In molti si stanno convincendo “finalmente” che l’Euro è stata la
sciagura più clamorosa dell’ultimo ventennio. Come però scrissi qualche
anno fa, non è importante soltanto uscire alla svelta dall’Euro e
tornare alla Lira, ma rivalutare l’intero panorama economico sia
bancario che privato, altrimenti non serve a niente. Si rischierebbe un
bagno di sangue. Ovvero, tutto ciò che paghiamo deve subire una
flessione del 70%. Esempio benzina a 0,60 centesimi e non 2 Euro , il
che vorrebbe dire 1.160 Lire al litro. Oppure un mutuo che oggi ci costa
850 Euro deve costare 255 Euro, quindi 495.000 Lire. Tutto ciò di
contro deve seguire un rinforzo negli stipendi del 70%. Esempio, uno
stipendio di 800 Euro odierni dovrà essere di 2 Milioni e mezzo di Lire e
tempo 12 mesi il paese si rimetterà in piedi e ricomincerà a camminare
creando nuovamente lavoro e autonomia.
Se vogliamo uscire da questo tunnel si deve assolutamente
fare questo ragionamento, altrimenti qualsiasi altra ricerca di
soluzione porterà solo benzina sul fuoco. Attualmente i governi stanno esclusivamente cercando di salvare il LORO PATRIMONIO
personale e la loro posizione di privilegio e non il paese, è talmente
evidente che non serve nemmeno evidenziarlo. Non dobbiamo pensare che
fermarsi significhi a tutti i costi soccombere. Riflettiamo un attimo
sul fatto che esistono gare che si vincono con l’astuzia e l’insieme di
forze unite per lo stesso scopo, non propriamente con la potenza o la
testardaggine di pochi “corridori”.