanto inquietante: un ipotetico scenario in questo anno 2012, la
tanto attesa pandemia mondiale del 2009 colpisce il 20% della
popolazione mondiale e uccide 8 milioni di persone in sette mesi,
specialmente giovani adulti sani. Questa pandemia globale dovrebbe
avere, ovviamente, un "fatale" impatto sull'economia.
VOGLIO USCIRE DALL'EURO!
La Bce ci sta strozzando. Questa banca centrale anomala è l’unica autorizzata a stampare l’euro, ma regala miliardi alle banche – anche italiane – per farle diventare vacche grasse.
Gli istituti di credito incassano fiumi di denaro che non prestano alle
imprese e alle famiglie, ma li spendono per comprare titoli di Stato e
lucrare sui tassi di interesse. A me pare una truffa. Abbiamo un cappio
al collo che si stringe e i banchieri ne possiedono la corda. Volete
farvi strozzare?
Di Enzo Di Frenna
Quando un’azienda fallisce, chi ha investito accetta il rischio di perdere i propri soldi. Il debito italiano è principalmente nelle mani delle banche e ogni anno paghiamo 100 miliardi di interessi. Il blogger Claudio Messora in questo post descrive bene l’attività degli “speciali del debito“.
E dunque: perché dobbiamo pagare noi? Perché rinunciare al nostro
futuro? Perché dobbiamo assistere ai suicidi di imprenditori e
lavoratori ridotti alla fame?
LA CRIMINALIZZAZIONE DEI MOVIMENTI DI PROTESTA
Le nuove misure che il governo Rajoy sta discutendo in materia di ordine pubblico, i vari arresti contro il movimento NoTav e le pesanti condanne dei fatti relativi dello scorso 15 ottobre oltre ai vari episodi di inasprimento delle condanne commutate contro chi ha partecipato a manifestazioni di protesta non fanno ben sperare. I nuovi provvedimenti mirano a contrastare, con una brutale repressione e in modo scientifico, ogni forma di protesta che risulti scomoda alle approvazione delle varie riforme lacrime e sangue dei Paesi europei. Per questo abbiamo parlato con l’avvocato Gilberto Pagani presidente dell’associazione Legal Team Italia.
Di Andrea Leoni
E-Il Mensile
Come giudica le varie misure in materia di ordine pubblico che i governi europei, quello spagnolo in primis, si apprestano a discutere?
Diciamo che sia quello che si sta discutendo in Spagna sia una proposta di legge presentata recentemente in Italia da alcuni esponenti di centro destra sono delle leggi che inaspriscono di molto le pene per determinati comportamenti. In Spagna va fatta una notazione particolare: le violenze di strada sono equiparate ad atti di terrorismo. C’è da dire che lo Stato iberico ha una legislazione un po’ diversa dalla nostra, le leggi delle regione autonome son parecchio repressive. È però sicuramente in atto un inasprimento delle pene. Anche questa nuova proposta di legge che nessuno sa se verrà accolta e che è stata presentata da alcuni deputati di destra parlava di inasprire le pene per manifestazioni non autorizzate, per blocchi stradali per tutte quelle espressioni di lotta che sono comunemente condotte.
Come giudica le varie misure in materia di ordine pubblico che i governi europei, quello spagnolo in primis, si apprestano a discutere?
Diciamo che sia quello che si sta discutendo in Spagna sia una proposta di legge presentata recentemente in Italia da alcuni esponenti di centro destra sono delle leggi che inaspriscono di molto le pene per determinati comportamenti. In Spagna va fatta una notazione particolare: le violenze di strada sono equiparate ad atti di terrorismo. C’è da dire che lo Stato iberico ha una legislazione un po’ diversa dalla nostra, le leggi delle regione autonome son parecchio repressive. È però sicuramente in atto un inasprimento delle pene. Anche questa nuova proposta di legge che nessuno sa se verrà accolta e che è stata presentata da alcuni deputati di destra parlava di inasprire le pene per manifestazioni non autorizzate, per blocchi stradali per tutte quelle espressioni di lotta che sono comunemente condotte.
24 aprile 2012
GEORGE SOROS: "Se dovessi investire, scommetterei contro l'Euro"
L'investitore miliardario statunitense George Soros ritiene che un periodo di grande difficoltà attende l'Europa, anche se sopravvivesse alla crisi.
L'investitore miliardario statunitense George Soros ha detto che "Se dovesse investire, scommetterebbe contro l'euro" e ritiene che anche se la moneta unica sopravviverà alla crisi, per l'Europa si prospetta un periodo di grande difficoltà.
In un'intervista a Le Monde,
Soros assicura oggi che "la crisi dell'euro minaccia di distruggere
l'Unione Europea e i leader del vecchio continente stanno portando l'Europa alla rovina", in linea con quanto affermato nel suo ultimo libro, Il caos finanziario globale.
Soros, che ha accumulato parte della sua fortuna, dopo aver rovesciato la sterlina britannica
nel 1992, scommettendo contro la valuta britannica circa 10.000 milioni
di euro, sottolinea che, sebbene in pensione, "se dovesse investire"
scommetterebbe contro la moneta unica europea. Per il finanziario, "l'introduzione dell'euro, invece di creare la convergenza ha portato a differenze".23 aprile 2012
USA: "Piani d'Emergenza" per uccidere la Democrazia
C'è una notizia preoccupante che è passata del tutto inosservata sui media internazionali e che riguarda gli Stati Uniti d'America. Lo scorso 16 marzo il presidente Barak Obama ha firmato il "National Defense Resources Preparedness", un ordine esecutivo che gli consente di assumere il controllo assoluto delle risorse nazionali in caso di emergenza. L'Ordine Esecutivo si basa sulla legge Defense Production del
1950, come modificato (50 USC App. 2061 e segg.). In molti, fra le voci
più indipendenti della stampa americana, vedono in questo atto del
presidente il chiaro segnale di una guerra imminente. Decisioni del
genere infatti, sono già state prese nel passato dai presidenti
americani, ma solo nell'occasione di una guerra.
Di Andrea Degl'Innocenti
Il Cambiamento
Bastino i due esempi riportati da Kenneth Schortgen Jr in un articolo dell'Examiner: “Durante la Guerra Civile americana, l'allora presidente Abraham Lincoln sospese le libertà di parola e di stampa, revocò l’habeas corpus e il diritto a un processo giusto tutelato dal Sesto Emendamento. In occasione della Prima Guerra Mondiale il Congresso si rifiutò di dare al presidente Woodrow Wilson nuovi e più estesi poteri su risorse di vario tipo per collaborare con gli sforzi della guerra. Wilson, in risposta, emise un Ordine esecutivo che gli permise l’accesso a un controllo completo sugli affari, l’industria, il trasporto, l’alimentazione così come pure facoltà discrezionali per progettare e attuare politiche economiche”.
