Ho visto queste posizioni come in continuità con la sua coraggiosa dichiarazione fatta in Algeria, secondo cui il colonialismo costituisce un crimine contro l’umanità. Per essere del tutto sincero, sono stato piuttosto infastidito dal fatto che lei abbia invitato Benjamin Netanyahu, che è indubbiamente da classificare nella categoria degli oppressori e non può quindi essere presente per rappresentare le vittime di ieri.
10 agosto 2017
Lettera aperta a Macron:
“No, Signor Presidente, l’antisionismo non è la forma reinventata dell’antisemitismo!”
Lo storico israeliano Shlomo Sand scrive a Emmanuel Macron in seguito al discorso, tenuto in presenza di Benjamin Netanyahu, per la commemorazione del Rastrellamento del Velodromo d'Inverno
Cominciando a leggere il suo discorso sulla commemorazione della retata del vel’di Hiv, ho provato gratitudine verso di lei. In effetti, alla luce di una lunga tradizione di leader politici, di destra come di sinistra che, al passato e al presente, si sono defilati riguardo la partecipazione e la responsabilità della Francia nella deportazione nei campi della morte delle persone di origine ebraica, lei ha preso una posizione chiara e priva di ambiguità: “Sì, la Francia è responsabile della deportazione; sì, c’è stato antisemitismo in Francia, prima e dopo la seconda guerra mondiale. Sì, dobbiamo continuare a combattere tutte le forme di razzismo.”
Ho visto queste posizioni come in continuità con la sua coraggiosa dichiarazione fatta in Algeria, secondo cui il colonialismo costituisce un crimine contro l’umanità. Per essere del tutto sincero, sono stato piuttosto infastidito dal fatto che lei abbia invitato Benjamin Netanyahu, che è indubbiamente da classificare nella categoria degli oppressori e non può quindi essere presente per rappresentare le vittime di ieri.
Ho visto queste posizioni come in continuità con la sua coraggiosa dichiarazione fatta in Algeria, secondo cui il colonialismo costituisce un crimine contro l’umanità. Per essere del tutto sincero, sono stato piuttosto infastidito dal fatto che lei abbia invitato Benjamin Netanyahu, che è indubbiamente da classificare nella categoria degli oppressori e non può quindi essere presente per rappresentare le vittime di ieri.
9 agosto 2017
L’Ungheria non è una dittatura
Il paese sta scivolando verso una tirannia? Secondo i media sì.
L’Ungheria è “tenuta ostaggio”” dal “tiranno” Orban, che sta facendo tornare il proprio paese al “totalitarismo”, scrive The New Statesman. L’International Business Times è preoccupato del “sinistro percorso ungherese verso la dittatura“. L’UE si sforza di contenere il “dittatore” , dice il Sydney Morning Herald. Orban è il “nemico ” in Europa, avverte il Financial Times. È il “nuovo dittatore europeor“, dice Politico.

L’Ungheria è “tenuta ostaggio”” dal “tiranno” Orban, che sta facendo tornare il proprio paese al “totalitarismo”, scrive The New Statesman. L’International Business Times è preoccupato del “sinistro percorso ungherese verso la dittatura“. L’UE si sforza di contenere il “dittatore” , dice il Sydney Morning Herald. Orban è il “nemico ” in Europa, avverte il Financial Times. È il “nuovo dittatore europeor“, dice Politico.
Questi titoli sono un’esagerazione totale. Certo, il governo non è perfetto, ma questa è una macchina del fango. Bruxelles ama fingere di promuovere la democrazia nei 28 Stati membri: quando tuttavia Orban inizia ad attuare politiche a lei sgradite (ma gradite agli ungheresi), il presidente viene sùbito attaccato. Vediamo degli esempi.
6 agosto 2017
Morgellons: che cosa sappiamo fino ad oggi?
