La crisi del Covid come "straordinaria opportunità (sic!) per resettare il mondo"...
Molte delle norme e delle linee guida per la crisi del Coronavirus provengono dalla "COVID Action Platform", un'iniziativa del World Economic Forum (WEF). Il WEF è una piattaforma di collaborazione tra governi e industria. Secondo il WEF, l'obiettivo della Piattaforma d'azione COVID è: "costruire urgentemente basi per nuovi sistemi sociali ed economici per un mondo POST COVID". Il WEF si riferisce anche spesso al "Grande Reset". Il contenuto del piano di azioni è stato elaborato nella ”mappa di trasformazione COVID-19”. Si tratta di uno schema interattivo accessibile online. Ciò che colpisce subito è che è molto esteso e copre tutti i settori della società. L'accento è posto sulla centralizzazione delle amministrazioni (Global governance) e sull'applicazione di nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale, biotecnologia e neuroscienze. Quando si naviga attraverso la mappa di trasformazione non dà l'impressione che sia stata scritta in risposta a un'epidemia di virus.
A leggere il “Report sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all’infezione da SARS-CoV-2 in Italia” aggiornato al 22 Ottobre 2020 dell’Istituto superiore di Sanità c’è da rimanere sbalorditi. Si notano in particolare due cose:
– L’età media dei deceduti per (o sarebbe più giusto dire, con) Covid19 è di 80 anni che è – ohibò – l’età media di vita di una persona in Italia. Dunque l’età media di morte da Covid19 non si discosta di nulla o quasi dalla speranza di vita assoluta degli italiani (vedi immagine 1);
Le cose stanno precipitando sempre più rapidamente. Ciò che ho definito neofeudalesimo Globale ci sta piombando addosso, proprio adesso, proprio qui.
Ritornano i Campi di concentramento
In vari paesi del mondo stanno allestendo campi di concentramento in cui rinchiudere le persone, senza accuse né processi né assistenza legale, in attesa di “testarle” per decidere che fare con loro. Se non ne foste al corrente, erano le precise condizioni in cui vennero creati i primi campi di concentramento nei primi mesi del nazismo. Erano campi in cui radunare gli oppositori che non erano accusati di alcun crimine ma tuttavia detenuti in attesa di “determinazione” del loro status. Se non ci credete vi comprendo benissimo, anche io faticavo a crederci. Eppure sta accadendo di nuovo e proprio adesso.
Vi presentiamo la lettera aperta al presidente degli Stati Uniti in cui Monsignor Viganò, ex nunzio apostolico, denuncia il grande complotto delle élite mondiali per il “Great reset”, la cancellazione della libertà e della democrazia con la scusa del Covid-19, il tutto con la complicità dell’attuale pontefice, la cui elezione, sempre secondo Viganò, fu viziata da un peccato si simonia, con lo sblocco dell’accesso al sistema SWIFT dello IOR proprio alle dimissioni di Ratzinger, Benedetto XVI. Leggete cosa scrive di Bergoglio:
Come ormai è evidente, colui che occupa la Sede di Pietro, fin dall’inizio ha tradito il proprio ruolo, per difendere e promuovere l’ideologia globalista, assecondando l’agenda della deep church, che lo ha scelto dal suo gremio.
Accuse durissime che vengono all’indomani dell’apertura alla regolarizzazione delle coppie omosessuali che così grande scandalo ha portato fra molti credenti.
Donald Trump potrebbe non essere un Imperatore così bellicoso come i precedenti Imperatori Occidentali (o probabilmente lo sarà). Ma, anche supponendo che Trump stia cercando di evitare la guerra, non può opporsi alla militarizzazione dell’economia occidentale, accelerata dalla pandemia del COVID-19.
La storia si ripete – oh, sì! E a volte si ripete così velocemente e così spietatamente da lasciarci senza fiato. Pensate a tutto quello sta succedendo in questo momento: il COVID, i blocchi, le mascherine, le limitazioni ai movimenti: tutto questo in pochi mesi e il mondo dell’anno scorso sembra così remoto da poter essere quasi considerato come una parte di un Medioevo ancora in corso.
Le linee guida qui presentate sono volutamente ridotte al minimo indispensabile.
D: Se mi vengono febbre e raffreddore, devo correre al Pronto Soccorso? R: No. Contribuiresti solo a intasarlo, sottraendo assistenza a chi ne ha veramente bisogno.
D: Allora corro dalla mia dottoressa, perché ho tanta paura della CoViD-19. R: Aspetta, anche i medici di famiglia sono sommersi da richieste improprie.
D: Allora che faccio? R: Te ne stai a casa e ti curi come fai di solito con l’influenza.
