14 giugno 2017
Qatar: Dodici motivi di una strana crisi nella regione
E’ possibile che sette alleati degli USA dichiarino una guerra, per il momento diplomatico/economica, contro il Qatar, che è la sede del Comando USA per il Medio Oriente (CENTOCOM), la base più grande posseduta dal Pentagono in tutta la Regione, senza l’autorizzazione della Casa Bianca?
Si tratta della prima conseguenza della visita anti-iraniana di Donald Trump in Arabia Saudita, e può essere una crisi trappola per trascinare l’Iran in una guerra regionale, ora che gli USA non si ritengono capaci di affrontare direttamente questa nazione e appropriarsi della prima riserva mondiale di gas e della terza di petrolio.
Il pretesto del conflitto sta in alcune dichiarazioni dell’emiro del Qatar – Tamim Bin Hamad Al Thani –in cui egli afferma che una guerra contro l’Iran sarebbe una pazzia, visto che sparirebbero tutti i paesi arabi del Golfo Persico, e che Trump non durerà molto al potere.
13 giugno 2017
L’America di Trump e il Nuovo Ordine Mondiale
C.J.Polychroniou intervista Noam Chomsky
C.J.Polychroniou (CJP): Il gabinetto dei ministri del presidente eletto e’ composto da figuri del mondo finanziario e delle corporazioni e da comandanti militari. Queste selezioni non rispettano le promesse pre-elettorali di Trump di “prosciugare la palude”; allora che cosa ci aspetta da questo megalomane e falso populista per quanto riguarda il futuro dell’establishment di Washington?
C.J.Polychroniou (CJP): Il gabinetto dei ministri del presidente eletto e’ composto da figuri del mondo finanziario e delle corporazioni e da comandanti militari. Queste selezioni non rispettano le promesse pre-elettorali di Trump di “prosciugare la palude”; allora che cosa ci aspetta da questo megalomane e falso populista per quanto riguarda il futuro dell’establishment di Washington?
Noam Chomsky (NC): Rispetto a questo- e prego di notare la qualificazione- Time Magazine lo ha descritto piuttosto bene ( in una colonna di Joe Kelin, il 26 Dicembre scorso):” Mentre qualcuno della base si puo’ sorprendere, tuttavia le decisioni di Trump di abbracciare coloro che si sono ingrassati nella melma di Washington ha diffuso un senso di sollievo attraverso la “classe politica” della capitale. Un consulente del GOP (Great Old Party- il Partito Repubblicano, Ndt), vicino alla transizione del Presidente eletto, dice che questo dimostra che “governera’ come un normale Repubblicano”. “C’e’ sicuramente della verita’ in questo”. Il mondo imprenditoriale e gli investitori sono certamente d’accordo. Il mercato azionario e’ esploso subito dopo le elezioni, diretto dalle compagnie finanziarie che Trump ha denunciato durante la sua campagna elettorale, in particolare il demonio principale della sua retorica, Goldman Sachs.
Vaccini: Storia di ordinaria follia tra pubblico e privato

Fino a che punto è ragionevole che le istituzioni sanitarie pubbliche siano intrinsecamente legate ad aziende farmaceutiche?Come può essere che, alla luce del sole, ex consiglieri di amministrazione della Smith Kline rivestano cariche di primissimo piano nella sanità pubblica? Che garanzie si possono avere per la salute dei cittadini da un sistema così tanto pervaso da interessenze private?
