23 maggio 2014
€URO: LA MONETA UNICA DELL'€UROPA NAZISTA
Sembra che la Grande Germania, ritornata soggetto geopolitico egemone in Europa,
stia realizzando attualmente la prospettiva immaginata dai politici e
dagli economisti nazisti per il loro dopoguerra vittorioso: di rendersi
esportatrice netta di merci verso una periferia monetariamente
subalterna ad una moneta unica che allora sarebbe stato il marco e
adesso è l’euro.
Alla metà degli anni ’30 la stabilità degli scambi commerciali con
l’estero era stata raggiunta in Germania mediante accordi bilaterali di
clearing che consentivano di scambiare le merci senza “consumare” moneta
perché le importazioni, non coperte da esportazioni, venivano
contabilizzate in una “stanza di compensazione” e rinviate al futuro,
senza interessi, in attesa d’essere saldate con esportazioni a venire. A
seguito dei successi militari del 1940 una sua evoluzione venne
ritrovata nella compensazione multilaterale tra le nazioni
progressivamente alleate o conquistate, così che se la Germania si
trovava con un debito verso A ma pure con un credito verso B, B pagava A
e la Germania era libera dal debito senza nessun movimento di valuta.
22 maggio 2014
MUOS: COSA PUO' FARE L'UE...
Le problematiche di militarizzazioni ed inquinamento ambientale legate all’istallazione dell’ultimo terminale terrestre del Muos, nella Sughereta di Niscemi, sono tornate alla ribalta nel corso di questa campagna elettorale in vista delle europee ormai imminenti. C’è da dire, però, per fare chiarezza una volta per tutte, che l’Europa non può compiere nessuna azione diretta circa il Muos, ovvero: non può impedirlo o farlo smantellare. Questo perché, come è noto, questa micidiale arma per controllare a distanza le prossime guerre, di proprietà ed uso esclusivo del Pentagono, viene installata proprio in Sicilia in seguito a un “accordo” tra le forze armate degli Stati Uniti ed italiane, bypassando il Parlamento e in violazione agli artt. 11, 80 e 87 della Costituzione. Ci sono, però, diverse cose che l’UE può e deve fare. Strade indirette per la salvaguardia della vita della popolazione, dell’ambiente e per scongiurare uno dei passi più decisivi in vista dell’automatizzazione di tutti i conflitti.
21 maggio 2014
FINE DEL SEGRETO BANCARIO: USA PADRONI DELLA FINANZA!
L’istituzione del segreto bancario ha le ore contate, grazie a due
eventi che ne hanno segnato l’inizio della fine: l’attentato alle Torri
Gemelle e la crisi
finanziaria del 2007-2009. Dopo l’11 Settembre, col pretesto della
“lotta al terrorismo”, Washington «ha iniziato a ottenere un sempre
maggiore accesso alle informazioni sui clienti delle banche,
sui loro conti e sulle loro transazioni», afferma l’economista russo
Valentin Katasonov. Il Patriot Act, approvato dopo l’attacco alle Twin
Towers, permise all’intelligence statunitense di accedere liberamente a
informazioni prima riservate, senza più dover ottenere il permesso dei
giudici. Così, attraverso organizzazioni internazionali come l’Ocse e il
Fmi, Washington ha iniziato ad avere libero accesso alle informazioni
bancarie di tutto il mondo. Il secondo evento, la crisi
finanziaria, «ha dato il via a un processo repressivo nei confronti dei
conti offshore e del segreto bancario». Chi ha condotto la campagna
contro il segreto bancario e i conti offshore? Gli Stati Uniti. Ma,
dietro alle motivazioni ufficiali, la guerra al segreto bancario nasconde la volontà di controllare il sistema bancario mondiale.
