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16 febbraio 2022
L’Unione Europea intende varare in gran fretta un “portafoglio europeo per l’identità digitale”
L’Unione Europea intende varare in gran fretta un “portafoglio europeo per l’identità digitale”. Il primo passaggio è stato, come per il “green pass”, la presentazione della proposta di regolamento da parte della Commissione Europea al Parlamento Europeo. Tale proposta è stata presentata e discussa nella commissione parlamentare competente, la ITRE (industria, ricerca ed energia). La discussione è avvenuta in presenza di cinque esperti e di diversi parlamentari membri della commissione (tra cui la sottoscritta).
Cos’è il portafoglio europeo per l’identità digitale?
Secondo la proposta della CE, si presenta come uno strumento teso a digitalizzare ogni dato e documento rilevante per la vita ed il lavoro dei cittadini. In pratica, si tratta di una applicazione digitale (da installare probabilmente sui propri cellulari o in un microchip a ciò adibito) che raccolga tutti i dati personali del soggetto,
Cos’è il portafoglio europeo per l’identità digitale?
Secondo la proposta della CE, si presenta come uno strumento teso a digitalizzare ogni dato e documento rilevante per la vita ed il lavoro dei cittadini. In pratica, si tratta di una applicazione digitale (da installare probabilmente sui propri cellulari o in un microchip a ciò adibito) che raccolga tutti i dati personali del soggetto,
30 gennaio 2022
«Nessuno può chiedere il Green Pass senza autorizzazione del Ministero»
È l’avvocato Francesco Cinquemani a chiarire come sia illegale chiedere il green pass senza una specifica autorizzazione.
Molti baristi, ristoratori o titolari d’impresa, a causa d’una informazione fumosa, se non addirittura tendenziosa, sono convinti che i vari DCPM diano l’autorizzazione a chi abbia un’attività che preveda dei dipendenti, o una clientela, a verificare la validità del certificato vaccinale. Ma la realtà è ben diversa: senza una specifica autorizzazione, concessa dal Ministero della Salute, la richiesta di verifica del pass discriminatorio è illegale.
Di seguito la spiegazione del legale palermitano.
«Chi può controllare la Certificazione COVID-19 e il certificato di esonero o differimento?
Di seguito la spiegazione del legale palermitano.
«Chi può controllare la Certificazione COVID-19 e il certificato di esonero o differimento?
5 gennaio 2022
Il dispotismo è la nuova normalità ► Minacce incombenti alla libertà nel 2022
"Guardando il presente, vedo un futuro più probabile: un nuovo dispotismo che si insinua lentamente in America. Oligarchi senza volto siedono ai posti di comando di un complesso corporativo-governativo che si è lentamente evoluto nel corso di molti decenni. Nel tentativo di ampliare i propri poteri e privilegi, sono disposti a far soffrire agli altri le conseguenze intenzionali o non intenzionali della loro avidità istituzionale o personale. Per gli americani, queste conseguenze includono l'inflazione cronica, la recessione ricorrente, la disoccupazione aperta e nascosta, l'avvelenamento dell'aria, dell'acqua, del suolo e dei corpi, e, più importante, la sovversione della nostra costituzione": Il nuovo volto del potere in America.
Il dispotismo è diventato la nostra nuova normalità
Green pass e cancellazione della proprietà privata
Dopo che l'UE ha, con un colpo di spugna, stabilito che dal 2027 tutte le abitazioni di privata proprietà non adeguate dal punto di vista energetico saranno di fatto prive di ogni valore, non commerciabili e non affittabili per intenderci, appare chiaro dove si stia andando a parare.
Rispondo che se una volta era la storia maestra di vita...(bei tempi!) ora è la geografia politica a fare da maestra per chi vive questa orrenda globalizzazione osservandola a tutto tondo e con senso critico attivato.
Di cosa si sta parlando?
Qualcuno si chiederà cosa c'entri la proprietà privata col Green Pass?
Rispondo che se una volta era la storia maestra di vita...(bei tempi!) ora è la geografia politica a fare da maestra per chi vive questa orrenda globalizzazione osservandola a tutto tondo e con senso critico attivato.