Di Andrea Degl'Innocenti
Il Cambiamento
Bastino i due esempi riportati da Kenneth Schortgen Jr in un articolo dell'Examiner: “Durante la Guerra Civile americana, l'allora presidente Abraham Lincoln sospese le libertà di parola e di stampa, revocò l’habeas corpus e il diritto a un processo giusto tutelato dal Sesto Emendamento. In occasione della Prima Guerra Mondiale il Congresso si rifiutò di dare al presidente Woodrow Wilson nuovi e più estesi poteri su risorse di vario tipo per collaborare con gli sforzi della guerra. Wilson, in risposta, emise un Ordine esecutivo che gli permise l’accesso a un controllo completo sugli affari, l’industria, il trasporto, l’alimentazione così come pure facoltà discrezionali per progettare e attuare politiche economiche”.
CI LIBEREREMO!
Ci libereremo dai vincoli dell'unione europea, propagandati come libertà: di circolazione delle persone, dei capitali, dei servizi e delle merci. Ci libereremo dall’imposizione della diabolica concorrenza, che non è sana competizione, la quale, tra l'altro, deve talvolta lasciare il campo ora alla cooperazione ora al monopolio.
Ci libereremo dalla fiducia nichilistica nel mercato e dalla diffidenza verso l'umanistica programmazione.
Ci libereremo dal credito al consumo.
Ci libereremo dalla televisione commerciale nazionale, dalla soggezione alla pubblicità e dal desiderio di essere consumatori suscitato dal grande capitale e dal legislatore ad esso asservito.
Ci libereremo dalla dipendenza dai “mercati", ossia dai grandi intermediari finanziari.
Ci libereremo dalla fiducia nichilistica nel mercato e dalla diffidenza verso l'umanistica programmazione.
Ci libereremo dal credito al consumo.
Ci libereremo dalla televisione commerciale nazionale, dalla soggezione alla pubblicità e dal desiderio di essere consumatori suscitato dal grande capitale e dal legislatore ad esso asservito.
Ci libereremo dalla dipendenza dai “mercati", ossia dai grandi intermediari finanziari.
22 aprile 2012
UNA POTENTE BANCA ITALIANA PROSPETTA L'ADDIO ALL'EURO!
E’
prossima la fine dell’euro? L’Italia potrebbe presto rispolverare le
lire? Non è un’ipotesi fantascientifica o catastrofista. A certificare
l’elevato rischio del crac, nero su bianco, è un rapporto della seconda
banca italiana consegnato il 4 gennaio 2012 alla Consob. L’analisi
emerge da un documento ufficiale: il prospettivo informativo che ha
fissato il prezzo dell’aumento di capitale a 7,5 miliardi.
Di Gianni Lannes
«Le
preoccupazioni relative all’aggravarsi della situazione del debito
sovrano dei paesi dell’area euro potrebbero portare alla reintroduzione,
in uno o più paesi di valute nazionali o, in circostanze
particolarmente gravi, all’abbandono dell’euro» si legge nel report.
Inoltre, da pagina 66 in poi: «L’uscita o il rischio di uscita dell’euro
da parte di uno o più paesi dell’area euro e/o l’abbandono dell’euro
quale moneta, potrebbero avere effetti negativi rilevanti sia sui
rapporti contrattuali in essere, sia sull’adempimento delle obbligazioni
da parte del Gruppo UniCredit e/o dei clienti del Gruppo UniCredit, con
conseguenti effetti negativi rilevanti sull’attività e sui risultati
operativi e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria del
Gruppo UniCredit».
KONY 2012: Invisibile Children aiutava i servizi segreti ugandesi!
The
Invisible Children, diventata famosa per il suo video Kony 2012 apparso
youtube, ha aiutato il governo ugandese arrestare un ex soldato bambino
e sostenuto un'operazione che ha ucciso più civili che ribelli, secondo i cablo pubblicati da Wikileaks.
Pochi giorni dopo aver rilasciato i suoi nuovi video di Invisible
Children - e la statunitense ONG dietro il "successo fenomenale Kony
2012" (NdA successo non direi dato che tutti si erano accorti che era un
video propaganda) ancora una volta si è trovata in mezzo a polemiche su un cablo diplomatico statunitense uscito lo scorso anno da Wikileaks,
che rapporti che il gruppo hanno collaborato con l'esercito ugandese
per facilitare l'arresto di un ex bambino soldato che sarebbe stato
coinvolto nella formazione di un nuovo gruppo ribelle.
Di Joshua Keating
Foreign Policy Blog
Il cablo rilasciato come parte di Wikileaks 'massiccia serie "Cablegate", è stata inviato il 11 giugno 2009 e firmato dall'allora ambasciatore Steven Browning. Intitolato, "GIOCHI DELLA DIASPORA di Acholi" si tratta di notizie di una "nuova ribellione nel nord dell'Uganda", organizzato dai membri del gruppo etnico degli Acholi, di cui Joseph Kony è anche un membro. Il cavo descrive rapporti governativi ugandesi di un "nuovo gruppo di resistenza chiamato Fronte patriottico dei Popoli (PPF)" che aveva "iniziato ad accumulare armi nei distretti di West Nile" e stava cercando di ottenere il sostegno di Acholis all'estero per un nuovo sforzo di rovesciare il governo del presidente Yoweri Museveni.
Foreign Policy Blog
Il cablo rilasciato come parte di Wikileaks 'massiccia serie "Cablegate", è stata inviato il 11 giugno 2009 e firmato dall'allora ambasciatore Steven Browning. Intitolato, "GIOCHI DELLA DIASPORA di Acholi" si tratta di notizie di una "nuova ribellione nel nord dell'Uganda", organizzato dai membri del gruppo etnico degli Acholi, di cui Joseph Kony è anche un membro. Il cavo descrive rapporti governativi ugandesi di un "nuovo gruppo di resistenza chiamato Fronte patriottico dei Popoli (PPF)" che aveva "iniziato ad accumulare armi nei distretti di West Nile" e stava cercando di ottenere il sostegno di Acholis all'estero per un nuovo sforzo di rovesciare il governo del presidente Yoweri Museveni.
