Questo fine settimana il New Zealand Truthaton - una discussione sulla sicurezza della trasfusione di sangue da una persona vaccinata a Baby Will - è stato molto importante. Vorrei discutere alcuni punti chiave che molti non stanno considerando. In primo luogo, nessuno esegue la microscopia del sangue vivo su qualsiasi sangue donato. Gli ematologi e i patologi allopatici mainstream liquidano questa tecnica come "fasulla". Abbiamo "esperti" che commentano la sicurezza o meno di una trasfusione di sangue e che non hanno mai esaminato il sangue da quando è stata introdotto il vaccino C19. Come possono essere esperti? Le loro raccomandazioni si basano sulla letteratura e sulle ipotesi di ciò che credono che le fiale anti- Covid19 contengano. Ma non hanno mai analizzato personalmente il contenuto delle fiale per verificare le loro ipotesi.
Secondo i giuristi arabi, le azioni umane si classificano in cinque categorie, che essi elencano in questo modo:obbligatorio, lodevole, lecito, riprovevole, proibito. All’obbligatorio si oppone il proibito, a ciò che merita lode ciò che è da riprovare. Ma la categoria più importante è quella che sta al centro e che costituisce per così dire l’asse della bilancia che pesa le azioni umane e ne misura la responsabilità (responsabilità si dice nel linguaggio giuridico arabo «peso»).
Se lodevole è ciò il cui compimento è premiato e la cui omissione non è proibita, e riprovevole è ciò la cui omissione è premiata e il cui compimento non è proibito, il lecito è ciò su cui il diritto non può che tacere e non è pertanto né obbligatorio né proibito, né lodevole né riprovevole.
Alluminio, formaldeide, glutammato monosodico, E.Coli e altro...
Come per tutti i prodotti farmaceutici, è importante sapere esattamente cosa si sta assumendo o iniettando. I vaccini non fanno eccezione.
Anzi, poiché i vaccini vengono iniettati piuttosto che assunti per via orale, è ancora più importante sapere esattamente cosa si sta introducendo nel proprio corpo. Perché? Perché la scienza dimostra che qualsiasi cosa venga iniettata è molto più potente di qualsiasi cosa venga ingerita. Le iniezioni, come i vaccini, aggirano il naturale percorso di disintossicazione dell'organismo.
Guardando al passato, è assolutamente bizzarro come il mondo della scienza abbia potuto tacere mentre il mondo si chiudeva e le vite venivano spezzate a miliardi dai governi di tutto il mondo. Il silenzio è stato assordante. Siamo passati da una lettera del 2 marzo 2020 firmata da 800 esperti di salute pubblica associati all'Università di Yale - che metteva in guardia contro quarantene e chiusure - a una strana scomparsa di quasi tutte le voci chiare poche settimane dopo. E così le cose sono rimaste per quasi due anni.
Ai governi è stato permesso di creare una vasta carneficina sulla base di un esperimento nuovo, senza alcun precedente nella storia e senza alcuna letteratura scientifica a sostegno. Persino il piano pandemico dell'Organizzazione Mondiale della Sanità non prevedeva nulla di simile alla chiusura come soluzione a un agente patogeno diffuso. All'epoca era evidente a me e ad altri che il silenzio non era dovuto a un ampio consenso sulle politiche, ma a qualcos'altro.
"Sono giunto alla conclusione che la riluttanza degli economisti a discutere seriamente quello che è diventato davvero un problema cruciale del nostro tempo è dovuta a una certa timidezza da parte loro nell'accettare di sporcarsi le mani passando da questioni strettamente scientifiche a questioni più orientate ai valori". Friedrich Hayek (1899-1992), (in conversazione, 9 febbraio 1978).
"L'inflazione è sempre e in tutti i paesi un fenomeno monetario, nel senso che è e può essere generata solo da un aumento più rapido della quantità di moneta in circolazione rispetto alle quantità di beni e servizi prodotti". Milton Friedman (1912-2006), (in "La controrivoluzione nella teoria monetaria", 1970).
Per coloro che vedono poche alternative a questo controllo del capitale, l'unica soluzione è smantellare il capitalismo e iniziare a gettare le basi di un ordine sociale essenzialmente diverso. Per molti aspetti questi rivoluzionari potrebbero essere d'accordo - almeno temporaneamente - con coloro che si impegnano a sottoporre il capitale a determinati controlli attraverso politiche riformiste.