Di cosa si sta parlando?
E' chiaro: del modello cinese.
8 dicembre 2021
Il Green Pass è la nascita dell’identità digitale, il pieno controllo sull’essere umano
Più passa il tempo e più si rende evidente ai pochi abituati a scavalcare con lo sguardo l'orizzonte del presente, che l'operazione pandemica su scala globale, e relativi certificati digitali come il Green Pass in Italia o ç-ovid Pass nel resto d'Europa, prenda sempre più i contorni di un dirigismo e motivazioni prettamente politiche, anziché sanitarie.
Non staremo in questo contesto a sottolineare la totale anti-scientificità delle misure messe in atto per contrastare una pandemia, né sul fatto che gli attuali vaccini sperimentali sembrano addirittura aggravare la situazione epidemiologica osservando i dati dei paesi con più alto tasso di inoculazione, come li potrebbe osservare un qualunque essere pensante dotato di raziocinio non interessato.
1 maggio 2021
La Silicon Valley e la fondazione sostenuta dal WEF annunciano un'iniziativa globale per i registri del vaccino COVID-19
Le aziende più influenti della Silicon Valley, insieme alle aziende sanitarie, agli appaltatori dell'intelligence statunitense e alla Fondazione Commons Project, hanno recentemente lanciato la Vaccination Credential Initiative.
Le ambizioni dell'iniziativa vanno ben oltre i vaccini e avranno importanti implicazioni per le libertà civili.
Giovedì, i giganti tecnologici con profondi legami con lo stato di sicurezza nazionale degli Stati Uniti - Microsoft, Oracle e la MITRE Corporation - hanno annunciato di aver collaborato con diverse aziende sanitarie per creare la Vaccination Credential Initiative (VCI) per promuovere l'implementazione di registri di vaccinazione digitali COVID-19.
30 marzo 2021
Ente "benefico" accusato di abusi sessuali, coordina il programma di ID2020 per i neonati rifugiati
Un programma di identificazione biometrica sostenuto dall'alleanza ID2020 vedrà il suo nuovo programma "digital id" per i neonati rifugiati in stretta coordinazione con un ente di beneficenza legato a Wall Street e a importanti politici occidentali i cui lavoratori sono stati accusati di sfruttare sessualmente i bambini rifugiati.
iRespond, un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro che è "dedicata all'utilizzo della biometria per migliorare la vita attraverso l'identità digitale", ha iniziato a pilotare un nuovo programma biometrico per i neonati tra la popolazione di rifugiati prevalentemente Karen lungo il confine tra Myanmar e Thailandia, un programma che spera presto di "distribuire rapidamente" su una scala maggiore e renderlo disponibile alla popolazione globale generale. Il programma pilota è condotto come parte della controversa alleanza ID2020, sostenuta da Microsoft, l'alleanza dei vaccini GAVI e la Fondazione Rockefeller, e con l'International Rescue Committee (IRC), un'organizzazione no-profit profondamente legata all'élite politica occidentale e a Wall Street, con un controverso passato di silenzio su numerose accuse di abusi sessuali e frodi.
13 marzo 2021
1 marzo 2021
Garante privacy ► No a "pass vaccinali" per accedere a locali o fruire di servizi senza una legge nazionale
Con l’arrivo dei vaccini anti-Covid-19 si discute dell’opportunità di iniziare a implementare soluzioni, anche digitali (es. app), per rispondere all’esigenza di rendere l’informazione sull’essersi o meno vaccinati come condizione per l’accesso a determinati locali o per la fruizione di taluni servizi (es. aeroporti, hotel, stazioni, palestre ecc.).
A tale proposito, nel caso si intenda far ricorso alle predette soluzioni, il Garante per la privacy richiama l’attenzione dei decisori pubblici e degli operatori privati italiani sull’obbligo di rispettare la disciplina in materia di protezione dei dati personali.
A tale proposito, nel caso si intenda far ricorso alle predette soluzioni, il Garante per la privacy richiama l’attenzione dei decisori pubblici e degli operatori privati italiani sull’obbligo di rispettare la disciplina in materia di protezione dei dati personali.