Introduzione e premessa
La storia comincia nel 2001 con la signora Mary M Leitao, laurea di primo livello in Biologia e una passata esperienza come ricercatrice medica. Nessun dermatologo sa spiegare cosa sono le strane fibre che escono dal corpo del figlio di due anni. La Leitao perde la pazienza quando un dermatologo le diagnostica di essere affetta della sindrome di Munchausen per procura (DeVita-Raeburn, 2007), ovvero di vedere nel figlio una malattia inesistente per attirare l’attenzione su lei stessa. Studiando su internet e su vecchi resoconti medici la Leitao trova uno scritto di Sir Thomas Browne del 1686 che descrive una malattia riscontrata su bambini francesi nella Linguadoca. La Leitao trae ispirazione da questo scritto per definire la malattia del figlio ed istituire una organizzazione no-profit che ne porta il nome, la Morgellons Research Foundation (MRF di seguito). È il 2002.
5 agosto 2017
Macron-Libia: la Rothschild Connection
«Ciò che avviene oggi in Libia è il nodo di una destabilizzazione dai molteplici aspetti»: lo ha dichiarato il presidente Emmanuel Macron celebrando all’Eliseo l’accordo che «traccia la via per la pace e la riconciliazione nazionale». Macron attribuisce la caotica situazione del paese unicamente ai movimenti terroristi, i quali «approfittano della destabilizzazione politica e della ricchezza economica e finanziaria che può esistere in Libia per prosperare». Per questo – conclude – la Francia aiuta la Libia a bloccare i terroristi. Macron capovolge, in tal modo, i fatti. Artefice della destabilizzazione della Libia è stata proprio la Francia, unitamente agli Stati uniti, alla Nato e alle monarchie del Golfo.
Nel 2010, documentava la Banca mondiale, la Libia registrava in Africa i più alti indicatori di sviluppo umano, con un reddito pro capite medio-alto, l’accesso universale all’istruzione primaria e secondaria e del 46% alla terziaria. Vi trovavano lavoro circa 2 milioni di immigrati africani. La Libia favoriva con i suoi investimenti la formazione di organismi economici indipendenti dell’Unione africana. Usa e Francia – provano le mail di Hillary Clinton – si accordarono per bloccare il piano di Gheddafi di creare una moneta africana, in alternativa al dollaro e al franco
4 agosto 2017
Venezuela, Renzi e la democrazia popolare
Matteo Renzi mostra ancora una volta di avere un’insana passione per il golpismo in Venezuela. Il segretario del Partito Democratico ha dichiarato attraverso il proprio profilo Facebook: «Ciò che sta accadendo in Venezuela continua a essere ignorato da larga parte della comunità internazionale. Lo so, siamo ad agosto, abbiamo tutti voglia di staccare e abbiamo ragione. Ma quel popolo che muore di violenza e di fame non può essere abbandonato. Le immagini di un giovane violinista, di una mamma in coda a cercare cibo per suo figlio, di ragazzi che chiedono libertà e benessere devono continuare a scuotere le coscienze in tutto il mondo. Il regime di Caracas, che qualcuno anche in Italia considerava un modello, sta distruggendo la libertà e il benessere di un popolo bello e fiero. Non giriamoci dall'altra parte. Almeno non anche noi».
Parole che a voler essere buoni possiamo definire surreali. Renzi afferma che ciò che sta accadendo in Venezuela continua a essere ignorato da larga parte della comunità internazionale. A noi sembra esattamente il contrario: troppe sono le ingerenze indebite negli affari interni di un paese vittima di un vero e proprio assedio politico, economico e mediatico internazionale. Un’aggressione che vede l’Italia accodarsi, come al solito, alle decisioni folli prese da Washington.
