31 agosto 2018
Rage Against The Machine - No Shelter
L'attrazione principale: distrazione
Svuota le tue tasche, figliolo
Ti hanno portato a pensare
Che ciò di cui hai bisogno è quello che vendono
Facendoti credere che comprare sia ribellarsi
Dai teatri ai centri commerciali su ogni sponda
La sottile linea tra intrattenimento e guerra
Il fronte è ovunque, non c'è riparo qui
30 agosto 2018
Che cos’è l’imperialismo finanziario?
Emersione di un nuovo imperialismo finanziario
Le ricorrenti crisi debitorie della Grecia costituiscono una nuova forma emergente di imperialismo finanziario. Che cosa, allora, è l’imperialismo e specialmente che cos’è quando è descritto come imperialismo finanziario? Come costituisce una nuova forma di imperialismo ciò che è andato emergendo in Grecia sotto l’eurozona? Com’è l’imperialismo finanziario emergente in Grecia sia simile sia diverso da altre forme di imperialismo? E come rappresenta uno sviluppo più vasto, oltre la Grecia, di una nuova forma di imperialismo in sviluppo nel ventunesimo secolo?
I molti significati dell’imperialismo
Imperialismo è un termine che ha sia un significato politico-militare, sia economico. In generale si riferisce a un insieme di istituzioni politiche e a una società statale o pre-statale che conquista o sottomette un altro stato.
I molti significati dell’imperialismo
Imperialismo è un termine che ha sia un significato politico-militare, sia economico. In generale si riferisce a un insieme di istituzioni politiche e a una società statale o pre-statale che conquista o sottomette un altro stato.
Immigrazione e Nazionalizzazione
Di seguito due interventi dalla pagina Facebook di Alessandro di Battista
«Non ti piace il 5 stelle? Legittimo, ma esattamente cosa non ti piace dell’idea di tornare ad essere proprietari delle nostre autostrade? Cosa c’è di sbagliato nel togliere le concessioni a chi si è arricchito in modo vergognoso a discapito delle tasche e spesso anche della vita di quei cittadini che con le loro tasse hanno permesso la costruzione della rete stradale?
Ci ho pensato molto e ho capito che quel che non ti piace è che a proporre la nazionalizzazione delle autostrade sia stato proprio il MoVimento 5 stelle. Questa è la ragione della tua avvelenata frustrazione. Avresti voluto che questa posizione l’avesse assunta il partito erede di Berlinguer, ma quel partito non esiste più e Berlinguer si sta rivoltando nella tomba. E allora tu che fai? Al posto di prenderne atto e di sostenere quello che in cuor tuo hai sempre sostenuto, diventi esperto di titoli azionari, di perdita in borsa per Atlantia, quando la sola cosa che dovrebbe allarmarti è la perdita della tua onestà intellettuale. Sei diventato come un Brunetta qualsiasi anche se citi Gramsci.
Ci ho pensato molto e ho capito che quel che non ti piace è che a proporre la nazionalizzazione delle autostrade sia stato proprio il MoVimento 5 stelle. Questa è la ragione della tua avvelenata frustrazione. Avresti voluto che questa posizione l’avesse assunta il partito erede di Berlinguer, ma quel partito non esiste più e Berlinguer si sta rivoltando nella tomba. E allora tu che fai? Al posto di prenderne atto e di sostenere quello che in cuor tuo hai sempre sostenuto, diventi esperto di titoli azionari, di perdita in borsa per Atlantia, quando la sola cosa che dovrebbe allarmarti è la perdita della tua onestà intellettuale. Sei diventato come un Brunetta qualsiasi anche se citi Gramsci.
29 agosto 2018
L’Operazione TP-Ajax della CIA: “ripulire” l’Iran dai comunisti
Sono passati 65 anni dal colpo di Stato del 19 agosto 1953, il primo organizzato dalla CIA e al quale ne seguirà una lunga lista per tutto il mondo. Era un segreto di Pulcinella, e Barak Obama nel 2013 riconobbe, senza chiedere scusa, l’implicazione del suo paese in quell’intervento che cambiò la storia dell’Iran.