19 febbraio 2021
Il mondo distopico dopo il coronavirus
Un articolo del Financial Times del 20 marzo 2020, in modo subdolo e insidioso, già propagandava il Great Reset, il "Nuovo Mondo" distopico nell'agenda del Nuovo Ordine Mondiale. Il giornale, paladino del pensiero neoliberista ci ricorda che "ogni crisi è un'opportunità"... ovviamente in stile Shoc Economy di Naomi Klein, e chissà se (come nel libro della scrittrice) gli shoc sono "studiati a tavolino" o " naturali". Articolo inquietante nel suo modo di manipolare il pensiero e presentare la dittatura più malvagia della storia, come qualcosa di inevitabile, quindi accettabile e infine come un nuovo mondo necessario alla sopravvivenza dell'uomo! (NdE)
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18 gennaio 2021
Venezia 1984 ► Nessuno ha notato la città Orwelliana?
Accade a Venezia ma lo sappiamo dall'America...
Un rapporto della CNN pubblicato mercoledì spiega come Venezia, in Italia, abbia creato una inquietante griglia di sorveglianza monolitica per tracciare e rintracciare tutti coloro che entrano ed escono dalla città, e sostiene che questo potrebbe essere il "futuro del turismo" in un "mondo post-COVID".
L'articolo inizia:
Ti guardano, ovunque tu cammini. Sanno esattamente dove ti fermi, quando rallenti e acceleri, e ti contano dentro e fuori dalla città. Inoltre, stanno tracciando il tuo telefono, in modo da poter dire esattamente quante persone del tuo paese o della tua regione si trovano in quale zona, in quale momento. E lo fanno nel tentativo di cambiare il turismo in meglio. Benvenuti a Venezia in un mondo post-Covid.
23 ottobre 2020
I governi usano la pandemia per reprimere il dissenso online
I governi di tutto il mondo stanno usando la pandemia in corso per reprimere il dissenso online secondo un cane da guardia dei diritti umani.
La Freedom House, con sede a Washington, ha detto che decine di paesi hanno citato il CV come un mezzo "per giustificare l'estensione dei poteri di sorveglianza e lo spiegamento di nuove tecnologie che una volta erano considerate troppo invadenti". Hanno aggiunto che questo segna il decimo declino annuale consecutivo della libertà su internet, come riferito da Barron's.
Secondo il rapporto, l'espansione dei sistemi tecnologici sta consentendo ai governi il controllo sociale.
"La pandemia sta accelerando la dipendenza della società dalle tecnologie digitali in un momento in cui internet sta diventando sempre meno libero", ha detto Michael Abramowitz, presidente del gruppo no-profit.
15 ottobre 2020
Vivere in Matrix sarà il nostro futuro...
La domanda che ognuno di noi deve porsi, è: perché riceviamo così tante informazioni sbagliate su Covid dalle autorità sanitarie, dalle autorità politiche e dalle prostitute della stampa? Riceviamo molte informazioni errate dagli operatori sanitari, perché ricevono informazioni false dalle autorità sanitarie e dai ricercatori associati a Big Pharma.
Ma perché le autorità sanitarie stesse ci mentono?
Prendiamo il problema delle mascherine. Le maschere indossate dalla stragrande maggioranza della popolazione mondiale, compresi gli operatori sanitari, non possono impedire l'inalazione e l'espirazione di batteri e virus.
17 settembre 2020
Dareste i vostri dati biomedici ad un'entità anti-democratica come l'UE?
Oggi c'è stato il discorso sullo "stato dell'Unione" della von der Leyen dove si è detto tra l'altro che bisogna procedere verso "la sanità europea".
Lo dico per i gonzi all'ascolto: non vi sognate neanche che voglia dire che gli italiani avranno una sanità di livello tedesco. E' la telemedicina, la condivisione dei dati biosanitari di tutti noi e tante altre cose che verranno fatte attraverso l'utilizzo della blockchain e dell'Intelligenza Artificiale.