Risolvere la contraddizione che esiste oggettivamente tra l'azione umana e l'ambiente naturale non è affatto una preoccupazione attuale. I classici dell'economia capitalista già registravano il problema, preoccupati, ad esempio, dell'evidente deterioramento dei suoli a causa dello sfruttamento intensivo e soprattutto perché la restituzione di componenti essenziali alla terra è stata abbandonata con l'urbanizzazione, oltre a dimenticare altre pratiche tradizionali fin dal Medioevo come il maggese o la rotazione delle colture.
Come la "One Health" potrebbe diventare la "One Health Disaster"
Questo articolo rivela una nuova importante preoccupazione che nutro nei confronti della tecnologia dei vaccini a mRNA nella sua forma attuale. Per questo motivo, mi sono preoccupato di costruire le motivazioni di questa preoccupazione. Vi invito a leggere fino alla fine, perché si tratta di una questione che potrebbe potenzialmente riguardare tutti noi e che dovrebbe essere aperta alla discussione e alle indagini scientifiche.
"Non possiederai niente e sarai felice", è la direttiva globale del WEF per il Grande Reset. Il contenuto di questo articolo (se ci pensate bene) è nell'ottica di togliere la proprietà della casa alle persone, come vuole il WEF. Cosa succederà con chi resiste? Disastri naturali che tanto naturali non sono, oggi con la geoingegneria, cloud seeding, ecc, possono creare catastrofi "naturali" ovunque... (NdE)
"Stiamo vedendo che il sistema non è in grado di far fronte ai cambiamenti climatici", afferma l'analista assicurativo.
Quando quattro anni fa Kim Sly si è trasferita in una zona più bassa di Forbes, le è stato chiesto di pagare 12.000 dollari all'anno per l'assicurazione contro le inondazioni.
Il conto è stato uno shock. La sua nuova casa è stata costruita a 1,2 metri dal suolo per proteggerla dalle inondazioni, un fattore che non sembra aver influenzato la valutazione della compagnia assicurativa.
In questa intervista con il biologo e ricercatore medico brasiliano Felipe Reitz discutiamo i suoi risultati dell'analisi del sangue vivo e delle immagini termografiche di individui iniettati di C19. Un termogramma è una mappa della temperatura regionale della superficie di una parte del corpo, ottenuta da un dispositivo di rilevamento a infrarossi. Questo misura il calore radiante e il flusso sanguigno sottocutaneo. La termografia è stata proposta come metodo non invasivo per rilevare le trombosi venose profonde, che sono coaguli di sangue nel sistema venoso. (Termografia e pletismografia, un'alternativa non invasiva alla venografia nella diagnosi di trombosi venosa profonda)
Nuove evidenze nella comunità scientifica indicano che esiste una forte correlazione tra il COVID-19, i vaccini ad esso collegati e la riattivazione di altri virus che hanno precedentemente infettato l'ospite. Questo articolo ne approfondisce le sfumature.
Come si possono riattivare i virus?
Durante gli anni trascorsi nell'esercito come microbiologo, sono sempre rimasto impressionato dall'astuzia dei virus.
Nel primo anno della pandemia, la scienza si è mossa alla velocità della luce. Nei primi 12 mesi sono stati pubblicati più di 100.000 articoli su COVID, uno sforzo umano senza precedenti che ha prodotto un diluvio di nuove informazioni senza precedenti. Sarebbe stato impossibile leggere e comprendere tutti questi studi. Nessun essere umano potrebbe (e forse nessuno vorrebbe).
Oggi analizziamo l’ordinanza n. 2022/7360 del 31 ottobre 2022 a firma del giudice dr.ssa Susanna Zanda del Tribunale Ordinario di Firenze, Seconda Sezione Civile. Al seguente link è possibile scaricare l’atto integrale in formato pdf (Trib. Firenze 31.10.22 – ordinanza – Giudice Zanda). Soffermiamoci su alcuni punti dell’ordinanza sostanziali (invito altresì i lettori a leggere con attenzione l’intero documento):
Inefficacia della vaccinazione nella prevenzione del contagio
La sempre più potente Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI) ha la missione autoproclamata di "creare un mondo in cui le epidemie non siano più una minaccia per l'umanità".