La Fondazione Smith Kline ha un consiglio di Amministrazione composto da nove membri così designati:
12 giugno 2017
Vaccini: I profitti di Glaxo sulla pelle dei nostri figli
"I politici sono i camerieri dei banchieri (e delle multinazionali NdE)" Ezra Pound
Inside Bitcoin
Premessa: l’hanno battezzata la bolla finanziaria più eclatante nella storia del capitalismo, sto parlando della febbre dei tulipani che andò in scena nel 1637 in Olanda. Ne ha dato anche notizia Gordon Gekko (interpretato da Michael Douglas) nel sequel di Wall Street. Senza entrare troppo nei fatti storici dell’epoca, un bulbo di tulipano arrivò nel giro di qualche anno a costare anche 3.000 fiorini olandesi, quando un maiale grasso pronto (purtroppo) per il macello costava dai 60 agli 80 fiorini. Si stima che il reddito medio annuo dell’epoca per un bracciante era di 150 fiorini. Pertanto paragonato ad oggi in Italia, se ipotizziamo un reddito medio netto di euro 12.000, un bulbo di tulipano sarebbe costato dai 150.000 ai 200.000 euro. Il prezzo dei bulbi dei tulipani arrivò a quotazioni sostanzialmente folli a causa della speculazione sui contratti futures (sui bulbi dei tulipani) fra coloro che non avevano mai visto un bulbo nella loro vita. Molte persone ottennero e persero la loro fortuna nel giro di pochi giorni. La bolla necessitò di circa due anni per formarsi sino a scoppiare nel Febbraio del 1637 dopo che centinaia di famiglie dell’alta borghesia olandese vendettero beni immobili e possedimenti terrieri per avere risorse finanziarie da dirottare sulla speculazione dei bulbi di tulipano. Inutile dire che persero quasi tutto. E ora passiamo ai giorni nostri. In questi ultimi mesi, il Bitcoin ha conquistato le prime pagine di tutti i principali giornali finanziari del mondo grazie alle sue stratosferiche performance.
11 giugno 2017
Venezuela: E' morto Orlando Figuera, bruciato vivo dai “pacifici manifestanti” di opposizione
Orlando Figuera è morto oggi per arresto cardiaco. Il suo corpo non ha resistito alle terribili conseguenze a cui era stato sottoposto la mattina del 20 maggio. Quella mattina mentre si recava al lavoro, in moto, ha avuto la sfortuna di passare per la zona di Altamira. Il quartiere Altamira, nel più ricco Municipio del Venezuela, ovvero “Chacao”, è l’epicentro delle violenti manifestazioni contro il governo di Maduro.
Orlando Figuera è stato intercettato, linciato e poi bruciato vivo. Gli stessi manifestanti hanno poi diffuso nelle reti sociali le immagini del linciaggio e addirittura le foto dei festeggiamenti. Infatti, dopo il linciaggio hanno anche celebrato il loro atto (foto sotto).
Orlando Figuera è stato intercettato, linciato e poi bruciato vivo. Gli stessi manifestanti hanno poi diffuso nelle reti sociali le immagini del linciaggio e addirittura le foto dei festeggiamenti. Infatti, dopo il linciaggio hanno anche celebrato il loro atto (foto sotto).
10 giugno 2017
La libertà ai tempi del morbillo
Cosa c’entra la questione vaccini con la crisi dell’Alitalia? Niente. O forse molto. Dipende dalla capacità di leggere nessi forse nemmeno tanto nascosti.
Da ormai due anni è in atto una forsennata campagna di allarmismo terroristico nei confronti dell’opinione pubblica basata sulla necessità di incrementare le vaccinazioni di massa, giudicate in leggera flessione statistica.
Non questo o quel vaccino in particolare: ma tutti, sempre, per qualunque problema. Si è partiti con articoli e interviste allarmanti sulle epidemie prossime venture (inesistenti picchi di meningite e pandemie di morbillo), si è continuato con lettere intimidatorie delle ASL a casa dei genitori riluttanti, si arriva al capitolo finale, con una legge in incubazione che vieterà l’ingresso a scuola ai non vaccinati e, quindi, obbligherà di fatto, l’intera popolazione giovanile ad adempiere al diktat. Ok, ma l’Alitalia? Ci arriviamo.
Il fatto che molte famiglie abbiano scelto in questi anni di non vaccinare i figli e si ostinino a difendere la loro scelta, nonostante il dispiegamento di questa feroce campagna (senza precedenti), è solo un’altra manifestazione di quella diffusa “sfiducia nelle élite”, che è un dato costante e caratteristico di questa epoca.