Un atto vergognoso e inaccettabile. Il Labur Party ha deciso di sospendere l’ex segretario Jeremy Corbyn per “antisemitismo”, un’accusa assurda soprattutto se motivata con la partecipazione di Cirbyn a manifestazioni di solidarietà del popolo palestinese. Un atto gravissimo e inquietante che conferma il clima maccartista che la lobby sionista e i circoli filosiraeliani stanno diffondendo in Europa.
Jeremy Corbyn ha promesso di combattere la sua sospensione dal Partito Laburista in attesa della sua risposta ad un rapporto sull’antisemitismo riguardante il partito sotto la sua guida. La vergognosa decisione dei vertici del Labour è arrivata in risposta al rifiuto di Corbyn di accettare i risultati della Commissione per l’uguaglianza e i diritti umani e la sua continua insistenza sul fatto che le accuse di antisemitismo erano “drammaticamente esagerate per ragioni politiche”.
A 48 ore dalla chiusura delle urne non ci sono ancora dati ufficiali, neppure parziali. Le comunicazioni telefoniche sono stentoree da quattro giorni, internet praticamente oscurata[1], però il tamtam informale mi comunica che è certa la rielezione del presidente John Pombe Magufuli, e che avanza ulteriormente il suo CCM (Chama cha Mapinduzi, Partito della Rivoluzione) che domina la scena politica fin dal 1961, anno dell'indipendenza dal protettorato inglese.
[...] la Tanzania, quando si lasciava irretire sempre più nel mortale abbraccio del neoliberismo[9], riscuoteva lodi sperticate e prestiti "generosi", nella misura in cui può essere generoso un prestito usuraio[10]... E le elezioni, a volte anche con centinaia di morti, erano sempre portate ad esempio come "libere e sostanzialmente corrette".
Credo di aver abbondantemente dimostrato che i tamponi Covid sono del tutto inaffidabili, e servono solo per mantenere in piedi la tragica farsa degli asintomatici positivi che proroga all’infinito questa devastante falsa pandemia. Ma oggi ho scoperto un nuovo elemento di questa vera e propria truffa, la scelta di ridurre la positività al tampone al rilevamento di uno solo dei 3 geni che definirebbero il SARS-Cov 2.
Sapete anche che, pur sostenendo che il virus non è mai stato isolato e non esiste prova della sua patogenicità, cerco sempre di trovare le contraddizioni all’interno dell’impianto ufficiale che sostiene la narrativa pandemica. Ed è facendo questo che ho scoperto quest’ulteriore tassello della truffa. Altri magari l’avevano già scoperto. In effetti, sono stato allertato inizialmente da una dichiarazione del Prof. Palù, riportata proprio nell’articolo de La Verità che ha parlato anche di me e della nostra denuncia contro i tamponi:
Fino a ieri potevamo averlo letto sui libri. Ma oggi abbiamo il discutibile privilegio di vedere direttamente come nasce e si afferma una dittatura. Molti, che vivono tra le nuvole, lo capiranno solo quando lo leggeranno sui libri, in futuro, o forse mai. Eppure è evidente. Se i fini possono esser diversi, i mezzi che usa sono quelli tradizionali di ogni dittatura, solo in forme più moderne e sofisticate. Quindi: propaganda, censura, repressione, limitazione di libertà fondamentali ecc. Per quanto riguarda i fini, non voglio perdermi in illazioni, non avendo accesso a quella zona dove, col favore delle tenebre, come si usa dire, logge, sette, congreghe e consigli di amministrazione decidono i loro obiettivi e forse i destini del mondo.
V’è comunque un fine esplicito e perseguito alla luce del sole: prevenire il raffreddore. Non so se la damnatio memoriae colpirà in futuro anche l’attuale dittatura, come ha fatto con regimi passati. Bisogna tuttavia riconoscere che le dittature di un tempo avevano ideali sociali, culturali, persino metafisici, che non tutti potevano condividere. Credo invece che siano tutti d’accordo sull’utilità di prevenire il raffreddore.
Quando circa l'85% degli individui ha raggiunto l'immunità contro un agente infettivo, la minoranza non immune difficilmente verrà raggiunta da quell'infezione, grazie alla "barriera" offerta dalla maggioranza. Questo fenomeno si chiama "Effetto Gregge".
L'effetto gregge da vaccini è ben più raro di quanto si afferma nella comunicazione contemporanea, sia scientifica che divulgativa. Le ragioni di ciò sono facilmente comprensibili, e cercherò di spiegarlo con esempi classici.
1. Effetto gregge massimo. E' il caso del Morbillo, perché il virus del Morbillo è uno dei più stabili che si conoscano: a differenti epoche e latitudini, quel virus si presenta sempre identico. Perciò l'immunità, sviluppata in seguito a infezione o vaccinazione, dura per tutta la vita (con le dovute eccezioni e riserve) e di conseguenza si può davvero sviluppare un effetto gregge.
