8 agosto 2012
Kirchner all'Europa: "I morti non possono pagare i debiti"
Parlando alla Camera di Commercio di Buenos Aires il 2 agosto, nella ricorrenza della sua fondazione, il Presidente argentino Cristina Fernandez de Kirchner ha nuovamente stigmatizzato la politica antipopolare dei governi europei ricordando che il suo scomparso consorte Nestor Kirchner ammonì nel 2003 alle Nazioni Unite che "i morti non possono pagare i debiti". L'allora Presidente Kirchner spiegò che l'austerità non avrebbe mai generato una ripresa in Argentina e giurò di non anteporre gli interessi dei banchieri a quelli dei cittadini. "Sento che l'Europa non capisce questo", ha detto la Kirchner.
Guardiamo alla Spagna: "Come si fa ad avere la crescita se la gente perde il lavoro, i salari vengono tagliati, le case messe all'asta e i benefici sociali ridotti?" Ho letto che il 10 per cento dell'impiego pubblico verrà tagliato, assieme a 50 mila posti letto negli ospedali, ha detto. "Non si può sostenere un'economia o una società in queste condizioni", ha ammonito.
In Europa "c'è un'incredibile crisi speculativa", aggiunto, "qualcosa che noi conosciamo bene". Confutando l'idea che in Europa ci sia un'eccessiva spesa pubblica, ha ricordato che ci sono stati i salvataggi bancari, come quella della Bankia in Spagna, che era amministrata dall'ex direttore del FMI Rodrigo Rato. Rato "era solito impartirci lezioni" sulla politica economica, ma la sua banca ha un buco di 230 miliardi di euro. "C'è stato un incredibile salvataggio delle banche, così che queste hanno potuto disimpegnarsi dalle posizioni difficili" nelle nazioni sud europee, ma si tratta "delle stesse banche che hanno prestato i soldi" a quei paesi!
7 agosto 2012
USA: VEICOLI CORAZZATI PER PATTUGLIARE LE CITTA'
Veicoli corazzati del tipo utilizzato per dare la caccia ai ribelli in Afghanistan sono impegnati a pattugliare le strade a Sheboygan County nel Wisconsin come parte di un'esercitazione della US Army Reserve. Il Capitano William Geddes ha detto che "la US Army Reserve ha voluto avvertire l'opinione pubblica riguardo le date dell'esercitazione in modo che i residenti non siano allarmati quando un branco di veicoli militari pesantemente corazzati gireranno per le strade della contea".
Le esercitazioni sono in corso, nonostante il fatto che le truppe alla guida dei veicoli M1117 blindati hanno già ricevuto la loro formazione di base. "Sono veicoli che questi ufficiali militari potrebbero utilizzare se sono schierati, i veicoli di pattuglia,".
I veicoli, che sono stati utilizzati all'estero in Afghanistan, sono descritti come "strani", "intimidatori" e "pesantemente corazzati", pur avendo le stesse dimensioni di un grosso SUV. Le autorità locali, almeno apparentemente, sembra che non siano state nemmeno informate sule esercitazioni in programma, che proseguiranno fino al 17 agosto.
Adam Payne amministratore di Sheboygan County, ha detto di non essere a conoscenza delle esercitazioni. Due funzionari della città si sono rifiutati di commentare, perché nemmeno loro ne sapevano nulla dell'esercitazione.
Geddes esortato i cittadini a non creare pericoli per la sicurezza sulle strade fermandosi a guardare i veicoli.
I crescenti fenomeni di esercitazioni militari che si svolgono lontano da basi militari in mezzo al pubblico nelle città, ha portato il timore che il popolo americano sia stato acclimatato ad accettare una potenziale futura dichiarazione di legge marziale.
Leggi tutto...
Le esercitazioni sono in corso, nonostante il fatto che le truppe alla guida dei veicoli M1117 blindati hanno già ricevuto la loro formazione di base. "Sono veicoli che questi ufficiali militari potrebbero utilizzare se sono schierati, i veicoli di pattuglia,".
I veicoli, che sono stati utilizzati all'estero in Afghanistan, sono descritti come "strani", "intimidatori" e "pesantemente corazzati", pur avendo le stesse dimensioni di un grosso SUV. Le autorità locali, almeno apparentemente, sembra che non siano state nemmeno informate sule esercitazioni in programma, che proseguiranno fino al 17 agosto.
