La pan(ico)demia da Covid-19 è stata scatenata in tutto il mondo dai media mainstream che la rinfocolano pervicacemente, complice il miscuglio di ignoranza/malafede di tanti "esperti da talk-show", complice il miscuglio di incoscienza/malafede dei politici, complice l'esasperata sottomissione delle popolazioni. Tutto ciò si regge su alcuni miti, veri e propri dogmi di fede che comportano la scomunica di chiunque osi anche solo metterli in dubbio. Vediamo i principali. Mito n° 1: "Lo dice l'OMS"
L'OMS non ha mai dichiarato lo stato di pandemia. Nessun documento protocollato da parte degli organi che ne hanno la competenza: Assemblea Generale (art. 21a[1] dello statuto OMS) o Consiglio Direttivo (art. 28i[2]). Esiste solo una conferenza stampa del Direttore Generale Ghebreyesus che il 11/3/2020 dice: "Abbiamo valutato che Covid-19 può essere caratterizzato come una pandemia". Questa non è neppure "carta straccia" come i DPCM del signor "Giuseppi" Conte: questa è "parola straccia".
Quando Bill parla di vaccinazioni, non riesce a non parlare di “miracolo” o di “magia”. E lo ha sempre fatto negli scorsi anni nei suoi discorsi destinati alla Bill & Melinda Gates Foundation (2009, 2010, 2011, 2012, 2014, 2016 e 2017), spesso e volentieri per ribadire la vicinanza finanziaria ed ideologica al programma globale di vaccinazione. Come Gates ci ricorda “Allo stesso modo in cui quando ero alla Microsoft parlavo della magia di software, adesso spendo il mio tempo parlando della magia delle vaccinazioni”.
Le sue parole ci danno chiaramente prova che lui si stia immedesimando nel suo stesso modus di “magical thinking”, che i sociologi definiscono come “illogical causal reasoning.” Altrimenti come spiegare altrimenti il suo semplicistico endorsement sui vaccini, magici con assurdi benefici e nessun rischio? Su tutto quello che va a raccontare la Gates Foundation, sembra che non ci sia mai spazio per parlare di danneggiati da vaccino, nonostante evidenze su evidenze che sottolineano in fondo come la vaccinazione sia una sorta di roulette russa.
La Corte Costituzionale tedesca mette in dubbio il QE della BCE invitando la Merkel ad intervenire rapidamente per limitarlo. L'Olanda quella che fa da paradiso fiscale a Fiat e Mediaset chiede che il piano di aiuti sia a breve termine.
Il nostro Governo accetta tutto e si rende addirittura grottesco nel ricevere Bill Gates come fosse un capo di stato quando è un'grande azionista di aziende del pharma e del biotech e pertanto trovasi in palese contrasto con la situazione attuale generata dal Corona virus.
Le cose si stanno muovendo o qualcuno corre ai ripari... Il 28 aprile il “New York Times” se ne esce con un lungo reportage sul caso della Svezia. Il paese scandinavo infatti dopo essere stato criticato per oltre un mese si prende la sua rivincita. Numeri alla mano il governo svedese è quello che ha avuto ragione in Europa. A Stoccolma, con il doppio della densità di Roma, era tutto aperto: cinema, ristoranti, barbieri, scuole, palestre. Gli svedesi insomma hanno continuato a vivere normalmente. Il medesimo giorno il “Washington Times” pubblica addirittura un paio di articoli incredibili sul coronavirus. In pratica il Covid-19 sarebbe una delle più grandi truffe della storia: una truffa perpetrata dai media!
Hanno sbagliato, o voluto sbagliare, tutto“I pazienti deceduti avrebbero sofferto le conseguenze delle prime diagnosi sbagliate. Covid 19 è una malattia infiammatoria vascolare sistemica… addirittura i respiratori avrebbero peggiorato l’esito della malattia…” (Maria Rita Gismondo, direttore microbiologia clinica e virologia del ‘Sacco’ di Milano) Ma forse si va oltre al sadismo. Da New York arrivano testimonianze raggelanti su cosa succede in certi ospedali ad anziani intubati e ventilati. Siamo all’orrore. Già da varie fonti mediche, che nessuno ha potuto accusare di fake news, erano arrivati dubbi sulle terapie applicate a chi veniva sospettato di covid-19 e quindi di patologia polmonare. Diversi professionisti avevano asserito che si trattava invece di malattia del sangue con l’esito frequente di trombi letali, contro la quale la ventilazione forzata non era idonea, anzi poteva, con l’eccesso della pressione, provocare danni e perfino morte.
Sul sito americano Zero Hedge si commenta la situazione italiana come uno scenario distopico orwelliano. Le restrizioni tardive, contraddittorie e allo stesso tempo draconiane imposte in Italia – che non hanno uguali negli altri paesi europei – risultano così insensate anche da un punto di vista medico e di ragionevolezza da parer rispondere a un altro scopo: quello di minare il morale degli italiani per prepararli a subire il default ormai inevitabile, a causa del lockdown e del rifiuto di qualsiasi adeguata misura di sostegno fiscale. Lo strumento del MES è già stato predisposto, e così la task force di emergenza, già premunitasi di ogni immunità civile e penale. In Italia circola un video che mostra un poliziotto armato che interrompe bruscamente la celebrazione della Messa in una piccola città del nord della Lombardia, ordinando al sacerdote di interrompere immediatamente la celebrazione e di far uscire i partecipanti.
