
10 dicembre 2018
Vaccini di Regime

Questo è il titolo del libro uscito il 25 settembre 2018, edito da Imprimatur, scritto da Il Pedante e Pier Paolo Dal Monte, con la prefazione di Giancarlo Pizza, presidente dell’Ordine dei medici di Bologna. Nell'intervista che segue di Maria Micaela Bartolucci i due autori spiegano le ragioni che li hanno spinti a scrivere questo libro e i luoghi comuni da sfatare nel trattare un argomento che è stato, ed è tuttora, dibattuto sui mezzi di comunicazione di massa e al centro di numerose polemiche che stanno coinvolgendo l’Istituto Superiore di Sanità e gli ordini dei medici, in particolar modo quello di Bologna, il cui presidente è al centro di recenti fatti di cronaca (la radiazione dell’assessore alla Sanità della Regione Emilia Romagna). L’intervista è divisa in due parti: la prima consta di due domande poste a entrambi gli autori, mentre nella seconda parte si entra più nel merito delle specifiche competenze.
9 dicembre 2018
Manifestazione NO TAV a Torino 8 dicembre 2018
"Siamo in 100 mila ve ne rendete conto?". Così Alberto Perino, storico leader del movimento No Tav dal palco di piazza Castello a Torino dove si è riunuito tutto il corteo No Tav. Video di Stefano Ciardi
"Non è una rivolta, Sire, è una rivoluzione!"
Jean-Luc Mélenchon sui gilet gialli.
Il governo ha optato per l’inasprimento della situazione. Incoscienti del peso culturale delle diverse immagini che hanno raggiunto milioni di persone per anni, giocano con sentimenti e pregiudizi da soap opera degli anni sessanta.
A mio parere questa scelta è dettata più che da calcolo dalla mancanza di idee nel trovare una via d’uscita da una crisi dove i fondamentali sono totalmente fuori dalla loro portata. I geni del «disruptif» non capiscono nulla di questa «distruzione» della società. Eppure sta esplodendo un intero mondo di certezze, analisi, pregiudizi. Il «popolo» è tornato. Era stato completamente eliminato dalla scena politica. L'avversario non ha quindi strumenti ideologici per comprendere questa realtà.
Il governo ha optato per l’inasprimento della situazione. Incoscienti del peso culturale delle diverse immagini che hanno raggiunto milioni di persone per anni, giocano con sentimenti e pregiudizi da soap opera degli anni sessanta.
Robot di Amazon manda all'ospedale oltre 20 dipendenti
Ventiquattro dipendenti di Amazon, che lavorano in un magazzino del New Jersey (USA), sono stati mandati all'ospedale da un robot, e uno di essi è in condizioni critiche.
Nei magazzini di Amazon uomini e robot lavorano insieme. Questi ultimi svolgono diversi compiti: spostano i pacchi più piccoli all'interno dell'edificio senza bisogno di supervisione, si occupano di muovere i carichi più pesanti, scaricano i camion.
Nei magazzini di Amazon uomini e robot lavorano insieme. Questi ultimi svolgono diversi compiti: spostano i pacchi più piccoli all'interno dell'edificio senza bisogno di supervisione, si occupano di muovere i carichi più pesanti, scaricano i camion.
5 dicembre 2018
La CNN licenzia un suo collaboratore per un intervento all'ONU in favore della Palestina
La CNN ha licenziato il suo collaboratore, il docente universitario Marc Lamont Hill dopo un discorso pronunciato su Israele e Palestina alle Nazioni Unite.
Un portavoce della CNN ha confermato che Hill non è più sotto contratto. L'emittente non ha dato una spiegazione, ma la decisione di licenziarlo è arrivata tra le obiezioni al discorso di Hill da parte della Anti-Defamation League (ADL) e di altri gruppi pro Israele.
Un portavoce della CNN ha confermato che Hill non è più sotto contratto. L'emittente non ha dato una spiegazione, ma la decisione di licenziarlo è arrivata tra le obiezioni al discorso di Hill da parte della Anti-Defamation League (ADL) e di altri gruppi pro Israele.
4 dicembre 2018
Le tre fallacie logiche dell'obbligo vaccinale
L'intero impianto propagandistico messo in piedi da Big Pharma per sostenere l'obbligatorietà dei vaccini si basa su tre mostruose fallacie logiche, tanto facili da smontare dialetticamente, quanto difficili da eradicare dal pensiero dominante.
La prima fallacia riguarda il caso Wakefield.
