Radhika Desai a Geopolitical Economy Hour, trasmissione quindicinale sull'economia politica e geopolitica dei nostri tempi, intervista Michael Hudson.
RADHIKA DESAI: Oggi abbiamo un ospite speciale, il professor Mick Dunford. Mick è professore emerito all'Università del Sussex e visiting scholar presso l'Accademia cinese delle scienze; il suo lavoro si concentra sullo sviluppo mondiale, in particolare dell'Eurasia e della Cina. Mick ci aiuterà a discutere dell'economia politica e geopolitica del conflitto in Ucraina. Il conflitto si sta trascinando. La tanto attesa offensiva di primavera è iniziata e si sta esaurendo. La propaganda occidentale sta iniziando a dipingere come un trionfo quello che in molti casi sappiamo essere un bagno di sangue per l'Ucraina. Il Presidente Zelensky sta facendo il giro delle capitali europee, suscitando promesse di aiuto molto incerte.
Alluvioni, uragani, terremoti sono ormai eventi sempre più frequenti e devastanti. Ma l'aumento della frequenza ed intensità dei cataclismi è un fenomeno naturale o è causato artificialmente? Ce ne parla Monica Laneri de "I guardiani del cielo" che con il suo gruppo si occupa di geoingegneria e dei rischi ad essa connessi.
Che ve ne rendiate conto o meno, state vivendo l'inizio di una nuova era della storia. Una volta si diceva che stavamo vivendo nell'"era dell'informazione" con la nascita di Internet. Ora che ChatGPT e gli altri tipi di intelligenza artificiale sono stati rilasciati, credo che si possa dire che l'era dell'informazione si è trasformata nell'era dell'intelligenza artificiale. Cosa succederà in seguito a tutto questo?
L'IA sta per cambiare il mondo e non necessariamente in meglio. Ecco alcune delle mie riflessioni.
"Negli organismi politici dobbiamo fare attenzione a evitare che il complesso militare-industriale acquisisca un'influenza ingiustificata, sia che lo cerchi consapevolmente o meno... Solo una popolazione vigile e consapevole può costringere a incastrare correttamente l'enorme macchina industriale e militare di difesa con i nostri metodi e obiettivi pacifici, in modo che sicurezza e libertà possano prosperare insieme". Dwight D. Eisenhower (1890-1969), presidente degli Stati Uniti (1953-1961), 1961.
"Se domani l'Unione Sovietica dovesse scomparire sotto l'oceano, il complesso militare-industriale americano rimarrebbe praticamente immutato, fino a quando non si potrà inventare un altro avversario. In caso contrario, si verificherebbe uno shock inaccettabile per l'economia americana". George F. Kennan (1904-2005), diplomatico e storico americano, 1987.
La Russia ha appena dimostrato che i suoi missili ipersonici sono in grado di perforare le difese della NATO con facilità, rappresentando così una svolta militare e forse presto anche diplomatica, se l'Occidente si renderà conto che è meglio accettare un cessate il fuoco dopo la fine dell'imminente controffensiva di Kiev piuttosto che inasprire la guerra per procura contro la Russia, trasformandola in una guerra convenzionale per perseguire la "balcanizzazione" della Grande Potenza.
La notizia falsa che è circolata all'inizio del mese, secondo la quale i Patriots di Kiev avrebbero abbattuto uno dei missili ipersonici russi Kinzhal, è diventata ancora più ridicola nei giorni successivi, poiché ora si sostiene che altri sei sarebbero stati abbattuti durante un recente attacco.
Il 6 maggio (N.d.T.), il mondo è stato esposto a un'inquietante, arcaica e bizzarra pagliuzza che non si vedeva da oltre 70 anni, con l'incoronazione di re Carlo III a capo del Commonwealth britannico globale, capo della Chiesa anglicana e portavoce di un programma denominato Global Britain (Gran Bretagna Globale) che è stato messo online come mandato ufficiale del partito conservatore nel 2021.
Dopo aver gestito un impero globale di schiavitù economica e aver invaso quasi tutte le nazioni della Terra in un momento o nell'altro[2], la Gran Bretagna continua a esercitare un vasto controllo sulle concessioni minerarie dell'Africa con oltre 1.000 miliardi di dollari di interessi minerari diretti controllati da società britanniche e/o basate sul Commonwealth britannico. Secondo il rapporto del 2016 prodotto da War on Want[3]:
Test controversi condotti in un ospedale di una piccola città del Kenya per sviluppare un programma biometrico di gestione delle vaccinazioni per i neonati stanno facendo passi avanti.
