Il virus H1N1 della pandemia influenzale del 1918 scomparve bruscamente dalle popolazioni umane negli anni '50, per poi riemergere nel 1977, molto probabilmente a causa di un errore umano.
Nel 1977 i funzionari della sanità pubblica individuarono in Cina e in Russia un ceppo influenzale che colpiva soprattutto i giovani. La cosiddetta influenza russa o rossa si diffuse rapidamente e alla fine fu responsabile di circa 700.000 decessi in tutto il mondo. La ricerca sull'influenza ha fornito forti indizi sul fatto che potrebbe non avere un'origine naturale. Se così fosse, quella del 1977 sarebbe stata la prima pandemia al mondo causata da un errore umano nella ricerca e nella sanità pubblica.