Se provate a suggerire a qualunque medico, di qualunque branca della medicina faccia parte, che i vaccini causano l'autismo, lui vi risponderà immancabilmente che: "Questa storia del collegamento fra vaccini autismo è stata proposta per la prima volta da un medico inglese, Andrew Wakefield. Ma poi si è rivelata essere tutta una bufala, perché è saltato fuori che Wakefield aveva falsificato i dati della sua ricerca".
In base a questo semplice ragionamento, il medico in questione scarta a priori l'ipotesi che esista una correlazione fra vaccini e autismo. Non si accorge, il medico, di essere caduto in una banalissima trappola dialettica:
Se provate a suggerire a qualunque medico, di qualunque branca della medicina faccia parte, che i vaccini causano l'autismo, lui vi risponderà immancabilmente che: "Questa storia del collegamento fra vaccini autismo è stata proposta per la prima volta da un medico inglese, Andrew Wakefield. Ma poi si è rivelata essere tutta una bufala, perché è saltato fuori che Wakefield aveva falsificato i dati della sua ricerca".
In base a questo semplice ragionamento, il medico in questione scarta a priori l'ipotesi che esista una correlazione fra vaccini e autismo. Non si accorge, il medico, di essere caduto in una banalissima trappola dialettica:
3 dicembre 2018
Da Dallas alle Torri Gemelle: i Bush e la svastica di famiglia
Il 30 novembre è morto George H. Bush. Questa scheda storica ricostruisce brevemente la storia di una dinastia di personaggi, implicati pesantemente nei crocevia più importanti della storia americana.
Se c'è un motivo per cui insistiamo sull'importanza dell'omicidio Kennedy, dopo oltre 50 anni dall'evento, non è certo per "cospirazionismo congenito", ma per un fatto molto più semplice e tangibile: la stessa persona che era a Dallas il 22 Novembre 1963 dormì alla Casa Bianca il 10 Settembre 2001.
E ciò per sua stessa ammissione, in ambedue i casi. Anzi, nel primo George H. Bush, padre-padrone del Nuovo Ordine Mondiale - oltre che dell'attuale presidente, George W. Bush - si premurò di informare direttamente l'FBI della sua presenza a Dallas quel giorno, proprio nelle ore in cui il corteo di Kennedy si presentava all'appuntamento con la storia in Dealey Plaza.
E ciò per sua stessa ammissione, in ambedue i casi. Anzi, nel primo George H. Bush, padre-padrone del Nuovo Ordine Mondiale - oltre che dell'attuale presidente, George W. Bush - si premurò di informare direttamente l'FBI della sua presenza a Dallas quel giorno, proprio nelle ore in cui il corteo di Kennedy si presentava all'appuntamento con la storia in Dealey Plaza.
Noam Chomsky compie 90 anni: come un anarchico americano è più che sopravvissuto
"Chi sostiene la legittimità dell’autorità si assume l’onere di giustificarla. E se non la può giustificare, è illegittima e dovrebbe essere destituita. A dire la verità, per me l’anarchia non è altro che questo".
Noam Chomsky
Il 7 Dicembre 2018 Noam Chomsky compie 90 anni. In un sondaggio del Reader’s Digest del 2013 sulle “100 persone più affidabili in America” (con ai primi posti celebrità di Hollywood), Noam Chomsky, che si autodefinisce anarchico, si classificò al ventesimo posto (dietro a Michelle Obama al diciannovesimo, ma prima di Jimmy Carter al ventiquattresimo). Dato che gli antiautoritari nel corso di tutta la storia degli Stati Uniti sono stati sistematicamente evitati, puniti economicamente, psicopatologizzati, criminalizzati e assassinati, il fatto che Chomsky sopravviva e prosperi è davvero notevole.
Maduro acclamato in Messico. Cadono anni di fake news
I fatti hanno la testa dura. Presto o tardi arrivano a smentire la propaganda a reti unificate dei media mainstream, contro il Venezuela e il suo presidente Nicolas Maduro, che propalano fake news a tutto spiano per screditare il massimo dirigente della Rivoluzione Bolivariana.
Maduro è un dittatore. Il popolo lo odia. Non solo i venezuelani, anche i latinoamericani provano rabbia verso il presidente venezuelano. Questo è quanto il martellamento mediatico cerca di far entrare nella testa dell’opinione pubblica.
Però succede che avvengono dei fatti capaci di cancellare le narrazioni tossiche dei media dominanti. Come a Città del Messico in occasione dell’insediamento al potere del presidente messicano Andres Lopez Obrador. Qui Maduro viene infatti acclamato dai messicani accorsi per accompagnare nel giorno del suo insediamento l’esponente della sinistra messicana che si propone di risollevare un paese devastato dal neoliberismo.
