"Questo virus colpisce le nostre vite in modo del tutto eccessivo. Questo è sproporzionato rispetto al pericolo rappresentato dal virus. E l'immenso danno economico che si sta perpetrando non è commisurato al pericolo rappresentato dal virus. Sono convinto che il tasso di mortalità del Coronavirus non raggiungerà nemmeno il picco del tasso di mortalità annuale...".
Questa citazione proviene nientemeno che dal professor Klaus Püschel (67), capo del dipartimento di medicina legale di Amburgo. E sono parole stupefacenti. Perché parla proprio del virus che sta mettendo sottosopra l'intero mondo. Proprio lui che all'inizio della pandemia aveva elogiato le misure adottate dal governo. Ma come è successo in Italia dopo le prime 50 autopsie eseguite a Bergamo, anche in Germania dopo le prime 50 autopsie, è venuta a galla una verità diversa da quella che ci hanno raccontato.
Big Pharma sta sviluppando 80 vaccini contro il COVID, ma Gates & Fauci stanno spingendo sul laboratorio “Moderna https://www.modernatx.com/”, dove il vaccino utilizza una nuova, non testata e molto controversa tecnologia sperimentale RNA (https://www.modernatx.com/ecosystem/strategic-collaborators/foundations-advancing-mrna-science-and-research) che Gates sostiene da oltre un decennio. Invece di iniettare un antigene e un adiuvante come nei vaccini convenzionali, si vorrebbe iniettare un piccolo pezzo del codice genetico del coronavirus nelle cellule umane. Cambia il DNA in tutto il corpo umano e riprogramma le nostre cellule per produrre anticorpi per combattere il virus. I vaccini contro l’MRNA sono una forma di ingegneria genetica nota come “manipolazione del gene germinale”.
Le imprese italiane perderanno fra i 348 e i 475 miliardi di fatturato nel 2020. Decine di migliaia non riapriranno, milioni i disoccupati senza prospettive. E il ministro dell’economia che ha come unico scopo di ingabbiare l’Italia nel MES, per 37 miliardi che sono nulla rispetto ai bisogni, onde infilarci sotto il tallone tedesco, e un programma trentennale di “avanzi primari”, ristrutturazione del debito Troika, destino greco. “Si continuano a vedere servizi su tutte le reti, in ogni trasmissione, dove le persone intervistate dicono di non aver visto ancora un euro di cassa integrazione” (Guido Crosetto).
“Ho 8 dipendenti per cui in data 18 marzo è stata presentata la richiesta ma ad oggi nemmeno l’ombra di un centesimo. Adesso il governo sta facendo scaricabarile con le regioni e le regioni scaricano su Inps.”“Le 991.000 P. IVA, autonomi, stagionali ecc non hanno ricevuto ancora il bonus nonostante i parametri perfettamente in regola e quindi aventi diritto”.
Il coronavirus “è un falso allarme globale”: così il senso di un rapporto di 83 pagine uscito dal Ministero dell’Interno, su carta intesta del ministero. Scritto da un alto funzionario (di cui non si fa il nome) che opera nella ‘Unità KM 4 (Protezione delle infrastrutture critiche), è un circostanziato – e clamoroso – atto di ribellione contro la narrativa ufficiale.
Nel documento si legge: “Gli effetti osservabili del COVID-19 non rivelano prove sufficienti che – in termini di effetti sulla salute sull’intera società – sia più che un falso allarme. Il nuovo virus presumibilmente non ha mai rappresentato per la popolazione un rischio maggiore al livello normale (comparativamente al normale tasso di mortalità in DEU).
A quanto pare, l’avvento del microchip sembra essere imminente anche in Italia. Si era già parlato in altri precedenti contributi di questa tecnologia e delle sue implicazioni per la privacy, ma ora sembra essere arrivato il momento di preoccuparsi per il suo prossimo arrivo nella Penisola. Eric Larsen, presidente di Biohax Italia, la società svedese che è stata tra le prime a brevettare l’uso di questo dispositivo, sarebbe già in fase di trattativa avanzata con il ministero della Salute italiano per dare il via all’uso di questo tecnologia. La prima fase prevedrebbe il suo innesto in 2500 persone tra Roma e Milano nei primi 6-8 mesi dal via libera al suo utilizzo. La notizia, ignorata dai media italiani, è stata riportata dal canale di informazione Euronews, un network direttamente finanziato dalla stessa Commissione europea. La Biohax sta già producendo questi dispositivi in Svezia e il loro uso nel Paese scandinavo sta diventando sempre più frequente. Il piccolo apparecchio viene inserito sotto la mano e tramite questo si possono acquistare beni o servizi, passandolo sotto il Pos, ad esempio, oppure si può aprire lo sportello della propria vettura.
