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1 febbraio 2024
Documenti interni della prigione suggeriscono l’insabbiamento del “suicidio” di Epstein
Documenti del governo americano suggeriscono che i funzionari della prigione hanno cospirato per incolpare il finanziere predatore sessuale per la sua stessa morte prima che si concludesse l'autopsia ufficiale. Le rivelazioni sono state accolte con il silenzio generale dei media mainstream.
I documenti interni del Bureau of Prison (BOP) degli Stati Uniti ottenuti da The Grayzone ai sensi delle leggi sulla libertà d'informazione sollevano interrogativi estremamente seri sul fatto che il presunto primo tentativo di suicidio di Jeffrey Epstein il 23 luglio 2019 sia effettivamente avvenuto e suggeriscono che il Bureau abbia distorto le prove per attribuire la sua morte a suicidio prima ancora che la sua autopsia fosse stata completata.
29 agosto 2022
Breve storia della sorveglianza e dello spionaggio governativo negli Stati Uniti e di come invade la vostra privacy
La sorveglianza governativa è più estesa e invasiva di quanto molti si rendano conto. Diamo uno sguardo allo spionaggio delle telecomunicazioni da parte delle autorità statunitensi e a ciò che comporta per la vostra privacy.
"Avrò in mano un cubo di Rubik".
Quando Laura Poitras e Glenn Greenwald entrarono nella hall dell'hotel quel giorno, sapevano solo di dover cercare un giocattolo. Un complesso rompicapo logaritmico, facilmente risolvibile una volta che si sapeva cosa si stava cercando, ma quasi impossibile da vedere senza il primo passo della guida.
9 luglio 2021
Un "salto" verso la distruzione dell'umanità
La fondazione di ricerca medica più ricca del mondo, il Wellcome Trust, ha collaborato con una coppia di ex direttori della DARPA che hanno costruito gli skunkworks della Silicon Valley per inaugurare un'era di sorveglianza da incubo, anche per i bambini di soli tre mesi. La loro agenda può avanzare solo se glielo permettiamo.
Una no-profit britannica con legami con la corruzione globale durante la crisi COVID-19, nonché legami storici e attuali con il movimento eugenetico britannico, ha lanciato un equivalente DARPA per la salute globale l'anno scorso. La mossa è passata in gran parte inosservata sia dai media tradizionali che da quelli indipendenti.
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24 gennaio 2021
USA: 33 bambini scomparsi recuperati durante un'operazione di traffico di esseri umani
Una grande indagine sul traffico di esseri umani nel sud della California, che ha coinvolto diverse forze dell'ordine, ha recuperato con successo 33 bambini scomparsi durante una recente operazione.
L'FBI ha annunciato la conclusione dell'indagine questa settimana, e ha rivelato che ci sono attualmente più di 1.800 indagini che riguardano bambini scomparsi e sfruttati. L'indagine è stata chiamata "Operation Lost Angels" ed è iniziata l'11 gennaio come parte del mese della consapevolezza del traffico di esseri umani.
Mentre pochi dettagli sono stati rivelati sui casi, l'FBI ha detto che almeno 8 dei bambini sono stati sfruttati sessualmente. L'agenzia ha notato che c'è stato un aumento dei casi di traffico di bambini negli ultimi anni.
L'FBI ha annunciato la conclusione dell'indagine questa settimana, e ha rivelato che ci sono attualmente più di 1.800 indagini che riguardano bambini scomparsi e sfruttati. L'indagine è stata chiamata "Operation Lost Angels" ed è iniziata l'11 gennaio come parte del mese della consapevolezza del traffico di esseri umani.
Mentre pochi dettagli sono stati rivelati sui casi, l'FBI ha detto che almeno 8 dei bambini sono stati sfruttati sessualmente. L'agenzia ha notato che c'è stato un aumento dei casi di traffico di bambini negli ultimi anni.
19 luglio 2020
Il giorno del giudizio per Ghislaine Maxwell è finalmente arrivato. O forse no.
