Abbiamo ormai imparato a prevedere le strategie perseguite dagli alfieri del liberismo più bieco e spietato e in materia di lavoro sono più o meno, banalmente malefiche, sempre le stesse.
Prima di ogni affondo, si mette in moto la macchina della propaganda: una macchina insistente, martellante, terribilmente invasiva, animata da cori di megafoni concordi nel narrare storie fantasiose, nel prospettare scenari inesistenti, nell’ingannare chi ancora ci casca.
La giornalista italiana Stefania Maurizi ha lavorato per alcune delle maggiori testate del Paese, tra cui Repubblica, l'Espresso e ora Il Fatto Quotidiano. Nel 2009 ha iniziato a lavorare con Julian Assange e WikiLeaks su file segreti riguardanti la guerra in Afghanistan, i cavi della diplomazia statunitense e i detenuti di Guantanamo. Ha anche indagato su file top secret trapelati dall'informatore Edward Snowden, rivelando, tra l'altro, gravi casi di inquinamento ambientale in Italia e di sfruttamento di lavoratori pakistani in una fabbrica gestita da un'azienda italiana.
Maurizi è stata testimone alle udienze per l'estradizione di Assange il mese scorso. Mentre un giudice londinese sta valutando se estradare il fondatore di WikiLeaks negli Stati Uniti, le abbiamo parlato della sua esperienza di farsi dei nemici potenti, di quelle che lei descrive come campagne diffamatorie contro WikiLeaks e coloro che lavorano con loro - e del perché Assange non avrebbe mai dovuto lasciare Berlino.
Seguo tutti i giorni con grande interesse i Suoi interventi sul web e vorrei inviarLe alcuni dati sull’influenza, facilmente reperibili su internet, ricercando un po’.
1) Anche nel 2015 c’è stata una influenza più forte del solito e 50 mila morti in più rispetto all’anno precedente (non 50 mila morti in totale, 50 mila morti in più rispetto al 2014). Era dai tempi della IIa guerra mondiale che nel nostro paese non si verificava un simile aumento della mortalità, eppure non ricordo né mascherine. né distanziamenti o divieto di assembramenti (per tacere della sospensione della Costituzione coi Dpcm…) Eppure siamo sopravvissuti lo stesso…
2) Nella stagione 2016/2017, l’ultima per cui ci sono i dati, l’influenza e la similinfluenza (ovvero: stessi sintomi, ma tampone negativo) hanno fatto 5 milioni e mezzo di malati (malati veri, a letto con la febbre, per intenderci) e 43 mila morti. Studio pubblicato sull‘ International Journal of infectious diseases fra i cui autori figura anche Walter Ricciardi, consigliere del “ministro della paura” Roberto Speranza.
“La procura di Ivrea, partendo dalla segnalazione dei carabinieri del Nas, ha aperto un fascicolo d’indagine sul medico di base Giuseppe Delicati, 60 anni, ex ufficiale medico di complemento, che, via internet, ha diffuso nei giorni scorsi un filmato con teorie che arrivano a negare la pandemia Covid e su un’ipotetica attivazione del coronavirus da parte del vaccino antinfluenzale.L’ordine dei medici di Torino ha chiesto la rimozione del video pubblicato sui social.”
ENEL, la multinazionale italiana dell’energia, utilizzerà droni di produzione israeliana dual use – civile/militare - per sorvegliare le proprie linee elettriche. Nei giorni scorsi i manager dell’holding hanno sottoscritto un contratto con la società Gadfin Ltd. di Rehovot (città che dista a una ventina di km. da Tel Aviv) per lo “sviluppo di soluzioni innovative” attraverso l’uso di velivoli a pilotaggio remoto VTOL (Vertical Take-Off and Landing), a decollo ed atterraggio verticale.
“I droni consentiranno al gruppo italiano l’ispezione delle linee elettriche che si estendono per circa 800 km., con costi più bassi rispetto al passato”, affermano i dirigenti di Gadfin. “Il velivolo a pilotaggio remoto potrà volare per lunghe distanze in modo rapido, efficiente e sicuro. Grazie ai sofisticati sensori con cui è equipaggiato, l’ENEL potrà potenziare i suoi servizi ed intervenire per riparare gli eventuali guasti in aree remote o difficilmente accessibili, continuando a fornire senza interruzioni energia elettrica ai suoi clienti”.
E poi scopri che a maggio dal CDC è stata pubblicata una meta-analisi che, basandosi su dieci altri studi, misura l’efficacia delle mascherine per limitare i contagi influenzali. Di tutte le mascherine: quelle di stoffa, quelle di carta, quelle chirurgiche, quelle riutilizzabili, quelle monouso.