Lo dico per i gonzi all'ascolto: non vi sognate neanche che voglia dire che gli italiani avranno una sanità di livello tedesco. E' la telemedicina, la condivisione dei dati biosanitari di tutti noi e tante altre cose che verranno fatte attraverso l'utilizzo della blockchain e dell'Intelligenza Artificiale.
2 settembre 2020
USA: Il Robocop made in Italy è una realtà
Ci sono voluti 33 anni, ma ora Robocop è qui. Beh, non esattamente, ma l'ascesa dello stato di polizia, alimentata dai progressi della tecnologia, ha dato vita a un casco super tecnologico degno del film citato. Si chiama "Smart Helmet" e può controllare i passeggeri dell'aeroporto alla ricerca del virus COVID-19, oltre a fornire all'ufficiale addetto alla scansione altre registrazioni vitali.
I funzionari pubblici di Flint, Michigan, non possono fornire acqua potabile pulita ai loro residenti, ma i viaggiatori che si recano all'aeroporto internazionale Bishop International possono dare un'occhiata ai nuovi caschi robotici da poliziotto dove sono attualmente impiegati.
Con il pretesto di controllare i passeggeri per COVID-19, lo Smart Helmet, prodotto da KeyBiz con sede in Italia, è in grado di rilevare la temperatura corporea dei viaggiatori da oltre 20 metri di distanza.
I funzionari pubblici di Flint, Michigan, non possono fornire acqua potabile pulita ai loro residenti, ma i viaggiatori che si recano all'aeroporto internazionale Bishop International possono dare un'occhiata ai nuovi caschi robotici da poliziotto dove sono attualmente impiegati.
Con il pretesto di controllare i passeggeri per COVID-19, lo Smart Helmet, prodotto da KeyBiz con sede in Italia, è in grado di rilevare la temperatura corporea dei viaggiatori da oltre 20 metri di distanza.
16 luglio 2020
Manifesto per la tutela della Specie Umana
Ben sappiamo come l’informazione sia lo specchio necessario per fornire quel feedback della coscienza collettiva indispensabile per il singolo individuo nell’orientamento del suo bisogno umano di essere e di capire ed ancor più importante per la collettività civile nel suo bisogno di avere un referente affidabile in cui riconoscersi come entità che vive, partecipa e si sviluppa nella costruzione del reale.
L’informazione è il senso stesso della dignità di vivere nella libertà possibile e condivisa dell’identità comune. È paragonabile agli specchietti retrovisori ed ai fari di un’auto come prolungamenti sensoriali del guidatore. A patto che sia lui a guidare, ovviamente.
La sensazione diffusa da molto tempo ormai è che, invece, ci sia una sorta di direttività esterna, una cappa opaca che filtra e predispone il flusso delle notizie riducendole ad una sorta di prescrizione di orientamento del pensiero e delle opinioni su una linea omogenea, diffusa su scala mondiale, che non ammette confronti o dubbi sull’interpretazione di eventi talvolta veri, spesso improbabili, ma a cui viene dato un risalto artificiale.
L’informazione è il senso stesso della dignità di vivere nella libertà possibile e condivisa dell’identità comune. È paragonabile agli specchietti retrovisori ed ai fari di un’auto come prolungamenti sensoriali del guidatore. A patto che sia lui a guidare, ovviamente.
La sensazione diffusa da molto tempo ormai è che, invece, ci sia una sorta di direttività esterna, una cappa opaca che filtra e predispone il flusso delle notizie riducendole ad una sorta di prescrizione di orientamento del pensiero e delle opinioni su una linea omogenea, diffusa su scala mondiale, che non ammette confronti o dubbi sull’interpretazione di eventi talvolta veri, spesso improbabili, ma a cui viene dato un risalto artificiale.
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18 giugno 2020
La Norvegia blocca la sua App contro Covid: Violava la privacy...
La Norvegia era stata uno dei primi paesi ad introdurre una APP per il tracciamento che avrebbe dovuto combattere la diffusione del COVID-19. Questa applicazione, chiamata Smittestopp, “Ferma l’infezione” era stata predisposta dal ministero della Sanità norvegese con la finalità di raccogliere i dati delle singole persone ed i loro spostamenti in modo da poter ripercorrere, se necessario, in modo più attento i passi ed i contatti di chi fosse risultato positivo ai test. Venerdì scorso però le autorità di tutela della privacy norvegesi hanno definito la app “Troppo invasiva” e quindi il ministero da ieri ha interrotto la APP.