Che Ghislaine Maxwell sia finalmente in custodia è certamente soddisfacente per tutti noi che l'abbiamo creduta totalmente complice degli orribili crimini contro le giovani ragazze commessi dal suo socio Jeffrey Epstein. Su Internet sono già numerose le speculazioni su quanto tempo rimarrà in carcere a causa della presunta morte per suicidio che avrebbe eliminato Epstein in un carcere di massima sicurezza di Manhattan nell'agosto 2019. Tuttavia, prima di trarre troppe conclusioni, ci sono una serie di altri sviluppi nel suo caso che dovrebbero essere presi in considerazione.
Prima di tutto, l'arresto di Maxwell non è stato casuale. Chiaramente ha fatto uno sforzo per nascondere la maggior parte della sua fortuna multimilionaria, ma era visibile a chi sapeva dove guardare. Si muoveva liberamente, mantenendo un basso profilo, e faceva "sforzi intenzionali per evitare di essere scoperta, tra cui cambiare residenza almeno due volte, cambiare il suo numero di telefono principale (che ha registrato come 'G Max') e l'indirizzo e-mail, e fare ordini per conto di qualcun altro".
Prima di tutto, l'arresto di Maxwell non è stato casuale. Chiaramente ha fatto uno sforzo per nascondere la maggior parte della sua fortuna multimilionaria, ma era visibile a chi sapeva dove guardare. Si muoveva liberamente, mantenendo un basso profilo, e faceva "sforzi intenzionali per evitare di essere scoperta, tra cui cambiare residenza almeno due volte, cambiare il suo numero di telefono principale (che ha registrato come 'G Max') e l'indirizzo e-mail, e fare ordini per conto di qualcun altro".
11 luglio 2020
Ghislaine Maxwell era a Parigi protetta dal Mossad: Trump ha ordinato una extraordinary rendition?
C’è qualcosa che non torna nella storia dell’arresto di Ghislaine Maxwell, la donna ricercata per sfruttamento della prostituzione minorile e già compagna del miliardario pedofilo Jeffrey Epstein morto in circostanze ancora da chiarire lo scorso agosto.
La versione ufficiale fornita dagli Stati Uniti, e riportata dai media internazionali, vuole che la 58enne si trovasse al momento dell’arresto, avvenuto il 1 luglio, in una lussuosa villa nello Stato del New Hampshire, nella parte nord-occidentale degli Stati Uniti che affaccia sull’Oceano Atlantico.
Il quotidiano americano Insider, così come altri media, racconta che gli agenti dell’FBI si sarebbero presentati davanti all’ingresso della villa, ricevuti da una donna di servizio.
La versione ufficiale fornita dagli Stati Uniti, e riportata dai media internazionali, vuole che la 58enne si trovasse al momento dell’arresto, avvenuto il 1 luglio, in una lussuosa villa nello Stato del New Hampshire, nella parte nord-occidentale degli Stati Uniti che affaccia sull’Oceano Atlantico.
Il quotidiano americano Insider, così come altri media, racconta che gli agenti dell’FBI si sarebbero presentati davanti all’ingresso della villa, ricevuti da una donna di servizio.
10 marzo 2020
Rapporti trapelati mostrano come le polizie dell'UE stiano pianificando una rete pan-europea di database per il riconoscimento facciale
Un investigatore di polizia in Spagna sta cercando di risolvere un crimine, ma ha solo un'immagine del volto di un sospetto, catturata da una telecamera di sicurezza nelle vicinanze. La polizia europea ha da tempo accesso al database di impronte digitali e DNA nei 27 paesi dell'Unione europea e, in alcuni casi, negli Stati Uniti. Ma presto questo investigatore sarà anche in grado di cercare in una rete poliziesca di banche dati di volti, che copre l'intera Europa e gli Stati Uniti.
