Oggi (13 set 2024, N.d.T.), America First Legal ha rilasciato nuovi documenti ottenuti esclusivamente nel suo contenzioso contro i Centers for Disease Control and Prevention (CDC). L'AFL ha ottenuto la presentazione delle diapositive utilizzate dalla "Counter Disinformation Unit" del Regno Unito al Comitato politico interagenzia (IPC) del Consiglio di sicurezza nazionale (NSC) Biden-Harris il 10 agosto 2021. Questa versione arriva sulla scia di appelli dalla presidente della sottocommissione per la sicurezza informatica della Camera, Nancy Mace, per garantire che le elezioni del 2024 siano protette dalla profonda censura dello Stato che ha prevalso nelle elezioni del 2020.
Il rapporto, che consiste in 521 pagine e include centinaia di cifre, contiene un esame dettagliato dell'eccesso di mortalità per tutte le cause durante il periodo Covid in 125 paesi che comprendono circa il 35% della popolazione mondiale.
Ricercatori olandesi sottolineano che la colpa potrebbe essere dei vaccini contro il Covid-19
Uno studio bomba è stato recentemente pubblicato su BMJ Public Health da un gruppo di ricercatori (Mostert et al.) della Vrije Universiteit di Amsterdam. I risultati del gruppo sono stati condivisi dai media mainstream e The Telegraph ha osato scrivere: “I vaccini anti-Covid potrebbero aver contribuito ad alimentare un aumento delle morti in eccesso”.
I ricercatori olandesi hanno analizzato i rapporti sulla mortalità per tutte le cause estratti da 47 paesi utilizzando il database “Our World in Data”. Sono stati inclusi solo i paesi che avevano rapporti sulla mortalità per tutte le cause disponibili per tutti e tre gli anni consecutivi (2020-2022).
Negli ultimi mesi (ott 2015, N.d.T.) due libri eccezionali hanno scosso il mondo della sanità. Il professor Peter C. Gøtzsche, specialista in medicina interna, direttore del Nordic Cochrane Center, un gruppo di esperti indipendenti, descrive con attenzione l'influenza sistemica e particolarmente efficace dell'industria farmaceutica (1). Secondo lui, è la causa di centinaia di migliaia di morti ogni anno in tutto il mondo, il che la renderebbe la terza causa di morte dopo il cancro e le malattie cardiovascolari. Ritiene che la conoscenza accumulata sulle strategie di influenza di questa lobby – “Big Pharma” – per aumentare i propri profitti consenta di paragonarla alla criminalità organizzata e alla mafia.
I ricercatori della Georgia State University e della Emory University hanno sviluppato un vaccino antinfluenzale intranasale utilizzando l'emoagglutinina (HA) ricombinante, una proteina presente sulla superficie dei virus influenzali, come componente antigenica del vaccino.
Hanno inoltre creato un nanomateriale bidimensionale (nanoparticelle di ossido di grafene funzionalizzate con polietilene) e hanno scoperto che mostrava potenti effetti adiuvanti (immunoenhancing) sui vaccini antinfluenzali somministrati per via intranasale.
Anche l'autorità sanitaria statunitense CDC, sulla base di un proprio studio, deve concludere che le vaccinazioni antinfluenzali ripetute non sembrano offrire una protezione migliore. Lo studio conferma quindi studi precedenti, che avevano riscontrato anche una ridotta protezione contro l’infezione da parte di questo vaccino.
Un preprint pubblicato di recente e scritto da ricercatori dell’US Influenza Vaccine Effectiveness Network dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) rileva che le vaccinazioni antinfluenzali annuali ripetute sono associate ad un aumento del rischio di infezione influenzale.
I BAMBINI vengono usati come scudi umani contro l’influenza, ha ammesso l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito. L'organizzazione governativa responsabile della tutela della salute pubblica afferma che il vapore vivo attenuato viene somministrato principalmente per proteggere i neonati e gli anziani, poiché i bambini e gli adolescenti corrono un rischio molto basso di morire di influenza. Traggono poco beneficio dall'iniezione che, come tutti gli interventi medici, comporta dei rischi. Un portavoce dell’UKHSA ha dichiarato: “Vaccinare [i bambini] protegge anche gli altri che sono vulnerabili all’influenza, come i neonati e gli anziani”.
