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"LA TERRA CI NUTRE LA TECNOLOGIA CI GUIDA: COLTIVIAMO INSIEME IL FUTURO"
8 luglio 2025
Miracolo dell'infertilità ➤ Uno studio mostra un tasso di successo del 100% con la terapia a base di magnesio e selenio
Un'alternativa naturale alla rischiosa e miliardaria FIVET
Uno studio innovativo raggiunge il 100% di gravidanze grazie a un semplice protocollo minerale, offrendo nuove speranze alle donne con infertilità inspiegata
In un mondo in cui le cliniche per la fertilità fanno promesse altamente tecnologiche e le donne sopportano assalti ormonali, cicli di FIVET e prelievi di ovuli a costi astronomici, si sta svolgendo una rivoluzione silenziosa: un umile minerale potrebbe contenere la chiave per sbloccare il concepimento. Mentre i pazienti vengono trascinati in un sistema che privilegia la complessità delle procedure rispetto alla salute di base, uno studio silenziosamente insabbiato ci ricorda che la guarigione può ancora essere semplice, sicura e incredibilmente efficace.
L'epidemia di infertilità: Cosa succede davvero?
L'infertilità colpisce oltre 1 coppia su 8 a livello globale. Questa crisi riguarda tutte le fasce d'età, le razze e le aree geografiche e, sebbene spesso si attribuisca la colpa agli orologi biologici e alle tossine ambientali, il quadro completo rimane sfuggente. Sempre più spesso le diagnosi sono vaghe e vengono etichettate come “inspiegabili”, un termine che lascia i pazienti con più domande che risposte. Questo mistero medico diventa il trampolino di lancio per trattamenti aggressivi che spesso non affrontano il problema di fondo.
Quando le donne e le coppie si rivolgono a interventi costosi come la fecondazione in vitro (FIV), il tributo fisico ed emotivo aumenta. La FIV costa decine di migliaia di euro per ciclo, con tassi di successo che si aggirano intorno al 25-30%. I rischi includono la sindrome da iperstimolazione ovarica, gravidanze ectopiche e squilibri ormonali. Nel frattempo, le montagne russe emotive della speranza e del cuore lasciano cicatrici durature che raramente vengono discusse.
Le crepe nei trattamenti convenzionali per la fertilità
I trattamenti tradizionali spesso trattano i sintomi, non le cause profonde. Evitano aspetti fondamentali della salute, come la sufficienza di micronutrienti, l'equilibrio endocrino e la funzione cellulare. Mentre la stimolazione ovarica e il prelievo di ovuli dominano la narrazione, poche cliniche indagano sugli squilibri minerali cellulari, anche se i minerali sono essenziali per quasi tutti i processi metabolici e riproduttivi.
Il silenzio su questo tema non è dovuto alla mancanza di scienza, ma è il riflesso di un paradigma orientato al profitto. Un'industria della fertilità multimiliardaria è costruita su interventi tecnologici che richiedono cliniche, farmaci e visite ripetute. E se uno dei pezzi più essenziali del puzzle della fertilità, il magnesio, si nascondesse in bella vista?
Uno studio fondamentale: 100% di gravidanze grazie alla reintegrazione dei minerali
Un importante studio pubblicato su Magnesium Research nel 1994 ha dato risultati sorprendenti: Il 100% delle donne con infertilità inspiegabile che hanno partecipato allo studio ha concepito e partorito bambini sani dopo aver normalizzato i livelli di magnesio nei globuli rossi (RBC). L'intervento prevedeva 600 mg di magnesio al giorno e, nei casi in cui i livelli di RBC rimanevano bassi, venivano aggiunti altri 200 mcg di selenio. Niente FIVET. Nessun intervento farmaceutico. Solo un apporto di minerali che ripristina la fertilità naturale.[1]
Ciò che rende questo studio così rivoluzionario non è solo il suo tasso di successo, ma anche il fatto che non richiedeva procedure invasive, né farmaci brevettabili, né diagnostica avanzata. Ha offerto una soluzione a basso costo e universalmente accessibile a un mistero medico, rendendo ancora più ironico il fatto che sia rimasto largamente trascurato per decenni.
Come ha funzionato: Disegno dello studio e risultati
I partecipanti hanno inizialmente ricevuto un'integrazione di magnesio. Per quelle che non riuscivano a raggiungere un livello adeguato di magnesio intracellulare, è stato introdotto il selenio. Questo approccio sinergico ha portato alla completa normalizzazione dello stato del magnesio, dopo di che ogni donna dello studio ha concepito entro otto mesi. Tutte le gravidanze hanno portato a nascite sane, un risultato sorprendente in qualsiasi studio sulla fertilità.
La forza dello studio risiede nel suo design: i ricercatori hanno misurato il magnesio RBC, un indicatore più accurato dei livelli intracellulari a lungo termine rispetto al test del siero comunemente utilizzato. Concentrandosi sulla sufficienza funzionale del minerale piuttosto che su cut-off clinici arbitrari, hanno ottenuto risultati che spesso i farmaci e le procedure non riescono a raggiungere.
Perché non se ne è mai sentito parlare prima?
Nonostante le sue straordinarie implicazioni, questo studio ha ricevuto poca attenzione. Perché? La sua semplicità e convenienza rappresentano una sfida diretta a un'industria della fertilità che vale miliardi. A differenza della FIV e dei regimi farmaceutici, il magnesio e il selenio sono poco costosi, non brevettabili e non promossi da conglomerati medici. In un sistema guidato dai margini di profitto, tali scoperte vengono spesso accantonate in silenzio.