Secondo quanto trapelato da documenti interni all'Unione europea, l'UE sarà presto in grado di creare una rete di banche dati delle polizie nazionali per il riconoscimento facciale. Un rapporto preparato dalle forze di polizia nazionali di 10 stati membri dell'UE, guidati dall'Austria, chiede l'approvazione della legislazione UE per introdurre e interconnettere queste banche dati in tutti gli stati membri.
Secondo quanto trapelato da documenti interni all'Unione europea, l'UE sarà presto in grado di creare una rete di banche dati delle polizie nazionali per il riconoscimento facciale. Un rapporto preparato dalle forze di polizia nazionali di 10 stati membri dell'UE, guidati dall'Austria, chiede l'approvazione della legislazione UE per introdurre e interconnettere queste banche dati in tutti gli stati membri.
19 ottobre 2019
John Lennon contro lo stato profondo
“Ricordatevelo: il sistema è solo un nome per il male. Al mostro non importa se uccide tutti gli studenti o se c’è una rivoluzione. Non pensa in modo logico. E’ fuori controllo.” (John Lennon – 1969)
John Lennon, nato 79 anni fa il 9 ottobre 1940, è stato un genio musicale e un’icona culturale pop. E’ stato anche un dichiarato dimostrante per la pace e attivista contro la guerra e un esempio di alto profilo di quanto in là si spingerà lo Stato Profondo nel perseguire quelli che osano sfidare la sua autorità.
Ben prima di Julian Assange, Edward Snowden e Chelsea Manning fossero puniti per aver rivelato i crimini di guerra del governo e l’abuso dei poteri di sorveglianza da parte dell’Agenzia per la Sicurezza Nazionale, Lennon fu il primo a essere individuato per aver osato dire la verità al potere sulla bellicosità del governo, subendo il controllo delle sue telefonate e la raccolta illegale di dati sulle sue attività e amicizie.
John Lennon, nato 79 anni fa il 9 ottobre 1940, è stato un genio musicale e un’icona culturale pop. E’ stato anche un dichiarato dimostrante per la pace e attivista contro la guerra e un esempio di alto profilo di quanto in là si spingerà lo Stato Profondo nel perseguire quelli che osano sfidare la sua autorità.
Ben prima di Julian Assange, Edward Snowden e Chelsea Manning fossero puniti per aver rivelato i crimini di guerra del governo e l’abuso dei poteri di sorveglianza da parte dell’Agenzia per la Sicurezza Nazionale, Lennon fu il primo a essere individuato per aver osato dire la verità al potere sulla bellicosità del governo, subendo il controllo delle sue telefonate e la raccolta illegale di dati sulle sue attività e amicizie.
Per un certo tempo, almeno, Lennon divenne il nemico numero uno agli occhi del governo statunitense.
26 agosto 2019
11 Settembre: Le torri del WTC erano minate?
Una commissione di vigili del fuoco lo sostiene e per me è giusto ascoltarli
Il 24 luglio scorso, 18 anni dopo la tragedia dell’11 settembre a New York, nel silenzio totale dei grandi media americani (e italiani), cinque uomini non “qualunque” si sono riuniti nel Distretto di Piazza Franklin e Munson, a un passo dai Queens di New York, per approvare, all’unanimità, una risoluzione.
Il cui testo proclama l’”incontrovertibile evidenza” del dato che “esplosivi preventivamente collocati” all’interno delle “tre torri” del World Trade Center, “ne hanno provocato la distruzione”.
Chiunque abbia seguito un poco le polemiche che da 18 anni ruotano attorno alla spiegazione dell’11 Settembre 2001, si renderanno conto immediatamente che una tale dichiarazione cancella in un colpo solo l’intero impianto della inchiesta ufficiale, contenuta nel famigerato “9/11 Commission Report”.
2 agosto 2019
Pedophile Island: l'isola del demonio (Jeffrey Epstein)
Jeffrey Epstein era un nome poco conosciuto in Europa, prima del recente scandalo e arresto. I media europei stanno trattando il caso, a modo loro, come vedremo.