20 maggio 2014
LA FOLLIA DEL MICROCHIP CONTRACCETIVO
Continuano imperterriti nel lavoro di propaganda e condizionamento mentale, per convincerci ad impiantarci sottopelle il microchip. Non sanno più che fare e le stanno provando tutte. Hanno iniziato diversi anni fa, facendo legiferare i camerieri-marionette (politici e governi), con decreti ad hoc per impiantare il microchip negli animali domestici. Da novità, oggi è diventata una pratica normalissima e imposta per legge. L’obiettivo finale però non è il cane, ma l’animale uomo!
Utilizzando la sempreverde paura, e la crescente richiesta di sicurezza e protezione, qualche povero individuo si è fatto, per soldi, impiantare sottopelle il microchip. Paura de che? Ovviamente paura di rapimenti, sequestri di persona, terrore di furti o clonazione di carte di credito, tanto per citarne alcune.
Ma a tutto, sappiamo esserci rimedio e infatti con il microchip queste cose non esisteranno più!
Saremo tutti più al sicuro.
Un bambino viene rapito? Nessun problema: grazie al satellite saranno in grado di rilevare il codice emesso dal chip in poche ore.
Ti clonano la carta di credito e la usano per acquisti su internet? Nessun problema: con il chip questo non sarà più possibile.
Ma a tutto, sappiamo esserci rimedio e infatti con il microchip queste cose non esisteranno più!
Saremo tutti più al sicuro.
Un bambino viene rapito? Nessun problema: grazie al satellite saranno in grado di rilevare il codice emesso dal chip in poche ore.
Ti clonano la carta di credito e la usano per acquisti su internet? Nessun problema: con il chip questo non sarà più possibile.
Ma nonostante la propaganda mediatica più becera, tale strategia non sta avendo il successo voluto, forse perché, nonostante il rimbambimento e l’ipnosi cerebrale, le persone sono ancora in grado di pensare fino in fondo, per fortuna. L’ultimo tentativo in ordine cronologico ci arriva dalla frontiera della contraccezione.
COSA SUCCEDEREBBE AI RISPARMI IN CASO DI USCITA DALL'€URO ?
Molti "autorevoli commentatori" sostengono che in caso di uscita dell'Italia dall'euro, i risparmi subirebbero delle gravi perdite per effetto della svalutazione che ne seguirebbe.
Per di più, usano questo tipo di affermazioni per cercare di incutere
terrore verso l'opinione pubblica (in questo caso i risparmiatori), al
fine di veicolare il consenso a favore della permanenza dell'Italia
nella moneta unica euro. Il tema dell'euro, oltre ad essere di estrema
importanza, è anche di difficile comprensione, poiché presuppone delle
conoscenze economiche che non tutti hanno o possono avere. Ecco quindi
che esercitare pressioni sull'opinione pubblica evocando scenari
apocalittici, appare un atto censurabile sotto ogni punto di vista, solo
per usare un eufemismo.
Chi scrive, pur lodando il dibattito (quello serio) che eminenti economisti sono stati capaci di stimolare aprendo gli occhi all'opinione pubblica meno preparata e meno sensibile al tema, teme che questo grande impegno porti a ben poco, in termini concreti. Per il semplice motivo che noi non abbiamo una classe politica capace di assumere una scelta così importante, che peraltro distruggerebbe l'enorme investimento del patrimonio politico che la creazione dell'euro ha presupposto negli ultimi 50 anni di storia politica europea. L'omertà (e l'ignoranza) che sovrasta la scena politica italiana sul tema euro ne costituisce esempio tangibile.
Chi scrive, pur lodando il dibattito (quello serio) che eminenti economisti sono stati capaci di stimolare aprendo gli occhi all'opinione pubblica meno preparata e meno sensibile al tema, teme che questo grande impegno porti a ben poco, in termini concreti. Per il semplice motivo che noi non abbiamo una classe politica capace di assumere una scelta così importante, che peraltro distruggerebbe l'enorme investimento del patrimonio politico che la creazione dell'euro ha presupposto negli ultimi 50 anni di storia politica europea. L'omertà (e l'ignoranza) che sovrasta la scena politica italiana sul tema euro ne costituisce esempio tangibile.