Adam Payne amministratore di Sheboygan County, ha detto di non essere a conoscenza delle esercitazioni. Due funzionari della città si sono rifiutati di commentare, perché nemmeno loro ne sapevano nulla dell'esercitazione.
Geddes esortato i cittadini a non creare pericoli per la sicurezza sulle strade fermandosi a guardare i veicoli.
I crescenti fenomeni di esercitazioni militari che si svolgono lontano da basi militari in mezzo al pubblico nelle città, ha portato il timore che il popolo americano sia stato acclimatato ad accettare una potenziale futura dichiarazione di legge marziale.
Leggi tutto...
6 agosto 2012
L'Australia si rifiuta di installare una base navale degli Stati Uniti sul proprio territorio
Il ministro della Difesa australiano ha detto che il suo paese non ospiterà la base navale militare degli Stati Uniti, la portaerei nucleare Oceanic, come menzionato in un rapporto commissionato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, proposta che probabilmente avrebbe provocato il disappunto della Cina.
Secondo la stampa australiana, il Centro per gli Studi Strategici e Internazionali (CSIS) di Washington, ha scritto un rapporto sulla questione, a seguito di una richiesta da parte del Dipartimento della Difesa statunitense, che è stato presentato al Congresso. La proposta, è contenuta in un rapporto commissionato dal Pentagono, in cui si fa riferimento all'intenzione di piazzare nella base militare di Sterling, costa nord-occidentale dell'Australia, una portaerei con nove squadroni, due cacciatorpedinieri, un sottomarino e una nave cisterna. Questo rapporto, pubblicato in parte dal quotidiano "Canberra Times" afferma che "la geografia dell'Australia, la sua stabilità politica e capacità già esistenti di infrastrutture, offrono vantaggi notevoli all'esercito statunitense nel momento in cui viene alla luce la crescente gamma di sistemi di armamenti della Cina".Leggi tutto...
LA SPAGNA IN SEGRETO NEGOZIA CON LA GERMANIA LE CONDIZIONI DEL SALVATAGGIO
Per la prima volta, Rajoy non esclude la possibilità che la Spagna chieda aiuto: "Non ho preso alcuna decisione, farò ciò che è meglio", ha detto il presidente.
La parola "salvataggio" ha smesso di essere un anatema per il governo. Mariano Rajoy, che fino ad ora aveva respinto categoricamente la possibilità di chiedere assistenza finanziaria dall' Europa - oltre a quello già richiesto per il settore bancario - ieri ha cambiato direzione in modo sostanziale.Per la prima volta dal suo arrivo a La Moncloa, non ha negato la possibilità che il paese possa aver bisogno di un intervento, ma ha detto, enigmaticamente, che non ha ancora preso una decisione e che in ogni caso, farà ciò che considera "più conveniente per gli interessi degli spagnoli" .
Questa svolta di 180 gradi nella posizione del presidente ha una spiegazione: l'esecutivo, come rivelato a elEconomista da fonti vicine alla Moncloa, da settimane sta negoziando segretamente con la Germania i termini degli aiuti, e le "misure non convenzionali" con cui la BCE sosterrebbe la Spagna una volta richiesta l'assistenza e le condizioni che dovrebbe soddisfare per essere degna di questo speciale supporto.
Leggi tutto...
5 agosto 2012
Da CUBA l'unico farmaco al mondo in grado di guarire le ulcere del piede diabetico
Un farmaco cubano assolutamente unico al mondo che guarisce le ulcere del piede diabetico, comincerà ad essere testato in centinaia di ospedali in Europa, l'anno prossimo.
La biotecnologia continua a fare passi avanti per essere riconosciuta come un pilastro dell'economia nazionale, così come è stato appena annunciato l'Heberprot-P, il prodotto leader della scienza cubana per il suo volume di vendita, inizierà l'anno prossimo dei test di sperimentazione in diversi ospedali europei per l'approvazione e la registrazione nei paesi del blocco comunitario. La sperimentazione apre la possibilità alla vendita nell'Unione Europea di uno dei farmaci cubani più importanti e l'unico sul pianeta in grado di guarire le ulcere del piede diabetico.
4 agosto 2012
PERCHE' TORNARE ALLA PROPRIA MONETA?