Correva l’anno 1950. Il parlamento iraniano ottemperava ad una delle vecchie richieste della società: approvava la Legge di Nazionalizzazione del Petrolio e metteva fine al dominio della società British Persian Oil Company (BP la sua sigla), affidando il controllo sull'esplorazione, l’estrazione e la vendita dell’Oro Nero iraniano allo Stato. Gli sforzi del governo di Winston Churchill perché la legge includesse un emendamento che in realtà annullava l’essenza della legge stessa e che con trappole manteneva i privilegi del consorzio britannico non diedero i risultati desiderati.
28 agosto 2018
Lettera ai giovani
“Giovani, giovani ricordatevi delle sofferenze che i vostri padri hanno sopportato, delle terribili battaglie che hanno dovuto vincere per conquistare la libertà di cui ora godete.
Se vi sentite indipendenti, se potete andare e venire a vostro piacimento, scrivere sui giornali quello che pensate, avere un’opinione ed esprimerla pubblicamente, è perché i vostri padri hanno offerto intelligenza e sangue. Voi non siete nati sotto la tirannide, ignorate che cosa significhi svegliarsi ogni mattina con un calcio del padrone sul petto, non vi siete battuti per sfuggire alla spada del dittatore, alle false decisioni d’un cattivo giudice. Ringraziate i vostri padri, e non commette il delitto di acclamare la menzogna, di unirvi con la forza bruta, l’intolleranza dei fanatici e la voracità degli ambiziosi. La dittatura ne è lo sbocco. (…)
27 agosto 2018
Il capitalismo ci sta uccidendo?
"Morte al capitalismo di tutto il mondo" da "Atlante della storia - Il comunismo" di Paolo Ceccoli |
Alcuni economisti ad indirizzo ecologista, come Herman E. Daly, sostengono che i costi esterni correlati all’inquinamento e al depauperamento delle risorse mondiali non vengono presi in considerazione dal prodotto interno lordo, per cui non possiamo sapere se un aumento del PIL è, in realtà, un guadagno o una perdita.
I costi esterni sono enormi ed in crescita costante. Da che mondo è mondo, le multinazionali manifatturiere e industriali, quelle del comparto agroalimentare, i sistemi fognari cittadini, ed altri colpevoli hanno fatto pagare ai terzi i costi delle loro attività nocive per l’ambiente. Recentemente ci sono state numerossime segnalazioni, molte delle quali centrate sul Roundup della Monsanto, il cui principale componente, il glifosato, è ritenuto cancerogeno.
Un’organizzazione volta alla salvaguardia della salute pubblica, l’Environmental Working Group, ha riferito di recente che i suoi test hanno evidenziato la presenza di glifosato in 43 su 45 tipi di alimenti per la prima colazione dei bambini, comprendenti muesli, fiocchi d’avena e merendine prodotte da Quake, Kellog e General Mills. LINK.
26 agosto 2018
Germania: opposizione ai nazisti in fabbrica
Nella cittadina di Goerlitz, situata a destra del confine tra la Sassonia e la Repubblica Ceca, i pericoli dell’attuale polarizzazione politica sono forse messi a nudo perché tutti li possano vedere.
I lavoratori del distretto di Goerlitz hanno sofferto in misura sproporzionata per l’attacco neoliberista dopo la riunificazione, con salari al livello più basso di ogni provincia tedesca e a malapena pari a due terzi della media nazionale e con una disoccupazione considerevolmente superiore all’8,3 per cento.
A parte Siemens e Bombardier, che hanno importanti impianti nella località e impiegano circa 2.000 lavoratori di posti sindacalizzati, sono pochissime le imprese che pagano significativamente più del salario minimo.