19 maggio 2014
AGRICOLTURA BIOLOGICA: L'orto resiliente di Cairano
In Alta Irpinia a Cairano, 340 abitanti arroccati ai confini della
Lucania, nelle terre interne del mezzogiorno, parte l'Orto comunitario.
Il progetto è ideato dall'associazione culturale l'Albero Vagabondo e ha
un valore fortemente simbolico e identitario. A pochi metri dall'osservatorio geo-cosmico della Rupe di Cairano,
sulle sponde del Lago di Conza, c'è uno dei panorami più belli delle
terre dell'osso, una parte che ancora resiste all’immanente devastazione
finto-energetica del paesaggio appenninico. Qui
parte l'esperimento resiliente dell'Orto comunitario di Cairano, una
scommessa lanciata alla popolazione che potrebbe sembrare una
provocazione: tornare alla terra, mentre tutti la abbandonano.
«Restare anziché scappare – spiegano dall’associazione L’Albero Vagabondo, che ha avuto l’idea - In queste terre non c'è ancora la cognizione necessaria a percepire l'attuale ritorno all’agricoltura; qui coltivare la terra non fa ancora tendenza, il ricordo della terra arcigna è ancora presente e le nuove generazioni la rifuggono. Ma è la capacità di adattarsi ai cambiamenti, quella capacità di resistere che si trova nelle situazioni più difficili, la possibilità di identificare risorse, di generare rete, di sviluppare rapporti e creare nuove relazioni felicitanti la premessa per avviare un esperimento di coltivazione comunitaria. Una ricerca dell’identità originaria attraverso relazioni tra vecchio e nuovo, tra interni ed esterni, tra la vita e la morte»
18 maggio 2014
COLOMBIA: Ritratto dei Vandali al Potere
“Questi trovavano una serie di corpi sfigurati, sparsi intorno, indizi di un antagonismo sociale cieco e distruttore. Questa scena poteva corrispondere a qualcosa di assolutamente caotico e disordinato in cui si trovavano i cadaveri smembrati, disseminati o impilati tutt’intorno. Ma era altrettanto facile imbattersi in scene dove c’era un ordine intenzionale, una vera messa in scena. (…) Questo metodo cercava innanzitutto di terrorizzare gli abitanti del paese che fuggivano abbandonandolo del tutto.” (María Victoria Uribe Alarcón, “Antropologia dell’Inumanità”, 2004, p.92)
L’arrivo a Buenaventura, in un primo momento, lascia un certo senso di ansia. Dà la sensazione che tutti gli edifici stiano per crollare, ammuffiti e marci. A differenza di altri luoghi colombiani, si respirano sfiducia e paura: la sensazione di abbandono è evidente. Pare incredibile che la maggior parte del commercio internazionale colombiano passi per questo porto, rimarcando il carattere contraddittorio del capitalismo, in cui investimento e privazione sono termini indissociabili. La miseria è un concetto relativo e diventa tanto più odiosa se è circondata da tanta ricchezza.
Quello che accade a Buenaventura, dove quotidianamente saltano fuori corpi umani smembrati che galleggiano tra le mangrovie o sono sparsi per le strade, non è niente di nuovo per la maggior parte delle persone. All’improvviso, tutto il mondo si è messo a parlare di Buenaventura in Colombia. Vengono scritti resoconti giornalistici e trasmessi programmi televisivi colmi d’indignazione sulla situazione scoraggiante che la città vive alle prese del flagello paramilitare (che ora agisce sotto i nomi di Urabeños, Rastrojos, Empresa). Ha suscitato rabbia e risentimento l’orrore delle “Casas de Pique”(case della tortura), vere e proprie macellerie per esseri umani, che tutto il mondo conosce e può vedere, tranne che la polizia, l’esercito e le autorità. Ma il tratto dato a queste notizie, come sempre, è molto povero, sensazionalista e decontestualizzato.
