Ilhan Omar, politica somala naturalizzata statunitense, dal 2019 membro della Camera dei Rappresentanti per lo Stato del Minnesota.
I giovani irrompono nella scena politica degli Stati Uniti e sono determinati a rompere il più grande tabù, condannando Israele per la sua oppressione dei palestinesi. In un articolo scritto dal giornalista staunitense Eric Margolis e pubblicato ieri sul sito web del "The Ron Paul Institute For Peace and Prosperity" si evidenziano i cambiamenti che stanno avvenendo sulla scena politica degli Stati Uniti. Nell'articolo, in particolare, si indica la nuova generazione di senatori democratici che si impegnano per rompere gli antichi schemi della politica nordamericana e osano dire ciò che fino a poco tempo fa era un tabù: criticare il regime di Israele per l'oppressione del popolo palestinese.
Al via a Sigonella le operazioni dei droni del sistema di intelligence AGS – Allied Ground Surveillance – il progetto più ambizioso e costoso della sempreverde alleanza di guerra. Assicurata alla NATO una considerevole flessibilità nell’utilizzazione delle sue capacità di sorveglianza in modo che essa possa essere commisurata ai bisogni di ogni emergenza. Sessanta milioni di euro alla Astaldi S.p.A. per la costruzione a Sigonella di 14 edifici per alloggi e uffici per 800 miltari e gli hangar di rimessaggio-attrezzaggio degli aeromobili senza pilota, finanziata dai 29 paesi membri dell’Alleanza Atlantica.
Malam herbam non perit. “L’erba cattiva non muore mai” e così la NATO, il prossimo 4 aprile, compierà il suo settantesimo compleanno e, ci puoi scommettere, a festeggiare l’evento si ritroveranno insieme politici e militari per annunciare l’avvio a Sigonella delle operazioni dei droni del sistema di intelligence AGS, il progetto più ambizioso e costoso della sempreverde alleanza di guerra.
Le preoccupazioni per l’imminente lancio della tecnologia delle telecomunicazioni radio 5G, hanno indotto una petizione di massa contro la sua messa in opera per motivi di sicurezza da parte di migliaia di scienziati e professionisti del settore. Arthur Firstenberg scrive: Radiazioni Wireless: Ferma la Rete 5G Sulla Terra e nello spazio, devastanti effetti sulla salute e l’ambiente.
La globalizzazione continua ad essere data per scontata e inevitabile, eppure il processo di de-globalizzazione è già iniziato e avanza, a partire dagli Stati Uniti e dalla stessa Europa, con un movimento di recupero della democrazia nazionale sulla “governance” in cui economia e finanza prevalgono sulla politica. Ne discute l’economista francese Jacques Sapir in un lungo articolo di cui pubblichiamo qui la prima parte. Quando ho scritto il mio libro La Demondializzazione, pubblicato nel 2011 dalle edizioni Seuil, era già chiaramente possibile percepire i segni di una crisi della globalizzazione e persino l’inizio di un processo di de-globalizzazione. La conclusione minima che si può trarre dagli ultimi dieci anni è che questa mondializzazione, o globalizzazione, è andata molto male e che ha generato forze profonde e potenti di protesta. Oggi siamo in grado di vedere meglio ciò che era evidente sin dall’inizio: questo processo è in contraddizione con l’esistenza stessa della democrazia.
Gli operatori di telefonia mobile del mondo intero sono in competizione per il passaggio al 5G, che permetterà lo sviluppo di veicoli autonomi, della realtà virtuale e di città interconnesse. Questo non riguarda alcuni milioni di terminali ma miliardi di terminali che dovranno essere connessi sulla stessa rete. I paesi che saranno i primi ad entrare nel mercato del 5G avranno un vantaggio competitivo di almeno 10 anni. Possono aspettarsi di ricavare dei vantaggi sproporzionati in termini di impatto macroeconomico a paragone di quelli che prenderanno il treno in ritardo. Il piano quinquennale cinese prevede di investire 400 miliardi supplementari nel 5G, cosa che creerà uno tsunami tecnologico che ora gli altri paesi in una posizione di ritardo impossibile da recuperare. (Deloitte)
Leggo di polemiche per un cartellone del movimento politico SìAmo che affianca un bambino in pigiama a strisce da campo di concentramento con un bambino non vaccinato oggi in Italia. Una esagerazione? No, per niente. Anzitutto, la “colpa” ebraica era affermata in termini *scientifici*. Si usava la scienza per giustificare ipotetiche scale di "purezza genetica" degli esseri umani. Esattamente come oggi si inventano epidemie immaginarie e si fa riferimento a fantasiosi numeri magici di protezione da ogni male. Ora come allora, si abusa della scienza per legittimare la violazione di diritti. Sfruttare enunciati di "elevata sapienza" per giustificare abusi e violazioni di ogni tipo è uno schema ricorrente per i regimi, specialmente nella loro fase di formazione. Aiuta le popolazioni ad accettare ogni nefandezza, nel nome di un sapere a loro precluso, di cui però "occorre fidarsi". Se lo dicono i dotti, i sapienti, chi sei tu per contestare?
