Se vi domandassero in quale Paese il 36,3% dei bambini è povero, sicuramente pensereste a qualche nazione dell’Africa, America Latina o Asia. Ma sbagliereste completamente perché questa pessima situazione si verifica in Spagna, uno dei dieci Paesi con il Prodotto Interno Lordo (PIL) più alto. La Oxfam, un’Organizzazione Non governativa inglese, ha raccolto i recenti dati pubblicati dal Fondo delle Nazioni Unite per l’Educazione e l’Infanzia (UNICEF) dove si denuncia che il Paese iberico occupa il terzo posto in Europa tra le nazioni più disuguali, superato solo dalla Grecia e dalla Lettonia.
Da quando nel 2008 è scoppiata la crisi economica mondiale (iniziata negli Stati Uniti) i governi del Partito Socialista Operaio Unificato (PSOE) prima, e del Partido Popular (PP) dopo, hanno affondato la Spagna in una spirale economica discendente imponendo forti misure di austerità.