Secondo una ricerca condotta dal team di una società Usa con sede a Bitono, il 35 per cento della popolazione è entrata in contatto con il Covid-19 a partire da ottobre, da quando il virus era già in circolo in Italia. Al nord la sua letalità è diventata maggiore, ma anche al sud i cittadini hanno sviluppato gli anticorpi. “Almeno un italiano su tre è già entrato in contatto con il virus. Anche al Sud si registrano percentuali molto alte”: è quanto emerso dallo studio sulla diffusione del Coronaviruscondotto da un team di ricercatori e medici delMeleam spa – società di proprietà statunitense con una sede anche a Bitonto – e di cui parla oggi, lunedì 20 aprile,La Stampa. Pasquale MariaBacco, amministratore delegato della società, medico e co-autore della ricerca, ha dichiarato al quotidiano: “Noi stessi ci siamo sorpresi. Oltre al nostro test, ne abbiamo utilizzato uno cinese e uno statunitense. Stessi risultati e nessuno li ha mai smentiti. Su un campione di 100 persone, aNapoli 38 erano positive e a Bari 36. La verità scientifica è questa. Poi se questi dati non devono emergere e si vogliono raccontare altre verità, è un discorso diverso”.
Credo che ormai le parole non servano più, in un giorno in cui avremmo dovuto essere felici: Pasqua 2020, con i nostri affetti più cari, con le nostre memorie nel cuore, ci ritroviamo soli e disperati. Ci assale il sapore della sconfitta. La mia generazione di uomini, di medici ha fallito. Consegniamo ai nostri figli un mondo peggiore di come lo abbiamo ereditato. Non siamo riusciti a contrastare una falsa concezione della scienza, una deriva scientista contraria alla natura dell’uomo e dell’ambiente in cui vive.
Una storia iniziata con l’assurda legge sui vaccini; una vera e propria arma terapeutica efficace quanto dannosa quando non usata con discrezione, senso critico, moderazione, discernimento. Sostenuta da un sistema informativo di parte, medioevale, soggiogato, dipendente, violento, terrorizzato da ogni minimo dissenso. Non siamo riusciti ad opporci a questa visione della medicina, non con la forza con cui avremmo dovuto.
«Il distanziamento sociale è qui per rimanere molto più di qualche settimana. Stravolgerà il nostro modo di vivere, in un certo senso per sempre»: lo hanno annunciato i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology, una delle più prestigiose università statunitensi (MIT Technology Review, We’re not going back to normal, 17 marzo 2020).Essi citano il rapporto presentato dai ricercatori dell’Imperial College London, secondo cui il distanziamento sociale dovrebbe divenire una norma costante ed essere allentato o intensificato a seconda del numero di ricoverati per il virus nei reparti di terapia intensiva. Come bene hanno spiegato i due speciali de il manifesto («Data Virus» e «Post Virus»), il modello elaborato da questi e altri ricercatori non riguarda solo le misure da prendere contro il coronavirus.
Il Governo da mesi brancola nel buio del Corona Virus.
In queste ore ha follemente festeggiato l'accordo dell'unione Europea per la creazione di un fondo.
Fiondo che in realtà rappresenta soltanto una nuova forma di debito.
Una specie di MES con un altro nome.
Mentre in Italia si farnetica di aiuti europei incondizionati che ci sostengono, nei paesi del nucleo si suona tutt’altra musica: no ai Coronabond, prestiti con chiare condizioni, divieto assoluto di trasferimenti fiscali anche indiretti, e attacco ai risparmi degli italiani. Saranno questi ultimi, e non le istituzioni europee, a sopportare il peso della crisi. L’Unione Europea della solidarietà non esiste. Di Sven Afhüppe, 23 aprile 2020, tradotto da @Musso___ Nemmeno nella crisi del Coronavirus la solidarietà può darsi in cambio di niente. In questa crisi, i paesi dell’UE devono difendersi l’un l’altro. Tuttavia, un fondo per la ricostruzione può essere giustificato solo a condizioni chiare. È ancora difficile immaginare quanto duramente l’Europa sarà colpita dalla pandemia del Coronavirus. Le previsioni dei ricercatori economici dipingono un quadro cupo a causa del calo simultaneo della domanda e dell’offerta. Ogni stato membro dovrà affrontare un grave shock economico – con il collasso delle entrate fiscali, l’aumento della disoccupazione e l’aumento del debito pubblico.
La terza guerra mondiale sarà completamente diversa da qualsiasi guerra mai vista prima
James Corbett vive e lavora in Giappone dal 2004. Ha aperto il sito Web The Corbett Report nel 2007 come punto per analisi critiche indipendenti su politica, società, storia ed economia.
Da allora ha scritto, registrato e modificato migliaia di ore di supporti audio e video per il sito Web, tra cui un podcast e diverse serie di video online regolari.
È il principale redattore editoriale di The International Forecaster, la newsletter elettronica creata dal compianto Bob Chapman. Il suo lavoro è stato messo online da un'ampia varietà di siti Web e i suoi video hanno raccolto oltre 40.000.000 di visualizzazioni solo su YouTube. Il suo pezzo satirico sulle discrepanze nel resoconto ufficiale dell'11 settembre, "9/11: A Conspiracy Theory" è stato pubblicato sul web l'11 settembre 2011 e finora è stato visto quasi 3 milioni di volte.