Sovranità Monetaria: Intervista a Daniele Pace
Guardare la moneta con gli occhi di un bambino.
Non possiamo più essere schiavi di un sistema generato da noi stessi e che ci vorrebbe portare verso il buio totale!
16 maggio 2014
L'UNIONE €UROPEA UCCIDE
Le statistiche greche sono agghiaccianti. Dalla crisi finanziaria del 2008, seguita dai salvataggi bancari dell'Unione Europea con le sue dure condizioni e la distruzione del sistema sanitario, il tasso di mortalità ha subìto un'impennata verso l'alto. Il numero dei decessi è aumentato di un enorme 5% soltanto dal 2011 al 2012, stando all'istituto di statistiche ellenico (ELSTAT). Consideriamo i dati dei decessi:
2008 – 107.979
2009 – 108.316
2010 – 109.084 (nel maggio 2010 fu sottoscritto il primo memorandum UE-FMI.)
2011 – 111.099
2012 – 116.668
Non c'è alcun dubbio che i dati del 2013 saranno superiori a quelli dell'anno precedente. L'aumento è direttamente attribuibile al crollo del sistema sanitario dopo i tagli al bilancio. Le morti per neoplasie (tumori e cancri maligni) sono aumentate di quasi il 5% nel 2012, perché molti malati di cancro sono costretti a pagare di tasca propria i farmaci e gli interventi. Inoltre, c'è una grave carenza di farmaci perché il piano sanitario del governo non rimborsa le farmacie.
15 maggio 2014
Hollande e Merkel complici dei nazisti di Odessa
In Ucraina, «la Ue sta facendo un gioco ignobile al servizio degli Usa, non cercando di porsi come mediatore, ma schierandosi apertamente con una delle parti in conflitto, in nome di principi inesistenti come quello dell’intangibilità delle frontiere», che in questo caso sono un puzzle interetnico, data la labilità storica dell’identità nazionale ucraina. Accusa Aldo Giannuli: «Da Merkel e da Hollande non è venuta una parola di condanna per il pogrom di Odessa, il che li rende complici morali di esso». Giannuli cita il breve, terribile documentario montato da Giulietto Chiesa su “Pandora Tv”, che dimostra che la strage di Odessa è stata pianificata: un massacro di civili inermi, alcuni bruciati vivi ma altri trucidati a colpi di pistola, o strangolati nel proprio ufficio, come accaduto a una donna incinta i cui assassini si sono vantati di aver “ucciso una russa e il piccolo russo che aveva in grembo”.
«Quando ricompaiono i nazisti con le loro atrocità – scrive Giannuli nel suo blog – non è possibile alcuna neutralità e non c’è dubbio sulla parte da scegliere: contro di loro e a fianco delle vittime». Il pogrom di Odessa è illuminante: «E’ in corso in Ucraina una partita strategica mondiale che va molto oltre gli attori che occupano il palcoscenico». Premessa fondamentale:
14 maggio 2014
LA 3° GUERRA MONDIALE STA INIZIANDO...
Perchè tolleriamo la minaccia di un’altra guerra mondiale in nostro nome? Perchè permettiamo menzogne che giustifichino questo rischio? La portata del nostro indottrinamento, scrisse Harold Pinter, è un “brillante, persino arguto, atto di ipnosi di immenso successo”, come se la verità “non fosse mai accaduta nemmeno mentre stava accadendo”. Ogni anno lo storico statunitense William Blum pubblica il suo “Riassunto aggiornato della politica estera degli USA”, il quale mostra come, dal 1945, essi abbiano provato a rovesciare più di 50 governi, molti dei quali democraticamente eletti, abbiano massicciamente interferito nelle elezioni di 30 paesi, abbiano bombardato la popolazione civile di 30 paesi, abbiano fatto uso di armi chimiche e biologiche e abbiano attentato alla vita di leader stranieri.