21 aprile 2012
Sciopero generale: pioggia di arresti a Barcellona. Madrid: incatenarsi sarà reato
Sei le persone arrestate in Catalogna per aver partecipato allo
sciopero generale del 29 marzo scorso. Intanto il Partito Popolare al
governo propone il reato di 'resistenza passiva', per punire con il
carcere proteste simboliche come incatenarsi.
Di
Marco Santopadre
Contropiano
Una impressionante ondata repressiva si sta abbattendo sui due territori dello Stato Spagnolo che più massicciamente hanno risposto all’appello dei sindacati e delle organizzazioni politiche della sinistra a scioperare durante la mobilitazione generale dello scorso 29 marzo. Contemporaneamente alla retata che ha portato giovedì all’arresto di 14 persone nel territorio basco della Navarra, un’altra maxioperazione di Polizia veniva realizzata in Catalogna, anche in questo caso contro attivisti e giovani accusati di aver compiuto dei reati durante le manifestazioni e gli scontri che hanno caratterizzato lo sciopero generale.
Una impressionante ondata repressiva si sta abbattendo sui due territori dello Stato Spagnolo che più massicciamente hanno risposto all’appello dei sindacati e delle organizzazioni politiche della sinistra a scioperare durante la mobilitazione generale dello scorso 29 marzo. Contemporaneamente alla retata che ha portato giovedì all’arresto di 14 persone nel territorio basco della Navarra, un’altra maxioperazione di Polizia veniva realizzata in Catalogna, anche in questo caso contro attivisti e giovani accusati di aver compiuto dei reati durante le manifestazioni e gli scontri che hanno caratterizzato lo sciopero generale.
20 aprile 2012
ESM & GOLDMAN SACHS: Il Colpo di Stato Finanziario a Danno di Tutti!
Nel settembre 2008,
Henry Paulson, ex CEO di Goldman Sachs, è riuscito a estorcere 700
miliardi di dollari per il salvataggio delle banche. Ma per riuscirci ha
dovuto minacciare il collasso dell'intero sistema finanziario globale e
l'imposizione della legge marziale in usa. Paulson fece addirittura
appello per un fondo di salvataggio permanente, il Troubled Asset Relief
Program, TARP ma si oppose il Congresso degli Stati Uniti e in
definiva fu respinto.
Di Ellen Brown
Global Research
Nel dicembre 2011, presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, ex vicepresidente della Goldman Sachs Europa, era in grado di approvare un piano di salvataggio 500 miliardi di euro per le banche europee senza chiedere il permesso a nessuno. E nel gennaio 2012, un programma di finanziamento permanente di salvataggio chiamato Meccanismo europeo di stabilità (ESM) era stata approvata nel cuore della notte senza essere minimamente denunciato dalla stampa del vecchio continente.
L' ESM impone un debito senza fine per governi degli Stati membri dell'Unione europea, mettendo i contribuenti europei un cappio grazie all' ESM aegli eurocrati (NdA gestiti da chi sappiamo).
Il Colpo di stato dei banchieri ha trionfato in Europa, apparentemente senza lotta. L'ESM è supportata dai governi della zona euro, i loro creditori, e "il mercato" segue a ruota, perché significa che gli investitori possono continuare a comprare (speculare) sul debito dei paesi dell'Unione Europea.
Nel dicembre 2011, presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, ex vicepresidente della Goldman Sachs Europa, era in grado di approvare un piano di salvataggio 500 miliardi di euro per le banche europee senza chiedere il permesso a nessuno. E nel gennaio 2012, un programma di finanziamento permanente di salvataggio chiamato Meccanismo europeo di stabilità (ESM) era stata approvata nel cuore della notte senza essere minimamente denunciato dalla stampa del vecchio continente.
L' ESM impone un debito senza fine per governi degli Stati membri dell'Unione europea, mettendo i contribuenti europei un cappio grazie all' ESM aegli eurocrati (NdA gestiti da chi sappiamo).
Il Colpo di stato dei banchieri ha trionfato in Europa, apparentemente senza lotta. L'ESM è supportata dai governi della zona euro, i loro creditori, e "il mercato" segue a ruota, perché significa che gli investitori possono continuare a comprare (speculare) sul debito dei paesi dell'Unione Europea.
CHE CI FANNO LE BANCHE "TROPPO GRANDI PER FALLIRE" CON TUTTI QUEI SOLDI?
I democratici, i repubblicani e in particolare Barack Obama hanno
promesso che sarebbe stato fatto qualcosa per le banche troppo grandi
per fallire, in modo che non avrebbbero mai più minacciato di
distruggere il nostro sistema finanziario. Ebbene, tali promesse non
sono state mantenute e le banche troppo grandi per fallire ora sono di
gran lunga più grandi e più potenti che mai. Il
patrimonio delle cinque più grandi banche degli Stati Uniti ammontava a
circa il 43 per cento del Pil degli Stati Uniti prima della crisi
finanziaria.
The Economic Collapse
The Economic Collapse
Oggi, le attività delle cinque maggiori banche
americane sono equivalenti a circa il 56 per cento del PIL statunitense.
Quindi, se le banche erano "troppo grandi per fallire" prima, cosa
sono adesso? Esse continuano velocemente a divorare le banche più
piccole, e continuano ad accumulare debito e investimenti rischiosi,
come se il giorno della resa dei conti non dovesse mai arrivare. Ma,
naturalmente, il giorno della resa dei conti si avvicina, e quando
arriverà loro si aspetteranno altri salvataggi, proprio come è accaduto
l'ultima volta.
La dimensione di queste
istituzioni finanziarie monolitiche è davvero difficile da comprendere.
19 aprile 2012
IL "PAREGGIO DI BILANCIO" ENTRA IN COSTITUZIONE
Lo scorso 2 Marzo, a Bruxelles , 25 capi di Stato e di Governo dell’Unione europea hanno firmato FISCAL COMPACT, ovvero il patto sui bilanci, fortemente voluto dalla cancelliera tedesca Angela Merkel. Nel silenzio pressoché totale della stampa e delle televisioni,
nell’omertà bipartisan di politologi e politici, il governo italiano ha
ratificato e recepito l’imposizione europea, inserendo in Costituzione il principio del pareggio di bilancio.
Di Italo Romano
OltreLaColtre
Il Senato, in data 17 Aprile, ha approvato con 235 “si”e 11 “no” e 24
astenuti il ddl di riforma dell’ art.81 della Costituzione che e’ legge
con questa quarta e ultima lettura, prevista per le riforme
costituzionali. Si è espresso a favore più dei due terzi dei componenti,
evitando così il referendum confermativo.
