"Al momento di marciare molti non sanno che alla loro testa marcia il nemico."(Bertolt Brecht) Per l'intera giornata di ieri, proprio quei media che in queste ore si
dichiarano tanto gelosi della "libertà d'espressione" vi hanno mostrato
questi signori con questa inquadratura: Per
l'intera giornata di ieri, proprio quei media che in queste ore si
dichiarano tanto gelosi della "libertà d'espressione" vi hanno mostrato
questi signori con questa inquadratura:
Certo, c’è ingombro grottesco e mediatico degli jihadisti fanatici, i tagliagole che – nessuno lo ricorda mai – sono stati incoraggiati, protetti, armati e finanziati dall’Occidente e dagli alleati occidentali del Golfo. E si parla come sempre anche dell’immancabile Mossad, campione mondiale della strategia della tensione per sabotare la democrazia in ogni angolo del pianeta. Ma se il principale bersaglio della strage di Parigi fosse un banchiere? Tra le vittime freddate nella redazione di “Charlie Hebdo” c’è infatti anche il professor Bernard Maris, economista e dirigente della Banca di Francia, protagonista di una clamorosa denuncia dell’austerity europea messa in atto dall’oligarchia che tutela il sistema bancario. La morte di Maris segue di pochi mesi quella di Christope de Margerie, numero uno della Total, scomparso il 20 ottobre scorso in uno strano incidente all’aeroporto di Mosca. De Margerie era stato protagonista di un vigoroso braccio di ferro contro le sanzioni da imporre alla Russia: il capo della Total voleva il dialogo, a tutti i costi. Dialogo che lo stesso Hollande aveva provato a riaprire, proprio alla vigilia della strage di Parigi, ipotizzando la revoca delle sanzioni contro Putin.
Mentre molti francesi reagiscono all’attacco contro Charlie Hebdo
denunciando l’Islam e dimostrando per le piazze, Thierry Meyssan osserva
che l’interpretazione jihadista è impossibile. Mentre avrebbe
interesse a denunciare un’operazione di al-Qaida o del Daash, propone
un’altra ipotesi, molto più pericolosa.
In
questo reportage, la televisione francese France24 taglia il video
originale in modo che gli spettatori non vedono il momento in cui gli
attentatori uccidono il poliziotto a terra ferito. Il 7 gennaio 2015 un commando ha fatto irruzione a Parigi, nei locali
di Charlie Hebdo, uccidendo 12 persone. Altre 4 vittime sono ancora in
gravi condizioni. Nel video si sentono gli attentatori gridare "Allah
Akbar!" e "abbiamo vendicato Maometto". Una testimone, la vignettista
Coco, ha detto che si proclamavano affiliati ad al-Qaida. Non c’è voluto
molto affinché molti francesi denunciassero l’attentato islamista. Ma tale ipotesi è illogica.
La strage del 7 gennaio 2015 nella redazione del giornale satirico
Charlie Hebdo nella quale sono morte ben dodici persone, ha come dato
reale – purtroppo – solo le vittime, anche se ci sono dei dubbi perfino
su queste.
Quello che è certo infatti è che una redazione di un giornale
provocatorio e in forte crisi di liquidità, nonché critico verso tutti i
poteri considerati forti – politici, economici e religiosi – ha subito
una decapitazione con la morte di alcuni dei suoi esponenti più
importanti, come il Direttore Stephane Charbonnier, detto Charb, e
quattro vignettisti, tra cui Tignous e George Wolinsky, quest'ultimo
conosciuto anche in Italia per la sua satira pungente e potente.
Secondo le ricostruzioni della versione ufficiale, gli attentatori – due
fratelli francesi addestratisi in Siria che dichiareranno di far parte
di Al-Qaeda ad una televisione – sono penetrati nel palazzo sbagliato,
poi sono andati nel palazzo di fronte e si sono fatti aprire il cancello
dalla disegnatrice Corinne Rey, che era arrivata in quel momento e che
ha dovuto digitare il codice di accesso sotto minaccia del commando. I
due sono arrivati così al primo piano e hanno cominciato a fare fuoco,
nel bel mezzo della riunione settimanale del giornale di cui –
ovviamente – erano a conoscenza.
