Patto fiscale - Patto fiscale con pacchetto di crescita
Nell'aprile 2011 scrissi un articolo con questo titolo (Sono le banche tedesche stupido!), nel quale ho sostenuto che il motivo principale per cui l'Europa stava permettendo una crisi del debito completamente evitabile che andava a fagocitare la periferia, aveva a che fare con lo stato pietoso delle banche tedesche e la determinazione del governo tedesco nel non fare nulla che potesse esporre la situazione precaria di queste banche. L'ho chiamato il Grande Enigma Bancario: come affrontare il debito pubblico della periferia senza rivelare i buchi neri delle banche private tedesche (e ancora meno, francesi).
In questo articolo, avevo espresso la mia opinione sul fatto che i poteri che contano a Francoforte e Berlino erano occupati a preoccuparsi delle banche tedesche:
"Solo che lo fanno in segreto, a porte chiuse, lottando per trovare una soluzione al grande enigma bancario all'insaputa dei cittadini europei e lontano dai riflettori dell'opinione pubblica. Le loro discussioni sono ora in una nuova fase, indotta dalla crisi del debito greco.Peressere preciso, la crisi della Grecia, comunque mostruosa per gli standard greci, è di per sé non più di un fastidio per i paesi europei in eccedenza. Un importo lordo tra i 200 e i 300 miliardi di euro potrebbe essere ristrutturato abbastanza facilmente, o almeno essere in un modo o nell'altro perfettamente affrontato. La sua rilevanza ha a che fare con la possibilità offerta alla Germania di rivedere completamente il disastro che è il sistema bancario europeo. La ristrutturazione del debito greco e le sue implicazioni per le banche europee, è un'utile caso di studio, una prova generale, un pretesto per avviare un processo in cui si prende sul serio il grande enigma bancario".
Per capire appieno la portata della decisione della Federal Reserve di ieri sera c'è bisogno di considerare il significato del termine "illimitato" quando ci si riferisce ai mercati. Partiamo dalla fine: secondo alcuni commentatori - e noi concordiamo - il 13 settembre 2012 potrebbe essere ricordato, in futuro, come la data che indicherà storicamente il principio del processo che avrà portato alla fine del dollaro. E dunque del mondo finanziario che conosciamo. Di Valerio Lo Monaco Il Ribelle Ci sono diversi indizi, come vedremo, che confermano tale tesi. Ma prima la spiegazione tecnica di quello che sta accadendo.
Dunque la Fed ha deciso di mettere in opera una nuova operazione di Quantitative Easing, come quelli fatti a suo tempo, con la essenziale e decisiva differenza che questa volta si tratta di una operazione "open". Aperta e illimitata. Per ora è prevista la creazione - letteralmente: creazione - di moneta per un ammontare di 40 miliardi. Per ogni mese. Senza data di fine delle operazioni. Questa somma servirà ad acquistare sia i Treasury Bond, cioè i titoli di Stato Usa che evidentemente nel mondo nessuno già vuole più e anche, attenzione, gli MBS (Mortgage-Backed Securities): si tratta delle obbligazioni garantite dai mutui ipotecari in mano alle Banche private. Se sentite puzza di bruciato avete ragione: questi ultimi titoli, spesso insistenti su situazioni di insolvenza sono, al momento, praticamente senza mercato. Nessuno li vuole più. Le Banche ne sono piene e rischiano l'insolvenza.