2 agosto 2017
LE VACCINAZIONI INFANTILI NEI PAESI DELLA COMUNITÀ EUROPEA
Manifesto Europeo contro la vaccinazione obbligatoria
Il dott Franco Verzella si interroga sui motivi per cui in Italia esiste ancora l’obblgo vaccinale per 4 vaccinazioni, ed esamina la normativa negli altri paesi europei, nei quali, in gran parte, non esiste alcuna vaccinazione obbligatoria
a cura del Dr Franco Verzella – © Riproduzione Riservata
Vaccinazioni Obbligatorie:
Belgio(solo per Polio), Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Francia, Grecia, Italia, Lettonia, Malta, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria = 14 Paesi
Vaccinazioni Non Obbligatorie:
Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Islanda, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia, UK.= 15 Paesi
Fonte e contatti:
– info@ecdc.europa.eu.
– citizen_reply@edcc.ec.europa.eu.
– Eurosurveillance, Volume 17, Issue 22, 31 May 2012
Le Domande dei Genitori
- Se i Vaccini sono Farmaci e il numero delle malattie infettive infantili oggi è estremamente contenuto, in rapporto alle migliorate condizioni di igiene, di alimentazione, di bonifica del territorio ed i protocolli di cura sono assai efficaci, perché si rende obbligatoria la vaccinazione di massa?
1 agosto 2017
Venezuela: Le foto che i grandi Media del "Mondo Libero" non vi hanno mostrato

30 luglio 2017. Riviste dell'America Latina, Europa e Stati Uniti manipolano l'immagine di una bomba nel centro di Caracas nel corso di un ennesimo attentato della destra contro le forze dell'ordine per illustrare ... "la repressione di Maduro durante l'elezione dell'Assemblea Costituente"!
Dopo la Brexit una “Polexit”?
I giovani polacchi hanno vinto una battaglia contro i conservatori
Dopo la Brexit si parlerà di una “Polexit” per la Polonia, o direttamente di una “Estexit” per l’eventuale scissione tra i vecchi paesi membri dell’Unione europea e quelli nuovi dell’Europa centrale e orientale?

La decisione presa il 24 luglio dal presidente polacco Andrzej Duda di apporre il veto su due delle tre riforme del sistema giudiziario proposte dal governo di Varsavia e adottate dal parlamento, allontana per il momento questa minaccia. Si tratta però soltanto di una tregua, una battaglia vinta nella guerra dell’autoritarismo combattuta in seno stesso all’Unione europea.
Il presidente Duda, al quale fino a oggi nessuno aveva attribuito una simile forza di carattere, ha detto di essere stato colpito dalle parole di Irena Zofia Romaszewska, 77 anni, anziana intellettuale associata all’epopea di Solidarność nell’era comunista.
31 luglio 2017
Dobbiamo davvero la modernità al capitalismo?
Una delle affermazioni che gli apologeti del capitalismo ripetono più spesso e che meno viene messa in discussione è quella che dice che esso è stato il sistema che più ricchezza e più progresso ha creato nella storia. Gli dobbiamo Internet, gli aerei, YouTube, i computers da cui scriviamo e tutti gli avanzamenti medici e le libertà sociali e individuali che ci troviamo oggi.
Il capitalismo non è il peggiore né il meno criminale dei sistemi che sono esistiti, ma questa interpretazione arrogante è, oltretutto, un sequestro che l’ignoranza fa alla storia.
In termini assoluti il capitalismo è il periodo (non il sistema) che ha prodotto più ricchezza nella storia. Questa verità sarebbe sufficiente se non considerassimo che è tanto ingannevole quanto, negli anni ’90, le parole di un ministro uruguayano che si inorgogliva del fatto che durante il suo governo si erano venduti più telefoni cellulari che nel resto della storia del paese.
L’arrivo dell’uomo sulla Luna non è stata una semplice conseguenza del capitalismo. Tanto per cominciare né le università pubbliche né quelle private sono, fondamentalmente, imprese capitaliste (eccetto alcuni – pochi – esempi, come per il fiasco della Trump University).
30 luglio 2017
Venezuela: I peggiori titoli dei Falsi Media del 30 luglio 2017
Ecco una selezione dei peggiori titoli della stampa internazionale di oggi sul Venezuela.