Voi direte, come mai nessuna ci ha detto niente? Cosa c’è di più
importante? Ad oggi in Italia è in atto una crociata a mezzo stampa
contro Beppe Grillo e il “suo” Movimento Cinque Stelle.
Il nemico numero uno è il famigerato “populismo”, che secondo i dotti
politici italiani starebbe rovinando il paese, spingendolo verso una
antipolitica estrema.
Ecco, queste omissioni fanno precipitare la fiducia nelle istituzioni
e nei valletti mediatici che ubbidiscono ai dettami del potere, non
certo un comico. L’antipolitica oggi è rappresentata dalla politica
stessa.
Leggi tutto... 18 aprile 2012
LA POVERTA' NEL MONDO E' DIMINUITA?
LE MANIPOLAZIONI DELLA BANCA MONDIALE. Qualche settimana fa la Banca mondiale ha pubblicato un breve comunicato stampa di sei pagine, che ha fatto scorrere molto inchiostro. La Banca mondiale segnalava che, malgrado la recessione mondiale, la povertà estrema era diminuita nel mondo. Il titolo del comunicato stampa riassumeva tutto: «Nuove stime rivelano una diminuzione della povertà estrema per il periodo dal 2005 al 2010».
Inutile dire che i principali
mezzi d'informazione del mondo occidentale, di sensibilità liberale e
avidi di buone notizie, hanno ripreso ampiamente il dispaccio. I più
grandi quotidiani e settimanali del mondo hanno pubblicato articoli
gridando all'unisono la buona notizia. Il titolo del New York Times era
rappresentativo: «La povertà mondiale diminuisce malgrado la
recessione economica mondiale». Titoli simili sono apparsi sui grandi
media, specialmente sulla stampa economica liberale, dal Financial
Times passando per The Economist. Quest'ultimo, con l'esagerazione che
lo caratterizza, ha indicato che «per la prima volta il numero dei
poveri è diminuito in tutto il mondo». Evidentemente, come si sarebbe
potuto prevedere, i mezzi d'informazione dominanti in Spagna hanno
ripreso l'informazione con la stessa esultanza.
Il
problema di tutta questa mobilitazione mediatica è che i dati, ivi
compresi i dati della stessa Banca mondiale, non riflettevano questa
realtà.
MONTI A NIGEL FARAGE: "LA DEMOCRAZIA DEVE ESSERE SOSPESA"
Intervista a Nigel Farage Deputato europeo, e co-presidente del gruppo Europa della Liberta e della Democrazia
17 aprile 2012
ABOLIRE LE BANCONOTE PER FAR FELICI LE BANCHE!
L’altra
sera ho appreso in TV che la Sig.a Gabanelli intende procedere
imperterrita nella sua crociata contro il contante. Ed è in buona
compagnia. In Svezia stanno studiando come eliminarlo del tutto. Ho detto e ripeto che il progresso non
si ferma. Se in passato le banconote hanno sostituito le monete
metalliche e queste hanno sostituito le pecore, non c’è ragione per
frenare questa evoluzione. Ci sono anche buone motivazioni, quale quella
della lotta all’evasione fiscale, anche se – ai livelli attuali della
pressione fiscale – in alcuni casi parlerei di legittima difesa o di
diritto alla sopravvivenza. Ma diamo per buono tutto.
Di Massimo Costa
Quello che trovo irritante è che una
trasmissione che si accredita come quella che “scopre gli altarini” dei
poteri forti si asserva poi agli stessi senza dare diritto di replica a
chi la pensa diversamente. Questo articolo lo spedirò alla redazione di Report, ma – vedrete – sarà completamente ignorato.
Se mi facessero parlare a Report direi soltanto le seguenti cose.
Prima alcuni dettagli, poi il pezzo forte.
Primo: dove finisce la lotta
all’evasione fiscale e comincia l’oppressione fiscale e la confisca di
redditi e patrimoni di famiglie e imprese? Mi spiego meglio. Se mio
nipote, che ha 13 anni, mi aggiusta la serranda e io gli do una
mancetta, la “trasparenza” invocata raffigura in capo a quel ragazzo
intanto una forma di sfruttamento minorile e poi – perché no – una vera
evasione fiscale, dato che questo reddito non lo dichiara? Chi ci
garantisce dal fatto che il fisco, una volta avuto accesso a tutte le
transazioni davvero minime, non ne faccia uso per tassare pure l’aria?
Ma chi l’ha detto che se pagassimo tutti le tasse, ne pagheremmo
veramente meno? Non potrebbe succedere che, presoci gusto, ne pagheremmo
tutti di più?
E’ inutile dividerci. Il tempo e l’obiettivo che abbiamo: proposte dell’Associazione Riconquistare la Sovranità.
Pubblico
la seconda parte delle Proposte dell'Aassociazione Riconquistare la
Sovranità. Si tratta degli ultimi tre paragrafi del Documento di Analisi
e Proposte.
§
16 E' inutile dividerci ora su come eserciteremo un potere che oggi non
abbiamo e che dobbiamo riconquistare; § 17 E' inutile dividerci sulla
ricollocazione geopolitica dell'Italia. Alcuni principi accettabili da
tutti coloro che intendono riconquistare la sovranità; § 18 I tempi: una
valutazione realistica della situazione e del suo prevedivile
svolgimento.
16. E’ inutile dividerci ora su come eserciteremo un potere che oggi non abbiamo e che dobbiamo riconquistare
Tutti
i provvedimenti segnalati saranno volti a ricostituire una economia
sociale e popolare, improntata alla giustizia sociale e conforme ai
principi costituzionali. Una volta invertita la rotta, e riconquistata
la sovranità economica, andranno
riviste tutte le normative di recente introduzione, in materia
economica (come la legge fallimentare) o in materie di diritti sociali
(in particolare scuola e Università pubbliche).
Tuttavia,
non è importante, possibile e opportuno affrontare oggi il problema di
come debba essere esercitata la sovranità. Servirebbe soltanto a
dividerci. Mentre è necessario perseguire la massima unità.
16 aprile 2012
L’informazione “libera” da il via alla guerra al contante
Ieri sera su Rai Tre è andata in onda una vergognosa puntata propagandistica di Report. Il programma diretto dalla giornalista Milena Gabanelli, da molti ritenuto l’alfiere della libera informazione italiana, si è schierato apertamente dalla parte dei poteri forti.