29 novembre 2018
“La capitale della Palestina è Gerusalemme”
“La Palestina è l’ultima delle province della Siria verso l’Egitto. La sua capitale è Gerusalemme“. Così scriveva nel tredicesimo secolo il biografo e geografo arabo Yaqut al-Hamawi nel suo “Mu’jam al-buldan“, cioè “dizionario dei paesi”, citato
nel 1890 dallo storico britannico Guy le Strange in “Palestine Under the Moslems: A Description of Syria and the Holy Land from A.D. 650 to 1500″.
Oggi lo status della città di Gerusalemme è controverso. C’è chi la considera “capitale indivisibile ed eterna dello Stato ebraico” (come ha di recente riconosciuto ufficialmente Donald Trump), chi vede in essa la capitale del bantustanizzato Stato di Palestina, e chi vorrebbe l’attuazione della risoluzione n.181/1947 delle Nazioni Unite secondo cui Gerusalemme sarebbe dovuta essere un corpus separatum sotto l’amministrazione delle NU.
Oggi lo status della città di Gerusalemme è controverso. C’è chi la considera “capitale indivisibile ed eterna dello Stato ebraico” (come ha di recente riconosciuto ufficialmente Donald Trump), chi vede in essa la capitale del bantustanizzato Stato di Palestina, e chi vorrebbe l’attuazione della risoluzione n.181/1947 delle Nazioni Unite secondo cui Gerusalemme sarebbe dovuta essere un corpus separatum sotto l’amministrazione delle NU.
Erediteremo in parti uguali, ma cosa erediteremo?
Lettera di una femminista tunisina, trentenne, precaria e disperata
Mi dispiace, signor Presidente, ma non condivido l'entusiasmo per l'introduzione del suo progetto di legge sulla parità in materia di eredità. Ho un sacco di lavoro, ma senza stipendio, nessuna previdenza sociale, nessuna assicurazione sanitaria e non contribuisco alla mia pensione.
Come vanno le cose, non so neanche se ce la farò fino alla fine dell'anno in vita. In ogni caso, so che se mai raggiungerò l'età della pensione, potrei dover vendere dei mlaoui* o andare a frugare nella spazzatura. Poiché né le mie sorelle né io avremo figli, non ci sarà nessuno dopo di noi. In ogni caso, i nostri eventuali figli, qualunque possa essere il loro sesso, non avrebbero assolutamente nulla da ereditare da noi, così come noi stesse non abbiamo nulla da ereditare dai nostri genitori. Allora, una domanda: di che cosa le donne tunisine saranno le felici eredi in parti uguali? Centinaia di migliaia di noi devono porsi questa domanda.
Rim Ben Fraj ريم بن فرج |
Come vanno le cose, non so neanche se ce la farò fino alla fine dell'anno in vita. In ogni caso, so che se mai raggiungerò l'età della pensione, potrei dover vendere dei mlaoui* o andare a frugare nella spazzatura. Poiché né le mie sorelle né io avremo figli, non ci sarà nessuno dopo di noi. In ogni caso, i nostri eventuali figli, qualunque possa essere il loro sesso, non avrebbero assolutamente nulla da ereditare da noi, così come noi stesse non abbiamo nulla da ereditare dai nostri genitori. Allora, una domanda: di che cosa le donne tunisine saranno le felici eredi in parti uguali? Centinaia di migliaia di noi devono porsi questa domanda.
28 novembre 2018
Organizzazioni umanitarie chiedono agli Stati Uniti di fermare il sostegno ai sauditi nello Yemen
Cinque importanti organizzazioni umanitarie internazionali stanno spingono affinché il governo degli Stati Uniti fermi il sostegno militare all'Arabia Saudita e alla coalizione che conduce la devastante guerra contro lo Yemen.
Solo fermando il sostegno militare degli USA all'Arabia Saudita nella sua aggressione allo Yemen, si potrebbero salverebbe milioni di vite, sostengono l'International Rescue Committee, Oxfam America, CARE US, Save the Children e il Norwegian Refugee Council.
Le organizzazioni avvertono che 14 milioni di persone sono a rischio di morire di fame se gli attacchi continueranno come al solito. Questa cifra è supportata dal Programma Alimentare delle Nazioni Unite.
Solo fermando il sostegno militare degli USA all'Arabia Saudita nella sua aggressione allo Yemen, si potrebbero salverebbe milioni di vite, sostengono l'International Rescue Committee, Oxfam America, CARE US, Save the Children e il Norwegian Refugee Council.