The Economist, Londra: "Il Venezuela nel caos - Quello che il mondo dovrebbe fare"
28 luglio 2017
Venezuela - Assemblea Nazionale Costituente: Cosa si vota il 30 luglio?
"Il popolo del Venezuela è il depositario del potere costituente originale, nell'esercizio di tale potere può convocare un'Assemblea Nazionale Costituente, al fine di trasformare lo stato, creare un nuovo ordinamento giuridico e redigere una nuova costituzione". Art. 347, Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela.
Domenica prossima, in ognuno degli stati del paese caraibico, si terranno le elezioni per la formazione dell'Assemblea Costituente. E' il cosiddetto Potere Costituente Originario, che avrà il compito di portare avanti una nuova costituzione, migliorando quella del 1999 che ha adottato l'Eterno Comandante Hugo Chavez Frias. Vediamo di cosa si tratta.
Il 1° maggio, in concomitanza con un nuovo anniversario della Giornata Internazionale dei Lavoratori, nel contesto di un'escalation di violenza fascista effettuata dall'opposizione politica ed economica interna, che ha avuto inizio nel mese di aprile, il presidente Nicolás Maduro si è appellato al Potere Originario per discutere una nuova costituzione per superare i problemi che attraversa il Venezuela bolivariano. La chiamata si basa sull' Art. 348 della Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela, e in conformità degli articoli 70, 236 comma 1 e 347 ejusdem, al fine di assicurare la pace nel paese di fronte alle situazioni sociali, economiche e politiche attuali, che minacciano internamente ed esternamente la Rivoluzione Bolivariana da fattori antidemocratici. Il popolo, come Potere Costituente Originario dovrà esprimere la sua volontà e garanzia di difesa delle conquiste sociali e dei diritti conquistati in questi 18 anni.
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27 luglio 2017
Venezuela Cuore dell'America: Appello internazionale per l'Assemblea Costituente

In questo momento in Venezuela si gioca gran parte del destino dell'America Latina e dei Caraibi. Per questo motivo tutta l'artiglieria dei settori conservatori - in particolare i media - è volto a legittimare il sostegno delle azioni terroristiche e a rendere invisibile il popolo chavista. Le dichiarazioni di Trump e del senatore americano Marco Rubio; la partecipazione del Segretario generale dell'OSA (OEA), Luis Almagro, a una riunione al Senato degli Stati Uniti, e il recente piano presentato dal portavoce della destra venezuelana MUD sono tutti segnali molto chiari: stanno preparando il terreno per una guerra civile generalizzata e prendere il potere politico con la forza.
Nel mezzo di questo assedio senza precedenti, il 30 luglio il popolo venezuelano andrà alle urne per eleggere la composizione dell'Assemblea Nazionale Costituente. In questo contesto, ci sembra indispensabile unificare i nostri sforzi di comunicazione per rendere visibile una voce diversa nell'opinione pubblica internazionale.
Gaza: l’esperimento israeliano su esseri umani costretti in situazioni di stress e deprivazione estremi
Di Gideon Levy جدعون ليفي גדעון לוי
Il gruppo sperimentale non comprende pochi individui, non dozzine o centinaia, migliaia o decine di migliaia, centinaia di migliaia di persone: la popolazione sotto esperimento conta almeno due milioni di esseri umani.
Ad oggi, hanno sostenuto egregiamente la prova. La pentola a pressione in cui sono confinati non è ancora esplosa, sebbene sia evidente qualche turbolenza al suo interno. La striscia di Gaza è tenuta sotto osservazione per vedere quando e come, infine, esploderà. Sembra sia solo questione di tempo.Per Israele, l’Autorità palestinese e l’Egitto si presenta così: cosa accade a due milioni di esseri umani quando si sottrae loro la corrente elettrica per quasi tutte le ore del giorno e della notte? Cosa succede in inverno, in primavera e soprattutto adesso, nella mostruosa calura dell’estate mediorientale?