Nel frattempo, negli Stati Uniti, la miccia del più grande scandalo di pedofilia della storia è acceso. L'imminente esplosione lascerà qualche vittima sul campo...
Jeffrey Epstein ha 66 anni, prima di fondare una propria società di gestione ha avuto una carriera nella banca privata Bear Stearns. La sua discrezione con i clienti, e una rubrica molto ben fornita che lo porta a incontrare le personalità più ricche e famose del mondo - politici, uomini d'affari, star del cinema. Acquisisce preziosi mandati di gestione che lo rendono molto ricco.
La sua attrazione per donne molto giovani, o piuttosto troppo giovani, non è un segreto per nessuno.
Nel frattempo, negli Stati Uniti, la miccia del più grande scandalo di pedofilia della storia è acceso. L'imminente esplosione lascerà qualche vittima sul campo...
Jeffrey Epstein ha 66 anni, prima di fondare una propria società di gestione ha avuto una carriera nella banca privata Bear Stearns. La sua discrezione con i clienti, e una rubrica molto ben fornita che lo porta a incontrare le personalità più ricche e famose del mondo - politici, uomini d'affari, star del cinema. Acquisisce preziosi mandati di gestione che lo rendono molto ricco.
La sua attrazione per donne molto giovani, o piuttosto troppo giovani, non è un segreto per nessuno.
4 giugno 2019
Il tuo smartphone sa di te più di quanto pensi...
Sa dove sei stato, sa qual è il regalo di compleanno che hai comprato per tua madre e per chi stai pensando di votare. Hai fatto sesso ieri sera? Sa anche questo.
Dalle applicazioni preinstallate che contano i tuoi passi e registrano le password per i conti bancari e i social media, gli smartphone si sono evoluti a dispositivi che inviano informazioni ai depositi digitali per rivelare i dettagli più intimi della vita quotidiana.
"È possibile estrarre abbastanza informazioni dal telefono di una persona tipica e permetterti di costruire un clone virtuale di quella persona", secondo Elad Yoran, presidente esecutivo di Koolspan Inc. una società di sicurezza delle comunicazioni. "Sono finestre, non solo nella nostra vita personale, ma anche nella nostra vita professionale".
Dalle applicazioni preinstallate che contano i tuoi passi e registrano le password per i conti bancari e i social media, gli smartphone si sono evoluti a dispositivi che inviano informazioni ai depositi digitali per rivelare i dettagli più intimi della vita quotidiana.
"È possibile estrarre abbastanza informazioni dal telefono di una persona tipica e permetterti di costruire un clone virtuale di quella persona", secondo Elad Yoran, presidente esecutivo di Koolspan Inc. una società di sicurezza delle comunicazioni. "Sono finestre, non solo nella nostra vita personale, ma anche nella nostra vita professionale".
23 maggio 2019
Giovanni Falcone, i misteri della strage di Capaci 27 anni dopo. L’esplosivo, i mandanti, una donna nel commando
Nonostante le sentenze abbiano condannato più di venti mafiosi, sull'attentato del 23 maggio 1992 restano ancora molte ombre. Buchi neri, dettagli mai chiariti, piste mai battute. E poi fantasmi che compaiono e scompaiono sullo sfondo del cratere aperto dall'esplosivo sull'autostrada tra Palermo e Capaci. Già, l'esplosivo: che tipo di esplosivo? E perché Riina non fa uccidere il giudice a Roma, dove girava spesso senza scorta? E ancora: c'era davvero una donna sul luogo della strage?
Sulla carta è la”più ovvia“delle stragi. Il nemico numero uno di Cosa nostra ucciso da Cosa nostra. E invece di ovvio nella strage di Capaci c’è poco, molto poco. In 27 anni si sono celebrati quattro processi, con più di venti mafiosi condannati all’ergastolo. Un quarto di secolo d’indagini ha ricostruito passo passo la fase esecutiva dell’Attentatuni, il più grande attentato della storia di Cosa nostra. Eppure su quel botto spaventoso che uccise Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, restano ancora molte ombre. Buchi neri, dettagli mai chiariti, piste mai battute.