25 agosto 2018
Economia sostenibile e produzione del denaro possibile…
Alcuni di voi non sapranno che attualmente non è lo Stato a emettere la carta moneta ma sono delle banche private, sia pur denominate Banca d’Italia od attualmente BCE, che si sono appropriate del diritto di emettere carta moneta per conto dello Stato, il quale a sua volta ripaga questo debito con l’emissione di Buoni del Tesoro che vengono posti in vendita dalle banche stesse guadagnandoci ulteriormente. Perciò capirete che per risolvere il problema del debito pubblico e degli interessi pagati e restituire allo Stato la sua dignità ed autonomia finanziaria è assolutamente necessario che l’emissione cartacea del denaro ritorni allo Stato. Inoltre siccome attualmente non c’è più alcuna trasferibilità fra la moneta ed il suo equivalente in oro ciò significa che -di fatto- il denaro che circola è semplice carta colorata e che in qualsiasi momento il suo valore convenzionale può scomparire del tutto.
24 agosto 2018
Fascismo. Misurare la parola
Palmiro Togliatti |
"FASCISMO. MISURARE LA PAROLA. Il fascismo, la sua essenza, le sue origini, il suo sviluppo, come oggetto di studio, sembrano interessare sempre di più il mondo del lavoro e i partiti che costituiscono l’Internazionale comunista. Tuttavia non penso che a questo bisogno di conoscere corrisponda sempre una concezione esatta del fenomeno fascista esaminato sotto i suoi vari aspetti; credo che questo desiderio di sapere non sia sempre accompagnato dalla ferma intenzione di arrivare al sapere studiando attentamente il fascismo quale si manifesta concretamente in Italia e negli altri paesi. Mi pare anzi che invece ci si lasci andare a sostituire allo studio approfondito di questo fenomeno l’esposizione di generalizzazioni del tutto astratte e non corrispondenti dunque completamente alla realtà.
23 agosto 2018
SOROS PAPERS III: Europee 2014: come la Open Society ci spia su Twitter
Con questo articolo Marx XXI prosegue la pubblicazione degli approfondimenti sui Soros papers. Questa volta ci occupiamo di un documento riservato della Fondazione Open Society che mostra come la lobby di Soros abbia speso 6 milioni di dollari per intervenire nelle elezioni europee del 2014. Il documento fa parte di un dossier pubblicato da DC Leaks, purtroppo non più on-line. Come sempre riportiamo in nota l'indirizzo al quale ci è stato possibile reperirlo [1]. A quanto ci risulta il documento è passato inosservato alla stampa italiana nonostante sia pubblico dal 2016.
Come spendere sei milioni di dollari per orientare l'opinione pubblica europea
In occasione delle scorse elezioni europee del 2014, la Open Society Initiative for Europe (OSIFE) ha finanziato progetti per più di 6 milioni di dollari a oltre 90 organizzazioni partner appartenenti agli Stati europei più diversi allo scopo di influenzare le elezioni europee.
22 agosto 2018
A chi giova la forza militare europea?
Il confronto commercial-politico tra le due sponde dell'Atlantico rischia di generare mostri; o, quantomeno, di avviare una ulteriore spirale di militarismo, a beneficio dei vari settori militar-industriali di qua e di là dall'oceano.
Le contraddizioni tra i membri europei della NATO, scrive Ilja Polonskij su topcor.ru, sono troppo acute per poter considerare l'Alleanza militarmente efficiente. Ecco dunque che nove paesi europei, con Francia, Germania e Gran Bretagna in testa, seguite da Estonia, Belgio, Olanda, Danimarca, Spagna e Portogallo, decidono l'istituzione di forze europee di pronto intervento: un esercito comune europeo distinto dalla NATO. In pratica, un segnale a Washington a non forzare troppo la mano con i “partner” di qua dall'Atlantico, in vista del vertice NATO di Bruxelles del 11 luglio. Certo, c'è chi si dispera per il fatto “che un Paese come l’Italia, che ha un’industria degli armamenti molto sviluppata ed avanzata e che avrebbe tutto da guadagnare dal far parte del patto, per ora sta alla finestra”; ma questa è un'altra storia.