In molti casi il Regno Unito ne è stato complice. Il grado di sofferenza umana causato, per non parlare dei crimini perpetrati, è ben poco conosciuto in occidente, malgrado la presenza del sistema di comunicazioni più avanzato del mondo e del giornalismo nominalmente più libero. Il fatto che la maggior parte delle vittime del terrorismo – il “nostro” terrorismo – sia musulmana non può essere detto.
SCIE CHIMICHE: Aerei di nuova generazione avvistati in Texas
Il 30 marzo scorso
sono stati avvistati e fotografati alcuni singolari velivoli, mentre
incrociavano su Amarillo (Texas). Tra le altre, ne ha dato conto la
testata britannica “Dailymail” che ha riportato la gragnola di ipotesi
circa il tipo di aerei osservati. Poco importa, in fondo, identificare
gli aeromobili la cui sagoma triangolare ricorda il prototipo Aurora.
Bisogna, invece, evidenziare le classiche scie chimiche (e non di
condensazione) prodotte dai velivoli in oggetto. Insomma, è stata ancora
alzata l’asticella della geoingegneria clandestina con l’impiego di
aerei di nuova generazione.
Un marine in pensione con quasi due decenni di esperienza nell’aeronautica si è fatto avanti con un’ipotesi convincente(?) su tre aerei misteriosi che sono stati avvistati sul Texas nel mese di marzo. Il 10 marzo scorso i fotografi Steve Douglass e Dean Muskett hanno scattato alcune fotografie di tre sconcertanti aerei che in formazione sorvolavano la città di Amarillo (Texas).
Un marine in pensione con quasi due decenni di esperienza nell’aeronautica si è fatto avanti con un’ipotesi convincente(?) su tre aerei misteriosi che sono stati avvistati sul Texas nel mese di marzo. Il 10 marzo scorso i fotografi Steve Douglass e Dean Muskett hanno scattato alcune fotografie di tre sconcertanti aerei che in formazione sorvolavano la città di Amarillo (Texas).
ANDANDO VERSO LA GUERRA....
Il regime di Obama,
compiacendosi della sua tracotanza e arroganza, ha temerariamente
acutizzato la crisi ucraina in una crisi con la Russia. Intenzionalmente
o stupidamente, le bugie propagandistiche di Washington stanno portando
la crisi verso la guerra. Non volendo più ascoltare le assurde minacce
di Washington, Mosca non accetta più le telefonate di Obama e degli alti
funzionari statunitensi.
La crisi in Ucraina ha avuto origine con il rovesciamento da parte di Washington del governo democratico eletto e la sua sostituzione con fantocci scelti personalmente da Washington. I fantocci hanno proceduto ad agire a parole e nei fatti contro le popolazioni negli ex territori russi che i leader del Partito comunista sovietico avevano assegnato all'Ucraina. La conseguenza di questa folle politica è l'agitazione da parte delle popolazioni di lingua russa per tornare in Russia. La Crimea si è già ricongiunta alla Russia, e l'Ucraina orientale e altre parti del sud dell'Ucraina rischiano di seguirla.
La crisi in Ucraina ha avuto origine con il rovesciamento da parte di Washington del governo democratico eletto e la sua sostituzione con fantocci scelti personalmente da Washington. I fantocci hanno proceduto ad agire a parole e nei fatti contro le popolazioni negli ex territori russi che i leader del Partito comunista sovietico avevano assegnato all'Ucraina. La conseguenza di questa folle politica è l'agitazione da parte delle popolazioni di lingua russa per tornare in Russia. La Crimea si è già ricongiunta alla Russia, e l'Ucraina orientale e altre parti del sud dell'Ucraina rischiano di seguirla.
13 maggio 2014
IL LEGAME TRA VACCINO ANTIPOLIO E TUMORI INFANTILI
Il collegamento tra il vaccino antipolio e tumori infantili sono esposte in un documentario del 1997
Lo sviluppo del primo vaccino per la polio del 1950 è ancora glorificato dai media mainstream come una delle più importanti innovazioni di sanità pubblica della storia.Ma un meno noto documentario andato in onda sulla rete delle news canadesi CBC nel 1997, racconta una storia molto diversa sulla sicurezza e l'efficacia del vaccino antipolio, compresa la sua nota infezione con un virus di scimmia che causa il cancro e la morte.
