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4 ottobre 2023

FRANCIA ► Raffica di attacchi alla stampa libera

La giornalista investigativa Anne Lavrilleux
Misure antiterrorismo contro un reporter, giornalisti convocati, una legge europea per il controllo della stampa... Negli ultimi giorni la libertà di stampa è stata attaccata da ogni parte dal governo e dalle sue forze repressive. Una battuta d'arresto massiccia e rapida, nell'indifferenza quasi generale.

L'antiterrorismo indaga contro una giornalista investigativa

Alle 6 del mattino di questo martedì 19 settembre. L'abitazione della giornalista Ariane Lavrilleux viene perquisita da cima a fondo con attrezzature ultrasofisticate dalla Direzione generale della Sicurezza interna – DGSI –, la polizia politica del governo, e presa in custodia nei suoi locali. Questo arresto avviene nel contesto di un'indagine per “compromissione di segreti della difesa nazionale e rivelazione di informazioni che potrebbero portare all'identificazione di un agente protetto”. I servizi vogliono trovare le fonti del giornalista che ha indagato per i media Disclose e France 2 su un'operazione militare francese in Egitto, chiamata Sirli. Ha rivelato che l’intelligence francese era stata utilizzata dal dittatore militare egiziano per dare la caccia e uccidere i civili.

26 maggio 2023

FRANCIA ► Il governo vuole poter "attivare a distanza" i dispositivi connessi per sorvegliare i cittadini

Nel romanzo 1984 di George Orwell, che descrive una distopia totalitaria con una sorveglianza assoluta della popolazione, le persone devono avere un "fax" in casa. Si tratta di un televisore che trasmette ininterrottamente la propaganda governativa e di una telecamera di sorveglianza che permette alle autorità di vedere cosa succede in ogni stanza. Questo "teletrasmettitore" è un'invenzione terrificante: nessuno può sapere con precisione quando si attiva la sorveglianza, quando la polizia può sentire e vedere all'interno della casa, o se il sistema sta registrando o meno. Questo crea una sfiducia permanente, una forma di autocontrollo descritta da Michel Foucault in Surveiller et punir.

Nel 2023, il governo francese vuole essere in grado di "attivare a distanza" il telefono di un sospetto, sia per geolocalizzarlo che per "catturare suoni e immagini".

30 agosto 2022

Il sistema liberale è morto: Pace alle nostre anime

Macron non si è espresso correttamente: non è la fine dell’abbondanza, è la fine di un mondo. Quella del liberalismo dal volto umano. Già fortemente messo in discussione con la covid global governance, il sistema liberale è stato appena seppellito da Macron, poi da Borrell, dopo le numerose dichiarazioni surreali di vari politici europei. La pagina del 20° secolo è voltata. Quello che si apre è poco appetitoso… E non potendo assumere apertamente questa scelta ideologica impopolare, si sfrutta il conflitto in Ucraina, si demonizza la Russia.

È proprio la morte del Novecento, con il rafforzamento della classe media, con l’idea dello sviluppo di una società per tutti, con il desiderio di un’educazione di massa che consenta un miglioramento generale delle condizioni di vita. Questo è ciò che è finito. Questo è ciò che non ha più il suo posto nel mondo globalizzato in guerra per la sua sopravvivenza. In guerra con noi.

11 agosto 2022

Le iniezioni di geni sono inefficaci e pericolose

Come ha fatto la menzogna globale a pervertire i più attenti e a far loro accettare queste iniezioni tossiche con vari effetti, soprattutto cognitivi?
Persino Philippe Bas, senatore da tempo dedito alla causa dei vaccini (e coinvolto nell'imposizione del lasciapassare nell'agosto 2021), ammette, durante la commissione mista che ha preceduto la seconda votazione della legge in Parlamento, un effetto vaccino piuttosto sgradevole. Questo dovrebbe sorprendere alcuni, visto che è difficile definirlo un teorico della cospirazione!

11 febbraio 2022

Perché gli Stati della NATO stanno commettendo un suicidio energetico?

