La persistenza della pandemia di Covid 19 ha scatenato una enorme corsa per ottenere un vaccino. Le epidemie sono sempre un momento di rialzo per la vorace industria farmaceutica, iper-concentrata in 20 grandi multinazionali che controllano la maggior parte del mercato mondiale e che non hanno interesse per la salute bensì per i loro profitti. Queste industrie approfittano dell’opportunità che i governi, nella fretta di trovare una formula rapida per uscire dallo stato di crisi pandemica e per rassicurare la popolazione, sono disposti a fornire enormi risorse pubbliche - denaro, conoscenze e installazioni pubbliche – e a semplificare i regolamenti e le valutazioni di pericolosità dei vaccini.
Il sorriso di Amy Coney Barrett brilla sul prato della Casa Bianca quando il presidente Trump lo scorso sabato l’ha nominata a giudice della Corte Suprema.
Il presidente ha mantenuto una promessa che aveva fatto già in precedenza ai suoi consiglieri, ai quali aveva confidato di tenere in serbo la sua nomina per l’organo giurisdizionale più importante degli Stati Uniti. Nei giorni scorsi, la reazione dei media mainstream e dell’apparato del partito democratico americano di fronte alla possibilità che Trump potesse esercitare le sue legittime prerogative presidenziali è stata letteralmente isterica e furiosa.
Per i democratici era intollerabile che Trump sostituisse la giudice Ginsburg, la togata di origini ebraiche e madrina di battaglie femministe e abortiste, prima del 3 novembre quando si terranno appunto le elezioni presidenziali.
Le osservazioni di Netanyahu sono state fatte durante una cerimonia commemorativa per le vittime della guerra dello Yom Kippur (Guerra d’Ottobre *). Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha detto martedì che (Israele) non esclude un attacco preventivo contro l’Iran. Ha aggiunto: “Se l’Iran vuole stabilirsi nel nord, siamo pronti a combatterlo. È una lezione diretta dalla guerra dello Yom Kippur”. Ha osservato che “se avessimo effettuato un attacco prebellico prima della guerra, le cose sarebbero state completamente diverse. Un colpo preventivo è molto difficile da eseguire. Ma so, ad esempio, che dopo lo Yom Kippur, l’Iran vuole parcheggiare forze ai nostri confini settentrionali eppure non ci ha attaccati. Non dobbiamo permettergli di parcheggiare lì le sue forze, quindi evitiamo di lasciare campo libero per le sue forze e dobbiamo combatterle, è una lezione diretta dalla guerra dello Yom Kippur “.
In questo video, James Corbett traccia un interessante parallelo fra gli eventi dell’11 settembre, che hanno portato alla “guerra al terrorismo globale” e gli eventi del covid 19, che stanno portando ad un nuovo stato di polizia globale.
Francesco Oliviero, medico specializzato in psichiatria e pneumologia, spiega su #Byoblu24 le conseguenze potenzialmente devastanti che il vaccino contro il Covid-19 potrebbe avere sugli esseri umani: “Gli effetti si dovranno valutare sul lungo periodo, le persone rischiano di diventare degli organismi geneticamente modificati perché questo tipo di vaccino, tra l’altro sperimentale, andrebbe a scompaginare il genoma umano”.
Come CDC/OMS falsificheranno gli effetti del vaccino COVID per farlo sembrare un successo diJon Rappoport
Far sembrare un vaccino un campione non è difficile per le agenzie di sanità pubblica. Esistono numerose strategie.
Naturalmente, queste strategie fraudolente sarebbero crimini gravi. Ma quando questo ha fermato il CDC o l'Organizzazione mondiale della sanità?
Senza un ordine particolare.
UNO: rielabora la definizione di "caso COVID". Attualmente, il CDC consente assurdamente ai medici di diagnosticare una persona con COVID che ha tosse, brividi e febbre e vive in un'area in cui vengono rivendicati casi. Nessun test necessario.