Una revisione sistematica e alcune riflessioni sulla tempesta di Twitter che l'accompagna
Ho indicato dati e pubblicazioni sulle "vaccinazioni" Covid-19 e sull'aumento dei tassi di mortalità in diversi post sul blog (più recentemente qui e qui). Allo stesso tempo, osservo come la narrativa ufficiale propagata dalle associazioni mediche, dalla stampa e dal governo ignori semplicemente questo fatto. L'associazione medica “Giuramento di Ippocrate”, di cui sono membro del consiglio direttivo, segnala in varie pubblicazioni le lacune di questa narrazione ufficiale. I medici che anch'essi hanno preoccupazioni possono unirsi qui.
Il Remdesivir potrebbe essere il farmaco più disprezzato della storia americana, guadagnandosi il soprannome di Run Death Is Near (La morte è vicina) per i suoi risultati letali durante la COVID. Gli esperti sostenevano che avrebbe fermato la COVID; invece ha bloccato la funzione renale, facendo poi esplodere il fegato e altri organi. Ora questo vituperato distruttore di reni è stato approvato dalla FDA per il trattamento COVID dei pazienti con reni. Qualcun altro ha la sensazione che la FDA ci sbatta in faccia il suo potere e rida di noi?
La vicenda COVID19 è stata caratterizzata dalla propaganda di un pensiero unico, tramite i canali TV e la stampa nazionale, i cui attori (politici, scienziati o presunti tali) occupavano ogni ora del giorno e della notte a raccontare la “propria” verità sulle caratteristiche del virus, sulle limitazioni e privazioni necessarie per tutelare la popolazione, fino ad arrivare a sostenere l’ineluttabile necessità dell’imposizione di una “vaccinazione” di massa con un farmaco genico sperimentale, da attuare con metodi coercitivi e con il ricatto della perdita del lavoro e della retribuzione.Il risultato è stato una inaccettabile divisione tra vaccinati e non vaccinati, come se il diritto alla salute fosse diventato improvvisamente terreno di scontro e non di scambio e solidarietà nel rispetto delle idee altrui. E questo da ambo le parti.
Finalmente un articolo di Media mainstream che ammette l'origine pianificata del "Covid-19". Certo l'articolo da tutta la colpa ai cinesi, ma chi è intelligente, capisce e vede come l'occidente abbia beneficiato della "pandemia" per portare avanti l'Agenda 2030, Grande Reset, ecc... Tutto pianificato nei minimi dettagli. Buona lettura (N.d.E.)
Nuove prove, tratte da file riservati, rivelano che gli scienziati cinesi misero insieme agenti patogeni letali poco prima della pandemia, secondo quanto riportato dal team di Sunday Times Insight.
Gli scienziati di Wuhan, che lavoravano a fianco dell'esercito cinese, stavano combinando i coronavirus più letali del mondo per creare un nuovo virus mutante proprio quando è iniziata la pandemia.
La SPI (Società Psicanalitica Italiana) preoccupata per l’uso di farmaci finalizzati ad arrestare lo sviluppo puberale scrive alla premier:
Ill.ma Presidente del Consiglio Giorgia Meloni,
L’ esecutivo della Società Psicoanalitica Italiana esprime grande preoccupazione per l’uso di farmaci finalizzato a produrre un arresto dello sviluppo puberale in ragazzi di entrambi i sessi a cui è stata diagnosticata una “disforia di genere”, cioè il non riconoscersi nel proprio sesso biologico.
Un articolo molto interessante, non fate i complottisti, queste minacce esistono veramente per l'umanità, non sono "previsioni" ma punti dell'agenda globalista. Potete crederci che queste minacce esistono: è l'OMS che vi/ci sta minacciando, insieme al WEF, e ad altre organizzazioni criminali. (N.d.E.)