Le organizzazioni avvertono che 14 milioni di persone sono a rischio di morire di fame se gli attacchi continueranno come al solito. Questa cifra è supportata dal Programma Alimentare delle Nazioni Unite.
26 novembre 2018
Khan al Ahmar, l'ultima possibilità di sopravvivenza dello stato palestinese
L'obiettivo del governo israeliano è di collegare i due insediamenti coloni separando la città di Gerusalemme Est e Cisgiordania. Sono passati 70 anni dalla Nakba e Israele sta agendo contro il popolo palestinese con un'impunità che non sarebbe permessa ad un altro paese.
Nei giorni dal 2 al 7 novembre, ho accettato l'invito dell'Autorità palestinese per visitare la città di Khan al Ahmar, in Cisgiordania (Palestina). L'importanza di questa visita è fondamentale per lo sviluppo della costruzione dello Stato palestinese, dal momento che questa piccola enclave ha la importanza geostrategica enorme per gli interessi dell'occupazione e dell'oppressione di Israele sul popolo palestinese.
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L’Italia non si inchina alla U€
La prestigiosa rivista anglosassone MoneyWeek rende conto dell’attuale conflitto tra governo italiano e UE sul deficit di bilancio. Le richieste italiane sembrano assolutamente ragionevoli data la congiuntura economica e la situazione del paese, ma l’UE non vuole transigere dalla sua consueta richiesta di austerità. Le autorità europee contano solitamente sul fatto che “i mercati” costringano i paesi ribelli a piegarsi ai voleri di Bruxelles, ma stavolta le condizioni sono diverse, e le sanzioni UE non possono spaventare nessuno.
L’Italia sta sfidando la UE sulla spesa pubblica. Ma, questa volta, i mercati non vengono in aiuto di Bruxelles. E questo sarà un bel problema per l’UE.
Gli interessi sul debito pubblico esploderebbero. Le banche sarebbero in pericolo. Le aziende rimarrebbero senza liquidità e i capitali abbandonerebbero il Paese. In breve tempo, si instaurerebbe una spirale negativa. Mentre il sistema finanziario si avvierebbe verso il collasso, il governo “populista” italiano sarebbe costretto ad abbandonare le sue stravaganti promesse elettorali, abbassare i toni, e obbedire agli ordini della UE.
L’Italia sta sfidando la UE sulla spesa pubblica. Ma, questa volta, i mercati non vengono in aiuto di Bruxelles. E questo sarà un bel problema per l’UE.
Gli interessi sul debito pubblico esploderebbero. Le banche sarebbero in pericolo. Le aziende rimarrebbero senza liquidità e i capitali abbandonerebbero il Paese. In breve tempo, si instaurerebbe una spirale negativa. Mentre il sistema finanziario si avvierebbe verso il collasso, il governo “populista” italiano sarebbe costretto ad abbandonare le sue stravaganti promesse elettorali, abbassare i toni, e obbedire agli ordini della UE.
25 novembre 2018
Cos'è la rivoluzione (Fidel Castro)
Omaggio a Fidel Castro (13/08/1926 - 25/11/2016)
La rivoluzione è il senso del momento storico
è cambiare tutto ciò che va cambiato
è uguaglianza e libertà piena
è essere trattato e trattare gli altri come esseri umani
è emanciparci grazie a noi stessi e con i nostri propri sforzi
è sfidare poderose forze dominanti dentro e fuori dall'ambito sociale e nazionale
è difendere i valori in cui si crede al prezzo di qualsiasi sacrificio
Fidel Castro |
è cambiare tutto ciò che va cambiato
è uguaglianza e libertà piena
è essere trattato e trattare gli altri come esseri umani
è emanciparci grazie a noi stessi e con i nostri propri sforzi
è sfidare poderose forze dominanti dentro e fuori dall'ambito sociale e nazionale
è difendere i valori in cui si crede al prezzo di qualsiasi sacrificio
23 novembre 2018
Monsanto: Api Robot per impollinare le coltivazioni OGM!
Gli impollinatori svolgono un ruolo fondamentale nella riproduzione sessuale delle piante. Quando mangiate una mandorla,
una barbabietola, un’anguria o anche quando bevete il vostro caffè, state degustando il frutto dell’antico rapporto tra fiori e animali impollinatori.