Il governo Monti si caratterizza sempre di più come il governo dei tagli. Questo professorone bocconiano si sta qualificando decisamente come un Brunetta calzato e vestito. Il suo unico bersaglio, da cacciatore di safari africano, è la classe operaia e la pubblica amministrazione. Non che non ha saputo, ma non ha voluto fare altro! Ha confuso, coscientemente, il liberismo economico, che prevede la separazione netta dei due settori, pubblico e privato, nell’economia di mercato, con l’aggressione e la completa devastazione e divorazione del patrimonio pubblico da parte dei privati. DiAndrea Atzori Non ha tagliato gli stipendi e le spese ingentissime dei politici e della politica, non ha colpito con le sue manovre finanziarie i grandi capitali e le rendite parassitarie. Dice di voler snellire lo Stato, licenziando gli impiegati che lavorano per otto ore al giorno per uno stipendio da fame, ma si dimentica dei professionisti, medici, avvocati, ingegneri, che oltre allo stipendio netto di decine di migliaia di euro al mese, godono anche di incentivi stratosferici più un trattamento a parte per ogni pratica svolta. Il privilegio sociale da salvaguardare ad ogni costo. In un mondo pieno di laureati disoccupati ed intellettuali morti di fame. Il professor Monti, grande cattedratico e consulente superpagato, non ha fatto una sola legge che andasse contro gli interessi suoi e dei suoi affini. Ma vuole snellire lo Stato, facendo snellire gli statali, riducendoli alla fame. Leggi tutto...
Uno dei tratti salienti che hanno caratterizzato l'ultimo decennio é senza dubbio l'esportazione dellademocrazia occidentale, omologata secondo il modello americano e veicolata ovunque sia stato possibile, spesso in maniera coatta e con l'ausilio delle bombe.
Dopo la "democraticizzazione" dell'Europa dell'Est, intervenuta come corollario del crollo dell'Unione Sovietica e del mito del comunismo, per realizzare la quale é stata necessaria solamente qualche "spinta" data al momento giusto nel luogo più consono (da Ceausescu a Milosevic sarebbero molte le storie da raccontare e sulle quali riflettere) da parte dell'amministrazione USA, dei suoi padroni e dei suoi servi é maturato il convincimento che si dovesse proseguire sulla strada intrapresa raddoppiando gli sforzi e sostituendo le spintarelle con veri e propri schiaffoni.
Prima é toccato all'Afghanistan diBin Laden, reo di essere stato scelto come caprio espiatorio degli auto attentati dell'11 settembre, assaporare il dolce gusto delle bombe e della democrazia....
Ci stiamo dirigendo verso il governo unico mondiale: un pianeta globalizzato diviso in pochi padroni e miliardi di schiavi. E' un progetto che nasce a Venezia nel XIV secolo ed ha il suo perno nella famiglia Frescobaldi. Quasi tutte le grandi monarchie mondiali traggono origine dai Frescobaldi e lo stesso si può dire delle altre grandi e ricche famiglie che dominano da secoli il mondo. Il progetto è "disumano" come ebbe a dire Dante Alighieri, e prevede la "messa in schiavitù" dell'intera umanità... ma grazie a uomini di immensa statura morale e culturale (Dante, Petrarca, Boccacio, Chaucer, Rabelais, Cervantes...) trova una grande opposizione popolare e, nel 1509, tutta l'Europa si allea contro Venezia nella "Lega di Cambrai".
Subito dopo fu scontro armato nella battaglia di Agnadello, in cui i mercenari veneziani furono annientati. Da li in poi i Frescobaldi capiscono che Venezia non è più il luogo ideale per "coltivare quel progetto" e si trasferiscono in Britannia, a Londra, da dove cominciano a tessere le loro ragnatele di potere che, il 29 Maggio 1954 portano alla nascita del "Bilderberg Group": un'elite mondiale che annovera tra le sue fila gli uomini e le donne più potenti del pianeta.
Perché un unico governo mondiale?
Perché rende più facile il controllo di miliardi di "schiavi"... certamente molto più facile dell'avere centinaia di governi nazionali ognuno con la sua cultura e la sua storia...
Se vuoi condurre le mandrie al macello, devi prima metterle tutte in fila dietro al cane che le conduce verso quell'unica meta...
Se vuoi instaurare il "pensiero unico", devi prima distruggere la storia e la cultura di ognuno.
La conferma è stata data dallo stesso Sergio Marchionne. L’amministratore delegato svizzero-canadese ha messo le mani avanti per affermare che in conseguenza della crisi in corso e del tracollo del mercato dell’auto, la Fiat si vedrà costretta (sic) a rivedere il suo piano “Fabbrica Italiana” che, secondo quanto millantato dal Lingotto avrebbe dovuto rilanciare la produzione di auto in Italia ed evitare la chiusura di altri stabilimenti in Italia dopo quello di Termini Imerese alla fine del 2011.