Il sito libanese Al-Manar, portavoce della guerriglia sciita
Hezbollah - alleato dell'Iran e del presidente siriano Bashar Assad
- si chiede se per caso sia Dominique Strauss-Khan o Soros a dirigere la Banca Centrale ucraina.
L'inquietante notizia di Al-Manar poteva sembrare uno
scherzo, se non fosse stato per la
conferma di uno dei massimi esperti di geopolitica, F. William Engdahl, della Princeton University. Egli sostiene che il
controverso speculatore George Soros, è indicato come il nuovo
presidente della Banca Centrale Ucraina (http://tinyurl.com/o7fbrc6).
In questa fase di escalation a spirale, che può innescare una guerra
nucleare tra gli Stati Uniti-UE e la Russia, l'Ucraina ha cessato di
esistere come paese indipendente, libero e sovrano, da quando il governo di
Kiev è composto da molti stranieri e oscenamente diretto dall'interventismo di Vicky Nuland, assistente del Dipartimento di Stato e moglie
del neoconservatore straussiano Robert Kagan, uno degli artefici dei fallimenti
della guerra in Iraq e in Afghanistan.
All’improvviso, il fantasma di Lehman Brothers
torna a bussare alle porte della storia, nascosto dietro le spoglie
dell’uomo nero tedesco… “The times where we had to rescue Greece
are over. There is no potential for political blackmail anymore. Greece
is no longer of systemic importance for the euro.”Euro zone no longer obliged to rescue Greece
“Se Alexis
Tsipras del partito greco di sinistra Syriza pensa di poter ridurre gli
sforzi di riforma e le misure di austerità, allora la troika dovrà
tagliare il credito alla Grecia…
“Sono finiti i tempi in cui dovevamo per forza salvare la Grecia,
perché non ha più una rilevanza sistemica per l’euro. Non sono più
possibili ricatti politici”.
Affascinante no, lui si chiama Michael Fuchs, uno dei tanti portaborse di Angelina, membro autorevole dice qualcuno.
Dopo aver ricattato in ogni maniera la
Grecia, averla corrotta e costretta a disintegrare la propria economia
per recuperare miliardi di crediti irresponsabili concessi, ora i
tedeschi parlano di ricatto!
Rieccomi
a voi, dopo qualche giorno di vacanza in cui ho davvero staccato la
spina. Innanzitutto, ovviamente, buon anno. E sarà un anno importante
per l'Italia: Napolitano non sarà più il presidente della Repubblica.
Come
al solito, non mi unisco al coro dei giornalisti e dei partiti che già
salutano, con la consueta retorica, il servitore delle Istituzioni. Il
mio giudizio su Napolitano è tutt'altro che retorico e, come sempre
fattuale. Fuor di metafora: Napolitano non è stato un buon presidente
per la semplice ragione che non ha rispettato l'essenza, l'anima, la
missione di un Capo dello Stato: che è quello di servire il popolo, di
rispettare in modo inflessibile la Costituzione, di difendere la
sovranità.
Napolitano,
invece, appartiene a quella élite di politici che, in Italia ma non
solo, di fatto si prodiga per svuotare di significato proprio la carica,
le istituzioni e in ultima analisi il Paese che dovrebbe difendere.
Intanto il direttore di un
famoso istituto di ricerca economica di Monaco, l’IFO, afferma: “La
Grecia valuti l’uscita dall’euro”
E’ iniziata nei giorni scorsi la campagna elettorale per le elezioni
anticipate in Grecia che si terranno il prossimo 25 gennaio. Mentre i
sondaggi danno in testa, con il 28,1% delle intenzioni di voto, la
sinistra radicale di Syriza, contraria alle politiche di austerità
dell’UE, seguita dal partito Nd del premier uscente Antonis Samaras al
25,1%, dalla Germania giungono le controverse dichiarazioni di un politico tedesco, Michael Fuchs, membro di lunga data della CDU, partito della cancelliera Angela Merkel. “Nessuno politico europeo è obbligato a salvare la Grecia in quanto il
Paese non è più di importanza sistemica alla moneta unica”, ha detto
Michael Fuchs in un’intervista pubblicata sul quotidiano Rheinische
Post, aggiungendo che i politici greci non potranno più “ricattare” i
loro partner dell’Eurozona. “Se Alexis Tsipras, leader del
partito Syriza pensa di poter fermare le politiche di austerità e le
riforme, allora la Troika dovrà tagliare i crediti concessi alla
Grecia”.