Sulla carta è la”più ovvia“delle stragi. Il nemico numero uno di Cosa nostra ucciso da Cosa nostra. E invece di ovvio nella strage di Capaci c’è poco, molto poco. In 27 anni si sono celebrati quattro processi, con più di venti mafiosi condannati all’ergastolo. Un quarto di secolo d’indagini ha ricostruito passo passo la fase esecutiva dell’Attentatuni, il più grande attentato della storia di Cosa nostra. Eppure su quel botto spaventoso che uccise Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, restano ancora molte ombre. Buchi neri, dettagli mai chiariti, piste mai battute.
10 ottobre 2018
L'imperialismo e i suoi complici: Dittatura e Democrazia negli Stati Uniti e nel mondo
Uno dei progressi storici più sorprendenti nel mondo dell'imperialismo occidentale (di Stati Uniti e Unione europea) è la scomparsa e la dissoluzione dei grandi movimenti anti-imperialisti e anti-interventisti (AIM) che funzionavano da anni.
Una delle ragioni principali di questa disfatta è la limitata disponibilità o incapacità dei movimenti di affrontare le élite imperiali emerse dalle elezioni e impegnate in guerre regionali contro regimi nazionalisti dittatoriali o autoritari.
In questo articolo ci occuperemo di delineare la dimensione del problema. Successivamente, analizzeremo le conseguenze politiche ed economiche dei mali politici dell'AIM. Finiremo questo lavoro con la proposta di alternative all'attuale impasse.
Una delle ragioni principali di questa disfatta è la limitata disponibilità o incapacità dei movimenti di affrontare le élite imperiali emerse dalle elezioni e impegnate in guerre regionali contro regimi nazionalisti dittatoriali o autoritari.
In questo articolo ci occuperemo di delineare la dimensione del problema. Successivamente, analizzeremo le conseguenze politiche ed economiche dei mali politici dell'AIM. Finiremo questo lavoro con la proposta di alternative all'attuale impasse.
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5 marzo 2018
USA: Stati Uniti di Armi
La prima volta che ho sparato con una pistola avevo 15 anni. Mia madre mi portò in un poligono di tiro per imparare e fare pratica di come sparare con una pistola. Il suo motivo era l'autodifesa. Essendo una donna minuta, voleva insegnarmi a difendermi da qualsiasi aggressore. Certo, le armi non sfuggono alle mie ossessioni (confesso di avere il difetto di appassionarmi di concentrarmi intensamente sull'argomento fino a esaurirlo). Per diversi anni ho continuato ad addestrarmi, anche se non ho mai acquistato un'arma negli Stati Uniti.
Ho sempre usato le pistole e le semi-automatiche da 9 mm che erano disponibili nel poligono di tiro. Non sono mai diventata membro della National Rifle Association (NRA), né mi sono associata a persone armate. Sono contraria alla caccia, perché amo gli animali e sono vegetariana da quando avevo 14 anni. Per me, il diritto di avere armi, o di saperle usare, era una questione di autodifesa. Autodifesa come donna e autodifesa come cittadina contro potenziali aggressori: che siano criminali o autorità che abusano del loro potere.
Ho sempre usato le pistole e le semi-automatiche da 9 mm che erano disponibili nel poligono di tiro. Non sono mai diventata membro della National Rifle Association (NRA), né mi sono associata a persone armate. Sono contraria alla caccia, perché amo gli animali e sono vegetariana da quando avevo 14 anni. Per me, il diritto di avere armi, o di saperle usare, era una questione di autodifesa. Autodifesa come donna e autodifesa come cittadina contro potenziali aggressori: che siano criminali o autorità che abusano del loro potere.