In questa fase, recita un comunicato Fiat, è impossibile fare riferimento ad un progetto che era nato due anni e mezzo fa in base al quale si sarebbero dovuti investire fino a 20 miliardi di euro ed arrivare a produrre 1,4 milioni di vetture in Italia. Il piano Fabbrica Italiana, già dall’inizio, era stato giudicato dai pochi e attenti osservatori e da due soli sindacati come la Fiom-Cgil e dai Cobas, come una vera e propria presa in giro. Mancavano infatti i dettagli che Marchionne e il suo datore di lavoro John Jacob Elkann si erano riservati di illustrare in un futuro che si è progressivamente sempre più spostato avanti nel tempo.
Questo il noto slogan d’una recente e alquanto stravagante pubblicità progresso, che, accostando le foto di orripilanti parassiti con quella d’un evasore fiscale -invero più simile a un povero disgraziato!-, metteva in guardia i cittadini dalla tentazione di non pagare le tasse…
Ma chi sono i veri “parassiti”?
Solo i commercianti che non erogano lo scontrino -magari perché strangolati da un regime fiscale opprimente-?
Oppure le vere “sanguisughe” sono in primis quei politici che, adagiati su comode poltrone -senza alcuna voglia di mollarne la presa!-, hanno prosciugato le speranze d’un’intera generazione (la stessa che è divenuto improprio chiamare “generazione 1000 euro”, visto che sempre più si ritrovano “0 euro” in tasca a fine mese!)?
La Democrazia è l’antibiotico più efficace contro i pericoli di “devianze autoritarie” che possono minare la salute di qualsiasi Corpo civico.
Sosteneva saggiamente Paracelso, però,che “è la dose che fa il veleno”.
Allora, come un sovradosaggio antibiotico può esser letale per un paziente, allo steso modo L’ECCESSO DI RAPPRESENTANZA POLITICA PUÒ RISULTARE UN “COLPO MORTALE” PER LA DEMOCRAZIA!
È recentissima la notizia che in alcune scuole americane è partito un progetto pilota per far abituare i bambini ad indossare un microchip RFID durante la permanenza negli ambienti scolastici, attraverso alcuni gadget come la tessera identificativa scolastica “microchippata”, la divisa scolastica con trasmettitore incor-porato e addirittura un collare (!) da indossare proprio come gli animali domestici… Il governo americano vorrebbe garantire “la sicurezza” degli studenti, tracciandone tutti gli spostamenti per ridurre la percentuale di coloro che “marinano” la scuola.
Sono questi i primi passi che il NWO sta muovendo a livello sperimentale per rendere familiare alle nuove inesperte generazioni l’intimo contatto con un microchip capace di monitorare le loro vite. Ebbene forse hanno sbagliato tempistica o valutato male i loro “polli”, perchè negli ultimi giorni questi progetti non hanno fatto altro che scatenare malumori popolari e proteste pubbliche contro l’uso di questa tecnologia.
Le scene che vedete nel video sotto l’articolo sono del tipo che qualche anno fa ci immaginavamo nei film futuristici tipo “Orwell 1984“, ma sono un segno concreto che perfino in America (per eccellenza la patria del controllo di massa) le persone non si fanno mettere nel sacco così facilmente. I microchip sono da decenni nei programmi di controllo del NWO: la strategia per la loro introduzione è graduale, procede poco alla volta per diluire i cambiamenti nel tempo ed attutirne l’impatto emotivo. Se il loro primo passo felpato ha sortito questi effetti sonanti, i nostri “controllori” hanno poco da stare allegri. La gente non dorme più, dovrebbero tenerne conto.
Molti economisti liberali e persino radicali hanno ventilato la prospettiva di una "doppia recessione". Con la frase "double-dip" (doppio calo), si riferiscono a una ripetizione del drastico rallentamento della crescita visto in quasi tutti i paesi del mondo nel 2008-2009. La possibilità di una ripetizione, una contrazione violenta dell'attività economica, incombe sull'economia globale mentre sta ancora tentando di riprendersi - barcollando e vacillando - dallo shock di tre anni fa.