Questo fenomeno non è isolato alla fertilità. In tutta l'assistenza sanitaria, gli interventi che non possono essere monetizzati su scala vengono ignorati o scartati, indipendentemente dall'efficacia. Lo studio sul magnesio del 1994 non rappresenta solo una scoperta scientifica, ma anche una critica preoccupante a un sistema che mette il profitto al di sopra della prevenzione.
Perché il magnesio è importante: Il maestro molecolare
Il magnesio è necessario per oltre 300 reazioni biochimiche ed è noto che interagisce con 3.751 siti di legame proteico nel corpo umano. Regola l'equilibrio ormonale, la funzione mitocondriale, le risposte infiammatorie e altro ancora. È coinvolto nella sintesi del DNA, nella funzione neuromuscolare e nella produzione di ATP, la moneta di base dell'energia cellulare.
Il selenio favorisce l'assorbimento del magnesio e supporta l'enzima antiossidante glutatione perossidasi, fondamentale per la salute riproduttiva. Insieme, influenzano lo stress ossidativo, la regolazione ormonale e la segnalazione epigenetica, meccanismi fondamentali per la fertilità. Quando questi sistemi vacillano, il concepimento diventa difficile. Ma quando vengono ripristinati, la natura fa il suo corso.
Riformulare l'infertilità: Una carenza di minerali, non un mistero
Questo studio offre risultati più che promettenti: mette in discussione il paradigma prevalente della fertilità. Molti casi di infertilità “inspiegabile” potrebbero essere ricondotti a squilibri nutritivi di base? La maggior parte dei test sul magnesio si basa sui livelli sierici, che riflettono meno dell'1% del magnesio presente nell'organismo. L'analisi dei globuli rossi offre un quadro più accurato e può rivelare carenze nascoste.
La valutazione del magnesio RBC è raramente ordinata dagli specialisti convenzionali della fertilità. Eppure offre una finestra cruciale sulla salute cellulare e sulla funzione sistemica. È noto che la carenza di magnesio compromette l'ovulazione, riduce la produzione di progesterone e altera lo sviluppo della placenta, tutti fattori essenziali per il successo del concepimento e della gravidanza.
L'immagine più grande: La magia multisistemica del magnesio
Il ruolo del magnesio nella fertilità è solo un pezzo del puzzle. È stato dimostrato che questo minerale ha effetti benefici su oltre 250 patologie, dall'emicrania alla depressione, dalle malattie cardiovascolari alla sindrome premestruale e alla neurodegenerazione.[3][4] Il suo impatto diffuso è dovuto al suo effetto regolatore sull'espressione genica, sulla salute mitocondriale e sul controllo delle infiammazioni.
Questi ruoli sottolineano l'importanza evolutiva del magnesio. Un organismo carente di magnesio è più soggetto a stress, insulino-resistenza, danni vascolari e disregolazione immunitaria, tutti fattori che si intersecano con la fertilità. In effetti, la categoria “inspiegabile” potrebbe semplicemente riflettere un punto cieco nella diagnostica medica che trascura le basi biochimiche dell'organismo.
Sette motivi per cui avete bisogno di più magnesio
Secondo GreenMedInfo, ecco sette validi motivi per dare priorità al magnesio:
alimenta la produzione di ATP e l'energia mitocondriale
Supporta oltre 300 processi enzimatici
Contribuisce alla stabilità e alla sintesi del DNA e dell'RNA
Mantiene il ritmo e l'elasticità cardiovascolare
Agisce come agente antinfiammatorio e neuroprotettivo
Migliora la sensibilità all'insulina e la funzione metabolica
Facilita la disintossicazione e la produzione di glutatione
La vita moderna impoverisce il magnesio: stress, cibi elaborati e terreni impoveriti ne sono i responsabili. Il magnesio è spesso definito la “carenza invisibile” perché i suoi segni imitano altre condizioni: ansia, affaticamento, sindrome premestruale e persino infertilità. Tuttavia, a differenza di molti farmaci, il magnesio tratta le cause, non solo i sintomi.
Piano d'azione: Un protocollo semplice e a basso rischio per la fertilità
Sia per i medici che per i pazienti, i passi da compiere sono semplici:
Effettuare il test del magnesio RBC
Iniziare l'integrazione di 600 mg di magnesio al giorno.
Rivalutare dopo quattro mesi
Se necessario, aggiungere 200 mcg di selenio
Continuare finché non si raggiungono i livelli ottimali e si verifica il concepimento.
Non si tratta di una pallottola d'argento, ma di un approccio basato sui sistemi. Riconosce che la fertilità emerge dalla salute, non dalla manipolazione. Quando il terreno è sostenuto, il corpo ricorda come guarire e concepire.
Conclusione: Riscoprire la saggezza della natura
Nel mondo della procreazione assistita, questo studio offre una soluzione fresca e poco tecnologica, basata sull'evidenza. La risposta all'infertilità inspiegabile potrebbe non risiedere in laboratori e iniezioni, ma nel ripristino di ciò di cui il nostro corpo ha fondamentalmente bisogno: minerali, equilibrio e intelligenza biologica.
Reinvestire in questi principi può non solo risolvere l'infertilità, ma anche ripristinare la fiducia nella capacità di rinnovamento dell'organismo. A volte, le più grandi scoperte non sono davanti a noi, ma sepolte in studi dimenticati, in attesa di essere riscoperte.
Per ulteriori ricerche sugli approcci naturali per affrontare l'infertilità femminile, visitate il database di Greenmedinfo.com sull'argomento.
Per ulteriori ricerche sugli approcci naturali all'infertilità maschile, visitate il database di Greenmedinfo. com sull'argomento.
Bibliografia
[1] R. F. Picciano et al., “Magnesium and selenium in unexplained female infertility: a pilot study”, Magnesium Research, vol. 7, n. 1, pp. 49-57, 1994. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/8054261/
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