Le Olimpiadi di Parigi del 2024 attirano gli occhi del mondo mentre migliaia di atleti e personale di supporto e centinaia di migliaia di visitatori da tutto il mondo convergono in Francia. Non saranno solo gli occhi del mondo a guardare. Anche i sistemi di intelligenza artificiale guarderanno.
Le società governative e private useranno strumenti di intelligenza artificiale avanzati e altre tecnologie di sorveglianza per condurre una sorveglianza pervasiva e persistente prima, durante e dopo i Giochi. La scena mondiale olimpica e le folle internazionali comportano maggiori rischi per la sicurezza così significativi che negli ultimi anni autorità e critici hanno descritto le Olimpiadi come “le più grandi operazioni di sicurezza al di fuori della guerra.”
Più di tre anni dopo il nostro appello, il tribunale amministrativo di Orleans ha appena confermato che l'audio-sorveglianza algoritmica (ASA) installato dall'attuale municipio di Orleans – microfoni installati nello spazio pubblico e abbinati alla videosorveglianza, è, destinato a individuare le cosiddette situazioni anormali – è illegale. Questo giudizio costituisce la prima vittoria nei tribunali francesi contro questo tipo di sorveglianza sonora e costituisce un forte richiamo ai requisiti relativi ai diritti fondamentali per gli altri comuni che sarebbero tentati da tali dispositivi.
Jordan Bardella a Villepinte il 19 giugno 2024 Daniel Dorko / Hans Lucas via AFP
Il bisnonno di Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National, era un lavoratore algerino immigrato. Si era stabilito nella regione di Lione, in Francia, all’inizio degli anni Trenta. Abbiamo indagato su questo antenato nel suo villaggio in Cabilia e a Parigi.
Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National e possibile futuro primo ministro, non parla mai delle origini algerine del suo bisnonno. Nella famiglia Bardella l’argomento è taciuto. All’interno dell’ex Front National di Marine Le Pen, la questione è tabù. Eppure Mohand Séghir Mada, il bisnonno di Bardella, proveniva davvero dalla Cabilia, in Algeria.
Tra circa due settimane si terranno le elezioni europee. Per le persone e i lavoratori, l’Unione Europea (UE) è al centro di una profonda crisi e il loro divorzio da essa è in gran parte completo. Il 16 maggio a Montauban, in un incontro degli attivisti della CGT a Tarn et Garonne, Jean-Pierre Page ha parlato dell'Unione europea, dell'estrema destra e della fascizzazione, dei nuovi equilibri di potere internazionali.
La credibilità politica, economica, sociale e culturale delle istituzioni europee è infatti notevolmente diminuita. Sono apparse sempre più numerose spaccature e divisioni tra i paesi membri che interessano tutti i settori: sociale, sicurezza, rifugiati, economico, monetario, ecc. La corruzione attraverso il ruolo di migliaia di lobby colpisce sia la Commissione di Bruxelles, il suo presidente, sia lo stesso Parlamento. Per esistere, l’UE cerca di compensare il suo funzionamento antidemocratico ricorrendo all’autoritarismo e attacca le libertà fondamentali.
Mercoledì 14 febbraio una legge molto controversa è stata approvata dall'Assemblea nazionale francese, trasformando potenzialmente un critico del trattamento con mRNA in un criminale. La legge draconiana, approvata silenziosamente senza praticamente alcun dibattito, potrebbe gettare chiunque sconsigli l'uso di trattamenti terapeutici o profilattici (inclusa la terapia genica sperimentale con mRNA) in prigione fino a 3 anni e pagare una pesante multa di 45.000 euro.
Il disegno di legge è stato inizialmente proposto nel 2022 a seguito di un rapporto della Missione interministeriale (Miviludes) per la vigilanza e la lotta contro gli abusi settari. È proprio l’inserimento della fattispecie di reato per punire la “provocazione all’abbandono o all’astensione dalle cure” che ha scatenato polemiche così feroci.
Negli ultimi tre anni la Francia ha indennizzato gli agricoltori affetti da Parkinson a seguito di numerosi studi scientifici che collegavano la malattia all'uso del pesticida.