C'è un grande paradosso nella postura militare sempre più aggressiva degli Stati Uniti e della NATO verso la Russia e la Cina, se confrontata con le politiche economiche nazionali chiaramente suicide dell'Agenda Verde degli Stati Uniti e degli stati dell'UE e della NATO. Una sorprendente trasformazione delle economie dei paesi industriali più avanzati del mondo è in corso e sta guadagnando slancio. Il cuore di questa trasformazione è l'energia, e l'assurda richiesta di energia a "zero carbonio" entro il 2050 o prima. Eliminare il carbonio dall'industria energetica non è possibile ora, né forse mai. Ma se viene perseguito, significherà fare a pezzi le economie più produttive del mondo. Senza una valida base industriale di energia, i paesi della NATO diventano uno scherzo militare. Non possiamo parlare di energia "rinnovabile" per il solare, l'eolico e l'accumulo di batterie. Dobbiamo parlare di energia inaffidabile. Questa è una delle più colossali delusioni scientifiche della storia.

30 settembre 2021

L'evidente fallimento dei sieri genici anti-Covid nei paesi più inoculati del mondo

Dall'inizio della crisi sanitaria, l'esecutivo francese ha fatto finta che le cure precoci fossero inefficaci, ha imposto grandi restrizioni alle nostre libertà, in particolare alle prescrizioni dei medici,[1] e ha promesso che la vaccinazione avrebbe ottenuto l'immunità di gregge, la fine della crisi e il ritorno alla vita normale.

Ma il fallimento permanente per 18 mesi di questa strategia sanitaria basata su false simulazioni, innumerevoli bugie, promesse mai mantenute, la propaganda della paura e l'estorsione del consenso alla vaccinazione ricattando le libertà di movimento, di svago e di lavoro, sta diventando insopportabile.

Gli attuali vaccini che vogliono imporci sono efficaci? Possono portare all'immunità collettiva o è solo un mito? Per rispondere a questa domanda, faremo il punto della situazione sanitaria attuale nei paesi più vaccinati secondo le cifre fornite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e le curve di OurWorldinData.

29 maggio 2021

La logica ai tempi del Covid

Dall'inizio di questa "strana crisi", una cosa è definitivamente scomparsa, sia dai televisori che dai cervelli degli scienziati: la logica.
Gli scienziati, che si vantano della verità, delle dimostrazioni tutte più dimostrative delle altre e della ricerca degli errori, hanno dimenticato nella stragrande maggioranza dei casi quello che ogni essere umano sa fin dall'antichità: che ci sono cause ed effetti e che il legame tra i due si deduce da una sequenza logica di eventi; che ogni ragionamento che si contraddice è probabilmente falso e che a forza di esagerare le idee si finisce per avere un ragionamento sofisticato.

Ecco alcuni esempi di questo fallimento della logica.

25 febbraio 2021

Bitcoin, "bene speculativo" o moneta?

François Villeroy de Galhau, governatore della Banque de France, ha negato il 16 febbraio su France Inter qualsiasi qualità monetaria al Bitcoin, riducendolo al rango di "asset speculativo". Il governatore è nel suo ruolo di banchiere centrale e quindi di guardiano della moneta quando castiga questa strana moneta digitale, un possibile concorrente nel campo monetario che è il suo. Inoltre, la Banque de France appartiene ad un sistema monetario europeo, dominato dalla Banca Centrale Europea, in linea di principio al riparo dalle manipolazioni monetarie che deliziavano i suoi predecessori sulla comodissima poltrona di Governatore, rue de la Vrillière, (Parigi 1) quando era possibile di tanto in tanto svalutare la moneta nazionale, cioè il franco, per far uscire la nostra economia da un solco ricorrente.

10 febbraio 2021

Francia ► Legge sulla bioetica, disinnescati alcuni pericoli

Il Senato francese ha riscritto il disegno di legge sulla bioetica, che dovrà tornare all’Assemblea Nazionale. Via la Pma per coppie lesbiche e donne single, stop all’utero in affitto, divieto di embrioni-chimera, no all’aborto al nono mese per “disagio psicosociale”, ecc. Il testo rimane ingiusto, ma le manifestazioni pro vita dei giorni scorsi hanno intanto sortito effetti positivi.