Dal momento che l'economia capitalistica deve ancora rimediare alle contraddizioni profonde che hanno prodotto la crisi, la possibilità di un altro forte calo non può essere esclusa.
Tuttavia, è probabile che un esito ancora peggiore sia in agguato. Infatti, la diagnosi economica è così terribile che una flessione drammatica sarebbe gradita in alcuni ambienti come un allentamento delle enormi pressioni che incidono sulle economie del mondo. Tale flessione, distruggendo la ricchezza reale e quella nominale, consolidando i mezzi produttivi, e tragicamente devastando il tenore di vita, potrebbe concedere al capitalismo un po' di respiro e anche costringere chi prende le decisioni politiche a ripensare la tabella di marcia per andare avanti.
Chiaramente, gli economisti e i politici hanno imparato poco o nulla dal dramma 2008-2009. Nonostante la tanto acclamata "morte" del neo-liberismo celebrata nel momento peggiore della crisi da liberali come Paul Krugman e Robert Reich, l'ideologia pre-crisi della sovranità del mercato, del governo minimo e dei piccoli aggiustamenti alla valuta, regna ancora sovrana. Ciò che i policy makers hanno imparato è di incoraggiare le banche centrali ad amministrare una trasfusione monetaria preventiva al primo segnale di recessione.
Lo scorso lunedì ben due video amatoriali pubblicati su YouTube hanno mostrato quelle che sembrano essere le immagini di 20 soldati siriani, bendati, ammanettati e uccisi.Secondo le prime informazioni sarebbero stati giustiziati dai combattenti ribelli nella città settentrionale di Aleppo.
Uno dei video mostra degli uomini vestiti con uniformi militari, stesi lungo una strada con la testa insanguinata distesi su un marciapiede. Gli uomini che nel video sembrano essere combattenti ribelli sono in possesso di fucili d'assalto e chiamano i soldati morti "cani di Assad". Non è stato possibile verificare l'autenticità del video. Un uomo fuori campo, riprendendo da una macchina con il nome della brigata scritta sul cofano, ha dichiarato:"La brigata Suleiman al-Farisiha ucciso diversi membri della sicurezza (di stato)". La brigata Suleiman al-Farisi è una delle numerose unità proveniente dalle vicine province di Aleppo, che hanno preso le armi contro il regime di Assad e spinto nella stessa città. Leggi tutto...
Mentre al forum di Cernobbio Mario Monti, assistito da Van Rompuy, tuonava contro la minaccia alla stabilità europea costituita dai populismi, intanto la sua platea già discuteva del dopo la fine della legislatura, ipotizzando per il futuro un governo Monti bis, e poi, chissà, magari anche un "Monti for ever". Il discorso di Monti è apparso anche come un avviso rivolto a Bersani, il quale, se osasse pensare di ristabilire la "normale dialettica democratica", rischierebbe - persino lui, l'antipopulista per eccellenza - di essere marchiato come un irresponsabile populista. Comidad A questo punto anche il regime parlamentare risulta congedato; perciò il parlamento viene mantenuto in "vita" allo stesso modo della scuola pubblica, senza altra funzione reale che costituire da zimbello polemico nel contesto di una finta normalità istituzionale. Questa finzione di normalità non viene smascherata, e la generale conseguenza è che il dibattito politico interno si infantilizza e si avvita sul nulla. Per settimane si sono succedute dichiarazioni circa un possibile referendum sull'euro, "dimenticando" che l'euro esiste in virtù di un trattato internazionale, e l'articolo 75 della Costituzione vieta espressamente che vengano indetti referendum abrogativi su leggi di ratifica di trattati. Leggi tutto...
Il caso Assange è un affare di stato per gli Stati Uniti d’America. E da quando si è messo in mezzo, il governo progressista di Rafael Correa è stato preso di mira dalle agenzie di influenza nordamericane. I grandi giornali del «blocco» si sono messi in movimento. Ma, in modo ancora più sorprendente, anche quelli della periferia, come «Charlie Hebdo», a cui Maxime Vivas e «Le grand soir» hanno dato una risposta molto argomentata, se si tiene conto dell’importanza di questo giornale negli ambienti dell’altra sinistra. Ma la maggior parte della «grande stampa» non ha tardato a mettersi in posizione di attacco, prima insidioso poi apertamente accusatorio.