La Commissione Europea ha annunciato giovedì che approverà l'uso della controversa sostanza chimica glifosato in tutta l'Unione Europea per un altro decennio, dopo che gli Stati membri non sono riusciti a raggiungere un accordo.
La Francia non vuole ancora vietare il pesticida, ma è convinta che esista un legame tra il morbo di Parkinson e la sostanza chimica.
Misure antiterrorismo contro un reporter, giornalisti convocati, una legge europea per il controllo della stampa... Negli ultimi giorni la libertà di stampa è stata attaccata da ogni parte dal governo e dalle sue forze repressive. Una battuta d'arresto massiccia e rapida, nell'indifferenza quasi generale.
L'antiterrorismo indaga contro una giornalista investigativa
Alle 6 del mattino di questo martedì 19 settembre. L'abitazione della giornalista Ariane Lavrilleux viene perquisita da cima a fondo con attrezzature ultrasofisticate dalla Direzione generale della Sicurezza interna – DGSI –, la polizia politica del governo, e presa in custodia nei suoi locali. Questo arresto avviene nel contesto di un'indagine per “compromissione di segreti della difesa nazionale e rivelazione di informazioni che potrebbero portare all'identificazione di un agente protetto”. I servizi vogliono trovare le fonti del giornalista che ha indagato per i media Disclose e France 2 su un'operazione militare francese in Egitto, chiamata Sirli. Ha rivelato che l’intelligence francese era stata utilizzata dal dittatore militare egiziano per dare la caccia e uccidere i civili.
Nel romanzo 1984 di George Orwell, che descrive una distopia totalitaria con una sorveglianza assoluta della popolazione, le persone devono avere un "fax" in casa. Si tratta di un televisore che trasmette ininterrottamente la propaganda governativa e di una telecamera di sorveglianza che permette alle autorità di vedere cosa succede in ogni stanza. Questo "teletrasmettitore" è un'invenzione terrificante: nessuno può sapere con precisione quando si attiva la sorveglianza, quando la polizia può sentire e vedere all'interno della casa, o se il sistema sta registrando o meno. Questo crea una sfiducia permanente, una forma di autocontrollo descritta da Michel Foucault in Surveiller et punir.
Nel 2023, il governo francese vuole essere in grado di "attivare a distanza" il telefono di un sospetto, sia per geolocalizzarlo che per "catturare suoni e immagini".
Macron non si è espresso correttamente: non è la fine dell’abbondanza, è la fine di un mondo. Quella del liberalismo dal volto umano. Già fortemente messo in discussione con la covid global governance, il sistema liberale è stato appena seppellito da Macron, poi da Borrell, dopo le numerose dichiarazioni surreali di vari politici europei. La pagina del 20° secolo è voltata. Quello che si apre è poco appetitoso… E non potendo assumere apertamente questa scelta ideologica impopolare, si sfrutta il conflitto in Ucraina, si demonizza la Russia.
È proprio la morte del Novecento, con il rafforzamento della classe media, con l’idea dello sviluppo di una società per tutti, con il desiderio di un’educazione di massa che consenta un miglioramento generale delle condizioni di vita. Questo è ciò che è finito. Questo è ciò che non ha più il suo posto nel mondo globalizzato in guerra per la sua sopravvivenza. In guerra con noi.
Come ha fatto la menzogna globale a pervertire i più attenti e a far loro accettare queste iniezioni tossiche con vari effetti, soprattutto cognitivi?
Persino Philippe Bas, senatore da tempo dedito alla causa dei vaccini (e coinvolto nell'imposizione del lasciapassare nell'agosto 2021), ammette, durante la commissione mista che ha preceduto la seconda votazione della legge in Parlamento, un effetto vaccino piuttosto sgradevole. Questo dovrebbe sorprendere alcuni, visto che è difficile definirlo un teorico della cospirazione!
