Ci sono state molte polemiche sulle affermazioni secondo cui Kary Mullis, il creatore della tecnologia PCR che viene ampiamente utilizzata per testare i cosiddetti “casi” di COVID-19, non credeva che la tecnologia fosse adatta a rilevare una presenza significativa di un virus.
Coloro che hanno fatto queste affermazioni sono stati attaccati e “fact-checked ” (ritenuti inopportuni dai propagandisti) dalle testate giornalistiche che sostenevano che i commenti di Mullis erano stati presi fuori contesto.
Così, quando un video viene fuori con Mullis che parla dell’efficacia della tecnologia, vale la pena di prestare molta attenzione a ciò che dice.
È morto l’anno scorso, quindi è il miglior “fact check” disponibile.