Il bombardamento si è svolto su due piani: in primo luogo contro la persona di Assange, descritto come un personaggio isolato, rinnegato da tutti i precedenti sostenitori, psicologicamente instabile e, come se non bastasse, accusato di «stupri e aggressioni sessuali», ovviamente al plurale! L’altro piano di attacco è rivolto contro il governo e il presidente ecuadoriano, presentati come nemici della libertà di stampa che professano una concezione a geometria variabile del diritto d’asilo. Da questo punto di vista alcuni articoli del Figaro rappresentano i peggiori modelli della ripetizione di elementi di linguaggio importati. Ne fornisco un esempio, ma sottolineo che, a seconda dei redattori, non tutti gli articoli hanno la stessa linea. In questo modo possiamo affinare la lista delle persone sotto influenza. La tecnica è sempre la stessa: una successione di affermazioni presentate come ovvietà «arcinote», che in realtà non sono altro che menzogne spudorate che il lettore non ha alcun modo di individuare.
Dal 1° luglio 2013 tutti i commercianti e i professionisti dovranno dotarsi di una macchinetta per accettare i pagamenti elettronici per gli importi superiori a 50 euro (poi la soglia scenderà). Lo prevede una bozza del decreto sulla crescita all'esame del governo. Protesta Confcommercio: "Si riducano piuttosto i costi e le commissioni". E la Lega: "Il governo vuole uno stato di polizia". Il governo va avanti nella lotta all'evasione fiscale e insiste sulla tracciabilità dei pagamenti. Una bozza del dl sulla crescita, infatti, prevede l'obbligo - dal 1° luglio 2013 - di accettare i pagamenti con moneta elettronica (bancomat e prepagate) per gli importi superiori a 50 euro. "I soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, per gli importi superiori a 50 euro - si legge nel testo- sono tenuti ad accettare pagamenti effettuati attraverso carte di debito". Leggi tutto... Leggi anche: PERCHE' VOGLIONO IMPORCI LA MONETA ELETTRONICA?L’informazione “libera” da il via alla guerra al contante
La situazione è critica, siamo in presenza di un colpo di Stato che vede coinvolta la maggioranza delle Forze Armate.
In questo momento infausto voglio ricordarvi alcune delle mie parole pronunciate nell’anno 1971, ve lo dico con calma, con assoluta tranquillità, io non ho la stoffa dell’apostolo né del messia.
Non mi sento un martire, sono un lottatore sociale che tiene fede al compito che il popolo gli ha dato.
Ma stiano sicuri coloro che vogliono far regredire la storia e disconoscere la volontà maggioritaria del Cile; pur non essendo un martire, non retrocederò di un passo.
Che lo sappiano, che lo sentano, che se lo mettano in testa: lascerò la Moneda nel momento in cui porterò a termine il mandato che il popolo mi ha dato, difenderò questa rivoluzione cilena e difenderò il Governo perchè è il mandato che il popolo mi ha affidato.
La schizofrenia é ormai l'unico elemento saliente che caratterizza questa Europa dei poveri, di portafoglio e di spirito, gestita da una congrega ,di banchieri che lavora alacremente per renderli sempre più poveri e portare a compimento lo smantellamento degli stati nazione e la creazione di un calderone globalista, dove non esistano più identità, ma solo persone senza volto, omogeneizzate, appiattite e alla bisogna perfettamente intercambiabili fra loro. Le borse, i mercati e tutto il corollario d'identità astratte che assurgono a ruoli di onnipotenza (organismi che ad un cittadino normodotato dovrebbeo apparire estranei come i mestieranti di una fiction TV) dopo avere allegramente brindato quando poco più di un mese fa Mario Draghi annunciò che noi (non lui) saremmo stati pronti a tutto per l'euro, oggi festeggiano una seconda volta ed in maniera ben più rumorosa, dopo che il presidente della BCE, sconfiggendo la perfida Merkel, ha sdoganato il libero acquisto dei titoli di stato per combattere lo spread..... Leggi tutto...