L'organizzazione, il cui piano aziendale preliminare rivela un focus primario sulle malattie tropicali, è stata istituita nel 2017 dalla Bill & Melinda Gates Foundation (BMGF), dal Wellcome Trust (l'ente di beneficenza per la ricerca medica globale con sede nel Regno Unito, diretto da Sir Jeremy Farrar) e dal World Economic Forum (WEF), in collaborazione con i governi di Norvegia e India. La crisi del Covid è emersa con un tempismo impeccabile per un'organizzazione che si occupa di sviluppare vaccini
Il programma governativo Managed Isolation and Quarantine (MIQ) del Paese, che durante la pandemia ha operato tenendo i registri manualmente, sta ora passando a strumenti software prodotti dal JNCTN che serviranno a verificare l'identità digitale del personale dell'MIQ. L'importanza del passaggio a un portafoglio di documenti d'identità digitali è particolarmente pronunciata poiché il MIQ è stato uno dei componenti chiave del modo rigido e spesso radicale con cui la Nuova Zelanda ha affrontato la Covid.
L'industria farmaceutica è una delle più grandi produttrici di denaro al mondo, con oltre mille miliardi di dollari di profitti ogni anno. È un'industria che influenza pesantemente il nostro sistema sanitario, ma che trae profitto solo quando le persone sono malate. Molti non si rendono conto che con le persone sane non guadagnano nulla.
Secondo un'analisi legale, l'autorità di regolamentazione dei media avrà maggiori poteri di sorveglianza rispetto alle agenzie di spionaggio in base alle leggi in esame in Parlamento.
Il disegno di legge sulla sicurezza online conferisce all'Ofcom l'autorità di obbligare le aziende tecnologiche a reprimere il terrorismo e i contenuti pedopornografici sulle app di messaggistica privata come WhatsApp, Facebook Messenger, Telegram e Signal.
PREMESSA. Il periodo COVID-19 evidenzia un problema enorme che si sta sviluppando da decenni, il controllo della scienza da parte dell'industria. Negli anni Cinquanta, l'industria del tabacco ha dato l'esempio, seguita dall'industria farmaceutica. Da allora, quest'ultima è stata regolarmente condannata per marketing illegale, travisamento dei risultati sperimentali, dissimulazione delle informazioni sui pericoli dei farmaci e considerata criminale. Pertanto, questo studio è stato condotto per dimostrare che la conoscenza è fortemente manipolata da società dannose, i cui obiettivi sono: 1/finanziario; 2/sopprimere la nostra capacità di scelta per acquisire il controllo globale della salute pubblica.
L'opposizione ai contatori "intelligenti" (elettrici, del gas e dell'acqua) è in corso negli Stati Uniti e in tutto il mondo da quando le aziende hanno iniziato a installarli, oltre dieci anni fa. Le aziende incoraggiano e/o costringono i consumatori ad accettare questi orribili dispositivi in modo da poter controllare a distanza l'uso delle utenze e raccogliere dati sull'uso dei consumatori 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per venderli e/o condividerli con terzi, compresi i dipartimenti di polizia. I problemi segnalati dopo la loro installazione hanno portato a cause legali e hanno ispirato un film documentario. I problemi associati ai contatori "intelligenti" includono rischi di cybersicurezza, esplosioni e incendi, bollette più salate, emissioni di radiazioni nocive, problemi meccanici e breve durata.
Quando i vaccini COVID-19 mRNA per uso di emergenza (EUA) sono stati introdotti per la prima volta negli Stati Uniti, molti americani si sono chiesti se fossero state distribuite formulazioni diverse. Perché? Perché alcune persone sono rimaste gravemente ferite o sono morte dopo la vaccinazione, mentre altre sembravano stare completamente bene. Inoltre, alcuni lotti di vaccino presentavano un'incidenza maggiore di lesioni gravi e decessi, mentre altri lotti non presentavano alcun evento avverso secondo il database VAERS.
Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (BCE), ossia l’istituzione europea responsabile della politica monetaria dell’area euro, ha recentemente rilasciato una dichiarazione che potrebbe apparire paradossale. Le sue parole sono state:
“Potrebbe accadere, anche se non è ancora nel nostro scenario base, che tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 ci sia una leggera recessione, ma non crediamo che sarebbe sufficiente a domare l’inflazione e quindi non possiamo semplicemente lasciare che le cose si sistemino da sole. Dobbiamo trovare il tasso di interesse che ci aiuti a raggiungere il nostro target e lo faremo, usando tutti gli strumenti disponibili nella nostra cassetta degli attrezzi e abbiamo dimostrato di poter essere creativi”.