Uno dei compiti di questi aerei senza pilota, sarà quello di monitorare gli immigrati che attraversano il Rio Grande verso il nord. La decisione è stata rilasciata sul sito Defense Systems. L'aeroporto sarà pronto nel 2016. Negli Stati Uniti i droni chiedono pista. La otterranno nel 2016 grazie ad un contratto per 33 milioni di dollari.
L'esercito pagherà tale importo alla multinazionale SGS affinché costruisca un aeroporto esclusiva per loro nella base di Fort Bliss a El Paso, in
Texas. Non a caso è stato scelto il confine con il Messico. Una delle funzioni di questi aerei senza pilota sarà quella di continuare a monitorare immigrati che attraversano il Rio Grande verso il nord.
La decisione è stata rilasciata sul sito Defense Systems di questo mese
ed è dato come parte di una campagna di attivisti che si oppongono
a questo tipo di tecnologia spaziale per scopi militari.
Vaccinare un bambino è una decisione
importante che ogni genitore deve prendere. Ma non tutti i genitori sono
a conoscenza dei veri rischi connessi, rischi che potrebbero avere su
un bambino, debilitarlo per tutta la vita , o addirittura ucciderlo. Di Ethan A. Huff NaturalNews
La mafia pro-vaccino è pronta a nascondere, tutti i casi di
lesioni correlate e morte dovute al vaccino, sotto l'omertoso tappeto
della falsità narrandoci che trattasi di rare anomalie; molto spesso i
genitori di bambini vaccinati infortunati sono i primi a dirvi che, se
avessero potuto rifarlo non avrebbero più esposto il loro bambino a tale
rischio. Se il medico, dirigente scolastico di vostro figlio, o un amico o un
familiare sta facendo pressione per iniettare il vostro bambino con
organismi geneticamente modificati (GM) virus, metalli pesanti e
conservanti, e non siete sicuri di quale scelta sia la migliore e più consapevole in materia
- o addirittura di come rispondere a queste persone in modo
intelligente, al fine di farli tacere - considerate i seguenti 10 motivi
del perché non farsi vaccinare [1] :
Via Campesina: “Riprendiamoci la nostra sovranità alimentare”
La Commissione Europea ha annunciato la sua decisione di ritirare la
riforma del mercato sementiero, da più parti invocata affinché potesse
essere contenuto lo strapotere delle multinazionali e reso possibile lo
scambio dei semi per affrancare i contadini dalla schiavitù delle
royalties. Ora si tratta di vedere cosa accadrà. Intanto l’associazione
internazionale contadina La Via Campesina lancia i suoi “5 passi” per
nutrire veramente il pianeta (altro che Expo 2015!) e rivendica la
sovranità alimentare dei popoli.
La Commissione Europea ha annunciato al Parlamento europeo la sua decisione di ritirare la riforma della regolamentazione del mercato sementiero,
cancellando di fatto le seppur timide aperture cui la Commissione
precedente era stata costretta dalle pressioni dei movimenti per la
sovranità alimentare e dai gruppi rappresentativi in agricoltura.
La
maggior parte delle attività "terroriste" sono un sottoprodotto dell'attuale
crisi del neoliberismo e dell'emarginazione di una crescente parte della
popolazione mondiale, che essa produce.
Nel
1997, un gruppo di neoconservatori americani (neocon) ha istituito un
centro studi (think tank) noto come "Progetto per il Nuovo Secolo
Americano" (Project for the New American Century o PNAC).Il suo obiettivo era il dominio del mondo da parte degli Stati Uniti.I
suoi membri formarono la retroguardia dell'amministrazione Bush, che si
è insediato nel 2000, con almeno 18 di essi collocati nelle posizioni
chiave di questa amministrazione.