26 febbraio 2018
Il film Black Panther riapre il dibattito sulla carcerazione delle vere Pantere Nere
Quando è stato rilasciato dalla prigione nel 2014, Sekou Odinga si è sentito come se fosse appena sbarcato in un paese sconosciuto. Dopo aver trascorso 33 anni dietro le sbarre, l'ex leader del partito delle Black Panthers (Pantere Nere) ha dovuto confrontarsi con un paese che non ha riconosciuto, una strana tecnologia e nipoti che non aveva mai abbracciato.
Sebbene abbia festeggiato con la sua famiglia e i suoi sostenitori il fatto di essere ancora una volta un uomo libero, Odinga, 73 anni, ha continuato a pensare a tutti quei difensori dei diritti umani che non erano stati così fortunati: "Hai sempre la sensazione di non voler lasciare nessuno indietro".
I suoi sostenitori si sono incontrati lo scorso fine settimana davanti ai cinema di New York per fornire informazioni ai partecipanti alla premiere del film campione d'incassi Black Panther , sulle autentiche Black Panthers che difendevano le libertà dei neri negli anni Sessanta e Settanta. Alcuni di loro oggi in prigione hanno combattuto per decenni per ottenere la loro scarcerazione.
19 febbraio 2018
Surveillance Valley: Perché le aziende come Google collaborano con poliziotti e spie?
Gif creata da: https://duckduckgo.com |
Mi diressi a piedi verso il municipio di Oakland. Anche da lontano, ho potuto vedere che qualcosa di insolito stava succedendo lì. Una fila di macchine della polizia di stanza circondava l'isolato, e i presentatori e le squadre di telecamere della televisione si spingevano per il posto migliore. Un numeroso gruppo di persone si affollavo vicino all'ingresso, alcuni sventolando quello che sembrava un enorme topo di cartapesta, presumibilmente inteso come simbolo di spionaggio. Ma la vera azione era dentro. Diverse centinaia di persone riempirono la sala decorata e sormontata da una cupola del Consiglio comunale di Oakland. Molti di loro portavano cartelli. Era una folla arrabbiata, e la polizia era allineata ai lati della stanza, pronta ad evacuare tutti se le cose sfuggivano di mano.
14 febbraio 2018
Conosci la CIA: Armi, droga e denaro
Il 22 novembre 1996, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti accusò formalmente il generale Ramón Guillén Dávila del Venezuela di introdurre cocaina negli Stati Uniti.
I procuratori federali hanno affermato che mentre guidava l'unità anti-droga del Venezuela, il generale Guillén ha fatto entrare più di 22 tonnellate di cocaina negli Stati Uniti e in Europa per i cartelli di Cali e Bogotà. Guillen ha risposto all'accusa dal suo asilo di Caracas, il cui governo ha rifiutato di estradarlo a Miami mentre lo onorava di una grazia per possibili crimini commessi nel compimento del suo dovere. Ha sostenuto che le spedizioni di cocaina negli Stati Uniti erano state approvate dalla CIA, e ha continuato dicendo che "alcune droghe sono andate perse e né la CIA né la DEA vogliono assumersi alcuna responsabilità a riguardo".
La CIA aveva ingaggiato Guillén nel 1988 per aiutarla a scoprire qualcosa sui cartelli della droga colombiani. L'Agenzia e Guillén stabilirono un'operazione di traffico di droga con agenti di Guillén nella Guardia Nazionale Venezuelana per comprare la cocaina dal cartello di Cali e inviarla in Venezuela, dove è stata immagazzinata in magazzini gestiti dal Centro di Intelligence Narcotici di Caracas, che era diretto da Guillén e totalmente finanziato dalla CIA.