Il nuovo metodo mira a garantire che, non appena un bambino nasce e riceve il suo primo vaccino, venga effettuata una scansione biometrica di quattro dita e, oltre a rilevare le impronte digitali, vengano raccolti anche i dati biometrici vocali dei loro assistenti.
Lo scopo è quello di monitorare l'identità e gestire la storia delle vaccinazioni, hanno spiegato i promotori del progetto, precisando che il sistema dovrebbe essere utilizzato per i primi 24 mesi di vita dei bambini e tenere traccia di come vengono somministrati loro otto vaccini e un integratore.
Sebbene la biometria universale sia stata ampiamente invocata ed esistano molte tecnologie convalidate per il riconoscimento degli adulti, queste tecnologie si sono rivelate inefficaci nei neonati e nei bambini piccoli. Il presente lavoro descrive lo sviluppo e la sperimentazione clinica di un sistema di acquisizione delle impronte digitali per il riconoscimento biometrico longitudinale di neonati e bambini piccoli a supporto delle vaccinazioni e del follow-up clinico. Il lettore consiste in un sistema di imaging monocromatico ad alta risoluzione con un design industriale ergonomico per sostenere e allineare comodamente le dita dei neonati per l'imaging senza piastra.
I genitori dicono di essere sconvolti dal trauma dei loro figli che dovrebbero giocare, non piangere.
Toqa al-Dalo piange sotto shock dopo aver appreso che la sua migliore amica è stata uccisa nel primo attacco aereo israeliano sulla Striscia di Gaza, martedì.
Quella mattina, mentre la bambina di 10 anni si preparava per andare a scuola, ha visto i suoi genitori piangere in silenzio. Avevano appreso che Mayar Ezz El-Din, 10 anni, era stata uccisa nel bombardamento della sua casa nel centro della Striscia di Gaza, insieme al fratello Ali di 7 anni e al padre Tariq Ezz El-Din.
"Chi sono i più capaci? Quelli che sono costantemente in guerra tra loro o quelli che sono solidali tra loro" (Citazione dal Principe Pëtr Kropotkin, 1902).
Cosa accadrebbe alla storia comunemente accettata dell'evoluzione umana se, invece di un inglese che vaga per le isole Galapagos, si desse più credito alle opinioni di un russo che vaga per la Siberia? Mentre la teoria della selezione naturale di Charles Darwin si basava su ciò che il suo background culturale tendeva a suggerire di osservare nelle isole Galapagos, Pëtr Kropotkin partecipò a spedizioni geografiche in Siberia. Lì si rese conto che si presentava all'osservazione un punto di vista totalmente diverso da quello di Darwin, che probabilmente sarebbe stato trasferito alla teoria dell'evoluzione umana.
Inutile dire che ormai tutti temono che la CBDC (la moneta digitale della Banca Centrale) venga imposta alla popolazione mondiale; semplicemente perché a quel punto tutto diventerà tracciabile, controllabile e restrittivo. Eppure vediamo tutte le note pedine del WEF e tutti i pezzi grossi della politica spingere verso la CBDC. In realtà, però, essi simboleggiano il mago che ti fa concentrare sui movimenti ondeggianti delle sue braccia, mentre il trucco sta avvenendo da un'altra parte.
Perché un orribile criminale ha trovato le università d'élite così congeniali.
Il defunto Jeffrey Epstein ha abbandonato l'università con una storia scolastica discontinua e si è rifatto un nome come habitué delle scuole della Ivy League, con un legame particolarmente stretto con Harvard. Questo non è stato il più grande inganno nella squallida vita di Epstein, ma la sua vicinanza ai più prestigiosi circoli accademici offre un'importante finestra sul funzionamento dell'élite americana.
Nella primavera del 2020 abbiamo appreso che l'Operazione Warp Speed era al lavoro per creare un vaccino più veloce di quanto fosse mai stato creato prima. Dalla storia decennale dello sviluppo dei vaccini, sapevamo che la loro realizzazione richiedeva dai 5 ai 10 anni. Le successive sperimentazioni cliniche potrebbero richiedere più tempo.
Come è stato possibile? Quando è avvenuto questo salto scientifico? Che cos'era questa nuova e fantastica tecnologia che avrebbe reso possibile uno sviluppo così rapido?