21 agosto 2018
Fake news, Petrocelli (M5S): "Ben venga inchiesta su bufale che hanno giustificato guerre"
Roma, 3 agosto 2018 - "il Pd vuole una commissione d’inchiesta sulle fake news? Bene. Anzi benissimo, ma partiamo da tutte quelle informazioni false che hanno permesso, avallato e giustificato le tante guerre neo-coloniali degli ultimi anni". Lo dichiara il presidente della Commissione Affari Esteri del Senato, Vito Petrocelli, commentando la proposta annunciata ieri da Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del Pd. "Mi viene da sorridere a pensare che a chiedere quest'inchiesta siano gli stessi partiti che hanno preso per vere le bufale storiche come le armi di distruzione di massa in Iraq o il viagra che Gheddafi avrebbe dato alle sue truppe per violentare le bambine.
20 agosto 2018
Il Venezuela si avvia verso la ripresa economica
Il presidente Maduro annuncia una serie di misure per vincere la guerra economica
Giornata importante, quella di ieri, per il Venezuela. Il presidente Maduro ha infatti annunciato una serie di misure che dovrebbero permettere al paese di liberarsi dalla morsa delle sanzioni, per iniziare a marciare verso il recupero dell’economia. Attualmente devastata dalla guerra economica.
Si tratta di quelle misure che Maduro stava per annunciare il giorno in cui attraverso l’utilizzo di droni carichi di esplosivo, settori dell’opposizione golpista venezuelana, coadiuvati da Colombia e Stati Uniti, hanno cercato di uccidere il presidente venezuelano. Un attentato che i fake media italiani, nonostante le numerose evidenze emerse, continuano a definire ‘presunto’.
19 agosto 2018
Ponte Morandi: un nuovo Pentagono?
Davvero dobbiamo credere che non esistono immagini che ci mostrano l'inizio del crollo?
18 agosto 2018
Crollo del ponte di Genova, cosa è successo la sera prima?
(N.d.E.: Pubblichiamo questo articolo di InformarePerResistere, perchè al di là tutte le teorie che possono essere formulate e ipotizzate un fatto è certo: sul tratto di ponte Morandi di Genova che è crollato, la sera prima "lavoravano senza sosta" una squadra di "operai" di notte e sotto la pioggia battente. Facevano manutenzione? ...una manutenzione fatale...)
Premessa: prima di parlare di rispetto per le vittime, avvisiamo i lettori che ciò che mostreremo è un filmato che gli stessi sfollati di Genova, che abitavano vicino al ponte Morandi, vogliono far vedere agli italiani.
Non siamo noi a dirlo. Lo dice a Sky un signore di Genova che ha filmato ciò che vedeva sul ponte Morandi da casa sua la sera prima del crollo. Il video lo trovate in fondo all’articolo.
Perché vogliono che gli italiani vedano questo filmato? Non lo sappiamo, perché il signore non lo dice e la conduttrice non glielo chiede. Di certo questo video alimenterà le teorie del complotto che si stanno diffondendo in rete.
Ponte Morandi: demolizione controllata? Qualcuno sapeva prima?
Premessa: prima di parlare di rispetto per le vittime, avvisiamo i lettori che ciò che mostreremo è un filmato che gli stessi sfollati di Genova, che abitavano vicino al ponte Morandi, vogliono far vedere agli italiani.
Non siamo noi a dirlo. Lo dice a Sky un signore di Genova che ha filmato ciò che vedeva sul ponte Morandi da casa sua la sera prima del crollo. Il video lo trovate in fondo all’articolo.
