In un Manifesto reso pubblico oggi, il 4 ottobre, 23 organizzazioni internazionali, 6 "premi Nobel alternativi" e 87 organizzazioni nazionali di cinque continenti chiedono di fermare la sperimentazione e la considerazione della geoingegneria del clima. Tra i firmatari vi sono movimenti di popolazioni indigene e movimenti contadini, oltre a reti di organizzazioni ambientali e di giustizia climatica, tra le altre.
Il Manifesto è stato pubblicato nella stessa settimana in cui il Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici (IPCC per il suo acronimo in inglese) ha discusso nel suo incontro in Corea del Sud un nuovo rapporto su come limitare il riscaldamento globale a non più di 1,5 gradi Celsius. Molti anticipano che il rapporto dell'IPCC promuoverà l'uso delle tecnologie di geoingegneria, altamente controverso e non dimostrato.