Il margine di manovra della politica monetaria va oltre ciò che consiste l'organizzare, influenzare e regolare un dominio specifico concernente l'economia di mercato. La moneta di un popolo rispecchia tutto ciò che la gente vuole, soffre, è. La condizione di una moneta "riflette l'intera vita sociale e politica [...], lo sviluppo e la regressione, le rivoluzioni, i successi e i fallimenti, lo stato della politica interna, la forza e la debolezza dei governi [...], la situazione geografica e politica di un popolo, le possibilità oggettive e soggettive della sua economia, il suo atteggiamento verso l'economia e il futuro, la sua morale e la sua energia, tutto ciò che i concetti di "spirito di un popolo" e "carattere di un popolo" esprimono. Niente mostra più chiaramente di che pasta è fatto un popolo se non la sua politica monetaria".
Di Friedrich Romig
Warum Rückkehr zur eigenen Währung? Tutti coloro che si dedicano alla riflessione sugli scambi, sul credito e sul sistema bancario e li pubblicano o che fanno parte di coloro che elaborano la politica, dovrebbero ricordare queste osservazioni di Joseph Schumpeter, uno dei grandi economisti che il nostro popolo ha generato. La cultura di un popolo e la sua valuta formano un insieme che non può essere diviso.
Leggi tutto...
1- LA NATO, CENTRALE DEL CONTRABBANDO
2- A CHE SERVONO QUESTI SERVIZI SEGRETI?
3- AL QAEDA, PSEUDONIMO DELLA NATO
La NATO è un'organizzazione criminale a tutto tondo, ad un punto tale che è persino difficile farsene un'idea. Le basi NATO, grazie al segreto militare, sono luoghi in cui si traffica di tutto. Talvolta è possibile reperire piccole tracce di questa inesausta attività criminale.
Notizia del maggio scorso:
"Sono stati bloccati lungo via Ausonia a Cassino mentre percorrevano la superstrada in direzione Formia. Due marescialli in servizio alla base Nato di Bagnoli, uno appartenente all’Esercito Italiano e l’altro all’Aeronautica, sono stati fermati per contrabbando di sigarette."
http://www.dimmidipiu.com/cronaca-frosinone/4750-cassino-marescialli-contrabbandieri-arrestati-in-via-ausonia.html
COMIDAD
Notizia del maggio scorso:
"Sono stati bloccati lungo via Ausonia a Cassino mentre percorrevano la superstrada in direzione Formia. Due marescialli in servizio alla base Nato di Bagnoli, uno appartenente all’Esercito Italiano e l’altro all’Aeronautica, sono stati fermati per contrabbando di sigarette."
http://www.dimmidipiu.com/cronaca-frosinone/4750-cassino-marescialli-contrabbandieri-arrestati-in-via-ausonia.html
COMIDAD
I due marescialli della base NATO di Bagnoli avrebbero dovuto essere processati per direttissima; poi il processo è stato spostato e, da allora, non vi è a riguardo più alcun resoconto della stampa. Chissà perché.
2- A CHE SERVONO QUESTI SERVIZI SEGRETI?
In un articolo del febbraio del 2010 sul sito di "Gush Shalom", il "pacifista" israeliano Uri Avnery si chiedeva cosa accadrebbe se i servizi segreti di tutti i Paesi sparissero contemporaneamente? Secondo Avnery, non accadrebbe nulla, perché queste organizzazioni hanno dimostrato di non essere in grado di reperire le informazioni utili a prevenire gli avvenimenti.
http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://zope.gush-shalom.org/home/en/channels
3 agosto 2012
USA: Il grande business delle carceri private
In dieci anni il numero di stranieri incarcerati in prigioni private è cresciuto da 3.300 ad oltre 23.000: imprigionare immigrati clandestini è un grande business in crescita negli Stati Uniti. Dal 2000 gli Stati Uniti hanno speso più di 32.000.000 di dollari in in attività di lobbying per indirizzare maggiori fondi federali verso i centri di detenzione privati.
I contribuenti americani secondo le stime pagheranno per quest'anno 2 milioni di dollari, e una gran parte di questi fondi saranno destinati alla costruzione di nuove strutture per ospitare i 400.000 immigrati che vengono arrestati ogni anno, (Associated Press). La sistemazione di ogni detenuto costa ai contribuenti circa 166 dollari a notte, prezzo che dal 2004 è raddoppiato. Sempre più immigrati finiscono in carcere proprio perché il governo arresta sempre di più clandestini. Dieci anni fa, erano circa 3.300 gli immigrati clandestini nelle prigioni private. Oggi, questo numero è cresciuto fino ad oltre 23.000. Grazie a questo aumento dei detenuti, le società private di detenzione statunitensi hanno visto aumentare i loro profitti da 760 a 5.100 milioni di dollari.