#TSO per chi manifesta pareri contrari a quanto sta succedendo, adulti trovati “infetti” al coronavirus isolati dalle proprie famiglie e costretti a quarantene lontano dalla propria casa, #bambini rinchiusi in centri appositi, strappati ai loro genitori. La deriva in atto, oltre che autoritaria e antidemocratica, è un crimine contro l’umanità. Ne ho chiesto conto al governo, interpellando il Ministro degli interni sui fatti di Santa Lucia di Piave, un piccolo comune della provincia di Treviso nel quale il 1° maggio il sindaco Riccardo #Szumski ha organizzato una manifestazione pubblica, nel completo rispetto delle precauzioni richieste dalla “legge” in vigore. L’ha chiamato “Drive In per il lavoro e la libertà”: tutti in macchina, quindi distanziati e protetti, tutti con mascherina. E tutti con autocertificazione "per visita medica" firmata dallo stesso Szumski, medico di base. Tutti identificati dalle forze dell’ordine. E, ad oggi, indagato dalla #Digos.
La storia che state per leggere racconta di un'emergenza #Coronavirus totalmente diversa rispetto a quella che abbiamo conosciuto fino ad ora.
Una narrazione nuova della crisi sanitaria, fuori dagli schemi del mainstream, dal parere degli esperti e dalla quotidianità del bollettino sui dati della pandemia.
Un'interessante intervista al Dott. Fiorenzo Marinelli: ricercatore, biologo e membro dell’International Commission for the Electro Magnetic Safety sul 5G.
Il video censurato sia da YouTube che Dailymotion è visibile a qui: DTube Ecco perché non possiamo fidarci di chi proclama pandemie solo per vaccinare le persone e aumentare i propri profitti
Nell’introduzione di nuova narrativa ufficiale, arriva il momento in cui le persone non ricordano più come era iniziata tutta la storia. O meglio, ricordano come era iniziata, ma non la propaganda che l’aveva iniziata. O, piuttosto, ricordano tutto (o sono in grado di farlo, se vengono interrogate), ma la cosa non fa più alcuna differenza, perché la narrativa ufficiale ha ormai soppiantato la realtà.
Potreste ricordare questo fatto dalla Guerra al Terrore e, in particolare, dall’occupazione dell’Iraq. Già nella seconda metà del 2004, la maggior parte degli Occidentali aveva completamente dimenticato la propaganda che aveva scatenato l’invasione e quindi considerava i militanti della resistenza irachena dei “terroristi,” nonostante il fatto che gli Stati Uniti avessero invaso e stessero ancora occupando il loro paese senza alcun legittimo motivo. All’epoca, era ormai ovvio che le “armi di distruzione di massa” non esistevano, che gli Stati Uniti avevano invaso una nazione che non l’aveva attaccata e che non rappresentava nessuna minaccia, e che stavano conducendo una vera e propria guerra di aggressione.
"Restiamo distanti oggi per riabbracciarci domani“. Questo lo slogan con cui Giuseppe Conte ha conquistato, quantomeno nella Fase1, la fiducia degli italiani. Applausi scroscianti al “comandante in capo”, all’ “uomo solo al comando”. Agli inizi di marzo nessuno poteva pensare che certe misure restrittive della libertà personale (e non solo) potessero prolungarsi fino al 31 luglio, data ultima dello “stato di emergenza” dichiarato il 31 gennaio. Chi faceva notare un tempo così lungo dello stato emergenziale (fino alla fine di luglio) veniva tacciato di diffondere fake-news perché tutto si sarebbe risolto in poche settimane, come lasciava intendere il presidente del consiglio. E invece, di rinvio in rinvio, siamo arrivati a maggio, agli inizi della Fase2.
Nel frattempo, con gli italiani costretti sul divano o sul balcone, sono arrivate 15 task-force con 450 esperti nominati dal governo. Un poltronificio con cui la politica ha abdicato alla tecnoscienza. Un’occasione ghiotta per virologi e presunti scienziati – chi più chi meno legati ad organizzazioni sovranazionali o a multinazionali – di esercitare il potere esecutivo coperti dalla maschera di un esecutivo politico.
Le proteste contro Conte si diffondono in tutta Italia, mentre anche l’europa bolle Dopo quanto successo a Milano le proteste si stanno diffondendo un po’ ovunque in Italia, e non solo. Anche se sono numeri piccoli, per il distanziamento, anche se tutto avviene, fortunatamente, nel pieno rispetto della legge, sono comunque degli eventi che indicano come l’insofferenza stia bollendo sotto l’apparenza della tranquillità. Il tutto ignorato dai media di massa, servili al limite del ridicolo. Vediamo ad esempio Bergamo:
Ancora una volta, la folla è creata dal teleobiettivo. A chi giova? A quella politica che vuole dare la colpa ai cittadini
Riceviamo e volentieri rilanciamo un ottimo articolo di fact checking di Michele Lavazza pubblicato da Nuova Direzione più completo della riflessione che come AntiDiplomatico abbiamo pubblicato qualche ora fa e che mette definitivamente la parola fine sulla nuova triste pagina di disinformazione da parte di Repubblica. Come si sottolinea correttamente nell'articolo che segue le fake news del giornale della Fiat hanno una valenza politica precisa.