La relativa normalità che regna sul confine colombiano-venezuelano ha qualcosa di sconcertante. L'ipotesi di un intervento militare da parte di funzionari statunitensi e l'opposizione venezuelana sembra sempre più credibile."I giorni di Maduro sono contati", ha dichiarato il segretario di stato Mike Pence. San Antonio, confine con la Colombia - C'è qualcosa che non torna nella situazione del 24 febbraio sul confine colombiano-venezuelano.Vige una "normalità anormale" che non si adatta allo scenario tracciato dalle dichiarazioni internazionali e da quelle della destra venezuelana.La distanza è tale che sorge una domanda chiara: o ci troviamo di fronte a un enorme bluff, oppure è in preparazione un intervento internazionale.
Forti proteste popolari ad Haiti contro il governo Moïse. Dall’inizio di questa nuova ondata di proteste, lo scorso 7 febbraio, si registrano diversi morti tra i manifestanti. Le stime, a seconda delle fonti giornalistiche, oscillano tra le 7 e le 12, mentre fonti dell’opposizione parlano di 52 morti.
Le proteste antigovernative si susseguono dallo scorso luglio, attraverso scioperi, mobilitazioni di massa e rivolte di strada, a seguito dell’imposizione di nuove misure antipopolari dettate dal Fondo Monetario Internazionale – in cambio di un prestito milionario – con un deciso aumento del prezzo del carburante (+51%) e dei beni di prima necessità.
In questo video Gigi Moncalvo descrive la situazione dell'oro italiano nel mondo. Quanto è, dove si trova, come è ripartito... e quanto ne manca. Nella prossima puntata affronterà l'altra questione cruciale: "di chi è" l'oro degli italiani.
Hanno raggiunto livelli di alta pericolositá le minacce di invasione militare e il fomento pianificato di sforzi per innescare violenze tra la popolazione civile. Mentre subisco uno dei monocordi telegiornali italiani indulgere con vigore in scenari apocalittici, ricevo tre chiamate telefoniche da vari amici venezuelani. Tutti confermano che le piazze di Caracas, Valencia e Maracay sono tranquille e senza disordini: il polo delle opposizioni é piú frammentato di prima, ha perso la capacitá di mobilitazione. L'autoproclamazione solitaria del golpista Guaidó, che invoca le forze armate degli Stati Uniti a usare mezzi militari, ha approfondito le divisioni esistenti con quei settori che -pur essendo antibolivariani- rifiutano il golpismo ed ogni avventurismo violatorio della Costituzione. L'autoelezione dell'uomo di Washington e i suoi propositi apertamente anti-venezuelani, ha quasi paralizzato le iniziative pubbliche di sostegno degli oppositori moderati.
L'applicazione saudita Absher consente agli uomini di controllare che la loro moglie non lasci il paese.È disponibile su App Store e Google Play Store. Diverse ONG hanno invitato Apple e Google a ritirarla. Battezzata Absher, l'applicazione è editata dal governo saudita. Le sue caratteristiche amministrative sono molteplici.Gli utenti possono dichiarare la nascita di un bambino, pagare per il parcheggio o rinnovare la patente di guida.Ma possono anche sorvegliare la loro moglie o figlia, il sistema di tutela che ancora mette la vita quotidiana di queste nelle mani degli uomini. Gli uomini possono assicurarsi con maggiore precisione che la moglie, la figlia, la sorella, non lascino il paese, integrando un numero di passaporto nell'applicazione.
Il movimento politico "Estamos listas*" ("Siamo pronte") cerca di fare storia nelle prossime elezioni. Un giorno, una donna, studentessa all'Università Eafit, a Medellín, è andata a un incontro informativo sul movimento politico delle donne 'Estamos listas'. Il mattino dopo cominciò a raccontare alla domestica di casa sua di questo movimento, la quale rispose: "Sì, sono pronta anch'io". Ne ero già parte. Questo aneddoto è raccontato da Jenny Giraldo, una delle 2039 donne che sono già registrate come militanti di "Estamos listas" e che si dichiarano disponibili a partecipare al processo decisionale nella capitale di Antioquia.
Loro, che si identificano con un foulard in cui un gufo saggio e multicolore appare su Medellín con atteggiamento vigile, sperano di segnare una pietra miliare nella politica colombiana nelle elezioni locali e regionali del prossimo 27 ottobre.