Genuflessi alle banche, sono diventanti braccio armato del regime tecnocratico montiano. Il titolo della puntata era “CONTANTI saluti al nero“.
Ha così inizio la guerra al contante. Il male del nostro paese viene
identificato nell’evasione fiscale e nella non tracciabilità della
moneta cartacea.
Di Italo Romano
Oltre la Coltre
La Gabanelli arriva addirittura ad affermare che la pressione fiscale è divenuta insostenibile a causa degli evasori. Oggi lo spauracchio italico è l’evasore fiscale, che grazie a una massiccia campagna pubblicitaria, è paragonato ai più comuni parassiti che esistono in natura.
La Gabanelli arriva addirittura ad affermare che la pressione fiscale è divenuta insostenibile a causa degli evasori. Oggi lo spauracchio italico è l’evasore fiscale, che grazie a una massiccia campagna pubblicitaria, è paragonato ai più comuni parassiti che esistono in natura.
E’ un po’ come nel famoso film di Benigni “Johnny Stecchino”, dove lo
“zio” mafioso identifica nel traffico la maggiore piaga della città di
Palermo.
Il compito dei media di regime, è quello di proporre facili
soluzioni, è quello di imporre alla massa l’idea che con l’introduzione
della moneta elettronica, si porrà fine all’evasione fiscale. Solo così
potremo vivere felici e sereni, ricchi e in buona salute in uno Stato
perfetto.
LO "SCANDALO LEGA": ARMA DI DISTRAZIONE DI MASSA PER NASCONDERE....
Di Curzio Bettio
Soccorso Popolare di Padova
Sono ormai settimane che siamo oppressi da trasmissioni
televisive, dibattiti pubblici, pagine e pagine di giornali, che trattano dello
“scandalo Lega”, dello scontro “Maroni - cerchio magico”, delle appropriazioni
indebite di denaro pubblico da parte dei massimi dirigenti della Lega Nord per
uso personale, per speculazioni finanziarie, per riciclaggio di valuta, per costruzioni
di patrimoni immobiliari.
Sembra che i motivi dello scandalo siano spuntati come per
magia, ad illustrare all’opinione pubblica come questo movimento “duro e puro”
non sia altro che un assembramento di fanatici che non si accorgono del grande
imbroglio che da vent’anni viene loro spacciato come “movimento di liberazione
della Padania dal Sud-Italia parassita e sfruttatore”.
Eppure, prima di questo momento, tante sono state le
inchieste, le dettagliate denunce e i documenti che ricostruiscono gli inganni,
la spartizione dei posti di potere, e la mania dei doppi incarichi di cui si
rende protagonista il partito di Bossi.
Un esempio per tutti: già alla fine del 2010, il capogruppo
dell’Italia dei Valori alla Camera dei Deputati, Massimo Donadi, pubblica un
vero e proprio dossier anti-Lega intitolato “Le contraddizioni della Lega
Nord“, costruito dall’Ufficio legislativo del partito di Di Pietro in data 28 settembre.
Vale la pena considerarlo a grandi linee.
Le Proposte dell’Associazione Riconquistare la Sovranità (1° parte)
Pubblico la prima parte delle Proposte formulate nel Documento di analisi e proposte politiche dell'Associazione Riconquistare la Sovranità.
Le
Proposte: §13 Riconquistare la sovranità; § 14 Combattere e sconfiggere
prima il nemico vicino; poi il nemico lontano. § 15 Recedere dai
Trattati europei: i provvedimenti d'urgenza e le linee strategiche della
politica economica italiana.
***
13. Riconquistare la Sovranità
Che fare? Si impone la piena riconquista della Sovranità nazionale e quindi popolare: per ricollocare la Costituzione al
vertice del nostro ordinamento, affinché torni ad essere il faro
luminoso che guida il popolo italiano nella disciplina dei rapporti
economici; e per attuare uno sganciamento, “culturale” oltre che
politico, dagli Stati Uniti d’America e dalle ideologie che essi hanno
diffuso nel loro esclusivo interesse e a vantaggio del grande capitale.
15 aprile 2012
PERCHE' VOGLIONO IMPORCI LA MONETA ELETTRONICA?
Tutti i Governi degli ultimi anni, da
Prodi a Berlusconi fino all'attuale Monti, hanno sempre proposto la
graduale scomparsa del denaro contante (con costi aggiuntivi per chi
preleva o versa liquidità sul conto), sostituito dalla moneta
elettronica: pagamenti con carte di credito, bonifici, assegni, tutto
tranne il denaro contante. La soglia dei pagamenti cash è scesa negli
ultimi tempi dai 12.500€ a 5.000€ e, successivamente, all'attuale
livello dei 2.500€.
Adesso il governo tecnico di Monti (N.B.: eletto dalle banche, ma non eletto democraticamente da alcun cittadino) ha proposto una nuova soglia ai pagamenti in contanti di 1000€.
Monti il 17/11/2011 ha dichiarato in Parlamento: "Occorre ulteriormente abbassare la soglia per l'uso del contante, favorire un maggior uso della moneta elettronica".
Perchè tutto questo?
LA MONETA COMPLEMENTARE
Sommario:
1. Tappe fondamentali dell'articolo;
Ripristinare il potere d'acquisto,
ridurre la competizione tra i cittadini, aumentare i fatturati, rilanciare le
economie locali, ridurre l'import...
2. Scelta dell'argomento;
Paracadute pre-post default di uno stato, evita che banche e
grande distribuzione trasferiscano le nostre risorse. Le banche drenano risorse
e le investono dove rendono di più Cina ed India. La grande distribuzione ha
fornitori in tutto il Mondo... Le moneta complementare (SCEC) viaggia insieme
all'euro tra il (10-30%).
3. Metodologia individuata;
Sensibilizzarsi per sensibilizzare
tutti a questa opportunità economica. Sperimentazione personale della moneta
complementare SCEC...
4. Risultati ottenuti;
Ripristino della liquidità dei
cittadini e operatori economici (aumento del giro d'affari). La moneta SCEC è
spendibile solo sul territorio ove è "presente", agendo come muro
alla sua fuga per l'Oriente.
Riduce l'import e spinge i prodotti
locali, aumenta il potere d'acquisto, riduce il disagio locale... Esistono 5000
monete locali nel Mondo, 700 in Giappone e 23 in Germania, WIR Svizzera, in
Italia almeno 5 tra cui lo SCEC.