Purtroppo, dagli anni novanta, la salute delle api, in tutto il mondo, è stata in pericolo anche grazie all’incremento dei punti di prova di nuovi pesticidi tossici, creati da aziende come ce Bayer fra le altre. A questi problemi di contaminazione si deve anche aggiungere che, per colpa della sempre maggiore diffusione degli OGM monocultivo, creati nei laboratori di aziende biotech come Monsanto, la perdita di biodiversità genetica ha causato non pochi problemi alle piccole api.
21 novembre 2018
Incendi in California: Automobili fuse e alberi ancora verdi (2018)
Come successe l'anno scorso per i gravi incendi in California di ottobre 2017, di cui avevamo parlato qui, e qui, anche questa volta ci sono testimonianze fotografiche tanto inquietanti quanto strane, rispetto alle normali leggi della fisica e della chimica. Incendi disastrosi e imponenti che sciolgono il metallo delle auto che cola sull'asfalto, ma che lascia intatti alberi a distanza di un metro.
Impossibile non porsi delle domande...
Le foto di seguito richiedono una spiegazione logica e pongono domande ovvie.
La ghisa, materiale dei cerchioni delle auto fonde ad una temperatura di 1150- 1350 °C, di certo non è una temperatura che è possibile raggiungere all'aperto, ma solo in forni appositi. Una dimostrazione è il terribile incendio (catastrofe casuale e non causale come queste) del 1999 nel tunnel del Monte Bianco; in quelle circostanze a causa del tunnel che fungeva da forno, le temperature arrivarono a sciogliere la ghisa dei cerchi delle auto, non essendo all'aperto.
In California come è stato possibile?
E se è stato possibile arrivare a 1330 °C all'aperto, come ha fatto il legno a un metro di distanza a non bruciare?
Le foto di seguito richiedono una spiegazione logica e pongono domande ovvie.
La ghisa, materiale dei cerchioni delle auto fonde ad una temperatura di 1150- 1350 °C, di certo non è una temperatura che è possibile raggiungere all'aperto, ma solo in forni appositi. Una dimostrazione è il terribile incendio (catastrofe casuale e non causale come queste) del 1999 nel tunnel del Monte Bianco; in quelle circostanze a causa del tunnel che fungeva da forno, le temperature arrivarono a sciogliere la ghisa dei cerchi delle auto, non essendo all'aperto.
In California come è stato possibile?
E se è stato possibile arrivare a 1330 °C all'aperto, come ha fatto il legno a un metro di distanza a non bruciare?
Nature: I limiti dell’obbligo vaccinale
Dopo l’editoriale di Prescrire che abbiamo proposto qualche tempo fa, è interessante osservare un altro editoriale, pubblicato quest’anno da quella che è forse la rivista scientifica più prestigiosa in assoluto: Nature. Anche in questo caso una posizione di pieno sostegno all’uso dei vaccini non impedisce un’altrettanto aperta disanima delle criticità connesse al ricorso all’obbligo per aumentarne la diffusione.
Nature sottolinea infatti come imporre per legge le vaccinazioni possa risultare controproducente e come dovrebbe essere al massimo una misura temporanea.
Il quadro banalizzato e riduttivo presentato dai media italiani – novax da una parte/favorevoli all’obbligo vaccinale dall’altra – si sfalda di fronte alle posizioni assai più articolate e meditate di un caposaldo dell’informazione scientifica autorevole come Nature.
Nature sottolinea infatti come imporre per legge le vaccinazioni possa risultare controproducente e come dovrebbe essere al massimo una misura temporanea.
Il quadro banalizzato e riduttivo presentato dai media italiani – novax da una parte/favorevoli all’obbligo vaccinale dall’altra – si sfalda di fronte alle posizioni assai più articolate e meditate di un caposaldo dell’informazione scientifica autorevole come Nature.
20 novembre 2018
Parliamo di Fascismo
L’elezione di Jair Bolsonaro alla Presidenza della Repubblica Federativa ha e avrà un enorme impatto in Brasile e in tutta la nostra regione. E’ un dato geopolitico, economico e sociologico/culturale che non si può ignorare.
Molte analisi sottolineano il carattere fascista del personaggio. Le sue dichiarazioni, i suoi gesti, sembrano tratti da un manuale autoritario, scritto in altre epoche del mondo. La sua viscerale intolleranza verso la sinistra, l’omosessualità, gli indios, le donne e i deboli in generale, è una caratteristica dello spirito fascista. La sua simpatia per dittature e torturatori anche.
Ma il fascismo è una categoria politica precisa. Molte volte, nel nostro paese, è stata usata non correttamente da settori progressisti per qualsiasi personaggio risultasse sgradevole, o troppo conservatore secondo i parametri di questo settore.
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