9 giugno 2017
Da dove nasce il delirante decreto legge sull’obbligo vaccinale?
In un mondo normale l’utente della salute dovrebbe essere informato che i vaccini non sono innocui, come ampiamente dimostrato da numerosissimi studi presenti in letteratura scientifica. Il negarlo è stupidaggine o malafede, ma noi siamo un Paese dove una minoranza illegittima – quella che si ripete al Governo da qualche anno – si può arrogare il diritto di stabilire cosa è bene e cosa è male per la salute del cittadino, dimenticando che qualunque atto medico non è esente da rischi.
Poiché la biodiversità privilegia l’evoluzione degli isterici al Governo, ci sarà sempre qualcuno che tenterà di proibire qualcosa. Ma i vaccini obbligatori purtroppo sono un’altra cosa. E allora crediamo opportuno informare la popolazione del fatto che il decreto legge sull’obbligo vaccinale è scaturito dall’uso strumentale di una finta epidemia di morbillo – dietro alla quale si nascondono soldi veri – al fine di redigere un decreto legge intriso di abusi, ricatti e ritorsioni, che ricorda le leggi razziali del 1938.
8 giugno 2017
Spari e Kamikaze a Teheran: E' iniziata l'operazione coperta CIA??
Dalle agenzie: “Teheran, spari all’interno del parlamento e un kamikaze si fa saltare al mausoleo di Khomeini: almeno un morto, feriti e ostaggi”.
“Alcuni uomini armati hanno aperto il fuoco contro addetti alla sicurezza e pellegrini in visita al santuario. Una delle guardie sarebbe stata uccisa ma si parla di altre vittime.
“Quasi in contemporanea, al mausoleo di Khomeini c’è stato un altro attacco che sarebbe stato condotto da un commando di quattro persone, incluso un attentatore suicida che si è fatto esplodere all’interno. Lo riporta la tv statale iraniana e anche l’agenzia semiufficiale Fars. L’attentato, che sembra una strategia coordinata, è avvenuto intorno alle 11 del mattino, ora di Teheran, mentre era in corso una sparatoria all’interno del Parlamento. E qui si parla di un arresto, uno dei membri del commando, forse una donna.
Queste sono operazioni coperte americane.
Vaccini: via libera al decreto “rovina bambini” Lorenzin-Glaxo
E’ stato pubblicato questa sera in Gazzetta Ufficiale [GU Serie Generale n.130 del 07-06-2017 , pagg. 5 – 6 e 7] il decreto sull’obbligo vaccinale, fortemente voluto dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, sponsorizzato dal Consigliere della Fondazione GSK Guerra Ranieri, firmato questa mattina dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Il provvedimento, che sarà in vigore già da domani 8 giugno 2017, reintroduce l’obbligo di copertura vaccinale per essere iscritti a scuola sin dalla materna.
Dodici le vaccinazioni obbligatorie molte delle quali già figuravano nel calendario vaccinale come “fortemente raccomandate”.
Il provvedimento, che sarà in vigore già da domani 8 giugno 2017, reintroduce l’obbligo di copertura vaccinale per essere iscritti a scuola sin dalla materna.
Dodici le vaccinazioni obbligatorie molte delle quali già figuravano nel calendario vaccinale come “fortemente raccomandate”.
Zbigniew Brzezinski: Il grande architetto del terrorismo moderno
È morto da pochi giorni Zbigniew Brzezinski, uno degli ispiratori della politica estera americana dai tempi della guerra russo-afghana fino al recente conflitto in Siria, uno dei più geniali e spietati ideatori della violenza imperialista statunitense. The AntiMedia ne riassume l’eredità: la costruzione metodica dell’estremismo islamico, di al-Qaeda, la destabilizzazione sistematica del Medio Oriente, l’induzione di uno stato di tensione continua contro la Russia.