Gli USA hanno perso il "cortile" continentale
32 Paesi su 34 dicono che Cuba è
America - Dal Consenso di Washington al consenso senza Wahington - Le
Malvine sono dell'Argentina - USA devono ridurre il mercato interno del
consumo di cocaina -
Di Tito Pulsinelli
Di Tito Pulsinelli
13/4 - Cartagena de India,
Il vertice delle nazioni americane di questo fine settimana, renderà
visibile anche ai ciechi che gli Stati Uniti hanno definitivamente perso
il loro storico "cortile". Non riesce più ad imporre la propria agenda,
nè ad escludere Paesi sovrani e temi scottanti di interesse mondiale. 32 Paesi su 34 hanno rifiutato l'esclusione aprioristica ed unilaterale di Cuba da questa assise. Si sono spinti a telefonare a Raul Castro per sollecitare il suo arrivo nella città caraibica colombiana.
Gli USA sono isolati, appoggiati alla stampella del Canada, nazione dalla curiosa sovranità limitata. Soprattutto per la politica estera, è totalmente subordinata alla corona inglese, automaticamente allineata alla Casa Bianca. Questa coppia anglosassone, si ritrova contro lo schieramento compatto delle Americhe a sud del rio Bravo e dei Caraibi. Concretamente, la recente fondada CELAC (Comunità degli Stati Latino Americani e Caraibici), manifesta la sua unione all'interno dello strumento storico con cui gli USA hanno dettato legge.
Gli USA sono isolati, appoggiati alla stampella del Canada, nazione dalla curiosa sovranità limitata. Soprattutto per la politica estera, è totalmente subordinata alla corona inglese, automaticamente allineata alla Casa Bianca. Questa coppia anglosassone, si ritrova contro lo schieramento compatto delle Americhe a sud del rio Bravo e dei Caraibi. Concretamente, la recente fondada CELAC (Comunità degli Stati Latino Americani e Caraibici), manifesta la sua unione all'interno dello strumento storico con cui gli USA hanno dettato legge.
14 aprile 2012
WWF FINANZIATO E GESTITO DA ROYAL DUCTH-SHELL
Se una persona o un gruppo osa mettere in dubbio il riscaldamento globale e la grande ortodossia del cambiamento climatico, i sacerdoti
verdi per prima cosa tentano di screditarli, di solito saltando sul
tavolo e puntando il dito della vergogna diritto in faccia, esclamando:
"Sei finanziato da Big Oil! "
Questo è ancora
più ironico se si considera chi per primo ha finanziato, e
successivamente ha gestito, la grande nave ammiraglia globale del
moderno movimento verde ...
Di Patrick Henningsen
InfoWars
Il recente articolo di Donna Laframboise dal titolo La grande riserva di soldi del petrolio del WWF racconta l'ascesa dell'istituzione benefica verde globalista – beneficiata con il finanziamento del gigante globale del petrolio Royal Dutch Shell, il cui ex presidente per 15 anni, John Loudon, in seguito è stato presidente di WWF International per quattro anni da allora.
Il recente articolo di Donna Laframboise dal titolo La grande riserva di soldi del petrolio del WWF racconta l'ascesa dell'istituzione benefica verde globalista – beneficiata con il finanziamento del gigante globale del petrolio Royal Dutch Shell, il cui ex presidente per 15 anni, John Loudon, in seguito è stato presidente di WWF International per quattro anni da allora.
Nel
1961 Shell Oil sborsò la bella somma di 10.000 sterline per aiutare il
WWF-UK, denaro che oggi equivale a 418.000 sterline - o 663.000 dollari
(si veda la calcolatrice storica qui ).
Ma
questo è solo l'inizio. Il WWF ha continuato a cavalcare l'onda dei
soldi dell'industria petrolifera per i successivi 40 anni - da colossi
come BP, Shell e altri, fino al 2000.
Leggi anche:
13 aprile 2012
LA MONSANTO HA AVVELENATO CONSAPEVOLMENTE PROVOCANDO DEVASTANTI DANNI ALLA CRESCITA
Secondo una notizia in via di diffusione appena rilasciata dall'agenzia stampa di un tribunale, la Monsanto viene portata in tribunale da decine di coltivatori di tabacco argentini che dicono che il gigante biotech li
ha avvelenati consapevolmente con erbicidi e pesticidi e, come
conseguenza, ha causato malformazioni alla nascita "devastanti" nei loro
figli. Gli agricoltori stanno facendo causa non solo a
Monsanto per conto dei loro figli, ma anche a molti giganti del tabacco.
I difetti di nascita, che gli agricoltori dicono si sono verificati di
conseguenza, sono molti e comprendono paralisi cerebrale, sindrome di
Down, ritardo psicomotorio, dita mancanti, e cecità.
Di Anthony Gucciardi
Gli
agricoltori provengono da piccole aziende agricole a gestione familiare
nella Provincia di Misiones e vendono il loro tabacco a molti
distributori degli Stati Uniti. Le famiglie di agricoltori dicono che
aziende del tabacco importanti come la società Philip Morris hanno
chiesto loro di usare erbicidi e pesticidi della Monsanto, assicurando
loro che i prodotti erano sicuri. Gli agricoltori dichiarano nella loro
denuncia che, affermando che le sostanze chimiche tossiche erano sicure,
le imprese produttrici di tabacco hanno "ingiustamente causato
l'esposizione dei genitori e querelanti per conto dei bambini a questi
prodotti chimici e sostanze che loro sapevano, o avrebbero dovuto
sapere, avrebbero potuto causare alla prole difetti di nascita
devastanti".
12 aprile 2012
PREPARATE I FUCILI
Ma quali scope per far pulizia,
preparate piuttosto i fucili perchè il clima che si sta percependo ci
sta portando diretti ad un futuro Piazzale Loreto. Ancora non lo capite,
noi italiani della democrazia non ce ne facciamo proprio nulla, i
recenti retroscena che hanno caratterizzato le cronache leghiste
rappresentano l'ennesima dimostrazione di come non esista sulla
sfera politica italiana il cosidetto “unto del signore”. Ma quale
seconda Repubblica ! Ma quale cambiamento ! Cosa pensate adesso che
cambiando per la terza volta tutta la classe politica italiana e
pagandoli a 1000 euro al mese improvvisamente e magicamente l'Italia
cambi ? Magari in meglio ?
Di Eugenio Benetazzo
Vedrete ripetere a distanza di dieci anni dal primo insediamento le stesse gesta di chi li ha preceduti.