Presentato su YouTube dal National Vaccine Information Center (NVIC), il documentario, che va in onda su della rete Current Affairs: Beyond the Headlines è programma una serie per la quinta estate , indaga la storia di come sono stati fatti i primi vaccini antipolio.
Attribuito principalmente a Jonas Salk, lo sviluppo del vaccino contro la poliomielite, ha coinvolto e infettato scimmie rhesus con l'estrazione di siero dai reni al fine di produrre il vaccino.
12 maggio 2014
TTIP: Stati d'Europa inferiori a Banche e multinazionali
DECIDERANNO SEMPRE GIUDICI NEI TRIBUNALI USA
Che ci sarà di tanto pericoloso in un trattato stipulato in modo clandestino? Parecchio, altrimenti sarebbe innecessaria la segretezza, sopratutto nel caso di un trattato commerciale (TTIP) (1), però vitale per il futuro prossimo delle genti di un continente. L'elite e i non-eletti dirigenti politici europei, che cosa nascondono in queste confabulazioni di stampo indubbiamente mafioso? L'omertà è assoluta, tale da ingigantire l'indole di gemelli siamesi, uniti dal fatale cordone ombelicale liberista con Washington (2). Se tanto mi dà tanto, allora bisogna tirare le conclusioni e basarsi sul modus operandi degli “alleati” d'Oltreatlantico. Sempre ossessivi nella loro bulimica rapacità, ripetitivi e coatti nei deliri espansionistici. Il modello di “trattato commerciale” prediletto da Washington è quello dell'ALCA, proposto all'America latina negli anni 90, e da questa rigettato dopo un decennio di resistenze sociali e lotte politiche. Tali da divenire istituzionali o riflesse successivamente nelle politiche di Stato di vari Paesi sudamericani. Sdegnosamente, ma inutilmente, bollati con l'esumato e generico marchio del “populismo”.
L'ETERNO BALLETTO DELLE STRAGI E DEI MISTERI D'ITALIA
"Sii forte, mia dolcissima, in questa prova assurda e incomprensibile."Dall'ultima lettera di Moro dalla prigione "brigatista" alla moglie Nora
Come volevasi puntualmente dimostrare – per chi non lo avesse ancora capito – la commemorazione delle vittime delle stragi e del terrorismo andata in scena in Transatlantico il fatidico 9 maggio si è rivelata l'ennesima fiera della vacuità, dell'ovvio, dell'ipocrisia e della retorica rassicurante e a buon mercato con il concorso di tutta l'Italia che, in un modo o nell'altro, veramente conta... Un grottesco e assurdo balletto di personaggi che, ormai, indossano solo maschere pur di non lasciare trapelare che, dietro, alberga un vuoto orrido e agghiacciante, specchio di un Vuoto di Potere e di una gravissima e lacerante ferita nel tessuto istituzionale e sociale difficilmente rimarginabile.