C'è un grande paradosso nella postura militare sempre più aggressiva degli Stati Uniti e della NATO verso la Russia e la Cina, se confrontata con le politiche economiche nazionali chiaramente suicide dell'Agenda Verde degli Stati Uniti e degli stati dell'UE e della NATO. Una sorprendente trasformazione delle economie dei paesi industriali più avanzati del mondo è in corso e sta guadagnando slancio. Il cuore di questa trasformazione è l'energia, e l'assurda richiesta di energia a "zero carbonio" entro il 2050 o prima. Eliminare il carbonio dall'industria energetica non è possibile ora, né forse mai. Ma se viene perseguito, significherà fare a pezzi le economie più produttive del mondo. Senza una valida base industriale di energia, i paesi della NATO diventano uno scherzo militare. Non possiamo parlare di energia "rinnovabile" per il solare, l'eolico e l'accumulo di batterie. Dobbiamo parlare di energia inaffidabile. Questa è una delle più colossali delusioni scientifiche della storia.
Dall'inizio della crisi sanitaria, l'esecutivo francese ha fatto finta che le cure precoci fossero inefficaci, ha imposto grandi restrizioni alle nostre libertà, in particolare alle prescrizioni dei medici,[1] e ha promesso che la vaccinazione avrebbe ottenuto l'immunità di gregge, la fine della crisi e il ritorno alla vita normale.
Ma il fallimento permanente per 18 mesi di questa strategia sanitaria basata su false simulazioni, innumerevoli bugie, promesse mai mantenute, la propaganda della paura e l'estorsione del consenso alla vaccinazione ricattando le libertà di movimento, di svago e di lavoro, sta diventando insopportabile.
Gli attuali vaccini che vogliono imporci sono efficaci? Possono portare all'immunità collettiva o è solo un mito? Per rispondere a questa domanda, faremo il punto della situazione sanitaria attuale nei paesi più vaccinati secondo le cifre fornite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e le curve di OurWorldinData.
Dall'inizio di questa "strana crisi", una cosa è definitivamente scomparsa, sia dai televisori che dai cervelli degli scienziati: la logica.
Gli scienziati, che si vantano della verità, delle dimostrazioni tutte più dimostrative delle altre e della ricerca degli errori, hanno dimenticato nella stragrande maggioranza dei casi quello che ogni essere umano sa fin dall'antichità: che ci sono cause ed effetti e che il legame tra i due si deduce da una sequenza logica di eventi; che ogni ragionamento che si contraddice è probabilmente falso e che a forza di esagerare le idee si finisce per avere un ragionamento sofisticato.
Ecco alcuni esempi di questo fallimento della logica.
François Villeroy de Galhau, governatore della Banque de France, ha negato il 16 febbraio su France Inter qualsiasi qualità monetaria al Bitcoin, riducendolo al rango di "asset speculativo". Il governatore è nel suo ruolo di banchiere centrale e quindi di guardiano della moneta quando castiga questa strana moneta digitale, un possibile concorrente nel campo monetario che è il suo. Inoltre, la Banque de France appartiene ad un sistema monetario europeo, dominato dalla Banca Centrale Europea, in linea di principio al riparo dalle manipolazioni monetarie che deliziavano i suoi predecessori sulla comodissima poltrona di Governatore, rue de la Vrillière, (Parigi 1) quando era possibile di tanto in tanto svalutare la moneta nazionale, cioè il franco, per far uscire la nostra economia da un solco ricorrente.
Il Senato francese ha riscritto il disegno di legge sulla bioetica, che dovrà tornare all’Assemblea Nazionale. Via la Pma per coppie lesbiche e donne single, stop all’utero in affitto, divieto di embrioni-chimera, no all’aborto al nono mese per “disagio psicosociale”, ecc. Il testo rimane ingiusto, ma le manifestazioni pro vita dei giorni scorsi hanno intanto sortito effetti positivi.
Nella notte tra il 3 e 4 febbraio il Senato francese ha votato un testo ampiamente riscritto del disegno di legge sulla bioetica e abolito alcune delle peggiori previsioni volute da Macron e dalla sua maggioranza. Ora la proposta di legge torna a un comitato misto (di deputati e senatori) per poi passare all’Assemblea Nazionale per l’ultima lettura.
Si prevede battaglia tra coloro che vogliono imporre una nuova “umanità inumana”e quelle forze politiche e quell’ampia porzione dipopoloche vogliono preservare antropologia cristiana e dignità umana.
Un documento interno del governo francese confermerebbe del tutto il piano noto come Grande Reset del quale si era già parlato in un precedente contributo.