Il Primo Ministro ungherese ha avuto a lungo una gustosa relazione con il Fondo Monetario Internazionale e giovedi u.s. ha usato Facebook per togliere l'Ente dalla lista di amici ("unfriend" come nel neologismo degli ultimi anni relativo al linguaggio del social network ndt) e rifiutare le sue condizioni di prestito ritenute estreme. Il PM Viktor Orban in un messaggio video ha detto sulla sua pagina ufficiale di Facebook che l'Ungheria non poteva accettare tagli alle pensioni, l'eliminazione di una tassa bancaria, una diminuzione degli impiegati pubblici ed altre condizioni, in cambio di un prestito da parte del FMI che altri funzionari hanno detto avrebbe potuto essere di ca. 15 miliardi di euro ($18.9 miliardi).
La lista della condizioni del FMI , ha detto Orban, "contiene tutto quel che non è nell'interesse dell'Ungheria". La dichiarazione di Orban ha colto di sorpresa i mercati internazionali, in parte perchè solo il giorno prima aveva detto che le negoziazioni con il FMI e la EU stavano seguendo i programmi previsti ed entrambe le parti desideravano raggiungere gli accordi. Leggi tutto...
La residenza estiva di Silvio Berlusconi in Sardegna nell’esclusiva Costa Smeralda, che ha guadagnato notorietà per le feste con le modelle in topless, dispone di una grotta sotterranea, completa di una via di fuga di emergenza per il mare. L’esistenza della grotta presso la proprietà immobiliare di Villa Certosa dell’ex premier italiano era diffusa come voce da anni, ma le prime fotografie sono emerse Venerdì scorso. Esse sono state ottenute da Antonello Zappadu, un fotografo italiano che si è fatto il nome nel 2009, riprendendo col teleobiettivo foto di veline discinte presso la residenza di Berlusconi. The Telegraph
La grotta, che sembra uscita direttamente da un film di James Bond, dispone di piscina, pavimento decorato con mosaico di Poseidone, il dio del mare, in possesso di tridente. Essa è collegata ad un breve tunnel e cancello che conduce direttamente al mare. La grotta è collegata al resto della villa da scale e un passaggio, che sono illuminati da luci collocate con discrezione nel pavimento. Il complesso sotterraneo si ritiene sia stato costruito nel 2004, ma non è mai stato visto in pubblico. “Sono stati i servizi segreti, che mi hanno chiesto di svolgere il lavoro, dopo aver ricevuto 38 minacce di morte”, ha spiegato Berlusconi, al momento.
Qualche giorno fa vi ho raccontato che in Cassazione sono state appena presentate due proposte di legge popolare: una per uscire dall'Europa (e rientrarvi negoziando condizioni migliori) e l'altra per seperare le banche d'affari da quelle commerciali.
La controversia sull'ampio utilizzo della tecnica del waterboarding nelle prigioni della CIA in questi giorni è viva più che mai. Washington ha sempre affermato che solo tre prigionieri, membri di Al-Qaeda, erano stati sottoposti a waterboarding, mentre erano prigionieri degli statunitensi, Human Rights Watch (HRW) ha rivelato di avere nuove prove del fatto che Washington ha utilizzato questa tecnica di tortura in modo più sistematico, anche contro i detenuti in Libia. In un nuovo rapporto pubblicato giovedi 6 settembre "Consegnato al nemico: abusi e trasferimenti extragiudiziali di oppositori di Gheddafi in Libia sotto l'egida degli Stati Uniti"(relazione in inglese), Human Rights Watch (HRW) ha accusato l'amministrazione Bush di aver nascosto il fatto che i dissidenti libici residenti all'estero sono stati arrestati e detenuti senza accusa da parte degli Stati Uniti, con l'aiuto del Regno Unito e di paesi del Medio Oriente. Africa e Asia, prima di essere consegnati alla polizia politica dell'ex dittatore Muammar Gheddafi. "Non solo gli Stati Uniti hanno consegnato i nemici di Gheddafi su un piatto d'argento, ma sembra che la CIA avesse prima torturato molti di loro", Leggi tutto...