I leader di governo devono attuare un "decennio di cambiamento" e investire di più nelle priorità e nei sistemi sanitari chiave per prevenire le minacce alla salute globale nel prossimo decennio, ha avvertito l'Organizzazione mondiale della sanità la scorsa settimana.
Il periodo COVID-19 evidenzia un problema enorme che si sta sviluppando da decenni, il controllo della scienza da parte dell'industria. Negli anni '50, l'industria del tabacco ha dato l'esempio, seguita dall'industria farmaceutica. Da allora, quest'ultima è stata regolarmente condannata per marketing illegale, travisamento dei risultati sperimentali, dissimulazione delle informazioni sui pericoli dei farmaci e considerata criminale. Pertanto, questo studio è stato condotto per dimostrare che la conoscenza è fortemente manipolata da società dannose, i cui obiettivi sono: 1/finanziario; 2/sopprimere la nostra capacità di scelta per acquisire il controllo globale della salute pubblica.
L'industria farmaceutica è una delle più grandi produttrici di denaro al mondo, con oltre mille miliardi di dollari di profitti ogni anno. È un'industria che influenza pesantemente il nostro sistema sanitario, ma che trae profitto solo quando le persone sono malate. Molti non si rendono conto che con le persone sane non guadagnano nulla.
Con il progredire delle biotecnologie, le aziende cercano di realizzare trattamenti innovativi con risultati a volte fatali
Jesse Gelsinger, 18 anni, era affetto da un raro disturbo metabolico chiamato sindrome da deficit di ornitina transcarbamilasi, o OTCD, in cui l'ammoniaca si accumula a livelli letali nel sangue. Gelsinger ha gestito la condizione con una dieta a basso contenuto proteico e un regime di quasi 50 pillole al giorno.
Nel 1999, Gelsinger si è offerto volontario per partecipare a una sperimentazione di terapia genica con la speranza di aiutare altre persone affette dalla stessa malattia. Tuttavia, pochi giorni dopo, divenne la prima persona a morire in seguito a un esperimento di terapia genica.
Una ricerca della MacMaster University, in Canada, mostra il rapporto emissioni e profitto nel settore farmaceutico: per ogni milione di dollari guadagnato vengono rilasciate 48,55 tonnellate di CO2 Per rientrare nei limiti fissati dagli Accordi di Parigi, le compagnie farmaceutiche dovrebbero ridurre del 59% le loro emissioni entro il 2025
Le grandi compagnie farmaceutiche sono responsabili di più emissioni dell’intero settore di produzione automobilistica: lo sostiene uno ricerca della canadese MacMaster University, in Ontario, pubblicato sulla rivista Journal of Cleaner Productions.
Uno studio appena pubblicato dal “Journal of Pharmacy and Pharmacology Research” dimostra come le linee guida del Ministero della Salute, che hanno impedito le terapie precoci per frenare il Covid 19, abbiano contribuito all'alto numero di ricoveri e a una letalità molto elevata. Una memoria per il prossimo futuro perché il prossimo governo dovrà cambiare radicalmente indirizzo valorizzando le terapie domiciliari precoci, avviando studi comparativi tra i diversi protocolli emersi dall'esperienza dei medici e destinando risorse alla ricerca clinica sistematica.
Nell'ultima settimana mi sembra di aver trascorso un bel po' di tempo a sfogliare grafici e serie di dati sulle nascite in vari Paesi. Per essere precisi, i tassi di natalità riportati nel primo trimestre del 2022 da vari enti governativi.
In realtà, volevo solo raccogliere e condividere, aggiungendo alcune mie riflessioni lungo il percorso. Cercherò comunque di mantenere al minimo le ruminazioni filosofiche e cospiratorie. Il primo grafico in cui mi sono imbattuto, che riporta un rapido calo delle nascite nel primo trimestre, proviene dalla Germania:
Intervista al farmacista ospedaliero Fabio La Falce dopo il suo duro intervento all'Ordine di Torino. "E' boom di morti improvvise: non è normale morire così sotto i 40 anni"