Di Eugenio Benetazzo
Vedrete ripetere a distanza di dieci anni dal primo insediamento le stesse gesta di chi li ha preceduti.
Oggi i media
nazionali, la rete e persino la base della lega stessa paragonano
Umberto Bossi addirittura a Bettino Craxi. Ma come proprio un partito
che quasi vent'anni fa si è presentato come l'alternativa al marcio italiano,
al favoritismo, all'assistenzialismo, facendo della meritocrazia il suo
cavallo di battaglia, si sporca invece di queste stesse manifestazioni
di politica aberrante ?
ANCHE L'EVASIONE FISCALE DIVENTA UN SERVIZIO BANCARIO
Molti commentatori hanno notato l'eccessiva tempestività dell'inchiesta
giudiziaria che ha colpito il vertice della Lega Nord. L'aspetto
grottesco di alcuni dei commenti più "autorevoli" ha riguardato invece
la rievocazione del "ruolo storico" svolto dalla Lega nel porre al
centro la "questione settentrionale" e nel rappresentare le "ragioni del
profondo Nord". A tutt'oggi però non si comprende quali istanze sociali
ed economiche siano rappresentate - o siano state rappresentate - dalla
Lega, che si è sempre manifestata come un fenomeno di mestierantismo
politico artificiosamente gonfiato dai media.
COMIDAD
Se è vero che l'attuale inchiesta giudiziaria va ad indebolire una componente della sparuta "opposizione" al governo Monti, è vero anche che sino a pochi giorni fa si trovava sulla graticola giudiziaria e mediatica un lacchè del governo come Rutelli. Appena ieri persino Vendola è finito nell'elenco degli indagati.
In questi ultimi mesi le inchieste giudiziarie hanno bombardato il sistema politico nel suo insieme, e non solo per la questione dei rimborsi elettorali. Ed anche ora i moventi "concreti" per lasciar via libera alle inchieste giudiziarie non mancano.
Se è vero che l'attuale inchiesta giudiziaria va ad indebolire una componente della sparuta "opposizione" al governo Monti, è vero anche che sino a pochi giorni fa si trovava sulla graticola giudiziaria e mediatica un lacchè del governo come Rutelli. Appena ieri persino Vendola è finito nell'elenco degli indagati.
In questi ultimi mesi le inchieste giudiziarie hanno bombardato il sistema politico nel suo insieme, e non solo per la questione dei rimborsi elettorali. Ed anche ora i moventi "concreti" per lasciar via libera alle inchieste giudiziarie non mancano.
Marco, Giorgio, Abdellah e Issa liberi subito! – Stop Illegal Deportation
Ieri,
11 aprile 2012, sono stati arrestati Marco e Giorgio, cittadini
italiani, dalle forze di occupazione israeliane nella città di
Hebron. Domani avrà luogo il processo e sembra molto probabile
l'espulsione forzata in Italia, con l'accusa di manifestazione non
autorizzata, sebbene non fosse in atto alcuna manifestazione.
Si
tratta di un attivista impegnato in azioni nonviolente, che stava
partecipando alla Conferenza Internazionale per la Resistenza
Popolare. Gli arresti sono avvenuti durante la pausa pranzo. Nella
stessa operazione militare sono stati arrestati Issa Amro, noto
attivista nonviolento del gruppo “youth against the settlements”
di Hebron, e Abdellah Abu Rahma, coordinatore della conferenza.
Riteniamo
che l'avvenuto sia esemplificativo del comportamento delle forze di
occupazione all'interno dei territori palestinesi, come si permettano
di arrestare torturare ed ammazzare gli abitanti locali al fine di
sottrarre loro la loro terra.
11 aprile 2012
ISRAELE: Armi, Controllo e Repressione
Qui
sotto riporto un appello per una campagna di boicottaggio verso Israele
riferita in particolare agli armamenti, e alle tecnologie e mezzi di
repressione e controllo. Nell'appello è già scritto tutto, e vi invito a
leggere quello più che le quattro righe che mi permetto di scrivere qui
come introduzione.
Ciononostante,
vorrei provare a rispondere ad una semplice domanda: perchè un appello
di questo tipo? Perchè diamine dovrebbe essere importante cercare di
metterci in rete per condivedere dapprima conoscenze e poi pratiche di
lotta? In fondo, le armi che commerciamo con Israele non sono peggiori o
migliori delle altre. Sono armi come tutte, e come tutte creano morte e
distruzione.
Però
non esiste sistema al mondo basato sulla repressione e sulla guerra
tanto quanto quello israeliano. E di conseguenza i nostri governi ed
apparati militari-repressivi prendono esempio dall'entità sionista.
Imparano tecniche e conoscenze, importano strumenti ed armi, come, per
dirne una, i radar di profondità che stanno installando in Sardegna. Più
di tutto tentano di riprodurre qui il “modello” israeliano, e il
modello israeliano è abominevole.
Silvia Todeschini
Libera PalestinaCAPITALISMO: UNA STORIA DI FANTASMI
Rockefeller per Mandela, Vedanta per Anna Hazare .... Per quanto tempo i Cardinali del vangelo delle multinazionali e della finanza faranno proprie le nostre proteste? Le Organizzazioni Non Governative, finanziate dalle corporation o dalle fondazioni, sono gli strumenti della finanza globale per impadronirsi dei movimenti di resistenza, per tentare di controllarli dall’interno, esattamente come quegli azionisti che si accaparrano le quote di maggioranza alla partecipazione delle società. Si insediano come punti nodali sul sistema nervoso centrale, sui percorsi lungo i quali scorre la finanza globale.
Di Arundhati Roy
Che cos’è questo, una dimora o un contenitore? Un tempio alla nuova India, o un deposito per i suoi fantasmi? Da quando è arrivato “Antilla” sulla Altamont Road a Mumbai, trasudando mistero e una nascosta minaccia, le cose non sono state più le stesse. “Eccoci arrivati”, l’amico che mi ha portato qui mi ha detto: “rendiamo omaggio al nostro nuovo Sovrano”.
“Antilla” appartiene all’uomo più ricco dell’India, Mukesh Ambani. Avevo già letto di questo residence, il più costoso mai costruito, di ventisette piani, tre piazzole di eliporto, nove ascensori, giardini pensili, sale da ballo, stanze climatizzate, palestre, sei piani di parcheggio, e seicento persone di servizio. Non ero preparata per vedere il prato in verticale, un tappeto erboso che si impenna per 27 piani vincolato ad una larga griglia metallica. L’erba era in parte secca; ne erano caduti dei netti rettangoli. Chiaramente, il Trickledown non aveva funzionato.