Nel settembre del 2000, appena quattro mesiprima che Bushfosse entrato in caricacomePresidente, ilPNACha pubblicato un rapportochiamato"Ricostruire le difese americane: Strategia, Forze e Risorse per un Nuovo Secolo" (Rebuilding
America’s Defenses: Strategy, Forces and Resources for a new Century).Dedicato
a questioni quali il mantenimento della preminenza USA, o la frustrazione di
potenze rivali o come la formazione di un sistema di sicurezza globale
in base agli interessi degli Stati Uniti.La sezione
V del rapporto, chiamata "Creazione della Forza dominate di domani" comprende
una frase maldestramente scritta: "Inoltre, ilprocesso di trasformazione, anchese portaun cambiamento rivoluzionario,sarà probabilmentelungo, in assenza di qualcheeventocatastrofico e catalizzatore - come una nuova Pearl Harbor".
L'uso di nuovi tipi di fertilizzanti agricoli ed erbicidi negli Stati Uniti conduce ad uno sviluppo alterato del cervello nei neonati.
Gli scienziati del Massachusetts Institute of Technology affermano che i
prodotti Monsanto potrebbe portare ad un tasso di autismo più alto nel
paese. "Secondo
i dati odierni, per il 2025 uno ogni due bambini sarà autistico", ha detto la scienziata
Stephanie Seneff, del Massachusetts Institute of Technology
(MIT), in un evento scientifico tenutosi la scorsa settimana e riportato dal sito web The Most Important News.
Nel discorso tenuto dalla dottoressa Seneff, ha mostrato una correlazione straordinariamente coerente tra il maggiore uso dell' erbicida Roundup (con il suo principio attivo glifosato), nelle colture e l'aumento del tasso di autismo.
La
confisca dei depositi dei clienti delle banche di Cipro, a quanto pare,
non è stata la disperata mossa una-tantum di alcuni funzionari della
“troika” europea, che cercavano di salvaguardare i loro bilanci. Un
documento congiunto della FDIC (US Federal Deposit Insurance
Corporation) e della Banca d'Inghilterra, datato 10 Dicembre 2012,
dimostra che questi piani sono stati discussi a lungo, ed hanno avuto
origine nel “Finance Stability Board” del G20 che si è tenuto a Basilea,
Svizzera, il cui risultato sarà quello di fornire alle banche un chiaro
titolo [di possesso] sui fondi dei correntisti.La Nuova Zelanda ha promulgato una direttiva del tutto simile [ne ho
parlato in un mio precedente articolo], la qual cosa prova che la
confisca dei depositi non è una misura d’emergenza solo per quei paesi
dell’Eurozona che sono in difficoltà.
L'offensiva israeliana a Gaza nell'estate del 2014 passerà alla storia per essere stata la più distruttiva e criminale delle operazioni militari subite fino ad allora dagli abitanti della stretta enclave palestinese. Il piano di ricostruzione dell'ONU negoziato con Israele si trova ad affrontare la realtà del blocco, che subordina ogni azione alla volontà del potere occupante. E mentre il mondosi concentrasulla realizzazionedella strategiadiplomaticaadottatadall'AutoritàPalestinese, la popolazione di Gaza accampata tra le rovine è in procinto di subire i rigori dell'inverno. "Niente avrebbe potuto prepararmi a quello che ho visto oggi.E' indescrivibile!"
Mentre il dollaro continua a rafforzarsi, in scia alle scelte di politica monetaria da parte della Fed (il rialzo dei tassi), il crollo del prezzo del petrolio, determinante nell'economia russa, ha fatto perdere al rublo il 50% del suo valore di inizio anno. I corvi occidentali hanno subito gridato alla crisi economica della Russia. Ma non è così: le riserve in oro e valuta estera di Mosca ammontano a 430 miliardi di dollari, il debito del Paese è al 13% del Pil e nonostante le difficoltà (crescita modesta del prodotto interno lordo), il bilancio è in surplus.,+23 mld di dollari. E questo i media omologati occidentali si guardano bene dal sottolinearlo. Insomma, per Mosca non si prospetta affatto uno scenario in stile 1998, quando, su pressione della speculazione atlantica, le riserve crollarono a 11 miliardi di dollari e il barile arrivò a stazionare in area 10 dollari, portando il Paese sull'orlo della bancarotta. E’ evidente che l’attuale crisi valutaria è uno strumento speculativo offensivo atlantico, ed è parte della guerra in atto tra Usa e Russia, sanzioni comprese.