I movimenti vanno e vengono I leader parlano, i movimenti cessano Quando le loro teste volano Meglio che stiate attenti alla retribuzione con la guerra mentale 20 visioni su 20 e murales con metafore Sistemi al lavoro, per mantenere calma la gente lo sai che hanno ammazzato Malcom X che aveva dato potere ai miserabili
Il Parlamento inglese ha inflitto una sonora sconfitta a Theresa May, affossando l’accordo Regno Unito-Unione Europea faticosamente redatto sin dalla primavera del 2017. La bocciatura dell’accordo era una condizione necessaria, ma non sufficiente, per arrivare alla No Deal Brexit, che Londra persegue segretamente sin dall’esito del referendum: tocca ora ai partiti paralizzare il Parlamento inglese sino al 29 marzo. Lo choc della No Deal Brexit infliggerà un durissimo colpo alla già debilitata Unione Europea, sempre più vicina alla recessione. Altri interessanti avvenimenti suggeriscono una politica angloamericana dall’inconfondibile sapore anti-continentale.
Il 28 luglio 2017 entrava in vigore la famigerata Legge Lorenzin sull’obbligo vaccinale. Sia il Movimento 5 stelle che la Lega, prima delle elezioni del 4 marzo, promisero che l’avrebbero cambiata a fondo. Invece… Invece, una volta saliti al governo leghisti e penta stellati, hanno fatto una clamorosa marcia indietro, sostenendo il Disegno di legge n. 770. Il 770 era cofirmato dai capigruppo Stefano Patuanelli (M5S) e Massimiliano Romeo (Lega) e dai membri della Commissione igiene e sanità al Senato Pierpaolo Sileri (M5S), Maria Domenica Castellone (M5S) e Sonia Fregolent (Lega). Il n.770, recante “Disposizioni in materia di prevenzione vaccinale“, pende a tutt'oggi in Parlamento, che dovrebbe discuterlo e votarlo. Secondo il blogger IL PEDANTE questo Ddl farebbe addirittura rimpiangere la legge Lorenzin. Contro il 770, a sostegno della Legge di iniziativa popolare “SOSPENSIONE DELL’OBBLIGO” vennero raccolte, in sole quattro settimane, più di 100mila firme, di cui 75mila regolarmente depositate, il 20 settembre 2018, alla Camera dei deputati.
Lettera aperta ai membri del Movimento 5 Stelle: Alberti, Fico, Pesco, Pisano, Ruocco, Villarosa
Egregi, vi informo del fatto che è pendente presso il Tribunale di Genova una causa civile (RG 2035/2018) volta a far riconoscere il ritrovamento di 25 miliardi di euro non contabilizzati da Banca CARIGE che, se opportunamente aggiunti nel bilancio, renderebbero superflue altre azioni del cosiddetto salvataggio.
Il Tribunale sino ad oggi ha rifiutato, nell'ordine: l'Accertamento Tecnico Preventivo (chiesto nel 2017), la nomina di un curatore giudiziario (nel 2018), l'istruttoria, la CTU, l'audizione dei testimoni e quant'altro avrebbe portato alla scoperta di detto patrimonio occultato il cui rinvenimento avrebbe salvato la banca. La causa è ancora in corso e farò il possibile perché il Tribunale si degni di guardare le carte, ovvero disponga apposita perizia contabile forense su tale ritrovamento.
Stabilito nel 2004, si è celebrato il 10 febbraio scorso il "giorno del ricordo", non solo in memoria delle vittime delle foibe, ma anche dell'esodo giuliano-dalmata dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Con un editoriale su LIBERO di domenica scorsa Pietro Senaldi esulta e tesse sperticate lodi a Mattarella perché, in occasione del "giorno del ricordo", avrebbe "finalmente liquidato il comunismo come un crimine al pari del nazismo". Come dire, facciamo come in certi paesi dell'Est Europa: "mettiamo fuori legge chiunque si dichiari comunista". In verità Mattarella non si è spinto a tanto ma il suo discorso, che aveva al centro la condanna del "negazionismo" è stato effettivamente un discorso "negazionista", ha cioè teso a NEGARE i crimini inenarrabili compiuti dal fascismo italiano, in combutta coi nazisti, dopo l'occupazione della Iugoslavia iniziata il 6 aprile 1941.
(da Russia Today) - Secondo alcuni funzionari russi, i paesi del BRICS stanno prendendo in considerazione una piattaforma interna per lo scambio dell'oro.
Secondo un esperto di metalli preziosi, quando questo accadrà l'economia globale sarà fortemente ristrutturata, e l'Occidente perderà il suo predominio.
Secondo Claudio Grass, della Precious Metal Advisory Svizzera, nel 2016 sono state scambiate 24,338 tonnellate di oro fisico, e cioè il 43% in più del 2015.
L'oro si sta spostando dall'Occidente all'oriente.
"Bisogna guardare a questa iniziativa dei BRICS in un contesto più ampio - ha detto Grass a RT - Fa parte di uno slittamento tettonico che è iniziato alcuni decenni fa. Abbiamo osservato un costante flusso di oro fisico dall'Occidente all'oriente. Contemporaneamente, l'Occidente ha perso la sua guerra economica, e come conseguenza ora l'attenzione si è spostata sul sistema finanziario. La Cina domina l'economia mondiale, ed ha rimpiazzato gli Stati Uniti come maggiore potenza economica".