26 luglio 2017
"Non siamo più ai tempi del colonialismo". Maduro respinge il golpismo della CIA a pochi giorni dalla Costituente
"Domani si chiude una campagna elettorale che ha rimesso in moto le energie più feconde della società venezuelana" “Incontriamoci per evitare la catastrofe”. Dalla cerimonia per la nascita di Simon Bolivar che ha aperto la settimana storico-culturale per i 450 anni di Caracas, il presidente Nicolas Maduro
rivolge un appello solenne all'opposizione.
Sul palco, i vertici del governo e delle Forze Armate. Gesti, discorsi e messaggi vertono sull'indipendenza e sulla determinazione a difenderla in un momento particolarmente delicato per la Repubblica bolivariana. “Non siamo più ai tempi del colonialismo”, dice ancora Maduro denunciando che “la Cia prepara un golpe in Venezuela con la complicità del Messico e della Colombia” e chiedendo ai due governi latinoamericani di esprimersi in merito.
25 luglio 2017
Spuntano fucili nell'assalto alla RAI venezuelana, ma per Gentiloni continuano ad essere "pacifici manifestanti"

E' stato identificato come Demian Bustillo, proprietario di una boutique in un famoso centro commerciale della capitale venezuelana. Che
avrebbero commentato in Italia se un gruppo analogo avesse assaltato la sede centrale della RAI?
Mercoledì prossimo, il governo italiano si appresta a lanciare una bolla di scomunica, per unirsi al concerto che è sotto la battuta del direttore d'orchestra Trump, con i tenori anglosassoni del Canadà e Gran Bretagna, e con il baritono Merkel. Non è comprensibile la condotta di Casini che ha piegato la Commissione esteri a una inconsistente "diplomazia palazzinara", in sintonia con le finalità familiari e quelle del micro-rackett di Alfano.
Cara Boldrini, giù le mani dalla nostra libertà. A seminare odio è lei, non noi
Sì, pericolosa.
Già il titolo è fuorviante. Le commissioni, quelle serie, espongono le proprie conclusioni alla fine di una dotta e spassionata analisi, in questo caso, invece si urla una denuncia forte e scioccante. Quel titolo “la piramide dell’odio” antepone il giudizio all’analisi, pone sulla difensiva il lettore, lo colpevolizza a prescindere. E’ un’operazione, spinta, di spin a cui un’istituzione come la Camera dei deputati non dovrebbe mai prestarsi, Ma, si sa, con la Boldrini, tutto diventa relativo. Anche i contenuti di un rapporto che ha richiesto un anno di lavori.
24 luglio 2017
Bolivia: Evo Morales dichiara «indipendenza totale» da Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale
Morales ha inoltre affermato che prima dell’avvento del suo governo, in Bolivia queste agenzie avevano degli uffici presso la sede del governo e partecipavano alle riunioni.
20 luglio 2017
Conto alla rovescia per un violento “Cambio di Regime” in Venezuela
Gli Stati Uniti sostengono l’opposizione di destra, che è da aprile che cerca di detronizzare con la forza il governo socialista di Maduro.
Le proteste di strada sono infatti guidate da gang violente e militarizzate:
Le rivolte somigliano sempre più ad una guerriglia. La polizia spara proiettili di gomma, bombole di gas lacrimogeno e talvolta proiettili veri e propri contro la folla; le orde sempre più irrequiete rispondono con fionde letali, mortai fatti in casa e bombe Molotov.
Questa settimana, sette membri della Guardia Nazionale sono rimasti feriti a Caracas da una bomba esplosa sul ciglio della strada, mentre loro erano in moto.L’opposizione consta di gruppi sciolti di giovani che hanno nomi come i Templari, i Guerrieri e gli Arcadi. Collettivamente, sono conosciuti come la Chamos de la Resistencia o, traducendo approssimativamente, la Giovane Resistenza.
Referendum in Venezuela: la matematica è un'opinione?