Oggi venerdì 8 maggio 2020 uno dei titoli più grossi su Repubblica.it riguarda la folla che a Milano ingombra i Navigli, apparentemente indifferente al divieto di assembramento. Correda l’articolo un video, da cui Repubblica estrapola questa foto. Il sindaco Sala, «mai così furioso» in due mesi di emergenza, si dice «incazzato».
Se si legge il caso di Dario Musso, si ha la sensazione di ripercorrere una vicenda ambientata nel Cile di Pinochet o piuttosto nell’Argentina dei desaparecidos degli anni’70. Tutto questo invece sta accadendo in Italia, non più giardino d’Europa, ma sempre più simile all’arcipelago Gulag narrato dalla penna di Solženicyn. Il TSO contro Dario Musso Il caso di Dario Musso non ha ricevuto praticamente nessuna attenzione da parte dei media mainstream. Lo scorso 2 maggio, il giovane di 33 anni aveva inscenato una protesta contro la quarantena e si era dotato di megafono mentre girava in auto per le strade della sua città, Ravanusa, gridando che non c’era nessuna pandemia. L’uomo, in un video già condiviso su Twitter, era stato fermato da una volante dei carabinieri ed è stato sottoposto ad un TSO firmato dal sindaco della stessa cittadina, Carmelo D’Angelo. Il TSO è un acronimo che sta per trattamento sanitario obbligatorio ed è regolato da una legge specifica, secondo la quale questo può essere eseguito “solo se esistano alterazioni psichiche tali da richiedere urgenti interventi terapeutici.”
Un video della TV Svizzera RSI svelava cosa c'era dietro al meccanismo dell'OMS che attiva le pandemie, quanto i governi di tutto il Mondo spendono per i vaccini e quanto invece speculano le case farmaceutiche sulla situazione.
Premessa Giù le maschere. L’attuale pandemia presenta almeno il vantaggio che il nemico parla chiaramente. Lo sapevamo bene, ma ora sono lì a dire a chiare lettere quello che vogliono, ovvero quello che stanno cercando. Non vogliono solo distruggere la nazione, l’identità, i sessi … Anche la famiglia. Come Ratte da fogna ! Il testo che riproduciamo non merita ulteriori commenti. Rende tutto in modo cristallino. Richiede, ovviamente, di avere un bacinella accanto. Per il vomito. Ricordiamo: Open Democracy , con le sue accuse “anticapitaliste” incluse (ci sono persone ingenue che ancora ci credono), è un giornale finanziato dalle fondazioni di George Soros , la principale delle quali si chiama Open Society. Anche altre “organizzazioni filantropiche”, la Ford Foundation, le Atlantic Philanthropies, il Rockefeller Brothers Fund e il Joseph Rowntree Charitable Trust, partecipano al baraccone.
La pan(ico)demia da Covid-19 è stata scatenata in tutto il mondo dai media mainstream che la rinfocolano pervicacemente, complice il miscuglio di ignoranza/malafede di tanti "esperti da talk-show", complice il miscuglio di incoscienza/malafede dei politici, complice l'esasperata sottomissione delle popolazioni. Tutto ciò si regge su alcuni miti, veri e propri dogmi di fede che comportano la scomunica di chiunque osi anche solo metterli in dubbio. Vediamo i principali. Mito n° 1: "Lo dice l'OMS"
L'OMS non ha mai dichiarato lo stato di pandemia. Nessun documento protocollato da parte degli organi che ne hanno la competenza: Assemblea Generale (art. 21a[1] dello statuto OMS) o Consiglio Direttivo (art. 28i[2]). Esiste solo una conferenza stampa del Direttore Generale Ghebreyesus che il 11/3/2020 dice: "Abbiamo valutato che Covid-19 può essere caratterizzato come una pandemia". Questa non è neppure "carta straccia" come i DPCM del signor "Giuseppi" Conte: questa è "parola straccia".
Quando Bill parla di vaccinazioni, non riesce a non parlare di “miracolo” o di “magia”. E lo ha sempre fatto negli scorsi anni nei suoi discorsi destinati alla Bill & Melinda Gates Foundation (2009, 2010, 2011, 2012, 2014, 2016 e 2017), spesso e volentieri per ribadire la vicinanza finanziaria ed ideologica al programma globale di vaccinazione. Come Gates ci ricorda “Allo stesso modo in cui quando ero alla Microsoft parlavo della magia di software, adesso spendo il mio tempo parlando della magia delle vaccinazioni”.
Le sue parole ci danno chiaramente prova che lui si stia immedesimando nel suo stesso modus di “magical thinking”, che i sociologi definiscono come “illogical causal reasoning.” Altrimenti come spiegare altrimenti il suo semplicistico endorsement sui vaccini, magici con assurdi benefici e nessun rischio? Su tutto quello che va a raccontare la Gates Foundation, sembra che non ci sia mai spazio per parlare di danneggiati da vaccino, nonostante evidenze su evidenze che sottolineano in fondo come la vaccinazione sia una sorta di roulette russa.