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12 gennaio 2018
Le torture della CIA in Europa all'esame del Tribunale Penale Internazionale
L'ufficio del procuratore dell'Aia ha chiesto di aprire un'inchiesta sull'Afghanistan per crimini di guerra che include abusi di prigionieri in Polonia, Romania e Lituania. Gli Stati Uniti tenevano lì i centri di detenzione con la complicità dei loro governi
Facciamo un viaggio nel tempo. 20 settembre 2001, Washington. Il presidente degli Stati Uniti, George Walker Bush, fa un discorso solenne al Congresso rivolgendosi a una nazione che si chiede ancora perché è stata attaccata. Il texano apprezza la solidarietà della comunità internazionale, parla della ricostruzione di New York e menziona l'odio dei terroristi verso la democrazia. Nomina anche una persona, Osama bin Laden, e un paese, l'Afghanistan, sconosciuto a quel tempo al 99% dei suoi concittadini. È lì dove gli Stati Uniti inizieranno la loro "guerra al terrore" e avverte il resto delle nazioni che si aspetta la massima collaborazione. "O siete con noi o siete con i terroristi", dice Bush.
14 dicembre 2017
Il messaggio più radicale di John Lennon
La resistenza militante non violenta funziona.
Le proteste pacifiche, prolungate funzionano.
I movimenti di massa con un enorme numero di partecipanti funzionano.
Sì, America, è possibile usare le occupazioni e la disobbedienza civile per opporsi alle politiche governative e causare un cambiamento al di fuori dei confini dell’urna elettorale.
E’ stato fatto prima. Può essere fatto di nuovo.
Per esempio, nel maggio del 1932, più di 43.000 persone, dette Bonus Army, cioè i reduci della I Guerra mondiale e le loro famiglie, dimostrarono a Washington. Disoccupati, indigenti e con famiglie a cui dar da mangiare, più di 10.000 reduci hanno preparato delle tendopoli nella capitale della nazione, rifiutandosi di andarsene fino a quando il governo non accettava di pagare loro i titoli di stato gratuiti come ricompensa per i loro servizi.
19 gennaio 2017
"Sono giunto alla conclusione che il paese non ha bisogno della CIA"
Il presidente eletto Donald Trump ha accusato il direttore della CIA, John Brennan, di essere la fonte delle "notizie false" che circolano su di lui, in sostanza, di aver definito il nostro nuovo Leader Supremo un “fantoccio russo” e accusandolo di aver avuto un incontro sessuale - diversi anni fa - mentre telecamere dell' intelligence russa lo riprendevano in una stanza d'albergo a Mosca.
Non ho idea se Trump o non Trump, nel corso di una visita a Mosca nel 2010, abbia pagato delle prostitute o se abbia pisciato su un materasso della Suit Presidenziale del Four Seasons Hotel, perché una volta gli Obama avevano dormito nella stessa stanza. Non mi interessa. Inoltre non ho idea se il governo russo abbia "hackerato" il Democratic National Committee o se abbia rubato le email del direttore di campagna della Clinton, John Podesta. Non ho visto nessuna prova della CIA, del FBI, o della NSA, così sono giunto alla mia personale conclusione che la storia dell'hacking sia esagerata. Tutti i paesi si spiano a vicenda. E' un dato di fatto. Le spie USA spiano su quasi tutti in tutto il mondo. Per questo motivo ho un problema con la giusta indignazione sul comportamento di russi, che sto vedendo da parte di tanti miei amici ed ex colleghi della CIA.
Non ho idea se Trump o non Trump, nel corso di una visita a Mosca nel 2010, abbia pagato delle prostitute o se abbia pisciato su un materasso della Suit Presidenziale del Four Seasons Hotel, perché una volta gli Obama avevano dormito nella stessa stanza. Non mi interessa. Inoltre non ho idea se il governo russo abbia "hackerato" il Democratic National Committee o se abbia rubato le email del direttore di campagna della Clinton, John Podesta. Non ho visto nessuna prova della CIA, del FBI, o della NSA, così sono giunto alla mia personale conclusione che la storia dell'hacking sia esagerata. Tutti i paesi si spiano a vicenda. E' un dato di fatto. Le spie USA spiano su quasi tutti in tutto il mondo. Per questo motivo ho un problema con la giusta indignazione sul comportamento di russi, che sto vedendo da parte di tanti miei amici ed ex colleghi della CIA.
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