Quindi cambia questa pratica, una volta approvato il vaccino. Test della domanda per una diagnosi. Afferma che la tosse da sola non è sufficiente. Devono essere presenti anche brividi e febbre. Richiedi che la febbre sia superiore a 100.
La statua del Conquistador è stata abbattuta a Popayan
Il Conquistador è a terra! Gli indigeni Misak, Nasa e Pijao abbattono la statua di Sebastian de Belalcazar! L'hanno appena fatto. Guarda il video qui sotto. A Popayán, comune dei popoli Misak, Nasa e Pijao, più di 5000, hanno abbattuto la statua dell'intoccabile Sebastián de Belalcázar. Sbastián de Belalcázar, il conquistatore spagnolo, è stato il genocida che ha portato all'inizio di questi tempi e di questi innumerevoli orrori che si approfondiscono e ci dissanguano. Ci hanno costretti ad ammirare, rispettare e riconoscere don Sebastian. Egli rappresenta tutti i conquistatori, il regime del terrore e dell'espropriazione che arriva fino ai nostri giorni. Leggi tutto...
Oggi c'è stato il discorso sullo "stato dell'Unione" della von der Leyen dove si è detto tra l'altro che bisogna procedere verso "la sanità europea". Lo dico per i gonzi all'ascolto: non vi sognate neanche che voglia dire che gli italiani avranno una sanità di livello tedesco. E' la telemedicina, la condivisione dei dati biosanitari di tutti noi e tante altre cose che verranno fatte attraverso l'utilizzo della blockchain e dell'Intelligenza Artificiale.
Da pochi giorni sono riprese le scuole e le immagini che si susseguono lasciano esterrefatti. A Verona bimbo sviene in classe dopo aver tenuto per ore la mascherina. A Genova la foto «choc» dei bambini inginocchiati che disegnavano sulle sedie. A Ostia le sbarre stile prigione per dividere un comparto da un altro. E poi ancora: bambini sgridati se con le mani si toccano il viso, se cade un quaderno, se si avvicinano a un amico. Ginnastica sul posto (un ossimoro praticamente). Nessun gioco di gruppo. Nessuna possibilità di muoversi. Guai a ridere. Gli stessi bambini che quest’estate hanno giocato tranquillamente (finalmente!) al parco o in spiaggia ora sono reclusi per ore, peggio di qualsiasi carcerato.
Condizioni di violenza inaudite, a fronte di inesistenti evidenze scientifiche a favore di questa narrazione e degli stessi protocolli. L’Italia ha per prima chiuso gli istituti scolastici e, oggi, per ultima, riaperto gli stessi in condizioni allarmanti, costringendo bambini e ragazzi a continue deprivazione dagli stimoli sociali e cognitivi.
Galloni a Futuro e Identità organizzato da Vox e Francesca Salvador il week end scorso a Stra (Venezia) descrive le 4 opzioni di fronte all’emergenza Covid: da quella dello sterminio di massa alla moneta non a debito passando dal prestito internazionale che ci rende schiavi e dalla soluzione “Draghi” meno austera ma pur sempre nel paradigma del debito.
L'associazione LA CITTA' DEI RAGAZZI, sta realizzando dei video animati per far si che i ragazzi possano ragionare con la propria testa e porsi domande al di là di quello che raccontano i media... Su questo blog pubblicheremo i vari video realizzati e pubblicati sul canale YT "Le domande di Traspa & Renza".
A chiunque abbia vissuto gli attacchi dell’11 settembre 2001 e il fenomeno del cosiddetto COVID-19 del 2020, la memoria potrà servire a mettere in luce un inquietante parallelo tra i due eventi. Tuttavia, se questa memoria si fosse cancellata a causa di una dimenticanza o per colpa dei media mainstream che l’avevano scaricata nel buco della memoria, o se il ricordo non esistesse proprio, o magari la paura o la dissonanza cognitiva ne stessero bloccando la consapevolezza, vorrei sottolineare alcune somiglianze che potrebbero farci prendere in considerazione alcuni parallelismi e connessioni tra queste due operazioni. Il legame principale è che entrambi gli eventi hanno acuito la normale paura che gli esseri umani hanno della morte. Alla base di tutte le paure c’è quella della morte. Una paura che ha radici biologiche e culturali. A livello biologico, tutti reagiamo alla minaccia di morte con la lotta o con la fuga.