2 agosto 2012
IRAN: Quattro banchieri condannati a morte per frode
Quattro imputati sono stati condannati a morte per l'appropriazione indebita di 2.600 milioni di dollari in cui erano implicate sette banche pubbliche e private, il più grande caso di corruzione rivelato nella storia della Repubblica islamica dell'Iran. Il procuratore generale e portavoce del Sistema Giudiziario iraniano, Gholam Hussein Mohseni Ejei, ha detto che il tribunale di Teheran che si occupa del caso ha emesso sentenza contro 39 imputati, tra cui quattro sentenze di morte, due ergastoli e per il restante 25, 20 e 10 anni di carcere, senza specificare i nomi.
Il processo di questo caso è iniziato il 18 febbraio inizialmente con 32 imputati, anche se altri se ne sono aggiunti negli oltre cinque mesi di processo. Inoltre, Mohseni Ejei ha detto che i condannati dovranno restituire il denaro truffato.
Decine di persone sono state arrestate in relazione a questo caso in Iran, iniziato nel 2007 quando il gruppo industriale Amir Mansur Arya Investment, guidato da Amir Mansur Josravi, ha fondato una banca privata con la quale ha ottenuto tramite mezzi fraudolenti prestiti di grandi dimensioni dalle principali banche pubbliche iraniane.
Leggi tutto...
LA POLIZIA TEDESCA IN UNA CELLULA DEL KU KLUX KLAN
Il gruppo razzista si è diffuso in Germania e ha reclutato agenti delle forze dell'ordine.
Investigando su 10 omicidi perpetrati da un gruppo neo-nazista in Germania, la polizia ha scoperto che due dei suoi agenti erano coinvolti nelle attività di una cellula locale del Ku Klux Klan. Dopo che le informazioni diffuse martedì scorso sulla creazione in Germania di un nuovo partito nazista chiamato I diritti, anche questo mercoledì gli estremisti tedeschi hanno fatto notizia. E' successo che tra gli agenti della polizia hanno trovato due ex membri del Ku Klux Klan, nello svolgimento di indagini su 10 omicidi commessi da estremisti di destra, secondo un giornale locale. Xenofobia
L'Iran non permetterà la caduta di Assad
Agirà in caso di necessità, "non permetterà al nemico di avanzare in Siria, ma per ora non vede alcun motivo per un'azione immediata". Così ha dichiarato il vice dello Stato Maggiore Generale delle Forze Armate dell'Iran, il generale Masoud Jazayeri. Quando sarà necessario entrerà nel conflitto siriano e darà una risposta decisiva agli oppositori, ha detto un alto funzionario militare nel paese.
L'Iran è uno degli alleati chiave del regime di Bashar al Assad e le recenti dichiarazioni di alcuni alti funzionari militari lo confermano. Secondo il generale iraniano Masoud Jazayeri, anche i nemici della Siria "di fatto, fanno una guerra contro la Siria", il popolo siriano e i suoi alleati non permetteranno che si rovesci l'attuale governo del paese arabo.
"Al momento noi, amici della Siria, non vediamo la necessità di intervenire e credo che non lo faremo. Ma in una situazione straordinaria decideremo come sostenere la resistenza regionale e i nostri amici ", ha detto il generale iraniano.
1 agosto 2012
UGANDA: 36 CASI SOSPETTI DI EBOLA
L'Oms mette in guardia su 36 presunti casi di Ebola in Uganda occidentale "Di questi 36 ci sono stati quattro casi confermati, da test di laboratorio e purtroppo due di loro sono morti a causa della malattia", ha detto un portavoce dell'OMS
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha avvertito questo martedì dell'esistenza di almeno 36 sospette infezioni di Ebola nella regione di Kibale in Uganda occidentale, dove sono già morte quattordici persone dall'inizio dell'epidemia metà del mese. Il portavoce dell'OMS Tarik Jaserevic, ha detto in una conferenza stampa che finora sono stati rilevati 36 "casi sospetti" di Ebola, di cui quattro sono stati confermati da test di laboratorio. "Ci sono stati quattro casi confermati da test di laboratorio e purtroppo due di loro sono morti a causa della malattia", ha dichiarato; nella regione sono stati condotti test clinici anche su altri campioni con risultati negativi.