Zbigniew Brzezinski, ex consulente per la sicurezza nazionale del Presidente Jimmy Carter, è morto lo scorso venerdì in un ospedale della Virginia, all’età di 89 anni. Sebbene il New York Times ammetta che l’ex consulente del governo fosse un “falco della teoria strategica”, travisare la sua eredità come se fosse, per il resto, infinitamente positiva, non è così semplice come l’establishment vorrebbe credere.
Mentre il Regno Unito si destreggia con la “minaccia terroristica” ai più alti livelli, dopo un attacco devastante ispirato dall’ISIS — e mentre le Filippine entrano in uno stato di legge marziale quasi totale, dopo la devastazione ispirata dall’ISIS — la morte di Brzezinski giunge al momento giusto, come stimolo a una comprensione più profonda dell’origine del terrorismo moderno.
Zbigniew Brzezinski, ex consulente per la sicurezza nazionale del Presidente Jimmy Carter, è morto lo scorso venerdì in un ospedale della Virginia, all’età di 89 anni. Sebbene il New York Times ammetta che l’ex consulente del governo fosse un “falco della teoria strategica”, travisare la sua eredità come se fosse, per il resto, infinitamente positiva, non è così semplice come l’establishment vorrebbe credere.
Mentre il Regno Unito si destreggia con la “minaccia terroristica” ai più alti livelli, dopo un attacco devastante ispirato dall’ISIS — e mentre le Filippine entrano in uno stato di legge marziale quasi totale, dopo la devastazione ispirata dall’ISIS — la morte di Brzezinski giunge al momento giusto, come stimolo a una comprensione più profonda dell’origine del terrorismo moderno.
Labels:
Afghanistan,
Al Qaeda,
Asia,
Assad,
CIA,
Europa,
geopolitica,
Informazione,
ISIS,
Media,
NATO,
Obama,
Propaganda,
Russia,
Siria,
Terrorismo,
URSS,
Usa,
Wikileaks,
Zbigniew Brzezinski
7 giugno 2017
Cronologia recente dei vaccini Glaxo in Toscana e in Italia
Ciao Valdo, ho messo assieme alcuni fatti salienti, utili a capire meglio l’intera situazione.
1982-1992: TANGENTE PRESA DAL MINISTRO DELLA SALUTE FRANCESCO DE LORENZO, 600 MILIONI DALLA GLAXO, E SCANDALO SANGUE INFETTO GRAZIE A POGGIOLINI
Scandalo sangue infetto, ricordate Poggiolini? In ogni caso, nel 1991 si rende obbligatorio il vaccino contro l’epatite B, come niente fosse accaduto.
http://www.rassegnastampa.eu/2017/05/17/vaccino-epatite-b-reso-obbligatorio-grazie-ad-una-tangente-de-lorenzo-e-poggiolini-dovranno-pagare-5-milioni-a-testa-allo-stato/
http://espresso.repubblica.it/inchieste/2016/12/26/news/quella-vergogna-del-sangue-infetto-1.292176
http://www.rassegnastampa.eu/2017/05/17/vaccino-epatite-b-reso-obbligatorio-grazie-ad-una-tangente-de-lorenzo-e-poggiolini-dovranno-pagare-5-milioni-a-testa-allo-stato/
http://espresso.repubblica.it/inchieste/2016/12/26/news/quella-vergogna-del-sangue-infetto-1.292176
FEBBRAIO 2010: CENTRO RICERCHE GLAXO CON RISCHIO CHIUSURA A VERONA, 550 POSTI DI LAVORO
6 giugno 2017
Il dovere di ascoltare chi chiede "vaccini liberi"
'Quando migliaia e migliaia di persone, madri, padri, bambini, nonni e nonne, scendono in piazza in così tante città italiane, prima di giudicare c'è una cosa da fare: ascoltare'
Quando migliaia e migliaia di persone, madri, padri, bambini, nonni e nonne, scendono in piazza in così tante città italiane, prima di giudicare c'è una cosa da fare: ascoltare. E questo compito spetta in primo luogo al governo. Che sicuramente ha il dovere di assumersi responsabilità e di prendere decisioni che possono apparire impopolari ad una parte degli italiani. Ma così come avviene per tutte le questioni di interesse collettivo, non si comprende perché non si possa fare anche e soprattutto sui problemi più delicati, che coinvolgono milioni di famiglie. Come appunto sono i vaccini, un "tema" ultra sensibile.