Perché vogliono che gli italiani vedano questo filmato? Non lo sappiamo, perché il signore non lo dice e la conduttrice non glielo chiede. Di certo questo video alimenterà le teorie del complotto che si stanno diffondendo in rete.
Ponte Morandi: demolizione controllata? Qualcuno sapeva prima?
Morire pagando pedaggi, ticket ed interessi
Morire pagando pedaggi, ticket ed interessi, c’è una cosa più ingiusta e assurda? Lo dico subito, non me ne frega niente se le azioni del gruppo Atlantia, proprietario di Autostrade per l’Italia, crollano in borsa.
Che si fottano i mercati finanziari
Alla mia testa ed al mio cuore interessano solo le persone morte nel crollo del ponte e quelle rimaste ferite o traumatizzate, che poverette erano anche state costrette a pagare un pedaggio per viaggiare “sicure” su quell’impalcato maledetto.
https://video.corriere.it/genova-volti-storie-vittime-tragedia-ponte-morandi/c0fe9fbc-a13f-11e8-b0c1-5746f5751ec2
Ma penso anche agli innumerevoli disagi che nei prossimi mesi dovrà subire la popolazione di questo territorio martoriato, a chi ha perso una casa e non sa se e quando la riavrà, agli incidenti che aumenteranno a causa del traffico congestionato.
Che si fottano i mercati finanziari
Alla mia testa ed al mio cuore interessano solo le persone morte nel crollo del ponte e quelle rimaste ferite o traumatizzate, che poverette erano anche state costrette a pagare un pedaggio per viaggiare “sicure” su quell’impalcato maledetto.
https://video.corriere.it/genova-volti-storie-vittime-tragedia-ponte-morandi/c0fe9fbc-a13f-11e8-b0c1-5746f5751ec2
Ma penso anche agli innumerevoli disagi che nei prossimi mesi dovrà subire la popolazione di questo territorio martoriato, a chi ha perso una casa e non sa se e quando la riavrà, agli incidenti che aumenteranno a causa del traffico congestionato.
17 agosto 2018
Autostrade, l’indecente segreto di Stato sulle concessioni
Quattro o cinque anni fa la neonata Autorità dei trasporti chiese al ministero delle infrastrutture i testi dei contratti di concessione autostradale. Sembrava una richiesta di routine, e invece i funzionari ministeriali fecero muro: i documenti, spiegarono, contengono dati delicati per le aziende coinvolte e quindi non possono essere divulgati. Nemmeno all’organismo di controllo.
Affermazione sorprendente ma del tutto in linea con quello che era accaduto al momento stesso della creazione dell’Autorità. L’Aiscat, l’associazione dei gestori, era riuscita a ottenere una sostanziale riduzione dei suoi poteri: contrariamente a quello che accade in altri paesi, l’Autorità deve ancora oggi limitarsi alle nuove concessioni, ma non può mettere becco in quelle già firmate, tutte le più importanti compresa quella di Autostrade. Non meraviglia dunque che “Phastidio”, il sito dell’economista Mario Seminerio, abbia definito le concessioni «un indecente segreto di Stato», più tutelato di quelli militari. In questo caso, però, a essere protetta non è la collettività, ma le società che incassano i pedaggi.
Affermazione sorprendente ma del tutto in linea con quello che era accaduto al momento stesso della creazione dell’Autorità. L’Aiscat, l’associazione dei gestori, era riuscita a ottenere una sostanziale riduzione dei suoi poteri: contrariamente a quello che accade in altri paesi, l’Autorità deve ancora oggi limitarsi alle nuove concessioni, ma non può mettere becco in quelle già firmate, tutte le più importanti compresa quella di Autostrade. Non meraviglia dunque che “Phastidio”, il sito dell’economista Mario Seminerio, abbia definito le concessioni «un indecente segreto di Stato», più tutelato di quelli militari. In questo caso, però, a essere protetta non è la collettività, ma le società che incassano i pedaggi.