IL GOVERNO SERBO SCEGLIE LA SOVRANITA' ECONOMICA E NAZIONALE
Il governo nazionalista serbo finisce nel mirino dell’usura internazionale per aver deciso di difendere il suo popolo dalle mire dei grandi potentati economici. A disturbare infatti i sonni di banchieri e politicanti loro alleati è la preoccupazione per una virata in senso statalista delle politiche economiche ad opera dell’esecutivo guidato da una coalizione di forze con a capo il leader socialista Ivica Dacic. L’altra forza che guida la coalizione è il Partito progressista serbo (Sns), del presidente della Repubblica, Tomislav NIkolic, vincitore della maggioranza relativa alle legislative del 6 maggio scorso.
Di Andrea Perrone
Di Andrea Perrone
Rinascita
Il premier Dacic è finito immediatamente sotto accusa, a soli quattro giorni dal suo insediamento, per aver voluto rafforzare il controllo sulla Banca nazionale serba (Nsb) mandando a casa il suo governatore, Dejan Soskic, a costo di modificare la legge e minare l’indipendenza di una delle istituzioni più potenti del Paese. Indipendenza questa che garantisce libertà di movimento a banche e banchieri, che con il loro potere economico decidono le sorti di popoli e delle nazioni in gran parte del pianeta Terra. Dal canto suo Dacic è stato chiaro nei confronti del governatore. Soskic, ha osservato il premier, “potrebbe perdere il suo lavoro se persisterà a stringere la cinghia delle finanze, invece di stimolare la crescita”.
Leggi tutto...
Il premier Dacic è finito immediatamente sotto accusa, a soli quattro giorni dal suo insediamento, per aver voluto rafforzare il controllo sulla Banca nazionale serba (Nsb) mandando a casa il suo governatore, Dejan Soskic, a costo di modificare la legge e minare l’indipendenza di una delle istituzioni più potenti del Paese. Indipendenza questa che garantisce libertà di movimento a banche e banchieri, che con il loro potere economico decidono le sorti di popoli e delle nazioni in gran parte del pianeta Terra. Dal canto suo Dacic è stato chiaro nei confronti del governatore. Soskic, ha osservato il premier, “potrebbe perdere il suo lavoro se persisterà a stringere la cinghia delle finanze, invece di stimolare la crescita”.
UNIONE EUROPEA VIETA SEMENTI TRADIZIONALI
Con sentenza del 12 luglio, la Corte di Giustizia della UE ha confermato il divieto di commercializzare le sementi delle varietà tradizionali e diversificate che non sono iscritte nel catalogo ufficiale europeo.
Fin dal 1998 è in vigore una direttiva della Comunità europea che riserva la commercializzazione e lo scambio di sementi alle ditte sementiere (le note multinazionali) vietandolo agli agricoltori. Ciò che i contadini hanno fatto per millenni è diventato così, di colpo, un delitto (il matrimonio fra omosessuali è invece legale). Con questa sentenza sono messe fuorilegge anche le associazioni di volontari impegnati nel recupero delle varietà antiche e tradizionali – ne esistono di benemerite anche in Italia – che commettono appunto questo crimine: preservano e distribuiscono a chi le chiede sementi fuori del catalogo ufficiale.
Di Maurizio Blondet
Effedieffe
La sentenza ha preso di mira specificamente una di queste associazioni, la francese (ma nota in tutto il mondo) Kokopelli, che si batte per la biodiversità. Già nel 2008 questa associazione era stata condannata, per scambio di sementi antiche, a una multa di 35 mila euro: esosa punizione per un gruppo di volontariato, volta a renderne impossibile di continuare l’attività. Invece l’attività è continuata, grazie allo sforzo e ai contributi dei volontari. Sicchè oggi, un’altra grossa società che l’ha trascinata in giudizio davanti alla Corte d’appello di Nancy, la «Graines Baumaux», approfittando della sentenza della Corte europea ha chiesto ai giudici francesi di imporre a Kokopelli di pagare 100 mila euro per danni e inoltre – esplicitamente – «la cessazione di tutte le attività dell’associazione», pericolosa per il business, alla faccia della libertà d’opinione e d’azione. (lo spaccio di droghe, invece, sta per essere depenalizzato).