Capire che sta accadendo qualcosa di grosso, di cui queste “emergenze sanitarie” sono solo una parte, o più precisamente uno strumento, ormai non è difficile per chiunque non guardi solo al dettaglio. Per altri è del tutto impossibile, per lo stesso identico motivo: guardano al dettaglio. Guardano le cifre dei contagi, (confondendo la memoria con le cifre dei decessi che guardavano prima, che ora sono zero, ma se lo son già scordato) e litigano se siano aumentate o diminuite, se stiano aumentando o diminuendo. Guardano al disastro economico provocato dalle restrizioni imposte, e litigano se 600 euro bastino a “superare la crisi” oppure no. Guardano due o tre paesi per volta e fanno paragoni, litigando se siano paragonabili o meno.
Il governo del Venezuela ha formalizzato con l'Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) ciò che hanno scoperto sulla molecola DR-10 per la terapia anti Covid-19. E' stato il passo successivo all'annuncio di domenica scorsa, in cui il presidente Maduro rivelava che scienziati del suo paese erano riusciti a sviluppare un farmaco che "inibisce al 100%" il contagio.
La vicepresidente Delcy Rodriguez, durante una riunione avvenuta nella notte di lunedì, con rappresentanti dell'Organizzazione Panamericana della Salute (OPS) e dell'OMS-Caracas, ha dichiarato che Pier Paolo Balladelli condivise i risultati dello studio pre-clinico sulla molecola. Studio svolto dall'Istituto Venezuelano Investigazioni Scientifica (IVIC).
I sottoscritti Dr, Fabio Franchi Medico Infettivologo Esperto di virologia Dr.ssa Antonietta Gatti Scienziata Esperta di nanopatologie Dr. Stefano Montanari, Farmacista Ricercatore scientifico e Nanopatologie Dr. Stefano Scoglio, Ricercatore Scientifico, Candidato Premio Nobel per la Medicina 2018 tutti nella loro qualità di esperti e ricercatori scientifici, con riferimento all’utilizzo dei c.d. tamponi Covid-19, che sono al centro dell’attuale gestione dello stato di emergenza collegato alla nota problematica del Govid-19.
Facebook e Twitter hanno annunciato che bandiranno la negazione dell'Olocausto sulle loro piattaforme. In un libro di prossima pubblicazione intitolato Cancel Culture, Academic Freedom, and Me, Norman Finkelstein (foto) sostiene che la negazione dell'Olocausto dovrebbe essere insegnata all'università, preferibilmente da un negatore dell'Olocausto. Sono considerazioni di alto livello agli antipodi dell'attuale isteria islamofobica e pornografica, che pretende di fare del Paese della legge Gayssot, l'ultima della classe, un modello di libertà di espressione. Ecco un estratto del suo manoscritto.
Sarebbe una presa in giro della verità e della libertà accademica (si sostiene) se un'università desse una piattaforma ai negazionisti dell'Olocausto. Ma, per cominciare, non è chiaro cosa neghino i negazionisti dell'Olocausto. L'Olocausto nazista denota lo sterminio della comunità ebraica europea o di tutte le categorie di persone sistematicamente messe a morte o condannate a morte?
Se riguarda solo gli ebrei, perché questo trattamento esclusivo?
Si basa sulla molecola DR10, usata contro l'epatite C, virus del papiloma umano (VPH) e l' ebola Il presidente del Venezuela Maduro, ha rivelato che il suo paese è riuscito a isolare una molecola che annulla il 100% del coronavirus. Il farmaco basato sulla molecola è stato elaborato dall'Istituto Venezuelano delle Investigazioni Scientifiche (IVIC) che ha realizzato la ricerca.
"Oggi posso dichiarare ufficialmente che questa molecola è stata sperimentata per il Covid-19, effettuando le ricerche durante 6 mesi, ottenendo l'annichilimento del 100% del virus" ha detto Maduro il 25 di ottobre.
Onorevole uomo vivo in corpo vivente di carne ossa e sangue, oggi vorrei fare insieme a te due ragionamenti sul tema 5G. Mi pare doveroso vista la guerra mediatica che si sta sviluppando intorno al tema del velocissimo sistema di trasmissione dei dati.
A Grande Velocità
Ho enfatizzato l’aspetto della velocità perché il 5G non può fare altro, per sua (dichiarata) natura, che rendere più veloci le comunicazioni. Di certo non può dare maggiore veridicità ai contenuti di tale comunicazione, aspetto ben più importante della velocità. Potremmo quindi “godere” di uno strumento che permette un potentissimo stream di balle a una velocità mai raggiunta precedentemente, con un conseguente incremento di confusione e perplessità da parte dei suoi fruitori.