Avviso importante per i lettori. Nell'articolo pubblicato su Blasting News, è stato inserito un link ad un'articolo che parla (senza nessuna fonte!) di "chavisti armati che seminano il terrore in Venezuela". Tengo molto a precisare che non ho inserito io quel link e che ieri (19 lug) ho chiesto ben due volte che fosse rimosso, oppure che fosse cancellato il mio articolo dal sito, fino a questo momento nessuno mi ha risposto e nulla è cambiato. Alba Canelli
Nessun esodo 'biblico' verso le urne, ma qualche miracolo sì: moltiplicazione dei voti, elettori di 10 anni e adulti che si recano alle urne 17 volte.
Il #referendum indetto dall'opposizione, tenutosi domenica 16 luglio, si è concluso nel caos più totale. Tra i tanti dubbi, l'unica certezza è che per il MUD (Mesa de la Unidad Democratica) la matematica è un'opinione, e che qualsiasi controllo e nuovo conteggio dei voti è impossibile. Dopo il rimbalzo di cifre e dichiarazioni incongruenti, i dubbi sul plebiscito sono venuti persino ai simpatizzanti e sostenitori dell'opposizione a Nicolas Maduro: perché bruciare pubblicamente i registri dei votanti? Cos'ha da nascondere l'opposizione borghese venezuelana? Può sembrare incredibile e senza senso, ma è proprio quello che è successo: dopo il referendum sono stati bruciati i registri dove erano segnati tutti i partecipanti al voto ed ora, dopo varie incongruenze, non è più possibile effettuare alcun controllo.
Leggi tutto...
Nessun esodo 'biblico' verso le urne, ma qualche miracolo sì: moltiplicazione dei voti, elettori di 10 anni e adulti che si recano alle urne 17 volte.
Il #referendum indetto dall'opposizione, tenutosi domenica 16 luglio, si è concluso nel caos più totale. Tra i tanti dubbi, l'unica certezza è che per il MUD (Mesa de la Unidad Democratica) la matematica è un'opinione, e che qualsiasi controllo e nuovo conteggio dei voti è impossibile. Dopo il rimbalzo di cifre e dichiarazioni incongruenti, i dubbi sul plebiscito sono venuti persino ai simpatizzanti e sostenitori dell'opposizione a Nicolas Maduro: perché bruciare pubblicamente i registri dei votanti? Cos'ha da nascondere l'opposizione borghese venezuelana? Può sembrare incredibile e senza senso, ma è proprio quello che è successo: dopo il referendum sono stati bruciati i registri dove erano segnati tutti i partecipanti al voto ed ora, dopo varie incongruenze, non è più possibile effettuare alcun controllo.
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19 luglio 2017
Nella culla della Democrazia i servi di sinistra della NATO
Il potenziamento geo-strategico della #Grecia perseguito dai precedenti governi di Nuova Democrazia e PASOK continua con il governo SIRYZA-AN.EL. (Greci Indipendenti, partito politico greco di destra) che si è dimostrato il migliore alunno della #Nato. Sin dalla sua nascita nel gennaio 2015, l'alleanza governativa tra il partito socialdemocratico SYRIZA e il partito nazionalista AN.EL si è allineata ai piani pericolosi degli obiettivi imperialisti e di un neoliberismo oramai a briglie sciolte.
Sono un esempio le tonnellate di rifiuti presenti nelle strade greche le scorse settimane, a causa dello sciopero dei netturbini (29 giugno) che lottano contro la decisione del governo di licenziare 10.000 lavoratori, nell'ambito di una privatizzazione selvaggia del settore.
Sappiamo bene quanto il capitalismo sia strettamente legato alla guerra, così come le guerre imperialiste lo sono alla NATO. Ed è proprio in questo ambito che il partito SYRIZA da il meglio di sé, contraddicendo tutte le dichiarazioni contro la NATO dei suoi esordi. Di seguito qualche esempio di dichiarazioni fatte da esponenti del partito.
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