Pandemia, app e tecnologia: Lo spettro della sorveglianza digitale
Mentre gli Stati si preparano a misure di contrasto prolungate per il nuovo Coronavirus, i governi si interrogano sull’utilità e la necessità dell’uso delle nuove tecnologie.
Le misure di sanità pubblica sono sempre dipese da forme di sorveglianza. Lo stesso contact tracking, anche se effettuato personalmente dagli operatori sanitari, alla fine non è altro che una forma di sorveglianza a ritroso, un’indagine approfondita sui comportamenti, le abitudini e i contatti del singolo individuo. Ma oggi si pone il problema di far fare un salto tecnologico a queste forme di invasione nella vita privata dei cittadini.
La popolazione mondiale sta affrontando misure restrittive e limitazioni ai diritti fondamentali senza precedenti, mai viste nei paesi democratici. I confini legali vengono ogni giorno messi in discussione come dei retaggi del passato che impediscono un’efficace lotta al virus. La paura dell’ignoto innesca false notizie, teorie della cospirazione e diffonde panico. E i cittadini risultano, quindi, sempre più aperti a ogni possibile cambiamento.
Le misure di sanità pubblica sono sempre dipese da forme di sorveglianza. Lo stesso contact tracking, anche se effettuato personalmente dagli operatori sanitari, alla fine non è altro che una forma di sorveglianza a ritroso, un’indagine approfondita sui comportamenti, le abitudini e i contatti del singolo individuo. Ma oggi si pone il problema di far fare un salto tecnologico a queste forme di invasione nella vita privata dei cittadini.
La popolazione mondiale sta affrontando misure restrittive e limitazioni ai diritti fondamentali senza precedenti, mai viste nei paesi democratici. I confini legali vengono ogni giorno messi in discussione come dei retaggi del passato che impediscono un’efficace lotta al virus. La paura dell’ignoto innesca false notizie, teorie della cospirazione e diffonde panico. E i cittadini risultano, quindi, sempre più aperti a ogni possibile cambiamento.
14 giugno 2020
Cina: Un mondo che nemmeno Orwell avrebbe immaginato
Siete pronti a partire per le vacanze, i vostri bagagli sono fatti, le camere sono prenotate, c'è solo un problema: il governo ha annullato i vostri biglietti. È ciò che succede in Cina e milioni di cinesi vengono sanzionati perché il loro "punteggio di credito sociale” è stato abbassato. Un metodo di sorveglianza orwelliano inventato dal Partito Comunista Cinese, per tenere la popolazione al guinzaglio.
La
Cina si è appropriata della gestione delle nuove tecnologie e sta
diventando, sotto i nostri occhi, un leader nel settore. Big data,
riconoscimento facciale, algoritmi predittivi non hanno più segreti per i
cinesi; ne sono diventati dei maestri. In altri paesi lo sviluppo delle
nuove tecnologie è per migliorare la vita delle persone. Era il credo
della Silicon Valley alle sue origini. Ma in Cina le nuove tecnologie
sono destinate a sorvegliare la vita delle persone in ogni angolo della
loro vita.
12 giugno 2020
Cina: uno straordinario spettacolo di arroganza
La Cina inquina il vertice del Monte Everest con stazioni 5G, costruzione di infrastrutture per spiare il mondo (Natural News)
La cima della montagna più alta del mondo sta per subire un rinnovamento tecnologico. In uno straordinario spettacolo di arroganza, il colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei e la China Mobile di proprietà statale stanno unendo le forze per erigere due stazioni 5G sulla cima del Monte Everest. Le stazioni 5G saranno doloranti per gli occhi, inquinando la bellezza visiva di una delle catene montuose più belle del mondo.
"Le due installazioni saranno le stazioni base 5G terrestri più alte del mondo", ha vantato il Partito Comunista Cinese in un'edizione del 29 aprile del Global Times.
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