È ormai riconosciuto da tutti che la differenza, tra la crisi del 2008 (e ancora di più quella attuale) rispetto alle crisi cicliche del capitalismo mondiale sempre avvenute nel passato, consiste nelle sconfinate grandezze e ramificazioni raggiunte dagli strumenti speculativi della finanza.
Nel periodo immediatamente successivo alla crisi del 2008 si chiedeva da più parti la necessità di agire onde porre un freno agli eccessi finanziari che drenavano sempre più ingenti risorse dall’economia reale a quella finanziaria e speculativa, riconoscendo che sia i trattati internazionali sia le leggi nazionali esistenti in materia non erano più sufficienti. L’estremizzazione degli arricchimenti di sempre più ristrette cerchie di speculatori e strutture finanziarie si accompagnava (e continua ad accompagnarsi) all’impoverimento di sempre più enormi masse di persone nel mondo, anche ormai nella sua parte considerata nel complesso più ricca e meno esposta.
Lo scorso agosto, NPR ha profilato un esperimento condottoda Harward per aiutare le famiglie a basso reddito a trovare alloggio nei quartieri più ricchi, dando ai loro figli l'accesso a scuole migliori e un'opportunità per "spezzare il ciclo della povertà". Secondo i ricercatori citati nell'articolo, questi bambini potrebbero vedere un guadagno maggiore di $ 183.000 nel corso della loro vita, una previsione sorprendente per un programma di alloggi ancora in fase sperimentale.
Un collettivo di professionisti della salute ha lanciato oggi un "Messaggio di allerta internazionale" rivolto ai governi e ai cittadini di tutto il mondo. Tra i firmatari ci sono medici di molti paesi e diversi professori di medicina, tra cui il microbiologo e specialista in malattie infettive e tropicali Martin Haditsh. Il gruppo ha discusso il pericolo reale del virus, la manipolazione delle cifre, il ruolo dell'OMS, le conseguenze del confinamento o dell'uso di mascherine, e in particolare ha chiesto ai governi di "togliere tutte le restrizioni e gli obblighi ai cittadini". Noi, come professionisti della sanità, in molti paesi del mondo:
1. Noi diciamo: STOP a tutte le misure folli e sproporzionate che sono state adottate fin dall'inizio per combattere la SARS-CoV-2 (contenimento, blocco dell'economia e dell'istruzione, distanziamento sociale, mascherine per tutti, ecc) perché sono totalmente ingiustificate, non si basano su alcuna evidenza scientifica e violano i principi fondamentali della medicina basata sull'evidenza.
Infodemia è una parola nuova. È stata coniata nell’anno del Signore 2020, quest’anno, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per indicare (cito la Treccani): Circolazione di una quantità eccessiva di informazioni, talvolta non vagliate con accuratezza, che rendono difficile orientarsi su un determinato argomento per la difficoltà di individuare fonti affidabili. Per dare un succulento antipasto del perché sia stata creata questa parola, sempre dalla stessa pagina, riporto alcuni commenti.
[…]Non è così, ovviamente: perché la lotta al coronavirus è una lotta globale, dove i saperi si scambiano e il piccolo passo di ciascuno serve alla battaglia del mondo contro il Grande Nemico scaturito dal ventre di un pipistrello o di un serpente, o dai laboratori segreti di una delle tante Spectre che si aggirano per il mondo, dalle lobby del farmaco alla CIA di Trump. E che gli idioti da tastiera rilanciano in diretta: anche da qua, dall’Italia. Perché è questa «infodemia» il vero virus globale, quello per cui nessun vaccino arriverà mai. Luca Fazzo, Giornale.it, 3 febbraio 2020, Cronache