Uno dei beni più preziosi al mondo diventerà una commodity e sarà influenzata dalla speculazione finanziaria. Potrà servire come strumento di risk management, per aiutare a proteggersi dai rischi economici legati alle carenze idriche.
Entro quest'anno l'acqua diventerà un contratto future, simile a quelli che esistono per altre commodity come l'oro o il petrolio. Il Cme Group, la più grande piazza finanziaria dei contratti a termine del mondo, in collaborazione con il Nasdaq, ha annunciato la creazione del primo future al mondo sull'acqua.
Si rompe così un tabù: anche l'acqua, il bene più prezioso insieme all'aria, diventerà una commoditye sarà influenzata dalla speculazione finanziaria, che potrà quindi speculare sulla siccità e sulle crisi idriche.
Nelle ultime due settimane è emersa una tendenza nello stato dell'Idaho, in particolare a Mosca, nella contea di Latah. Il consiglio comunale di Mosca ha emanato un ordine di mascheramento obbligatorio, e sta usando la polizia per farlo rispettare. Stranamente, la città ha avuto zero morti di Covid al momento dell'istituzione dell'obbligo delle maschere, il che significa che la loro azione è stata in risposta a... nulla.
L'Idaho ha avuto un totale di 500 morti di Covid dall'inizio dell'epidemia. Per mettere questo in prospettiva con altre patologie, lo stato ha anche circa 400 morti per diabete ogni anno, e 250 morti per influenza/pneumonia secondo il CDC. Forse dovrebbero vietare lo zucchero e rendere obbligatorie le maschere anche per l'influenza, tanto per essere sicuri...
Come già successo 40 anni fa per l’HIV, abbiamo la novità di un virus “intelligente”: cioè che si comporta in maniera diversa a seconda di dove si trova! Pensate: con l’AIDS/HIV si scopriva che i virus sanno dove si trovano, e si comportano diversamente, dando sintomi, malattie ed esiti diversi a seconda della nazione in cui s trovano, anche col Covid abbiamo lo stesso “comportamento”… (ovviamente in contraddizione con la logica e la biologia).
Rimarchevole che tutti i paesi che ora stanno continuando la pagliacciata del covid(finti test, finti positivi, epidemia di test, ricoveri di persone sane e inasprimento ingiustificato delle restrizioni),sono gli stessi che devono accedere al Recovery Fund(con l’unica eccezione dell’UK che ha altre dinamiche).
L’Osservatorio sulla Legalità Costituzionale istituito presso il Comitato Popolare per la difesa dei beni pubblici e comuni Stefano Rodotà, composto da giuristi, avvocati, e professori universitari in discipline giuridiche, ha denunciato al Segretario del Consiglio d’Europa le gravi violazioni dei diritti e delle libertà individuali garantite dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo che a suo avviso sarebbero state perpetrate dallo Stato Italiano in occasione della pandemia da COVID-19, senza alcuna preventiva notifica ai sensi dell’art. 15 CEDU.
I media mainstream hanno fatto di tutto per far finta che questo non sia mai successo, ma a quanto pare è successo.
Ci sono state molte polemiche sulle affermazioni secondo cui Kary Mullis, il creatore della tecnologia PCR che viene ampiamente utilizzata per testare i cosiddetti “casi” di COVID-19, non credeva che la tecnologia fosse adatta a rilevare una presenza significativa di un virus.
«Apprendiamo con sconcerto che il prossimo DPCM potrebbe disporrel’obbligo di uso continuativo di mascherine anche all’aperto. La decisione ha subito un’accelerazione in pochi giorni,senza che la situazione epidemiologica nazionale lo giustifichi e senza che sul tema si sia sviluppato un serio dibattito scientifico, basato sulle prove oggi disponibili»: è la dura presa di posizione della Rete Sostenibilità e Salute, che condivide e diffonde un documento firmato da scienziati e medici quali Alberto Donzelli, Donato Greco, Adriano Cattaneo, Fiorella Belpoggi, Paola Zambon, Paolo Bonaldi e Monica Sutti.
«La posizione del Governo italiano (ispirata alle indicazioni OMS) è stata sinora ragionevole - prosegue la nota sottoscritta dagli esperti - con obbligo di protezioni delle vie respiratorie, anche lavabili, in luoghi chiusi accessibili al pubblico compresi i mezzi di trasporto, e comunque quando non si possa garantire il mantenimento della distanza di sicurezza.