Abbiamo subito appreso che il nuovo vaccino avrebbe utilizzato una tecnologia chiamata mRNA. E c'erano diverse aziende pronte a realizzarlo.
I piani delle élite per l'identificazione digitale, le valute digitali delle banche centrali (CBDC) e un'economia "verde" post-bellica proliferano in Ucraina mentre infuria il conflitto, manifestandosi nell'app ucraina Diia, nell'e-hryvnia, nell'acquisizione da parte delle imprese degli sforzi bellici dell'Ucraina e della sua futura ricostruzione, e in altri sforzi che segnalano l'avvio della Quarta rivoluzione industriale. Illustrando questi sforzi e chi c'è dietro, Stavroula Pabst sostiene che lo status di carne da cannone dell'Ucraina prima e durante la guerra per procura della NATO la rende un terreno di prova ideale per il Grande Reset.
"Ucraina 2030 - il Paese più libero e digitale del mondo. Senza burocrazia, ma con una forte industria tecnologica. Senza contanti e senza carta. Questo è il futuro che stiamo costruendo".
La credibilità dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), dipendente dal disastro climatico, ha subito un duro colpo con la ricerca pubblicata di recente dove mostra che il 42% dei suoi scenari climatici si basano su improbabili aumenti della temperatura futura che persino l’organismo finanziato dalle Nazioni Unite ritiene siano di “bassa probabilità”. La ricerca rileva che l’ammissione dell’improbabilità da parte dell’IPCC è “profondamente sepolta” nei Rapporti di valutazione completi (AR6) ed è “improbabile che venga letta dai responsabili politici”. Gli autori osservano che sezioni significative e importanti dell’intero lavoro dell’IPCC sottolineano queste affermazioni improbabili, “potenzialmente invalidando quelle sezioni del rapporto”.
I problemi logistici e la stanchezza politica in Europa potrebbero ostacolare la controffensiva di Kiev, mentre i rischi per la Russia riguardano le conseguenze potenzialmente destabilizzanti del perdurare della rivalità tra il Ministero della Difesa e il Gruppo Wagner, le difficoltà difensive esistenti lungo la linea di contatto e la riluttanza a un'escalation.
La guerra per procura tra NATO e Russia in Ucraina sta raggiungendo il momento più critico, poiché Kiev si prepara a iniziare la sua controffensiva, sostenuta dal blocco militare guidato dagli Stati Uniti.
Dietro il tentativo dell'Ucraina di assassinare Putin
È stato ampiamente ipotizzato che se il Cremlino fosse spinto sull'orlo del baratro, potrebbe ricorrere alle armi nucleari. Tuttavia, ho sempre sostenuto che, poiché una sconfitta militare russa è altamente improbabile, il vero pericolo sorgerebbe se e quando l'Ucraina si trovasse di fronte alla prospettiva di una sconfitta. Questo pericolo si profila ora all'orizzonte.
Un giorno il Sacro Occidente si sveglierà, folgorato dalla luminosa evidenza di chi sia il colpevole di tutti i suoi mali: Enrico Mentana. Il nostro eroe tiene da anni un sito internet apposta per smascherare bufale e fake news; ed esattamente un anno fa ad esservi demolita era la versione circolata a proposito di un’intervista rilasciata dal finanziere George Soros all’emittente CNN. Mentana e soci si preoccupavano di smentire la voce secondo cui Soros avrebbe ammesso di essere lui l’organizzatore del colpo di Stato di piazza Maidan in Ucraina del 2014. A piazza Maidan infatti non c’era Soros ma il senatore John McCain, mentre il governo del dopo-golpe fu selezionato da Victoria Nuland.
La preoccupazione di Mentana però è ugualmente sproporzionata e mal diretta.
Dopo tre anni di assalto globale ai diritti umani sotto falsa bandiera sanitaria non può esserci pace senza giustizia equa
Il Governatore del Veneto, Luca Zaia, chiede pacificazione sociale. Chiedere la pace è positivo. Chiedere la pace volendola davvero è giusto e onorevole. Chiedere la pace senza giustizia equa è ipocrita: dopo tre anni di “terza guerra mondiale”, anzi, di “prima guerra globale” (tutt’altro che conclusa) contro i fondamentali diritti umani: guerra lanciata con un pretesto sanitario inconsistente ma sostenuto oltre ogni limite di pudore, si può forse invocare una pace senza relativa Norimberga?