Nella notte tra il 3 e 4 febbraio il Senato francese ha votato un testo ampiamente riscritto del disegno di legge sulla bioetica e abolito alcune delle peggiori previsioni volute da Macron e dalla sua maggioranza. Ora la proposta di legge torna a un comitato misto (di deputati e senatori) per poi passare all’Assemblea Nazionale per l’ultima lettura.
Si prevede battaglia tra coloro che vogliono imporre una nuova “umanità inumana” e quelle forze politiche e quell’ampia porzione di popolo che vogliono preservare antropologia cristiana e dignità umana.

21 gennaio 2021

Un documento interno del governo francese conferma il Grande Reset pianificato dal Nuovo Ordine Mondiale

Un documento interno del governo francese confermerebbe del tutto il piano noto come Grande Reset del quale si era già parlato in un precedente contributo.
La cosa che più sorprende è come il contenuto di questo documento corrisponda perfettamente alle rivelazioni fatte da un informatore del partito liberale canadese che in una email trapelata sul sito Reddit aveva anticipato i piani delle élite mondialiste per i prossimi mesi.

Questa volta però non si tratta di una email, ma di una vera e propria tabella di marcia nella quale si indicano le fasi che arriveranno riguardo alla crisi da coronavirus nei prossimi mesi fino ad arrivare all’obbiettivo finale del reset globale.

27 dicembre 2020

Francia, Alto Consiglio per il Clima: col 5G è allarme inquinamento, + 45% di carbonio entro il 2030

In Francia l’Alto Consiglio per il clima ha pubblicato un rapporto sull’impatto ambientale del 5G. Questa tecnologia potrebbe portare a un aumento del 45% dell’impatto di carbonio della tecnologia digitale entro il 2030.
L’Alto Consiglio per il clima francese afferma che lo spiegamento del 5G in Francia entro i prossimi 10 anni avrà un impatto di carbonio compreso tra 2,7 e 6,7 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. L’attuale impatto di carbonio della tecnologia digitale francese è di 15 milioni di tonnellate, questa nuova tecnologia potrebbe portare ad un aumento dal 18 al 45% di queste emissioni inquinanti. 

L’inquinamento è dovuto principalmente alla produzione di smartphone, tablet e oggetti connessi, spesso importati dall’estero. Da segnalare anche il funzionamento della rete e dei data center, così come l’aumento della produzione di energia elettrica in Francia causato dall’arrivo del 5G.

23 luglio 2020

Accordi U€: La frattura tra l'élite e i popoli si allarga sempre di più...

L’ondata della pandemia ha gravemente compromesso l’economia dell’Unione europea, è stata particolarmente dura per i membri già deboli del blocco. Tuttavia, i paesi forti del nord non hanno voglia di aiutare – le discussioni sul budget si sono trascinate per quattro giorni fra litigi e polemiche acute. Per quanto alla fine sia stato adottato il bilancio, inclusi circa 750 miliardi fra prestiti ed aiuti, molti non sono rimasti soddisfatti. La montagna ha partorito un topolino, è stato detto.
Questo perché i paesi ricchi del nord, gli stessi che hanno approfittato della moneta unica e delle regole comunitarie per operare come paradisi fiscali (Olanda e Lussemburgo) oggi non sono propensi a condividere i debiti in comune, gli osservatori critici lo ha capito ma i media filoeuropeisti fanno credere che questo sia stato un “trionfo”.

26 maggio 2020

Francia: tracce del Coronavirus rilevate con scanner già il 16 novembre

Il seguente articolo di Le Figaro del 19 maggio 2020, riporta della città di Colmar, un luogo pittoresco, dall'aspetto germanico, in Alsazia, la zona della Francia vicino alla Germania (vedi mappa sotto), che è stata una delle zone più colpite dall'epidemia di virus in Francia.