Ecco le conclusioni, per ogni categoria e in ogni contesto: NON È STATA RISCONTRATA RIDUZIONE SIGNIFICATIVA NELLA TRASMISSIONE DELL’INFLUENZA CON L’USO DI MASCHERINE
Vi è chiaro il concetto? Stando alla scienza, la scienza evidence-based e non LaScienzah che vi raccontano nei telegiornali, le mascherine (tutte quante, chirurgiche e non) non limitano in alcun modo la trasmissione dei virus influenzali, né in entrata né in uscita né di traverso.
Justin Trudeau e il governo canadese stanno creando infrastrutture simili alla Germania nazista per detenere gli esseri umani in massa, e per gli anni a venire.
Un coraggioso politico dell'Ontario di nome Randy Hillier ha parlato del nefasto piano di detenzione del governo in un periodo di interrogazione provinciale davanti al governo dell'Ontario.
Il suo microfono è stato interrotto non appena ha iniziato a fare le domande difficili. Il governo canadese sta costruendo una rete di campi di detenzione e luoghi di isolamento da utilizzare da costa a costa.
La domanda che ognuno di noi deve porsi, è: perché riceviamo così tante informazioni sbagliate su Covid dalle autorità sanitarie, dalle autorità politiche e dalle prostitute della stampa? Riceviamo molte informazioni errate dagli operatori sanitari, perché ricevono informazioni false dalle autorità sanitarie e dai ricercatori associati a Big Pharma.
Ma perché le autorità sanitarie stesse ci mentono?
Prendiamo il problema delle mascherine. Le maschere indossate dalla stragrande maggioranza della popolazione mondiale, compresi gli operatori sanitari, non possono impedire l'inalazione e l'espirazione di batteri e virus.
Dott. Laudani: mascherine completamente inutili contro il Covid ma in compenso dannose per la salute. E' provato: possono procurare patologie anche gravi
Il responsabile del Dipartimento Salute del Movimento Roosevelt boccia come inefficace e pericolosa l'imposizione delle mascherine, grottesca se estesa a chi cammina all'aperto
«L'imposizione delle mascherine all'aperto è una follia: non proteggono dal Covid, e in più possono minacciare seriamente la salute». Medico con esperienza internazionale e già dirigente di grandi case farmaceutiche negli Stati Uniti, il dottor Antonino Laudani - direttore del Dipartimento Salute del Movimento Roosevelt - considera letteralmente «folle» il recente obbligo di indossare le mascherine all'aperto, anche se si è soli, e per giunta se si cammina (cioè se si praticano attività motorie, che richiedono un maggior consumo di ossigeno). Il problema, spiega Laudani, è il ristagno dell'anidride carbonica che si espira, creando - a contatto con le vie respiratorie - un ambiente «troppo acido, e quindi tossico».
La disobbedienza civile diviene un dovere sacro quando lo Stato diviene dispotico o, il che è la stessa cosa, corrotto. E un cittadino che scende a patti con un simile Stato è partecipe della sua corruzione e del suo dispotismo. Ghandi
Mi rendo conto che è un po’ lungo…se non avete pazienza di leggerlo tutto, andate almeno all’ultimo capitolo, dove viene presentato il documento dell’Istituto Superiore di Sanità da cui emerge il numero del 91% di falsi positivi per i tamponi Covid…Stefano Scoglio
Dopo aver dimostrato come le stesse autorità sanitarie Europee e Americane affermino che il virus non è mai stato isolato, come in un uno-due pugilistico, vedremo ora come le stesse autorità sanitarie, in primis il nostro Istituto Superiore di Sanità, ammettono che i tamponi Covid-19 sono del tutto inaffidabili.
«Su 60mila tamponi, 210 erano positivi. 199 lo erano in maniera molto modesta, tanto che abbiamo dovuto amplificare molto il “segnale” per trovare il virus. Degli 11 positivi, solo in 3 si è trovata una carica virale paragonabile a quella della fase acuta dell’epidemia».
Un tampone costa oltre 90 euro. Sessantamila tamponi costati 5 milioni e 640 mila euro...
Questo report, realizzato dal Dottor Giuseppe Nobile il 28 Giugno 2020 sui danni indotti dall'anticorpo monoclonale Roactemra in sede di gestione di pazienti Covid-19, è stato pubblicato su facebook e vi è rimasto solo qualche ora. La motivazione della censura è quella che potete leggere qui sotto.
"Informazioni false relative al Covid-19 che possano provocare danni fisici" (Sic!)