La cosa che più sorprende è come il contenuto di questo documento corrisponda perfettamente alle rivelazioni fatte da un informatore del partito liberale canadese che in una email trapelata sul sito Reddit aveva anticipato i piani delle élite mondialiste per i prossimi mesi.
Questa volta però non si tratta di una email, ma di una vera e propria tabella di marcia nella quale si indicano le fasi che arriveranno riguardo alla crisi da coronavirus nei prossimi mesi fino ad arrivare all’obbiettivo finale del reset globale.
In Francia l’Alto Consiglio per il clima ha pubblicato un rapporto sull’impatto ambientale del 5G. Questa tecnologia potrebbe portare a un aumento del 45% dell’impatto di carbonio della tecnologia digitale entro il 2030.
L’Alto Consiglio per il clima francese afferma che lo spiegamento del 5G in Francia entro i prossimi 10 anni avrà un impatto di carbonio compreso tra 2,7 e 6,7 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. L’attuale impatto di carbonio della tecnologia digitale francese è di 15 milioni di tonnellate, questa nuova tecnologia potrebbe portare ad un aumento dal 18 al 45% di queste emissioni inquinanti.
L’inquinamento è dovuto principalmente alla produzione di smartphone, tablet e oggetti connessi, spesso importati dall’estero. Da segnalare anche il funzionamento della rete e dei data center, così come l’aumento della produzione di energia elettrica in Francia causato dall’arrivo del 5G.
L’ondata della pandemia ha gravemente compromesso l’economia dell’Unione europea, è stata particolarmente dura per i membri già deboli del blocco. Tuttavia, i paesi forti del nord non hanno voglia di aiutare – le discussioni sul budget si sono trascinate per quattro giorni fra litigi e polemiche acute. Per quanto alla fine sia stato adottato il bilancio, inclusi circa 750 miliardi fra prestiti ed aiuti, molti non sono rimasti soddisfatti. La montagna ha partorito un topolino, è stato detto. Questo perché i paesi ricchi del nord, gli stessi che hanno approfittato della moneta unica e delle regole comunitarie per operare come paradisi fiscali (Olanda e Lussemburgo) oggi non sono propensi a condividere i debiti in comune, gli osservatori critici lo ha capito ma i media filoeuropeisti fanno credere che questo sia stato un “trionfo”.
Il seguentearticolo di Le Figaro del 19 maggio 2020, riporta della città di Colmar, un luogo pittoresco, dall'aspetto germanico, in Alsazia, la zona della Francia vicino alla Germania (vedi mappa sotto), che è stata una delle zone più colpite dall'epidemia di virus in Francia. Ci sono anche altre due storie precedenti: una in cui un paziente è stato identificato retrospettivamente come affetto da COVID in dicembre (un ospedale di Parigi scopre che ha trattato un paziente COVID-19 in Francia già il 27 dicembre), e una interessante che riguarda molti giovani atleti, provenienti da 100 paesi tra cui la Francia, che si sono ammalati di quello che potrebbe essere stato il virus ai Giochi Militari Mondiali di Wuhan in ottobre (COVID: Why We Need to Pay Very Close Attention to Those Wuhan Military Games).
La terza guerra mondiale sarà completamente diversa da qualsiasi guerra mai vista prima
James Corbett vive e lavora in Giappone dal 2004. Ha aperto il sito Web The Corbett Report nel 2007 come punto per analisi critiche indipendenti su politica, società, storia ed economia.
Da allora ha scritto, registrato e modificato migliaia di ore di supporti audio e video per il sito Web, tra cui un podcast e diverse serie di video online regolari.
È il principale redattore editoriale di The International Forecaster, la newsletter elettronica creata dal compianto Bob Chapman. Il suo lavoro è stato messo online da un'ampia varietà di siti Web e i suoi video hanno raccolto oltre 40.000.000 di visualizzazioni solo su YouTube. Il suo pezzo satirico sulle discrepanze nel resoconto ufficiale dell'11 settembre, "9/11: A Conspiracy Theory" è stato pubblicato sul web l'11 settembre 2011 e finora è stato visto quasi 3 milioni di volte.