31 luglio 2012
TARANTO: VIA L'ILVA PER FAR LARGO ALLA NATO
La Psychological War della NATO conosce i suoi polli, quindi era facilmente prevedibile che il lanciare l'esca di un dibattito infinito sull'alternativa tra salute e lavoro avrebbe stanato la legione dei filosofastri sempre in agguato. Nel "dibattito" ovviamente non si è mai mancato di avallare quell'ipocrisia ufficiale secondo la quale le industrie esisterebbero per dare posti di lavoro, perciò, in definitiva la colpa dell'inquinamento è degli operai.
Ciò non vuol dire che l'Ilva di Taranto non sia realmente inquinante; lo è, eccome. Il punto è capire perché la situazione sia stata lasciata incancrenire per anni, come se fossimo ancora nell'800, e non fossero già disponibili da anni le tecnologie non solo per il disinquinamento, ma anche per il ricircolo delle acque impiegate nella produzione siderurgica e per il recupero delle scaglie. A chi fa comodo questa emergenza? Nel febbraio del 2004 Peacelink rendeva noti documenti del Pentagono - peraltro non segretati - da cui risultava che Taranto sarebbe divenuta sede di un'altra base navale della NATO. La notizia era fino ad allora ignota al Parlamento italiano, anche se era stata in qualche modo anticipata da dichiarazioni di Francesco Cossiga.
La nuova base navale sarebbe stata collocata nel Porto di Taranto, nella nuova megastruttura del Molo Polisettoriale. La base NATO dovrebbe ospitare un grande centro di comunicazioni e spionaggio e servire da sito per i sommergibili nucleari della USNavy. [1]
30 luglio 2012
HITLER, CHAVEZ E IL CAPITALISMO
Per i capitalisti, per i sostenitori della globalizzazione, non esistono preferenze politiche da dichiarare. Conta solo una cosa: il profitto. Che questo profitto sia realizzato sotto un regime democratico, socialista, comunista, nazista, non fa alcuna differenza. Anche sotto uno stesso regime politico, esempio il socialismo-nazionale, i capitalisti possono in certi casi appoggiarlo e trarne profitti, in altri casi attaccarlo (con la complicità dei mass-media collusi), poichè non riescono a ricavarne i guadagni sperati.
Vi faccio un esempio di due regimi nazional-socialisti retti da due illustri rappresentanti: Adolf Hitler e Hugo Chavez.
Hitler, leader del partito nazista, dichiarava di essere un socialista, ma era sottinteso che il suo fosse un socialismo “nazionale”, un socialismo solo per i Tedeschi di razza pura; Hugo Chavez, presidente del Venezuela, ha sempre proposto la sua visione di socialismo nazionale.
Dove sta la differenza tra i due allora?
Risiede nel fatto che i capitalisti (americani) abbiano fatto affari immensi con Hitler, mentre con Chavez no.
29 luglio 2012
MICRODRONI: A COSA SERVONO?
PD-100 Black Hornet |
Il Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, sviluppa un Microdrone in grado di orientarsi in modo indipendente identificare le persone e oggetti senza GPS, e di entrare negli edifici e individuare i nemici. Il microveicolo aereo ha una straordinaria capacità di navigazione e mappatura in tempo reale ed è in grado di compiere missioni di ricognizione in spazi aperti e all'interno di edifici, consentendo ai soldati una visione più ampia degli obiettivi senza rischiare la vita.
Insurgente
Nel design di questo nuovo dispositivo gli ingegneri di Pasadena hanno utilizzato un quadricoptero (elicottero con quattro rotori) di mezzo metro di diametro e un sistema di navigazione autonomo. L'operatore contrassegna solo due punti: il luogo di partenza e di destinazione, il resto viene fatto dal software e dalla macchina fotografica in grado grado di ottenere un piano dimensionale del terreno. Come risultato, il drone evita gli ostacoli, entra da finestre e porte, è sospeso sopra il bersaglio e seleziona un luogo adatto all'atterraggio.
In effetti, ogni soldato in futuro avrà il proprio robot 'spia'. Né si esclude che i robot volanti possano essere dotati di armi per eliminare o neutralizzare il nemico.
L'operatore dovrà fare solo due cose: mettere nella memoria del dispositivo i dati di posizione e quelli dell'obiettivo.28 luglio 2012
La Sicilia, i Forconi e l’Islanda. Strani legami contro il default
Cosa accadrebbe se la Sicilia dimostrasse che è legalmente possibile un percorso diverso da quello imposto dalla finanza europea e la democrazia dei cittadini vincesse come in Islanda? Se lo chiede Marcos Francia, in questo esercizio di immaginazione.