Ascoltare non vuol dire condividere. Non c'è alcun pericolo di "contagio" nel sentire cosa dicono questi cittadini, anche se, e senza dubbio, sono una minoranza, perché oltre il 90 per cento degli italiani è convintamente favorevole alle vaccinazioni. E siccome siamo in un momento cruciale per le scelte nazionali di politica vaccinale - il passaggio del decreto a legge - a maggior ragione il ministero della Salute dovrebbe incontrare i "free-vaxx". I quali, peraltro, giustamente protestano con chi li definisce contrari ai vaccini.
Ascoltare non vuol dire condividere. Non c'è alcun pericolo di "contagio" nel sentire cosa dicono questi cittadini, anche se, e senza dubbio, sono una minoranza, perché oltre il 90 per cento degli italiani è convintamente favorevole alle vaccinazioni. E siccome siamo in un momento cruciale per le scelte nazionali di politica vaccinale - il passaggio del decreto a legge - a maggior ragione il ministero della Salute dovrebbe incontrare i "free-vaxx". I quali, peraltro, giustamente protestano con chi li definisce contrari ai vaccini.
5 giugno 2017
Decreto-legge sui vaccini: abuso di potere, regresso nei diritti civili, insulto alla medicina e alla scienza
La montagna di propaganda che si è riversata nell’ultimo anno sugli italiani per convincerli dell’esistenza di immaginarie emergenze sanitarie (come quella della meningite [1]) era preparatoria a un decreto-legge antiscientifico, illiberale, anticostituzionale. I principali media, anche stavolta, hanno tradito il pubblico concentrandosi sul falso scontro (un tipico esempio della tecnica di manipolazione detta “Good Cop-Bad Cop”) tra due signore non laureate ma misteriosamente poste a capo del ministero dell’Istruzione (Valeria Fedeli) e della Salute (Beatrice Lorenzin), e si sono ben guardati dall’entrare nel merito del colpo di mano che si stava in ogni caso preparando ai danni dei cittadini italiani.
Così il 19 maggio 2017 è stato approvato dal Consiglio dei Ministri un decreto-legge sui vaccini pediatrici [2,3]. Il decreto non è ancora stato convertito in legge, e se non lo fosse entro 60 giorni dalla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (cosa, quest’ultima, non ancora avvenuta) decadrebbe in tutti i suoi effetti. In base al “decreto vaccini”, diventano obbligatorie per i bambini da 0 a 16 anni ben 12 vaccinazioni, 8 in più rispetto a quelle che lo erano finora (anti-poliomielite, anti-difterite, anti-tetano, anti-epatite B). Le nuove vaccinazioni sono: anti-pertosse; anti Haemophilus influenzae tipo B; anti-meningococcica B; anti-meningococcica C; anti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite; anti- varicella.
3 giugno 2017
Attentato di Manchester: quello che non sappiamo
Il 22 maggio alle 22:30 circa una bomba è stata fatta detonare al concerto di Ariana Grande alla Manchester Arena, a Manchester, Regno Unito. Molto è emerso sulla stampa nazionale e sulla TV in merito all'attentato. Ma ci sono alcune cose che non sappiamo.
Nelle prime ore della mattina del 23 maggio - circa alle 2:35 ora locale - la NDTV attraverso il Washington Post ha dichiarato in modo abbastanza categorico che: "funzionari USA, parlando in modo anonimo, hanno identificato l'assaltatore come Salman Abedi. Non hanno fornito informazioni sulla sua età o nazionalità, e i funzionari britannici hanno rifiutato di fornire commenti sull'identità del sospettato".