Il Professor Paolo Maddalena è vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”. Ogni suo intervento apre molti spazi di riflessione. L’ultimo, pubblicato su lantidiplomatico.it, è uno di quelli da non perdere. Ne riprendiamo alcuni punti. Scrive Maddalena: “Per quanto riguarda l’economia, c’è oscurità nelle proposte avanzate dal nostro governo, che si dibatte tra 557 proposte (tra loro scollegate) per l’utilizzo del Recovery fund, mentre non decide, come vorrebbero il Pd e lo stesso Visco, governatore della Banca d’Italia, per l’acquisizione dei prestiti del Mes. Nessuno ha capito che più l’Italia si indebita, più diviene schiava degli stranieri, ed è costretta a continuare a svendere le proprie fonti di produzione di ricchezza e, addirittura, l’intero territorio nazionale”.
Per la prima volta i primari dei reparti di Microbiologia che effettuano le analisi sui tamponi ammettono che sono costretti a potenziare la carica virale per poter individuare il virus che, altrimenti, sarebbe riscontrato in una percentuale irrisoria
Ad affermarlo il dottor Roberto Rigoli, primario del reparto di Microbiologia a Treviso, il quale ha coordinato una ricerca assieme ai colleghi di Mestre e Verona.
“Su 60mila tamponi fatti dal 1° giugno in Veneto, solo 3 hanno registrato una quantità di virus importante. Ma anche quelle 3 persone infettate dal Covid-19 hanno sviluppato solo sintomi leggeri e nessuno è finito in pneumologia o in rianimazione. In sostanza, la carica del virus e la sua pericolosità si sono ridotti in maniera molto rilevante: il Coronavirus si è spento“”.
Detto in altri termini: la carica del virus si è spenta.
Per una nazione come l'Italia cui le stime sul PIL attribuiscono un calo annuale tra il 9 ed il 13% è il tempo delle scelte anche drastiche per evitare il default. Il default programmato invocato da qualcuno è un'opzione in stile argentino che non vogliamo prendere in considerazione. Partiamo dal presupposto che un nuovo lock-down, anche parziale o a macchia di leopardo come ipotizzato a palazzo Chigi sarebbe foriero della cosiddetta "botta finale" per la nostra economia già asfittica sotto il dominio euro-teutonico. Leggi tutto...
"Imparare a uccidere un palestinese per soli 100 euro" è il punto di forza di una delle tante compagnie israeliane che offrono ai turisti corsi di tiro a segno su bersagli "terroristi arabi". "Nella vita, sono contabili, banchieri o uomini d'affari. Alcuni di loro sono già in pensione. Ma oggi questi turisti di Hong Kong pensano di essere dei commando dell'esercito israeliano specializzati nell'antiterrorismo", dice Judy Maltz del quotidiano israeliano Haaretz. Il giornalista ha effettuato un reportage per la società Caliber 3, che ha sede nell'insediamento illegale di Gush Etzion nella Cisgiordania occupata.
Giovani vite mutilate: come l'ideologia transgender distrugge il corpo delle ragazze e la salute mentale Debbie Hayton è un'insegnante di liceo e leader sindacale. Insegna scienze ai bambini dagli 11 ai 18 anni in una scuola dell'Inghilterra centrale. Come persona transgender, ha scritto molto su cosa significa essere trans e su come le persone trans possono essere incluse nella società senza compromettere i diritti di altri gruppi vulnerabili. Il suo lavoro può essere letto in pubblicazioni di tutto lo spettro politico, dove il dibattito scientifico razionale è permesso e incoraggiato.
Un nuovo libro, Irreversible Damage, rivela come le ragazze adolescenti siano ingannate e maltrattate per far credere loro di voler essere uomini, e sono costrette a prendere inibitori della pubertà, ormoni sessuali incrociati e a sottoporsi a doppie mastectomie (rimozione delle ghiandole mammarie).
Ogni ideologia politica ha tre elementi: una visione dell'inferno con un nemico che deve essere schiacciato, una visione di un mondo più perfetto, e un piano di transizione dall'uno all'altro. I mezzi di transizione di solito implicano l'acquisizione e il dispiegamento dello strumento più potente della società: lo Stato. Per questo motivo, le ideologie tendono al totalitarismo. Esse dipendono fondamentalmente dalla prevalenza delle preferenze e delle scelte delle persone e dalla loro sostituzione con sistemi di credenze e comportamenti scritti e pianificati.