Di Marcos Francia
Il CambiamentoDa tanto tempo si legge molto su come vanno le cose in Sicilia. Sono generalmente riflessioni su argomenti specifici che spesso sono de-contestualizzati. Le grandi testate da mesi sembrano rispondere tutte ad una logica ben precisa e danno la sensazione di 'coro unanime' di disapprovazione. Ricorre più o meno spesso la parola 'fallimento' o 'default'.
Siamo nel mezzo di una campagna mediatica. Questo giornale è stato tra i primi a pubblicare della rivolta dei Forconi e, certamente, il primo a comprendere la portata dell’evento. Sull’argomento ci sono stati picchi di accessi, come spesso è capitato parlando di cose che i grandi media ignorano, parlando di chi realmente può e vuole cambiare e si impegna in prima persona.
27 luglio 2012
CRISI, SPECULAZIONE E CONTAGIO: ULTIMI ATTACCHI ALLA DEMOCRAZIA
"Siamo davanti a un contagio, a una speculazione che viene da Londra e che scommette sulla fine della moneta unica. Qualunque cosa fai sembra inutile. La soluzione ai nostri mali potrebbe arrivare solo da forti strumenti di difesa che scoraggino gli speculatori". Queste le parole provenienti da non meglio precisate fonti governative e "autorevoli" (vedi link). Messaggi criminali di questo tipo, finalizzati a focalizzare la causa verso agenti esterni e terrorizzare la popolazione prospettando scenari apocalittici, hanno il solo scopo di depistare e distogliere l'attenzione dal vero problema.
Non oltre 24 ore dopo, sono poi arrivate le dichiarazioni di Mario Draghi, presidente della BCE: "Nell'ambito della zona euro qualsiasi movimento verso un'unione finanziaria, di bilancio e politica è a mio parere inevitabile e condurrà alla creazione di nuove entità sovranazionali", non democratiche ovviamente.
Tutti i Paesi europei hanno approvato il Fiscal Compact mentre sul MES (Meccanismo Europeo di Stabilità) ci sono ancora alcuni ostacoli democratici da sradicare. Alla data del 20 luglio 2012 il Trattato istitutivo del MES è stato ratificato solo da 7 Paesi membri (Italia, Cipro, Grecia, Francia, Lussemburgo, Portogallo e Slovenia); in altri 9 Paesi (Austria, Belgio, Germania, Spagna, Finlandia, Irlanda, Malta, Paesi Bassi, Slovacchia) si è concluso l’iter di ratifica parlamentare e si è in attesa della firma del Capo dello Stato.
26 luglio 2012
COME ANDRA' A FINIRE LA TRAGEDIA GRECA?
E’ la domanda che politici ed osservatori di tutto il mondo si pongono oggi. Questo paese, orgoglioso e cosciente della propria libertà, abbandonerà l’euro e ripartirà come vorrà con la sua propria moneta, la dracma? La dracma è una delle monete più antiche del mondo. Già 2500 anni fa si pagava con tale valuta ad Atene.
Le grandi banche dei paesi europei si lamentano a giusto titolo di subire delle perdite. Commentatori e giornalisti disegnano quindi un quadro molto cupo dei rischi per un eventuale ritorno alla dracma e lo sconsigliano. La dracma sarà debole. Il tasso di disoccupazione aumenterà e le importazioni saranno più costose. Il debito rischierebbe di diventare incalcolabile per i Greci e scoppierebbero rivolte sociali. Altri paesi sarebbero coinvolti in questo vortice di difficoltà, tali che le implicazioni per il sistema euro e per l’”Europa” sarebbero inimmaginabili. Ma questa immagine così nera è davvero realistica?
In Islanda l’evoluzione è infatti differente. Lì due grandi banche importanti del sistema bancario e attive a livello mondiale hanno fallito. Un'altra banca è stata nazionalizzata e lo Stato stesso era sull’orlo della bancarotta. Il fallimento delle banche è stato risolto senza che gli sportelli fossero chiusi o le transazioni e i bancomat bloccati. I risparmi dei cittadini sono stati assicurati. Horizons et Débats ne ha dato notizia. I cittadini hanno deciso con due referendum di non rimborsare gli hedge fund esteri (che godono di un elevato tasso di interesse) con i soldi dei contribuenti.
Iscriviti a:
Post (Atom)