“Un anno fa tutto il dibattito ruotava attorno all’austerità e ora… pure.”
Si sta concludendo il semestre europeo di presidenza italiana ed è
periodo di bilanci. Un semestre che dalle premesse avrebbe dovuto
“cambiare il verso” di Bruxelles e che come sempre, Hollande docet, non
ha scalfito nulla dei dikat di Angela Merkel e Wolfgang Schauble. Se
fosse, del resto, esistita tra i paesi membri della zona euro la volontà
di affrontare con solidarietà la crisi, questa, banalmente, non ci
sarebbe stata, perché la Germania avrebbe alzato i salari, rilanciando
la domanda interna dei paesi dell’Europa del sud; perché Draghi avrebbe
detto le tre parole magiche da subito e non dopo aver facilitato il
cambio di regime in diversi paesi; e perché la triade del male, Berlino
Francoforte e Bruxelles, avrebbe salvato un paese, la Grecia, che
rappresentava un’inezia del Pil europeo, mentre hanno deciso di raderla
al suolo al punto che oggi tre cittadini su cinque nel paese hanno
varcato la soglia di povertà.
Anche se non è un segreto che la CIA sottoponeva a tortura i detenuti durante gli
interrogatori, ulteriori analisi rivelano che gli esperimenti umani sono
stati al centro del programma di tortura dell'agenzia di spionaggio.
Il carattere sperimentale del programma
di tortura della CIA è evidente nella relazione di sintesi preparata
dalla Commissione Intelligence del Senato degli Stati Uniti, riporta la
rivista The Nation.Secondo il documento, la CIA ha utilizzato tecniche brutali
come il waterboarding, l'abuso fisico, la privazione del sonno, finte
esecuzioni e minacce di abusi sessuali per interrogare i cosiddetti "sospetti
terroristi detenuti dopo l'11-S.
Il
movimento sorto dopo la sparizione e il massacro degli studenti di
Ayotzinapa ha enormi implicazioni mondiali e storiche. La battaglia per
le risorse naturali, per la cultura millenaria e per il sistema politico
messicani costituisce una prova di forza sia per l’oligarchia mondiale e
i suoi apparati repressivi che per la mobilitazione civica mondiale per
la pace, l’ambiente e la giustizia. È responsabilità di tutti i
messicani dentro e fuori dal paese, così come dei cittadini con
coscienza di tutto il mondo, contribuire e collaborare per assicurare
che la fine dell’attuale crisi non apra la porta alla rinascita del
fascismo globale e che, anzi, apra la via alla liberazione umana.
Il Messico oggi gioca un ruolo simile a quello della Spagna durante
la Guerra Civile del 1936-1939. Il tragico risultato di quel conflitto
preparò il terreno all’inizio della Seconda Guerra Mondiale. Nel 1939,
appena cinque mesi dopo che il generale Francisco Franco dichiarasse la
propria vittoria sulle forze repubblicane - ottenuta con l’appoggio
risoluto della Germania nazista – Adolf Hitler invadeva la Polonia.
Successivamente, la quantità di persone quotidianamente sterminate nei
“campi di concentramento” del Terzo Reich si sarebbe esponenzialmente
moltiplicata.
Durante quella Guerra Civile, gli USA, la Francia e la Gran
Bretagna furono passivi osservatori e complici della distruzione della
democrazia in Spagna e, in seguito, in tutta Europa. Oggi, alla stessa
stregua, queste stesse potenze agevolano la distruzione della democrazia
messicana, coprendo e avallando in maniera cieca una classe politica
che ha totalmente perso la fiducia del suo popolo. Leggi tutto...