Ci sono anche altre due storie precedenti: una in cui un paziente è stato identificato retrospettivamente come affetto da COVID in dicembre (un ospedale di Parigi scopre che ha trattato un paziente COVID-19 in Francia già il 27 dicembre), e una interessante che riguarda molti giovani atleti, provenienti da 100 paesi tra cui la Francia, che si sono ammalati di quello che potrebbe essere stato il virus ai Giochi Militari Mondiali di Wuhan in ottobre (COVID: Why We Need to Pay Very Close Attention to Those Wuhan Military Games).

24 aprile 2020

Ecco come appare la Terza Guerra Mondiale

La terza guerra mondiale sarà completamente diversa da qualsiasi guerra mai vista prima

James Corbett vive e lavora in Giappone dal 2004. Ha aperto il sito Web The Corbett Report nel 2007 come punto per analisi critiche indipendenti su politica, società, storia ed economia.
Da allora ha scritto, registrato e modificato migliaia di ore di supporti audio e video per il sito Web, tra cui un podcast e diverse serie di video online regolari.

È il principale redattore editoriale di The International Forecaster, la newsletter elettronica creata dal compianto Bob Chapman. Il suo lavoro è stato messo online da un'ampia varietà di siti Web e i suoi video hanno raccolto oltre 40.000.000 di visualizzazioni solo su YouTube. Il suo pezzo satirico sulle discrepanze nel resoconto ufficiale dell'11 settembre, "9/11: A Conspiracy Theory" è stato pubblicato sul web l'11 settembre 2011 e finora è stato visto quasi 3 milioni di volte.

8 marzo 2020

"Non c'è un confine rigido tra democrazia e dittatura"

Intervista a Eugénie Mérieau, autrice di La dictature, une antithèse de la démocratie? (La dittatura, un'antitesi della democrazia?), un'opera affascinante che decostruisce idee preconcette sui regimi autoritari.

A fine gennaio, su un aereo di ritorno da Israele, Emmanuel Macron ha denunciato "i discorsi politici straordinariamente colpevoli" che affermano che la Francia è diventata una dittatura e che, secondo lui, giustificano la violenza politica e sociale. "si sono installati nella nostra società l'idea che non saremmo più in una democrazia", disse allora. "Ma andate in una dittatura! Una dittatura è un regime in cui una persona o un clan decide le leggi. Una dittatura è un regime in cui non si cambia leader, mai. Se questa è la Francia, provate la dittatura e vedrete!"

Cosa rivela questa affermazione? I regimi autoritari esercitano il potere senza il consenso del popolo? E quale realtà politica copre veramente il termine "democrazia" in Occidente? 

9 febbraio 2020

La guerra civile è dentro l’euro, non fuori

“Siamo vicini al punto di rottura sociale e non solo in Francia”. E’ l’allarme lanciato dall’economista e accademico francese Jean-Paul Fitoussi nella sua ultima intervista rilasciata all’AGI.
Fitoussi si profonde in un’analisi dettagliata del sistema pensionistico della Francia e rileva come la riforma proposta dall’attuale esecutivo rischi di ampliare notevolmente le disuguaglianze sociali.

Il sistema francese difatti è fondato dal secondo dopoguerra in poi sul principio dei regimi speciali che prevede una differenziazione dell’età pensionabile calcolata in base alla professione svolta dai lavoratori.
Viene da sempre considerato uno dei principi cardine del welfare pubblico francese che ha garantito maggiore protezione in particolare alle categorie dei lavori più usuranti.

6 gennaio 2020

Il “caos creativo” americano colpisce ancora

L'incendio. L’obiettivo di Washington era ed è polverizzare gli Stati arabi e musulmani che possono opporsi a Israele, il guardiano degli Usa nella regione, e all’Arabia Saudita

Il nuovo anno americano si inaugura con un altro sconcertante capitolo della destabilizzazione permanente del Medio Oriente voluta da Washington: altro che ritiro degli Stati Uniti dalla regione. Colpire al cuore il regime iraniano e assestare una mazzata all’apparato di sicurezza sciita in Iraq.
Uccidendo il generale iraniano Qassem Soleimani e il suo braccio destro iracheno Abu Mahdi al Muhandisi, capo delle forze di mobilitazione popolare dei Kataib Hezbollah: questo è stato l’ordine di Trump anticipato 24 ore prima, pubblicamente, dall’ex agente dei servizi Usa Michael Pregent senza che per altro nessuno se ne accorgesse.