Ciò è stato reso pubblico in un momento in cui la Polizia britannica e i servizi di sicurezza stavano rifiutando di rilasciare qualsiasi dichiarazione su chi fossero secondo loro gli attentatori, perché al momento stavano affrontando le conseguenze del disastro.
Ci si domanda come dei "funzionari USA" che richiedevano di restare anonimi potessero correttamente identificare l'individuo quattro ore dopo il disastro da una distanza di 3500 miglia, in particolare quando la Polizia britannica e i servizi di sicurezza continuavano a non fornire alcuna dichiarazione.
Nelle prime ore della mattina del 23 maggio - circa alle 2:35 ora locale - la NDTV attraverso il Washington Post ha dichiarato in modo abbastanza categorico che: "funzionari USA, parlando in modo anonimo, hanno identificato l'assaltatore come Salman Abedi. Non hanno fornito informazioni sulla sua età o nazionalità, e i funzionari britannici hanno rifiutato di fornire commenti sull'identità del sospettato".
Ciò è stato reso pubblico in un momento in cui la Polizia britannica e i servizi di sicurezza stavano rifiutando di rilasciare qualsiasi dichiarazione su chi fossero secondo loro gli attentatori, perché al momento stavano affrontando le conseguenze del disastro.
Ci si domanda come dei "funzionari USA" che richiedevano di restare anonimi potessero correttamente identificare l'individuo quattro ore dopo il disastro da una distanza di 3500 miglia, in particolare quando la Polizia britannica e i servizi di sicurezza continuavano a non fornire alcuna dichiarazione.
1 giugno 2017
"La Germania sta costruendo un esercito europeo sotto il suo comando"
Dal crollo del Muro di Berlino, venuta meno la minaccia sovietica, le forze armate tedesche sono state costantemente ridimensionate in numero e investimenti, tanto che nel 2014 un’indagine parlamentare ne denunciava la scarsa operatività. Ma, diventata il nuovo egemone europeo grazie alla crisi dell’euro e spronata dagli alleati, USA inclusi, ad assumere un maggiore ruolo militare, negli ultimi anni la Germania ha aumentato gli investimenti nella difesa e, per accelerare il recupero delle capacità militari, grazie ad una propria iniziativa all’interno della NATO, ha iniziato a integrare nel proprio esercito alcune divisioni di paesi alleati satelliti, con rapporto di mutuo beneficio per i partecipanti. Così, mentre a Berlino si discute anche della possibilità di dotarsi dell’atomica, silenziosamente la Germania sta costruendo il potenziale nucleo di una futura forza armata dell’Unione Europea, ovviamente sotto il suo comando.
31 maggio 2017
AVAAZ: Ruffiani imperialisti del militarismo, protettori dell'oligarchia, fidati mediatori di guerra (3° Parte)
Asservilismo, plagio e pregiudizio razziale
“Se il caffè è scuro al punto da essere troppo forte per me, lo allungo aggiungendo del latte. Lo integro con il latte. Se continuo ad aggiungere più latte, ben presto l’aroma del caffè cambia; è la natura stessa del caffè a cambiare. Aggiungendo ancora più latte, alla fine non si distinguerà più neanche la presenza di caffè nella tazza. Una cosa analoga è accaduta con la marcia su Washington. I bianchi non erano lì per integrarla, ma per infiltrarvisi. I bianchi sono entrati a farne parte; l’hanno sommersa; ne sono divenuti parte integrante al punto da farle perdere significato. Non era più una marcia di neri; non era più militante; non era più arrabbiata; non era più impaziente. A tutti gli effetti, non era più una marcia.” – Malcolm XNegli anni ‘60, all’apice del movimento per i diritti civili, si svolse una tavola rotonda il cui tema era l’efficacia dello stesso movimento. La discussione includeva Alan Morrison, Malcolm X, Wyatt T. Walker e James Farmer insieme a un moderatore. Malcolm X si trovava in minoranza, poiché gli altri componenti del panel facevano parte dell’ala maggioritaria del movimento per i diritti civili, quella che si occupava quasi esclusivamente di organizzare marce, votazioni e regolamenti. Malcolm X era l’unico a raccontare, senza giri di parole, la verità sul fatto che la struttura patriarcale di potere in mano ai bianchi era molto più potente di quanto i suoi colleghi volessero far credere;