Par ancora di sentirli i corifei che celebrano le solide basi di una democrazia sempre salda e ban piantata sul terreno dei sacrosanti principi costituzionali... Ma il vizio, paradossalmente, affonda le radici nella nostra Repubblica, così trasandata e sgangherata che, nei momenti si stasi e stabilità, mette pure tenerezza. Perchè la verità vera, la verità che non si vuol pronunciare dietro al comodo schermo dei cosiddetti "misteri d'Italia" è che la nostra è sempre stata una democrazia sotto tutela, una democrazia con puntate alla testa le pistole di quelli che un pò semplicisticamente chiamiamo i "poteri forti", ovvero i veri poteri, più o meno invisibili... Gli americani e i loro alleati israeliani e nella NATO
11 maggio 2014
Da Hitler a Bush, dietro la Guerra c’è sempre una Banca
I banchieri? Sempre stati in costante comunicazione con la Casa Bianca. Non solo riguardo a temi finanziari e di politica economica, ma anche per argomenti molto meno tecnici: prima la Grande Guerra, poi la Seconda Guerra Mondiale, quindi la Guerra Fredda. Scenari esaminati «in termini di piani di espansione politica dell’America come superpotenza mondiale, alimentata dalla sua crescita finanziaria attraverso lo sviluppo della sua comunità bancaria». Parola di Nomi Prins, analista internazionale alla Bear Stearns di Londra e già amministratore delegato della Goldman Sachs. In altre parole: dietro a ogni conflitto c’è sempre una banca, rileva il “Washington’s Blog”. O meglio: c’è la grande famiglia (mondiale, ormai) delle banche, la “comunità bancaria”. Che traffica con la politica, detta le regole, incassa miliardi. E, nel caso, si attrezza per quello che da sempre è il miglior affare in assoluto: laguerra. Anche se il “socio” si chiama Hitler, e il collega americano Bush.
Tutto inizia alla vigilia del primo conflitto mondiale, quando la Banca Morgan spinge il neutralista Woodrow Wilson a spedire le truppe in Europa. La
Morgan era la più potente banca del tempo, ricorda il blog statunitense, ripreso da “Come Don Chisciotte”, e aveva raccolto oltre il 75% dei finanziamenti per le forze alleate. Voglia di guerra, non importa su che fronte: la National City Bank, che pure lavorava a fianco della Morgan nel rifornire inglesi e francesi, «non si faceva problemi a lavorare anche per finanziare alcune cose sul fronte tedesco, come anche fece la Chase». Molti anni dopo, sotto Eisenhower, il business era quello del sostegno ai paesi considerati a rischio-comunismo.
L'€URO E' CONDANNATO
Intervista all'economista Alberto Bagnai
Nel Manifesto di solidarietà si parla di un'uscita controllata dall'unione monetaria. Non si tratta di utopia. Dietro al progetto per salvare un'Europa che i tecnocrati di Bruxelles stanno facendo capitolare in un abisso senza fondo c'è una tesi economica ben documentata, una sorta di exit strategy, per salvare l'Italia e tutti i Paesi dell'Eurozona dall'abbraccio mortale dell'euro.
Questo manifesto è stato sottoscritto anche da Alberto Bagnai, professore associato di Politica economica all'Università di Perugia, che nel libro Il tramonto dell'euro spiega chiaramente come e perché la fine della moneta unica salverebbe non solo il benessere del Vecchio Continente, ma anche la democrazia. "Se i Paesi del Nord non dovessero accettare di uscire dall'euro seguendo un iter concordato - spiega - l'Italia dovrà andarsene il prima possibile fuggendo da questa trappola".
Professor Bagnai, in Europa il vento sta cambiando. Queste elezioni potrebbero essere la vera chiave di volta?
"Il voto di fine mese è un referendum sull'euro, più esattamente sul modello di Europa che ha scelto come strumento di indirizzo politico l'euro. Sin dagli anni Settanta l'integrazione monetaria è stata scelta dai padri fondatori per condurre tutti i popoli europei all'unione politica. L'euro è insostenibile, e lo vediamo tutti dopo, ma lo si sapeva anche prima."
Chi sapeva?
"I padri fondatori, come Albertini, Spinelli, Prodi, Padoa Schioppa e Ciampi, sapevano benissimo - e lo hanno pure detto più volte - che una moneta unica sarebbe stata insostenibile per Paesi così diversi ma, creando delle crisi, avrebbe spinto i popoli a unirsi.
Chi sapeva?
"I padri fondatori, come Albertini, Spinelli, Prodi, Padoa Schioppa e Ciampi, sapevano benissimo - e lo hanno pure detto più volte - che una moneta unica sarebbe stata insostenibile per Paesi così diversi ma, creando delle crisi, avrebbe spinto i popoli a unirsi.