Sottoponiamo alla vostra attenzione e, in particolare a quella di medici e operatori sanitari senzienti affinché prendano atto e indaghino ulteriormente al fine di trovare conferme/smentite.
“In qualità di epidemiologi delle malattie infettive e di scienziati della salute pubblica, siamo molto preoccupati per gli effetti dannosi sulla salute fisica e mentale causati dalle politiche adottate dai governi in materia di Covid-19, e raccomandiamo un approccio che chiamiamo “Protezione Mirata”. Tutti i dettagli sulla Great Barrington Declaration
Basta lockdown, ecco perché. Parola di professori, medici, epidemiologi e scienziati della salute pubblica.
“In qualità di epidemiologi delle malattie infettive e di scienziati della salute pubblica, siamo molto preoccupati per gli effetti dannosi sulla salute fisica e mentale causati dalle politiche adottate dai governi in materia di Covid-19, e raccomandiamo un approccio che chiamiamo Protezione Mirata” (Focused Protection)”.
Questo dovrebbe essere uno dei più grandi scandali di salute pubblica del decennio, invece riceve scarsa copertura soprattutto per l’alto profilo delle persone e delle organizzazioni coinvolte.
Le Nazioni Unite sono state costrette ad ammettere che un’importante campagna internazionale di vaccinazione sta causando un’epidemia mortale proprio della malattia che avrebbe dovuto eliminare.
Mentre le organizzazioni internazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si vantano sistematicamente di “eradicare la poliomielite” con i vaccini, sta succedendo il contrario con vaccini che causano la morte di tanti bambini in Africa.
Uno dei beni più preziosi al mondo diventerà una commodity e sarà influenzata dalla speculazione finanziaria. Potrà servire come strumento di risk management, per aiutare a proteggersi dai rischi economici legati alle carenze idriche.
Entro quest'anno l'acqua diventerà un contratto future, simile a quelli che esistono per altre commodity come l'oro o il petrolio. Il Cme Group, la più grande piazza finanziaria dei contratti a termine del mondo, in collaborazione con il Nasdaq, ha annunciato la creazione del primo future al mondo sull'acqua.
Si rompe così un tabù: anche l'acqua, il bene più prezioso insieme all'aria, diventerà una commoditye sarà influenzata dalla speculazione finanziaria, che potrà quindi speculare sulla siccità e sulle crisi idriche.
Nelle ultime due settimane è emersa una tendenza nello stato dell'Idaho, in particolare a Mosca, nella contea di Latah. Il consiglio comunale di Mosca ha emanato un ordine di mascheramento obbligatorio, e sta usando la polizia per farlo rispettare. Stranamente, la città ha avuto zero morti di Covid al momento dell'istituzione dell'obbligo delle maschere, il che significa che la loro azione è stata in risposta a... nulla.
L'Idaho ha avuto un totale di 500 morti di Covid dall'inizio dell'epidemia. Per mettere questo in prospettiva con altre patologie, lo stato ha anche circa 400 morti per diabete ogni anno, e 250 morti per influenza/pneumonia secondo il CDC. Forse dovrebbero vietare lo zucchero e rendere obbligatorie le maschere anche per l'influenza, tanto per essere sicuri...
Come già successo 40 anni fa per l’HIV, abbiamo la novità di un virus “intelligente”: cioè che si comporta in maniera diversa a seconda di dove si trova! Pensate: con l’AIDS/HIV si scopriva che i virus sanno dove si trovano, e si comportano diversamente, dando sintomi, malattie ed esiti diversi a seconda della nazione in cui s trovano, anche col Covid abbiamo lo stesso “comportamento”… (ovviamente in contraddizione con la logica e la biologia).
Rimarchevole che tutti i paesi che ora stanno continuando la pagliacciata del covid(finti test, finti positivi, epidemia di test, ricoveri di persone sane e inasprimento ingiustificato delle restrizioni),sono gli stessi che devono accedere al Recovery Fund(con l’unica eccezione dell’UK che ha altre dinamiche).
L’Osservatorio sulla Legalità Costituzionale istituito presso il Comitato Popolare per la difesa dei beni pubblici e comuni Stefano Rodotà, composto da giuristi, avvocati, e professori universitari in discipline giuridiche, ha denunciato al Segretario del Consiglio d’Europa le gravi violazioni dei diritti e delle libertà individuali garantite dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo che a suo avviso sarebbero state perpetrate dallo Stato Italiano in occasione della pandemia da COVID-19, senza alcuna preventiva notifica ai sensi dell’art. 15 CEDU.