16 agosto 2018
Farmaci contro l'Alzheimer senza solide prove scientifiche? No, grazie!
La Francia ha deciso di non finanziare più i farmaci contro la demenza.
La Spagna sta sprecando almeno 500 milioni all'anno di medicine inutili, pericolose e costose contro la demenza e, invece, c'è un onere esagerato (economico e vitale) per le famiglie e gli operatori sanitari.
C'è un'importante crisi di innovazione in questo campo che l'industria vuole risolvere diminuendo le garanzie scientifiche necessarie per introdurre nuovi farmaci nel mercato.
Ma l'esempio del cancro mette in dubbio che questo modello serve per qualcosa di più che produrre enormi profitti economici per le aziende.
È tempo di cambiare il quadro normativo dell'innovazione farmacologica in relazione alle malattie neurodegenerative, in particolare, e alle malattie croniche, in generale. Basta con false speranze e priorità errate. Basta con un modello di innovazione che va contro l'innovazione.
C'è un'importante crisi di innovazione in questo campo che l'industria vuole risolvere diminuendo le garanzie scientifiche necessarie per introdurre nuovi farmaci nel mercato.
Ma l'esempio del cancro mette in dubbio che questo modello serve per qualcosa di più che produrre enormi profitti economici per le aziende.
È tempo di cambiare il quadro normativo dell'innovazione farmacologica in relazione alle malattie neurodegenerative, in particolare, e alle malattie croniche, in generale. Basta con false speranze e priorità errate. Basta con un modello di innovazione che va contro l'innovazione.
14 agosto 2018
Frantz Fanon: dalla decolonizzazione al pensiero critico
"Bisogna porsi dal lato degli oppressi in ogni circostanza, anche quando sbagliano, senza perdere di vista, tuttavia, che sono fatti dello stesso fango dei loro oppressori" (Emil Cioran)
Frantz Fanon era un essere straordinario. Ha vissuto la sua breve vita in quattro paesi: nella sua nativa Martinica, in Francia e in Algeria-Tunisia, dove si è impegnato nella lotta per l'indipendenza aderendo al Fronte di liberazione nazionale (FLN) come militante. La coerenza tra la sua vita e il suo lavoro è un faro che dovrebbe guidarci in questi momenti di incertezza, quando ci sono notevoli rischi che minacciano l'esistenza stessa dell'umanità.
È intervenuto in una delle guerre più crudeli della storia moderna. L'FLN stima che 1,5 milioni di algerini siano stati uccisi tra l'inizio della guerra nel 1954 e la proclamazione dell'indipendenza nel 1962, che rappresenta il quindici per cento di una popolazione che non ha raggiunto i 10 milioni. Gli storici francesi riducono quella cifra ad un terzo, che è ancora una percentuale sorprendente. Un numero simile di algerini è stato torturato.13 agosto 2018
Monsanto: Condanna storica
La Giustizia californiana ha decretato la società agrochimica responsabile di aver nascosto i dati sulla pericolosità del glifosato. La obbliga a risarcire un giardiniere di 46 anni con cancro terminale per essere stato esposto agli erbicidi per anni.
Una giuria in California ieri (11 agosto 2018, N.d.T.) ha condannato la Monsanto a risarcire con 289 milioni di dollari un uomo che sostiene che il cancro terminale che lo ha colpito è dovuto alla sua esposizione a un prodotto della multinazionale che contiene il controverso glifosato. Esperti di tutto il mondo concordano sul fatto che il verdetto può aprire la porta a centinaia di nuove richieste, anche se non smettono di richiamare l'attenzione sul fatto che la sentenza viene fuori quando la società tedesca Bayer ha già accreditato le garanzie per l'acquisto dell'agrochimica. Mentre alcuni esperti sottolineano che mentre la compagnia era americana, la Giustizia lasciava dormire il caso, altri dicono che il processo è stato fatto perché la legge della California richiede che la giustizia inizi ad agire durante la vita del querelante.
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