10 maggio 2014
STORIA DELLA MONETA A PRESTITO (SISTEMA DEL DEBITO)
Gli scavi archeologici di Sir Leonard Wooley (1920) misero in luce l'esistenza di un antico sistema di transazioni e pagamenti tra mercanti basato sulle tavolette d'argilla. L'importanza di questo fenomeno tra l'altro e' preannunciato dalla posizione di rilievo che ha nell'antico codice di leggi Hammurabi (3° sec. a.C) all'articolo 7, il divieto per i mercanti non autorizzati di creare ricevute di argilla che entrano nella massa monetaria circolante.
Di Lorenzo Acerra
Anticorpi.info
Cerchiamo di capire cosa significa “mercanti non autorizzati”. In occasione delle grandi fiere tra i mercanti sumeri (1) fu creato un sistema interno di pagamenti che aveva l'obiettivo di generare un volume di commercio enorme con uno spostamento minimo di preziosi o monete. In particolare, si costituì un banco della fiera, che assegnava in prestito somme di valuta d'argilla ai mercanti che ne facevano richiesta.
Cerchiamo di capire cosa significa “mercanti non autorizzati”. In occasione delle grandi fiere tra i mercanti sumeri (1) fu creato un sistema interno di pagamenti che aveva l'obiettivo di generare un volume di commercio enorme con uno spostamento minimo di preziosi o monete. In particolare, si costituì un banco della fiera, che assegnava in prestito somme di valuta d'argilla ai mercanti che ne facevano richiesta.
Le tavolette in argilla erano promesse di pagamento
che perdevano in larga parte la natura di riscossione dalla fonte di
emissione e garantivano piuttosto il fluire di cifre di denaro da un
acconto ad un altro. All'inizio e alla fine delle fiere dei mercanti,
ognuno portava il suo ‘libro contabile’ su cui comparivano tutte le
lettere di pagamento in entrata o in uscita.
9 maggio 2014
QUELLE FERITE APERTE SUL FUTURO...
Da qualche anno a questa parte il 9 maggio – data in cui, nell'ormai
remoto 1978, venne rinvenuto il cadavere del Presidente della DC Aldo
Moro e, come pochi forse ricordano, venne dilaniato da un ordigno il
povero Peppino Impastato con il solito corollario di messinscene e
depistaggi – è stato proclamato giorno della commemorazione dei morti e
delle vittime per strage, mafia e terrorismo e, come di consueto, non
mancheranno i soliti esercizi di retorica a beneficio soprattutto – ed è
tremedamente triste ribadirlo – dei parenti e dei familari degli
assassinati.
Il tutto è arricchito questa volta dall'apparente intraprendenza del giovane e dinamico Presidente del Consiglio, il quale, sulla base della nuova e recente legge del 2007 sulla regolamentazione dei servizi di informazione e di sicurezza e sulla disciplina del "Segreto di Stato", ha ben pensato di disporre la rimozione del "segreto" dai documenti riguardanti le più gravi stragi compiute nel nostro paese dal 1969 al 1984, con l'apparente intento di consentire agli interessati e agli studiosi di consultare quel materiale utile a schiudere le porte della verità e, quindi, a perseguire eventualmente i responsabili di quegli atroci gesti rimasti in vita.
Il tutto è arricchito questa volta dall'apparente intraprendenza del giovane e dinamico Presidente del Consiglio, il quale, sulla base della nuova e recente legge del 2007 sulla regolamentazione dei servizi di informazione e di sicurezza e sulla disciplina del "Segreto di Stato", ha ben pensato di disporre la rimozione del "segreto" dai documenti riguardanti le più gravi stragi compiute nel nostro paese dal 1969 al 1984, con l'apparente intento di consentire agli interessati e agli studiosi di consultare quel materiale utile a schiudere le porte della verità e, quindi, a perseguire eventualmente i responsabili di quegli atroci gesti rimasti in vita.
Iscriviti a:
Post (Atom)