10 aprile 2012
GUERRA, COMMISSARIAMENTO, DEPRESSIONE E SECONDA MORTE DELLA PATRIA
Sesta parte del Documento di Analisi e Proposte politiche dell'Associazione Riconquistare la Sovranità:
§9 L'ìtalia deve tornare ad essere una nazione pacifica; §10 La deriva
della nazione; §11 Il commissariamento politico dell'Italia e la seconda
morte della patria; §12 La depressione economica.
9. L’Italia deve tornare ad essere una nazione pacifica.
Nell’ultimo
quindicennio, l’Italia ha partecipato a innumerevoli guerre di
aggressione, sempre come ruota di scorta degli Stati Uniti, ora sotto
l’ombrello della NATO ora sotto quello dell’ONU. Quelle guerre di
aggressione hanno ribaltato giudizi di campi di battaglia; hanno
comportato il bombardamento di popoli ed eserciti senza talvolta
concedere agli avversari la possibilità di colpire gli aerei della
coalizione degli aggressori e senza far seguire alla guerra aerea una
parvenza di guerra terrestre; hanno ricondotto all’età della pietra
stati che avevano sviluppato sistemi scolastici, sanitari e
imprenditoriali di buon livello; sono state condotte servendosi di
milizie locali razziste di stupratori e di sodomizzatori; hanno
disintegrato stati unitari e hanno minato l’unità nazionale di altri.
4 aprile 2012
Cameron inizia la privatizzazione della polizia britannica
Il governo 'Tory' di David Cameron giustifica con la crisi economica la privatizzazione della polizia.
Di Ruben H. Vivancos
Diagonal Periodico
Diagonal Periodico
Nemmeno la polizia è libera da sforbiciatori.
La marea di tagli e privatizzazioni che si aggira per l'Europa nella
corsa alla riduzione del deficit pubblico viene portata avanti anche
nel Regno Unito, per le forze dell'ordine.
Il primo ministro britannico David Cameron ha progettato un piano per
privatizzare parte della polizia, piano incluso in un processo di
ristrutturazione dei servizi pubblici volti ad assottigliare lo stato sociale. Saranno le imprese private ad occuparsi di pattugliare le strade,
indagare sui crimini, e anche detenere sospetti, cosa che potrà portare ad
abusi della polizia, come dicono i detrattori del piano.
Il processo di privatizzazione inizierà a concretizzarsi questa stessa primavera. Due delle principali forze di polizia del Regno Unito, nelle contee di West Midlands e Surrey, hanno già accettato le offerte di società di sicurezza private per trasferire parte dei loro servizi, secondo quanto trapelato alla stampa britannica agli inizi di marzo, fatto che ha generato critiche accese da parte dell'opposizione dei sindacati di polizia.
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NUOVO ORDINE MONDIALE: La Scienza a favore dello Stato Totalitario...
Il dirottamento
della scienza e della tecnologia a favore dello Stato totalitario continua…
Quando la realtà supera la finzione… Questo accade sempre più spesso.
La griglia della sorveglianza globale continua. Il cappio del gulag che si sta
preparando si serra sui popoli che continuano a giocare con i gadget messi loro
a disposizione, che si dissetano con le idiozie dei media ipnotizzatori delle
masse e guardano imbambolati la propaganda degli stati fantoccio assoggettati
ai cartelli della finanza e delle grandi imprese.
Sull’orologio del totalitarismo mondiale è mezzanotte meno due minuti…
tic, tac, tic, tac…
Gadgets hi-tech in
continua evoluzione e internet hanno portato il Grande Fratello a guardare dal buco della serratura la vita
quotidiana degli americani. Ora,
senza doversi preoccupare di mettere dei “bugs” nelle case per entrare, il
governo può praticamente controllare tutto ciò che vuole.
La CIA ha recentemente
dichiarato che sarebbe in grado di “leggere” utensili come lavastoviglie o
frigoriferi con internet e forse anche con le onde radio all’esterno delle
abitazioni.
3 aprile 2012
Il rappresentante del movimento ecologico Serbo denuncia le scie chimiche!
Quando sentiremo un discorso del genere dai nostri rappresentati ecologici?
L'USAID RICONOSCE IL CARATTERE SEGRETO DELLE OPERAZIONI ILLEGALI A CUBA
La cosiddetta Agenzia
degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID), denunciata per essere
una copertura dell’apparato di intelligence degli Stati Uniti, ha appena negato
ad un rinomato ricercatore l’accesso ai documenti relativi alle sue operazioni
a Cuba, qualificate come “segrete”. L’USAID ha rifiutato di
divulgare i dettagli principali delle attività della Freedom House a Cuba dal
gennaio 2000 al dicembre 2007, come richiesto dal giornalista Tracey Eaton,
redattore capo del sito “Along the Malecon”. I documenti erano stati richiesti
in virtù del programma federale di accesso all’informazione, il “Freedom of
Information Act” (FOIA).
Di Jean-Guy Allard
Nel suo messaggio a
Eaton, la controversa agenzia cita un’esenzione del FOIA che le permette di non
rivelare non solo “i segreti commerciali, le informazioni commerciali o
finanziarie” considerate come “privilegiate o confidenziali” ma anche segreti
relativi ad operazioni di intelligence clandestine o evidentemente illegali. L’esonero
è abbastanza vago da nascondere la maggior parte delle informazioni agli occhi
del pubblico”, ha spiegato Eaton sul suo sito internet.
2 aprile 2012
Riformare le controriforme attuate nell’ultimo ventennio da una classe dirigente esterofila e in preda alla depressione
Quinta parte del Documento di analisi e proposte politiche dell'Associazione Riconquistare la Sovranità (i link delle precedenti parti sono indicati in fondo all'articolo): § 8 Riformare le controriforme attuate nell'ultimo ventennio da una classe dirigente esterofila e in preda alla depressione.
Accanto alle direttive e ai
vincoli giuridici provenienti dall’Unione Europea, altre forze, di
natura “culturale”, parallele e in parte coincidenti con quelle
provenienti dall’Unione Europea, sovente riconducibili alla
colonizzazione dell’immaginario degli italiani operata dagli Stati Uniti
d’America, hanno spinto, nell’ultimo ventennio, la classe dirigente
italiana a modificare molteplici settori vitali dell’ordinamento
giuridico italiano.
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