Labels:
Avaaz,
Capitalismo,
Colonialismo,
Controllo globale,
Economia,
Imperialismo,
Malcom X,
Medio Oriente,
Multinazionali,
Nwo,
Obama,
ONG,
Razzismo,
Rockefeller,
Soros
Vaccini: I documenti segreti dell'AIFA sulle reazioni avverse
Si tratta di «rapporti clamorosi tenuti finora riservati dal Ministero della salute e dall’Agenzia del farmaco». Lo rivela il Codacons , il coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori. Il Codacons, il coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, ha reso pubblici alcuni documenti che metterebbero in luce dati importanti sulle reazioni avverse dei vaccini su un numero piuttosto elevato di pazienti. Si tratta in realtà delle relazioni Aifa relative agli anni 2014-2015-2016, finora mai rese pubbliche, e su cui il Codacons chiede se i ministri siano stati o meno informati prima dell’ok al decreto Lorenzin. Giornalettismo pubblica in esclusiva il rapporto Aifa con i numeri relativi alle reazioni avverse registrate. Questa azione – secondo quanto riportano fonti interne all’Aifa – potrebbe anche avere delle conseguenze. Anche perché questo documento è in realtà la replica dell’Aifa a una precisa e circostanziale richiesta della procura di Torino. E in quanto tale era un documento riservato. Documento che però è stato consegnato nelle cartelle stampa dei giornalisti presenti nella conferenza stampa organizzata dal Codacons.
Caracas: Giovane bruciato da "manifestanti" anti-Maduro
Aveva finito la giornata di lavoro, tornava a casa, era di pelle scura, un afro-venezuelano. Carlos Ramirez cercava una stazione del metro. Dimenticò di trovarsi nella zona chic di Altamira e Chacao, quella dei piú benestanti e reazionari di Caracas. Lí vivono soprattutto i discendenti dei migranti Europei, Arrivarono con valigie di cartone e pantaloni rattoppati, ora vedono come un pericolo tutto il resto dei venezuelani, vale a dire il 95% della popolazione. Avevano le pulci, sono diventati una lumpen-borghesia improduttiva, peró si credono discendenti diretti dell'aristocrazia spagnola. Quella che perse l'impero su cui non tramontava mai il sole, per mano di un certo Simon Bolivar e degli antenati di questo giovane vilmente sacrificato. Questo lavoratore afro-venezuelano, ha commesso il terribile errore di imbattersi in un assembramento di estremisti facinorosi dell'estrema destra razzista.
30 maggio 2017
Palestina: Chi passerà alla storia, l'arciterrorista palestinese o l'arcicarceriere israeliano?
Comincia la quarta settimana di sciopero della fame di più di 1.200 prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane. Viene mantenuta l’incomunicabilità e l’isolamento dei prigionieri, mentre in tutto il mondo ci sono manifestazioni di solidarietà, in particolare in israele e nei Territori Occupati della Palestina.
L’aneddoto della settimana è stato il tentativo di screditare Marwan Barghouti, con un video nella cella dove è incarcerato senza contatti in cui lo si vede mangiare una galletta salata. Il video è stato diffuso nell’ora di maggiore audience dalla TV israeliana, che si è fatta beffe della “serietà” del suo sciopero della fame. Questo primitivo e basso esercizio di “verità alternativa” ha avuto la reazione contraria a quanto ci si aspettava, come ha messo in rilievo il comico israeliano Assaf Harel in un video.
Qui sotto riproduciamo la giusta indignazione di Gideon Levy, editorialista politico del quotidiano Haaretz.
Alla fine la storia giudicherà. E chi ricorderà la storia, Gilad Erdan (ministro della Sicurezza Interna di Israele, n.d.t.) o Marwan Barghouti?
Iscriviti a:
Post (Atom)