Il principale esperto svedese di coronavirus ha avvertito che incoraggiare le persone a indossare maschere facciali è "molto pericoloso" perché dà un falso senso di sicurezza ma non arresta efficacemente la diffusione del virus.
"È molto pericoloso credere che le maschere facciali facciano la differenza per il COVID-19", ha detto Anders Tengell, che ha supervisionato la risposta della Svezia alla pandemia, resistendo a qualsiasi forma di contenimento o requisito della maschera. "Le maschere facciali possono essere un complemento ad altre cose quando altre cose sono al sicuro", ha aggiunto Tengell.
31 gennaio. Il Consiglio dei Ministri delibera lo stato di emergenza della durata di sei mesi, fino al 31 luglio 2020. Sono i giorni in cui dalla Cina arrivano le immagini di una Wuhan deserta, coi suoi abitanti in quarantena per via del Coronavirus. Il governo italiano, che conosceva il problema quantomeno dal 5 gennaio (esiste un documento del Ministero della Salute che parla già in quella data di “polmonite da eziologia sconosciuta – Cina”), non fa nulla fino a fine mese, quando delibera lo stato di emergenza e blocca i voli diretti con la Cina. La durata dello stato di emergenza è regolato dal D. Lgs. n. 1/2018 che all’art. 24 disciplina lo stato d’emergenza di rilievo nazionale, prevedendo che la decisione sia assunta dal Consiglio dei Ministri per una durata non superiore a dodici mesi, prorogabile per non più di ulteriori dodici mesi. Una modifica rispetto alla previsione originaria introdotta dalla Legge n. 225/1992 che invece prevedeva la dichiarazione dello stato di emergenza per un massimo di sei mesi, prorogabile per non più di ulteriori sei mesi.
L'aumento dei casi di Covid-19 in paesi come Francia e Spagna ha aumentato il rischio di nuovi blocchi. I governi dovrebbero ormai aver capito che la chiusura dell'economia è altamente inefficiente e devastante per l'occupazione e la solvibilità delle imprese. Tuttavia, come abbiamo visto in Spagna, molti governi decidono semplicemente di avviare nuovi blocchi per dimostrare che stanno adottando misure aggressive, pur sapendo che queste generano effetti più negativi e non hanno alcun impatto reale sulla conservazione della salute. Invece di guardare agli esempi di Corea del Sud, Taiwan, Svezia o Austria, dove misure semplici ma efficaci hanno portato a una migliore gestione della crisi sanitaria, alcuni governi europei ignorano il disastro economico e sociale a lungo termine che la chiusura dell'economia ha creato e sembrano pronti a ripetere gli errori del passato.
Niente coprifuoco, niente serrata, niente “resta a casa”, niente psicosi, niente covid-calamità. Si è parlato molto della strategia svedese sul coronavirus, ma la strategia del Nicaragua ha avuto molto più successo, con molti meno morti, nessun “salvataggio economico” per le grandi banche e solo danni limitati alle piccole e medie imprese. Nel bel mezzo della debacle economica mondiale causata dall’isteria da covid, l’impoverita Nicaragua, che ha autosufficienza alimentare, basata sulla piccola impresa, ha visto le sue esportazioni crescere di oltre il 10% negli ultimi 8 mesi perché non ha chiuso la sua economia.
Proprio perché ha sostenuto la sua economia, non ha dovuto accendere enormi prestiti per far fronte all’emergenza.
La tassazione odiosa, la rendita privilegiata che provoca l'aumento dei prezzi Mentre si raddoppia lo stipendio del capo dell'INPS, decine e decine di miliardi di rendite vengono continuamente pagate come tasse sotto la guisa di interessi sul debito pubblico. La classe digerente, non contenta del signoraggio che ruba con le banche (mille miliardi l'anno), compresa la Banca d'Italia (altri 200 miliardi solo sulle banconote), pretende anche il sacrificio al Bancotauro rappresentato dal "debito pubblico", il debito, cioè, di uno stato che rifiutando di creare esso stesso la sua moneta, pretende di doverla prendere a prestito dai furbetti del banchierino, dopo aver loro concesso la licenza bancaria, invitandoli alle aste mensili dei titoli di stato Ma secondo voi il popolo, presa coscienza, come li giustizierà ? Come fece col Conte Giuseppe Prina nel 1800 ?