3 gennaio 2020

Africa e Europa: Le Condizioni Economiche Della Pace

Le conseguenze sociali di tutto ciò sono devastanti. Nell’Africa subsahariana, la cui popolazione supera il miliardo ed è composta per il 60% da bambini e giovani di età compresa tra 0 e 24 anni. Circa i due terzi degli abitanti vivono in povertà e, tra questi, circa il 40% – cioè 400 milioni – in condizioni di povertà estrema7. La «crisi dei migranti» è in realtà la crisi della diseguaglianza, figlia del sistema di brigantaggio internazionale più raffinato mai congeniato.

Mohamed Konarè, nella sua ultima intervista su MePiù che ho avuto il privilegio di ascoltare in anteprima, ha descritto le sorti della sua gente con una immagine particolarmente vivida. “L’Africa e i popoli che la abitano, vivono oggi nel più grande Lager a cielo aperto che la storia abbia mai conosciuto”. Tutte le principali potenze economiche della Terra, Francia, Inghilterra, USA, Cina, India guardano all’Africa come un semplice deposito di materie prime da depredare. Nessuna di queste potenze è interessata alle sorti del miliardo di persone che vive in quelle terre.

25 novembre 2019

Pino Aprile: truccati gli archivi, nascosto il genocidio del Sud

Fucilazione di un "bringante"
Come nasce la storiografia italiana? Nasce con un atto del 1830 da un piccolo, ristrettissimo gruppetto – parliamo di 2-3 famiglie: nessuno di loro aveva mai scritto o insegnato storia. Persone di buona cultura, normalmente di ambiente cattolico molto tradizionalista, alla De Maistre; individui nobili, possidenti terrieri, di strettissima osservanza sabauda. Le regole sono: vanno distrutti tutti i documenti che gettano ombre sulla dinastia. Quelli che non vengono distrutti devono essere classificati e collocati in un archivio segreto, inviolabile. Un’altra parte deve finire in archivi controllati da loro. Quella mostrata dev’essere una piccola parte. Saranno gli archivisti a scegliere a chi far vedere i documenti, controllando (in corso d’opera) come li usano. E chi poi scriverà di quei documenti dovrà prima sottoporre ai controllori l’elaborato, in modo che si decida se potrà essere pubblicato oppure no. Tutto questo è documentato dall’Istituto Studi Storici del Risorgimento (la massima autorità, il professor Umberto Levra, già docente all’università di Torino e presidente dell’associazione dei docenti di storia risorgimentale). Viene documentato come il Re in persona, per “aggiustare” la storia, strappasse documenti e lettere dei suoi familiari.

19 novembre 2019

Fusione Fiat Chrysler-PSA: per il profitto e contro l'occupazione

Il progetto di fusione Renault Chrysler si è interrotto, mentre si farà la fusione Fiat Chrysler-Peugeot (PSA).
Gli amministratori di Chrysler e PSA hanno deciso di avviare la fusione che è stata annunciata come "la fusione del secolo".
L'obiettivo: nello sviluppo della globalizzazione capitalista, la competizione tra multinazionali sta diventando sempre più dura; si tratta di essere nella posizione migliore, con strumenti più forti per conquistare mercati in tutto il mondo aumentando i profitti.

PSA e Fiat Chrysler affermano che devono crescere.
Il gruppo che si formerà sarà il quarto produttore mondiale con 170 miliardi di euro di fatturato e 410.000 dipendenti.
Gli azionisti di Peugeot riceveranno circa 3 miliardi di euro, quelli di Chrysler-Fiat cinque miliardi alla firma dell'accordo di fusione.